ITF e ATP sollecitano indagini sul caso Peng. La Cina si indigna con la WTA
Il giorno dopo che la WTA ha cancellato tutti i tornei in Cina in seguito alla controversia sulla libertà della tennista Peng Shuai, l’ATP e la Federazione Internazionale di Tennis (ITF) hanno rilasciato nuove dichiarazioni in cui entrambe le entità difendono i diritti umani e continuano ad informarsi su ciò che è successo e succederà alla tennista che in questo momento dovrebbe trovarsi a Pechino.
Al momento ITF e ATP non considerano di cancellare alcun evento. La posizione esitante ha generato una rapida critica da parte di alcuni giocatori.
La Chinese Tennis Association ha reagito questo giovedì con indignazione alla posizione della WTA, che ha deciso di annullare tutti i tornei nel paese fino a quando la situazione che coinvolga Peng Shuai sia chiarita.
In una dichiarazione, l’Associazione ha detto che questa decisione danneggia il tennis nel paese e i suoi tennisti, che non saranno più in grado di competere in casa come erano abituati a fare negli ultimi dieci anni.
La tennista 35enne aveva rivelato al mondo all’inizio di novembre di essere stata abusata sessualmente da un ex vice ministro, in un post che è stato immediatamente rimosso dal social network cinese Weibo. Anche se è riapparsa il 21 novembre in un ristorante di Pechino e in un torneo di tennis nella capitale cinese, secondo i video pubblicati dai media ufficiali cinesi, ed ha parlato in videoconferenza, con il presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Thomas Bach, la WTA solleva dubbi sulla libertà dell’atleta.
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E soprattutto non si trinceavindignato uno stato intero
Già, non bisogna mai perdere tempo con i caloriferi…
Ok ma e’ inimmaginabile che Flavia Pennetta non risulti raggiungibile (per fare un esempio) dopo avere riferito circostanziate accuse di stupri contro un ministro.
Capisci la differenza ?
Toh, chi si rivede. Quello che faceva il genio offeso.
@ Givaldo Barbosa (#2992813)
Caro Givaldo, i tuoi commenti sono fra quelli che leggo più volentieri, proprio per questo ti pregherei di non entrare nella mediocrità perdendo tempo coi tuoi heaters
Mi auguro vivamente anche io che Shuai Peng risalti fuori al più presto!
Tuttavia credo anche che la Cina abbia paura che la giocatrice possa dichiarare cose troppo compromettenti per l’immagine della nazione.
A questo punto il governo cinese farà di tutto per insabbiare la questione, facendo leva sulla sua potenza economica, politica e di lobby.
Secondo me questa è una grande opportunità affinché il resto del mondo sia unito per fare pressioni sulla Cina a evolversi come società. Brutto comunque che ciò possa avvenire sulla pelle di una persona. Purtroppo è una legge della natura!
Queste cose succedono in taluni luoghi del Sud Italia. Lupara bianca ti dice niente? Se no, fatti una ricerca su google.
Povero kenobi. Condizione durissima, quella di non cogliere.
O, peggio ancora, quella di rifiutare a priori.
Probabilmente i “cittadini ” sono all’oscuro di tutto e lavorano come schiavi per 2 euro al giorno per permettere a signori come te di difendere i loro schiavisti.
Ma immagino chiunque preferirebbe vivere nella potenza più piccola del mondo che abbia però rispetto dei diritti civili e disponendo per sé e per gli altri di libertà, tempo libero e paghe alte.
Tu dici che un norvegese invidia un cinese in una fabbrica di iPhone in Cina, oppure è il contrario ?
Ragioniamo: la Peng ha scritto un post in cui accusava il pezzo grosso cinese, con il quale aveva avuto una lunga relazione, di violenza sessuale. E’ vero o falso? Nessuno può saperlo, se non conducendo delle indagini. Ricordo però che solo in Italia ci sono migliaia di accuse di questo genere che vengono archiviate ogni anno dalla magistratura come false. Ci sono i dati, anche se l’informazione ovviamente non ne parla.
Ed è vero che la Cina ha costretto la Peng al silenzio o comunque la costringe a una sorta di autocensura? E chi lo sa. Di sicuro la Peng è comparsa rassicurando tutti. Però a giudicare da chi scrive qui, e non solo qui, è tutto chiaro. E perchè? Si chiama occidentalismo, un pregiudizio atavico, di cui spesso non siamo consapevoli, che ci erge sul piedistallo e ci fa giudicare tutti gli altri dall’alto in basso, perchè noi siamo migliori degli altri, anche se poi, a parte la retorica dispensata dai media, non è vero, siamo solo diversi. ( ma qualcuno che scrive qui, se una donna scrivesse un post in cui lo accusa di violenza sessuale, sarebbe contento se venisse giudicato a priori colpevole?). Ho parlato di pregiudizio, ma potrei anche definirlo razzismo, spesso inconsapevole. Poi se c’è di mezzo una donna apriti cielo. Figuriamoci se la WTA ne è esente.
Di solito chi scrive interventi come questo viene subito considerato filocinese, un po’ come chi criticava, un esempio tra i tanti, l’invasione occidentale dell’Afghanistan filotalebano, è un modo tipico dell’informazione democratica occidentale di apostrofare chi la pensa diversamente. Non fatevi fregare.
Ma si indignassero quanto vogliono! Siamo noi che dovremmo indignarci e boicottarli in tutto, per la situazione in cui ci hanno messo negli ultimi due anni…
Visto che non siamo in una dittatura, che che ne dicano certe persone, anche a lui è consentito parlare.
I dislike fanno capire che molti la pensano diversamente.
Nel frattempo dal sito WTA è sparito il logo di iQiyi, piattaforma mediatica cinese, che fino a pochi giorni fa figurava come Global Official Partner, come SAP e Porsche.
La presa di posizione di Simon è certamente commendevole, ma è anche un pò strumentale.
Mi spiego.
È sempre stata chiara l’intenzione di Simon di portare la WTA a fondersi con ATP, ed uno degli ostacoli era il rapporto privilegiato della WTA con la Cina, esemplificato dal ricchissimo contratto che aveva siglato per tenere le Finals a Shenzhen per gli anni a venire.
La pandemia ci ha messo lo zampino, e tutto è stato rinviato. Se ora Simon sfruttando anche l’onda emotiva del caso Peng riesce a sciogliere tutti i rimanenti vincoli contrattuali senza subire contraccolpi, si può presentare a Gaudenzi pulito e libero, pronto a farsi assorbire.
Una carica da vicepresidente ATP (o come si chiamerà) sarebbe certamente più tranquilla e gratificante di quella attuale.
Vi siete visti?
Tempo una settimana e vedremo Steve Simon della Wta in una foto sorridente coi peluche in braccio.
Speriamo non l’abbiano fatta a pezzi e buttata dentro a un bidone..
Per poi mandare una sosia in giro a dire di essere tanto felice e che sono state solo bugie.
La Cina é un paese squallido dla punto di vista di diritti umani e vergognoso dal punto di vista del concetto di igiene
Premetto che nel mio piccolo la Peng come donna ha tutta la mia solidarietà umana e spero che stia bene e presto chiarisca tutta questa situazione. Ma di questi casi e anche molto più gravi, a quanto narrano le cronache, in quel Paese ne succedono a iosa tutti i giorni eppure nessuno si sogna di boicottarlo in alcun modo, a parte le dovute proteste ufficiali per tacitare l’opinione pubblica. Non è solo una questione economica, che pure è molto importante, ma una questione di alta geopolitica. La WTA, e forse pure ATP, non giocheranno più in Cina: e allora? La Peng tornerà libera In Occidente? Non credo: tutto continuerà come prima e tra un paio di mesi tutti avranno dimenticato. D’altronde, se si parla di diritti umani, sarebbero troppi i Paesi da mettere nella black list a cominciare da quelli del Medio Oriente a cui, invece, tutti fanno una corte spietata..
…ora cancellino subito le Olimpiadi di Pechino (tra le note un altro campione olimpico olandese Kjeld Nuis causa vaccino è stato colpito da pericardite e in molti si stanno chiedendo se ne vale la pena rischiare a partire da Thomas Krol)
Ma parli ancora tu? ma nessuno lo banna a sto coso?
Quando i cittadini difendono la propria nazione, fino a farla diventare la più grande potenza mondiale, e’ cosa buona.
Ritroviamola…
Forza WTA, tieni botta che se riuscirai a smuovere quei pavidi di ATP e ITF avrai già fatto un gran passo.
Dal tennis intero al COI il passo poi è obbligato
Ma l’associazione delle tenniste cinesi che entità farlocca è?
Non si è mai vista un’associazione di sportive che difende gli interessi della propria nazione e non dei suoi iscritti in modo così palese e vergognoso.
Aspettiamo anche che Gaudenzi vada su internet e legga le notizie del giorno.
Anche a lui possibile che nessun giornalista faccia una domanda diretta ?
Voi della redazione o la concorrenza non può fare una semplice domanda al grande capo?
Giusto per capire se ha un’idea o se ancora non è venuto a conoscenza di questa storia assurda.
…caro Gaudenzi stai commettendo un’altra leggerezza,invece di fare il don Abbondio della situazione sarebbe ora che tu prenda una ferma posizione!!!
Bella manifestazione di solidarietà da parte degli altri organismi nei confronti della WTA ma soprattutto della Peng.
Complimenti!
La presa di posizione della WTA è qualcosa di grande importanza e spessore. Occorre dare un segnale contro l influenza della grande muraglia, non siamo perfetti ma per fortuna non siamo ancora al loro livello.
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Anca mo? Ma bastaaaa. Sta benone.