Davis: Italia out, ma ora non cerchiamo colpevoli
Inutile girarci intorno: sognavamo Madrid, sognavamo l'”insalatiera”, da riportare a Roma dopo 45 anni. Magari prendendoci la rivincita sulla Russia dopo l’ATP Cup dello scorso gennaio. Il risveglio in questo gelido – in tutti i sensi – martedì mattina è assai diverso. Il team italiano di Davis non ha superato la fasi a gironi di Torino, la sconfitta per 2-1 contro la Croazia ci ha condannato a una dolorosa eliminazione. Eppure avevamo uno “squadrone”, con tutto il mondo che ora ci guarda come paese di riferimento, con un movimento in salute, ricco di talento e giovani, destinato a darci grandi soddisfazioni negli anni a venire.
Una sconfitta amara, amarissima. Inattesa, perché i croati erano una squadra tosta, ma battibile. Chiudiamo un 2021 straordinario con un passo falso, ma non per questo adesso dobbiamo metterci a cercare in modo spasmodico un capro espiatorio, i colpevoli. Perché? Risposta molto semplice: nello sport si vince e si perde, gli avversari possono esser migliori in quella giornata, in quella partita. È la prima legge di chi pratica e ama lo sport. Il rispetto dell’avversario, della prestazione – positiva o negativa che sia – accettando che si possa perdere. Serenamente, applaudendo i rivali. Ieri i croati sono stati complessivamente superiori.
Gojo ha giocato meglio di Sonego, Cilic si è fatto rimontare da uno splendido Sinner ma ha giocato un match di altissimo livello, il doppio Mektic/Pavic è la miglior coppia al mondo del 2021. Questa formula della “nuova” competizione nazionale a squadre non ti lascia margine d’errore: basta giocar male un match, e sei OUT.
Troppo facile sparare su Lorenzo Sonego. Non è giusto farlo. “Sonny” ha giocato un primo match nel girone positivo, ieri ha deluso. Lui lo sa per primo, e nessuno oggi sta male più di lui (e chissà per quanto ancora soffrirà questa pesante sconfitta). Lorenzo è un “animale” da battaglia, si nutre della lotta, della sfida, del pubblico. Ieri ha disputato una pessima partita, sotto tutti i punti di vista. Ha servito maluccio, non è riuscito ad avanzare con continuità verso la rete, finendo in trappola in uno scambio in cui non riusciva a sfondare il croato, sbagliando spesso per primo. Scelte sbagliate in molte fasi, non è soprattutto riuscito a far sentire il “peso” della sua miglior classifica e del fattore campo a Gojo, che sul finale del match ha concesso una chance per rientrare. Quello era il momento per “azzannare” la partita, aizzando il pubblico e facendo così tremare l’avversario. Non c’è riuscito. Chiaro che la sconfitta di Sonego sia risultata decisiva, ma Lorenzo resta un patrimonio del nostro sport, e sono sicurissimo che imparerà da questa battuta d’arresto e tornerà in futuro uomo-Davis importante. Buttargli ora la croce addosso sarebbe solo ammazzarlo sportivamente. Non se lo merita, non è utile, non va fatto.
Sinner ha mostrato per primo a se stesso di essere anche un uomo-Davis. La sua rimonta in parte fortunata ma assolutamente meritata vs. Cilic ce lo consegnerà nel 2022 ancor più forte, consapevole e pronto alla pugna nei contesti più duri. Possiamo solo ringraziare lui, Piatti e tutto il team per il 2021 da sogno che c’ha regalato, convinti che il 2022 sarà un anno ancor più bello e profondo. Tutto a vivere insieme.
Il doppio in Davis, anche in questa nuova formula, resta decisivo. Abbiamo pagato dazio ad una coppia troppo forte, non c’era molto da fare. Possiamo sicuramente lavorare nel 2022 per costruire un duo più forte, magari con qualche prova negli Slam. Ma su tutto non ci dimentichiamo l’assenza terribile di Matteo Berrettini. Con lui in campo, è molto probabile che non avremmo perso il primo singolare, e saremmo rimasti in corsa per volare a Madrid come una squadra davvero temibile. Con Matteo in piena efficienza potremo anche puntare ad un doppio più forte e consistente. Non siamo stati fortunati nella quindicina torinese, l’infortunio di Berrettini non ci voleva davvero, ma nello sport capitano anche queste cose.
Dobbiamo accettarlo e guardare avanti. Con fiducia. Non è “buonismo”, è un’analisi corretta della realtà. Chiaro, era meglio vincere. Era meglio arrivare in Spagna e far tremare il mondo tennistico, tra le bordate di Matteo, il pressing di Jannik, la voglia di Lorenzo, l’esperienza di Fabio e la gioventù di “Muso”. Sarà per l’anno prossimo. Un team così giovane, forte, variegato non l’abbiamo avuto da oltre 40 anni, forse mai. Perdersi in una sterile caccia alle streghe non serve a nessuno. Meglio applaudire gli avversari, più bravi, e fare tesoro della sconfitta. Solo sbagliando, si impara e si cresce.
Marco Mazzoni
TAG: Coppa Davis, Coppa Davis 2021, Davis Italia, Jannik Sinner, Lorenzo Sonego, Marco Mazzoni, Matteo Berrettini, Torino 2021
@ Chittammuorto (#2990406)
@ Bettyboom (#2990380)
Penso che hai ragione… Fognini in cuor suo sperava di giocare in singolare almeno con Gojo. Sonego e Vavassori ( che oggi pensate ha giocato a Forlì in doppio con uno spagnolo stravincendo ) è la coppia più collaudata che abbiamo, e soprattutto dopo l’infortunio di Matteo andava chiamato Andrea, e di corsa..
Se vuoi fare il troll, almeno fallo in lingua italiana.
@ pier-Rafa (#2990403)
Concordo, il singolarista giocando il doppio, rischia di snaturare il suo gioco. La maggior parte dei doppisti è composta da singolaristi a fine carriera, quando c’è da correre di meno, vedi il francese Mahut
Buongiorno a tutti.
Commento del dr. Mazzoni molto equilibrato.
Probabilmente col senno del poi, non si può però condividere la scelta di un Sonego (che ammiro) in difficoltà al posto di un Fognini (che ammiro di meno) esperto e riposato.
Sul doppio poco da dire, avrebbero vinto contro chiunque dei nostri. Su quest’aspetto mi aspetto una programmazione.
Un cordiale saluto a tutti.
Certamente. Anche perché ieri nel doppio gli unici servizi tenuti con sicurezza erano di Sinner quindi con Berrettini salirebbe la possibilità quanto meno del tie-break. E poi non credo sia vero che si debba essere dei volleatori ipertecnici nel doppio. Bisogna essere sicuri di non sbagliare a rete anche per due tre quattro volte consecutive e chiudere tutto il chiudibile, soprattutto quelle facili.
@ pollicino (#2990296)
Bolelli intanto il gettone di presenza se lo è beccato tanto e non poco il buon Fognini credo che avrebbe battuto Gojo e Vavassori non capisco perché non è stato convocato al posto di Bolelli per fare il tifo ed essere pagato potevo andare anche io!
Con questa (per me pessima) formula della Davis il doppio è importantissimo. Prima dava un punto su cinque, ora uno su tre. Ora senza un buon doppio vincere è quasi impossibile. Allo stato attuale i nostri dovrebbero vincere sempre i due singolare e nemmeno con Berrettini è pensabile. Quindi sinceramente non capisco quando nell’articolo si parla di chance di vittoria. Era ben chiaro che al primo singolare perso si andava a casa.
Articolo equilibrato e largamente condivisibile. Ciò premesso, mi permetto alcune osservazioni.
1) Giusto evitare processi (quelli lasciamoli ai tribunali e per cose più serie), resta che si è persa un’occasione enorme. Con o senza Berrettini, la sola Russia aveva consistenza paragonabile alla nostra e forse nemmeno del tutto, vista la forma di nuovo calante di Rublev…
2) Vero che la carta d’identità media del gruppo autorizza prospettive rosee e quindi l’appuntamento con l’Insalatiera magari è solo rimandato, però nella vita i tram non sempre passano quando te lo aspetti o sarebbe il loro orario. Ci sta che il futuro sia nostro ma ci sta anche, per dirne una, che Alcaraz diventi ancor più il fenomeno già pronosticabile, la Spagna gli affianchi un doppio decente e il discorso Davis, vista l’attuale formula, sia di nuovo chiuso per anni… Quindi, la chance andava colto ora.
3) Evitare processi non significa esimersi pure da qualche domanda. Una su tutte: perché Volandri, viste le difficoltà palesate da Sonego già nel singolare con la Colombia, non ha optato per Fognini, in parabola discendente finché si vuole ma da sempre gran lottatore in Davis e, anche solo per esperienza, più in grado di addomesticare un avversario in stato di grazia fin quanto si vuole ma pur sempre fuori dai primi 200 del mondo?
4) L’attuale Davis, per me e credo per quasi tutti quelli coi capelli bianchi, è nemmeno parente lontana della competizione per cui da giovane mi appassionavo: come paragonare una vecchia sdentata a miss Italia. Ma vincere, alla fine, è l’unica cosa che rimane negli albi d’oro. A distanza di decenni, poco importa come lo si è fatto. A 45 anni di distanza, ad esempio, quanti sottolineano che il nostro trionfo nel 1976 è sì frutto del gruppo costruito attorno al Panatta trionfatore quell’anno a Roma e Parigi ma anche, se non soprattutto, della fortuna d’aver trovato in finale un avversario, il Cile, contro cui quasi nessuno dei top-team voleva giocare, per ragioni tutt’altro che tennistiche? Si torna dunque al punto di partenza: c’era un pezzetto di storia da scrivere e non ci siamo riusciti. Nessun processo, ma non giriamoci nemmeno troppo attorno!
Commento inappuntabile.
L’ ho scritto ieri. La sconfitta di Sonego e’ paragonabile, facendo le giuste proporzioni, alla sconfitta della nazionale di calcio nel mondiale 1966 contro la Corea Del Nord.
Ma di cosa parlate Coppa Davis inesistente e si vincera’ la Coppa Davis con questo somari di tennisti siete con i piedi a terra o dove.
Sognavamo di riportare la Davis a Roma dopo 45 anni ??? …. Semplicemente impossibile perchè questa non è la Davis, molto piu’ difficile e affascinante ma molto più modestamente la Coppa Pique.
Sonego era un po’ arrivato… e già nella partita precedente ci aveva fatto tremare contro un altro Carneade. Fognini è a fine corsa. Musetti come stava? Se poteva giocare perché non lui contro Gojo?
Bolelli era realmente indisponibile? Se doveva fare solo presenza era meglio disturbare Vavassori per fargli conoscere l’atmosfera della Nazionale che Bolelli ben conosce.
Non ci sono colpevoli… si fa per parlare.
Forza Ragazzi.
Il ritornello è sempre lo stesso: quando si vince BRAVI BRAVI, quando si perde è solo esperienza che verrà buona in futuro (forse)… vietato criticare…
@ pier-Rafa (#2990403)
Sul doppio ad oggi bisogna puntare su un Andrea Vavassori e Giulio Zeppieri. Nel 2022 aiutarli per fare una programmazione di tornei ATP 250 per farli giocare il più possibile insieme o a rotazione con Sinner, Berrettini, Sonego e Musetti. Che ne pensate?
@ Spalazzi (#2990293)
Sì sì, e lapidarlo a Roma sul centrale no??
Infatti la chiave sarebbe individuare 4-5 tennisti italiani, non troppo competitivi nel singolare che puntino al doppio per assicurarsi dei buoni guadagni e una buona visibilità.
Storicamente abbiamo avuto pochissimi giocatori che si sono dedicati solo al doppio, a memoria me ne vengono in mente solo 4 nell’era open,
Marchetti, Vittuone, Motti, Brandi, Mordegan, e nessuno di loro con risultati da top 20. E’ un peccato perché sicuramente qualcuno avrebbe potuto ottenere degli ottimi risultati. Come ho già scritto oggi sarebbe interessante vedere nel doppio oltre a Vavassori, anche Ocleppo, Fonio, Forti, Baldi, Napolitano, Gaio, Arnaboldi, magari incoraggiati economicamente dalla Fit a puntare solamente su questa disciplina.
Sono d’accordo. Ma perché in Italia non abbiamo mai avuto doppisti forti e a tempo pieno? O almeno singolaristi buoni che poi si dedicano al doppio, tipo mahut? Vavassori sembra l’eccezione che conferma la regola
Non cerchiamoli perchè li abbiamo già trovati, amen succede speriamo di avere anche Berrettini la prossima volta e che Volandri scelga chi è più forte non chi gioca in casa e piace al pubblico.
@ zedarioz (#2990286)
Certamente la sconfitta pesa. Sonego per primo ne è consapevole, siamo tutti rammaricati vero. Sono certo che saprà riscattarsi. Dispiace vedere Fognini che sembrava giocasse con sufficienza, poca voglia e serviva veramente male e lento. Consiglio a Mr Volandri di non farsi scrupoli a mettere in campo gente in forma anche mentale.
Analisi non del tutto condivisibile, Sonego, con il rispetto che si deve all’atleta, pecca, spesso, nei momenti importanti, come ieri, come negli Slam
Comunque che bello vedere Sinner che giocando a Torino con il tifo della gente, ha lasciato a Bordighera il suo solito essere freddo e compassato e ha mostrato le sue emozioni. Ieri che esultava ogni punto era un fomento. Lo voglio sempre così carico
Dispiace tanto dirlo perché si tratta di un ragazzo che quanto a serietà non ha niente da imparare da nessuno, ma Sonny non c’è fisicamente in questa fase di stagione, forse è provato o forse versa da un periodo di scarsa motivazione, insomma non era troppo on fire.
Poi non è che ti svegli la mattina e vinci le battaglie se non ci sono i presupposti fisici e mentali. Purtroppo è anche un soggetto che, contrariamente a quanto si è detto e scritto da taluno, non lo vedo proprio come davisman, troppo insicuro su certi passaggi match cruciali e, forse, distratto dal pubblico circostante piuttosto che dallo stato dell’avversario.
quoto al 100 %
quotone. giustissimo. molto più facile che convincere i singolaristi bravi a giocare i doppi insieme dirante l’anno
@ Elio (#2990254)
@ Brisbane (#2990260)
ecc…
Una domanda: avesse perso la Giorgi (n. 34, Sonego è n. 27…) contro Fernanda Contreras Gomez, 24 anni n. 280, più o meno Gojo) cosa avremmo letto?
Poi il doppio croato è n. 1 e la colpa sarebbe di Fognini?? Forse Sinner l’ha giocato bene, il doppio?
Entro febbraio dovrà difendere anche 180 punti (ATP Cup, che probabilmente non giocherà da singolarista) e 180 punti (AUS open).
MI permetto di fare una analisi abbastanza semplice: premesso che negli incontri decisivi di campionato a squadre normalmente si vincono o si perdono con il doppio e tenuto conto che la Croazia avrebbe presentato un doppio che è il numero uno nella classifica ATP, pertanto quasi impossibile da battere, avrei cercato di fare di tutto per vincere i due singolari. Senza voler sollevare diatribe o discussioni anche perchè Volandri è persona seria, avrei schierato Fognini in singolare al posto di Sonego.
C’è qualcosa che non quadra nei tuoi conti, Fognini ha già perso metà dei 1000 punti di quel torneo.
Eh no dai, cerchiamo di valutare le cose correttamente! Una giornata storta può capitare, e Sonego del resto ha avuto dei cali di rendimento solo in alcune fasi della partita (che purtroppo sono bastati), ma è stato anche bravo l’altro ad approfittarne.
Qui bisogna mettere in chiaro una cosa su Gojo. Un avversario non si giudica solo dal ranking, chi deve affrontare Kyrgios sa benissimo che non ha di fronte il n. 93. Ora, Borna non sarà Kyrgios ma è un marcantonio di 1.96 che serve benissimo e vale molto di più del 280. Il perché sia fermo lì è un mistero per noi, ma evidentemente non lo è per i Croati, che non l’hanno schierato a caso. Io l’ho visto giocare e penso che dovrebbe stare almeno nella top 100. Peraltro, ha sempre giocato benissimo nelle competizioni di squadra, a Nadal diede del filo da torcere nella RR di una precedente edizione della Davis, quindi non andava sottovalutato.
Purtroppo la combinazione delle due cose (Sonego in giornata no e Gojo galvanizzato e pronto a dare il massimo, oltre che sottovalutato dall’avversario) ha prodotto l’esito che sappiamo. Ma Lollo ora è consapevole delle insidie di questo tipo di competizione (alla quale a differenza di Gojo non aveva ancora mai partecipato). Sarebbe estremamente ingiusto non dargli fiducia in futuro… Anche perché non è che ci sia di meglio dietro di lui, per ora.
Sei troppo tenero e buonista, io proporrei l’ergastolo o ad essere magnanimi i lavori forzati.Se giochi a tennis non è possibile perdere un match.
Mah…non sono così convinto che con berettini cambiavano le cose con la Croazia..sinner sarebbe stato il numero 2 e avrebbe vinto sì ,ma berettini con cilic potrebbe perdere benissimo
Bah…l’errore o l’assenza di alternative è stato il doppio….a me non viene in mente un giocator più disadatto al doppio di Sinner.
A arte le sue indubbie qualità mi sembra proprio un pesce fuor d’acqua, io avrei schierato Sonego….e quasi sicuramente avremmo perso lo stesso, ma forse Volandri si è detto che era più probabile che una giornata furiosa di risposte dei nostri avrebbero fatto più danno di una coppia mediamente assortita come Fogna-Sonny che probabilmente avrebbero giocato più attaccati, ma avrebbero perso quasi matematicamente.
@ pablo (#2990308)
Per metà aprile, con l’uscita dei punti di Montecarlo, il buon Fogna sarà oltre il 130esimo posto ATP.
Per quella data avrà 948 punti da difendere e non so proprio come potrà farlo!!!
Penso che tra il 2002 e 2003 ci siano un 10% di tennisti che nei prossimi anni entreranno in top50 ed un 10% di questi in top10.
Significa che su 100 giovani 1 o 2 entrerà nei prossimi anni nei migliori e guadagnerà cifre importanti, pochi, una decina guadagnerà sufficientemente, ma la maggioranza sarà costretta a fare il giramondo nei challenger per portare a casa la pagnotta.
Quindi non sarebbe meglio provare a sviluppare un doppio da 1000, slam o finals con questi giovani già adesso invece di spremere Matteo e Jannik?
Considerare che ottimi doppisti guadagnano cifre che un top100 se li sogna.
intanto barazzuti si scaglia contro volandri e pietrangeli contro sonego……rimaniamo sempre la solita repubblica della banane!
colpevole è una parola esagerata però neanche mettere la testa sotto la sabbia e migliorare laddovè manca qualcosa.
Questo senza dubbio. Quando ha due singolaristi forti come BBB e Jan allora li butti dentro anche in doppio e sono rogne anche per gli specialisti. Con questi due in campo anche per il doppio siamo quasi a posto.
Sul fatto che Fognini avrebbe perso da Gojo ho forti dubbi. Fognini ha giocato tante partite in Davis e molto spesso è stato protagonista in positivo. Sicuramente avrebbe retto meglio la pressione di Sonego, proprio perchè ne ha giocate tante in quei contesti. A mio parere insistere su Sonego è stato deleterio. In fin dei conti un capitano serve a valutare e a fare le scelte giuste, anche controcorrente, se sono motivate. Volandri avrebbe dovuto lanciare Fognini (lasciamo perdere il doppio perchè Fognini non è un doppista per quanto abbia vinto un AUO con Bolelli), perchè Sonego l’aveva già sfangata a fatica contro il colombiano ed era facile ipotizzare che avrebbe sofferto anche con il croato, che da buon croato quando vede un italiano tira fuori il meglio.
Voti:
Sinner 9
Sonego 6 (per la vittoria su Opelka, che comunque gli ha agevolato non poco il compito)
Fognini 5 (non è un doppista)
Musetti 5 (non è un doppista)
Volandri 5(nessuno “si è accorto” che era stato sostituito Barazzutti)
@ Elio (#2990254)
Gojo era senza pressione perché in caso di sconfitta nessuno gli avrebbe detto niente.e così ha potuto giocare libero e sciolto….il contrario di sonego che ha iniziato a pensare se perdo andiamo fuori….e giocare a tennis così è un casino,ci si irrigidisce la palla non va più e si sbaglia.inoltre il livello medio si è alzato e soprattutto sul veloce la differenza si assottiglia.in un primo turno di un 250 sonego gojo finisce 6262
@ Lo Scriba (#2990269)
Unica cosa che possono provare a fare per trovare una coppia è che giochino bolelli vavassori una stagione intera a partire dall Australia.magari con un sostegno economico della federazione in termini di viaggi e rimborsi spese.
Disamina perfetta..
Aggiungerei che Fogna è ormai un ex giocatore in cerca degli ultimi guadagni facili.. L’anno prossimo esce dai 100 e a fine anno ciao ciao tennis…
Sinner nel doppio è imbarazzante, non sa fare una volee che sia una e serve peggio della Errani, ma certo prendiamocela con Fognini (campione slam in doppio) che per giocare la davis ha spesso sacrificato soldi tornei e una buona parte della carriera, Volandri ridicolo che mette Sinner nel doppio decisivo invece di Musetti e Sonego che alle olimpiadi per un nonnulla non hanno eliminato i croati poi campioni olimpionici… Sonego avrà sbagliato il singolare ma con il servizio devastante che ha e con il gioco a rete di Musetti si portava questa coppia di croati a sudare, invece no devono fare giocare per forza Sinner perché il pubblico ignorante che non capisce vuole questo, poi i risultati li vediamo, massa di babbei
@ pollicino (#2990296)
Ah dopo facile commentare….siate onesti a dire chi avreste fatto giocare voi?uno che ne capisce un po avrebbe schierato quella formazione.se poi il 27 perde dal 280 il capitano non ha colpe.
Caro Marco Mazzoni, ho letto il tuo articolo, rispetto la tua opinione ed il senso che dai alle tue parole, apprezzando la tua penna da conoscitore e appassionato della materia tennistica. Però non condivido il pensiero in generale. Tutto quello che hai scritto, che siamo una grande squadra e che c’erano grandi aspettative (forse un poco troppe e spavalde) sul percorso degli azzurri questo è vero, ma è anche vero che quando arrivi a giocarti i quarti di finale su 3 match con una squadra come la Croazia, il polso deve venire fuori, se è vero che Sonego è un patrimonio del nostro tennis, eccetera..
A noi mancava Berrettini, a loro Coric, che non è paragonabile ai nostri top 2 (Sinner e Berretto) ma è un signor giocatore… è vero che la Croazia ha il secondo doppio più forte al mondo (al primo metto Mahut/Herbert in assoluto), ma è anche vero che se perdi 3 doppi su 3 allora qualcosa devi anche domandarti; per esempio, la scelta di far giocare fognini-musetti che non hanno mai nemmeno giocato insieme a scala quaranta, e poi fognini-sinner, anche qui più sprimentali che altro, quando comunque Bolelli e Fognini oltre ad avere giocato sempre insieme si conoscono meglio, conoscono le sinergie di movimento durante gli scambi e dialogano (fattore importantissimo) molto meglio durante le fasi di gioco. Ho letto che Volandri ha dichiarato che Bole non si è mai reso disponibile ….ma in che senso? Non voleva giocare? non mi pare….
Un altro fattore molto importante, che secondo me il capitano ha sottovalutato è il seguente: tolte le squadre che hanno in seno coppie fisse per il doppio (la Colombia, la Croazia, l’Austria, ed altre) era forse necessario parlare ai propri ragazzi ed invitarli a giocare magari un paio di tornei insieme per provare..avrebbe senz’altro aiutato..e qui la cosa è mancata. Sonego ha giocato contro un giocatore molto alla sua portata, che ha dimostrato mente e polso fermo nei momenti salienti dell’incontro, la giusta freddezza e un gioco di personalità, e questo dovevamo attenderci da Sonego, data anche la sua età e le capacità di gestire i suoi incontri, fattore sul quale deve lavorare. E’ vero che siamo un popolo di CT e di Capitani, ed è vero che dalla tribuna o dal divano di casa ne sappiamo tutti molto di più di chi è in campo, ma a mente fredda, con la Croazia, in singolo avrei schierato un ‘animale’ da Davis come Fogna contro Gojo, oltre a Sinner, e avrei ponderato molto bene il doppio, avendo in squadra uno specialista.. . Ecco, a mio parere questi sono stati gli errori e i remark sui quali un giovane capitano come Volandri deve riflettere. A Filo, che è anche un amico, una tiratina di orecchie alla prima occasione gliela dò, un poco se la merita a mio vedere.
Sinner nel doppio è imbarazzante, non sa fare una volee e serve da schifo, ma certo prendiamocela con Fognini che per giocare la davis ha spesso sacrificato soldi tornei e una buona parte della carriera, Volandri ridicolo che mette Sinner nel doppio decisivo invece di Musetti e Sonego che alle olimpiadi per un nonnulla non hanno eliminato i croati poi campioni olimpionici… Sonego avrà sbagliato il singolare ma con il servizio che ha e con il gioco a rete di Musetti si portava questa coppia di croati a sudare, invece no devono fare giocare per forza Sinner perché il pubblico ignorante non capisce nullaz questo poi è il
In teoria l’idea di preparare meglio una coppia di doppio è correttissima. Ma mi chiedo: visto che è storicamente difficile convincere i migliori a gareggiare in Davis, ora si pretenderebbe di convincerli a giocare i doppi durante l’anno per prepararsi a quei 2/3 doppi che dovranno giocare in Davis a fine anno? Per me non è realistico. Gli specialisti giocano solo doppio. I singolaristi forti giocano quasi sempre solo il singolo. Cosi è sempre stato e cosi sarà.
Adesso tutti a cercare un doppio per la davis ma diciamolo chiaro…..chi se ne frega!non cambierei 2 italiani in top ten la presenza dei nostri al master la finale slam finale 1000 2 vittorie nei 500 con una coppa davis.se poi tra qualche anno arriva tanto meglio ma il tennis che conta è altro
@ pollicino (#2990296)
@ Berga (#2990252)
Fognini 5
Sonego 6
Sinner 10
Volandri 4,5
Il nuovo capitano Davis è da rivedere. Meno male che in ATP CUP ci sarà Santopadre.
A meno che non salti fuori un altro singolarista con caratteristiche tecniche adatte al doppio, gran servizio e ottimo gioco di volo, quella è la coppia, perchè dubito che da dietro, a parte forse il solo Musetti, possa venire sotto qualcuno in grado di far meglio dei due menzionati. A breve c’è l’ATP cup che è una competizione sulla falsariga della Coppa Piquè, quindi, nella speranza che Berrettini si riprenda, come pare accadrà, vedremo già all’opera i nostri primi due del ranking, in singolo e se è necessario anche in doppio. Certo che la musica cambierà parecchio e in melgio.
Lo penso anch’io
Però c’è da dire che 2 su 3 rende più probabili le sorprese rispetto al 3 su 5.
Poi il 3 su 5 ha un fascino maggiore.
Le partite sono lunghe? Meglio!
O il tennis è una tale rottura di coglioni che dobbiamo liquidare in fretta?
come ho scritto sotto altro thread, unica “colpa” che possiamo attribuire è a livello di sistema vista l’incapacità storica di produrre coppie di doppisti di valore. Fossi nella FIT, al posto di portare decine di tennisti in giro per challenger sul territorio, ragazzi che si barcamenano costantemente oltre la 200ma posizione, metterei a disposizione capitali per formare coppie tra quelli che dimostrano maggiori attitudini. Vero è che a livello mediatico il tennis quasi esclusivamente non vede il doppio, ma per alcuni può divenire un mestiere assai redditizio e gratificante e, male non fa, consente di creare una squadra di coppa Davis o coppa Piquè più completa.
La prima partita che mi è venuta in mente:
Italia Finlandia 2002
Tiilkainen (nr. 275) batte Sanguinetti (nr. 49) 26 57 62 62 75
Faccio notare che Sanguinetti vinceva due set a zero!
Come vedi anche tu hai sbagliato, quindi seguendo la tua logica dovresti vergognarti e non dovresti mai più scrivere su Livetennis.
Volandri doveva convocare Valvassori e fargli giocare il doppio con Sonego. E il primo singolare lasciarlo a Fognini, che era smonato, anche per non aver giocato neppure un singolare. E chissà
Se Sinner non faceva il miracolo ci saremmo beccati un 3-0 netto e strameritato, a proposito di riconoscere l’onore agli avversari.
Dai..
SONEGO E FOGNA senza se e senza ma..
infatti…dalla panchina raccontava le barze a Sonego e lo ha distratto…
Sicuramente la vecchia Davis aveva dei problemi ma questa formula lotteria è abbastanza casuale con un’importanza spropositata del doppio che in caso di parità è il punto decisivo.
Forse pur mantenendo i 2 set su 3 si potrebbero giocare comunque 5 partite nella stessa giornata – partendo la mattina come una lunga staffetta – o 4 singoli con 4 giocatori diversi (e qui si vedrebbe veramente la forza di un movimento) e 1 doppio o al limite 3 singoli e 2 doppi – anche qui con formazioni diverse.
Giocare solo 3 partite brevi lascia tutto aperto molto al caso – nel bene e nel male.
Di sicuro è inutile fare processi – a maggior ragione per questa coppetta depotenziata – ma quando il numero 27 perde con il numero 300 c’è un chiaro “colpevole” pur senza doverlo crocefiggere – ed è il bello della Davis, sennò le partite non andrebbero neppure giocate, pensiamo all’ungherese Piros, più o meno con la classifica di Goyo, che ha battuto sia Millman che Cilic in Davis…
Solo per inciso…abbiamo incontrato 3 doppi,con 5 giocatori su 6 che hanno fatto le finals…la coppia più forte del mondo e trovo ingiuste le critiche ai nostri doppisti..con tutte le altri nazionali, Francia esclusa, avremmo vinto anche il doppio…
Sono daccordo che non bisogna fare la caccia alle streghe ma visto che non era un torneo tra scapoli e ammogliati delle analisi bisogna farle.
Il gruppo è bello, sono tutti bravi ragazzi che si sono integrati bene con la vecchia guardia, il clima era molto sereno, credo che in questo senso abbia dato una bella impronta anche Volandri.
Sabato notte sono rimasto fino alla fine a guardare Sinner Fognini contro il doppio Colombiano perchè era un match che segnava una svolta, un cambio epocale per l’Italia. E’ stato molto bello vedere il feeling tra i due che in realtà possiamo rappresentare uno come il diavolo e l’altro come l’acquasanta. A un certo punto Fognini ha svalvolato tirando la racchetta e Jannik con cura amorevole è andato prontamente a recuperargli il gommino. Un Fognini così diffusore di sorrisi come ha fatto con Jannik penso neanche con Flavia 🙂
Il responso di queste giornata ci dice che Jannik è un animale da Davis, ama l’affetto del pubblico, della squadra e del suo capitano e questo lo aiuta a rendere al massimo. Dove sente affetto ed energia moltiplica la sua attenzione, la sua voglia e il suo entusiasmo.
Capitolo Sonego, molto bene con Opelka male le altre due partite.
Il problema più che la sconfitta è l’atteggiamento, il subire la tensione e farsi divorare da essa. In una competizione è fondamentale che un atleta possa dare il meglio di se avendo la consapevolezza degli aspetti mentali che servono. Credo che Sonny dia il meglio di se quando gioca “d’istinto”, quando ha due o tre schemi in testa da adottare e poi va avanti così. Il fatto di avere un qualsiasi capitano che gli dica delle cose tattiche nei cambi campo credo che crei involontariamente delle interferenze al suo modo di giocare ” senza pensieri”. La delusione deve essere questa, non avere fatto il suo quando andava fatto, sarebbe sbagliato che Sonny non si portasse dietro un profondo fastidio per quello chè accaduto.Avere fastidio per quello che è successo ti porta a capire che è meglio soffrire al 100% in campo che fuori perchè si è consapevoli di non avere dato il massimo. L’approccio mentale giusto è dare il massimo oltre l’ostacolo, poi si può anche perdere, ma l’importante è dare il meglio di se. Invece temo che Sonny sentiva di DOVERE vincere e questo è il pensiero “migliore” per fare harakiri. Si può vincere se si gioca al massimo, difficile vincere se si gioca tesi e preoccupati, quella è già un’anticamera della sconfitta. Per potere vincere la Davis servirà Berrettini e servirà un primo doppio affidabile seguito da un secondo e un terzo in caso di infortuni. SErvirà anche che ci sia un progetto durante l’anno sul doppio, cosa che quest’anno erroneamente non c’è stata. Purtroppo Sinner e Fognini non si integrano tecnicamente al meglio perchè l’asse Fogni al servizio e Sinner a rete è troppo debole per un doppio di livello.
Come i singoli tennisti hanno un mental coach ci vorrebbe un mental coach che analizzi il gruppo e le dinamiche che si dipanano nei giorni in cui il gruppo sta assieme, fuori e dentro il campo.
Ultima cosa, la formula è strutturata in modo che anche se si è favoriti basta poco per scivolare su una buccia di banana e perdere.
La vecchia Davis, al meglio dei 5 match dava più possibilità di recuperare,quindi ancor di più sarà importante interpretarla mentalmente al meglio se vogliamo essere competitivi fino in fondo.
@ pablo (#2990308)
Sono 5 6 anni che deve uscire dai 100..Lui puntualmente vi smentisce TUTTI!
Sono d’accordo con Mazzoni sul fatto di non cercare assolutamente nessun colpevole, ma non sul fatto che Matteo potesse battere Isner,ma soprattutto Cilic, con facilità. Credo che ieri sera il croato lo avrebbe fatto dannare…
@ ema80 (#2990272)
Basta con le stupidaggini, Fognini ormai è un giocatore amatoriale e le avrebbe prese di brutto da Goio. Basta vedere le figuracce che ha fatto in doppio, con servizi ridicoli che facevano impallinare il povero Sinner, volee sbagliate, doppi falli decisivi per il break,ecc.Inguardabile.
Se non vinciamo la Coppa Davis da 45 anni la colpa non è solo di Sonego, ma di tutti i nostri tennisti che l’hanno preceduto.
Non credo che la Davis vecchio stampo sia morta come i dopatissimi spagnoli ci hanno fatto credere, il problema è che diventa d’attualità solo negli ultimi turni, quindi post USO, e credo che tanti sponsor sarebbero interessati, visto che tanti l’anno seguita. I tornei post USO credo che abbiano molto meno appeal di una competizione a nazioni.
figura …contro una squadra che sara’ stritolata dalla Serbia altro che finale abbiamo battuto le due nazioni piu scarse del lotto ah ah ah
Il tuo ed i commenti che insultano Sonego sono inguardabili.
Nessun colpevole. Sonego ha perso una partita che andava vinta. Anche Fabio non ha giocato bene, anzi, ma non “doveva” vincere. Può succedere.
Io comunque in futuro vedo Berrettini e Sinner in singolo, Berrettini-Sinner in doppio.
La colpa è del capitano,non ha saputo leggere il momento,Sonego era alla frutta con il Colombiano,quindi doveva essere sostituito, altrimenti a coda serve un capitano in queste gare,scelta sbagliata nella nomina,forse è il caso già di cambiare.
Erano iscritti in doppio a Indian Wells per preparare Davis e Atp Cup, ma poi Berretto è stato quasi sempre rotto.
Scusa Mazzoni, di solito sono d’accordo con le tue analisi, ma stavolta un responsabile c’è e si chiama Volandri. Ti pare possibile che non abbia capito, dall’esterno, che i nostri due doppisti dovevano giocare da dietro? Magari avrebbero perso lo stesso, ma un capitano certe cose le deve vedere e le deve imporre. Fognini al servizio (debolissimo ieri) e Sinner a rete (un pesce fuor d’acqua) erano un cocktail impossibile da mandare giù e gli esperti croati ne hanno approfittato. Quando invece serviva Sinner, Fognini restava prevalentemente dietro e il punteggio è stato 20-3 per noi! Nessuno che lo abbia fatto notare in telecronaca, ma Volandri doveva vederlo! Mi accodo all’utente No Way che lo ha fatto notare stamattina qui su livetennis.it.
Tu non hai mai giocato! Le peggiori partite le ho perse prima coi genitori che mi guardavano, e poi con le ragazze.
La Coppa Davis era altra cosa, ma non potrà mai più tornare con quel format. Ora ci sono tornei ogni settimana, e ai tennisti più forti non importa nulla di giocare per il proprio paese.
Questo format ha consentito la sopravvivenza alla Davis che sarebbe sparita.
Di positivo dobbiamo tenerci lo spirito di squadra dei nostri, che alla vigilia non era così scontato.
Certo potevamo arrivare in finale, ma vincere era impossibile.
Volandri dovrà lavorare per creare 2 possibili doppi per i prossimi anni. Occorrerà lavorare con i team, ma direi che si è già proposto bene.
I doppi possono giocare nei tornei più importanti, in cui tutti nostri migliori giocatori parteciperanno.
Credo che l’anno prossimo potremo puntare almeno alla finale.
Ho scritto sul profilo instagram di Filippo Volandri che secondo la mia modesta opinione da tifoso doveva giocare FABIO il singolare con GOJO. Lui gentilmente mi ha risposto che non conosco le dinamiche ..mia personale traduzione? Volandri ha chiesto (mica fesso) a Fabio se se la sentiva e l altro ha risposto No!..Amen ci sta
Miglior commento.
Basta dare la colpa al nuovo formato, al peso del doppio, etc.
Col vecchio format Sinner avrebbe battuto Gojo, poi Sonego o Fognini sarebbe stato steso da Cilic. Non cambiava nulla.
Lo squadrone con Berrettini singolo e doppio. Altrimenti, a parte Sinner, una squadra normale che può perdere da chiunque…..
Fogna inguardabile. Il prossimo anno credo uscirà dai 100 e non credo verrà più convocato..
No perché questa è la coppa Davis???? Ma per piacere
Rimane comunque impensabile poter portare a casa la coppa senza Berrettini, a maggior ragione dal momento in cui ci manca un doppio forte.
È inutile inventarsi scuse! L’Italia è fuori perché Sonego ha buttato al vento un’occasione d’oro per giocare le semifinali. Se sei un campione non ti fai battere dall’ultimo in classifica! Il resto sono chiacchiere senza senso. Un colpevole c’è ed è lui, e negare la realtà non aiuta.
Ma cribbio:se bolelli non è mai stato disponile, perchè convocarlo?
Non era meglio convocare Vavassori e far giocare il doppio a lui e Sonego (che quest’anno insieme hanno vinto l’Atp di Cagliari) e Fognini giocare il singolare contro Gojo?
Secondo me la colpa è sempre di Fognini Senza se e senza ma
Quello che ha fatto Sonego è incredibile. Nessun italiano ha mai perso in Davis contro il numero 270,280 ecc. giocando in casa. Non è come sbagliare un rigore. Qui se non sei in giornata contro simili giocatori puoi sbagliare recuperare sbagliare e ancora recuperare ma alla fine vincere. È vergognoso.la semifinale era a portata di mano. Si farebbe bene a non farlo mai più giocare in nazionale
EH NO EH 😡
Questa non è la Coppa Davis, qui non c’è nessuna insalatiera da riportare dopo 45 anni.
L’insalatiera appartiene ad una competizione uccisa ed umiliata che non DEVE avere niente a che spartire con questo obbrobrio.
Mai mi augurerei una sconfitta dei nostri, ma resto dell’idea che i veri amanti del tennis avrebbero dovuto boicottare a 360 gradi Piquet, Rosberg, Pironi e pure Rene Arnoux !
Questa nuova Coppa Davis ( che non riconosco in quella originale ) attribuisce troppa importanza al doppio. Se hai una coppia forte e due singolaristi decenti potresti passare il turno con chiunque se trovi la giornata storta di qualcuno. Pur avendo un valore assoluto inferiore all’avversario. Noi abbiamo un ottimo movimento non adeguatamente supportato da un doppio decente. Se parti sempre 0-1 ci sta che puoi purtroppo incappare in una sconfitta. Anche quando di fronte hai un giocatore nettamente più sotto di te in classifica.
Ma quale pressione ha Gojo da n. 275 contro il n. 27 in trasferta? Anche se avesse perso 6-3 6-3 dando il massimo avrebbe avuto l’applauso dei croati. La pressione era tutta su Sonego e non l’ha retta. Può capitare.
Quello che non ho capito è perchè non è stato convocato Vavassori se Bolelli era rotto. O si è rotto in settimana?
Fognini è impresentabile: ieri ha esposto Sinner ad un bombardamento senza pieta dei croati battendo con una mollezza disarmante con prime e seconde a mala pena appoggiate. Oltre al solito atteggiamento guascone. Era deluso perchè non ha giocato il singolo? Poteva chiedere a Volandri di non giocare il doppio. Grazie per quello che ha dato in passato ma anche basta.
Comunque si è visto un divario di spessore tecnico e agonistico imbarazzante tra Sinner e Fognini. Sono 3 categorie mentali di differenza. A parte che della coppa Piquè non frega niente a nessuno, ma si potrebbe provare a chiedere a Berrettini e Sinner se vogliono provare ad iscriversi a qualche torneo di doppio. Magari nei master 1000 che sono molto remunerativi o negli slam. Sinner con un gran battitore può fare una gran coppia. Ad Atlanta con Opelka hanno dominato. E Berrettini stando a destra dalla parte del dritto con Jannik a sinistra col suo super rovescio fanno malissimo anche coi passanti.
Le colpe sono fondamentalmente del format della coppa che premia i doppi, della cattiva programmazione della federazione di creare uno o due doppi competitivi.
Sonego ha sbagliato una partita, e capita.
Ma Sinner poteva perdere da Cilic e non sarebbe cambiato nulla.
Con tutto il rispetto, ho visto un paio di partite ma di certo non sognavo l’insalatiera. Anzi sarebbe stato un peccato creare entusiasmo intorno a questo orrendo format. Speriamo che falliscano presto e che torni la vera coppa Davis. Pero aggiungo una cosa: l’entusiasmo del forum ieri era palpabile.
Due partite che in qualsiasi torneo atp sarebbero state poco seguite, hanno portato 700 commenti. Non si può perdere questi fans, questo entusiasmo, perché si perde una parte fondamentale del tennis. La coppa Davis non è morta, perché è nel cuore di tanti appassionati. Speriamo torni presto.
Dai Sonny! A volte si impara di più dalle sconfitte che dalle vittorie.
Sinner immenso. Dopo la sconfitta con Tiafoe tanti di noi si sono domandati se fosse il caso di prendere un mental coach, invece eccolo qui, più campione che mai.
C’è poco da cercarli,i colpevoli,perchè ci sono già,chiaramente identificati
Uno che evidentemente è bravo a fare le lavagne elettroniche su Sky,peccato che fare il Capitano in Davis sia un’altra roba,e uno che ha perso con un carneade improbabile
Non è un giallo di difficile soluzione,eh
Sonego aveva senz’altro più pressione di Gojo, perché era nettamente favorito, perché giocava in casa e perché sapeva bene che le sorti del match dipendevano da lui perché il ns doppio era sfavorito in partenza. Anche queste pressioni devono essere gestite grazie all’esperienza, che Sonego a livello di Coppa Davis non ha.
@ Berga (#2990252)
Fognini avrebbe vinto 6-1 6-1 con Gojo facendolo muovere a destra e sinistra da fermo
La nuova formula rispetto a quella precedente premia maggiormente chi ha un doppio e un secondo singolarista valido.
A noi manca il doppio, perché senza l’infortunio di Berrettini, Sinner sarebbe stato il ns numero due.
Anche nel doppio non siamo stati fortunati perché il ns migliore doppista, Bolelli, non ha mai potuto scendere in campo.
Ci riproveremo l’anno prossimo, contando di non aver infortunati e soprattutto sperando di costituire finalmente un doppio valido.
Considerando che Sinner, Berrettini, Sonego e Musetti dedicheranno tutti gli sforzi al singolare, l’unica coppia che potrebbe veramente dedicarsi al doppio è Bolelli Fognini, che già in passato hanno ottenuto grandi risultati.
Non vedo altre coppie perché purtroppo nessuno dei ns giocatori ha deciso di dedicarsi solo al doppio.
Perfino Vavassori che sembrava aver abbandonato il singolare, oggi con buoni risultati è ritornato sui suoi passi.
Una coppia di specialisti l’avevamo ed era Ocleppo Vavassori ma penso che difficilmente si ricostituirà, visto che Vavassori ha dichiarato di voler giocare con Dustin Brown.
Condivido l’analisi. Spiace perdere da una squadra sulla carta meno quotata, ma a questi livelli basta poco per uscire.
Sinner capitano è il futuro. Avanti così
Grazie ragazzi per averci regalato un sogno che siamo sicuri si trasformerà in realtà nei prossimi anni.
Sarà… Ma per me, caro e bravo Mazzoni, un po’ di buonismo c’è
Francamente non mi va di sparare a zero contro Sonego. Succedono queste cose nella Coppa Davis, ma anche nella coppetta piqué del cavolo.
Pero’, non si puo’ sentire che con l’esperienza migliorerà.
Gojo è 279 ATP, ha 23 anni, ha MOLTO MENO esperienza, era sotto 1/4 nel primo, e lo vince. Perde nel secondo nettamente, ma si scioglie Sonego nel terzo !
Per me Sonego ha perso perchè non ha saputo reggere la pressione come Gojo, che anche lui ne aveva tanta sulle spalle, senza parlare poi, del tifo contro…
Pazienza.
Fognini 4 (di stima)
Sonego 6
Sinner 9
Musetti sv
Volandri 7 (il Fognini visto in doppio si sarebbe preso un bel 2-0 da Gojo e che colpa ne ha lui se Bolelli si è infortunato in allenamento?)
in pratica: dì che è colpa di Sonego senza dire che è colpa di Sonego