Mats Wilander: “Lendl non ha aiutato Alexander Zverev”
26/11/2021 15:09 
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Mats Wilander nella foto
In una chiacchierata con Eurosport, a Mats Wilander è stato chiesto del futuro di Emma Raducanu e dei suoi problemi nel trovare un nuovo allenatore. Lo svedese aveva sul piatto una risposta semplice, ma ha voluto dare uno schiaffo a uno dei suoi rivali della generazione anni 80.
“Abbiamo visto qualcosa di simile con Ivan Lendl e Alexander Zverev, dove Lendl non lo ha aiutato affatto. Poi è stato costretto a provare altri allenatori famosi, ma questo non funziona con un 18enne. Hai bisogno di crescere al tuo ritmo, ecco perché penso che non sia un bene per Emma avere così tante voci nella sua testa, ha bisogno di ascoltare la sua”.
TAG: Alexander Zverev, Emma Raducanu, Ivan Lendl, Mats Wilander
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6 commenti
Dopo grandi figure di eccellenza (Venus Williams prima di Serena, Sharapova, Flavia Pennetta…) effettivamente il tennis femminile sembra privo di eredi che siano nemmeno confrontabili.
Emma, pur in questo panorama di mancanza di punte di diamante, non combinera’ piu’ niente (perdera’ abitualmente ai primi turni come tutte le 100esime al mondo)
@ MM&1I (#2985751)
In realtà non ricordo un altro momento storico con così tante tenniste di alto livello. Manca una dominatrice, ma lo scenario è appassionante. Emma comunque non credo si fermi a uno Slam.
@ Pier (#2985724)
Secondo me è stato interpretato male: ha specificato che il campione non è detto che ti faccia fare il ‘salto in alto”, soprattutto quando si è molto giovani c’è bisogno di chi ti faccia ANCHE crescere a livello caratteriale. Mancini ha sco ato la stoffa del campione in Balotelli ma non è riuscito ha fargli fare kl salto di qualità a livello mentale (di questo se ne capisce il rammarico ogni volta che ne parla…).
È ciò che è avvenuto con Sonego: non era un campione ma le sue doti mentali ce l”hanno fatto diventare…
La Paolini
…temo che sia l’ennesima meteora di un tennis femminile mai così low profile!!!
…nel 2022 chi saranno le nuove vincitrici Slam?
Mats Mats, è come dire che Capello non ha aiutato Cassano o Mancini Balotelli. La verità è che alcuni ragazzi maturano prima, altri dopo, alcuni mai. Ciò che noto è che sia tu che Boris da ragazzi eravate molto maturi, almeno sul campo (è ciò che potevano vedere) ed ora, più che adulti, vi lasciate andare a considerazioni talvolta sconnesse. Eh lo sport non fa mica sempre bene…