Michael Chang “spiega” i problemi del tennis Asiatico
Nel corso di una conferenza stampa a Hong Kong, Michael Chang ha parlato dei problemi del tennis asiatico in particolare dei giocatori maschili.
“Sembra un’impresa difficile: vedere tennisti asiatici giocare alla pari con i migliori giocatori del mondo”.
“Il problema è che, per esempio, in Cina, molti giocatori non riescono ad allenarsi nel modo migliore (servono coach stranieri di esperienza). Possono anche lavorare duro, ma se non si allenano correttamente, non raggiungeranno mai un altissimo livello di gioco”.
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7 commenti
A quanto pare ha una tremenda epicondilite, su cui ci aveva giocato sopra un bel pò..
Si infatti è rotto, lui davvero ha un grande potenziale.
si ma si allena in usa ciccio se non sbaglio,scuola nick bollette del gas quello
Nishikori è rotto da marzo 🙁
Ha fatto la scoperta dell’America 😀 . E’ scontato che per la formazione di un ottimo giocatore centri tutto. Uno puo’ essere anche un mostro di volontà, ma se non ha i mezzi giusti per andare in alto non sarà mai veramente qualcuno, anzi direi che i coach giusti, le strutture ecc.. siano alla base per la nascita di grandi campioni competitivi. Ne abbiamo un esempio lampante anche in Italia….
ad esempio nikishori è un gran potenzionale ma che apparte il gran torneo del us open 2008 poi non si è ripetuto o mi sbaglio?
Che l’Italia sia divenuta una Provincia Cinese?