Supertennis Awards, Sinner e Giorgi i migliori del 2021
Tra ATP Finals e Davis, al Teatro dei Ragazzi di Torino ieri sera sono stati assegnati i SuperTennis Awards, che come ogni anno celebrano le più grandi imprese degli azzurri nel nostro sport. Questi i premiati e le relative motivazioni, che hanno consentito di rivivere il 2021 da record del tennis italiano.
GIOCATORE DELL’ANNO /JANNIK SINNER
Primo giocatore italiano della storia a vincere 4 tornei ATP (su cinque finali) nello stesso anno, finalista nel Masters 1000 di Miami, nono nella Race to Turin e protagonista di due straordinarie partite qui al Pala Alpitour. A soli 20 anni ha saputo infrangere il cuore dell’Italia, e non soltanto di quella tennistica.
MIGLIOR GIOCATRICE / CAMILA GIORGI
A dispetto di una stagione costellata da infortuni ha ottenuto uno dei più brillanti successi individuali di sempre del nostro tennis femminile vincendo il WTA 1000 di Montreal, e ha onorato la maglia azzurra raggiungendo i quarti di finale del torneo olimpico di Tokyo.
IMPRESA DELL’ANNO/ MATTEO BERRETTINI
Primo italiano finalista nel tempio di Wimbledon, ha portato il nostro tennis sul carro di trionfo nell’indimenticabile festa romana di luglio, arricchendo un’epopea 2021 le cui pagine non sono ancora state scritte fino all’ultima.
MOST IMPROVED / JASMINE PAOLINI
Nel corso del 2021 è salita dalla 93esima alla 51esima posizione della classifica WTA ed ha vinto il suo primo torneo del circuito maggiore a Portorose. Esempio di tenacia e di costante voglia di crescere.
NEXT GEN UOMINI / FLAVIO COBOLLI
In 7 mesi da numero 837 a numero 218 del mondo. Due finali Challenger e un esordio vincente nel circuito maggiore ATP. Una promettente ascesa e un bellissimo sorriso.
NEXT GEN DONNE / LUCIA BRONZETTI
Sebbene non sia tecnicamente una Next Gen, avendo 22 anni, è tennisticamente appena sbocciata e ha dimostrato di avere un grande potenziale, salendo dalla 280esma alla 145esima posizione della classifica WTA in solo 5 mesi grazie ai successi su avversarie di classifica superiore. Vittorie che le hanno consentito di raggiungere i quarti di finale in ben tre tornei del circuito maggiore WTA.
COACH DELL’ANNO / UMBERTO RIANNA
Collabora da anni per conto della FIT con i coach dei migliori giocatori italiani nel governare il difficile approccio dei nostri giovani al mondo del professionismo. Grazie alla sua preziosa e qualificata opera e al basso profilo sempre tenuto, è molto apprezzato dai nostri top player e dai loro coach. Un uomo chiave del boom del tennis tricolore.
TAG: Camila Giorgi, Flavio Cobolli, Jannik Sinner, SuperTennis Awards 2021
@ Dr Ivo (#2984040)
Assolutamente d’accordo con te, Dr Ivo, e anche con max91.
Analisi perfetta.
Il miglior italiano dell’anno è stato di gran lunga Matteo Berrettini.
Finale Slam (e che Slam!), qualificazioni alle Finals e miglior ranking per 52 settimane.
Sinner è stato eccellente, l’altro complessivamente superiore.
Mi pare non ci sia discussione e per quanto siano premi simbolici è importante un criterio oggettivo per dare credibilità.
Al femminile sono assolutamente oggettivi, non per niente giorni fa avevo già annunciato qui le vincitrici, e riportato anche le motivazioni, inclusa la piccola deroga per l’età della Bronzetti.
39 commenti e nessuno ancora ha detto che quello vinto da Camila è un “WTA 900” (ride). Povero Tafanus chissà come soffre, nessuno gli da retta…
Il premio della Giorgi lo ha ritirato il papà vero??
Premio miglior figuraccia dell anno?Fognini …
A mio parere potevano dare il premio di “impresa dell’anno” a sinner, capace di vincere 4 titoli in un solo anno, primo italiano a riuscirci. Mentre il premio di “giocatore dell’anno” lo avrei dato a berrettini: 1- per la finale di Wimbledon e il rendimento avuto negli slam 2- perché sinner probabilmente questo premio lo vincerà molto spesso negli anni a venire
…i prestigiosissimi Binaghen awards trasmessi in diretta in tutto il mondo!!!
Non avete capito niente,dovete mettere che Berrettini e un giocatore fatto e finito mentre Sinner ha vinto 4 tornei a 20 anni e ecc ecc…per questo è stato premiato Sinner… sicuramente a livello di prestigio Berrettini ha fatto meglio basti pensare alla race ma Sinner a 25 anni ha già in bacheca qualcosa che Berrettini non avrà mai…tutto qui..
Disco di platino per la Barbadiana.
C’è da considerare che ad esempio per passare da 7 a 6 ATP magari devi fare migliaia di punti ATP mentre da 37 a 11 basta magari meno. Apparentemente è migliorato molto di più chi è passato ad 11 ma in realtà l’impresa di passare da 11 a 6 o a 5 è molto più difficile.
Ma quale Sinner! E’ Plastic Bertrand. Ping pong ping pong!
Rianna miglior cantante dell’anno !!!
Penso abbia influito anche il fatto che Berrettini era già un top ten, per il quale il vincere tornei e arrivare a finali importanti costituisce un risultato che ci si può attendere da giocatori di quella categoria (ovviamente, la finale di Wdn è un risultato eccezionale anche per un top ten che meritava di essere messo in risalto, e così è stato). Nel caso di Sinner, come hai giustamente rilevato, si è premiato l’unicum (per l’Italia) di un ragazzo che diventa top ten a soli 20 anni partendo dal n. 37 di inizio anno. C’erano anche gli estremi per il most improved player, ma sarebbe stato troppo riduttivo, Jannik non è migliorato, è letteralmente esploso.
Mi corda Muttley, il cane di Dick Dasterly, medaglia medaglia. Ho ritenuto opportuno autodecorarmi …. Ridicoli.
Ma nemmeno …. Povera Silvia
@ Pikario Furioso (#2983909)
E’ stata una terza categoria 😉
Io l’avrei dato a Berrettini oppure ex aequo, ma se la sono cavata con l’impresa dell’anno. Nei prossimi anni, se le cose procedono secondo logica, Sinner farà incetta di questo premio, quindi darlo a Matteo per il 2021 ci stava. Dare il next gen a Cobolli anzichè Musetti non ha alcun senso. A Cobolli si poteva dare il premio di giocatore più migliorato, visto che ha scalato 600 posizioni.
Forse a Cobolli spettava il most improved, ma un riconoscimento doveva esserci anche per la Paolini.
Nessun premio a Fognini come miglior ripopolatore? (ex aequo Pennetta) 😉
Berrettini ha fatto una stagione stratosferica, ma il “problema” è la precocità di Sinner. Mi spiego meglio: Matteo è entrato in top 100 nel 2018 a circa 22 anni e in top 10 nel 2019 a 23; Jannik è entrato in top 10 a soli 20 anni con 4 titoli atp nello stesso anno. Questa precocità fa propendere verso Jannik, facendo passare “in secondo piano” quanto fatto da Matteo. Non ai nostri occhi ovviamente!
L’assurdo: Miglior coach dell’anno a Rianna! Che contributo ha dato per la crescita del tennis italiano? Oltre a farsi vedere nei box dei vari giocatori (…basso profilo…) cosa fa?I “VERI” coach, quelli che lavorano tutto il giorno per la crescita dei loro atleti, sono quelli che meritano riconoscimenti ma evidentemente la Federazione si fa le feste in casa!!
Mah diciamo che tra Berrettini e Sinner forse lo avrei dato a Matteo, una stagione forse complessivamente leggermente inferiore (anche a causa degli infortuni) ma con picchi superiori (su tutti Wimbledon). Cmq ci può stare.
Non capisco il premio a Cobolli come next gen e non a Musetti, certo Flavio ha avuto un’ottima stagione ma quella di Musetti è stata decisamente superiore.
Premi sciocchi perché soggettivi, quel che conta sono i risultati, ossia l’oggettività per l’agonismo, numeri.
Pienamente d’ accordo. Il migliore e’ BERRETTINI. La finale di Wimbledon raggiunta da un italiano uomo dopo decenni vale qualsiasi somma di titoli 500 o 250. Altro che premiarlo solo X L’ impresa dell’ anno.
Cioè il premio miglior giocatore italiano non viene dato al Finalista di Wimbledon??
Che Annata Meravigliosa!
Manca solo la ciliegina sulla torta di uno Slam.
@ Thiago (#2983892)
Ma sei capace di leggere???4 tornei vinti in un anno=miglior giocatore, finale a Wimbledon=impresa dell’anno…e forse del secolo, direi io.
Non mi sembra difficile
@ alcor (#2983883)
non sembra affatto Silvia Farina, direi al 95% no!! 🙂
@ Thiago (#2983892)
FORSE un ex equo tra Jannik e Matteo sarebbe stata la scelta giusta stile Jimbo karim a Tokyo, ma non so se il regolamento lo preveda. La giuria è sempre sindacabile ma ha sempre ragione! Comunque da Torino abbiamo un Sinner diverso con il cuore di Matteo, speriamo che al cuore si aggiunga anche il servizio di BumBumBerre!
Nuovo appellativo è WINNERETTINI
Qui ha un pò del Telespalla Bob…
Vincere 4 tornei anziché 2
Allenatore dell’anno : filo di a-RIANNA ? haahahahahahahahaahahahahahahaahahahahahahahahahaahahahahahaahahahahahaahahahahahahaah che buontemponi Muahahahahahaahahahahahaahahahahaah
@ Thiago (#2983892</a
Ha la faccia da tennista
Che Berrettini sia migliore è dato dalla classifica, non c’è storia.
Però l’anno scorso Berretto era 10mo e Sinner 37mo….è chiaro che la maggiore progressione l’abbia fatta Jannik, anche se bisogna trovare un premio per certificare l’impresa assoluta di Matteo a Wimbledon.
si, vero, è lei. grazie
Rianna coach dell’anno? Passo e chiudo.
Ammiro da sempre Rianna. Ho tutti i suoi dischi
Sinceramente andava premiato Berrettini. La finale a Wimbledon è il miglior risultato di un atleta italiano negli ultimi 45 anni.
E’ Berrettini il migliore in stagione, non scherziamo. Sinner spettacolare, ma Matteo non ha solo fatto l’impresa della finale a Wimbledon, ha dominato sull’erba, ha fatto finale a Madrid, negli Slam ha perso solo da Djokovic! Cosa deve fare uno per essere il migliore dell’anno allora?
MA CHE CAPELLI HA SINNER SEMBRA UNA PANNOCCHIA IN FIORE 😆
@ alcor (#2983883)
E la ex sindaca di Torino Chiara Appendino.
Credo sia Chiara Appendino, ex sindaco di Torino. Almeno mi sembra lei
ma quella che dà il premio a Sinner è Silvia Farina?