Sinner, una sconfitta che vale più di una vittoria (di Marco Mazzoni)
Una sconfitta può aver un retrogusto dolcissimo. Anche se sei arrivato ad un passo dal vincere, avendo pure il match point e non trasformandolo. Può sembrare un paradosso, ma chi vive di sport ti confermerà tutto questo. È quel che è accaduto ieri sera, al Pala Alpitour, a Jannik Sinner.
Il giovane talento azzurro è arrivato a doppio match point contro il fortissimo Medvedev, non ce l’ha fatta. Un rovescio vincente terrificante ha chiuso la partita al tiebreak decisivo a favore del russo, che chiude anche il girone imbattuto per una striscia di otto vittorie di fila nel torneo, di cui è campione in carica.
Si chiude con una bellissima, esaltante vittoria ed una sconfitta sul filo di lana l’esordio di Sinner alle Finals. Da alternate, arrivare in semifinale è quasi impossibile, tanto che non c’è mai riuscito nessuno subentrando con la possibilità di giocare solo due partite. Colpa di una delle regole del torneo, a parità di vittorie contano di più il numero di match giocati. Pazienza.
Negli occhi di tanti appassionati questa resterà una bellissima partita, ma una sconfitta. Vero, inconfutabile, il freddo calcolo dei numeri dice questo. Ma tirando un bilancio a freddo di quel che abbiamo visto e vissuto da bordo campo, col cuore in gola in decine di scambi mozzafiato con la palla che schizzava via come impazzita a destra e a manca, l’esperienza e soprattutto la partita di ieri sera di Jannik è un successo clamoroso. Una sconfitta che si trasforma in una pietra stabilissima nelle fondamenta del Campione che Sinner sta diventando.
Le sconfitte non sono tutte uguali. Perdere fa male, ma perdere aiuta a crescere, ti aiuta a capire dove sei rispetto a dove vuoi arrivare. Per questo la sconfitta di ieri di Sinner è un clamoroso successo. Sarebbe stato un k.o. brutto e doloroso se Jannik avesse perso col classico 6-3 6-4, un break per set, senza la possibilità di incidere, restando in scia del forte rivale ma incapace di dare la zampata, di trovare una via per recuperare o diventare pericoloso. Sarebbe stata una pietra tombale se avesse perso 6-0 6-1 respinto al mittente con durezza totale, vedendo il rivale lassù, irraggiungibile.
Per assurdo, aver perso così malamente il primo set con solo 10 punti vinti, dominato totalmente sul piano tattico, è stato ancor più importante perché dall’inizio del secondo set, dopo aver cancellato con un forza brutale una palla break che già puzzava di match point c’è stata la reazione. Che reazione: fisica, mentale, tecnica, tattica. La sconfitta di Jannik di ieri era è un grandissimo successo perché dopo un set perso così male il rischio di crollare e perdersi era concreto. Quello sarebbe stato grave, sarebbe stata una memoria negativa pesante, ti avrebbe insinuato dentro un coacervo di dubbi e incertezze. Io potrò mai arrivare a quel livello lì? Sono davvero così lontano? La reazione di Sinner, come è rientrato in partita, ha agganciato il rivale e facendo a “sportellate” fino all’ultimo punto, è un segnale forte e bellissimo. È la conferma che Sinner ha questo livello di gioco, quello dei top. È la dimostrazione che il ragazzo ha tantissimo carattere, che riesce a trovare la via per uscire dalle difficoltà. Non solo reazione, importantissima, ma anche tenuta. Il primo set è durato 26 minuti, tutto il resto oltre due ore. Per due ore Jannik ha spinto a tutta, ha imposto un forcing brutale facendo correre la palla così tanto, con un ritmo talmente infernale da mettere in difficoltà un tennista formidabile in difesa come Medvedev. Ha servito bene, ha risposto profondo, “cattivo”. Intenso, deciso, pure aizzava il pubblico e si nutriva dell’energia atomica che illuminava a giorno il Pala Alpitour. Sentire tutto questo da bordo campo ancora provoca i brividi.
Sinner ha perso, pure non trasformando due match point. Ma per come ha reagito ad una batosta micidiale, per come ha alzato il livello ed ha ripreso la partita senza approfittare del calo del rivale ma andandolo a prendere e restandogli agganciato al suo livello, è più di una vittoria. È la conferma che Jannik sta continuando il suo percorso in modo più giusto, sta continuando a crescere in modo incredibile. La crescita nel tennis è un percorso mai in linea retta. Si procede a scale, vivendo esperienze, soffrendo, analizzando, cambiando, ripetendo e quindi assimilando fino a fare uno scalino. La partita di ieri vale 10, 100 scalini nella propria autostima e consapevolezza. Anche se si è perso. “Nella mia vita ho sbagliato più di novemila tiri, ho perso quasi trecento partite, ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l’ho sbagliato. Ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto”. Michael Jordan
Marco Mazzoni
TAG: ATP Finals 2021, Jannik Sinner, Marco Mazzoni
Sono d’accordo con te, senza togliere nulla a sinner ovviamente, ma mi sembra che si sia dato un po’ troppo peso a questa partita.
@ ugo (#2981529)
Ugo lascia perdere, da come scrive è evidente che è il solit ragazzino abituato al calcio, purtroppo sinner ci porta anche questi. Basta ignorarli
E va bene dai, se non conosci il significato delle parole non so cosa farci. Si vede che alla scuola dei superdotati la semantica non è in programma.
@ ugo (#2981483)
Se avesse sbadigliato in faccia a me….forse gli avrei fatto ben di peggio che non salutarlo a fine partita…predicate bene,ma razzolate male…non ha avuto rispetto per l’avversario e di conseguenza..non merita alcun rispetto…
Si, ci sta che uno che punta a diventare numero 1 del mondo (perché il numero 2 quello punta), rischi di lasciare 200 punti per fare un piacere al ragazzo di casa. Come no
Ragazzi, anche basta con sta storia che il Russo non si é impegnato, ma l’avete vista la partita?
Al massimo potete dire che in alcuni frangenti ha cercato di abbreviare gli scambi invece di palleggiare come suo solito, ma era per “sbrigarsela” o perché non sosteneva il ritmo manco lui?
Potete anche dire che le condizioni psicologiche in una normale partita dentro fuori sarebberonstate diverse, grazie al piffero, ma non che ci sia stato meno impegno, é una cosa diversa
@ ugo (#2981483) Atteso che il bello dei nostri commenti e che valgono solo per ciò che sono e cioè commenti di appassionati ,e un po come al bar, tuttavia io invece penso che dopo il primo set lui pensava di averla risolta la pratica, ma quando poi la cosa si è complicata ha cominciato ad innervosirsi, a far finta di sbadigliare, proprio perché si era messa male e uno come Medvedev non vuole perdere mai , nemmeno se gioca a briscola :wink:. Invece ci teneva, eccome se ci teneva…….quasi quanto il nostro ragazzo 😛
Si chiama dietrologia compulsiva, ed è sempre più diffusa…
Ma soprattutto far intendere durante le interviste che non voleva stancarsi troppo o altre scemenze per sminuire l’avversario. Quanto ci mancheranno dei grandi signori come Federer e Nadal! Questi nuovi big sono uno peggio dell’altro.
@ Paperopoli (#2981304)
si si torna a giocare con le figurine tu
@ Jho (#2981316)
sarà ma dipende sempre con chi vinci e da chi,e come, perdi…
E invece ha ricevuto una attenzione enorme. Complimenti. È sufficiente raggiungere i 10 pollici rossi per essere oscurato e non essere mai esistito…invece tutti abboccano…..Sul commento di Mazzoni avrei delle obiezioni. Sinner non ha servito bene e tantomeno nei momenti decisivi. La distanza dai big è in questo fondamentale ma ha il tempo per ridurre la distanza. Poi che Jannik ha il livello per competere con Medvedev è ovvio e quindi nella singola partita può pure perdere 63 64 o prendere una stesa e non è la fine del mondo. Non ricordo in quale partita ma Federer è stato ad un passo per dare un 60 60 mi pare a Murray o uno di quel livello. Alcaraz ha preso una stesa da Nadal e non è successo niente. Non dobbiamo dare troppa importanza alla singola partita che semplicemente ti da degli insegnamenti e poi di deve dimenticare e pensare alla prossima. Poi certo è meglio perdere sul filo di lana giocando bene ecc,ecc….ultima considerazione il break nel terzo sul 4-3 e figlio del game pazzo precedente e delle intemperanze,per quanto comprensibili di Medvedev. Questo è ancora un problema per Jannik che si fa condizionare dall’avversario. Ma appunto è giovanissimo e crescendo diventerà più cinico.
Ma ha detto una cosa giusta! Anzi poiché è un fautore di Carlos si tolga pure la curiosità di registrarsi in un sito Spagnolo e di scrivere colà i suoi pezzi, traducendoli se ne ha bisogno col Google-Translator che tra le due lingue funziona benissimo. Ma deve esporre esattamente il suo pensiero ossessivo: cioè che Sinner è un bidone mentre Alcaraz è un campionissimo, anzi è già il nuovo Nadal.
Vedrà come anche lì risponderanno alle sue “chorradas”! (io i siti spagnoli li leggo).
@ Alcarazforever (#2981443)
massadiit?
ad un certo punto medvi ha fatto la parte del superiore ,addirittura sbadigliava tra un cambio campo e un altro,lui odia perdere ,e la dimostrazione è il 6 a 0 del primo set,poi forse qualcuno non tiene in considerazione che vincere le final da imbattuti si incassano two millions ,e se perdi un match ne incassi la meta’.un milione fa ancora la differenza.
Nel caso mia nonna avesse avuto le ruote sarebbe stata invece una Ferrari. Ma dai. Io ho visto la partita è nel secondo set, come nel primo, Medvi non ha sbagliato niente, e ha tirato. Ma cosa doveva fare: i buchi nel cemento? Ha servito per due ore e passa a più di 200 all’ora prime e seconde. Ma vi rendete conto di cosa scrivete? Io non metto pollici versi, compatisco chi scrive senza aver visto la partita. Il russo è stato perfetto o quasi per tre set.
Per favore non associate Alcarazforever con la Spagna e gli spagnoli. Vivo in Spagna e gioco a tennis con spagnoli, tutti quelli che conosco, incluso allenatori, hanno grande stima di Sinner, forse più apprezzato dello stesso Alcaráz.
Alcarazforever è un provocatore, non c’entra niente con gli spagnoli, invito a non leggerlo.
Grazie
Io l’avevo capito. E comunque non sono stato il solo. Tranquillo e continua. Poi, come tutte le cose, alcuni post vengono bene, qualcuno meno.
Io sono uno di quelli con capacità cognitive sotto la media che la pensa esattamente come Roger Rose (non che intenda caro Roger che tu sia come me beninteso). Il russo nel secondo set ha alzato il piedino dall’acceleratore per condurre in porto la partita lasciando un po’ di spazio a Sinner. Tuttavia, il ragazzo si è mosso piuttosto bene e ha costretto Medvedev al terzo set, che ancora più scoglionato dal protrarsi di questa partita di esibizione ha cominciato a svaccare di brutto.
Nel caso ci fosse stata una finale in Palio il punteggio sarebbe stato di due set a zero con una probabilità superiore al 90%.
Penso inoltre che il russo sia una brava persona, piuttosto rispettosa e che a sua volta esige rispetto, che non ha avuto nel freddo saluto da parte di Sinner che manco lo ha guardato in faccia e che non ha avuto dal pubblico italiano cheapplaudiva ad ogni errore.
E per togliere ogni dubbio per gli appassionati del pollice verso, quando vince Sinner sono contento e spero che prima o poi possa coronare il sogno di vincere i grandi tornei dello slam.
Invece Mazzoni ha centrato perfettamente il punto.
Qui non stiamo parlando di un 7-6, 0-6, 7-6 o di uno 0-6, 7-6, 6-1 in favore di Sinner, ma di un 6-0, 6-7, 7-6.
Ergo, Medvedev non ha “sciolto” ne’ è sceso in campo distratto o deconcentrato, anzi; tantomeno ha preso pause, se non giusto per 5/10 minuti di frustrazione pura.
Il fatto che abbia rimontato due volte un break è ovvio: chi tiene il servizio facilmente, si appoggia su questa certezza ed alza i giri del motore (essendo un fuoriclasse, ovvio) solo quando, invece, su tale certezza non può più contare. Il giocatore meno esperto, dal canto suo, vede il braccio appesantirsi una volta avanti, e ogni turno di servizio diventa più “pesante”.
Poi, credo che nessuno abbia scritto che Sinner è già al livello di Medvedev, ma che il suo gioco lo è già, il che è rassicurante da un lato – sul piano tecnico – ma ovviamente non offre garanzie che, nell’immediato, l’italiano possa essere competitivo quanto il russo. Ma questo è ovvio e banale, basti guardare a quanti anni Medvedev ha vinto il primo Slam, ed a quanti è entrato nei primi tre in pianta stabile….:
È un anno che ripetete questa frase, forse questa è davvero l’unica volta che ha valore. Una sconfitte che sa di vittoria ci può stare ma smettetela di dire che serve per esperienza perché è un anno che lo ripetete ogni qualvolta perde e poi commette gli stessi errori nella partita dopo
@ Paperopoli (#2981304)
Siccome vedo che non conosci i precedenti tra i due giocatori, ti posso dire che il 61 rifilato da Sinner al russo è durato 24 minuti.
Per onor di cronaca.
Ma ragazzi ma uno che scrive che il prossimo anno Sinner esce fuori dai 50 è palesemente un troll,nessuna persona sana di mente può affermarlo.
Ignoratelo e basta; sarà uno dei tanti nick di Poldi che vuole solo provocare e ridicolizzare, non ha senso fare il suo gioco
Premesso che adoro Sinner!!! Bisogna essere onesti, il ragazzo non è assolutamente al livello di Medvedev, però diamo merito al fatto che dopo un 6-0 ha dimostrato carattere e talento. D’altro canto fossi il russo non sarei tranquillo perché se jannik sistema il servizio (assolutamente non al livello dei top5) e impararla a variare il gioco col back…. Allora signori il nuovo djokovic è servito.
@ Alcarazforever (#2981443)
Forse dovresti leggere meglio le dichiarazioni. Sul secondo set po’ stesso Medvedev afferma di aver giocato al 98 % per chiudere, ma che Sinner ha inizoato a giocare benissimo: https://mobile.twitter.com/Ladal17/status/1461480146347642882
Si vede che stai trollando, è tanto per completezza 🙂
Sinner serve peggio di Medveded, Zverev, Berrettini, etc. etc.
La sua prima viaggia a 15km/h meno degli altri top 20.
La seconda è molle, non al livello di un top 10.
Da fondo è un regolarista, come ce ne sono tanti.
Non brilla per accelerazioni, a rete va raramente e il ricorso alla palla corta è prevedibile.
Per come i tornei ATP di oggi assegnano i punti è nella top 10 ma quanto a talento vale meno della 50esima posizione.
@ Wayne (#2981458)
A nessuno di non fazioso forse si, a quelli faziosi che guardano solo quello che vogliono loro è chiaro che fa comodo dire che Sinner ha giocato alla pari ma parlano i fatti
Se ti riferisci a chi ha visto la partita ed è dotato di normali (nella media) capacità cognitive, la risposta è: no, a nessuno.
E’ dagli anni 90 che dovrebbe essere chiaro a tutti che i troll su Internet si ignorano e non gli si risponde seriamente.
E’ incredibile che ci sia invece ancora così tanta gente che prova a discuterci, come se quelli fossero interessati ad un dibattito e non semplicemente a guadagnare notorietà (diciamo così) scrivendo apposta cagate roboanti. Eddai.
Si chiama attention whoring, se gli rispondete e spolliciate non fate altro che alimentare il suo ego.
@ Alcarazforever (#2981443)
E daje con ‘sto ceco… ma sei di Praga o sei solo ignorante?
@ Alcarazforever (#2981374)
Ok, e chissenefrega?
L’importante è che con quella di ieri si siano raggiunte le 150 partite, ed ora sarà tutta un’altra storia. Beh quasi..
Appunto! Uno che lo ha notato, Medevdev giocava a caso a un certo punto il pubblico vergognoso fischiava mentre batteva e lui batteva apposta mentre fischiavano ha perso un break così, ma appena lo perdeva se lo riprendeva quando e come voleva senza nemmeno sudare, questo fa capire in modo chiarissimo che se voleva la partita la poteva chiudere ore prima ma no c è piu sordo di chi non vuole ascoltare o piu ceco si chi non vuole guardare in faccia la realtà
@ Alcarazforever (#2981410)
Datti all’ ippica.
Zverev quando perde cerca sempre scuse
@ Max Evans (#2981419)
Lui almeno argomenta, tu insulti e basta
Preferisco avere a che fare con qualcuno che la pensa diversamente da me piuttosto che con qualcuno che cerca di nascondere la sua profonda ignoranza dando dei pagliacci a destra e sinistra
Sei l’apoteosi del nulla e se eviti di renderlo pubblico ti saremo davvero tutti grati
Ma che tristezza trasformare un dibattito in un circo, con la corsa a chi ce l’ha più lungo.
Ma a che serve rispondere ad un troll?
Lo sport è bello perché uno si gusta ciò che vuole e non è una battaglia dove chi perde è morto.
È gioia sport e felicità anche per i traguardi degli altri perché sai che da una sconfitta puoi imparare.
È veramente triste entrare in questo incubo di tipo ultrà calcistico.
Ieri sera ho visto gente felice, allegra divertirsi.
È questo lo sport,che non ci fa pensare alle piaghe della vita.
Mah!
Io invece non guarderei troppo al match lottato. Medvedev è superiore a Sinner ed ha vinto un match che per lui non valeva molto.
Forse avrebbe potuto vincere più facilmente.
Quando è stato indietro, ha recuperato.
Certo, sono venute buone impressioni dal match, ma il cammino è ancora lungo.
Capirei fosse stata una finale, ma questo match per me non dà troppe certezze in più della parte finale di questa stagione.
@ Alcarazforever (#2981374)
Tu voglio sentire nel 2022 col tuo brufolo bell ..Quante finali farà?!
@ Alcarazforever (#2981374)
Scusi maestro, ma dato che Sinner fa ridere outdoor, il quarto di finale a Parigi a 19 anni non se lo ricorda? Credo che lei fosse nato, anche se da come scrive non le darei più di 13 anni. E il suo protetto, che per inciso adoro, mi risulta abbia preso pure delle stese sulla terra e cemento da Nadal zoppo e Zverev. Per caso era a scuola durante quegli incontri?
A mio avviso chi mette in discussione il talento di Sinner capisce ben poco di tennis, possiede ampi margini di miglioramento ma ha 20 ha già infranto tutti i record dello stesso Nole quando aveva la sua età e questo per me è significativo. Per quanto riguarda il Russo suggerisco un vero bagno di umiltà, patetico nelle scene degli sbadigli, per celare l’imbarazzo di dover ammettere che stava facendo match pari con un ragazzino. Sinner ieri sera ha saputo perdere dando ugualmente una lezione al russo: Lezione di umiltà, e perché no, anche di tennis
@ Alcarazforever (#2981283)
Mi sembra che solo tu hai qs impressione!
Si Mazzo:.. Come no..
occasione sprecata per me.
Purtroppo tende a emozionarsi quando vede il traguardo vicino.
Sta capitando troppo spesso. Questa fragilità sul.pusno mentale a me preoccupa da sempre.
Tieniti il tuo piagnucolatore del dopo Gaston….
Vedo che i tifosi della “gonorrea” spagnola son tornati.
Vai alla sagra dello Jamon Serrano, che magari un panino ed una foto con autografo di Alcapalestraz te la regalano
Scusa ma sulla base di cosa sei convinto che Sinner faccia ridere nel tennis che conta? Posso capire che non a tutti possa piacere il tipo di tennis che gioca però i numeri, per ogni giocatore, sono quelli che non mentono mai. Anche Jannik come lo spagnolo ha fatto un quarto di finale Slam (a Parigi 2020). Pronosticarlo fuori dai 50 ad oggi mi pare quantomeno azzardato (e penso che ogni tifoso italiano si auguri che ti sbagli).
@ mestercard2000@arcor.de (#2981401)
Si ha battuto uno Zverev che aveva 38 di febbre “come dichiarato da lui stesso quel giorno” in un roland garros totalmente falsato, atipico che si giocava ad ottobre in pieno covid con il freddo campi e palle pesantissime, che sarà ricordato come una delle più grandi farse tennistiche della storia, ZVEREV all età di Sinner btstteva Djokovic in finale a Roma e diventava numero 3 del mondo, secondo il tuo ragionamento dopo 5 anni uno slam in bacheca ormai dovrebbe averlo invece ne ha 0 oggi come allora e non fraintendere Zverev è anni luce superiore a Sinner
No rimani, se no la verità da chi potremmo impararla?
la sconfitta e la vittoria possono essere viste in sé, o all’interno di un percorso. non c’è un giusto e uno sbagliato, sono semplicemente due punti di vista diversi.
volendo guardare la partita di ieri dalla prospettiva del percorso di sinner, è sicuramente una pietra miliare da dove ripartire nel 2022: il nostro portacolori è già oggi un giocatore da top 10, uno di quelli che ambisce a vincere qualsiasi torneo a cui partecipa, slam inclusi.
Correrò il rischio di prendere anche io tanti pollici versi… Il fatto che Sinner sia arrivato perfino ad avere match point contro Medvedev secondo me si rivelerà un fatto negativo perchè illude lui, il suo staff e tutti i suoi fan che egli sia ormai allo stesso livello… ma chi è obiettivo ed è capace di mettere da parte il tifo deve riconoscere che dopo il primo set è vero che egli abbia giocato certamente meglio rispetto al primo ma è altrettanto vero che Medvedev ha tirato i remi in barca commettendo, tra l’altro, errori marchiani dovuti a troppa sufficienza… e lo ha dimostrato nel terzo set quando ormai appariva a tutti sconfitto… Sbaglierò ma forse una sonora sconfitta avrebbe fatto a Sinner molto più bene che non una sconfitta maturata all’ultimo punto… il futuro ci svelerà la verità…
Ricevere patente di incompetenza da uno che sostiene che Sinner uscirà dai primi 50 quest’anno (!!), diciamo l’anno prossimo, e’ per me motivo di grande soddisfazione.
@ Alcarazforever (#2981314)
Certo che di psicologia ne capisci assai…
Uno che sbadiglia palesemente in quel modo sta dimostrando solo paura. L’intento è chiaramente quello di innervosire l’avversario… Se lui era tranquillo non avrebbe motivo di farlo!
Questa partita per Medvedev era più importante di quello che si pensa, voleva togliere autostima ad un avversario così giovane e forte che fra qualche anno si ritroverà contro sempre più spesso ad eventi ancora più importanti.
@ Alcarazforever (#2981374)
Sinner ha battuto Zverev agli ottavi al Roland Garros Indochina un po’ cosa viene dopo gli ottavi.Se non lo sai te lo dico “”i quarti”
Cmq tanto per rimarcare un concetto .. Sinner è un campione…Punto!!!
Mettiamola così, dai.
Se c’è qualche utente che si è sentito offeso infastidito o altro dal mio commento dell’altro giorno sulla vicenda della tennista cinese, chiedo scusa.
Sì, avevo usato toni un po’ forti, forse scomodi, ma il mio intento era quello di biasimare (per quanto possa valere) il governo cinese, utilizzando un certo cinismo disumano che faceva il verso allo stesso governo cinese. Di certo, non c’era nulla che mancasse di rispetto alla tennista, anzi.
Saluti
Se non tirava la seconda a 201 orari, probabilmente, perdeva.
@ Alcarazforever (#2981374)
Sposati Alcaraz e togliti da qua che sei un troll.
Sottoscrivo tutto. Aggiungo che sul 2o matchpoint a favore di Sinner se tiri una seconda di servizio a 206 km anche la componente “fortuna” ha avuto il suo peso
Ma certo, hai perfettamente ragione.
Ci sono tanti modi di interagire con altri utenti / appassionati.
Quello di questo tifoso sfegatato di Alcaraz (la versione moderna dell’utente Jimbo per intenderci, saranno parenti?…..) è sbagliato non perché sostenga che il giovane spagnolo sia un fenomeno (questo lo sappiamo in tantissimi oramai) ma proprio nella maniera in cui i suoi propositi sono esposti.
Ci si può prendere in giro, canzonare quello o questo, o se stessi, usare la piattaforma per divertirsi un pò, ma trattare gli altri da incompetenti, o peggio, non so che cosa possa apportare.
@ Alcarazforever (#2981374)
che poi a ben vedere, potrebbe essere anche interessante quello che dici, e molti sarebbero disposti a discutere con te. Peccato che sei aggressivo e compiacente con te stesso, per cui tutti gli utenti ti chiudono la porta in faccia e spolliciano contro
@ Giovanni (#2981378)
Che poi indoor non e’ vero Tennis? Ma che stai a di..Non sei molto sobrio quando scrivi
@ Alcarazforever (#2981374)
Sinceramente e pacatamente, ma chissenefrega di Alcaraz…
Ciao Poldi…rosica e vai a nanna!
@ Alcarazforever (#2981374)
Scusa perche’ non ti trasferisci in Spagna? Hai sbagliato Paese.
Clicca qui per visualizzarlo.
Io posso andare su altri siti ma la verità è che con questa sì resta solo la davis e si conclude il tennis indoor, poi si torna a giocare il tennis, QUELLO VERO, quello degli slam quello all aria aperta, e mi dispiace per Sinner ma outdoor Sinner nel vero tennis fa ridere un po su qualsiasi superficie, mentre Carlos ha gia un quarto di finale us open e un roland garros che diventerà il suo slam essendo un fenomeno su terra, il fatto che non esista uno slam indoor non consentirà mai a Sinner di vincerne uno, mi dispiace la verità farà male ma è questa
Ma non è venuto in mente a nessuno che dopo il primo set il russo ha cercato di non infierire più e abbia cercato di far fare una figura decente al ragazzo di casa,rischiando si di perdere alla fine, ma per lui non contava in quanto qualificato di già.
beviti un po’ delle pozioni che hanno rifilato al tuo eroe, sali su un albero e mangiati le banane.
Mi riferisco allo scritto di Alcarazforever
Bla bla bla, la verità che va dato atto a Medvedev di una grande professionalità, che spesso manca ai duoi connazionali in campionati interni russi di altre discipline, direi che il dato fosse questo stavolta, poi ovvio che Sinner possa ormai battere chiunque, tranne forse il pulitore di yacht O’Connell … 🙂
Non voleva stancarsi e quindi giustamente ha “regalato” il secondo set a Sinner e si è trascinato fino al tie-break del terzo, rimanendo in campo die ore e mezza e rischiando addirittura di perderla. Se così fosse, bisogna dire che il russo non è proprio un genio…
@ Papillon (#2981353)
Se uno smette di giocare, come tu dici di aver letto a proposito di dichiarazioni di Medvedev, per ” non stancarsi troppo”, va da sé che poi corri il doppio per non perdere. Assurda dichiarazione, e assurdo pure che tu te la beva!
@ Alcarazforever (#2981314)
Hater e troll, se questo riesce a divertirti ben per te. Buona vita, magari un po’più serena.
@ Alcarazforever (#2981314)
Ma toglietelo dal sito sto
…..vai sul sito tortillas
Clicca qui per visualizzarlo.
@ Berga (#2981344)
Guarda se non capisci nulla di tennis e non ci giochi non so cosa dirti, ma sono dichiarazioni fi Medevdev non un mio pensiero il fatto che non si è voluto stancare, è chiaro che uno per vincere 6-0 6-2 deve spingere al massimo correre tanto e impegnarsi prendendosi anche qualche rischio, spingendosi al limite, cosa conta che sta in campo 40 minuti, invece uno sta in campo 2 ore e mezza ma senza correre gioca solo a battere prime di servizio, non rischia nulla di nulla, appena lo scambio si allunga la sparava fuori e non si stanca nemmeno un po e non rischia nulla, si è solo allenato tutto qua
Ti sei fumato di quella buona… Sinner fuori dai 50? Se mette su una prima di servizio come si deve può aspirare alla top five.
@ Alcarazforever (#2981314)
D’accordo.
Nonostante la tua sicumera e la tua maniera di esporre piu vicina al provocatore che a chi ama discutere di tennis, si puo’ fare. Ci scuseremo
Ma se non succede quello che hai detto ti scuserai tu d’accordo? E come scuse dovrai scrivere 1 post al giorno per 1 anno “Ho sbagliato, di tennis non capisco una fava, Sinner è fortissimo!
E come gesto di buona volontà ci potrai spiegare quale trauma ti ha portato a tifare esterofilo. (storie di donne, un tie break perso con il cugino di sinner, un dislike su instagram). Parlarne aiuta.
Sconfitta agrodolce, credo avrebbe preferito una dolcissima vittoria e sono convinto che con una buona prima di servizio l’avrebbe portata a casa.
@ Alcarazforever (#2981314)
@ Alcarazforever (#2981314) Togliti i paraocchi alcatraziani che condizionano il tuo modo di vedere. Di seguito riporto uno stralcio delle dichiarazioni dello stesso Medvedev a fine gara, giusto per farti capire quanto siano sbagliate le tue considerazioni “È stata dura. È stato difficile sapere mentalmente che la partita era “morta”. Non volevo perdere il ritmo. Ho vinto abbastanza facilmente (il primo set) e ho pensato di continuare così. Non vuoi giocare 3 ore, considerando poi la semifinale di sabato. Nel secondo set ho giocato al 98-99%, volevo chiudere e andare a casa. Sinner non me l’ha permesso, ha giocato benissimo”.
Ne conosco decine che trollano meglio di te. Per cui se vuoi avere i tuoi piccoli momenti di gloria dovresti impegnarti di più e migliorare sotto tutti i punti di vista. Le cose quando si fanno bisogna farle bene e non tanto per fare. Compreso trollare
Medvedev è un genio: per “riposarsi”, invece di vincere in 50 minuti 60 62 ha preferito vincere in 2 ore e mezza.
Se qualcuno scrive non che Sinner l’anno prossimo non ce la farà per le finals, che non vincerà nessun torneo, che non batterà un top10 ma addirittura che sarà fuori dai 50, è chiaramente a caccia del “flame” e degli insulti (ebbene si, c’è qualcuno che gode nel creare polemica). Consiglio per tutti è non degnarlo di considerazione.
@ Alcarazforever (#2981283)
Dammi retta, la prossima volta dormi meglio che stai delirando. E torna a guardare il tuo alcaraz, vincitore dei prossimi 150 slam
@ Alcarazforever (#2981314)
Sei in pieno delirio antisportivo,io tifo per tutto il tennis…prima per gli Italiani,ma apprezzo chi gioca bene soprattutto se giovani,Alcaraz in primis,e non lo denigrirei mai,solo che se gioca contro un Italiano e chiaro che non tifo per lui….ma non lo disprezzo…come fai te…
@ Alcarazforever (#2981314)
Sai qual è il problema dei tanti pollici versi?
Che il “troppo stroppia”, come si suol dire. Già le tue opinioni sono a dir poco “originali” e discutibili (sul piano dei contenuti), se poi aggiungi un pronostico su Sinner fuori dai 50 (per me, finirà fuori dai 50 – anzi, fuori dai primi 10 – la prossima volta tra 15 anni), i toni alquanto saccenti e perentori, il nick chiaramente provocatorio….capirai bene che – ammesso e non concesso che il tuo intento sia quello di condividere un’opinione, e non di trollare – ti dai la zappa sui piedi da solo già in partenza….
Gran bel articolo,un solo rimpianto non averlo visto sulle tre partite,ma il prossimo anno sarà di nuovo qui,anche se rimanere nella top8 della race non sarà facile,dovrà puntare i tornei da 500 in su è lavorare sul servizio e risposta….ma è già sulla buona strada…STAGIONE DA 9 COMUNQUE
Ho visto la partita e, a mio parere, Medvedev ha giocato una partita vera…altro che risparmiarsi!
Nell’UNICA fase in cui gli è venuta la tentazione di “scogliere”, ossia sotto 2-4, lo ha tenuto su il solo servizio, ieri assolutamente devastante.
Successivamente, un minimo di tentennamento di Jannik lo ha rimesso in carreggiata, e il russo non ha sbagliato nulla fino alla fine.
Mi sbaglierò, ma nel tennis (e nello sport in generale) c’è una certa tendenza ad evitare di riconoscere meriti alle nuove leve, così come è palese il tentativo, da parte dei “già arrivati”, di mazzolarli per bene non appena possibile. Forse per provare a “ucciderli nella culla” sul piano psicologico.
Prendendo Medvedev, il meccanismo mentale è abbastanza chiaro: è già numero 2 con ampio distacco, avrà pensato “un paio di anni ancora di convivenza con Nole, poi mi pappo tutto, n. 1 del mondo, Slam e trofei vari”. Ora, l’arrivo di uno così forte e che gli tiene testa già a 20 anni lo avrà destabilizzato, come a dire “oh cavolo, tanta attesa per veder defilarsi i big three e arriva questo rosso montanaro a rompere le scatole …”. Di qui, il puerile tentativo (durante e dopo il match) di spacciare il risultato in bilico con un presunto, scarso impegno quando invece è palese proprio il contrario (non puoi dare un 6-0 a Sinner senza impegno, mai nella vita).
Che una sconfitta valga piu’ di una vittoria è una delle piu’ grandi sciocchezze mai scritte e chiunque ha fatto un po’ di sport a livello agonistico ne è perfettamente consapevole
Saluti
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Mettete pure i pollici giu al mio commento chissene frega, la verità fa male? Problemi vostri, andate a vedere l articolo prima di questo, Medevdev nelle interviste post partita ha detto chiaro che ha smesso di giocare dopo il primo set non voleva correre troppo perché non voleva stancarsi, queste sono dichiarazioni sue, gli sbadigli e l atteggiamento come se stesse facendo un allenamento sono emblematici, se solo voleva spingere e se ci fosse stato in palio qualcosa, Sinner massimo massimo avrebbe perso 6-0 6-2 ma continuate a credere alle favole, mi fate quasi tenerezza, quando Sinner quest anno finirà fuori dai primi 50 e carlos sarà tra i primi 10 vi manderò gli screenshot di questo commento e vi scuserete
Concordo cosa , secondo te Medvedev voleva giocare per 2 ore e mezza ho e stato bloccato a giocare per tutto il tempo . Medvedev si è salvato solo grazie al servizio e non al gioco ,a Sinner il servizio e mancato. Sinner ha 20 anni se migliora con questo elemento e migliora in risposta vedremo se Medvedev vince 6 0 6 1 non credo proprio. Ricordatevi a soli 20 anni e fate un paragone con Medvedev dove si trovava lui a 20 anni , non mi ricordo ma sicuramente non era nei primi 50 , quindi aspettiamo e speriamo.
@ Alcarazforever (#2981283)
Cechi no, italiani e ci vediamo benissimo…
@ Alcarazforever (#2981283)
Fa piacere che qui scrivano anche dalla Spagna. Ma non avete anche lì un sito in cui poter scrivere.Dovete proprio proporci queste baggianate.
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@ Alcarazforever (#2981283)
25 minuti di applausi. Tanto quanto è durato il primo set dove si è vista tutta la differenza fra i 2 giocatori. Bravo.
Me riparliamo tra un anno forse hai ragione o forse no.
Ma vedremo tra uno o due anni dov’è Jannick.
Intanto è n. 10 e ha vinto 5 tornei di cui un 500.
Vedremo se tra un anno è ancora lì se è più su o più giù…
I love this game ❤️
I… “due anni”, è stato poi chiarito, è stato un errore interpretativo.
@ Alcarazforever (#2981283)
Che idiozia di commento, giustamente verrà bannato rapidamente.
Jannik è fortissimo, fa match pari con il numero 2 del mondo, che ha annullato alla grande i matchpoint, niente braccino.
Siamo ormai al cambio generazionale, in cui per la prima volta i big vengono rimpiazzati per logorio e non superati sul campo (Sampras e Agassi avevano messo da parte i big di allora, cosi come poi Federer al quale successivamente si sono aggiunti e affiancati Rafa prima e Nole poi).
Medvedev, Zverev e Tsitsipas fino a che i 3 fenomeni giocavano stavano dietro (e Nole c’è ancora e sta davanti), sono forti ma non come quelli di prima.
Interessante vedere come si posizioneranno i Sinner rispetto a loro, forse Alcaraz (che deve confermarsi).
Nole ha dichiarato di voler giocare ancora due anni: dovrà diradare gli impegni, vediamo anche quanto gli tiene il fisico. Ma non ha nulla da dimostrare, vedrà lui quando è ora di appendere la racchetta al chiodo.
Nulla da commentare.
Mazzoni ha detto tutto.
Nulla da commentare.
Mazzini ha detto tutto.
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Ma perché ogni volta che Sinner perde scrivete sempre le stesse cose, è l unico tennista al mondo che sono 3 anni per cui le sconfitte valgono come vittorie, ogni sconfitta sono due anni che leggo sempre le stesse cose, tra l altro ieri in un match inutile leggo sempre Sinner quando perde impara, la sconfitta è una vittoria , siete così cechi e incompetenti da non vedere ne capire che ieri Medvedev se solo avesse voluto impegnarsi la partita finiva 6-0 6-1 in 40 minuti, invece dopo aver visto palesemente la chiara superiorità nel primo set ha smesso di giocare in risposta e sì e preservato facendo solo un buon allenamento dal secondo in poi, emblematici sono gli sbadigli sui cambi campo, o quando lahyani fa over rule e dice di rigiocare quel punto e Medvedev dice dallo a lui il punto che mi fa pena, non me ne frega nulla, o peggio ancora la seconda a 201 km orari sul match point, cioè Medevdev ha preso per i fondelli il pubblico e lo stesso Sinner ieri sera e qua ci sono titoloni che manco avesse vinto wimbledon distruggendo Djokovic leggeremmo, siete fuori da ogni canone
Concordo appieno!