Sinner, una sconfitta che vale più di una vittoria (di Marco Mazzoni)

@ Mark (#2982250)

Le critiche del Qua Non sono delle Absolute bullshits, e pure in odor di malafede. Secondo me Jannik come gioco è già alivello dei very top a meno del servizio che come potenza e continuità non è ancora da primi cinque, malo sarà, e se ritarderà sotto questo aspetto sarà dabiasimare il team, peraltro validissimo, che lo allena.

Scritto da Sinner Qua Non

Scritto da george_fearrario
Sinner serve peggio di Medveded, Zverev, Berrettini, etc. etc.
La sua prima viaggia a 15km/h meno degli altri top 20.
La seconda è molle, non al livello di un top 10.
Da fondo è un regolarista, come ce ne sono tanti.
Non brilla per accelerazioni, a rete va raramente e il ricorso alla palla corta è prevedibile.
Per come i tornei ATP di oggi assegnano i punti è nella top 10 ma quanto a talento vale meno della 50esima posizione.

Non ha accelerazioni 😀 ?
Basta questo per dimostrare che tu di tennis non capisci proprio un quazzo

@ Sinner Qua Non (#2981943)

Ma perché non vai a dormire?

Scritto da Ozzastru
Diceva Steffy Graf quando incontri una tennista che si sta facendo avanti bisogna schiacciarla in modo che quando gioca con te abbia un certo timore, questo è quello che ha cercato di fare Medvedev ieri, perché è consapevole che jannik diventerà un grande tennista da battere. Poi dobbiamo capire che i nuovi ragazzi del tennis hanno in modo di comportarsi che non è difforme dai loro coetanei, l’educazione è diventata un optional: pugnetti, grido di giubilo sugli errori degli avversari sono normali, pubblico che applaude agli errori dei “poco simpatici”, tutto questo è ormai nella norma: cerchiamo di abituarci.

E’ sempre stato cosi’…
Roma in particolare una fossa di burini
Nastase in giro per il mondo non era certo l’ unico a fare polemiche / interruzioni
Forse tra le due guerre non esultavano agli errori dell’ avversario, cioe’ 90 anni fa

Scritto da Paola De Carlo
Raga, ma Sinner (che è un bravissimo ragazzo) è di una noia mortale a guardarlo giocare.
Fa sbadigliare anche i morti daiiiiii

Strano, era una bolgia di esaltati su ogni ordine e grado.

Analisi attenta ed equilibrata, a cui manca una piccola cosa_ ricordare che Sinner era arrivato come riserva, e non poteva sapere di giocare, non solo, ma ha sostituito un amico, Berrettini, e mi è parso sinceramente commosso al termine del primo match. Insomma sul piano psicologico ha dimostrato di esserci, poi le vere o supposte mancanze tecnico-tattiche si possono migliorare, ma la testa c’è.

Raga, ma Sinner (che è un bravissimo ragazzo) è di una noia mortale a guardarlo giocare.
Fa sbadigliare anche i morti daiiiiii

Sinner in Monfils in giornata non lo batte nemmeno se gioca al 101%.
Stessa cosa per Kyrgios, quello si che ha TALENTO.
E che dire di Murray?
….la realtà è che deve beccarli tutti in giornata storta, altrimenti i valori veri emergono.
E parliamoci chiaro…se Medvedev è poco simpatico Sinner lo è pure di meno, con anzi mancanza totale di empatia seppure ha solo 20 anni.
Lendl appariva per quello che era ma era di una freddezza unica, una macchina.
La classifica ATP vale poco, il talento se si ama il tennis lo si riconosce a prescindere dalla nazionalità.

Condivido l’analisi in pieno. Solo chi vive di riflesso e, palese invidia, critica aspramente e non riconosce i meriti di un ragazzo di 20 anni che ci ha fatto emozionare e resi orgogliosi di tifare italiano.

Scritto da Scaino
Adoro i cani e ho letto molti libri con ricerche universitarie sui loro segnali e sul loro comportamento: pare che sbadigliare sia sintomo di estremo nervosismo.
Questo per i cani, per i mugichi presuntuosi ed ignoranti non so.

Cosa dicono i libri quando sbadigli perché hai sonno?

Caro alcatraz,ti sei fatto più amici oggi con 4 commenti,che in tutta la tua vita..

Gilbert qualche anno fa in un libro aveva scritto che i punti a tennis non sono tutti uguali. Medvedev questa volta ha vinto il punto più pesante. Sinner ha sicuramente letto il libro e ne farà tesoro.

I sbadigli errano per il publico che faceva scifo…

Sonnecchia: sei il marito della moglie di Bertolucci?

@ dario63@ (#2981698)

Visto che ci sei vai a vedere quante WC ha avuto Medvedev a 20 anni…giusto per completezza d’informazione…

Scritto da carpediem
Io dal match di ieri sera ho tratto alcune impressioni positive che mi fanno ben sperare per il futuro:
a) Jannik è sceso a rete molto più del solito, con una percentuale di punti fatti altissima, e questa è una bellissima novità, dato che questo è sempre stato il suo punto debole… e ora non lo è più… anzi ha un’arma in più che è quella del serve and volley.
b) Jannik ha servito in modo molto meno efficace del russo, e nonostante ciò gli è stato attaccato, anzi, ha rischiato di batterlo
c) per il russo non è stato un allenamento, altrimenti non si spiegherebbero certi atteggiamenti contrariati, oppure gli sbadigli fatti ad arte per giustificare una sua eventuale sconfitta
A questo punto gli rimane da allenare bene la battuta, ma questo se vogliamo è l’allenamento più facile, perché si deve gestire un colpo fatto da fermo, e quindi è veramente solo questione di metterlo a punto e sono certo che lo saprà fare al meglio.
Credo quindi che il prossimo anno dovremo abituarci a vedere Sinner stabilmente nella top 10, e perché no, forse anche nella top 5

Paragonare Medvedev a Tiafoe è un ossimoro: Tiafoe utilizza la sua carica istrionica per socializzare col pubblico e attirarlo dalla sua parte, Medvedev è riuscito se possibile ad essere col pubblico più sgradevole del solito contestando gli applausi sui suoi errori, cosa in effetti non sportivissima, un tempo messa all’indice ma adesso ormai omologata, e giustificata, anzi inevitabile, quale sostegno al ragazzo di casa; il russo non voleva tirarla alla lunga per risparmiarsi per semi e per la probabile finale, sembrava riuscirci poi è venuto fuori il recente Sinner, capace di giocare alla pari col n. 2, avendo tutte le carte in regola per farlo con l’unico limite forse “sopravvissuto” del servizio non altrettanto potente, e i desiderata di Medvedev sono sfumati, costretto ad altre due ore di lotta, e non certo per accontentare il pubblico, che pretendeva di vedere estasiato per la sua gentile concessione (del punto a Jannik e del suo giocare con impegno), ma perché il n.2, già borioso per natura,non ci sta a perdere con la riserva, oltretutto nella fattispecie uno dei suoi antagonisti più tosti in prospettiva..Medvedev è quello dell’intervista, pretenzioso, pieno di sé, bravissimo, per carità, ma tanto indigesto

Scritto da Alcarazforever
Mettete pure i pollici giu al mio commento chissene frega, la verità fa male? Problemi vostri, andate a vedere l articolo prima di questo, Medevdev nelle interviste post partita ha detto chiaro che ha smesso di giocare dopo il primo set non voleva correre troppo perché non voleva stancarsi, queste sono dichiarazioni sue, gli sbadigli e l atteggiamento come se stesse facendo un allenamento sono emblematici, se solo voleva spingere e se ci fosse stato in palio qualcosa, Sinner massimo massimo avrebbe perso 6-0 6-2 ma continuate a credere alle favole, mi fate quasi tenerezza, quando Sinner quest anno finirà fuori dai primi 50 e carlos sarà tra i primi 10 vi manderò gli screenshot di questo commento e vi scuserete

Ci sono dei video di alcuni giochi di allenamento a Torino tra Sinner e Medvedev e anche tra Sinner e Rublev. Si tirano botte pazzesche e i due russi non prevalgono, anzi… Danil ha addirittura chiamato fuori palle buone sulla riga. Ti dico che come ritmo, intensità e velocità negli scambi da fondo Sinner è nei primi 4 al mondo.

La realtà è che è il talento, quello vero, per chi gioca da fondo è dato da un Agassi, Courier, Lendl, Wilander, …Borg e Nadal.

Il tennis di oggi è scarso, se quasi 40enni ancora reggono.
20 anni fa Sinner e Medvedev potevano giocare ai Challenger,altro che n.2 e 10 del mondo.

Scritto da george_fearrario
Sinner serve peggio di Medveded, Zverev, Berrettini, etc. etc.
La sua prima viaggia a 15km/h meno degli altri top 20.
La seconda è molle, non al livello di un top 10.
Da fondo è un regolarista, come ce ne sono tanti.
Non brilla per accelerazioni, a rete va raramente e il ricorso alla palla corta è prevedibile.
Per come i tornei ATP di oggi assegnano i punti è nella top 10 ma quanto a talento vale meno della 50esima posizione.

Scritto da Antonella B.
Credo che se davvero per Medvedev la partita non fosse stata importante non sarebbe ricorso, pur di non perderla, a trollate livello Tiafoe. Ok alla fine ha ottenuto ciò che voleva, e se nel tennis vincere è l’unica cosa che conta si può concludere che abbia fatto bene a travestirsi da clown annoiato frettoloso e sbadigliante.. ma secondo me riamane il fatto che così ha vinto il pagliaccio più che il tennista

Se vince tutte la partite raddoppia il montepremi. Guadagna 1 milione in più. Chiamala importante..

Scritto da Ozzastru
Diceva Steffy Graf quando incontri una tennista che si sta facendo avanti bisogna schiacciarla in modo che quando gioca con te abbia un certo timore, questo è quello che ha cercato di fare Medvedev ieri, perché è consapevole che jannik diventerà un grande tennista da battere. Poi dobbiamo capire che i nuovi ragazzi del tennis hanno in modo di comportarsi che non è difforme dai loro coetanei, l’educazione è diventata un optional: pugnetti, grido di giubilo sugli errori degli avversari sono normali, pubblico che applaude agli errori dei “poco simpatici”, tutto questo è ormai nella norma: cerchiamo di abituarci.

Non era la Graff ma la Evert (per la precisione)

Saluti

Scritto da carpediem
Io dal match di ieri sera ho tratto alcune impressioni positive che mi fanno ben sperare per il futuro:
a) Jannik è sceso a rete molto più del solito, con una percentuale di punti fatti altissima, e questa è una bellissima novità, dato che questo è sempre stato il suo punto debole… e ora non lo è più… anzi ha un’arma in più che è quella del serve and volley.
b) Jannik ha servito in modo molto meno efficace del russo, e nonostante ciò gli è stato attaccato, anzi, ha rischiato di batterlo
c) per il russo non è stato un allenamento, altrimenti non si spiegherebbero certi atteggiamenti contrariati, oppure gli sbadigli fatti ad arte per giustificare una sua eventuale sconfitta
A questo punto gli rimane da allenare bene la battuta, ma questo se vogliamo è l’allenamento più facile, perché si deve gestire un colpo fatto da fermo, e quindi è veramente solo questione di metterlo a punto e sono certo che lo saprà fare al meglio.
Credo quindi che il prossimo anno dovremo abituarci a vedere Sinner stabilmente nella top 10, e perché no, forse anche nella top 5

La differenza l’ha fatta il servizio, e non parlo solo della prima. Medvedev tira servizi vincenti come se fosse una macchina tarata alla perfezione.
Verissimo il fatto che il servizio di Jannick può solo migliorare sia in termini di precisione che come potenza.

A proposito di fenomenologia e’interessante notare come alcuni nostri consimili non riescano ad accettare l’entusiasmo altrui. Vietato gioire. E ad ogni partita ti spiegano come ci sia sempre un buon motivo per non rallegrarsi degli strepitosi progressi di Jannik. E chiaro che il problema va ben oltre lo sport. Si respira dai loro scritti una perversa insoddisfazione di fondo che deve essere convogliata ostinatamente nella polemica fine a se stessa.Forza Jannik!Esempio di positività e gioia.

Medvedev ha compiuto 25 anni a febbraio.
Quindi aveva 20 anni (anzi quasi 21) a fine 2016.
Sapete dov’era nel ranking ATP a fine 2016?
Me lo sono andato a guardare: numero 99.
Sinner, a 20 anni e soli tre mesi, è numero 10.
Si può sapere di cosa stanno parlando coloro che blaterano “Sinner non batterà mai il russo, ci è andato vicino due volte solo perché quello ha snobbato la partita”????

Medvedev ha compiuto 25 anni a febbraio.
Quindi aveva 20 anni (anzi quasi 21) a fine 2016.
Sapete dov’era nel ranking ATP a fine 2016?
Me lo sono andato a guardare: numero 99.
Sinner, a 20 anni e soli tre mesi, è numero 10.
Si può sapere di cosa stanno parlando coloro che blaterano “Sinner non batterà mai il russo, ci è andato vicino due volte solo perché quello ha snobbato la partita”????

Diceva Steffy Graf quando incontri una tennista che si sta facendo avanti bisogna schiacciarla in modo che quando gioca con te abbia un certo timore, questo è quello che ha cercato di fare Medvedev ieri, perché è consapevole che jannik diventerà un grande tennista da battere. Poi dobbiamo capire che i nuovi ragazzi del tennis hanno in modo di comportarsi che non è difforme dai loro coetanei, l’educazione è diventata un optional: pugnetti, grido di giubilo sugli errori degli avversari sono normali, pubblico che applaude agli errori dei “poco simpatici”, tutto questo è ormai nella norma: cerchiamo di abituarci.

Se sul match point la seconda tirata a 202 km orari l’avesse spedita fuori, non sarebbe qui a fare lo sborone su quant’é bravo e su quant’é bello…

Io dal match di ieri sera ho tratto alcune impressioni positive che mi fanno ben sperare per il futuro:
a) Jannik è sceso a rete molto più del solito, con una percentuale di punti fatti altissima, e questa è una bellissima novità, dato che questo è sempre stato il suo punto debole… e ora non lo è più… anzi ha un’arma in più che è quella del serve and volley.
b) Jannik ha servito in modo molto meno efficace del russo, e nonostante ciò gli è stato attaccato, anzi, ha rischiato di batterlo
c) per il russo non è stato un allenamento, altrimenti non si spiegherebbero certi atteggiamenti contrariati, oppure gli sbadigli fatti ad arte per giustificare una sua eventuale sconfitta
A questo punto gli rimane da allenare bene la battuta, ma questo se vogliamo è l’allenamento più facile, perché si deve gestire un colpo fatto da fermo, e quindi è veramente solo questione di metterlo a punto e sono certo che lo saprà fare al meglio.
Credo quindi che il prossimo anno dovremo abituarci a vedere Sinner stabilmente nella top 10, e perché no, forse anche nella top 5

Scritto da gisva

Scritto da Wayne

Scritto da gisva
Mah!
Io invece non guarderei troppo al match lottato. Medvedev è superiore a Sinner ed ha vinto un match che per lui non valeva molto.
Forse avrebbe potuto vincere più facilmente.
Quando è stato indietro, ha recuperato.
Certo, sono venute buone impressioni dal match, ma il cammino è ancora lungo.
Capirei fosse stata una finale, ma questo match per me non dà troppe certezze in più della parte finale di questa stagione.

Invece Mazzoni ha centrato perfettamente il punto.
Qui non stiamo parlando di un 7-6, 0-6, 7-6 o di uno 0-6, 7-6, 6-1 in favore di Sinner, ma di un 6-0, 6-7, 7-6.
Ergo, Medvedev non ha “sciolto” ne’ è sceso in campo distratto o deconcentrato, anzi; tantomeno ha preso pause, se non giusto per 5/10 minuti di frustrazione pura.
Il fatto che abbia rimontato due volte un break è ovvio: chi tiene il servizio facilmente, si appoggia su questa certezza ed alza i giri del motore (essendo un fuoriclasse, ovvio) solo quando, invece, su tale certezza non può più contare. Il giocatore meno esperto, dal canto suo, vede il braccio appesantirsi una volta avanti, e ogni turno di servizio diventa più “pesante”.
Poi, credo che nessuno abbia scritto che Sinner è già al livello di Medvedev, ma che il suo gioco lo è già, il che è rassicurante da un lato – sul piano tecnico – ma ovviamente non offre garanzie che, nell’immediato, l’italiano possa essere competitivo quanto il russo. Ma questo è ovvio e banale, basti guardare a quanti anni Medvedev ha vinto il primo Slam, ed a quanti è entrato nei primi tre in pianta stabile….:

Se proprio vuoi fare fenomenologia del risultato, potrei dirti che Medvedev si è accertato nel primo set che giocando al top avrebbe stravinto.
Poi ha optato per rimanergli attaccato per un allenamento di due ore giocando al 75%. Quando Sinner allungava, lo riprendeva.
Nel tie-break si è allenato a giocare punti da vincere al 100%.
Se poi qualcosa fosse andato male, pace. Era già qualificato per primo.
Se veramente Sinner fosse stato vicino a Medvedev ed il russo avrebbe potuto vincere solo sputando sangue, il nostro avrebbe vinto.
Ho argomentato per pura ipotesi.
Non mi interessa che sia vero quello che ho scritto.
Non ha senso argomentare tanto su una sconfitta in un match di questo genere.

Scritto da gisva

Scritto da Wayne

Scritto da gisva
Mah!
Io invece non guarderei troppo al match lottato. Medvedev è superiore a Sinner ed ha vinto un match che per lui non valeva molto.
Forse avrebbe potuto vincere più facilmente.
Quando è stato indietro, ha recuperato.
Certo, sono venute buone impressioni dal match, ma il cammino è ancora lungo.
Capirei fosse stata una finale, ma questo match per me non dà troppe certezze in più della parte finale di questa stagione.

Invece Mazzoni ha centrato perfettamente il punto.
Qui non stiamo parlando di un 7-6, 0-6, 7-6 o di uno 0-6, 7-6, 6-1 in favore di Sinner, ma di un 6-0, 6-7, 7-6.
Ergo, Medvedev non ha “sciolto” ne’ è sceso in campo distratto o deconcentrato, anzi; tantomeno ha preso pause, se non giusto per 5/10 minuti di frustrazione pura.
Il fatto che abbia rimontato due volte un break è ovvio: chi tiene il servizio facilmente, si appoggia su questa certezza ed alza i giri del motore (essendo un fuoriclasse, ovvio) solo quando, invece, su tale certezza non può più contare. Il giocatore meno esperto, dal canto suo, vede il braccio appesantirsi una volta avanti, e ogni turno di servizio diventa più “pesante”.
Poi, credo che nessuno abbia scritto che Sinner è già al livello di Medvedev, ma che il suo gioco lo è già, il che è rassicurante da un lato – sul piano tecnico – ma ovviamente non offre garanzie che, nell’immediato, l’italiano possa essere competitivo quanto il russo. Ma questo è ovvio e banale, basti guardare a quanti anni Medvedev ha vinto il primo Slam, ed a quanti è entrato nei primi tre in pianta stabile….:

Se proprio vuoi fare fenomenologia del risultato, potrei dirti che Medvedev si è accertato nel primo set che giocando al top avrebbe stravinto.
Poi ha optato per rimanergli attaccato per un allenamento di due ore giocando al 75%. Quando Sinner allungava, lo riprendeva.
Nel tie-break si è allenato a giocare punti da vincere al 100%.
Se poi qualcosa fosse andato male, pace. Era già qualificato per primo.
Se veramente Sinner fosse stato vicino a Medvedev ed il russo avrebbe potuto vincere solo sputando sangue, il nostro avrebbe vinto.
Ho argomentato per pura ipotesi.
Non mi interessa che sia vero quello che ho scritto.
Non ha senso argomentare tanto su una sconfitta in un match di questo genere.

Non è “fenomenologia del risultato”, è semplicemente che il risultato rispecchia quel che in parecchi (ivi compreso Mazzoni) hanno potuto osservare.
Viceversa, NE’ la partita, NE’ il risultato che ne è conseguito, confortano altre bizzarre teorie che sono state esposte. Tutto qui.

Dopo gli sbadigli di ieri, domani…forza Norvegia! Ruud giocatore posato e corretto.

Scritto da Antonella B.
Credo che se davvero per Medvedev la partita non fosse stata importante non sarebbe ricorso, pur di non perderla, a trollate livello Tiafoe. Ok alla fine ha ottenuto ciò che voleva, e se nel tennis vincere è l’unica cosa che conta si può concludere che abbia fatto bene a travestirsi da clown annoiato frettoloso e sbadigliante.. ma secondo me riamane il fatto che così ha vinto il pagliaccio più che il tennista

A corto di energie ha deciso di usare anche l’arma psicologica (con Sinner che un pò più impacciato usava quella del pubblico): non per cattiveria ma per vincere con 3 su 3 ed assegno senza troppo impegno inutile in un match non tanto rilevante per le FINALS che vuole vincere. Ha fatto il paragnosta perchè quello bastava! 😆

Troppe analisi..partita di scarso valore sportivo..solo una bella esibizione…

Medvedev con il servizio che ha oggi Sinner, avrebbe perso. Per il resto sono abbastanza in equilibrio.

Scritto da Wayne

Scritto da gisva
Mah!
Io invece non guarderei troppo al match lottato. Medvedev è superiore a Sinner ed ha vinto un match che per lui non valeva molto.
Forse avrebbe potuto vincere più facilmente.
Quando è stato indietro, ha recuperato.
Certo, sono venute buone impressioni dal match, ma il cammino è ancora lungo.
Capirei fosse stata una finale, ma questo match per me non dà troppe certezze in più della parte finale di questa stagione.

Invece Mazzoni ha centrato perfettamente il punto.
Qui non stiamo parlando di un 7-6, 0-6, 7-6 o di uno 0-6, 7-6, 6-1 in favore di Sinner, ma di un 6-0, 6-7, 7-6.
Ergo, Medvedev non ha “sciolto” ne’ è sceso in campo distratto o deconcentrato, anzi; tantomeno ha preso pause, se non giusto per 5/10 minuti di frustrazione pura.
Il fatto che abbia rimontato due volte un break è ovvio: chi tiene il servizio facilmente, si appoggia su questa certezza ed alza i giri del motore (essendo un fuoriclasse, ovvio) solo quando, invece, su tale certezza non può più contare. Il giocatore meno esperto, dal canto suo, vede il braccio appesantirsi una volta avanti, e ogni turno di servizio diventa più “pesante”.
Poi, credo che nessuno abbia scritto che Sinner è già al livello di Medvedev, ma che il suo gioco lo è già, il che è rassicurante da un lato – sul piano tecnico – ma ovviamente non offre garanzie che, nell’immediato, l’italiano possa essere competitivo quanto il russo. Ma questo è ovvio e banale, basti guardare a quanti anni Medvedev ha vinto il primo Slam, ed a quanti è entrato nei primi tre in pianta stabile….:

Se proprio vuoi fare fenomenologia del risultato, potrei dirti che Medvedev si è accertato nel primo set che giocando al top avrebbe stravinto.
Poi ha optato per rimanergli attaccato per un allenamento di due ore giocando al 75%. Quando Sinner allungava, lo riprendeva.
Nel tie-break si è allenato a giocare punti da vincere al 100%.

Se poi qualcosa fosse andato male, pace. Era già qualificato per primo.

Se veramente Sinner fosse stato vicino a Medvedev ed il russo avrebbe potuto vincere solo sputando sangue, il nostro avrebbe vinto.

Ho argomentato per pura ipotesi.
Non mi interessa che sia vero quello che ho scritto.
Non ha senso argomentare tanto su una sconfitta in un match di questo genere.

Vorrei chiedere agli utenti esperti. Cané ieri sera faceva riferimento ad un presunto netto miglioramento di Medved alla battuta. Corrisponde alla realtà?

Scritto da Antonella B.
Credo che se davvero per Medvedev la partita non fosse stata importante non sarebbe ricorso, pur di non perderla, a trollate livello Tiafoe. Ok alla fine ha ottenuto ciò che voleva, e se nel tennis vincere è l’unica cosa che conta si può concludere che abbia fatto bene a travestirsi da clown annoiato frettoloso e sbadigliante.. ma secondo me riamane il fatto che così ha vinto il pagliaccio più che il tennista

Non sono d’accordo. Sinner ha cercato di coinvolgere il pubblico, Medvedev con lo sbadiglio, ha fatto vedere che queste cose a lui fanno un baffo. Detto questo, han giocato due set di livello assoluto. Medvedev ha fatto punti strabilianti e corso tantissimo, onorando l’impegno. Ha provato il tutto per tutto solo quando tirava le seconde a 210, gli è andata bene, ma a parte quei 2/3 giochi a metà del terzo set, ha giocato in modo deciso e continuo.

@ Antonella B. (#2981564)

Brucia ancora..lo so…

A Sinner manca ancora la capacità di imporsi (avendone la ghiotta occasione) contro la volontà di uno più forte. Per diventare più forte dei forti deve riuscirci e quando va a battere avanti di un break cominciare con un ace o comunque deve mettere almeno 3 prime decenti dall’inizio del game. Non ci sono alternative se vuoi tenere sotto uno allo stato superiore di poco anche nel palleggio. Invece in entrambi i set non ha convertito fino a fine set un break prezioso con un Medvedev che si sarebbe rassegnato sciogliendo senza problemi se colpito da prime efficaci e vincenti. Se giochicchi in palleggio o con secondine e doppi falli con questi tipi li inviti a risvegliarsi e a competere ancora scherzando con il fuoco per poi subire il loro sorrisino sarcastico appena ribbrekkato (come a dire telepaticamente:guarda ti volevo quasi lasciare strada libera ma ora devo per forza darti una lezione per non perdere con uno simile io giustiziere del possibile GOAT). Prova certamente solida ma al servizio c’è ancora parecchio da fare per tenere sotto rivali così formidabili. Per quello che riguarda la variazione in palla corta è ancora troppo scolastica e inefficace (diventa un assist rimbalzante a metà campo) e una bella randellata in quella posizione di netto vantaggio (come fa anche piegandosi sgraziatamente il Russo) è preferibile che parta non essendo lui Musetti come sensibilità e tocco.

Godiamoci la progressione costante di Sinner:
fine 2018 _ n. 551 ATP
febbraio 2019 _ n.324
luglio 2019 _ n.199
agosto 2019 _ n.130
ottobre 2019 _ n.93
novembre 2019 _ n.78
febbraio 2020 _ n.68
ottobre 2020 _ n.43
novembre 2020 _ n.37
febbraio 2021 _ n.31
aprile 2021 _ n.19
maggio 2021 _ n.17
novembre 2021 _ TOP TEN
Buon 2022, Jannik

Purtroppo quando Zverev ha battuto il polacco il match di Jannick con il russo è diventato solo un po’ più importante di una esibizione; i giocatori si sono sicuramente impegnati ma non sappiamo quanto e per assurdo qualcuno può aver giocato più a braccio sciolto. Tutto questo per dire che non vedo l’ora di rivedere Jannick contro Medveded magari in Davis, così ci toglieremo qualche dubbio. Grazie Jannick per il tuo impegno, secondo me in un paio d’anni ci farai sognare

Adoro i cani e ho letto molti libri con ricerche universitarie sui loro segnali e sul loro comportamento: pare che sbadigliare sia sintomo di estremo nervosismo.
Questo per i cani, per i mugichi presuntuosi ed ignoranti non so.

Al di fuori del tifo e sul piano della neutralità dico che si è visto chiaramente che lo sbadiglio di Medvedev era forzato e non naturale data la sua brevità fatto apposta con l’avversario di fronte per disturbare la sua concentrazione. Anche se l’arbitro lo avesse colto non avrebbe potuto giudicarlo come un gesto offensivo o antisportivo perchè sarebbe stato paragonabile ad un normale starnuto. Il rifiuto della stretta di mano conclusiva di Sinner, invece, è un gesto da comportamento antisportivo e pertanto sanzionabile. Ma qui siamo in ATP dove gli interessi, i dollari e lo spettacolo per il pubblico la fanno da padrone.

@ Antonella B. (#2981564)

Ma veramente hai il coraggio di dare del Pagliaccio a Medevdev? Fossimo stati a Mosca e il pubblico Russo avesse fatto a Sinner quello che il vergognoso pubblico italiano ha fatto ieri a Medvedev oggi ci sarebbero interrogazioni parlamentari e servizi sui tg, e i commenti che scrivereste voi sarebbero tutto l opposto, siete proprio faziosi da fare pena, medevdev ha tirato 3 prime di servizio con il sottofondo di fischi, durante la battuta o il giovo lo sa anche un bambino di 5 anni che non deve volare una mosca, siete ridicoli davvero

Credo che se davvero per Medvedev la partita non fosse stata importante non sarebbe ricorso, pur di non perderla, a trollate livello Tiafoe. Ok alla fine ha ottenuto ciò che voleva, e se nel tennis vincere è l’unica cosa che conta si può concludere che abbia fatto bene a travestirsi da clown annoiato frettoloso e sbadigliante.. ma secondo me riamane il fatto che così ha vinto il pagliaccio più che il tennista

Sono sostanzialmente d’accordo con Mazzoni, ma Sinner a quel punto ( terzo set, un break avanti, un Medveded chiaramente in baisse, anche se è un fintone, era davvero stanco e sul baratro della sconfitta), doveva farcela. Ha avuto uno di quei cali di concentrazione che ci stanno ( l’ha detto lui stesso), ma sono esiziali contro giocatori di quel livello. Ripeto, pur con tutta la sua istrionica recita dello sbadiglio e dello sparare a 200 all’ora bordate di dritto e di rovescio alla dentro o fuori e così le seconde palle ( certo non era a livello del buffonesco e cialtronesco Tiafoe, che per il suo atteggiamento andava squalificato), doveva e poteva vincere. Per me non è un trionfo la sconfitta ONOREVOLE, soprattutto quando è abbastanza palese che la partita ce l’hai in mano. Ma Sinner sotto questo aspetto ha dimostrato già altre volte ( vedi la finale a Miami contro il suo amico Hurcakacz) che deve ancora crescere.

Scritto da Gianlu70
Per favore non associate Alcarazforever con la Spagna e gli spagnoli. Vivo in Spagna e gioco a tennis con spagnoli, tutti quelli che conosco, incluso allenatori, hanno grande stima di Sinner, forse più apprezzato dello stesso Alcaráz.
Alcarazforever è un provocatore, non c’entra niente con gli spagnoli, invito a non leggerlo.
Grazie

Gianluca, il modo migliore per non leggere è raggiungere i 10 pollici rossi e quell’utente, diciamo così, non è mai esistito…

Scritto da Givaldo Barbosa
Mettiamola così, dai.
Se c’è qualche utente che si è sentito offeso infastidito o altro dal mio commento dell’altro giorno sulla vicenda della tennista cinese, chiedo scusa.
Sì, avevo usato toni un po’ forti, forse scomodi, ma il mio intento era quello di biasimare (per quanto possa valere) il governo cinese, utilizzando un certo cinismo disumano che faceva il verso allo stesso governo cinese. Di certo, non c’era nulla che mancasse di rispetto alla tennista, anzi.
Saluti

Bene, meglio tardi che mai.
Adesso evita altre cadute di stile.
Ciao

Concordo con la troppa enfasi dell’articolo. Mazzoni in buona fede, fa l’errore del tifoso medio, cioè cerca un gran significato dietro ad ogni partita. Questa partita è un’esperienza in più importante per Sinner, ma non sarebbe cambiato nulla neanche se avesse perso 6-0 6-3. Avrebbe lavorato alla stessa maniera e con la stessa intensità questo inverno per migliorarsi. I miglioramenti di Sinner sono sotto gli occhi di tutti, anche degli haters. Anche nel servizio. La cosa bella e che fa sperare è che gioca ad un livello altissimo e ha margini di miglioramento enormi: servizio e capacità decisionali in partita stanno migliorando. Servizio più vario, migliorato molto nello slice, manca completamente di continuità. Ieri ha fatto vedere di iniziare a capire quando e come scendere a rete, e siamo solo agli inizi. Ha mostrato in queste due partite di saper giocare il back di rovescio, ma lo fa ancora poco ovviamente, però l’ha usato bene. Fisicamente è molto cresciuto ma non è ancora al top ovviamente. Di testa e come atteggiamento è già un campione. Mettiamo insieme questi fattori di crescita: tecnici (servizio più continuo, back di rovescio, volèe), tattici (capacità di abbreviare gli scambi, transizione verso rete), fisici (crescita graduale della forza esplosiva), esperienza.
Bene, con tutti questi margini di crescita è n. 10. C’è solo da essere felici, ma senza pensare che dal prossimo torneo sarà tutto risolto. E senza pensare che ogni volta che avrà un passaggio a vuoto, vorrà dire che è in crisi. Capitano ai 30enni, figurarsi a chi è agli inizi.

Medvedev al 70% batte Sinner con 2 tiè break
Secondo me in un match da zero ancora c e tanta roba di differenza soprattutto sul lato di % di prime e efficacia del servizio…e poi Sinner deve imparare a sfruttare bene le occasioni perché alla fine Medvedev a metà set a fatto di tutto x perdere…e lui si è fatto impallinare

@ Giampi (#2981507)

Penso che la generazione di mezzo non vincerà molto. Proprio per l’atteggiamento che ha. I sinner, alcaraz, korda, I canadesi, perfino musetti, sono più ‘maturi’ dei vari zverev, tsitsipas e Medvedev. Nel giro di un paio di anni la nuova generazione supererà questa di mezzo. Già adesso gli sono molto molto vicini. Vedremo