È scomparso Giampiero Galeazzi
Il noto giornalista e telecronista sportivo Giampiero Galeazzi è deceduto oggi. Aveva 75 anni, era malato di tempo.
Nato il 18 maggio del ’46, si laureò in economia ma la sua vita si è legata in modo indissolubile allo sport, prima di atleta nel canottaggio (seguendo le orme del padre), e poi come indimenticabile telecronista. Il suo racconto delle vittorie azzurre alle Olimpiadi è nella storia del giornalismo e della televisione italiana.
Inviato in moltissimi sport, per anni è stato la voce del tennis in Rai. Era considerato un telecronista “nazional-popolare”, meno attento ai dettagli tecnici dell’incontro ma assolutamente coinvolgente e ricco di umanità. Moltissimi ne ricordano il racconto alle gesta italiane in Davis, agli Internazionali BNL d’Italia, a Monte Carlo e Parigi. Spesso ha avuto come spalla Adriano Panatta.
Soffriva da molti anni di una grave forma di diabete, che gli è stata fatale.
TAG: Giampiero Galeazzi, Lutto
Grazie Giampiero. Continueremo a sognare le prossime partite degli azzurri in Davis con il tuo personalissimo e emozionante commento. Rip.
Grazie Giampiero, la voce della coppa davis negli anni 80-90. Sei stato un grande, riposa in pace.
Per me era e resterà sempre lui l’immagine della coppa Davis in televisione. Emozioni che solo Galeazzi a modo suo sapeva dare
“Era malato di tempo” Non correggete questo errore di digitazione, è bellissimo col suo spirito esistenzialista. Non amo i cronisti “passionali”, preferisco che loro mi informino e che alla mia emotività ci “pensi” io, ma con Galeazzi era diverso, niente a che fare con l’emotività precotta e premeditata di giornalisti-imbonitori odierni.
Giampiero Galeazzi ha accompagnato molti dei miei pomeriggi, almeno di quelli passati a vedere il tennis o le olimpiadi , e qualche serata a vedere la Domenica SPortiva. Anche se alle volte mi faceva arrabbiare, dal momento che non era certo un esempio di imparzialità sportiva (il suo smisurato amore per il duo Becker Graf era nota…)però questo era compensato da una indubbia simpatia, il chiamare Agassi “Flipper”, il turborovescio, la capcità di far vivere l’evento come ormai no sa fare quasi nessuno (salviamo Munari nel rugby e Magrini nel ciclismo, ma sono commentatori e non telecronisti) in questo secondo solo ad un altro giornalista, che solo i meno giovani si ricorderanno, Beppe Viola, che era molto di più di un giornalista
Addio Bisteccone…
Un grande immenso unico
Un turbo rovescio a spazzolare la riga dell’eternità. Grazie di tutto.
Caro amico appassionato tennista o no,
ma cosa c’entra la politica con lo sport? Ho veramente faticato nel leggerti, ma perché parli di fascisti e di comunisti? Perché buttare tutto in politica? Io con i laziali preferisco scommettere laute colazioni e a volte anche cene ma credimi… di politica non ne parliamo mai.
Se ne va un altro pezzo della mia gioventù, un altro modo di fare giornalismo in un’epoca diversa. Ciao Bisteccone, ti definirei un passionale, RIP.
Appresa con profondo cordoglio la notizia,rimane il ricordo del Grande Giampiero,uno dei pilastri storici della Rai, degli ultimi 50 anni. Esempio massimo del connnubio tra professionalita’ e passione per lo Sport,da Grande Sportivo di canottaggio quale fu in gioventu’,riusci’a creare grande empatia col pubblico a casa…
R.I.P. Bisteccone,buon viaggio
Un eccellente, appassionato e sottovaĺutato telecronista tennistico, spesso epico in Davis, ancora più godibile bella affiatata coppia con Panatta. Grazie GG
Era da un po’ che non mi emozionavo così…un giornalista unico. partecipava con anima e corpo agli eventi. E ci faceva partecipare! Con lui ti sentivi parte dell’evento! ammiravi il turbo rovescio, vogavi con i fratelloni, eri negli spogliatoi del Napoli, eri nella curva della Lazio, eri a tutti gli effetti dentro l’evento con emozione. Una dote incredibile, di un grande! Riposa in pace! mancherai a tutti…
Per me bisteccone è maceio, pescosolido coi crampi, la notte in bianco, ciao RIP
@ Sinner&Raducanu (#2974527)
Dici: “Avevi solo un neo, la Lazio”
Caro amico immaginario. Prendo spunto dal tuo commento, probabilmente legato -magari sbaglio- a questioni politiche e di parte. Mi permetto di suggerirti una cosa. E, chi scrive, simpatizzante laziale, ha passato una vita tra le file della sinistra, non quella confindustriale e ultraliberista contemporanea dei Letta Renzi e varie studentesse del sacro cuore, ma quella di Berlinguer, da adolescente, e, un pochino meno, dopo, quella di Bertinotti, pur riconoscendo, come sosteneva un battitore libero come Carmelo Bene, che “Aldo Moro è stato l’unico politico vero che il paese abbia mai avuto”.
Ti prego di non accodarti, se è questo che ti muove, all’imbarazzante e ipocrita caccia al “laziale”. Laziale inesorabilmente classificato e collocato tra i fasci etc etc.
Facendo un passo indietro, a chiarire il tragico e fastidioso equivoco, ti ricordo che i gerarchi, nel ventennio, tifavano Roma. L’orgoglio imperiale del regime era la Roma, e non la Lazio. Il duce e il suo codazzo affollavano la tribuna autorità nelle gare della Roma. Viceversa -è storia- gli oppositori del regime tifavano Lazio, vedi Sandro Curzi, ragazzo antifascista e simpatizzante laziale.
Per tornare a tempi più recenti. Pochi anni fa, allo stadio per un derby, ho visto questo striscione in curva sud, la curva giallorossa: Concutelli libero.
Per arrivare a pochi giorni fa, quando la società giallorossa è stata multata per i cori razzisti dei propri tifosi nei confronti, mi pare, di alcuni calciatori della Fiorentina.
Oggi, ahimè, le derive fascistizzanti non hanno più colore, riguardano più o meno tutto il panorama degli ultrà, Roma Lazio Inter Juve…. salvo qualcosa tipo Livorno, mi pare. Riguardano, purtroppo, vari settori della società, non solo nel calcio.
Eppure, a sentire media e informazione, la cancrena razzista e antidemocratica riguarda solo il mondo Lazio quando, ti assicuro, esistono molti laziali che rifiutano ogni autoritarismo e concessione verso un passato condannato dalla storia.
Mi hai fatto emozionare in tanti sport…dal Tennis,al Cannottaggio…al Calcio.
Grazie di tutto Giampiero
@ Tibur (#2974486)
Per la cronaca fu un punto con 37 colpi trentasette…e Canè fece la magia in tuffo di rovescio al trentatreesimo colpo e poi si rialzò e nei 2 scambi successivi completò il suo capolavoro
Cavolo… Pure il bisteccone… Che peccato… Buon viaggio
R.i.p. Giampiero.
Grande commentatore di canottaggio, ma di tennis non ci capiva granché, basti pensare che chiamava Edberg tacchino freddo. Detto ciò R.I.P Bisteccone.
A volte un po’ esagerava È vero Mi ricordo una volta che faceva la telecronaca di una partita di Arantxa Sanchez e se ne uscì fuori dicendo Oggi la spagnola è più brutta del solito Ai nostri tempi sarebbe stato licenziato in tronco Sai che casino scoppiava Ma lui era fatto così Schietto e genuino
Be, l incontro di davis vinto da paolino…. Meraviglioso
Che bello poter leggere tutto questo unanime affetto nei nostri commenti nei confronti di una persona che evidentemente era riuscita a trasmetterci di essere “uno vero”, cosa non facile.
Spero che la RAI lo omaggi doverosamente, magari replicando sulla app le sue mitiche telecronache, che si trovano sul Tubo ma non in versione integrale.
Su tutte, chiaramente, quelle degli Abbagnale (…”non li prendono più! non li prendono più!”) e quella di Canè-Wilander.
Bisteccone era un mito dello sport italiano, un genuino portento di telecronista sportivo, intelligente, guascone e carismatico.
Tra i ricordi più belli le telecronache olimpiche dei Fratelli Abbagnale, quella della canoa di Antonio Rossi e dulcis in fondo le straordinarie maratone di tennis di Coppa Davis per le partite della nazionale di Capitan Adriano Panatta e quelle dal Foro Italico per gli Internazionali d’ Italia!
A me piacque molto anche la conduzione del Processo alla Tappa del Giro 2003 in cui fece delle bellissime interviste al mitico Marco Pantani che da lì a qualche mese sarebbe morto..Galeazzi era un giornalista di grande sensibilità, un uomo vero, non come i fenomeni da baraccone di Sky di oggi!
@ Berga (#2974531)
I gobbi invece la chiamano cempions league!
Come se mi fosse mancato un parente, un amico..davvero un gran dolore, come te nessuno, la tua passione, il tuo calore umano, la tua bontà d’animo..ciao, caro Giampiero
Avevo appena mangiato e risalito in macchina sul cellulare la fredda notizia è morto Galeazzi..e improvvisamente ho pianto perché faceva parte di me le sue telecronache la sua sincerità. La sua forza. ..io t asfalto disse quando gli fecero uno scherzo ..miticooo
rip abbraciava tutti emanava umanità 😥
E “ciampson” league
Le telecronache di Galeazzi, a prescindere dallo sport, erano da sole un buon motivo per non cambiare canale. RIP Bisteccone.
Avevi solo un neo, la Lazio. Ma nonostante ciò, per le emozioni che mi hai fatto provare nel seguire le tue telecronache, mi sento in dovere di dirti GRAZIE.
Rip
@ Lo Scriba (#2974435)
Nel “nostro” mondo sportivo ha segnato un passaggio importante, dalla pacatezza soporifera di Guido Oddo negli anni ’70 al commento più “calcistico” degli anni ’80. Questo mentre nelle reti private emergevano stili più brillanti di cui, personalmente, ritengo progenitore Dan Peterson.
Pur con degli eccessi il telecronista deve saper incuriosire lo spettatore anche se lo spettacolo è modesto ed un maestro in questo è Munari nel rugby. Memorabile fu ” Visti i giocatori che nascono lì la Nuova Zelanda è tutta una cavolaia!”… E chi se ne frega del risultato.
Il canottaggio commentato da Galeazzi era una emozione grandissima!
Quanta passione aveva per questo sport!
Rip
Per fare capire ai più giovani, negli anni 80-90 c’erano Rino Tommasi e Gianni Clerici, cronisti più internazionali, più “aristocratici” con il Giannino Clerici uomo di bon ton e buone maniere. Poi c’era il mitico Giampiero Galeazzi che era più un telecronista pasta e fagioli, non solo nel senso che se li magnava 🙂 era più nazional popolare, esprimeva simpatia e anima. Ricordo delle telecronache tennistiche dove per 1-2 minuti poteva stare senza dire niente, lasciava parlare il gioco.
Era difficile non volergli bene
Grandissimo Bisteccone !!!! Ci mancherai tantissimo 😥
Addio Bisteccone!
Un abbraccio da giampi(ero)..uniti anche dalla passione, faccio outing, per la Lazio…le telecronache del canottaggio da brividi…
La voce per eccellenza della Coppa Davis. Quante emozioni… Ciao Bisteccone
Ciao Bisteccone….quanti pomeriggi insieme sulla RAI….GRAZIE!
Grande Bisteccone, bella vita in ogni caso a parte l’ultimo periodo, da metterci la firma sempre e comunque.
@ Lo Scriba (#2974435)
Vicino a tanta Passione per il tennis e per la vita. Quando cielo e terra si toccano! Oggi è un giornata così!! e l’amicizia NON FINISCE, SEMMAI CRESCE e diventa sempre più grande!! Ancora grazie !!!
Grande Bisteccone…già ci mancavi e ci mancherai…innamorato dello Sport e della tua Lazio, sempre presente al foro italico a raccontare le gesta dei grandi campioni di Tennis, brivido puro le tue telecronache…padre di un giornalismo che non esiste più…lasci un pezzo di cuore…ti ricorderò sempre con un sorriso…
Forse non faceva un commento freddamente tecnico ma evidenziava con coloriture tutte sue le doti dei vari tennisti: Canè con il suo turborovescio che si stampava sulle pretese di tennisti sulla carta superiori era un esempio! Una telecronaca per forza da guerriglia del più debole con doti inaspettate contro il più forte, di Davide contro Golia dati i magri periodi per il tennis nostrano in cui la telecronaca si inseriva.
Magari tecnicamente nel tennis non era il massimo, ma quanta passione! Sono cresciuto con le sue telecronache, e soprattutto nel canottaggio era davvero coinvolgente, mitico Bisteccone.
Grazie Giampiero per tutta la passione profusa per lo sport in generale e per il tennis e gli sports del remo in particolare. Hai reso indimenticabili molte gare da te commentate ben al di là della loro valenza sportiva rendendole così per chi come me le ha ascoltate immortali.Un personaggio unico e una persona vera.
Ciao bisteccone. Stasera mi faccio mezzo chilo di carbonara in tuo onore.
https://www.youtube.com/watch?v=RerZ3ghViwo
poesia.
Grazie per le telecronache spassose ed emozionate!
Mancavi e mancherai…
Sono 30 anni che dico “miticoo” quando incontro i miei migliori amici. Ciao bisteccone, sei uno di noi.
Riposa in pace “Bisteccone” ! ! ! !
…ovviamente è senza accento,maledetto correttore!!!!
Grandissimo Bisteccone, le sue telecronache mi hanno sempre entusiasmato, un giorno molto triste oggi. RIP
@ Franco66 (#2974402)
…e tacchino freddo il nomignolo che mise al mio amato Edberg a lui si poteva permettere anche questo,come rimpiango quei tempi,dove i telecronisti tifavano per gli italici,ma mai con la sciarpa al collo,a differenza di quello che fanno oggi è davvero mi infastidisce…
Ci ha regalato tantissimi sorrisi con le sue telecronache ed interviste sempre solari.
Ma quello che molte persone non sanno, e’ che aveva uno SPESSORE UMANO UNA BONTA’ fuori dal comune: faceva sempre tanta beneficienza.
Sono sicuro che su il SIGNORE ha un posto speciale per gente come LUI, nella VERA VITA (senza il limite del tempo ed il peso della materia).
Qui siamo solo di passaggio per un piccolo viaggetto
Come storpiava Borussia Moenchengladbach..Solo lui!
Un grandissimo. Ciao e grazie, Giampiero.
Spiace, si era rivisto recentemente a Domenica In, sembrava stare meglio
Sarò triste tutto il giorno… Grazie, Galeazzi, per averci regalato tante emozioni autentiche!
Pur avendo ‘solo’ 75 anni erano anni che non si vedeva più in tv.
Riposi in pace.
È stato un grande. Da ragazzo scherzavamo io e i miei amici sulle sue interviste in inglese che iniziavano immancabilmente con What do you think about…?
Ripeto: un grande della comunicazione dello Sport.
Simpaticissimo.
Chissà se Nicola Savino lo imitera’ per l’ultima volta.
grande personaggio,colto e protagonista,peccato che x anni in una seconda vita si sia prostituito in farse tragicomiche grottesche tanto da farlo cadere nel ridicolo e da farsi appioppare l assurdo nomignolo di bistecca umana,io lo voglio ricordare x le sue cronache sportive ed il suo coinvolgimento,non certo x le pagliacciate televisive con mara venier.
Rimarra’ comunque un grande personaggio del mondo dello sport
Buon viaggio Bisteccone
Bravo Pier, hai trovato il giusto paragone tra le telecronache del duo Scriba – Tommy Rhino e Bisteccone.
Un mio commosso addio al grande Bisteccone!
Veramente la storia delle telecronache sportive.
Mi sento di dire che, seppure ci sono stati telecronisti e telecronache storiche, il grande “bisteccone” resta inarrivabile.
Ciao BigG
Anche io mi unisco al ricordo dolce di un uomo la cui voce ha rallegrato la mia infanzia e qualcosa di più (ricordo in uno degli ultimi Internazionali trasmessi dalla Rai un “Kafelnikov detto Kalashnikov” – credo sia un soprannome solo italiano e mi piace pensare che lo abbia inventato lui, o che comunque abbia contribuito alla sua diffusione).
Ogni tanto, quando sono triste, cerco su youtube le gare degli Abbagnale commentate da lui.
La sua camicia sudata, le sue interviste a caldo negli spogliatoi… ti sembrava di essere li.
Gran professionista e grandissima persona di spirito.
Se ne va un altro grande della nostra storia sportiva.
Sono cresciuto con personaggi televisivi come lui, un bravissimo professionista e credo anche una persona per bene, rip.
Simpatico. Sì, sarà stato pure un pochino “pecoreccio”, ma mai gli ho sentito strillare un “questa é fuori!” a palla ancora in gioco, prima che toccasse terra, commentando il match di un italiano. Cosa che ho sentito più volte, ieri sera, dal commentatore di Supertennis durante il match di Musetti.
Galeazzi si limitava ad esclamare “se ne va il dritto di…”, ma rigorosamente dopo la chiamata del giudice di linea.
<3
@ Tibur (#2974388)
Parli della prosecuzione al giorno dopo, lunedì, del quinto set in Coppa Davis a Cagliari di Canè-Wilander con quel pazzesco punto del secolo (almeno per l’Italia) segnato da Paolino per poi andare a vincere il match nonchè l’incontro Davis con la fortissima Svezia?…fu semplicemente leggendario, compresa la telecronaca di Galeazzi in quei momenti
Personalmente, trovo indimenticabili le telecronache di canottaggio dei fratelli Abbagnale. Galeazzi ha impersonato la passione agonistica con impeto e partecipazione come pochi o nessuno prima. Spero non abbia patito troppo.
Ciao Giampiero,per quelli della mia generazione sei stato voce ed energia dei momenti di un tennis che senza essere vincente sapeva emozionare più di quello attuale. Hai narrato le gesta del mio vero unico idolo tennistico e non dimenticherò mai quel 5 febbraio del 1990 quando a Cagliari mandò (praticamente da solo) a casa la Svezia di Wilander facendoci piangere di felicità. Fai buon viaggio.
Grazie Giampiero per le tue telecronache fatte col cuore. Abbiamo tifato e sofferto con te e con i nostri azzurri in tante battaglie di Coppa Davis. Riposa in pace.
Ho avuto la fortuna di vivere le Sue telecronache per i fratelli Abbagnale…ciao, indimenticabile artista dei microfoni Rai
che brutta notizia
tante condoglianze alla famiglia
@ Pier (#2974406)
“Sfavoriti”… Ovviamente
Ciao Giampiero.
Grandissimo appassionato di sport.
RIP
Amavo Tommasi e Clerici, per la Davis si girava su RaiTre e c’era lui, altra roba.Ma era come passare da un piatto raffinato ad un panino col salame e… Lo apprezzavi, eccome. Trasmetteva il pathos, la fatica dei nostri, spesso favoriti, che ci provavano e quando la portavano a casa, tipo Canè su Wilander, era l’apoteosi.
Grazie davvero
Bum Bum Becker!!! Con la morte di Galeazzi finisce un’epoca Addio Bisteccone Ci mancherai
Bisteccone, hai raccontato l’epica del tennis. Grazie.
Ciao Giampiero, non mi sei mai piaciuto come commentatore di tennis, ma a modo tuo ti ci sei cimentato e risultavi anche simpatico, talvolta.
Torna a remare con vigore come facevi in gioventù. Buon viaggio.
“È bella la barca azzurra”
grande bistecchone ciao …..forever
E dopo la Coppa Davis sei andato via anche tu che ne eri LA VOCE. Grazie per avermi fatto emozionare.
“Era considerato un telecronista “nazional-popolare”, meno attento ai dettagli tecnici dell’incontro ma assolutamente coinvolgente e ricco di umanità”
Esattamente così! Ora le telecronache sono molto più tecniche e un po’ più “borghesuccie”, ma io sono rimasto affezionato al suo stile…la mia infanzia è legata indissolubilmente alle sue telecronache.
Un grande Grazie da tutto il mondo dello sport.
il “turborovescio” di Paolino Canè resterà nella storia.
RIP.
Grazie Giampiero!!!
Rip Bisteccone
Addio Bisteccone!
Ti ricorderò sempre nella torretta del vecchio Centrale del Foro Italico a commentare insieme a Panatta (e qualche volta con davanti un buon piatto di spaghetti)!☺ ❤
Grazie di tutto Maestro!
Hai fatto telecronache in periodi bui per il tennis italiano, ma sei sempre riuscito a emozionarci…a tuo modo!
Grande Bisteccone!
Buon viaggio bisteccone ci hai fatto innamorare del tennis