Video del Giorno: Report ed il servizio su Matteo Berrettini
Ieri sera è andato in onda su Rai3 un servizio di Report confezionato da Giulia Presutti. Tra gli atleti italiani, molti hanno scelto di non vivere più in patria. Il Principato di Monaco e la Svizzera sono le mete preferite per chi sposta la residenza fiscale. Si tratta in genere di tennisti, come i numeri 9 e 7 mondiali Jannik Sinner e Matteo Berrettini, e di piloti di Formula 1 e Moto GP.
La trasmissione dichiara: “Il tennista Matteo Berrettini, primo italiano ad arrivare in finale al torneo di Wimbledon, è residente nel Principato di Monaco. Lì ha costituito una srl, la “Acemat”, ma rimaniamo sorpresi nel constatare che non c’è un ufficio preposto che curi gli affari del tennista.”
Ranucci conduttore di Report dichiara “Tutto regolare, tutto previsto dalle norme però con noi potresti parlare”.
Alla fine non ci sono accuse all’azzurro che come si dice è tutto regolare.
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se tutti, dico TUTTI vanno all’estero ad eludere il fisco italiano, significa che…
significa che il fisco italiano, le sue aliquote sono considerate ingiuste e viene considerato per lo meno accettabile sottrarsi
(mica penserte che sono tutti, ma proprio tutti delinquenti).
la soluzione non è fare la morale, ma ripensare un fisco più giusto (aliquote più basse) e di cnseguenza una spesa pubblica meno sprecona e ridotta
@ Groucho (#2972554)
le tasse generate dai redditi dei dipendenti Fiat (es produzione di automobili) rimangono in Italia, non vanno in Olanda. La tassazione segue il reddito dove esso viene prodotto. FCA si è spostata in Olanda perchè là era più semplice la conduzione aziendale (cosiddetta “governance”) a livello societario. Purtroppo le “semplificazioni” alimentano la convinzione che tutti abbiamo un’autorevole opinione su tutto. tornando a Berrettini se facesse un giorno come Nadal una academy in Italia io non avrei nulla da ridirgli.
Berrettini produce reddito prevalentemente all’estero dunque non capisco perché dovrebbe pagare le tasse in Italia. Mettiamoci pure che la fiscalità italiana è immorale, decenni di soldi spesi male, dilapidati, e noi abbiamo la pressione fiscale più alta d’Europa con i servizi almeno in alcune zone a livello delle repubbliche delle banane. Che poi, diciamocela tutta, la immoralità la vedo più in FCA che trsferisce la sede in Olanda dopo che lo stato italiano ha pagato per anni la cassa integrazione ai dipendenti Fiat.
Come condannare Matteo o chi come lui decide di non farsi portare via il 70% di ciò che guadagna da un fisco sanguisuga?
Se potessi lo farei anch’io.
Che lo stato rifletta, va bene pagare le tasse ma non portarsi via la maggior parte di ciò che uno guadagna, questo vale anche per noi comuni mortali!
Qui hai parlato di ” s t r a n i e r i” , quindi cittadini Messicani, Giapponesi, Canadesi ecc. ecc. ecc.
Se Berrettini non fosse italiano la cosa sarebbe pertinente, così invece si parla di altre situazioni.
Gli ITALIANI che lavorano all’ ESTERO devono pagare le tasse all’ ESTERO… ma guarda un po’.
Se lavorano “in giro per il mondo” e non restano più della metà dell’ anno in uno Stato, giocoforza devono “eleggere” un posto a loro “Residenza” (iscrizione A.I.R.E.).
In quel momento, quando DEVO eleggere la residenza, perché sono un ricco artista, uno sportivo, un medico, ecc. ecc. che si sposta sempre da un paese all’ altro , DEVO prendere in considerazione le norme sulla tassazione.
Se l’ Italia si comporta come un barbaro che ti scuoia vivo , e ovvio che molti sceglieranno altre Residenze… sarebbe il caso di ragionare con un minimo di serietà e ragionevoilezza anziché urlare a casaccio come forsennati.
Sicuramente la larga maggioranza degli italiani “itineranti” ricchi e di successo, rivedrebbe volentieri le proprie scelte se le norme fossero un po’ più umane e meno PUNITIVE, come se chi guadagna tanto dovesse essere CASTIGATO (per INVIDIA).
@ Solotifo (#2972328)
Esatto, quello che dico anch’io: se fanno qualcosa di illegale, allora interverrà la Guardia di finanza. ma se come hanno detto è regolare, è solo per far parlare di sè e denigrare le poche eccellenze italiane che abbiamo. invece di andarne orgogliosi. a me personalmente non me ne frega niente di dove risiede Berrettini, sono una sua fan e questo basta!
Pensare nel 2021 che il mondo finisca dove c’è il confine di stato mi sembra un po’ puerile.
Se uno stato vuole essere competitivo, deve adottare una serie di misure per essere scelto elettivamente da chi se lo può permettere.
Se prendessimo tutti i benpensanti del sito e gli dessimo in mano 5 milioni con la possibilita di dichiarare residenze o marchingegni finanziari per pagarci sopra il 5% di tasse invece che il 50%, non ce ne sarebbe neanche uno che sceglierebbe la seconda.
Le politiche fiscali non si fanno con le morali, si fanno con i fatti….scelta consapevole e vantaggiosa per persone intelligenti.