Il crollo di Alcaraz. Gaston: “Vivo per notti come questa”
Che sport strano il tennis. A volte quello che succede in campo sfugge ad ogni logica, perché i fattori che determinano i risultati e le prestazioni sono talmente complessi da potersi rimescolare all’improvviso, dando vita a situazioni imprevedibili. La parola chiave resta Situazione. Il tennis è uno sport di situazione per eccellenza, ogni fase di gioco è da leggere in quel preciso momento e contesto. Chiedere alla bizzarra partita di ieri sera a Bercy, con Alcaraz crollato nel secondo set di fronte al talento di Gaston.
Due giorni fa tutti esaltavano la potenza e forza mentale di Carlos Alcaraz, impressionante contro Jannik Sinner. Granitico, tostissimo, lucido, potente e preciso dalla prima all’ultima palla. Un’intensità che ha demolito il tennis di pressione dell’azzurro.
Ieri sera, tutto è cambiato. Alcaraz era addirittura in vantaggio per 5-0 nel secondo set, dopo aver perso il primo. Ha sbagliato un paio di palle comode, il classico calo di tensione figlio del forte vantaggio. È stato un attimo, ma è bastato a far scattare il “clic”. Si è spenta la luce. Il passaggio a vuoto è diventato un baratro. Gaston ha tirato fuori il suo talento, è stato lucido e tatticamente ineccepibile. Sostenuto dal pubblico ci ha creduto e in men che non si dica, rimonta fino al 7-5. Game Set Match. Alcaraz rispedito a casa.
Niente di grave per l’iberico. Non ci dimentichiamo che stiamo parlato di un talento atletico e tecnico formidabile, ma sempre di un ragazzo del 2003. Ha bisogno di vivere sulla sua pelle anche momenti come questo, per crescere ulteriormente.
È stato invece un sogno per Hugo, che così ha parlato dopo il match: “È stato incredibile. Onestamente, gioco a tennis per vivere notti come questa. Essere stato protagonista di una cosa del genere è semplicemente meraviglioso e non sarei stato in grado di vincere questa partita senza il pubblico. È stato impressionante il modo in cui mi hanno supportato, anche quando stavo attraversando momenti difficili. Adesso farò un bel massaggio e poi cercherò di dormire. Dovrò fare uno sforzo per organizzarmi, mangiare bene ed essere pronto a misurarmi con uno dei migliori al mondo (Medvedev nei quarti). Sarà un altro momento di vera felicità scendere in campo domani”.
“È stato sorprendente quello che è successo stasera nel secondo set. Sullo 0-5 per lui ero arrivato, stavo già pensando al terzo set, ma ha commesso un paio di errori. Mi sono subito accorto che stava iniziando a perdere ritmo, quindi mi sono detto provaci. Mi sono concentrato sul rimettere più palle possibili, farlo giocare, cambiare altezza e velocità dei miei colpi per mandarlo ancor più fuori giri. Ero molto concentrato e ho approfittato dei suoi continui errori”.
Analisi corretta, lucida, che spiega anche il motivo della sconfitta di Sinner dello scorso mercoledì. Quello visto vs. Jannik era un altro Alcaraz per continuità e profondità nella spinta, ma di sicuro un colpitore così “duro” lo puoi mettere in difficoltà proprio spezzandogli il ritmo, togliendogli velocità di palla e punti di riferimento; variando, portandolo a giocare in posizioni scomode, non consentendogli di accelerare appena possibile. In questi aspetti il tennis di Sinner è ancora indietro, e anche se quel tipo di gioco non è nelle sue corde (e non lo sarà mai pienamente), è importante che riesca anche a gestire delle fasi di gioco “diverse” dal suo forcing, cambiare totalmente ritmi e traiettorie con più sicurezza, per avere un piano B solido nelle fasi delle partite in cui con il suo pressing non riesce a sfondare l’avversario. Non facile da farsi, ma sarebbe un plus molto importante.
Marco Mazzoni
TAG: Carlos Alcaraz, Hugo Gaston, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Masters 1000 Parigi Bercy 2021
GRANDE! L’abbiamo notato in molti, comunque era Boschetto e non la Pero, sono stati irritanti , piaggeria assoluta, Boschetto poi con quell’intonazione femminea, mostrava un servilismo aberrante ignorando completamente Jannick per poi impostare saccenti commenti provando a imitare in maniera blasfema Rino & Gianni. Mi ha deluso molto Bertolucci.
@ Carlone (#2968874)
Mi scusi per gli errori ortografici, ma sono un NCC, e lavoro in media 14 ore il giorno! Mi impegno al massimo per riuscire a scrivere in maniera decente in pochi minuti tra un servizio e l’ altro.
Comunque alla fine cio’ che conta e’ il concetto, come dicevano i nostri padri latini “FACTA non VERBA”
:-))
@ Bruno A. (#2968681)
Si, ma non poteva crollare l’altro ieri?
@ Leon39 (#2968869)
No al contrario…..lo e’ per allenatori come Ferrero e Toni Nadal, in generale per i clan spagnoli, non certamente per Marian Vajda.
Come ho sempre scritto i presupposti base di un tennis POTENTE sono in graduatoria di importanza:
– corde, tensione spessore e tipo
– telaio
– lunghezza leva braccio ( Vuoi un es: cerca Oleg Zhokh e capirai quanta forza in più può sprigionare un braccio lungo rispetto ad un braccio più muscolato)
– MECCANICA dei COLPI (SINNER e’ irraggiungibile, il n. 1)
– braccio e mano
– poi Muscoli
Una nota di colore….si potrebbe consigliare ad Alcaraz di andare a ripetizione da Nole,..titolo della lezione…”come uscire alla grande da una partita con il tifo contro”…lui ne sa qualcosina.
Alcaraz ha il testosterone a palla che lo fa correre come un dannato, ma il suo fisico è eccessivo sembra quello di Andrea Pellegrino che di anni ne ha 24, ha delle braccia che un diciassettenne non può avere, a meno che non stai da mattina a sera in palestra o ti bombi a dovere!!
@ Armonica (#2968895)
Il Nadal di ora a 36 anni…….riguardalo bene nel match con Coria a Roma……quadricipidi flessori polpacci…..poi ovviamente oltre i 30 il livello di testosterone cala, e’ inevitabile
@ Armonica (#2968901)
Infatti come ho scritto scoppia dopo2 massimo 3 match tirati, e sono tutti tirati quelli che gioca
Allora non si spiega la vittoria di Alcaraz su Tsitsipas al 5 allo US Open. Il tuo ragionamento non sta in piedi.
@ TOROROSSO (#2968851)
Pete Sampras picchiatore da fondo campo?!
Pero e bertolucci. Erano stati pagati da ferrer per commentare in modo triste e deplorevole la prestazione di yannik.. Vergonatevi.. Commentatori da. Tornei. N.. C..
Con l’occasione vorrei sfatare il mito sul fisico da palestrato di Nadal. Quando toglie la maglietta si possono notare alcune cose:
– addominali obliqui molto sviluppati, caratteristica propria dei tennisti (mai visti gli obliqui della Pennetta? Ha un addome quadrato);
– solo un braccio e realmente ipertrofico, ma questo è arcinoto;
– gabbia toracica spessa, che gli conferisce il busto imponente (più ossatura che muscoli quindi);
– pettorali per nulla possenti.
eccezionale disamina
@ Duccio (#2968739)
Ma non ti credere che Sinner svilupperà una muscolatura come quella di Alcaraz. Sono proprio diversi morfologicamente. Sinner non sarà mai un Nadal da quel punto di vista, ha anche le ossa più piccole rispetto ad Alcatraz. Tutti deve essere proporzionato, altrimenti lo si stroppia a riempirlo di eccessive masse muscolari
facciamo un po’ d’ordine: Alcaraz è fortissimo, negarlo sarebbe da sciocchi. Sinner è fortissimo, negarlo sarebbe da sciocchi. Come loro Berrettini, non si diventa top ten per caso. Se saranno uno più forte dell’altro lo stabilirà il tempo, dire che siano brocchi in qualche cosa non sta in piedi, uno brocco di rovescio non diventa top ten, non va in finale a Wimbledon. Possono perdere dai primi 150 della ranking, perché sono uomini, come è accaduto a tutti. Quello che è sciocco non è tanto stupirsi, quanto pensare che il 1° batta tutti, il secondo batta tutti tranne il 1°, e così via. Se fosse così perché giocare? E noi ci divertiremmo?
Ovviamente una settimana fa Francis Tiafoe contro il nostro alfiere Sinner aizzava un po’ il pubblico e abbracciava sorridendo qualche spettatrice a fine di un suo scatto fulmineo, a mezzanotte abbiamo visto una lurida Piéce dal tifo parigino più violento di quello degli hooligans nel calcio avverso ad Alcaraz e tutti o quasi vanno a commentare con un “il giovanissimo ergo inesperto giocatore spagnolo era già in calo di suo”… suvvia , un po’ di coerenza nel descrivere i fatti….
Ottimo articolo è molto preciso nella parte finale su Sinner.
Nessuno in questi giorni ha sottolineato le difficoltà di Alcaraz al primo turno anche contro un altro giocatore sui generis come Herbert. Lì Alcaraz ha vinto solo perchè il francese, nonostante un gioco che mette in difficoltà i ribattitori potenti alla Alcaraz, ha un braccino clamoroso. La new generation alla Sinner, Alcaraz (soprattutto), Ruud saranno comunque quelli che staranno piu avanti e piu a lungo nelle prime posizioni mondiali salvo incappare in giocatori “particolari” alla Gaston che li metteranno in difficoltà facendoli uscire da una comfort zone che non prevede un piano B.
Commento corretto. Tra l’altro Alcaraz il fisico di Nadal se lo sogna.
Sinner è quasi obbligato a giocare Stoccolma , ma il prossimo anno deve puntare ai 1000 e slam, i 500 sono utili per trovare lo stato di forma o per punti facili.
I 250 li dovrebbe pensare come challenger o viatico per infortunio.
Questo per non arrivare troppo provato nei tornei che contano e per preservarsi in ottica futura da acciacchi tipici del tennista.
In questo senso Matteo è nell’ottica giusta ed infatti il rapporto punti/torneo è più alto di Jannik nonostante questo abbia un rapporto match vinti/ giocati molto alti.
La discriminante è che i punti giocati per match è basso.
Le ultime sconfitte sono dovute in larga parte a questo, soprattutto ultimamente ne ha giocate troppe.
Il prossimo anno non credo avrà simili problemi comunque andrà alle 14:00, in bocca al lupo Hurcatcz 😉
Chissà come saranno disperati la Pero e Bertolucci di Sky che l’altra sera ancora un pò entravano in campo a inchinarsi di fronte ad Alcaraz talmente l’hanno incensato tutta la partita e allo stesso tempo snobbato completamente Jannik, manco fosse il primo pirla di turno che si affaccia nel circuito atp..semplicemente vergognosi!
Per te è tutto nei muscoli…
Gaston “l’erede diun certo Laconte”.
Cosa hai bevuto stamattina?
Ma quindi: visto che ieri ha perso con il francese non vincerà più i 300 slam da qui a 30anni?
@ Bec_style (#2968721)
E chi lo dice? Bertolucci?
@ Mauriz70 (#2968804)
Lo stesso pensiero che veniva vedendo Sinner i primi tempi: è umano o un replicantè?
A parte gli orrori ortografici nei nomi dei muscoli, bisognerebbe sapere che non siamo tutti uguali. Sinner è un longilineo, decisamente ectomorfo, alla Djokovic, con leve lungue, muscoli asciutti, e non avrà le cosce di Berdych nemmeno a metterlo sotto con lo squat per tutta la vita. Al contrario Alcaraz è un mesomorfo (struttura media) tendente a endomorfo (muscoli grossi, scheletro robusto, alla Nadal tanto per intenderci).
Miglior analisi letta negli ultimi tempi
Il tifo da stadio, nelle competizioni tennistiche, a fv del giocatore di casa è sempre esistito, i picchiatori da fondo, muscolosi e con palle pesanti in tutti i fondamentali, è sempre esistito….(Pete Sampras) uno su tutti….è la testa che fa la differenza nell’affrontare le situazioni emozionali, difficile da trovare in un ragazzo di appena 18 anni, al meno che parliamo di fenomeni… e francamente non vedo in questo ragazzino, il futuro Rafael Nadal
@ Michele (#2968846)
Alcaraz tira comodini faticando, e quando finisce la birra diventa abbordabilissimo.
BEN DIVERSO IL DISCORSO SINNER: zero muscoli, ERGO tira comodini per meccanica dei colpi fluidita’ e quindi faticando mmmmmmmmolto meno.
Risultati e prove inconfutabili: Alcaraz dura due tre match combattuti….SINNER anche 3 settimane di tornei vinti.
Rigiochiamo la partita con ALcaraz dopo tre tornei a tutta di cui 2 vinti, e Jannik 1 sola partita…..e poi se ne riragiona
La sconfitta di Alcaraz non è dovuta solo al pubblico. Nel secondo set quando è andato 5-0 il pubblico gli faceva un baffo poi si è incartato.
Non sono dell’idea che il crollo sia stato dovuto al pubblico. Lo ritengo un passaggio a vuoto e niente più nella crescita del giocstore. Di certo il pubblico francese ha confermato di seguire una già nota filosofia “France First!”, detto alla trumpese.
Analisi esatta, non puoi vincere sempre solo tirando comodino a destra e a sinistra, va bene molte volte ma non sempre, se si inceppa qualcosa poi andare in crisi e perdere. Per questo e assolutamente necessario essere giocatori completi per arrivare ai vertici e rimanerci, e l’esempio sono i magnifici quattro che per anni hanno dominato il tennis con Federer come prototipo perfetto. Alcatraz e sopratutto Sinner che ha già qualche anno di più sono un esempio di tennis potente ma incompleto, incapaci di variare, di cambiare strategia,e soprattutto con molte lacune nel loro gioco incompleto e monocorda sopratutto l’italiano.
Fare il tifo va bene, disturbare tra la prima e la seconda di servizio o quando la palla è in gioco, no. Per cui bisognerebbe creare una specie di “punto disturbato” anche quando il disturbo viene dal pubblico, e come minimo, fare ripetere lo scambio.
Protegge non potrebbe
Allora che si fa? Si toglie il pubblico perché al mocciosetto dà fastidio ? Tiafoe non può fare il buffone perché poi Jannik svalvola?
C’è gente che per mille euro subisce angherie e offese alla dignità costanti eppure se sbaglia non c è nessuno che lo potrebbe.
Il tennis è questo se non riusciranno a causa di queste situazioni riproveranno e se falliranno ancora è segno che non sono loro i campioni futuri .
Piuttosto di un crollo della Borsa meglio il crollo di Alcaraz, credetemi !!!
C’é chi sostiene che il crollo di Alcaraz é stato dovuto soprattutto al tifo scorretto del pubblico, che esplodeva in boati di applausi ogni volta che lo spagnolo faceva un errore. Troppo questa pressione tremenda per un ragazzo appena diciottenne. Non proprio sportivo questo comportamento del pubblico.
Secondo me tendiamo a sopravvalutare tutti i giovani, che sono, sì, in grado di fare già ottime prestazioni, ma non possono avere la maturità per ottenere percentuali di vittoria nella stagione dell’80% come i top 5 (Sinnerr quest’anno è errivato al 70 e infatti è entrato in top ten). La distanza con questi ultimi è ancora enorme. Alcaraz Garfia, ad oggi, ha vinto tre volte contro i top ten: con Sinner, con Berrettini (nelle condizioni e nel modo che abbiamo visto) e con Tsitsipas, ch però è uno che gioca troppo e finisce spesso per perdere con giocatori inferiori (solo di recente ha perso con Tiafoe, Basilashvili, Opelka, kraijnovic). Insomma, non ci si può stupire che Alcaraz Garfia perda con Gaston.
Dio esiste! Il giorno prima la partita perfetta condita da un culo impressionante sul tiè break e qualsiasi cosa tirava andava sulle righe, in più Jannik era spompato ( si e vista la differenza con Gaston che andava ovunque)…il fenomeno…spagnolo…ancora ne deve mangiare spine!!
Vedendo la foto di Alcaraz e la muscolatura delle braccia già così formata, viene da pensare ad un uomo di almeno 26-28 anni. Mi chiedo: ma lo hanno allenato allo sforzo fisico da quando aveva 10 anni per sviluppare questa muscolatura?!…
Cmq. a Milano se ci sarà Alcaraz vs Musetti io dico : 6-2,6-0 per lo spagnolo alto 185 stecchini hihhihihihihihi
Il ”CROLLO” della suprema luce cosmica nell’era del LEONE col dritto al ”FULMICO-TO-NE” asfaltato da ”GASTONE” il nipote di zio ”PAPERONE” ? muhahaahahahahahahahahaha Alca-ratz o Alca-seltzer ? Mi dispiace solo che stasera non ci sarà lo scontro tra lui ed il picozzaro moscovita.Quanto avrei goduto nel vederli arrivare spompati ed a pezzi dopo 3 ore di gioco infuocato hihihihihihih
E’ vero, io sono d’accordissimo con voi. Questi ragazzi sanno TUTTI giocare benissimo a tennis. Il problema è reggere la pressione. Se hai tanta pressione addosso ( vedi Sinner l’altro giorno) parti con un 15 di svantaggio in ogni game…
@ Duccio (#2968739)
*quadricipiTi tricipiTi bicipiTi. La correzione è antipatica lo so, però…
quoto in toto.
@ FOOT FAULT (#2968704)
Ce lo auguriamo tutti .
Il nuovo Shapovalov !
Meteorino. Rischia troppi gli infortuni son dietro l’angolo. Quei movimenti violenti e repentini alla lunga il fisico non potrà più reggerli ! X adesso onore al merito.
Ma infatti quello che io critico è il fatto che Bertolucci non capisce nulla della testa, non del lato tecnico di un giocatore.
Sul fatto che Bertolucci capisca più di me sul lato mentale fa abbastanza ridere, è come se un idraulico volesse insegnare ad ingegnere a costruire i ponti.
Infatti nella mia disamina parlo semplicemente di ciò che è stato senza andar a cercare le cause, cosa che nessuno sa se non tirando ad indovinare, per lo più lui lo faceva a match in corso.
Quantomeno abbiamo scoperto che lo spagnolo è anche umano. Il match contro Jannik mi aveva fatto sorgere il dubbio di avere a che fare con un alieno per i prossimi 15 anni.meglio cosi
Il supercampione perde nettamente 2/0 dal n.102 atp? Ma come?? Ahah..
Anch’io vivo per notti come questa!! Anche il ragazzo beduin se lo ricorderà a lungo
@ GERULAIT.IS (#2968797)
Intanto zitto zitto quatto quatto Zverev si sta facendo largo verso la vetta .
Servizio pazzesco e rovescio computerizzato.
@ GERULAIT.IS (#2968796)
@ Bruno A. (#2968681)
Dello = delpo
@ GERULAIT.IS (#2968794)
Ben vengano i nuovi laconte i nuovi Rafa i nuovi Nole ” sinner” i nuovi dello ” berretto” e soprattutto i nuovi Federer ” musetti”.
@ bru64 (#2968779)
Alcaraz fa paura !
E come tutto ciò che fa paura si cerca di esorcizzarlo ! È devastante anche a rete ! Pessima attitudine da affrontare ! Poi ti perde con Gaston , che non dimentichiamolo è considerato l’erede diun certo Laconte .
No, basta vedere come Sinner lo ha massacrato
Commentatori sky a zappare
@ Tibur (#2968760)
@ El kid di Las Vegas (#2968780)
Due commenti che danno speranza a chi, come me, preferisce la classe al “tortore” (vedi randello).
A questi livelli la differenza nella singola partita la fa la testa, la concentazione, la condizione fisica, il pubblico.
L’insieme delle variabili rende qualsiasi incontro potenzialmente incerto.
Fanno eccezione i grandi campioni, tipo i fab3, che hanno gli strumenti tecnici e nervosi per “girare” le partite. Anche contro il pubblico.
Non si può pretendere questa sicurezza da ragazzi di 18-20 anni.
L’errore che fanno tutti è comunque trarre conclusioni definitive da una singola partita, salvo ribaltarle la partita successiva.
Musetti è quello con il margine di crescita che che ne dicano molti…con tutti i difetti che ha è numero 60 del mondo ed ha già fatto farla sotto a tanti giocatori già in auge è inutile che sto qui a ripetervi…se nei prossimi anni sistema quelle cose cari miei mette in fila tutti forse non per un periodo lungo ma li mette dietro, non c’è potenza che tenga nello sport ma classe vince sempre sulla forza bruta…
Ma Alcaraz non doveva vincere 30 slam consecutivi? Chissà se certi “esperti” impareranno la lezione…
@ gbuttit (#2968731)
Comunque Nargiso o non, ha ragione .
Speroamo che Alcaraz sia il nuovo Shapovaliv .
Anche il canadese doveva fare sfracelli in campo. E invece si è sfracellato sugli scogli di un gioco scellerato , sempre più alla Viva il parroco !
@ Tibur (#2968760)
hai pienamente ragione. anche dal punto di vista fisico si sta affermando il prototipo degli alti e molto magri. che corrono, coprono il campo e tirano forte..
Medvedev, Zverev, Rublev e Sinner korda sonego sono esempi.
Bisognerebbe velocizzare i campi, cambiare attrezzo e palline.
Qualcosa va fatto, altrimenti il talento sarà sempre più penalizzato a favore della solidità e della noia mortale
Ha 18 anni, sarebbe strano non dovesse crescere.
@ gbuttit (#2968731)
Se si tratta di Diego Nargiso si può permettere di fare il fenomeno
Concordo al 100%. È uscito dal campo contro Tiafoe quasi sotto choc, lezione durissima per lui. La sta pagando a caro prezzo ma gli servirà di lezione per fare un altro step di crescita. Avrà le sue finals ma probabilmente non quest’anno, succederà, con massima gioia di tutti noi e probabilmente anche sua, quando sarà pronto. Jannik è in crescita continua, si è inceppato solo con l’erba, periodo in cui fra l’altro stava modificando il servizio in modo sostanziale. A parte questa parentesi, quando ha sbagliato la volta dopo è sempre cresciuto. Con Alcaraz la storia sarà lunga e complessa, ci scorgo dentro il prossimo dualismo del tennis atp, ma sicuro saprà cosa fare la prossima volta.
Si, certo, è tutto vero ciò che dici, ma sulla partita specifica non dimentichiamo che l’ha vinta un po’ alcaraz, ma la persa tanto sinner .
Tantissimi errori, anche di prima palla dopo il servizio. Quindi giornata no.
Certo tu dici: in queste giornate bisogna imparare a giocare un po’ diverso…, e questo è vero.
Duccio, guarda che Djokovic e Federer hanno bicipiti e tricipiti risibili, eppure…
Avere molta massa muscolare può inficiare sul controllo della palla. Gli unici giocatori che ricordo con braccia molto muscolose sono stati Nadal e Vilas.
Ben altra cosa sono i muscoli della schiena, i muscoli obliqui e trasversi (abs) e i muscoli degli arti inferiori.
Sinner è un longilineo ectomorfo, non credo possa metter su molta massa. Alcaraz ha leve molto più corte, da mesomorfo, direi.
A prescindere dal comportamento del pubblico e dalla chiave tattica della partita, la cosa che mi fa piacere è che per una volta il talento ha avuto la meglio sulla forza(intendiamoci, non è che Alcaraz non abbia talento, ma il suo tennis si basa principalmente sulla solidità e la potenza).
Se guardiamo i giovani giocatori che stanno emergendo, quelli che ottengono i risultati migliori e vanno avanti sono sempre i giocatori più solidi: Alcaraz, Rune, lo stesso Sinner. I giocatori di talento, ma meno dotati dal punto di vista fisico tipo Gaston, Musetti o il giapponesino Mochizuki(che fine ha fatto??) rimangono inesorabilmente indietro.
Tutto ciò non fa bene al tennis e soprattutto non piace al pubblico. Io credo che i vertici dell’ ATP dovrebbero cominciare a prendere in considerazione questa cosa o il tennis rischia di perdere il fascino acquisito negli ultimi anni, grazie soprattutto ai Big Three e in particolare a Federer.
Ecco il tallone d’Achille del nuovo Leviatano!
Lo si era già visto più volte ma questa è speciale perché ha messe a nudo anche le insicurezze psicologiche di cui (vivaddio, a 18 anni!) ancora soffre.
Herbert l’altro ieri aveva già fatto vedere come il Murciano patisca il gioco estroso ed imprevedibile; imprevedibile più del suo, di AlcarazGarfia, che già rispetto alla media del tennis moderno lo è.
Gaston ieri ci ha mostrato fin a quanto -tanto!- egli lo patisca.
Volesse il cielo che Musetti sappia sistemare quei (non pochi) tasselli traballanti del suo gioco…se ci riuscisse senza stravolgere il suo gioco estroso contro AlcarazGarfia lui avrebbe a disposizione le armi migliori, almeno fra coloro che stanno in quella fascia d’età e che potrebbero essere i protagonisti degli anni a venire.
Quindi, completamente fuori tema ma del tutto dal cuore:
Forza Lorenzo!
Musetti è stato più vicino a vincerla contro Gaston. Sarebbe bastata una più attenzione sul servizio. Non facciamo diventare Gaston più di quello che è ,un onesto tennista. Su Sinner insisto, senza l’incidente del buffone del circuito con Gaston avrebbe potuto giocare con la mano sinistra. Un baratro.
Negli ultimi 30 anni per me l’ unico giocatore stabile primo del mondo che faceva fatica a giocare, e’ stato Courier.
Poi qualche meteora al n. 1 come Muster, Ferrero ed in parte Moya.
In sintesi un numero 1 stabile deve giocare faticando il giusto, e se brucia tanta energia deve sviluppare un gioco che per potenza gli permetta di stravincere molte partite, in maniera tale da stare sul campo il meno possibile.
Nadal brucia tanta energia quando spinge, ma la pallina che esce dal piatto corde non ha eguali per pesantezza e spin, e questa stile di gioco gli ha permesso di vincere facile tante partite.
In definitiva al momento (ma non vedo grossi margini) in Alcaraz vedo un Ferrer piu’ potente, ma con meno gamba……forse vincera’2/3 slam, per il livellamento, ma non vedo assolutamente un dominatore.
Discorso ben diverso per Sinner, ancora acerbo nel fisico, muscolarmente e come energia, e quindi ancora con tanto margine.
Alcaraz mi ricorda Marc Marquez. Tanta roba, però non gli basta vincere, vuole stravincere. Ma non è facile tirare sempre tutto e andare sempre a manetta…
Comunque che palata che ha preso!
E a noi vien da ridere leggendo le tue sentenze da scribacchino da tastiera. Vatti a rileggere il tuo post tra un anno e ridi …… di te stesso, Signor comparsa delle tastiere.
Secondo me si sta sopravvalutando l’aspetto tecnico quando invece quello decisivo è stato psicologico. Il Sinner pre-rimonta di Tiafoe avrebbe battuto Alcaraz variazioni o non variazioni (così come aveva già spazzato via il buon Gaston in un paio di occasioni)
Alcaraz e’ gia’ muscolarmente quasi al top raggiungibile…ha quadricipidi bicipidi tricipidi e muscoli avambraccio mostruosi…….VISIBILMENTE……guardate bene questa foto, e poi guardate la recente foto di Jannik che tira il diritto…….i muscoli del nostro campioncino sono quelli di un adolescente
Il terzo set di Dimitrov di ieri contro Zverev ci rivela, ancora una volta, che i vari coach allenatori e mental coach non servono a nulla.
O si è, o non si è.
Il bello dello sport è che qualche volta riesce l’impresa o per meriti propri o demeriti altrui. Sinner ha già vinto 5 tornei Atp ed è giusto che giochi il SUO tennis e a me impressiona anche per la capacità di imparare dalle sconfitte. Ha la testa e l’educazione che lo porteranno molto molto in alto. Lo sarà anche Alcaraz che però ha speso tanto mentalmente per battere Sinner dando il 110 % e poi si è fatto travolgere da un ambiente esterno che spingeva Gaston . Un po come a Vienna Sinner con Tiafoe.
@ Bec_style (#2968721)
Alcaraz se non ha continuita’ con questo fisico e questa energia, quasi al top, QUANDO DOVREBBE ACQUISIRLA? l’ eta’ non coincide necessariamente con il MARGINE
Quindi prima dici che nessuno capisce in pieno il tennis e può sapere cosa passa nella testa di un altro (e fin qui potrei anche essere abbastanza d’accordo), poi però invece fai il fenomeno e ci mostri la “verità”… quindi se ne potrebbe dedurre che tu sia uno degli eletti che sa tutto e sai anche entrare nella testa dei tennisti… francamente, fermo restando che nessuno può avere certezze, parlando di tennis fra te e Bertolucci sono propenso a fidarmi si più di quel che dice lui.
@ Bec_style (#2968721)
Alcaraz vince sempre faticando, e dopo 2/3 match scoppia…….Jannik molte partite le stravince, anche con giocatori forti (recentemente Ruud) e nonostante abbiamo un fisico TUTTO da costruire
Finalmente una bella analisi di Mazzoni
@ Diego (#2968693)
Spari contro gli altri e poi sputi sentenze banali. Alcaratz era e rimane il maggior fenomeno tennistico attuale. La sconfitta di ieri non cambia di una virgola nulla. E’ chiaro che un 2003 non può avere già tutto, ma quello che ha è già impressionante. Battere Berrettini e Sinner indoor in due settimane a quell’età è da fenomeni, per non parlare di come ha giocato gli US Open e tante altre partite. Non va fatto nessun paragone perché siamo tutti diversi ma se quello entro due anni non è fra i primi tre sarebbe veramente strano. Musetti invece lo vedo male. E’ forse il maggior talento in circolazione, ma troppo fragile e poco potente. Servizio da juniores. E poi rimango della mia vecchia opinione che la nostra federazione non è all’altezza dei giocatori che ha. Devono dire grazie al fisico di Berrettini, alla grinta di Sonego e al talento di Musetti, solo grazie a queste caratteristiche a volte fanno bella figura, ma non costruiscono un bel niente.
Jannik crolla dopo 3 settimane dove vinceva sempre; lo spagnolo dopo due tre match tirati schianta fisicamente………OUNNERA UN GIOCATORE DI TALENTO SOPRAFFINO?
Per me Alcaraz, forte per carita’, fatica molto a giocare ed ha dei limiti fisici, nonostante sia gia’ struttrato perfettamente
I tennisti con potenziale tra i primi 30/40 al mondo, che in occasione degli slam e della metà dei master 1000 si fanno trovare al top della condizione, diventano top player, tra i primi 5 del mondo, utilizzando i 500 per allenarsi e non disputando quasi mai i 250. Se Sinner avesse saltato Anversa ed iniziato con Vienna, sarebbe stato al top della forma a Bercy con tutta una serie diversa di alchimie e di variabili. Siccome tutto ciò non è dimostrabile, prego i vari commentatori di prendere questo giudizio puramente personale e per certi versi anche non attendibile al 100%.
Il punto fondamentale, ben evidenziato da Gaston ma stranamente nemmeno citato dal pur ottimo Mazzoni, è che l’esito di questo incontro è stato assolutamente condizionato dalla presenza e comportamento del pubblico.
Alcaraz è il giovane più forte…Sinner é inferiore in prospettiva, Musetti ancor più.
Poi, chiaramente, a questa età, è dura aver continuità.
@ Yo no me lo creo (#2968706)
Stavo dicendo la stessa cosa. Musetti allora dovrebbe vincere facile. È necessario avere un ventaglio di opzioni tattiche e strategiche xché soli con la tecnica e il fisico non si va lontani. Alcaraz ha dato tutto mentalmente x battere Sinner e questo lo ha scaricato ! Forsecha passato una notte insonne x smaltire l’adrenalina
Condivido totalmente le conclusioni di Mazzoni: il problema di Jannik è che, per il momento, non ha un vero piano B. Se trova qualcuno in stato di grazia che spinge più di lui o che gli rimette tutto, può disunirsi (vedi i tanti errori commessi con Alcaraz) e perdere. Sta provando a venire a rete e, anche se sbaglia troppo le volèe, fa benissimo, deve insistere e migliorare questo aspetto. Importantissime anche le variazioni di rotazione, sia al servizio che da fondo. Ad un certo punto contro l’iberico faceva più punti quando serviva la 2^liftata che quando metteva la prima, a cui l’altro rispondeva spesso senza problemi. Sono sicuro che con Piatti ci sta già lavorando. A Tennis il talento, i colpi, la condizione fisica, sono fondamentali. Ma senza la tattica, la capacità di leggere la partita ed adattarsi alle circostanze, non si è campioni….
Analisi lucida e indiscutibile, anche nei “distinguo” rispetto al gioco di Sinner. Che pure, con onestà, ha riconosciuto come un Musetti abbia più “qualità” tennistiche di lui (tocco, variazioni,..classe!).
Ci vorrebbe un’ibridazione tra i due, ma un Federer non nasce tutti i giorni.
Rimane il fatto che un Alcaraz, serata con Gaston a parte, lo vedo già meglio avviato a raggiungere una sintesi tra potenza e tocco, rispetto a Sinner.
Le chiacchiere lasciamole al Bar.. Mister brufoli alias Alcaraz non è un fenomeno! Vince le partite sgombre di pensiero come Berrettini e Sinner ma poi perde quelle da favorito contro il 100 del mondo Gaston.. Addirittura avrebbe meritato di uscire contro Herbert che negli ultimi 6 mesi è stato asfaltato da sconosciuti nei challenger!… Mi viene da ridere a leggere i diversi commenti dei numerosi TROLL… Mister Brufoli sarà il nuovo Shapovalov .. Una comparsa del Tennis.. Prendete nota!.. Saluti Buon Tennis a tutti
Spero tanto di vedere un bel Musetti-Alcaraz a Milano…
Ma perché il tennis non lo capisce nessuno o pochissimi eletti, fanno tutti identikit e sanno cosa passa nella testa di questo o quello ma in realtà tirano ad indovinare .
Se vince allora è bravo di testa, se perde non ha elaborato le vicissitudini di passati tornei.
Sentire la telecronaca di Bertolucci che pensa di sapere tutto fa scompisciare dal ridere.
Neanche uno psichiatra sa che gira nella capa ad un paziente e questi fenomeni alla Bertolucci con un rovescio hanno già capito tutto.
Chi si sorprende è perché crede alle millanterie chi sente in TV da questi personaggi che se avessero capito tutto quando giocavano avrebbero fatto i gran slam.
Alcaraz è un giocatore discontinuo che si gasa da fenomeno quando non deve fare lui il risultato e contro top player e poi si smoscia contro avversari mediocri, senza nulla togliere a Gaston.
Uno così discontinuo ha da mangiare ancora tanta pastasciutta per gli Slam.
@ Bruno A. (#2968681)
Verissimo, ma bisogna essere in grado di farlo perchè non è facile variare la pesantezza di palla di Alcaraz
Bell’analisi. La conferma che una sconfitta insegna molto di più di una vittoria.
Il gioco di pressione di Sinner mette a suo agio Alcaraz ma se uno gli varia il gioco può andare in difficoltà perché perde i punti di riferimento.