Masters 1000 Parigi-Bercy: Alcaraz è una furia, sconfigge Sinner dopo una dura battaglia in due set
Carlos Alcaraz vince il primo confronto diretto con Jannik Sinner nel secondo turno del Masters 1000 di Parigi Bercy. 7-6 7-5 lo score di un match lottato, equilibrato, intenso, con l’iberico più bravo (e pure discretamente fortunato…) nel tiebreak del primo set, vinto nettamente, e poi molto incisivo nel secondo parziale, dove ha ottenuto varie chance di break, strappando il servizio all’azzurro nell’undicesimo game e chiudendo in sicurezza. Una partita dura, giocata a ritmi “folli”, ma possiamo affermare che il successo di Alcaraz è stato meritato. Lo dicono i numeri (ben 11 palle break ottenute, 80% di punti vinti con la prima, un bilancio in parità tra vincenti ed errori, mentre l’azzurro ha chiuso con -23), ma lo ha mostrato chiaramente il campo.
Carlos è parso più avanti rispetto a Jannik nell’aggressività, nell’abilità del passare da difesa all’attacco, nel prendere in mano lo scambio rischiando diritti incredibilmente violenti e profondi. Proprio la profondità dei suoi colpi ha impressionato: mentre Jannik costruisce e poi accelera, Alcaraz non ha colpo di costruzione, entra immediatamente e forza il vincente o provoca l’errore. E anche quando si difende, lo fa rimettendo palle terribilmente aggressive e complesse da rigiocare, che finiscono per sorprendere o allontanare l’avversario dalla posizione di vantaggio. Granitico di testa, velocissimo di pensiero, sembra oggi già più completo e “cattivo” agonisticamente rispetto a Sinner, anche se molte reazioni alle difficoltà dell’azzurro sono state ottime e convincenti. Troppi errori in risposta per Sinner oggi, o nella costruzione dello scambio, forzato anche dalla irruenza di Carlos, che ti “salta addosso” immediatamente.
Per essere onesti, il match non è stato bellissimo a livello spettacolare. Intenso sì, combattuto, elettrizzante, ma molti più gli errori dei vincenti, con uno schema tattico rigido, un po’ monocorde: spingere a tutta, senza compromessi. Altissima velocità, pronti a verticalizzare, ma con pochissime (quasi nessuna) variazione. Tanto che i momenti più spettacolari sono venuti da alcune schermaglie a rete, fase di gioco praticamente dominata da Alcaraz e che è risultata decisiva nel tiebreak del primo set. Infatti Sinner quando è chiamato avanti, da una smorzata o sospinto dall’inerzia dello scambio, ha quasi sempre toccato di volo o nei pressi del net in modo conservativo, sbagliando o venendo trafitto dalle grandi difese del rivale. In quella zona oggi Jannik non ha inciso, ed è un passaggio fondamentale da migliorare, perché quando trovi di fronte un rivale come Alcaraz è impensabile riuscire a vincerla solo sfondando da dietro.Devi prenderti troppi rischi, perché l’altro difende da campione, e perché non sempre te lo consente. Quindi esser più sicuro nella chiusura nei pressi del net diventa un aspetto urgente da migliorare.
Invece oggi Sinner è piaciuto al servizio. Quest’autunno si sono visti bei miglioramenti; oggi nel secondo set, ma anche nella parte centrale del primo, è stato proprio il servizio a tenerlo in vita, ha salvato molte palle break, ha vinto i pochi game comodi grazie a prime incisive.
Alcaraz invece ha stravinto oggi la sfida in risposta e nello scambio. Mediamente è stato più aggressivo e continuo, mentre Sinner dopo il break iniziale è stato nullo, non è mai riuscito a mettere davvero alle corde Carlos. Questo grazie alla bontà del servizio dell’iberico (come dimostrano i numeri) ma anche da qualche errore di troppo di Jannik. Impreciso oggi anche col suo solito solido rovescio. Nella direttrice cross gliene sono usciti troppi, forse perché si è preso molti rischi, ma alcuni di scambio erano evitabili. Inoltre ha cercato troppo poco la botta improvvisa lungo linea da sinistra. Poteva essere un’arma tattica fondamentale, perché Alcaraz tende a difendere il rovescio, lasciando un po’ di spazio a destra. Lì ha cercato di incidere Jannik col diritto cross, che tanto bene sta funzionando in queste settimane, ma era forse giusto provarci anche col rovescio lungo linea. Sinner è parso più teso, l’aspettativa delle Finals forse ha pesato.
Alcaraz ha tenuto benissimo i ritmi di Sinner ed è stato più veloce nel cercare l’affondo, la massima profondità col diritto. Pochi errori, nessuna incertezza, sostanza incredibile in difesa e rapidissimo nell’attacco. Sinner invece ha “bisogno” di qualche colpo in più per costruirsi il punto, ha bisogno della progressione, di rubare campo. Oggi Carlos non gliel’ha permesso, e questo l’ha portato alla vittoria. Sinner si è preso più rischi ed ha sbagliato di più. Impressiona il margine con cui Carlos spinge, fortissimo ma con meno rischio dell’azzurro, grazie alla sua palla potente ma più lavorata. Alcaraz ti mette enorme pressione perché riesce a forzare su ogni incertezza del rivale, ed è molto forte e intenso in difesa. Quando tiene questi ritmi, è un avversario formidabile, lo batti servendo alla perfezione e non lasciandolo martellare. Mica facile… Sembra una piccola evoluzione offensiva di Nadal: tostissimo in difesa ma molto più aggressivo in attacco, con una palla pesante e lavorata quel che basta a dargli margine. Se lo fai comandare, ti stritola. Davvero chapeau.
Una sconfitta amara per Sinner, anche in ottica ATP Finals, ma che gli consentirà di capire dove spingere per crescere. Di sicuro questi due giovani si incontreranno molte altre volte in carriera. Tutto lascia pensare che sia stato il primo episodio di una saga.
Marco Mazzoni
La cronaca della partita.
L’attesissima prima sfida tra Sinner e Alcaraz inizia alle 16:23 con l’iberico alla battuta. Ace, al centro, imprendibile. Non un brutto modo per iniziare un match… Poi doppio fallo! Si avanza a strappi, pochi scambi fino ai vantaggi. Jannik mette in moto il diritto lungo linea, e quindi una palla mal giudicata da Carlos gli costa la prima palla break del match. La cancella Alcaraz entrando forte col diritto e chiudendo comodo di volo. C’è già lotta… 9 minuti, e Sinner con un bel diritto cross strappa la seconda palla break. Niente prima (2 due doppi falli nel game…), bella risposta secca di Jannik, Alcaraz non contiene. BREAK SINNER, avanti 1-0 e servizio. Jannik to serve. Perde il primo punto l’azzurro, ma poi si catapulta avanti per non lasciare spazio al rivale di spingere forte. È decisiva la risposta in quest’avvio: ora è Carlos super aggressivo in risposta, si prende il centro del campo e scaraventa palle velocissime col diritto. Jannik rincorre, ma sbaglia un diritto cross che gli costa la palla del contro break. Si prende un gran rischio Sinner, chiude un diritto incrociato nell’angolino, vincente. Regala la seconda chance di break Sinner sbagliando una volée scolastica. Un altro errore, stavolta di rovescio, condanna Jannik al contro break, 1 pari. La risposta decisiva finora, si incide più con quel colpo che con il servizio. Con un gran tocco stretto Alcaraz chiude il terzo game, 2-1. L’azzurro varia moltissimo effetto e velocità del servizio, chiaro l’intento: non dare ritmo alla risposta “già calda” del rivale. Un altro errore di rovescio sul 30 pari, costa a Sinner un’altra palla break da difendere nel quarto game. Servizio e diritto, si salva in modo autoritario, no chance per “Carlito”. Ma è falloso Sinner in questa fase, stecca un diritto su di una risposta pesante di Alcaraz, e di nuovo palla break. Stavolta è lui in comando col rovescio, si salva ancora. A fatica, Jannik si porta 2 pari. Alcaraz al servizio è in controllo, e in risposta è più rapido a prendere l’iniziativa, veloce e aggressivo, Sinner è “aggredito” e deve difendersi. Trova un bel game per il 3 pari, ma resta l’iberico in comando del gioco. Dopo un inizio molto complicato, ora il set scorre veloce. 4 pari, e 29 punti pari, totale equilibrio. Alcaraz porta pochi punti a casa con la seconda finora, ma serve molte prime ed è molto sicuro nella spinta. Jannik fa fatica ad incidere in risposta. 5-4, ora l’azzurro serve per restare nel set. Inizia male Sinner, corre a rete ma sbaglia il tocco su di un passante non banale ma nemmeno difficilissimo. Si rifà con una bordata col diritto dal centro. Grande ritmo e poi il secondo e terzo Ace del suo match, bene “Jan” in questa fase, 5 pari. Molto deciso Carlos, trova angolo e potenza, a 15 si porta 6-5. Deciso anche Sinner, spinge e corre avanti, ma il tocco nei pressi della rete è rivedibile e viene infilato. Con una seconda molto robusta “tiene fermo” l’iberico, deve prendersi rischi. Quindi un Ace e poi altra prima potente esterna. 6 pari, è Tiebreak. S’inizia con nastro iberico… peccato perché Jannik era in comando dello scambio. Sinner regala il secondo punto, con uno smash tirato addosso ad Alcaraz che in qualche modo, colpendo pure male, trova un lob fortunoso. 2-0, due punti fortunati, ma lo smash andava chiuso meglio… Grande ritmo dell’iberico nel terzo punto, ribalta il ritmo di Sinner con un diritto cross in contro balzo e quindi di prende il vincente lungo linea. Impressionante. 3-0 Alcaraz, e servizio. Ancora grande giocata di Carlos, con Sinner che quando è chiamato avanti tocca troppo lento e conservativo. Grandi difese del rivale, ma in quella zona di campo Jannik non incide. 4-0. Sbaglia finalmente un colpo Alcaraz, 1-4 e servizio Sinner. Un doppio fallo condanna Jannik al 1-5. Secondo nastro vincente per Alcaraz, vabbè… 6-1 e infiniti Set Point per l’iberico. Basta il primo, prima esterna. 7-1, tiebreak dominato. Ha complessivamente meritato il set, è stato più efficace e aggressivo, e ha fatto conto pari tra vincenti ed errori, con invece un -7 per Sinner. Grande equilibrio, Sinner meno incisivo e incerto nei pressi della rete.
Secondo set, inizia Sinner alla battuta dopo esser uscito dal campo alla fine del set. Parte subito male ancora sotto rete, tocca bene la palla ma lascia aperto il campo a destra e con una magia Alcaraz lo passa. Bravissimo l’iberico in difesa, ma Sinner non può posizionarsi così male. Con pura rabbia, Jan scarica tutta la sua forza in una serie di diritti dirompente, si vede che dentro è un fuoco per come sta andando il match. Sinner si porta 1-0 e poi trova una risposta violentissima di rovescio, ingestibile, e fa il pugno con un urlaccio al pubblico, vuol far sentire la sua presenza in campo. Risponde con una smorzata perfetta Alcaraz, testa e attributi… 1 pari, sembra inscalfibile l’iberico. Terzo game, inizia male Sinner. Un errore, poi un diritto in rete, forse ha cambiato idea. 0-30, situazione di pericolo. Alcaraz è un martello: risposta lunghissima, poi due diritti uno più pesante e anticipato dell’altro, pure carico di rotazione. 0-40, tre palle break Alcaraz. Sbaglia un colpo in scambio sulla prima Carlos; ottimo Jannik col diritto in anticipo sulla seconda; altro rischio col diritto da sinistra, e terza palla break cancellata. Con Ace e bell’affondo, Sinner si salva da 0-40. Classe e carattere, avanti 2.1. L’ennesima difesa sulla riga, che sorprende Jannik, imbufalisce l’azzurro. Oggi esterna assai di più le sue emozioni, evidente quanto senta il match. Purtroppo non riesce ad incidere in risposta, non ha più avuto una palla break dal primissimo game dell’incontro. Nel quinto game, di nuovo sotto rete Sinner sbaglia di volo, un colpo non difficile, gli costa il 15-30; quindi attacca col diritto, ma forse affretta i tempi, e la palla scivola via. 15-40, di nuovo palle break da salvare. Buona seconda esterna, sbaglia la risposta Carlos; altra bella prima, quinta PB salvata nel set. Un errore col rovescio, in scambio, gli costa la terza palla break del game. Ancora col servizio, annulla la chance. Finalmente Jannik esplode un rovescio micidiale, non ne ha tirati molti oggi, solleticato più spesso sul diritto angolato, e poi via avanti con un diritto preciso. Con grande sofferenza, ma anche grinta, si porta 3-2 avanti. Tutto più facile per Carlos nei propri game di servizio, ha lui in mano il gioco. 3 pari. Finalmente anche l’azzurro trova un bel game di servizio, liscio, per il 4-3. Inizia male l’ottavo game Alcaraz, forza out un raro diritto di scambio. Sinner risponde benissimo nel punto seguente ma poi spedisce largo un diritto, si poteva fare meglio e forzare lo 0-30. Con una bella smorzata, Carlos sorprende l’azzurro. Si va ai vantaggi, c’è lotta sul servizio di Alcaraz con l’azzurro incisivo in risposta. Gli esce di un niente un diritto cross che sarebbe stato vincente. Poche prime per Carlos nel game, ma si porta 4 pari. Continua a servire bene Sinner, ora è Alcaraz con le spalle al muro sul 4-5. Niente, Jannik non incide in risposta, 5 pari. Nell’undicesimo gioco, l’azzurro sbaglia un diritto banale sul 15 pari, qualche errore di troppo in costruzione. Sbaglia un altro diritto cross, cercando l’affondo. 15-4o… quasi due match point. Spinge Sinner, ma Alcaraz è un muro, non indietreggia e alla, a furia di spingere, affossa un diritto in rete Jannik. BREAK Alcaraz, va a servire per il match. Jannik non crolla, spinge come un forsennato e si prende di forza il primo punto. Alcaraz avanza in contro tempo e chiude, 15 pari. Risponde in rete Jannik, 30-15, che poi corre avanti a riprendere una smorzata e chiude. 30 pari. Elettricità a mille in campo. Out la risposta di Sinner, Match Point Alcaraz! In rete il diritto di Sinner, Game Set Match Alcaraz. Di forza, supera Jannik. Grande lotta, Alcaraz ha meritato.
Marco Mazzoni
[8] Jannik Sinner vs Carlos Alcaraz
5 ACES 3
2 DOUBLE FAULTS 4
54/85 (64%) FIRST SERVE 45/79 (57%)
33/54 (61%) 1ST SERVE POINTS WON 36/45 (80%)
18/31 (58%) 2ND SERVE POINTS WON 19/34 (56%)
9/11 (82%) BREAK POINTS SAVED 1/2 (50%)
12 SERVICE GAMES PLAYED 12
9/45 (20%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 21/54 (39%)
15/34 (44%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 13/31 (42%)
1/2 (50%) BREAK POINTS CONVERTED 2/11 (18%)
12 RETURN GAMES PLAYED 12
10/26 (38%) NET POINTS WON 12/16 (75%)
13 WINNERS 24
26 UNFORCED ERRORS 25
51/85 (60%) SERVICE POINTS WON 55/79 (70%)
24/79 (30%) RETURN POINTS WON 34/85 (40%)
75/164 (46%) TOTAL POINTS WON 89/164 (54%)
206 km/h MAX SPEED 217 km/h
192km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 193 km/h
155 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 154 km/h
TAG: Carlos Alcaraz, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Masters 1000 Parigi Bercy 2021
@ Tibur (#2967680)
Ah…ah…ah….forte…io preferisco la carbonara.
Non essere cosi pessimista, oggi uno dei due giocava molto ma molto piu libero da pressioni dell altro. Due anni fa anche sinner tirava a tutta senza paura…poi arrivano I pesi da sopportare e le aspettative da soddisfare. Cambiano le cose.
Tranquillo Alcaraz al top, e Jannik con una montagna di gratuiti, risultato partita tirata……… BASTA UNO JANNIK SCIOLTO AL 70%.
RIPETO per me se Jannik non diventa n. 1 stabile con almeno 5 slam, lo vedo un fallimento di chi lo gestisce.
Senza alcuna critica a Piatti, figuriamoci: DAI JANNIK A VAJDA per 1 anno e poi se ne riparla
Contro l’esagitato americano per entrare in finale a Vienna ha servito per il match. Li ha perso le finals insieme a un sorteggio malevolo a Bercy. Ieri sera Bublik dopo aver brekkato Ruud al primo gioco ma ha fatto nel secondo gioco 3 doppi falli con contro break. E così per tutto il match. Altro che Alcaraz…
Non trascurare la carbonara e la Gricia…gia che ci sei..
A scrivere gli Annali del tennis dei prossimi anni c e’ ancora tempo..vai tranquillo.
Ma secondo voi basta una sola partita per determinare chi sarà il prossimo dominatore? Queste cose si vedono in base alla continuità nei risultati ed è impossibile dire adesso chi dei due sarà il più forte solo sulla base di una partita. Con questo discorso allora Tiafoe è più forte di Tsitsipas perché lo ha battuto due volte… che discorsi sono??
E fra l’altro Alcaraz che è già molto forte e vincerà anche tanto, ma non sarà il dominatore dei prossimi 15 anni – forse su terra. Zverev e Medvedev sul veloce lo battono 8/9 volte su 10, ma anche un Berrettini non mezzo acciaccato come la scorsa settimana
@ max91 (#2967446)
Esatto!!
Quella spensieratezza oggi ha fatto la differenza.
E tutto l anno che sbagliano la programmazione, lo stanno uccidendo.. iscritto a 5 tornei di fila? Ma siamo seri? grazie che perde poi…cmq oggi come oggi Alcaraz avrebbe battuto anke Hurkaz e Ruud..quindi niente rogne contro Sinner tutto l anno a battagliare mentre lo spagnolo ha cominciato x così dire a metà anno…certo c e da dire che a livello di crescita Alcaraz va più veloce di Jannik ma tutta sta differenza io non lo vista oggi non era il miglior Jannik
TI QUOTO per l’ amatriciana……..tranquillo vedrai che Jannik alla fine ne vincera’ di piu’ dello spagnolo.
Una partita di tennis non può fare la storia. Ne vedremo ancora tante di partite tra i due fenomeni e spesso vincerà il rosso. Lascia stare l’amatriciana…
Io non avevo intenzione di fare il serio ma vedendo i post deliranti post partita mi costringete non solo a fare il serio ma addirittura L’OBBIETTIVO.
La partita di oggi non ha fatto vedere…un cazzo…da parte di ENTRAMBI.
Allora partiamo da Alcaraz: oggi a parte qualche punto bello oggi ha giocato male: non ha spinto tranne qualche punto nemmeno di dritto e praticamente si è limitato a tenere lo scambio (anche se questo potrebbe essere dettato dal fatto che ha visto un Sinner non in forma ma ci arriviamo tra poco) e basta ed ha vinto perché nel primo set ha avuto un bel po’ di culo e nel secondo set perché era più fresco a livello fisico(come dissi ieri: fisicamente è già formato, a questi match ci arriva fresco), oggi un Hurkacz o un Norrie o un Ruud sarebbero bastati per lui ma easy.
Riguardo Sinner: 27 errori non forzati nel match….di dritto! Se contiamo anche quelli di rovescio si va vicini ai 40! Dire che Alcaraz ha vinto con un Sinner in forma è semplicemente da incompetenti o da haters.
A Sinner il dritto di Alcaraz non fa paura: lui ha giocato con Shapovalov, con Rublev e a Vienna con Ruud che ripeto essere il giocatore CON LA VELOCITÀ MEDIA DI DRITTO PIÙ ALTA DI TUTTO L’ANNO 2021.
Oggi Sinner era semplicemente stanco fisicamente: il dritto non gli ha funzionato proprio e di gambe si muoveva come un pachiderma: arrivava proprio in ritardo sulla pallina e non è che Alcaraz gli tirasse queste mine leggendarie poiché come detto sopra oggi lo spagnolo ha spinto poco francamente, per dirla bene: se il Sinner di oggi avesse incontrato di nuovo Ruud che invece fisicamente è simile ad Alcaraz sarebbe stato distrutto perché oggi Sinner aveva il dritto di Musetti e si muoveva come Isner.
Di buono nella prestazione di Sinner c’è solo il servizio: infatti ha fatto 11 game praticamente solo con la prima e farli solo con la prima contro lo spagnolo che considero avere una bella risposta vuol dire che ora la prima fa male, il prossimo passo sarà avere una seconda….decente(perché la seconda di Sinner ora fa ridere) e migliorare fisicamente (Alcaraz non può diventare più muscoloso di così mentre Sinner potrebbe anche se anche per lui sarà difficile perché fisicamente non è da tennis, è difficile da caricare di massa muscolare senza diminuire la sua elasticità).
Peccato per il match di oggi perché le ATP FINALS sono andate mentre al turno successivo avrebbe avuto Gaston che è facile da battere, che invece se lo prenderà Alcaraz(che ora ha un bello sbocco per la semifinale perché Medvedev non lo vedo benissimo).
Il match di oggi in conclusione era di livello abbastanza basso da parte di entrambi e si è capito che Alcaraz in Italia attirerà TUTTI GLI HATERS ITALIANI: Dovete trovarmi uno oggi che non ha detto “Alcaraz superiore ad ogni italiano”…come? Non ce ne sono? Esattamente perché nessuno lo tifa perché è Alcaraz ma lo tifano in funzione anti-Italia e perché si è capito che più o meno dei Next Gen nel futuro è lui quello che sarà il più fastidioso per Sinner (per me ce n’è un altro ma aspetto….).
Quindi parlo agli hater di Sinn….voglio dire tifosi di Alcaraz:
Alcaraz più forte di Sinner? Ad oggi secondo me no.
Alcaraz più forte di Sinner in PROSPETTIVA? La possibilità c’è.
Ma vi dico: aspettate che un Alcaraz IN PALLA elimini un Sinner IN PALLA in un match VERO e non francamente di qualità medio-bassa come questo.
P. S. A Sinner: nonostante ormai le ATP FINALS siano andate definitivamente consiglio comunque di fare il torneo di Stoccolma perché i punti di Stoccolma lo aiuterebbero a mantenere la top 10 in funzione sorteggi Australia.
Per il resto sono abbastanza incazzato perché quella era la nostra unica possibilità di avere due italiani alle ATP FINALS perché secondo me Sinner nel 2022 non tiene la top ten mentre ci torna nel 2023.
Mi avete addirittura costretto a fare un post equilibrato.
Oggi la differenza tra due grandi tennisti l’ha fatta l’enorme pressione che aveva Sinner nel dover vincere a tutti i costi questo match. Punto.
Comunque non è la sconfitta di oggi che brucia – pur contro il già arci rivale Alcaraz – e che ci può stare…è quella della settimana scorsa che gli è costata 120 punti e un quasi certo approdo a Torino, con Tiafoe in vantaggio 6-3 5-2, in totale apparente controllo…se ci penso, non riesco a dormirci ancora sopra…
Ma quindi punti di Stoccolma valgono o no per le finals?
Grazie JS, apprezzo anche le tue fragilità!
Certo che è snervante.
Finalmente avevamo due giocatori che potevano competere per vincere gli slam e uno che poteva anche ambire alla prima posizione mondiale…ed ecco subito che arriva il nuovo cannibale del tennis che lascerà le briciole agli altri.
Credo che mollero’ e mi ributtero’ sull’ attività che non mi da mai delusioni; l’ amatriciana.
è dalla finale dell’Australian Open del 93 che non soffro così tanto per una singola partita di tennis.
Figurarsi come sanguina Jannik che è molto più sanguigno di quel che si possa pensare.
Vedere svanire il sogno delle atp finals per una singola partita, non dev’essere facile. Come penso andrebbe tenuto in debito conto la pressione enorme che opprimeva il nostro rispetto alla spensieratezza dell’iberico.
Due futuri campioni. Alcaraz sembra evidentemente più forte e completo.
@ Vicks (#2967671)
Figurati io, ho visto dal vivo perdere in Davis Cancellotti con un tale Arguello, bimane da entrambe le parti. Una cosaaaaa…
No, non li meritano. Bravo Walter
Sono arrivato stasera a Parigi per godermi questo bellissimo torneo e vedere la nostra “valanga azzurra” e mi guardo intorno ma non trovo più nessuno dei nostri.
Domani ritorno a casa… leggermente deluso.
A Torino andateci voi.
Non capisco.. sono cresciuto con Pozzi primo italiano, mai uno nella seconda settimana degli slam… se in futuro non avremo il numero 1 ma il 3-4 o l’8 per me è già tanta roba!
Sinner è arrivato in forma calante a fine stagione. Cosa del tutto normale a questo punto della programmazione. Pensiamo solo a Rublev o alla crisi di Shapo. Peccato che il calo sia capitato nel frangente sbagliato in ottica Atp Finals. Sfortuna maggiore ha voluto che sia incappato prima in un pagliaccio sleale e poi in uno dei giocatori più in forma e atletico del circuito, che tra l’altro ha beneficiato di una pausa piuttosto lunga per infortunio. Ciononostante si è combattuto fino alla fine. C’è poco da aggiungere. Si sono scontrate due tra le fenomenali realtà del tennis mondiale, probabili protagonisti assoluti degli anni a venire. Ha avuto la peggio un Sinner stanco, pieno di gratuiti nonostante la grinta. Non sentiva, come si dice, la palla. Speriamo che un po’di vento di sfiga soffi su qualcun’altro. Anche gli antagonisti per Torino non sembrano così smaglianti in questo momento …
Colpa di tiafoe
condivido, Nole era considerato un eterno secondo, un perdente di successo. Sembrava impossibile potesse raggiungere il livello di Rafa e Roger, insidiarne l’egemonia. Le cose hanno preso col tempo una piega leggermente diversa
Di solito Sinner è un Seppi al cubo. Oggi è stato un Seppi medio alla prima. Seppi elevato ad 1 non batte Alcaraz! Alcaraz non sembra altissimo e ha leve abbastanza corte ma in effetti fa pesare anche i suoi 185 cm di altezza insospettabili!
Dissi di sinner top 3 quando era juniores,predestinato ke xo nn ha vinto slam ne numero 1 juniores mentre x vedere Alcaraz ho dovuto aspettare molto lo vidi che era già circa 70 atp e una volta visto mi è toccato ammettere che è superiore xo sarà (con le dovute proporzioni) una nuova sfida in stile nadal/federer, negli anni anche gli scontri diretti vinti persi si livelleranno… Ma lo. Spagnolo mi pare un gradino superiore
Si sono visti tutti i limiti di Skinner contro un avversario più giovane di lui ma più completo nel gioco e più forte fisicamente.
ci sguazzi proprio in questa situazione vero? Attendo il tuo sagace pragmatismo alla prossima prestazione monstre di Jannik, per ora godi pure, è il tuo momento
Assurdi questi commenti secondo i quali Alcaraz Garfia è un fenomeno, perché ha vinto, è Sinner una pippa. Se fossero due fenomeni, o due pippe, uno dei due avrebbe comunque dovuto vincere. La prima volta che Nadal e Djokovic hanno giocato contro, uno dei due avrà vinto. Questo vuol dire che l’altro era una pippa?
@ Attilio (#2967652)
Ei figo abbassa la cresta!il primo confronto diretto fu non in un itf ma in un challenger ad Alicante durante la primavera 2019.
Jannik perse in quelle settimane con Arnaboldi e Alcaraz dopo aver vinto Bergamo e Trento.
Alcaraz aveva 16 anni..
@ Victor (#2967372)
Sempre non esiste nello sport
Stessa ragionamento si può fare per Sinner, è giusto osannarlo come nuovo n 1 dell’ATP?
dunque ricapitoliamo…Sinner qualcuno dice che é un predestinato, e Alcaraz cosa é?? ha due anni di meno ed ha già bastonato i nostri….e chi diceva che era la superficie di Sinner, mentre quella di Alcaraz era la terra….menomale, altrimenti che sarebbe successo? Eppure Zverev aveva addomesticato Alcaraz da farlo sembrare un gatto, Sinner e Berrettini lo hanno fatto sembrare un gigante….tra 2 anni lo spagnolo se li mangia i nostri….che peccato…
@ Muso (#2967477)
Ma come sei intenditore.. bravo vengo a. Lezione di tennis da te
Porte aperte per chi non vuole riconoscere l’attuale differenza tra i due giocatori e giudicano solo in base al tifo sfegatato. Aggiungerei che questa è la seconda sconfitta per Sinner contro lo spagnolo, aveva già perso in un ITF due anni fa.
Vuoi battere Sinner? Basta fare quello che ha fatto Alcaraz oggi, cioè farlo giocare il meno possibile da fondo campo e fargli un casino di palle corte facendolo venire spesso a rete e facendogli fare molte volee, Sinner a rete è imbarazzante, nemmeno nel circolo sotto casa vedo gente così imbarazzante nel gioco aereo quando va li sembra un pesce fuor d’acqua non vale nemmeno i primi 500 del mondo a rete, mi chiedo solo perché piatti non lo fa lavorare li, non si puo vincere e diventare top giocando solo da fondo campo!
La stagione di Jannik è stata straordinaria,avesse mantenuto il livello degli ultimi match visti contro Opelka e Ruud credo che stasera commenteremmo un MATCH molto diverso, purtroppo dopo lo sciagurato match contro Tiafoe qualcosa è andato storto e molto probabilmente ne ha risentito anche nella partita odierna.. io comunque resto estremamente fiducioso.. la prossima annata Yannick gioca per vincere gli slam… gli Australian Open sono avvertiti…
Dispiace.. ma più che per la sconfitta di oggi , per la finale mancata di Vienna.. li c’è da recriminare.. e comunque Alcaraz è un giovane che sembra abbia 30 Anni nelle scelte di gioco. Bravo Jannik per la grande stagione, se quest’anno non saranno finals.. il prossimo ci conto alla grande.. forza ragazzi tutti indistintamente
Quando dissi che fare in fila anversa Vienna e parigi era una follia fui attaccato.
Come dissi la differenza si faceva tra vienna e parigi.
Programmazione discutibile.
alcaraz è forte, ovvio.. ma oggi l’ha persa soprattutto sinner.. è sembrato nervoso stanco.. troppi, troppi errori..
certo è avvilente vedere sto diciottenne spagnolo che batte subito i nostri top 10.. 🙁
Ma nessuno che pensa che a giocare cosí si spaccherá abbastanza spesso Alcaraz? Cioé fa di quegli strappi e spaccate che é un miracolo non ci lasci un ginocchio o si strappi una coscia.
Adesso ha 18 anni ma potrebbe fare la fine di Thiem, giocatore che si é stroncato da solo con quel modo di giocare
Alcaraz è forte forte, è inutile fare i moderati. L’unico difetto che ha è che non è altissimo e produrre tutta quella potenza può logorarlo fisicamente.
Ancheni Fabs si sono alternati pee 15 anni, c’è spazio per tutti….
La prima no. Si sono già affrontati in un challenger in Spagna e anche là ha vinto lo spagnolo
Non ho visto l’incontro AlcarazGarfia-Herbert, ma Herbert mica è uno scarso, men che meno a Paris Bercy. E poi è un folle, attacca a rete, gioca di volo, imprevedibile e, come giustamente lei fa notare, AlcarazGarfia già denota preferenza a giocare con chi gli dia più ritmo, più certezze.
La sola certezza è che AlcarazGarfia per essere un 18enne fa paura!
Oggi ha meritato lo spagnolo, il nostro Jannik è un po’ stanco e ci sta.
Non è nemmeno stato fortunato a pescare Alcaraz proprio nel torneo decisivo per andare a Torino….
L’anno prossimo arriveranno entrambi alle ATP Finals.
Complimenti a questi 2 giovani, grande stagione per entrambi,
Sinner in Top Ten e Alcaraz a ridosso dei primi 30.
La,realta’ e’ che vanno ignorati..e’la via migliore.
Ragazzi però la satira ci sta,finché si scherza(nei limiti ovviamente)si scherza,stiamo parlando di cose futili alla fine,poi capisco il dispiacere ma non esageriamo dai.Alla fine meglio Clint nella fuga da Alcatraz che Yannick nella fuga da Alcaraz.
Comunque la festa è appena cominciata, pensate che nell’ultima erano in 3 (Nadal-Dijokovic-Federer). In questa probabilmente ci saranno Alcaraz-Sinner-Zverev , mettimamoci comodi !!!!
Non che mi importi molto della sconfitta di Sinner ma una certa apprensione per quel che il 18enne spagnolo potrà imporre al resto del mondo nei prossimi anni comincia a far capolino nei miei pensieri.
Per fortuna AlcarazGarfia è anche divertente da veder giocare, ma una dittatura (anche se solo in ambito tennistico) mai è una bella cosa.
Staremo a vedere…ma per ora, già fin da ora, fa paura
@ Italian_Tennis (#2967352)
Certo
Ah dimenticavo in 2 set 43 unforced…se non ricordo male non c e stata una partita a parte gli US open in 3 set che ha fatto così tanti errori in una partita in 2 set sul cemento
Non ho visto la partita, quindi non la giudico sotto l’aspetto tecnico-tattico. Ciò che mi stupisce è la capacità di un diciottenne di vincere tantissime partite al fotofinish: ieri contro Herbert, oggi contro Sinner, in precedenza contro Berrettini, e prima ancora contro Tsitsi e perfino contro Gojo, stritolato al quinto, agli US Open, ma l’elenco potrebbe allungarsi. In questo è molto precoce ed è davvero a tutti gli effetti spagnolo, perchè questa freddezza e precocità agonistica è molto di casa da quelle parti.
L’impressione leggendo i commenti è che Sinner invece non sia stato in grado di essere altrettanto freddo. E’ facile pensare che abbia subito la pressione non solo di dover vincere per poter continuare la sua corsa verso Torino, ma anche di dover dimostrare la sua superiorità nei confronti dell’altro astro nascente del tennis mondiale.
Sicuramente dovrà crescere sotto questo profilo: scendere di livello quando ti trovi di fronte gli avversari più quotati è un limite.
Grande Jannik, nella conferenza del dopo-partita ha elogiato Alcaraz e ha detto che da domani si allenerà con più convinzione. Ha anche lasciato aperta la possibilità di giocare le Next Gen Finals anziché andare a Stoccolma, ma questo dipenderà da quanto sarà stato distanziato dagli altri concorrenti per le Finals di Torino dopo Bercy.
Secondo me, il 250 in Svezia dovrebbe giocarlo anche se l’obiettivo raggiungibile fosse solo il posto di prima riserva a Torino, perché qualche ritiro appare non improbabile. Tsitsipas e Rublev non si sa bene in quali condizioni siano e Djokovic ha l’aria di chi, facendo abbastanza punti a Bercy per conservare il n. 1 a fine anno, potrebbe rinunciare o ritirarsi prima.
Per il resto, nonostante la delusione odierna, non gli vedo problemi ma solo grandi opportunità. A gennaio potrà giocare di diritto l’Atp Cup con Berrettini, nella quale dovrebbe essergli facile confermare almeno i punti del torneo australiano vinto lo scorso anno. All’Australian Open può addirittura fare un bel balzo, visto che dall’anno scorso non difende nessun punto. Può guardare avanti con fiducia perché quello che ha fatto finora è enorme.
La qualificazione alle Finals se le giocata a Indian Wells e a Vienna ed ha fallito…e normale che perda contro uno più fresco…oggi e mancato il ritmo appena si scambiava la buttava fuori per sfinimento…cmq bene annata top il prossimo anno ne parliamo…per ora Alcaraz e indietro in classifica….
Infatti a me ha ricordato Djokovic contro Medvedev che si giocava il grande slam.
Con le dovute proporzioni.
Durerò fatica a chiudere occhio stanotte.
@ Markuxo. Siamo seri (#2967468)
e tu la zampogna! 😆
@ Dancas (#2967480)
Ci sono ITALIANI e italioti..Quest’ultimi sono gente che deve sfogare la frustrazione d’una vita grama, mediocre, invisibile…
La prima di tante future sfide l’ha vinta meritatamente Alcaraz. Stasera è stato superiore. Rido leggendo i commenti dei tanti trolls che hanno emesso definitive sentenze. Ingenui.
Ottima stagione Jannik.
Le Finals sono di fatto lo slam indoor e quindi il più adatto al nostro beniamino, per cui è inevitabile un po’ di delusione per l’occasione persa in termini di punti e prestigio (e denaro).
Spero vada a Stoccolma e vinca per rimanere in top 10 (perderà 250 punti di Sofia 2020).
Jannik ha giocato al 40% delle sue possibilità, troppa pressione addosso. Il bicchiere di questa partita lo vedo cmq mezzo pieno, poiché pur giocando al 40 % ha perso al tie-break il primo, e 7-5 il secondo.
@ jimbo (#2967563)
Vero…Lo spagnolo sembra arrivare dal neolitico! 😉
La tensione l’ha mangiato vivo, purtroppo.Questo è il colpo che deve imparare.La gestione di questi momenti, perché credo che il ragazzo soffra troppo queste situazioni.Deve divertirsi a giocare queste partite,oggi invece sembrava un martire.Così non va Jannik, più leggerezza, più leggerezza caspita.
Purtroppo oggi il timore è diventato certezza. Alcaraz entro un anno occuperà stabilmente e ininterrottamente i posti 1, 2, 3, 4 e forse anche 5 del ranking.
Sinner ottimo giocatore, campione altra cosa…
Comunque ciò che è accaduto a Jannik a Vienna mi ricorda quello che è successo a Djokovic ai Giochi Olimpici. Domini la semifinale per un set e mezzo con Zverev ma poi si spegne la luce e perdi anche la finale per il bronzo con Carreno per poi rinunciare al quarto di doppio misto. Sono umani anche i mostri.
riproporziona tutto e alla grande va…ma cosa non capiamo dei BIG 3 vs resto del mondo? cosa non vi è chiaro che hanno vinto tutti gli slam, tutti i 1000 senza lasciare niente a nessuno di intere generazioni, precedenti, parallele e successive. altrochè questi bei/gran giocatori che però non sono minimamente paragonabili. tanto che a 35 anni suonano ancora i ragazzini, quando loro suonavano a 20 anni anche i 25enni. eddai e basta paragonare l’imparagonabile. nadal non ha fatto vincere un set a sinner ed era vecchio, rotto e nelle sue due ultime e quindi più brutte stagioni. i big 3 del 2010 manco gli facevano vedere la pallina. cioè ma come fate anche solo a paragonarli?? ha giocato 5 tornei in croce nadal e ha fatto gli stessi punti del decimo della race..ma suvvia
Questo Alcaraz fa paura poco da dire…grinta che ricorda Nadal
Concordo in tutto. Oggi ha meritato lo spagnolo e gli diciamo bravo ma in futuro vedremo tante volte questo incontro. Ad oggi Sinner è davanti sia nel ranking sia come titoli ma non possiamo dimenticare che alcaraz ha 2 anni in meno.
I commenti degli italiani fanno pena. Alcaraz è nettamente piu forte di sinner e ha solo 18 anni. Ma il vile patriottismo acceca il cervello. Detto questo sinner uscirà dai top 10 e addio finals
Delle percentuali ridicole a rete di Jannik però è meglio non parlare..
Concordo in toto
43 non forzati in due set penso sia il record mondiale
Mi sa che le Finals sono andate , a meno di qualche forfait
Hurkacz e Ruud hanno un calendario facile
Norrie ha la prossima facile e poi dipende da Djokovic
Insomma Sinner potrebbe finire anche decimo
Il prossimo anno a giocarsi un posto alle finals ci saranno anche Altracaz, rune e chissà quanti altri giovani fenomeni. L’anno buono era wuesto
Io si. Ma tante volte anche. Basta che si infortuna l’altro, ad esempio, ed alla fine si ribalta il match. Non certo per meriti agonistici.
Solo come esempio.
Mi sa che segui poco il tennis tu.
vabbè ma veramente io questi commenti non li capisco proprio..cosa vuol dire lui ce l’ha fatta e l’altro no??? l”ALTRO” ha 18 anni e se bisognasse seguire il tuo gioco fatto solo per esser faziosi, allora basterebbe paragonare la scalata dello spgnolo a pari età e non c’è paragone, soprattutto perchè nel 2021 le classifiche son state bloccate e semi bloccate mentre nel 2019 (pari età) non lo erano proprio. ma è un gioco stupido e che non ha nessuna linearità. detto ciò, al primo vero confronto avevo scritto nel live che mi aspettavo sarebbe stato il più facile da vincere per JS vista la differenza di età che al momento pesa come esperienza, l’aver giocato un turno in meno e soprattutto il fatto che giocasse sulla sua superficie prediletta per distacco e invece non è successo ed è questa la cosa più “strana/preoccupante”
Potrebbe vincerle anche tutte da qui a fine carriera Alcaraz contro Sinner, non toglierebbe comunque nessun merito a Sinner per quello che sta mettendo insieme come tennista.
Ai tempi c’era una certa Francesca Bentivoglio che stava facendo sfracelli, poi ha abbandonato il tennis per una scelta di vita, non è che se perdeva una partita diventava una n.c.
Già se oggi Sinner smettesse di giocare a tennis, come ha fatto Francesca Bentivoglio, ha fatto qualcosa di clamoroso a livello italiano, nel tennis mondiale, figuriamoci se non possa perdere una partita contro Alcaraz.
Ma può perdere anche contro Gerimov, Ekimov, Sbirulinov ed Ibrahimovic.
Non cambia nulla, riguardo le qualità del tennista più peccatore del mondo !
Certo, certo, aveva i sui motivi comprensibilissimi (vedremo Alcaraz quando avrà lui tutto da perdere), volevo solo sottolineare che sì grande Alcaraz ma Sinner molto poco incisivo.
ma di cosa parlate. nei prossimi 5 anni nadal mette il servo slavo a riga e non ce ne sara per nessuno.alcaraz comunque e’ un’altra cosa rispetto all’altoatesino.
Peccato, ora norrie ruud e hurca favoriti per le finals
Abbiamo fatto la fine del gambero. I nostri due migliori del presente e del prossimo futuro asfaltati senza pietà dal vero fenomeno mondiale. Al prossimo secolo va
Come diceva sempre il mio caro maestro ” un match conta un match”.
Fino al titolo di Anversa anche Sinner dimostrava di crederci, purtroppo pian pianino si è fatto condizionare dai media e dalla luce delle Finals fino al 5-3 contro Tiafoe dove ha pesato tantissimo il pensiero .
Ed oggi non poteva che andare così.
Mi spiace solo che il ragazzo oggi si senta deluso ma la sua unica colpa è stata quella di farsi traviare dal pensiero di un futuro creato dai media.
Per il resto bravo Sinner continua così 🙂
Alkaraz ha fatto emergere un altro grave difetto congenito, irrecuperabile, di Sinner, la modestissima mobilità. Troppo spesso è sembrato piantato e quando ha dovuto rincorrere la pallina un pò distante, l’ha buttata fuori o in rete, per la scarsa coordinazione nei movimenti. Se non arrivi con i piedi ben piantati, difficilmente puoi colpire bene. enzo
E’ la fine, chiudiamo baracca e burattini e cambiamo tutti sport!
Sinner torni a sciare, Musetti a pescare merluzzi, Berrettini falso nueve nella fiorentina, Sonego al lancio del gianduiotto… e tutti noi tifosi ai prossimi campionati regionali di motonautica
Quel tiebreak al primo set lascia proprio l’amaro in bocca, così come l’esito della partita…davvero una batosta in ottica Finals ma ce ne faremo una ragione, esserci andati così vicini ed essere approdati in top 10 è già un grandissimo traguardo.
Sempre forza Jannik, hai avuto una stagione incredibile e sono orgogliosa di te come fossi mio fratello.
sinner oggi si giocava molto….alcaraz nulla…..la differenza secondo me sta qua….
La questione è molto semplice: ad oggi Alcaraz è più forte di Sinner STOP.
I punti da recriminare sono quelli di Vienna contro Tiafoe perché ripeto Alcaraz è uno dei più forti in questo momento
Io comunque un salto a Stoccolma lo farei…visto l’infortunio di Tsisipas è importate difendere il 9 posto da Norrie…
@ SGT76 (#2967491)
Uno sfigato di prima categoria da bagnare da un sito.uno che di tennis non capisce niente,che forse sarà un 45 che pensa se gioco io lo faccio io quel punto e poi becca un 33 e non vede la palla.non merita commenti
Io non so come Marco Mazzoni possa dire che Jannick è piaciuto al servizio… Spesso la prima non gli entra!!
Comunque sicuramente Alcaraz è più forte su smorzate e gioco di volo. Concordo invece che Sinner era nervoso, ha sbagliato colpi a causa di questo. Si giocava le finals!!
Comunque rispetto all’inizio dell’anno Jannick è migliorato molto. Avrà tempo per prepararsi a fondo per il primo slam del prossimo anno.
“possiamo affermare che il successo di Alcaraz è stato meritato”. Sinceramente non ho mai visto nel tennis un giocatore vincente che abbia demeritato, per fortuna aggiungo
Sconfitta che non toglie niente alla grande stagione di Jannik.
Seguo il tennis dai fasti di Panatta e per 40 anni davvero poche gioie.
Adesso che abbiamo 2 top ten ci lamentiamo che sono scarsi?
Roba da matti
Guarda, non solo nel tennis.
C’è uno che abita 50 km da qui, che dice che si è inventato un personaggio di nome Lambrenedettoxvi che ha un canale su youtube, che sono 9 anni che continua a sbattere sul tubo video fatti da cane, tutti sp….ndo l’Italia ed osannando i Paesi esteri pompando a più non posso.
Da noi fa tutto schifo … da loro è tutto pulito e perfetto.
Fa vedere le strade spagnole perfette ( e qui è vero ) ma poi si dimentica di accennare nemmeno minimamente al fatto che il livello dei furti e dei ladri spagnoli è altrettanto nettamente superiore a quello della situazioni italiana.
Nel tennis si vince e si perde, oggi e ripeto oggi ha giocato neglio Alcaraz ed ha vinto lui, la prossima volta si vedrà, Sinner quest’anno ha dimostrato con i fatti di essere un top ten a soli 20 anni, il resto sono chiacchiere.
Perdere 7-6 (tie-break balordo con due nastri e due linee esterne dello spagnolo in altri due punti) 7-5 da Alcaraz giocando così male è un buon segnale. Presto per definire una gerarchia fra i due, ma è evidente che Jannik era zavorrato da 3 fattori: 1. La sconfitta assurda contro Tiafoe 2. La pressione della lotta per accedere alle Finals 3. Entrare a freddo su una superficie più lenta con un avversario del genere già caldo grazie alla partita contro Herbert
26 vincenti pari, ma Jannik oggi ha fatto 46 errori gratuiti. Tutta qui la partita. E’ finita 7-6 7-5. Senza tutti questi gratuiti, oggi non avremmo qui tutti questi detrattori. Alcaraz in forma strepitosa con un Jannik praticamente irriconoscibile dalle ultime apparizioni ha fatto un incontro equilibrato, ale’ campione sei grande.
Oggi Sinner, soprattutto nella parte finale del match ha provato a sbloccarsi con le urla e non ci è riuscito. Magari la prossima volta passa ai bestemmioni alla Fogna e gli riesce….