Masters 1000 Parigi Bercy: I risultati con il dettaglio del Day 2. Fuori Mager

Non so se tiene ma come sta giocando herbert??
Spettacolo puro.

Vai Sonnyyyyyyy!!!!

Scritto da Azzurra97
A questo punto non so più chi sceglierei come miglior avversario di Jannik…Herbert grande tocco, l’altro se la clava non funziona scende di trenta posizioni!

A Sinner conviene di più Alcaraz, io non ho dubbi. Almeno giocherebbe come lui sa giocare, indipendentemente da come vada a finire. Con Herbert potrebbe perdere di nuovo il bandolo della matassa come a Vienna, o se vogliamo come al RG anche se lì finì bene

Scritto da Pierre Herme the Picasso of Pastry
Chiedo aiuto agli esteti del tennis
Herbert gioca un tennis con velocita’ e tocchi di altri tempi.mi ricorda un po Stefan Edberg anche se il rovescio del francese e’ bimane.
Vi chiedo ma oggi chi gioca un tennis cosi solo di fioretto? Mi viene in mente solo Shapo e un po Kyrgios. Chi altro?

Feliciano Lopez. Cressy.

Chiedo aiuto agli esteti del tennis
Herbert gioca un tennis con velocita’ e tocchi di altri tempi.mi ricorda un po Stefan Edberg anche se il rovescio del francese e’ bimane.
Vi chiedo ma oggi chi gioca un tennis cosi solo di fioretto? Mi viene in mente solo Shapo e un po Kyrgios. Chi altro?

È EVIDENTE che Alcaraz vuole evitare lo scontro con Sinner! ..ahah..

Scritto da Azzurra97
Sinner e Musetti giocate tanti doppi! Herbert insegna!

Insegna a essere n.100 al mondo?

Scritto da Pierp

Scritto da Lo Scriba

Scritto da Max
@ Lo Scriba (#2965675)
Mi spiace, ma nella tua precisa e puntuale disamina non trovo nessuna promessa infranta così come definita dal precedente utente. La posizione di quest’ultimo mi sembra chiara e condivisibile: non si può parlare di promessa infranta paragonando due circuiti completamente diversi l’uno dall’altro. Musetti si sta imponendo nella top 100 a meno di venti anni, battendo avversari che molti di quelli da te citati non avrebbero mai battuto.. è ben diverso dal vincere e imporsi a livello juniores. Nargiso è forse l’unico esempio calzante: dal 67 al mondo come 18enne a una carriera davvero misera rispetto, ovviamente, alle aspettative

Prendo atto della tua osservazione ma ovviamente non mi trovo d’accordo. Rimango convinto che ad esempio Gulbis e Kyrios siano stati due giocatori che non hanno mantenute le promesse.
Per quanto riguarda Musetti sono ben lungi dal pensare che sia una promessa mancata sia perché ha già ottenuti ottimi risultati sia perché ha tutto il tempo per migliorarsi.

… un giocatore che non ha confermato quanto ci si attendeva quando a 16 anni cominciava a vincere i primi match ATP sia Borna Coric…
C’è da dire che sta vivendo un brutto infortunio ma è un classe 97 può certo ancora dimostrare il suo valore

La premessa di Barbosa era di non considerare chi ha avuto problemi di infortuni ed è il motivo per cui non ho inserito Coric e molti altri come ad esempio Chung e Kokkinakis e da un certo punto di vista anche Del Potro che senza gli infortuni avrebbe dato molti grattacapi ai Fab3.

Scritto da Berga

Scritto da Azzurra97
A questo punto non so più chi sceglierei come miglior avversario di Jannik…

Herbert, vincitore 76 al terzo (dopo tre tie break e tre ore di gioco)

Direi di non fidarsi dell’estroso in palla anche giocatore di casa: se poi batte anche il forte Spagnolo comunque non si prospetterebbe una passeggiata per il quadrato ma attaccabile da giocatori non convenzionali Jannik. Il circo di casa è persino più rumoroso del circo itinerante!

@ Azzurra97 (#2965795)

Si certo giusto per stancarsi ancora un altro po’…ti sei mai chiesta perche nessun top ten è uno che perde tempo a fare più di 4-5 tornei di doppio se non vicino alla Coppa Davis?…..

@ Azzurra97 (#2965786)

Esatto.. Basta vedere il post del Rolland Garros per il primo turno, quando Jannik ha annullato pure un match Point contro Herbert. Anche io non saprei chi sarebbe il miglior avversario per Sinner, resta il fatto che per andare a Torino deve meritarselo, e se non si qualificasse, sarebbe solo colpa sua

Ah però…

L’Anatra Valorosa estromette BauBau…
Non preventivabile… 🙂

Chissà…forse Pierugo potrebbe anche riuscire nell’impresa di scavalcare il giovane talento iberico.

Sonego su questa ” terra veloce ” con uno come Fritz ci vince 10 volte su 10 così come Sinner contro Alcaraz

Sinner e Musetti giocate tanti doppi! Herbert insegna!

Oggi alcaraz non c’è molto, rischia di non passare contro herbert

Scritto da Azzurra97
A questo punto non so più chi sceglierei come miglior avversario di Jannik…Herbert grande tocco, l’altro se la clava non funziona scende di trenta posizioni!

Speriamo che Alcaraz oggi non se la clava…

In cronaca spicciola su Bercy: per LM meglio Duck che Agut. Mager occasione persa dopo un grandioso primo set. Problemi di tenuta match da lavorarci sopra. Alcaraz perde il 1set pensando di incontrare domani Jannik già le tremano le gambe.. Sonego parte bene con break ma siamo solo all’inizio.. oltre Bercy un applauso di cuore ad Andrea Vavassori che passa il primo turno in un challenger tedesco.

…hai capito Herbert…!!! Che bravo

Scritto da Lo Scriba

Scritto da Max
@ Lo Scriba (#2965675)
Mi spiace, ma nella tua precisa e puntuale disamina non trovo nessuna promessa infranta così come definita dal precedente utente. La posizione di quest’ultimo mi sembra chiara e condivisibile: non si può parlare di promessa infranta paragonando due circuiti completamente diversi l’uno dall’altro. Musetti si sta imponendo nella top 100 a meno di venti anni, battendo avversari che molti di quelli da te citati non avrebbero mai battuto.. è ben diverso dal vincere e imporsi a livello juniores. Nargiso è forse l’unico esempio calzante: dal 67 al mondo come 18enne a una carriera davvero misera rispetto, ovviamente, alle aspettative

Prendo atto della tua osservazione ma ovviamente non mi trovo d’accordo. Rimango convinto che ad esempio Gulbis e Kyrios siano stati due giocatori che non hanno mantenute le promesse.
Per quanto riguarda Musetti sono ben lungi dal pensare che sia una promessa mancata sia perché ha già ottenuti ottimi risultati sia perché ha tutto il tempo per migliorarsi.

… un giocatore che non ha confermato quanto ci si attendeva quando a 16 anni cominciava a vincere i primi match ATP sia Borna Coric…
C’è da dire che sta vivendo un brutto infortunio ma è un classe 97 può certo ancora dimostrare il suo valore

Se al posto di Alcaraz ci fosse Sinner già avremmo letto una ventina di di post insulti! 😆 ❗

Grande partenza di Lorenzo

Mager oggi bravissimo. Si sta creando in silenzio una bella carriera tra i top 50 ci sta comodamente. Anche Musetti bene e pure lui lo vedo stabilmente tra i top 50 e forse qualcosina di più se potenzia il servizio.

ALcaraz mi pare parecchio ma parecchio fuori forma rispetto ad una settimana fa. E non dipende solo dal tocco di Herbert.
Quasi sempre fuori posizione. Errori non forzati tantissimi

Se un giovane a 19 anni arriva non lontano dai 50 ATP solo per questo non si è perso in maniera assoluta. La cosa importante è che Musetti abbia fatto bene nei pro da vincitore di slam Juniores! Quinzi invece ha sempre avuto un pessimo impatto con i tornei maggiori dell’ATP e per ottenere qualcosa è andato ad un 250 in Africa! Provava quali ai 1000 Americani e veniva respinto sin dai primi turni con punteggi severi! Il giovane con potenziale deve sorprendere tra i pro da subito anche con qualche top 30 battuto in tornei grandicelli e non solo imporsi in futures o challengerini di casa.

Scritto da Azzurra97
A questo punto non so più chi sceglierei come miglior avversario di Jannik…

Herbert, vincitore 76 al terzo (dopo tre tie break e tre ore di gioco)

Mi pare che nessuno abbia fatto ancora notare un fatto.
Come l’ha persa Mager.
6-4 primo set. 4-5 servizio Mager secondo set.
Mai avuto problemi con il servizio durante tutta la partita.
Primo punto Aliassime 0-15.
Il canadese esulta come se avesse vinto la partita.
Da quel momento, un pubblico sostanzialmente neutro comincia a tifarlo e si lascia andare ad ovazioni ad ogni suo punto.
Mager sbaglia malamente tutto quello che può sbagliare e si ritrova 0-40 in pochissimi secondi, perdendo poi il gioco a 15.
Stesso copione nel terzo set. Che perde malissimo 6-1.

Ora, cosa abbiamo capito fra sabato e oggi?
1.Che il pubblico del tennis è infantile, ma -a differenza dei bambini- ama i pagliacci.
2.Che gli italiani sono troppo sensibili alle “ingiustizie” (che un avversario che si comporta da sciocco, proprio perché si comporta da sciocco, guadagni improvvisamente i favori del pubblico) e al tifo contro del pubblico.

Imparassero a rallentare il gioco in quei frangenti e a immaginare di aver avuto il pubblico contro sin dall’inizio del match.

Scritto da Azzurra97
@ Givaldo Barbosa (#2965598)
Ma quali unlikes… Sei semplicemente barboso verboso e presuntuoso!

Più che barboso è Barbosa!

avete un link per Herbert vs Alcaraz?

A questo punto non so più chi sceglierei come miglior avversario di Jannik…Herbert grande tocco, l’altro se la clava non funziona scende di trenta posizioni!

@ Pandistelle81 (#2965716)

Convocato, non necessariamente schierato. Rimane, purtroppo e lo dico con la morte nel cuore di chi guarda le vecchie partite su youtube, un discorso campato in aria. La Coppa Davis non c’è più.

@ Givaldo Barbosa (#2965598)

Ma quali unlikes… Sei semplicemente un po’barboso verboso e presuntuoso! 😉

Certo che P.H.Erbert vs Alcaraz è partita di contrapposizione di stili e non solo: l’uno peso massimo, l’altro piuma, l’uno imbraccia la clava , l’altro il fioretto…vedremo, incontro interessante

@ Lo Scriba (#2965675)

C’è anche da dire che la delusione rispetto alle aspettative deriva da quali esse siano e su quali basi si siano formate. Faccio l’esempio di Claudio Pistoiesi : vincitore del titolo mondiale U. 18,credo fosse l’orange bowl, sulla rivista Il tennis Italiano venne dipinto come una concreta speranza. Tommasi sulla rivista Matchball, avversa alla Federazione, ricordava che mentre il nostro giocava coi ragazzini altri vincevano Slam (v.Becker). Per certi aspetti forse pure Ivanisevic fu una delusione rispetto alle premesse ed aspettative, di contro Courier andò oltre previsione.

Duckworth per Musetti al 2o turno.

@ Givaldo Barbosa (#2965671)

Indovinello: chi avrà messo il pollice verso? ???

VAMOSSS CARLITOSS

Scritto da Panterone
Ma perché lo chiamano MagHer e non Mager, forse non è italiano come lo spacciano?

È italianissimo, ma con cognome di origini tedesche

Scritto da Panterone
Ma perché lo chiamano MagHer e non Mager, forse non è italiano come lo spacciano?

E’ italianissimo, nato e cresciuto a Sanremo. Il nonno paterno era tedesco, ecco spiegato il cognome pronunciato Magher e non Mager.

@ Tibur (#2965736)

Derrick

@ Lo Scriba (#2965702)

Condivido l’opinione su Gulbis e Kryjos, ma è proprio qui il punto: sono giocatori che avrebbero potuto ambire a qualcosa di meglio, ma non sono delle persone che si sono invece rivelate completamente scarse, anzi.. credo che il precedente utente volesse evidenziare come tutti coloro che in passato hanno fatto quello che sta facendo Musetti si siano sempre confermati come top 100; magari non hanno raggiunto la top 3, ma nemmeno si sono trovati relegati lontano dall’olimpo dei tennisti. Quando l’utente medio parla di Quinzi non si rende conto, invece, che fa paragoni cosa assolutamente inconciliabili tra loro: il circuito Juniores e il circuito professionistico

Ottima partita di Gianluca. Anche oggi ha dimostrato di poter giocare ad ottimi livelli, ma dovrebbe insistere sulla preparazione fisica e mentale, perchè sul 5-4 per Auger si è fatto prendere dalla tensione per poi calare brutalmente nel 3°.

Scritto da Maia
Che peccato per Mager. Ha giocato un secondo set stellare, poi, va’ a sapere che è successo, si è perso. Mi spiace davvero perché ha un gran bel gioco.

Magari ci sono anche gli avversari.. soprattutto quando sono top 10-top 15 della classifica….

Mager fino al 4 pari del secondo set ha giocato una partita perfetta. Sul suo servizio augier non riusciva a contenerlo e anche nel secondo set le uniche situazioni pericolose le ha dovute affrontare lui. Poi purtroppo un piccolo passaggio a vuoto proprio sul 4 a 5 ha girato completamente la partita. Resta comunque la consapevolezza per Gianluca di potersela giocare con chiunque anche sul veloce. Con partite come questa acquisirà esperienza per salire ancora di livello e in classifica.

@ Tibur (#2965736)

Derrick Rostagno! Il castigatore dei grandi! Di lui mi ricordo soprattutto la sconfitta al secondo turno degli US Open contro Becker quando il tedesco annullò uno dei due matchpoint colpendo il nastro scavalcando l’americano pronto a chiudere la volée.

Scritto da Tibur

Scritto da Lo Scriba

Scritto da Givaldo Barbosa
Ieri, prima del match di Musetti, ho letto diversi commenti del tipo “Bisogna fare attenzione, la storia del tennis è piena di enormi talenti che si sono persi per strada”.
Cosa si intende per “perdersi per strada” ? Se ci si riferisce (ferirsi due volte), che so a un Quindi, forse il discorso può calzare. Ma neanche, a pensarci bene. Il ragazzo vinse sì Wimbledon junior, ma a livello maggiore Atp i match vinti da un Musetti contro top 20 e top 50… se li è sognati, purtroppo. Dunque, Quinzi è stato un “mancato”, ma fino a un certo punto.
C’è qualche utente che può giustificare l’espressione “perdersi per strada” facendomi qualche nome di tennisti che hanno tradito le aspettative? Che di aspettative, credo, si parla.
Mi piacerebbe leggere i nomi delle grandi delusioni della storia del tennis. Esclusi, ovviamente, gli infortunati.
Un saluto a chi vorrà rispondere, ma pure a chi non lo farà.
E un saluto pure a Gualtiero alias Elio. Senza i suoi unlikes non so stare.

Bella sfida alla memoria che hai lanciato, Givaldo!
In Italia, giocatori che hanno tradito le aspettative negli ultimi anni sono stati Quinzi e Trevisan. Andando indietro nel tempo un altro tennista che ha deluso le aspettative è stato Nargiso, che ha raggiunto il BR a 18 anni per poi rimanere nel limbo dei 100-150 atp. Aggiungerei anche Galimberti che ha avuto ottimi risultati da junior non confermati pienamente da senior.
Poi ci sono stati i vari Miccini, Jorquera, Ramazzotti, Natali che a mio parere non sono stati delle delusioni ma semplicemente giocatori che per diversi motivi erano competitivi da molto giovani ma che con il “crescere” della concorrenza non avevano le qualità per emergere.
A livello mondiale ovviamente ci sono molti più casi, che dividerei in due categorie, i promettenti a livello junior e i tennisti che hanno ottenuto meno rispetto al loro talento da senior.
Nella prima categoria inserirei Mark Kratzmann, vincitore di 3/4 di slam junior nel 1984, così come Nicolas Pereira (1988) e Donald Young che vinse a 16 anni gli Australian Open per poi cominciare subito la carriera professionistica con risultati inferiori alle aspettative.
Nella seconda metterei sicuramente Gulbis, giocatore che aveva tutte le possibilità per essere un top ma che i noti limiti caratteriali hanno limitato. Non può mancare l’australiano Kyrgios, altro personaggio bizzoso e poco incline al sacrificio. Esagerando si potrebbe mettere anche Safin, nr.1 e vincitore di due Slam ma che con il suo enorme talento avrebbe potuto rivaleggiare per più tempo con Federer & Co.
Ora che ci penso c’è un’altra categoria, ovvero giocatori che hanno ottenuti ottimi risultati ma che da giovani lasciavano presagire risultati ancora più eclatanti.
In questa categoria inserirei Berdych, Gasquet e Dimitrov, tennisti con gradi doti tecniche e atletiche che però non sono riusciti a tramutare in vittorie negli slam, anche a causa dei famigerati fab3 (e Murray).

Francamente non consdererei Berdych, Dimitrov, Gasquet e soprattutto Safin dei talenti persi per strada, magari hanno ottenuto meno rispetto a ciò che potevano fare, ma stiamo parlando di gente che è entrata in top 10, ha vinto mille e addirittura(nel caso di Safin) slams.
Magari aggiungerei ai citati Kyrgios e Gulbis, anche Tomic, oppure, andando un po’ più indietro, quello sciupafemmine di Derek Rostagno.

Aggiungerei Arias e Krieckstin, o come si scrive

Che peccato per Mager. Ha giocato un secondo set stellare, poi, va’ a sapere che è successo, si è perso. Mi spiace davvero perché ha un gran bel gioco.

Scritto da Givaldo Barbosa
Ieri, prima del match di Musetti, ho letto diversi commenti del tipo “Bisogna fare attenzione, la storia del tennis è piena di enormi talenti che si sono persi per strada”.
Cosa si intende per “perdersi per strada” ? Se ci si riferisce (ferirsi due volte), che so a un Quindi, forse il discorso può calzare. Ma neanche, a pensarci bene. Il ragazzo vinse sì Wimbledon junior, ma a livello maggiore Atp i match vinti da un Musetti contro top 20 e top 50… se li è sognati, purtroppo. Dunque, Quinzi è stato un “mancato”, ma fino a un certo punto.
C’è qualche utente che può giustificare l’espressione “perdersi per strada” facendomi qualche nome di tennisti che hanno tradito le aspettative? Che di aspettative, credo, si parla.
Mi piacerebbe leggere i nomi delle grandi delusioni della storia del tennis. Esclusi, ovviamente, gli infortunati.
Un saluto a chi vorrà rispondere, ma pure a chi non lo farà.
E un saluto pure a Gualtiero alias Elio. Senza i suoi unlikes non so stare.

Safin

La vita è fatta 80 per cento di culo. Ch ci nasce fa meno fatica ed ha meno talento. Altri molto
Più talentosi sono meno fortunati . A buon intenditore poche parole

Scritto da Gualtiero

Scritto da Givaldo Barbosa
@ Gualtiero (#2965665)
Di certo non me la prendo contro gli unlikes, ci mancherebbe.
Me la prendo, invece, con l’unlike sistematico, con chi prende di mira, con chi mi si piazza sulla spalla.
Credo di essere stato chiaro.

Allora puoi stare tranquillo, ne metto tanti ma non è sistematico. Metto anche diversi like.

Dai, che sui like sei un po’ tirchio…

@ gisva (#2965704)

UN PO’ PESCOSOLIDO? Se Pescosolido avesse avuto anche solo 1 gamba di Musetti e Quinzi era fisso tra i 20…….coppa davis in Spagna contro Brugueira, fresco vincitore RG…..fino a che gli reggono le gambe lo devasta di vincenti.
Non facciamo paragoni assurdi

Scritto da Tibur

Scritto da Lo Scriba

Scritto da Givaldo Barbosa
Ieri, prima del match di Musetti, ho letto diversi commenti del tipo “Bisogna fare attenzione, la storia del tennis è piena di enormi talenti che si sono persi per strada”.
Cosa si intende per “perdersi per strada” ? Se ci si riferisce (ferirsi due volte), che so a un Quindi, forse il discorso può calzare. Ma neanche, a pensarci bene. Il ragazzo vinse sì Wimbledon junior, ma a livello maggiore Atp i match vinti da un Musetti contro top 20 e top 50… se li è sognati, purtroppo. Dunque, Quinzi è stato un “mancato”, ma fino a un certo punto.
C’è qualche utente che può giustificare l’espressione “perdersi per strada” facendomi qualche nome di tennisti che hanno tradito le aspettative? Che di aspettative, credo, si parla.
Mi piacerebbe leggere i nomi delle grandi delusioni della storia del tennis. Esclusi, ovviamente, gli infortunati.
Un saluto a chi vorrà rispondere, ma pure a chi non lo farà.
E un saluto pure a Gualtiero alias Elio. Senza i suoi unlikes non so stare.

Bella sfida alla memoria che hai lanciato, Givaldo!
In Italia, giocatori che hanno tradito le aspettative negli ultimi anni sono stati Quinzi e Trevisan. Andando indietro nel tempo un altro tennista che ha deluso le aspettative è stato Nargiso, che ha raggiunto il BR a 18 anni per poi rimanere nel limbo dei 100-150 atp. Aggiungerei anche Galimberti che ha avuto ottimi risultati da junior non confermati pienamente da senior.
Poi ci sono stati i vari Miccini, Jorquera, Ramazzotti, Natali che a mio parere non sono stati delle delusioni ma semplicemente giocatori che per diversi motivi erano competitivi da molto giovani ma che con il “crescere” della concorrenza non avevano le qualità per emergere.
A livello mondiale ovviamente ci sono molti più casi, che dividerei in due categorie, i promettenti a livello junior e i tennisti che hanno ottenuto meno rispetto al loro talento da senior.
Nella prima categoria inserirei Mark Kratzmann, vincitore di 3/4 di slam junior nel 1984, così come Nicolas Pereira (1988) e Donald Young che vinse a 16 anni gli Australian Open per poi cominciare subito la carriera professionistica con risultati inferiori alle aspettative.
Nella seconda metterei sicuramente Gulbis, giocatore che aveva tutte le possibilità per essere un top ma che i noti limiti caratteriali hanno limitato. Non può mancare l’australiano Kyrgios, altro personaggio bizzoso e poco incline al sacrificio. Esagerando si potrebbe mettere anche Safin, nr.1 e vincitore di due Slam ma che con il suo enorme talento avrebbe potuto rivaleggiare per più tempo con Federer & Co.
Ora che ci penso c’è un’altra categoria, ovvero giocatori che hanno ottenuti ottimi risultati ma che da giovani lasciavano presagire risultati ancora più eclatanti.
In questa categoria inserirei Berdych, Gasquet e Dimitrov, tennisti con gradi doti tecniche e atletiche che però non sono riusciti a tramutare in vittorie negli slam, anche a causa dei famigerati fab3 (e Murray).

Francamente non consdererei Berdych, Dimitrov, Gasquet e soprattutto Safin dei talenti persi per strada, magari hanno ottenuto meno rispetto a ciò che potevano fare, ma stiamo parlando di gente che è entrata in top 10, ha vinto mille e addirittura(nel caso di Safin) slams.
Magari aggiungerei ai citati Kyrgios e Gulbis, anche Tomic, oppure, andando un po’ più indietro, quello sciupafemmine di Derek Rostagno.

Hai ragione! Mi sono dimenticato di Tomic!
Per quanto riguarda Berdych, Dimitrov, Gasquet e Safin nel mio post volevo premettere che inserirli tra le promesse non mantenute era un’esagerazione ma rileggendomi ho visto che me ne sono dimenticato, falsando così il senso di quanto volevo scrivere, ovvero che pur essendo dei campioni, con il loro talento avrebbero potuto ottenere qualcosa di più.

L 80 per cento della vita è fatta di culo. Chi nn ha talento ma culo e chi ne ha tanto e meno culo . A buon intenditore poche parole

Scritto da Lo Scriba

Scritto da Givaldo Barbosa
Ieri, prima del match di Musetti, ho letto diversi commenti del tipo “Bisogna fare attenzione, la storia del tennis è piena di enormi talenti che si sono persi per strada”.
Cosa si intende per “perdersi per strada” ? Se ci si riferisce (ferirsi due volte), che so a un Quindi, forse il discorso può calzare. Ma neanche, a pensarci bene. Il ragazzo vinse sì Wimbledon junior, ma a livello maggiore Atp i match vinti da un Musetti contro top 20 e top 50… se li è sognati, purtroppo. Dunque, Quinzi è stato un “mancato”, ma fino a un certo punto.
C’è qualche utente che può giustificare l’espressione “perdersi per strada” facendomi qualche nome di tennisti che hanno tradito le aspettative? Che di aspettative, credo, si parla.
Mi piacerebbe leggere i nomi delle grandi delusioni della storia del tennis. Esclusi, ovviamente, gli infortunati.
Un saluto a chi vorrà rispondere, ma pure a chi non lo farà.
E un saluto pure a Gualtiero alias Elio. Senza i suoi unlikes non so stare.

Bella sfida alla memoria che hai lanciato, Givaldo!
In Italia, giocatori che hanno tradito le aspettative negli ultimi anni sono stati Quinzi e Trevisan. Andando indietro nel tempo un altro tennista che ha deluso le aspettative è stato Nargiso, che ha raggiunto il BR a 18 anni per poi rimanere nel limbo dei 100-150 atp. Aggiungerei anche Galimberti che ha avuto ottimi risultati da junior non confermati pienamente da senior.
Poi ci sono stati i vari Miccini, Jorquera, Ramazzotti, Natali che a mio parere non sono stati delle delusioni ma semplicemente giocatori che per diversi motivi erano competitivi da molto giovani ma che con il “crescere” della concorrenza non avevano le qualità per emergere.
A livello mondiale ovviamente ci sono molti più casi, che dividerei in due categorie, i promettenti a livello junior e i tennisti che hanno ottenuto meno rispetto al loro talento da senior.
Nella prima categoria inserirei Mark Kratzmann, vincitore di 3/4 di slam junior nel 1984, così come Nicolas Pereira (1988) e Donald Young che vinse a 16 anni gli Australian Open per poi cominciare subito la carriera professionistica con risultati inferiori alle aspettative.
Nella seconda metterei sicuramente Gulbis, giocatore che aveva tutte le possibilità per essere un top ma che i noti limiti caratteriali hanno limitato. Non può mancare l’australiano Kyrgios, altro personaggio bizzoso e poco incline al sacrificio. Esagerando si potrebbe mettere anche Safin, nr.1 e vincitore di due Slam ma che con il suo enorme talento avrebbe potuto rivaleggiare per più tempo con Federer & Co.
Ora che ci penso c’è un’altra categoria, ovvero giocatori che hanno ottenuti ottimi risultati ma che da giovani lasciavano presagire risultati ancora più eclatanti.
In questa categoria inserirei Berdych, Gasquet e Dimitrov, tennisti con gradi doti tecniche e atletiche che però non sono riusciti a tramutare in vittorie negli slam, anche a causa dei famigerati fab3 (e Murray).

Francamente non consdererei Berdych, Dimitrov, Gasquet e soprattutto Safin dei talenti persi per strada, magari hanno ottenuto meno rispetto a ciò che potevano fare, ma stiamo parlando di gente che è entrata in top 10, ha vinto mille e addirittura(nel caso di Safin) slams.
Magari aggiungerei ai citati Kyrgios e Gulbis, anche Tomic, oppure, andando un po’ più indietro, quello sciupafemmine di Derek Rostagno.

Mager ha fatto il possibile in questo match poi Auger ha alzato il suo livello di gioco e per Gianluca non c’è stato più nulla da fare! Cmq bravo per essersi qualificato e a vincere un set con il canadese

Scritto da Givaldo Barbosa
@ Gualtiero (#2965665)
Di certo non me la prendo contro gli unlikes, ci mancherebbe.
Me la prendo, invece, con l’unlike sistematico, con chi prende di mira, con chi mi si piazza sulla spalla.
Credo di essere stato chiaro.

Allora puoi stare tranquillo, ne metto tanti ma non è sistematico. Metto anche diversi like.

MAGER tra gli italiani come gioco è uno dei più completi! Gli manca un coach che gli faccia fare il salto di qualita

Scritto da gigiop61
Gianluca conferma tutti i progressi degli ultimi tempi, soprattutto dal punto di vista della tenuta psicologica Auger un po’ stanco e molto falloso

Mager sta crollando e Auger invece sta per vincere il match…

Spero che Mager mi smentisca, ma dopo il secondo set sembra una partita dal copione già scritto.

@ GianlucaPozziPerSempre (#2965695)

Allora sulla base di quali parametri Mager dovrebbe essere selezionato prima di Sinner, Berrettini o Sonego, dato che in doppio prima di Mager, meriterebbero di giocare Bolelli, Fognini e Vavassori? Mager sta facendo una buonissima annata, ed in altri anni lo avrebbe meritato, ma non quest’anno. Ora vorrei sapere perché dovrei vedere Opelka o Isner contro Mager

Una stupida palla corta a campo aperto nel primo 15 in battuta e si e’ disunito, concedendo ad Aliassime il game al servizio. E’ proprio lo sport del Diavolo accidenti, speriamo riprenda in mano la partita perché da quanto visto fino ad ora, Magher ha giocato veramente bene.

Mager che in tutto il secondo set aveva concesso 2 punti in 4 turni di servizio, ora sul 4 5 0 40 con 2 unforced pessimi,peccato veramente set buttato via con questo game disastroso

Scritto da Givaldo Barbosa
@ Gualtiero (#2965665)
Di certo non me la prendo contro gli unlikes, ci mancherebbe.
Me la prendo, invece, con l’unlike sistematico, con chi prende di mira, con chi mi si piazza sulla spalla.
Credo di essere stato chiaro.

Non è così. La verità è che sei un insicuro mascherato da sicuro.

Ma perché lo chiamano MagHer e non Mager, forse non è italiano come lo spacciano?

Scritto da Givaldo Barbosa
Ieri, prima del match di Musetti, ho letto diversi commenti del tipo “Bisogna fare attenzione, la storia del tennis è piena di enormi talenti che si sono persi per strada”.
Cosa si intende per “perdersi per strada” ? Se ci si riferisce (ferirsi due volte), che so a un Quindi, forse il discorso può calzare. Ma neanche, a pensarci bene. Il ragazzo vinse sì Wimbledon junior, ma a livello maggiore Atp i match vinti da un Musetti contro top 20 e top 50… se li è sognati, purtroppo. Dunque, Quinzi è stato un “mancato”, ma fino a un certo punto.
C’è qualche utente che può giustificare l’espressione “perdersi per strada” facendomi qualche nome di tennisti che hanno tradito le aspettative? Che di aspettative, credo, si parla.
Mi piacerebbe leggere i nomi delle grandi delusioni della storia del tennis. Esclusi, ovviamente, gli infortunati.
Un saluto a chi vorrà rispondere, ma pure a chi non lo farà.
E un saluto pure a Gualtiero alias Elio. Senza i suoi unlikes non so stare.

Allgauer, Tarallo, Trevisan, un po’ Pescosolido e Nargiso.
Ci sono tanti talenti italiani che non hanno provato ad essere tennisti di alto livello per comodità. Perché la componente fisica è importante e non si volevano/potevano allenare troppo. Perché il sottobosco dei tornei Open e Campionati a squadre fornisce una valida alternativa all’attività internazionale.
Ma non è detto che provandoci, ci sarebbero riusciti.
Musetti potrebbe rimanere un tennista alla Kohlschreiber.
Potrebbe fare una o più puntate nei 10 più o meno prolungate come Fognini, Verdasco o Melzer.
Potrebbe fare un po’ di più come un Dimitrov.
Potrebbe arrivare a Tsitsi o addirittura Federer?

Sicuramente anche se si fa 15 anni nei 30 non sarà perdersi per strada.
Penso che difficilmente sarà un top3, anche se lo spero. L’importante è che ci faccia godere giocando.

Scritto da Max
@ Lo Scriba (#2965675)
Mi spiace, ma nella tua precisa e puntuale disamina non trovo nessuna promessa infranta così come definita dal precedente utente. La posizione di quest’ultimo mi sembra chiara e condivisibile: non si può parlare di promessa infranta paragonando due circuiti completamente diversi l’uno dall’altro. Musetti si sta imponendo nella top 100 a meno di venti anni, battendo avversari che molti di quelli da te citati non avrebbero mai battuto.. è ben diverso dal vincere e imporsi a livello juniores. Nargiso è forse l’unico esempio calzante: dal 67 al mondo come 18enne a una carriera davvero misera rispetto, ovviamente, alle aspettative

Prendo atto della tua osservazione ma ovviamente non mi trovo d’accordo. Rimango convinto che ad esempio Gulbis e Kyrios siano stati due giocatori che non hanno mantenute le promesse.
Per quanto riguarda Musetti sono ben lungi dal pensare che sia una promessa mancata sia perché ha già ottenuti ottimi risultati sia perché ha tutto il tempo per migliorarsi.

Scritto da Pandistelle81
@ livio (#2965679)
Caruso l’anno scorso ha battuto Auger Aliassimme, Seppi quest’anno.. Li portiamo tutti in Coppa Davis?

Non parlo della partita odierna ma della stagione che, dal mio punto di vista, è stata molto buona. E’ in crescita e si mantiene ad ottimi livelli senza troppe difficoltà. Io avrei preferito lui ad Musetti ad essere sincero.

@ Pandistelle81 (#2965684)

Se ci fosse la Coppa Davis Mager la meriterebbe eccome, purtroppo l’hanno ammazzata…

Mager sta giocando un capolavoro nel silenzio dei più.

Magari lo spagnoletto è un po’ scarico e PierUgo…

Ma dubito,
18 anni…

Vedremo, contro il tennis atipico di PHH.

– – – –

In Bubby we trust… 🙂

@ Lo Scriba (#2965675)

Mi spiace, ma nella tua precisa e puntuale disamina non trovo nessuna promessa infranta così come definita dal precedente utente. La posizione di quest’ultimo mi sembra chiara e condivisibile: non si può parlare di promessa infranta paragonando due circuiti completamente diversi l’uno dall’altro. Musetti si sta imponendo nella top 100 a meno di venti anni, battendo avversari che molti di quelli da te citati non avrebbero mai battuto.. è ben diverso dal vincere e imporsi a livello juniores. Nargiso è forse l’unico esempio calzante: dal 67 al mondo come 18enne a una carriera davvero misera rispetto, ovviamente, alle aspettative

Scritto da Carotino
Mager vince la palma come il tennista italiano meno considerato del circuito. a me non dispiace, avrebbe chances di far bene in tutte le superfici. anche nei top 50 ci può stare per me

Da “underdog”, se la gioca con SonnyGo… 🙂

Scritto da Carotino
Mager vince la palma come il tennista italiano meno considerato del circuito. a me non dispiace, avrebbe chances di far bene in tutte le superfici. anche nei top 50 ci può stare per me

Concordo ma penso che in molti presto dovranno imparare a prenderlo più in considerazione. Non sono pochi i giocatori come lui, 1993 o 1994, che stanno esplodendo un po’ più in là. E se non farà un exploit alla Karatsev sicuramente è al livello di un Ivashka

@ livio (#2965679)

Caruso l’anno scorso ha battuto Auger Aliassimme, Seppi quest’anno.. Li portiamo tutti in Coppa Davis?

Ma tra il pubblico hanno inquadrato il fratellino di Sinner?

Gianluca conferma tutti i progressi degli ultimi tempi, soprattutto dal punto di vista della tenuta psicologica Auger un po’ stanco e molto falloso

Forza Gianluca!!!!!

…quindi Mager vince il primo set con il canadese….però non è da coppa davis…..mah.

Dai cazzo Gianluca!(cit.)

Ma faceva tanto schifo il sistema di arbitraggio visto a Vienna con tutte le chiamate del falco? Coi giudici di linea alcuni punti che potrebbero essere decisivi rischiano di dover essere ripetuti alterando l’esito di qualche game.

Scritto da Givaldo Barbosa
Ieri, prima del match di Musetti, ho letto diversi commenti del tipo “Bisogna fare attenzione, la storia del tennis è piena di enormi talenti che si sono persi per strada”.
Cosa si intende per “perdersi per strada” ? Se ci si riferisce (ferirsi due volte), che so a un Quindi, forse il discorso può calzare. Ma neanche, a pensarci bene. Il ragazzo vinse sì Wimbledon junior, ma a livello maggiore Atp i match vinti da un Musetti contro top 20 e top 50… se li è sognati, purtroppo. Dunque, Quinzi è stato un “mancato”, ma fino a un certo punto.
C’è qualche utente che può giustificare l’espressione “perdersi per strada” facendomi qualche nome di tennisti che hanno tradito le aspettative? Che di aspettative, credo, si parla.
Mi piacerebbe leggere i nomi delle grandi delusioni della storia del tennis. Esclusi, ovviamente, gli infortunati.
Un saluto a chi vorrà rispondere, ma pure a chi non lo farà.
E un saluto pure a Gualtiero alias Elio. Senza i suoi unlikes non so stare.

Bella sfida alla memoria che hai lanciato, Givaldo!
In Italia, giocatori che hanno tradito le aspettative negli ultimi anni sono stati Quinzi e Trevisan. Andando indietro nel tempo un altro tennista che ha deluso le aspettative è stato Nargiso, che ha raggiunto il BR a 18 anni per poi rimanere nel limbo dei 100-150 atp. Aggiungerei anche Galimberti che ha avuto ottimi risultati da junior non confermati pienamente da senior.
Poi ci sono stati i vari Miccini, Jorquera, Ramazzotti, Natali che a mio parere non sono stati delle delusioni ma semplicemente giocatori che per diversi motivi erano competitivi da molto giovani ma che con il “crescere” della concorrenza non avevano le qualità per emergere.
A livello mondiale ovviamente ci sono molti più casi, che dividerei in due categorie, i promettenti a livello junior e i tennisti che hanno ottenuto meno rispetto al loro talento da senior.
Nella prima categoria inserirei Mark Kratzmann, vincitore di 3/4 di slam junior nel 1984, così come Nicolas Pereira (1988) e Donald Young che vinse a 16 anni gli Australian Open per poi cominciare subito la carriera professionistica con risultati inferiori alle aspettative.
Nella seconda metterei sicuramente Gulbis, giocatore che aveva tutte le possibilità per essere un top ma che i noti limiti caratteriali hanno limitato. Non può mancare l’australiano Kyrgios, altro personaggio bizzoso e poco incline al sacrificio. Esagerando si potrebbe mettere anche Safin, nr.1 e vincitore di due Slam ma che con il suo enorme talento avrebbe potuto rivaleggiare per più tempo con Federer & Co.
Ora che ci penso c’è un’altra categoria, ovvero giocatori che hanno ottenuti ottimi risultati ma che da giovani lasciavano presagire risultati ancora più eclatanti.
In questa categoria inserirei Berdych, Gasquet e Dimitrov, tennisti con gradi doti tecniche e atletiche che però non sono riusciti a tramutare in vittorie negli slam, anche a causa dei famigerati fab3 (e Murray).

Scritto da Gualtiero

Scritto da Givaldo Barbosa
Ieri, prima del match di Musetti, ho letto diversi commenti del tipo “Bisogna fare attenzione, la storia del tennis è piena di enormi talenti che si sono persi per strada”.
Cosa si intende per “perdersi per strada” ? Se ci si riferisce (ferirsi due volte), che so a un Quindi, forse il discorso può calzare. Ma neanche, a pensarci bene. Il ragazzo vinse sì Wimbledon junior, ma a livello maggiore Atp i match vinti da un Musetti contro top 20 e top 50… se li è sognati, purtroppo. Dunque, Quinzi è stato un “mancato”, ma fino a un certo punto.
C’è qualche utente che può giustificare l’espressione “perdersi per strada” facendomi qualche nome di tennisti che hanno tradito le aspettative? Che di aspettative, credo, si parla.
Mi piacerebbe leggere i nomi delle grandi delusioni della storia del tennis. Esclusi, ovviamente, gli infortunati.
Un saluto a chi vorrà rispondere, ma pure a chi non lo farà.
E un saluto pure a Gualtiero alias Elio. Senza i suoi unlikes non so stare.

È già tanto che ho un alias, peraltro il mio vero nome, figurati se ne uso due. Non vedere nemici inesistenti e non essere ossessionato dai like anche perché si tratta di patologie ben precise i pollici in su vanno ai messaggi che mi piacciono, quelli in giù a quelli che non mi piacciono, visto che c’è questa possibilità ognuno ne fa l’uso che preferisce ed è ridicolo che tu te la prenda. Non si può piacere a tutti, neanche il più ruffiano dei ruffiani ci riuscirebbe, fattene una ragione.

E il dislike?

Aliassime ultimamente é in ripresa, fino a qualche mese fa non ne beccava una. Che cura sta facendo?

Mager vince la palma come il tennista italiano meno considerato del circuito. a me non dispiace, avrebbe chances di far bene in tutte le superfici. anche nei top 50 ci può stare per me

@ Gualtiero (#2965665)

Di certo non me la prendo contro gli unlikes, ci mancherebbe.
Me la prendo, invece, con l’unlike sistematico, con chi prende di mira, con chi mi si piazza sulla spalla.
Credo di essere stato chiaro.

CONSIGLIO AGLI APPASSIONATI: andatevi a vedere anche su sport plus live la partita di Mager. Sta facendo un garone. circoletto rosso al sesto game del 1 set sul suo servizio 15 pari. Pallonetto straordinario che sorvola Felix sceso a rete che segue con gli occhi la straordinaria traiettoria che resta in campo anche con margine. Se sale di livello anche Gianluca noi tifosi diventiamo matti!!!

Scritto da Givaldo Barbosa
Ieri, prima del match di Musetti, ho letto diversi commenti del tipo “Bisogna fare attenzione, la storia del tennis è piena di enormi talenti che si sono persi per strada”.
Cosa si intende per “perdersi per strada” ? Se ci si riferisce (ferirsi due volte), che so a un Quindi, forse il discorso può calzare. Ma neanche, a pensarci bene. Il ragazzo vinse sì Wimbledon junior, ma a livello maggiore Atp i match vinti da un Musetti contro top 20 e top 50… se li è sognati, purtroppo. Dunque, Quinzi è stato un “mancato”, ma fino a un certo punto.
C’è qualche utente che può giustificare l’espressione “perdersi per strada” facendomi qualche nome di tennisti che hanno tradito le aspettative? Che di aspettative, credo, si parla.
Mi piacerebbe leggere i nomi delle grandi delusioni della storia del tennis. Esclusi, ovviamente, gli infortunati.
Un saluto a chi vorrà rispondere, ma pure a chi non lo farà.
E un saluto pure a Gualtiero alias Elio. Senza i suoi unlikes non so stare.

È già tanto che ho un alias, peraltro il mio vero nome, figurati se ne uso due. Non vedere nemici inesistenti e non essere ossessionato dai like anche perché si tratta di patologie ben precise 🙂 i pollici in su vanno ai messaggi che mi piacciono, quelli in giù a quelli che non mi piacciono, visto che c’è questa possibilità ognuno ne fa l’uso che preferisce ed è ridicolo che tu te la prenda. Non si può piacere a tutti, neanche il più ruffiano dei ruffiani ci riuscirebbe, fattene una ragione.

VAI PAPEROOOOO JAMESSS

@ Givaldo Barbosa (#2965598)

Il problema è che c’è chi apre bocca solo per emettere voce….o forse è tanta la partecipazione emotiva che da seduti sul divanetto sono convinti che sarebbero più bravi. Come vedi ti rispondo e ti do’ ragione e anche io ti saluto e saluto tutti gli altri

Herbert che gioca in casa non lo considererei battuto in partenza contro il baby fenomeno.
E poi Tommy Paul potrebbe essere un insidia per Hurczack se arriva al secondo turno.
Bublik contro Ruud é un rebus. Chissà come si é alzato stamattina. Per Norrie dovrebbe pensarci Sonego oppure l’amico degli italiani, Fritz.

Grandi delusioni,caro Givaldo, sono state Lea Pericoli e Gianni Clerici che potevano vincere molto di più.

@ Givaldo Barbosa (#2965598)

non ne trovo, hai ragione.
Ad esempio anche un Gulbis ha fatto più o meno quello che ci si poteva aspettare.
A mio avviso “perdersi per strada” é un tennista che si é lasciato trascinare fuori dal mondo professionista per diversi motivi…

@ Givaldo Barbosa (#2965598)

Provo io, Richard Gasquet, a livello juniores era il migliore. Ma da professionista non e’ riuscito a confermare gli stessi livelli.

@ Givaldo Barbosa (#2965598)

Allora, così di getto, mi vengono in mente 2 americani. Harrison Ryan e Young Donald, entrambi “fenomeni “, hanno avuto una carriera simile. Intorno alla posizione 50 atp anche prima dei 20 anni, ma mai esplosi a grandi livelli. Adesso giocano challenger o addirittura future.
Quindi lavorare e migliorare.
Forza Musetti.

@ Givaldo Barbosa (#2965598)

Roberto Palpacelli…..

@ Givaldo Barbosa (#2965598)

Domanda da un milione (non di euro ma) di risposte: ognuno dirà la sua perchè ognuno ha anche un diverso concetto di cosa sia il successo e di conseguenza di chi al successo è arrivato o meno.
Le risposte, quindi, andranno da Fognini e Paire (per i più esigenti, quelli che hai successo solo se vinci slam) fino a Virgili e Palpacelli (per quelli un po’ più informati e “visionari”). In mezzo a queste due categorie, c’è letteralmente un mondo…

se togli Sinner e forse Fabbiano non ci sono italiani abili a giocare HI.
Magari Marcora e Arnaboldi ma a livello ch. mica un master.

Tutti e 2 fuori dunque.

Mager credo chiuso.

SonnyGo se sfodera una prestazione… 🙂
L’Amico sarà un po’ stanco ?

Sfortunati entrambi nel sorteggio contro due giocatori forti e in un ottimo momento

Ieri, prima del match di Musetti, ho letto diversi commenti del tipo “Bisogna fare attenzione, la storia del tennis è piena di enormi talenti che si sono persi per strada”.

Cosa si intende per “perdersi per strada” ? Se ci si riferisce (ferirsi due volte), che so a un Quindi, forse il discorso può calzare. Ma neanche, a pensarci bene. Il ragazzo vinse sì Wimbledon junior, ma a livello maggiore Atp i match vinti da un Musetti contro top 20 e top 50… se li è sognati, purtroppo. Dunque, Quinzi è stato un “mancato”, ma fino a un certo punto.
C’è qualche utente che può giustificare l’espressione “perdersi per strada” facendomi qualche nome di tennisti che hanno tradito le aspettative? Che di aspettative, credo, si parla.
Mi piacerebbe leggere i nomi delle grandi delusioni della storia del tennis. Esclusi, ovviamente, gli infortunati.

Un saluto a chi vorrà rispondere, ma pure a chi non lo farà.
E un saluto pure a Gualtiero alias Elio. Senza i suoi unlikes non so stare.