Djokovic: “La sconfitta a New York è stato un bagno d’umiltà”
Novak Djokovic è a Parigi, sta affinando la sua condizione per il rientro in campo dopo la pesante sconfitta agli US Open. Ha parlato con i media nel classico giorno deputato alla stampa, e si aperto su molti temi. Dalla rivalità con Medvedev al ricordo della dolorosa sconfitta di US Open, che gli è costata il sogno Grande Slam. Riportiamo alcuni passaggi del pensiero del serbo, molto interessanti.
“La forza di Medvedev? Beh, ha la chance di chiudere l’anno come n.1, quindi significa che è molto, molto forte. Ogni giocatore ha un punto debole, ma non dirò pubblicamente quali credo che siano i suoi. Daniil è migliorato molto, la sua vittoria agli US Open non è stata una sorpresa viste le sue qualità. Ha un servizio tremendo, una percentuale molto alta, è senza dubbio l’arma più grande del suo gioco. Poi hai quel rovescio piatto forte come un muro, non fallisce quasi mai e sceglie bene come usarlo. Il suo diritto è stato il suo colpo debole per alcuni anni, ma lo ha migliorato molto, quindi non è più una grande debolezza. È una persona molto professionale, un giocatore molto intelligente in campo, svolge i suoi compiti ogni giorno e ha una grande squadra intorno a sé. Ciò avvantaggerà il suo lavoro e quando si tratta di ottenere risultati. È diventato un tennista molto versatile, più completo, un campione del Grande Slam”.
“La sconfitta a NY? Negli anni ho imparato ad affrontare queste sconfitte, quindi le vedo come grandi opportunità di crescita. Quella sconfitta è arrivata nel momento migliore o peggiore per me, a seconda di come viene inquadrata. Certo che sono deluso, ma ho avuto la fortuna di provare l’amore della gente sugli spalti e il supporto di uno stadio che non ho mai avuto prima. Quel tipo di energia è stata come la vittoria di una vita, come ho detto in campo, mi ha toccato il cuore. Sono abituato a trovare un ambiente ostile nella maggior parte degli stadi in cui gioco, quindi è stata una grande opportunità per crescere e chiudere il capitolo del Grande Slam in questa stagione con tre titoli e una finale. La sconfitta è stato un bagno d’umiltà rispetto al mio gioco e alla mia carriera, dopo tanti successi mi fa tornare coi piedi per terra per tornare ad allenarmi e migliorare”.
“Eccomi a Parigi, sono entusiasta di tornare in campo, è passato molto tempo dal mio ultimo torneo. Gli ultimi eventi che ho disputato sono stati US Open e le Olimpiadi, una stagione mentalmente estenuante, di grande successo, ma che ha richiesto molto sforzo mentale ed energia per affrontare altre cose fuori dal campo. Aspettative, pressioni, record… considerato tutto questo, sono contento di come è andata. Mi sono allenato per diverse settimane per questo torneo, dove ho avuto molto successo in passato, quindi ho motivo sufficiente per credere di poter fare bene anche quest’anno. Certo, la mancanza di partite può essere pericolosa, quindi devo davvero assicurarmi di iniziare già dal mio primo match con molta intensità, costruire la mia forma man mano che la partita va avanti e, se tutto va bene, ottenere una vittoria che mi aiuti a sentirmi più a mio agio e a giocare il miglior tennis. Il n.1 di fine anno è in palio con Medvedev, anche se in questo momento sono in un’ottima posizione. Questo è l’obiettivo per la fine della stagione, oltre a fare bene in Coppa Davis con la Serbia”.
Chiude con il delicatissimo tema del prossimo Australian Open. Non ha ancora preso una decisione in merito: “Per quanto riguarda l’Australian Open 2022, prenderò la decisione una volta che Tennis Australia diramerà la situazione ufficiale e definitiva. Al momento non abbiamo nulla di confermato. Finché non uscirà non parlerò più dell’argomento, non voglio alimentare altre storie e supposizioni. Quando conosceremo i requisiti ufficiali per viaggiare in Australia e giocare il torneo, allora vedrò cosa fare”.
Marco Mazzoni
TAG: Djokovic, Marco Mazzoni, Masters 1000 Parigi Bercy 2021, Novak Djokovic
Vaccinati non c’e’ molto da ridere.. e’ ripresa una ondata di sofferenze tremende e terapie intensive che si riempiono.
In molte regioni d’ Europa (Linz, ecc.) c’e’ gia’ il 70% delle terapie intensive occupate (tra pazienti soliti, come infarti ecc. + Covid) e i pazienti Covid e’ tutta gente NON vaccinata… c’ e’ poco da ridere
Spero che nole chiuda per la 7ma volta l anno al m 1, ma soprattutto spero che nel 2022 riesca ad andare a 21! Poi sai come mi divertirò a leggere i commenti di gente che rosica!!! I più belli saranno quelli che diranno che nadal e federer onore più belli, piú bravi, piú corretti e soprattutto vaccinati! Ahahahahaha
Fare qualcosa per uscire dalla pandemia o fare quell’unica che il mainstream tanto propaganda demonizzando chi non è d’accordo e seminando tanta intolleranza?
Secondo me il punto è fare qualcosa per uscire dalla pandemia o non fare niente.
@ Michibe71 (#2965720)
??????
E il classico “è iL cONceTtO cHe CoNTa” poteva essere lasciato fuori?
@ Pier (#2965652)
Mi accorgo solo ora di aver corretto solo uno dei due messaggi (il secondo è partito per sbaglio). In realtà rendendomi conto che parlare di narcisismo, era troppo forte, mi sono voluto correggere. Purtroppo ci sono riuscito solo in parte. Di questo mi scuso.
In ogni caso il senso del mio messaggio è che siccome anche gli scienziati sbagliano, sostenere che una cosa sia giusta perché scientificamente dimostrata, è molto discutibile, specie quando si tratta di vaccini che esistono da nemmeno un anno e questa non mi sembra una sciocchezza.
Poi aldilà che anche il grande storico Alessandro Barbero nelle sue trasmissioni alla fine consiglia un libro e un film sull’argomento trattato, concordo che ogni argomento si può sempre ulteriormente approfondire.
@ Shuzo (#2965514)
Due messaggi per lo stesso concetto sono narcisismo o… Insicurezza? Sulla fallibilità degli scienziati inutile discutere, sono loro i primi a saperlo non per nulla i test, per essere validati, vanno ripetuti.
Sul film, non visto (ma le informazioni nel 1965 erano minime anche perché in piena Guerra Fredda) , devo dire che i V2 erano conosciuti dai tecnici inglesi grazie anche al recupero, da parte dei polacchi, di un razzo fatto partire dal sito di Peenemhunde e che poi, difatti, venne pesantemente bombardato. Che i tecnici inglesi non credessero nelle possibilità di creare armi balistiche da parte dei tedeschi è falso, semmai si è voluto non avvalorarle per sminuirne le potenzialità e non scatenare ulteriormente il panico.
Sicuramente anche quelle che menzioni, sono valide ragioni per manifestare. È discutibile se considerarle più valide di quelle per cui stanno manifestando ora.
Il punto è pretendere di sostenere che il proprio punto di vista è sicuramente giusto e quello altrui sicuramente sbagliato. Oggi il mainstream sta propagandando esattamente questo messaggio e la cosa brutta è che ci sta riuscendo così bene da seminare un mare di intolleranza. I commenti precedenti ne sono una palese dimostrazione
A me piacerebbe solo che chi ha voglia e tempo di manifestare lo facesse per le vere fregature che ci rifila questa politica. Tipo per il caro carburanti, tassati come beni di lusso, quando orami sono quasi un bene primario. Per quelli che dicono che andare in pensione dopo 38 anni di lavoro e contributi è quasi un regalo. Contro i parlamentari che si sono sgraffignati i bonus per le p.iva un anno fa…
Sono d’accordo anche io con te. Prima ti ho scritto l’unica cosa su cui dissentivo.
Di conseguenza, a tuo parere, i progressi scientifici degli ultimi 70 rendono lecito non rispettare chi ha pareri diversi dal nostro, semplicemente perché ci sembra assurdo?
Io resto convinto che la fallacità umana continui ad esistere, anzi trovo addirittura che sia aumentata, proprio perché la realtà in cui viviamo sta diventando sempre più complicata. I giudizi superficiali stanno diventando sempre più pericolosi, specie se accompagnati da arroganza e disprezzo.
@ Pier (#2965318)
La tua appare una replica tipica di una personalità fortemente narcisistica! In ogni caso che cosa vuoi mettere in discussione? L’operazione Crossbow o la fallibilità degli scienziati in generale?
@ Pier (#2965318)
Ho semplicemente citato il film come esempio chiarificatore del concetto. In ogni caso che cosa vuoi mettere in discussione? L’operazione Crossbow o la fallibilità degli scienziati in generale?
Tra i 3 Fab Nole mi è sembrato sempre quello più genuino,diciamolo a volte sembra uno di noi.E poi ho sempre avuto l’impressione che gli altri non si sono mai voluto esporre a differenza di Nole e a volte proprio a causa di questo ha subito tante critiche e opposizioni.Grande atleta ,grande persona
@ Shuzo (#2965310)
Sono d’accordo. Tuttavia, se un Governo fa una legge, uno che ci vive (o che ci va) la deve rispettare, anche se non la condovide. Oppure può decidere di essere fuori legge. Certo, molte leggi possono non essere condivisibili. Ma questo é un altro discorso. Io penso che l’Australia faccia ciò che è meglio per gli Australiani, e se ritengono che il il vaccino debba essere obbligatorio, hanno pieno diritto di renderlo tale. Loro diritto, ripeto, ma non dovere del resto del mondo adeguarvisi.
Paragoni due epoche diverse
I passi avanti degli ultimi 70 anni sono superiori a quelli dei 7 mila precedenti
@ il capitano (#2965279)
Mi fai sbellicare dalle risate ahahahahahahaahah!!!!
@ Shuzo (#2965283)
Certo che prendere per verità un film del 1965…ci sono i libri di storia, la saggistica che analizza certi temi. Poi se vogliamo essere certi dell’omicidio Kennedy attraverso il pur corposo JFK di O. Stone… Beh, guardiamoci Asterix ed Il gladiatore e diamo l’esame di Storia Romana.
Oddio, non è detto che un eventuale obbligo vaccinale esplicito significhi per forza essere una cosa saggia. Purtroppo anche chi governa le nazioni commette errori clamorosi. L’essere umano è fallace per definizione, anche per questo attaccare chi la pensa diversamente è sbagliato, persino quando le nostre motivazioni ci appaiono inoppugnabili. Il rischio di prendere cantonate clamorose è sempre dietro l’angolo!
La mancanza di rispetto è sempre trasversale. D’altra parte anche loro possono dire che sono stati attaccati dalle forze dell’ordine in momenti in cui stavano manifestando pacificamente.
Ma se non siamo capaci di rispettare gli altri in un semplice blog come questo dove si parla di tennis, figurati se possiamo esserlo per strada!
@ il capitano (#2965279)
Ha vinto tre slam, ha fatto finale nel quarto e raggiunto federer e nadal in un anno, sta per raggiungere il record assoluto di 7 chiusure da nr 1 a fine anno, e avrebbe bisogno di una dentiera?….quindi gli altri tennisti cosa dovrebbero fare? …suicidarsi?…
Mi fa piacere che almeno condivida il principio fondamentale del rispetto anche di chi la pensa diversamente. Spero che tu sia capace di farlo anche quando ti sembra che le opinioni e i punti di vista altrui siano assurdi!
Quanto alle opinioni degli scienziati, c’è molta discordanza. Anche riguardo alle statistiche ci sarebbe molto da discutere. Purtroppo l’aggressività e il disprezzo che si sta seminando nel mainstream sta facendo grossi danni perché sta creando molta intolleranza!
Tesoro mio, al massimo è la tua verità!
Come ho già spiegato a un altro, il punto non è la validità o meno dei vaccini, covid o non covid! Il punto è il rispetto di chi la pensa diversamente da te, anche se quanto dice, a te sembra totalmente assurdo. Io parlo di tolleranza, quella tolleranza che tu stai dimostrando di non conoscere!
Attento però: la durabilità della civiltà si basa proprio sulla tolleranza! Senza tolleranza le società si sono sempre autodistrutte col tempo, proprio perché l’intolleranza uccide più delle malattie!
@ il capitano (#2964954)
non essere sacrilego daiiiiiihhh…
Molto equilibrato, e sincero nei suoi obiettivi, come semprem il record assoluto di anni finiti al numero 1 conta eccome, e non si nasconde. Sull’Australia é pure equilibrato, a differenza di tanti fanatici qui dentro. Dice: prima vedo le leggi, poi decido se andare. Non chiede che vengano fatte leggi o regole speciali per lui, ma semplicemente si riserva, come suo diritto, di andare in un altro Paese o di non andarci a seconda delle condizioni. Qualcuno dice che si dovrebbe vaccinare. Ma in quasi tutti i Paesi (compreso UK,USA, e Italia) non è obbligatorio. In Serbia, che è la sua nazione, nemmeno. Perché dovrebbe allora? Dovrebbe conformarsi alle regole dell’Australia? Certamente, se ci vuole andare. Nlma no, se non ci dovesse andare. E non è obbligato ad andarci (non 8n quanto privilegiato, ma in quanto non nato in Australia come il 99,9 % di esseri i umani nel mondo). Conosco tanti che hanno rinunciato ad andare in certi Paesi tropicali per la paura di farsi i vaccini. Legittimo, nessuno li obbligava ad andarci. In Arabia Saudita le donne devono usare il velo, e non possono guidare la macchina. Se una donna ci vuole andare, deve rispettare le leggi. Ma fortunatamente é libera di non andarci, se non ci é nata. Nessuno si scandalizza per questo. Se Djokovic vorrà andare in Australia, dovrà vaccinarsi, semplice. Se preferisce non vaccinarsi, non andrà in Australia, e il mondo continuerà a girare.
Molti danno per scontato che la vaccinazione per un giovane sportivo sia la cosa giusta, anzi, farlo, debba dare l’esempio. Ma chi ha detto che è la cosa giusta? Se lo fosse, sarebbe obbligatorio. Cosa che, come detto, non è.
Non sai che anche gli stolti vanno rispettati?
Inoltre sei davvero sicuro che un punto di vista che a te razionalmente sembra assurdo, possa comunque essere valido?
Non sai che durante la seconda guerra mondiale gli scienziati britannici fossero a conoscenza dei tentativi degli scienziati tedeschi di realizzare razzi per bombardare le nazioni a loro nemiche e che la prima a essere bombardata, sarebbe stata proprio l’Inghilterra? E li deridevano usando leggi fisiche che rendevano i loro ragionamenti incontrovertibili. Alla fine gli scienziati tedeschi facendo leva su altre leggi fisiche ignorate dai britannici, hanno realizzato prima i razzi V1 e poi i V2 che tanti danni hanno procurato. Guardati il film “Operazione Crossbowl”.
@ Wtennis (#2965190)
Oh finalmente una riflessione intelligente e originale. Complimenti.
Hanno fior fior di professionisti al loro servizio che li seguono e sicuramente ascoltano loro e non le ns. chiacchiere. E peraltro continuiamo a parlare del nulla. Dato che non ha preso ancora nessuna decisione.
Dopo il mancato Golden Slam e Grande Slam servirà una dentiera.
Caro Papillon, qui non si tratta di credere nell’assenza di gravità, né tantomeno nell’efficacia o inefficacia dei vaccini, covid o non covid. Io ho menzionato un valore che sta ancora più in alto: il rispetto per la diversità di parere, anche quando il parere altrui ci appare assurdo.
Se poi vuoi rinnegare questo valore e per farlo, fai gaslighting, posso solo prenderne atto!
nole forever è un grande tifo per lui perché ha sempre il coraggio di affrontare la realtà nel bene e nel male è vero che la sconfitta a NY lo fa tornare con i piedi sulla terra, ma al contempo ricava sempre la forza per risorgere…ma soprattutto è una persona vera e non ipocrita 😉
Vigliamo parlare dei no-vax che chiedono rispetto delle proprie scelte, e poi minacciano chi pubblicamente gli da torto? O quelli che manifestano vestiti da prigionieri dei lager? Ho come l’impressione che non tutti quelli che chiedono rispetto o libertà conoscano il significato delle parole usate.
@ Shuzo (#2965166)
D’accordissimo sul rispetto di tutte le opinioni e di tutte le persone, qui però è la scienza che fornisce dati probabilistici e statistici oggettivamente non opinabili. Rispetto comunque i pensieri e le paure di tutti.
Saluti
Eh caro mio purtroppo per te la scienza non è aria fritta, non è un’opinione che ognuno può avere la sua. Tutti i dati scientifici sono assolutamente concordi: il rapporto rischio/beneficio per questi vaccini è straordinariamente spostato verso i benefici. Questa è la semplice e pura verità. Tutto il resto sono chiacchiere di chi come voi non ha nemmeno le basi per discutere di vaccini. L’arroganza è solo vostra che pretendete di parlare di argomenti che non vi competono inventandovi dati e mistificando la realtà. Se ci sono delle persone che calpestano la parola civiltà quelli siete voi.
Per cui te lo richiedo: spiegami perché sono pericolosi. Vediamo cosa ti inventerai. Perché per sostenere la tua tesi devi per forza inventarti qualcosa, visto che la realtà dei fatti è chiarissima.
E il bello sai qual’è? Che non ti rendi nemmeno conto che prendendo un’aspirina o un antibiotico rischi di più che non con il vaccino.
Sinceramente è una posizione difficilmente rispettabile
Da fan di Nole…
Ci sono cose che non si possono accettare.
Non vaccinarsi oggi è da stolti
Ma non scherziamo, tu puoi anche credere che la forza di gravità non esista, poi se ti vuoi lanciare da un aeroplano ti obbligano ad indossare il paracadute. I vaccini sono scientificamente testati ed evitano il diffondersi di virus letali che in passato e nel vicino presente hanno mietuto milioni di vittime, perciò i vaccini salvano vite e permettono il regolare svolgimento delle attività quotidiane. Se non ti va bene, se credi alle favole, hai la possibilità di trasferirti in un luogo remoto nel quale trascorrere il tuo tempo, evitando di infettare il prossimo.
Dubito che sia una scelta individuale di Nole; i maggiori sportivi al mondo sono seguiti da staff medici, che conoscono benissimo i loro atleti e che avranno fatto le loro valutazioni.
Mi auguro che comunque la rispetti!
Sul serio desideri che ti vengano spiegate le ovvie ragioni per cui hai il dovere morale anche tu di rispettare chi ritiene i vaccini pericolosi e non se li vuole far iniettare?
Allora, consapevole che tanto saranno parole al vento perché non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire, anche tu hai il dovere morale di rispettare chi non si vuole far vaccinare ritenendo i vaccini pericolosi, semplicemente perché quelle motivazioni da loro addotte, che a te paiono assurde, per costoro sono validissime. Inoltre non hai mai pensato che per loro possono invece essere assurde le motivazioni con cui tu sostieni che i vaccini anticovid dovrebbero essere obbligatori?
Il fondamento della civiltà vera non è quella in cui tutti la pensano allo stesso modo ma quella in cui tutti la pensano diversamente e ognuno rispetta il punto di vista altrui. Non sai che ritenersi il depositario della verità e di ciò che è meglio per tutti, è una totale assurdità e una colossale eresia, frutto solo di arroganza? Al contrario il rispetto per il diverso è frutto di umiltà!
E tu da buon tifoso dello svizzero di legnate sui denti te ne intendi giusto?
A parte 2 o 3 personaggi negativi che dicono di godere delle sue sconfitte, il bagno di umiltà a cui allude sono le sconfitte che cmq ti riportano ad una realtà con i piedi per terra, forse ad essere meno ambiziosi, ma non meno generosi nel suo caso. Poi è molto umile anche per il fatto che il tabellone che ha avuto lui agli Usopen avrebbe stroncato chiunque, c’è stato un abisso di difficoltà con Medvedev e sappiamo benissimo tutti che a parti invertite avrebbe vinto a mani basse
@ Jean (#2965105)
Nessuno puo’ mettere in ombra nessuno. E’ gia chiaro che djokovic chiudera’ la carriera davanti a tutti. (Anche se non do per niente per scontato che nadal non possa vincere ancora parigi), ma cio’ non toglie nulla a quello che hanno fatto di grande per questo sport federer e nadal. Tra di loro c’e una rivalita’ fortissima, ma si sono sempre rispettati a vicenda. Dovremo imparare da loro tre.
Perfettamente d’accordo. I confronti inutili non sono partiti da me.
Non metto in dubbio che Djokovic sia più forte di Federer e Nadal, ma questo sopravvalutato svizzero oltre ad essere bravino è anche la persona più amata di questo sport.
Quindi nonostante Nole sia più forte è lui che è messo in ombra dallo svizzero non il contrario
@ Nuvola (#2965047)
Io invece sto ancora festeggiando
Potresti spiegarmi perché dovrei rispettare le ragioni di chi li ritiene pericolosi visto che sono ragioni false e basate sul nulla? Quelle dei no Vax non sono ragioni da rispettare né da tollerare perché vanno a discapito della collettività. Io sono stanco di restrizioni. Se ai no Vax non pesano che si trasferiscano tutti su un’isola deserta a vivere secondo le loro regole.
@ il capitano (#2964954)
Ahahahahahahaahah hai perfettamente ragione!!!!
@ il capitano (#2964954)
Sicuramente l’eta conta. Pero’ la sconfitta di tokio con Sverev e’ stata poi ribaltata poco dopo con la vittoria in semifinale agli Us open, dove ha eliminato proprio Sverev. Quindi ni…
In ogni caso fara’ sempre piu fatica questo e’ ovvio. Ma a quasi 35 anni suonati e’ ancora li. Basta solo questo per capire quale e’ il suo livello.
Sono una fan accanita di nole
sono stata male 2 giorni per il mancato GSlam pero’non capisco sua riluttanza al vaccino da cosa veramente derivi.
Dss
Come detto, non tutti posson9 capire.Un giorno si.
@ Armonica (#2964966)
@ Armonica (#2964951)
Infatti, di sponsor ne ha parecchi anche lui, anzi ne ha sempre di piu. Comunque l’intervista e’ interessante, ma cosa c’entrano federer e nadal in questo articolo. Niente…come i cavoli a merenda
Ma perche’ continuate a scrivere che non si vaccina e non va in Australia, ha gia ripetuto due volte, che non ha ancora deciso niente. Quindi stiamo parlando di niente.
Ma smettetela con sta storia della solidarietà dei vaccini…chi lo fa è perché ci crede…chi non lo fa é perché li ritiene potenzialmente pericolosi…rispettate le ragioni altrui e rompete meno…
È un professionista esemplare come molti altri. In campo è egoista e cinico come tutti i vincenti, e ogni tanto si concede qualche svalvolo di troppo nei momenti di difficoltà. Il lancio dei cuori a fine match non lo rendono migliore di altri. La beneficienza non la fa solo lui. Ma per l’atteggiamento verso la pandemia non lo definirei evoluto.
Meglio Djokovic che più di umiltà avessi parlato della tua vulnerabilità dovuta all’età anagrafica e alla crescita dei tennisti che ora navigano nel circuito. Ti abbiamo visto brucare l’erbetta di Wimbledon, baciare il cemento di Melbourne e cospargerti il capo di terra rossa al Roland Garros. Ora le sonore sconfitte di Tokio e New York si chiamano bagni di umiltà? A casa mia le chiamo legnate nei denti.
Continuate tutti a disquisire sulle persone… Boh, o sono cretino io o stupidi voi allora. La storia non insegna nulla. Va ASSOLUTAMENTE scissa la figura del professionista nel suo lavoro, da quella della persona nel Privato. Novak Djokovic è il tennista più forte e vincente nel tennis. Come uomo, non giudicatelo, perché NON LO CONOSCIAMO. E lo dico da Rogeriano convinto, oltre che da Anti novax. Ps:non ti vaccini? Non ti auguro di star male, ma……
Quante sciocchezze. La Nike è sponsor anche di Kyrgios. Rivedi le tue considerazioni anti svizzero-spagnolo.
Un ambiente ostile nella maggioranza degli stadi? Se ci crede veramente vuole dire che ha manie di persecuzione. A Roma riempiva il centrale anche solo per allenarsi. Non so negli altri paesi , mi sembra non a New York e sicuramente no in Australia E’ chiaro che se giocava con Federer avveniva di sicuro, ma non perché era Djokovic, perché era così con tutti i giocatori. Una frase del genere potrebbe dirla Medvedev che è di un’ antipatia fuori dal comune ma non lui!
Grande Nole, sei l’uomo che ha oscurato un certo sopravvalutato svizzero
Umile come il tuo tipo di tennis caro Novak.
Non me l’aspettavo non l’avrebbero mai detto!
Faresti un bel bagno di umiltà se decidi di vaccinarti e dare un buon esempio .
Certamente.
Ma lui invece è banalissimo e scorrettissimo quando sta in campo !
E questo ci basta e avanza.
Il più grande bluffatore nella storia dell’uomo, dopo Adamo !
Perché c’è tanta gente invidiosa e amareggiata come te che non amano i vincenti.
Ahhh si il comportamento che usato come viatico per attaccarlo…se si osserva l’uomo Djokovic non si potrà che notare che è il più, o perlomeno tra i più evoluti, tra quelli con il cuore più grande…ma questi i piccoli uomini non lo capiscono, è sicuro.
@ Ettore67 (#2964790)
Forse se faceva il ruffiano come il nasone sarebbe stato diverso ma non capisci che lo fischiano perché ha rotto il giocattolo del dualismo di facciata, ma se sei contento di pensarla così fallo. Hume diceva che tutti possono anche pensare che il sole gira intorno alla terra ma in ogni caso il sole non si muove.
Nole è il mio preferito per tutta una serie di ragioni.
È sempre dovuto partire da situazioni di svantaggio, il suo essere perennemente un underdog mi affascina molto e mi spinge a tifare per lui.
Vederlo soccombere a New York mi ha fatto soffrire per davvero.
Tuttavia sulla questione vaccino credo stia facendo una scelta poco intelligente.
Dai Novak, non lo fai per andare in Australia, lo fai come gesto di solidarietà verso gli altri.
Per lo meno io l’ho fatto per questa ragione.
Gli umori del pubblico sono insondabili. I suoi voltafaccia sono sorprendenti.
Kipling aveva capito tutto.
Per me è faziosità a senso unico, e pregiudizio radicato.
Per me, e senza base.
Dj ?
Campione unico, mai banale.
Per me… 🙂
Che tristezza incredibile sentire personaggi di fama mondiale e con così tanto potere mediatico lanciare giorno dopo giorno messaggi così sbagliati su un tema drammatico come i vaccini. Non riuscirò mai a rispettare un uomo che soltanto grazie alla sua posizione privilegiata ha la possibilità di dire “decido all’ultimo ma intanto no, io non mi vaccino”. C’è gente qui che dice che tanto lui è solo un tennista, può fare ciò che vuole, mica deve parlare di vaccini ecc. Ma vorrei che tutti capissero come dichiarazione dopo dichiarazione su questo argomento migliaia di persone al mondo si lasciano influenzare dal loro idolo, come da tanti altri personaggi pubblici, e decidono di non vaccinarsi. E intanto in tantissmi paesi i contagi aumentano e l’inverno avanza. Questa disinformazione da parte di molti personaggi pubblici dopo quasi 2 anni di angoscia e dolore fa paura e tanta, troppa tristezza.
(Mi scuso per non parlare di argomenti tennistici, ma dopo aver letto innumerevoli articoli sull’argomento AO 2022 e vaccini dovevo esprimermi a riguardo.)
@ Ettore67 (#2964790)
Perche’ non e’ un prodotto preconfezionato per la massa costruito per vendere il piu’ possibile, ma una persona come tante altre, VERA con difetti e pregi.
Lo spagnolo e lo svizzero troppo perfettini educatini, grintosi al punto giusto senza mai eccedere……la NIKE e compagnia cantanti sanno come vendere un prodotto.
Dichiarazioni pregne, mai banali, a differenza di quanto fanno altri. Vai Nole!
“Sono abituato a trovare un ambiente ostile nella maggior parte degli stadi in cui gioco”…forse ci sarebbe da chiedersi il perché. L’umiltà forse sarebbe il caso di mostrarla invece del solito atteggiamento spocchioso o ruffiano/impostato (a cui in pochi credono) con il pubblico. Comunque meriterebbe di chiudere l’anno al n1 senza ombra di dubbio. Tennisticamente al momento è il più forte senza se e senza ma.
Dj:
Esternazioni mai banali.
Nobili, equilibrate e sensate.
🙂
Grande Nole!
GRANDISSIMO NOLE IMMENSO…..mai banale!
Avessero parlato lo svizzero e lo spagnolo, avrebbero detto frasi tipo, ho giocato male, non me l’ aspettavo, l’ avversario mi ha rubato il tempo, comunque posso essere soddisfatto etc etc etc etc
Vedrai nole che ne arriveranno altri
Non si finisce mai di imparare
Ottime dichiarazioni, bravo Nole .
Come obiettivo finale di questo fantastico 2021, io preferirei il Masters di Torino; poi con quello ci sarebbe anche il n.1 di fine anno .
sempre un piacere leggere le dichiarazioni di Nole
Grande uomo, prima ancora che grandissimo tennista