Jannik Sinner duro su Tiafoe: “Più di una volta ho dovuto aspettare ben oltre i 25 secondi perché lui era sdraiato per terra oppure faceva spettacolo con il pubblico” (con il video delle Semifinali)
Jannik Sinner : “Quando ho servito per il match ho commesso un errore di rovescio che non dovevo commettere sul 15-0 e poi dopo è cominciato il suo show ma credo che ci siano dei limiti e che lui oggi li abbia superati.
Più di una volta ho dovuto aspettare ben oltre i 25 secondi perché lui era sdraiato per terra oppure faceva spettacolo con il pubblico. Sarei potuto andare a dire qualcosa all’arbitro o direttamente a lui ma non sapevo bene cosa fare, mi servirà di esperienza. Nel terzo set mi ha anche tirato addosso due o tre volte oppure mi parlava quando ci incrociavamo ai cambi di campo. Lui da un certo punto di vista è stato bravo perchè ha trovato un modo di girarla, io non sono stato capace di reagire. Sul piano del tennis c’era poco da dire, ero un livello sopra rispetto a lui 6-3 5-2, poi è cambiato tutto. Certo se avessi tenuto quel servizio sul 5-3 a quest’ora non staremmo neanche parlando di come si fosse comportato lui.”
“Sicuramente è una situazione che si ripeterà molte altre volte nella mia carriera e che devo ancora imparare a gestire, avendo vent’anni. Di certo io non sono proprio il tipo che spacca racchette o altro: c’è tanta gente che una racchetta non se la può permettere ed è l’attrezzo che ci permette di fare il nostro lavoro. Senza racchetta, non potremmo giocare. Ma come ho detto, forse avrei dovuto dire qualcosa a lui o al giudice di sedia”.
Certo, è bello essere ottavi ma oggi ho lasciato giù più di 100 punti che sarebbero stati molto importanti per le Finals. A Bercy ci sarà grandissima tensione per tutti quelli che sono in corsa quindi una vittoria oggi sarebbe stata davvero molto pesante. Vedremo ora cosa succederà e vediamo”.
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tiafoe e’ in grado di impedire irritando la concentrazione dell’avversario andrebbe richiamato se non squalificato 😈
@ Luce nella notte (#2963856)
Hai affermato: “Sinner al momento di chiudere (stanchezza… un’esperienza…) di suo e senza il benche’ minimo disturbo ha fatto due errori gravi e banali. Poi nel terzo set il livello delle risposte al servizio del simpaticissimo (indiscutibilmente) Tiafoe e’ stato stellare… Sinner batteva benissimo eppure tornava indietro un COMODINO dopo l’ altro.”
Mi sa tanto CHE SEI TU CHE NON HAI VISTO LA PARTITA!
O piu semplicemente sei esperto di calcio o qualche altro sport, dato che in poche righe hai detto un mucchio di imprecisioni, o meglio sciocchezze.
Jannik, il più forte sei tu e se un avversario, presunto amico, deve ricorrere a certi mezzucci per batterti la prossima volta (che mi auguro non ci sarà perché avrai imparato la lezione) a fine partita stringigli la mano con forza e sussurragli all’orecchio: “sei proprio una merda, da ora in poi vedi di girare al largo, c……e!”.
Perché quando ci vuole, ci vuole!
Comunque, ce ne fossero di 20enni come te da poter prendere come esempio… tutto il resto bla bla bla .
FORZA Jannik!
Abbassarsi a quei giochetti è stato disgustoso. Gli auguro di non vincere più niente
E’ inutile trovare giustificazioni a Tiafoe, il comportamento del tennista Statunitense è stato irriverente certamente degno di celebri clowns circensi…a quel punto della gara tutto quel che ne è venuto fuori è perso nella goliardia del clown (..di uno che si professa perdippiù amico del nostro).Ecco questa è la partita giuocata-non giuocata quella da mettere nel bagaglio delle esperienze. Dunque riposta in archivio la partita surreale (che Sinner stava però vincendo a pochi punti dal match…Jannik dovrà scendendo in campo a Parigi-Bercy continuare a fare sfoggio del suo miglior tennis metodico e di potenza che non è secondo a nessuno….il tempo è vicino…e Torino da un pò è la meta prefissata del nostro gran lavoratore della racchetta.
Tiafoe si è dimostrato intelligente sapeva di essere meno forte di Sinner è perso per perso ha incominciato ad ammiccarsi il pubblico oltre che essere salito di qualità innervosendo ”’l’amico”’ Jannik che dovrebbe scegliersi meglio gli amici veri
Un bellissimo commento che condivido in molti punti ma non riguardo a Tiafoe……lo avesse fatto solo una volta quando serviva lui in un momento delicato avrei creduto nella sua buona fede…..idem su due palle tirate addosso.
E invece sempre e solo quando rispondeva o al servizio aveva perso 1 punto dopo uno scambio duro.
Questo significa essere non sorridenti e comici, MA CINICI E VERAMENTE TRISTI DENTRO
Comportamento di Tiafoe da clown più che da giocatore di tennis; sicuramente averla messa così in caciara ha danneggiato Sinner; l’arbitro doveva intervenire a mio parere.
A Parigi Sinner non ha un tabellone facile. Alcaraz è un osso duro.
Evidentemente se Sinner vuole salire ancora di livello deve superare varie lezioni non solo strettamente “tecniche”… Quest’ anno è migliorato tantissimo, in molte cose, ha raggiunto un livello superiore alle più ottimistiche previsioni.
Potrà migliorare ancora ?
Probabile, per adesso NON E’ DA FINALS.
A Bercy (con molte stanchezze accumulate) incontra Alcaraz, che serve 20km all’ ora più forte mediamente, si butta a rete con efficacia totale alla minima occasione (cosa che Sinner ovviamente NON fa) Sinner perderà e potrà servirgli da lezione.
@ Paperi-nik Sinner (#2963849)
“Non è umano è un dato di fatto. Gliel’ho chiesto perché per me è molto sorprendente che il ragazzo della sua età abbia questa forza mentale che molti, molti altri giocatori non hanno. L’ho chiamato robot un paio di volte durante la partita, “
anche basta
Sarà. Tu in Tiafoe ci vedi un simpaticone.
Io ci vedo quell’amico che c’era in tutte le compagnie quando eravamo ragazzi, che ti fa ridere al primo scherzo, un pò meno al secondo, per niente al terzo…poi al quarto o al quinto diventa un pò patetico e ripetitivo, e comincia ad annoiare.
A mio avviso, cercare di essere simpatici a tutti i costi è proprio quello che rende antipatici, ma è una mia opinione personale.
Tornando sul piano tennistico invece, non è detto che se a te va di fare il simpatico, (lazzi, frizzi, cercare il contatto visivo per coinvolgermi nei tuoi scherzi, parlarmi al cambio di campo) la cosa debba necessariamente andare bene anche a me, che magari voglio stare tranquillo, “chiuso nel mio mondo” come dici tu, e ne ho tutto il diritto.
La trovo una “simpatia” un pò invadente verso l’altro giocatore, che maschera una qual certa mancanza di rispetto.
Che poi Jannik debba sciogliersi un pò di più nel rapporto col pubblico è anche vero; e secondo me lo farà, ma a modo suo, con la classe e lo stile che lo contraddistinguono.
Mi dispiace molto di questa situazione perché il pagliaccio mi stava anche simpatico fino a ieri per la sua capacità di sdrammatizzare certi momenti e di divertirsi in campo.
@ Steffifan (#2963879)
Steffi, ho sempre ritenuto la saggezza dei padri latini quella che ci deve guidare nella vita! Infatti non ho elogiato Tiafoe e ho spesso detto quanto ami i giocatori sobri e poco chiacchieroni..non a caso ho amato tanto Berdych e sai quanto tifi Nole, che col pubblico non ha mai avuto eccessivo feeling; poi, che nel parco giocatori ci siano quelli seri, i folli, i maleducati etc etc lo sappiamo, anche se distinguo gli offensivi e sboccati, che non tollero proprio, dagli estroversi e showman, che non privilegio ma non mi irritano come altri (avevo stroncato la Serrano perché era stata davvero sfottente e aggressiva contro Camila, con gli estremi per essere sanzionata). Oggettivamente, Tiafoe non ha “aggredito” Jannik, ha divertito un pubblico tradizionalmente compassato e caratterialmente più vicino a Jannik che non a lui, anche col suo gioco frizzante che ha stupito un po’ tutti. Ci aveva provato anche con Nole, anche in maniera più prepotente, ma Nole ha vinto comunque in recupero..io ho cercato di vedere la situazione dal punto di vista di Jannik, che ormai avrà capito che nel circo del tennis certe situazioni si possono presentare e le deve arginare e superare lui, perché l’arbitro non lo fa, almeno fino a nuovo regolamento..come ho già detto, vedo Jannik troppo chiuso in questo rapporto esclusivo col suo angolo, i suoi occhi o sono chiusi o guardano il suo angolo, spero che con queste esperienze si liberi e recuperi un po’ di incoscienza tipica della sua età e qualche sorriso in più..sto guardando che Francis è riuscito a far divertire anche Sasha, notoriamente non un mattacchione, bello vederli ridere insieme alla premiazione
Per me sembra più un giocatore di rugby che di tennis.Come tamarro è veramente indiscutibile.
Tanto qui si critica solo Fognini lo spaccaracchette ,i cui comportamenti danneggiano solo lui stesso,ma mai l’avversario.
Dai ….chi gioca a tennis sa’ che quello che ha fatto Tiafoe da’ fastidio …punto e basta…poi che sia lecito o no conta poco…ognuno ha il suo carattere..di sicuro Sinner non è di quelli che si lamentano o fanno scenate…e per fortuna direi…solo la prossima volta magari dire all’arbitro che l’avversario sta’esagerando si può fare….Forza Jannik
Ha vinto sul campo e il pubblico si è divertito alla grande. Tutto il resto sono discorsi da bar
Tra una persona corretta e una sleale ha vinto la seconda. Tutto qui.
Chi trova giustificazioni per la slealta’ ne è complice.
L’arbitro non è stato compiacente, nessuna norma del regolamento vieta di dare un cinque al pubblico così come nessuna norma vieta d’incitarlo. Tiafoe non ha offeso Sinner, non ha offeso l’arbitro, non ha bestiemmiato, non ha lanciato o spaccato racchette, forse non ha mai neanche fatto time violation….Che cosa doveva fare l’arbitro? Sinner doveva concentrarsi e chiudere quel fatidico game tutto qui. L’atteggiamento di Tiafoe potrà piacere o meno ma di sicuro non è punibile per aver violato qualche norma. Ma le conoscete le norme?
@ Markenada63 (#2963644)
C’est la vie.. non scrivete cose a caso x fare i colti, se non siete capaci!
@ Babe, Maialino Ritardatario (#2963778)
Senti Babe,
il tuo post nel complesso è davvero simpatico, peccato che la contingenza non sia adatta, tanto quanto il citare con supponenza due matematici famosi e la “Teoria del Caos”.
Dunque… che razza di commento è il tuo?
Scusa, ma per scrivere cagate di tale levatura vai a Zelig, accompagnato da Tafoe, magari lì farete divertire i pochi astanti esauriti e pagati per ridere. Cordialità
D’accordo sul fatto che il tennis sia anche spettacolo (lo è sempre stato), ma al contempo è anche il gentlemen’s sport per eccellenza.
Qui non si discute il fatto in sè, ma si discute la misura del fatto stesso.
I Latini dicevano: “la virtù sta nel mezzo”, e qui si è andati ben oltre una ragionevole ed accettabile misura, come ha ben sottolineato Jannik.
Comunque, se la memoria non mi inganna, negli ultimi match giocati (vinti o persi), non mi sembra che Frances abbia gigioneggiato oltre la misura di cui si parlava sopra.
Aspetto dunque di vedere oggi come si comporterà BigFoe, se avrà il coraggio di fare il coatto con Sasha dall’altra parte della rete (e personalmente dubito che lo farà).
Se lo farà, apprezzerò la sua coerenza e l’autenticità della sua esuberanza a stelle e strisce; se invece non lo farà…sarà l’ennesimo bulletto che strappa i libri al compagno di scuola secchione con gli occhiali, e poi se la dà a gambe di fronte al capitano della squadra di rugby.
Una volta i giocatori neri si adeguavano al temperamento più controllato dei bianchi in campo e si rimaneva nei ranghi, oggi si è deciso di accettare tutto ed ecco i comportamenti giullareschi e fuori scala.
@ Steffifan (#2963714)
Temo che Jannik si imponga durante la partita un obbligo alla concentrazione e all’isolamento da qualunque fattore di sollecitazione dall’esterno per concentrarsi solo sul fare il punto e gestire al meglio la partita..lo si capisce da più fattori, dall’espressione immobile del viso, dal linguaggio del corpo trattenuto, dalla reazione ai suoi vincenti,seria, col rituale della racchetta e del pugno ma soprattutto con lo sguardo solo al suo angolo, per riceverne conferme e incoraggiamento. Così facendo, finisce per escludere il coinvolgimento del pubblico che gradualmente si sente estraneo a quello che è un rapporto esclusivo giocatore/angolo. Il rischio per Jannik è che se l’avversario è il suo opposto, ossia uno come Tiafoe (o Monfils) che invece ha bisogno di sentire l’appoggio e la partecipazione del pubblico, si crea una situazione di schieramenti e simpatie che inevitabilmente finisce per intaccare la sua autoconcentrazione..del resto il tennis è si’ sport ma anche spettacolo, attrattiva, ricerca di emozioni e divertimento, tanti tennisti infatti aspettavano come vitale il ritorno del pubblico; ma qui si entra nel complesso discorso della preparazione mentale alle partite, di cui si parla poco rispetto a quella tecnico/atletica, che può avere risultati positivi ma con qualche rischio in particolari condizioni “ambientali”
MA va laaa va laaa… Tiafoe ha dato il 5 durante il cambio di campo, e allora ?
Nessuno ha mai disturbato Sinner al servizio, sappia che spesso Djokovic ha gente che URLA dopo il lancio di palla…
TU LA PARTITA NON L’ HAI VISTA.
Sinner al momento di chiudere (stanchezza… un’esperienza…) di suo e senza il benche’ minimo disturbo ha fatto due errori gravi e banali.
Poi nel terzo set il livello delle risposte al servizio del simpaticissimo (indiscutibilmente) Tiafoe e’ stato stellare… Sinner batteva benissimo eppure tornava indietro un COMODINO dopo l’ altro.
Bla bla bla bla bla bla…SVEGLIA !
Tiafoe non ha fatto niente di male. Non è stato irriverente e maleducato, ha fatto un po’ di spettacolo e ha divertito il pubblico.
All’inizio era quasi un modo di riconoscere la forza di Sinner, perchè voleva significare come fosse difficile fargli un punto.
La più grande sceneggiata l’ha fatta alla fine del secondo set, quando sicuramente non pensava nemmeno lui fosse possibile ribaltare la partita; sembrava quasi cercasse il modo di scusarsi e consolare il pubblico del fatto che il match stesse per finire in fretta.
Nel terzo set ha dovuto continuare la parte, ma ha moderato leggermente l’atteggiamento.
Cercate di essere obiettivi: se Tiafoe fosse stato italiano e Sinner straniero, sareste tutti esaltati e nessuno direbbe che è stato scorretto, anzi, sareste tutti a lodarne le gesta.
Sinceramente se Sinner fosse un po’ più estroverso, sarebbe più simpatico. Meglio non rompere racchette e non fare il buffone, ma mi sembra giusto gioire e godere di un bel punto, invece di fare sempre lo stesso pugnetto anche quando è l’avversario che sbaglia da solo.
A me sembra di ricordare che Bublik glielo disse alla stretta di mano, non durante l’incontro.
Su gli ultimi punti del 5 a 2 già era al limite della stanchezza…
Diciamo che fino a quando il servizio ha retto non c e stata storia appena ha cominciato a servire seconde e doppi falli e stata notte e ci sta dopo 2 tornei di fila,lasciamo stare il cinema di Tiafoe se continuava a giocare come prima si portava a casa e che non ne aveva più Jannik…dai siamo seri la partita precedente con Ruud ha fatto un partitone e si è fatta sentire sulle gambe…adesso speriamo che Alcaraz non faccia il fenomeno propio con Jannik perché non può giocarsi tutto a Stoccolma sennò arriva cotto alle Finals sempre se si qualifica
Tra l’ altro la lezione gli sara’ sicuramente servita… comunque niente di paragonabile a quello che ha dovuto sopportare Djokovic, con gente che URLA dopo il lancio di palla, o la terribile derisione subita da Sua Maesta’ Lendl, in FINALE ROLAND GARROS (!!!). TIAFOE tra l’ altro e’ indiscutibilmente simpatico.
non ho visto la partita… ho visto negli highlights che dava il 5 al pubblico e ha tirato addosso a Sinner 2 volte… oltre a questo che ha fatto Tiafoe?
Grande maturità di JS in alcune frasi, però non mi piace che parli dopo, a fatti già avvenuti. Se aveva qualcosa da dire, doveva farsi sentire in campo, sia con tiafoe che con l’arbitro. Se fossi in tiafoe comunque, la prossima volta che dovrà sfidare sinner, non mi presenterei nemmeno. Questa se l’è legata al dito sinner per me
Jan sta iniziando a sperimentare sulla sua pelle cosa significa essere uno dei più forti in campo neutro. Benchè gli austriaci avessero un occhi di riguardo per lui, fin quasi ad adottarlo, vedasi la scritta d’incitamento, quando si è trovato di fronte a chi scegliere tra l’istrionico Francis e il freddo Jannik ha scelto il primo e il secondo è tornato a essere italiano, perchè è evidente che se al posto di JS ci fosse stato Thiem i cori d’incitamento a Francis si sarebbero trasformati in fischi. Ieri, se ha analizzato bene quanto accaduto, è nato ufficialmente senza più timore di smentita il Sinner italiano, perchè solo in Italia potrà usufruire d’ora in avanti del tifo a favore del pubblico, a prescindere dagli show altrui.
Per il resto la partita l’ha vinta Tiafoe, che ha giocato quasi un’oretta a livelli altissimi, per le ragioni che altri hanno scritto e su cui quindi non ritorno. L’unico vero rimpianto è il game del 5-3 del secondo infarcito di troppi gratuiti del nostro.
Tiafoe rimane un ragazzo simpaticissimo. Certo ieri avrebbe dovuto contenersi un pizzico di più, il tennis non è teatro a bordo campo, però non ha mai mancato di rispetto al nostro, al quale sembrava strizzare un po’ l’occhiolino, come per dire di non fare troppo caso a quanto accadeva. Io preferisco lo show di tiafoe a quello di Monfils, che invece è più condito di studiate interruzioni e scorrettezze.
Bravi entrambi, partita superba, adesso sotto con Parigi, dove Jan dovrebbe avere ancor più fame e la sua prima “vittima” ci auguriamo sia l’altro astro nascente del tennis mondiale.
Non voglio esagerare, ma il primo pensiero che mi viene è: “magari chi governa (il paese, le aziende, molte famiglie) ragionasse allo stesso modo
Quello che è successo ieri è in analogia con tante situazioni della vita reale nelle quali a volte chi merita non raggiunge l obiettivo perché qualcun altro riesce a muoversi nei confini della legalità con esperienza, maggiore navigatezza ed atteggiamenti furbeschi. Dico confini della legalità perche non ha fatto roba chiaramente illegale ma ai limiti almeno di un richiamo verbale ed ha trovato un giudice di sedia “connivente” che lo ha lasciato fare. Ricordiamoci che tiafoe nn è un delinquente anzi risulta simpatico a molti non solo per il suo sorriso e la sua allegria ma anche per la sua storia personale di figlio di un custode che ha iniziato a giocare sui campetti dopo che gli altri del club avevano finito. Quindi penso che nemmeno tiafoe sia uno di quelli che spacca racchette o faccia isterismi vari.. è stato solo più furbo e più navigato. Era l unico modo che aveva per vincere la partita e ci è riuscito. Complimenti a lui e demeriti a Jannick che sono sicuro avrà imparato la lezione e la prossima volta saprà reagire meglio. Però basta con i commenti a libro Cuore sulla morale xchè anche Dinner con quel commento sulle racchette ha fatto un acchiappalike
Forse era troppo tardi ma secondo me, dopo essersi beccato la pallina in faccia avrebbe potuto chiedere un intervento medico col doppio risultato di deconcentrare l’americano e di farlo anche sentire un pezzente, dato che invece di sincerarsi delle sue condizioni è corso a battere i cinque con gli spettatori.
@ Ivo (#2963722)
Qua dentro preferiscono vedere un bell’incontro agut vs busta
Frase copiata palesemente da Nadal