Si ferma ai quarti il romano ATP, Copertina

ATP 500 Vienna: Berrettini parte male, rimonta con una reazione da campione ma cede al tiebreak decisivo ad uno scatenato Alcaraz

29/10/2021 23:30 140 commenti
Matteo Berrettini
Matteo Berrettini

Matteo Berrettini viene stoppato dalla furia di Carlos Alcaraz nei quarti dell’ATP 500 di Vienna. Il top 10 azzurro cede 6-1 6-7 7-6 al giovanissimo iberico, protagonista di una partita formidabile per velocità, intensità e furore agonistico. Dopo una partenza choc (ha cancellato la palla per lo 0-6), l’azzurro ha ritrovato ritmo e servizio nel secondo parziale, con una reazione da campione che l’ha portato a vincere il tiebreak del secondo set, dominandolo con grande classe. Nel terzo set scappa avanti l’iberico, altra reazione di Berrettini che impatta il set, portandolo al tiebreak decisivo. Un set che è diventato un crescendo wagneriano, per un livello complessivo di gioco – e di spettacolo – altissimo. Questa volta nel tiebreak è Carlos a scattare in avanti per primo, con un tennis micidiale per aggressività e sostanza. Vince il giovane Alcaraz, con merito, ma conforta la bellissima reazione dell’azzurro. Per Carlos è il secondo grande scalpo strappato in carriera (dopo Tsitsipas), ma il livello mostrato oggi in campo lo eleva già tra i big.

Non è mai bello commentare una sconfitta decretata al “decider”, significa che si è arrivati vicinissimi al successo, ma oggi onestamente Alcaraz ha meritato di vincere. Non solo per quel primo set incredibile, in cui ha quasi annichilito Berrettini, ma per come sia riuscito a tenere un livello di gioco altissimo, riuscendo ad arginare una forte reazione del nostro top10. Non ha sorpreso il piglio di Carlos, che fosse un grande agonista lo sapevamo eccome. Quel che ha sorpreso è la sua condotta di gara, estremamente aggressiva, lucida e tatticamente ineccepibile. Ha preparato benissimo la partita con il suo coach JC Ferrero, lo si è visto sin dai primi punti. Berrettini è scattato lentissimo dai blocchi, niente funzionava nel suo gioco. Male al servizio, lentissimo nel reagire sulla palla e mettersi in moto, falloso col rovescio, nullo in risposta. Ma ad agevolare quest’inizio choc, c’ha messo moltissimo del suo Carlos, un vero killer sportivo.

Sapeva benissimo iberico che se Matteo prende ritmo al servizio e gli lasci il tempo per scaricare la violenza del suo diritto, la partita poteva mettersi molto molto male. Quindi ha rotto gli indugi immediatamente: risposte a tutta, a costo di andare lungo, ma era necessario mettere subito pressione al servizio dell’azzurro. E poi via a rete prima possibile, o aperture dell’angolo al massimo, per non lasciare mai colpire Matteo da fermo e rubargli così quella “piazzola” sulla sinistra da cui governa col “drittone” a sventaglio. La tattica ha funzionato alla perfezione perché è stato intenso, velocissimo coi piedi ad aggredire la palla e scaricare pallate profondissime e continue. Ha dominato un set che poteva chiudere 6-0.

Berrettini è stato travolto, ma come i veri campioni, non è uscito dal match, ha aspettato che tempesta passasse. Appena ha ritrovato la prima di servizio, tutto il suo gioco è entrato in moto, ed anche quelle gambe che parevano di piombo hanno iniziato a correre, più sciolte. Ha cancellato quattro palle break in due diversi game, la sua convinzione e spinta è salita, culminando in un tiebreak giocato alla perfezione. Nel terzo il livello è stato molto alto, bravo l’azzurro nel riprendersi il break quando tutto pareva perso, ed issare il match dal tiebreak decisivo. Qua però Alcaraz è stato perfetto, ha spinto tantissimo col diritto, è venuto a rete a prendersi il punto, ha rischiato e ha comandato gli scambi, strappando un successo complessivamente meritato.

Alcaraz ha mostrato un livello di gioco straordinario. Lui ha sempre dichiarato di considerarsi un tennista offensivo, uno che cerca di fare il punto, di muovere il gioco. Oggi l’ha ampiamente dimostrato, con una condotta di gara davvero “garibaldina”, e non solo per le tante discese a rete (spesso chiuse in modo pregevole) quanto per l’attitudine con cui ha spinto per conquistare il punto. Non un pressing per provocare l’errore, ma una spinta per sfondare, per rubare campo, per fare il vincente. Inoltre ha impressionato il timing e precisione della risposta. Forte, fortissimo, lungo, lunghissimo. Davvero un tennista difficile da superare, con quella qualità motoria, capacità difensiva e ora anche offensiva. Difficile trovargli un punto debole, forse solo quando si è – in poche fasi – incaponito a voler spingere a tutta col diritto, andando fuori giri.

Non si può rimproverare molto a Matteo, solo la partenza lenta, ma l’altro è scattato come Usain Bolt… Forse se l’azzurro fosse riuscito a partire bene col servizio e il primo set fosse avanzato punto su punto, magari la pressione nel momento decisivo poteva bloccare il braccio di Carlos, come è avvenuto nel tiebreak del secondo set. Non è accaduto, non avremo mai la contro prova. Anche rispondere con maggior qualità di quanto sia riuscito a fare oggi, lì Matteo deve migliorare assolutamente, in troppi game l’iberico è andato via liscio, servendo bene ma mai ingiocabile. Una cosa è certa: questo Alcaraz fa paura, è un agonista feroce e sta trovando anche un tennis offensivo di grande sostanza. Sarebbe una finale da sogno vederlo sfidare Sinner, due teenager terribili a giocarsi un titolo importante… ma la strada, è ancora lunga, soprattutto per Jannik.

Marco Mazzoni

 

La cronaca della partita

 

Il primo quarto di finale a Vienna scatta con Carlos Alcaraz al servizio. Piazza subito una solida prima al centro. Berrettini non trova la palla in risposta, 30-0. Il primo scambio lo vince l’azzurro, sbaglia l’iberico, e quindi commette un doppio fallo. Si rifà com un solida prima in campo e poi un errore di Matteo. 1-0, ora serve Berrettini. Inizia male il romano, prima un errore col diritto in scambio, quindi spedisce in rete una comoda volée, il colpo più facile dopo un affondo di potenza. 0-30. Alcaraz tiene bene sulla diagonale di rovescio, il primo a sbagliare è Matteo, che così si ritrova 0-40, tre palle break immediate. La prima non va, ne approfitta Carlos sulla seconda chance, palleggia con profondità e un diritto di Berrettini muore in rete. BREAK Alcaraz, 2-0 avanti. Brutto avvio per Berrettini, niente aiuto dal servizio, errori in scambio. Spinge tanto Alcaraz, subito aggressivo col primo colpo dopo il servizio, Matteo è lento non solo nello spostamento ma nella reazione. Cerca di scuotersi l’azzurro, con un bel diritto in contro balzo trova un punto che lo porta 30 pari, ma l’iberico trova un Ace e quindi un’altra prima al centro potente. 3-0 Alcaraz, il match si fa in salita. E la salita purtroppo diventa uno Zoncolan per Matteo nel quarto game… È lento nel far spazio alla palla uscendo dal servizio, su ottime risposte dell’iberico, per il 15-30. Finalmente trova un Ace l’azzurro, per il 30 pari, ma poi Alcaraz rischia un attacco improvviso alla rete dalla risposta, sorprende Berrettini e chiude con una pregevole volée. Ha la palla per il 4-0! Alcaraz si difende, ribalta lo scambio e corre in avanti, finendo per vincere un punto rocambolesco. Altro BREAK per Alcaraz, sta dominando lo scambio e il campo. In grandissima difficoltà Berrettini nel contenere la spinta del rivale, e “spuntato” dall’assenza del miglior servizio. A 15 Carlos si porta 5-0, con spinta e pure una palla corta resa facile da una posizione molto arretrata dell’azzurro. Male in risposta Matteo, non riesce ad incidere in ribattuta, è tutto troppo facile per Alcaraz nei propri game di battuta. L’azzurro torna al servizio, cerca di muovere lo score nel set ma soprattutto entrare finalmente in partita. Anche il sesto game è molto sofferto: è in ritardo Matteo, e non ricava niente con la prima. Anzi, un doppio fallo lo condanna al 15-30, a due punti dal set Alcaraz. Finalmente una prima esterna e poi la botta col diritto per Matteo, un punto “da Berrettini”, il primo del suo match. Alcaraz alza la parabola, si difende da “buon iberico”, e il primo a sbagliare è Berrettini. Dopo 24 minuti, c’è il primo Set Point per Carlos. Rischia una risposta vincente di rovescio lungo linea, ottimo impatto ma è larga. Si salva l’azzurro, che finalmente col servizio vince il primo game del match, umiliazione del cappotto evitata. Ma il problema è invertire la rotta di un match terribilmente complicato. Serve per il primo parziale il classe 2003, e non trema affatto. Quasi non si scambia, 40-0 e altri Tre Set Point. Chiude subito col servizio, 6-1 (28 punti a 14). Alcaraz straripante, Berrettini troppo male per esser vero: lento, niente dal servizio, in balia dell’avversario nello scambio, nullo in risposta.

Secondo set, scatta Berrettini al servizio. Purtroppo l’inerzia non cambia… Dopo un bel primo punto, chiuso a rete, Alcaraz risponde bene, prende possesso dello scambio e chiude, di prepotenza. Matteo sta giocando senza la prima di servizio, non va, non entra, e sulla seconda è travolto dalla velocità del rivale, oppure è lentissimo nello spostarsi uscendo dal movimento del servizio. 15-30 e poi 15-40, altro erroraccio in spinta col diritto, cercando l’inside out. “Non metto una palla in campo” dice Berrettini rivolto al suo angolo… triste foto del match, so far… Rischia il doppio fallo, Carlos cerca la risposta super aggressiva ma gli esce. 30-40. Oh, una prima! Esterna, violenta, Carlos non rimette in gioco. Salva due palle break Matteo, e con altre due prime solide chiude un primo difficilissimo game. Tre servizi in campo dei suoi, tre punti. 1-0 Berrettini. Sembra più intenso nella spinta l’azzurro, anche in risposta, ma Carlos a 15 si porta 1 pari, molto sicuro nella spinta e veloce nel prendere l’iniziativa. Sul 15-0 arriva il punto più bello del match, grande scambio, Alcaraz si difende e poi attacca, ma il lob passante di rovescio di Matteo è in campo, bellissima esecuzione! Un big-point che è un segnale di vita importante dell’azzurro, ora finalmente in partita, più attivo e col servizio che sta in campo. Carlos trova delle risposte fenomenali, pizzica ancora la riga… ma a 30 Berrettini si porta avanti 2-1, ora lo schema servizio + botta di diritto funziona. Alcaraz continua a spingere con sicurezza, ancora l’azzurro non riesce ad incidere in risposta. 2 pari. Il match ora è equilibrato, si gioca quasi esclusivamente sulla diagonale di rovescio, che Matteo governa col diritto a sventaglio. Sul 30 pari la prima è out di un niente, e Alcaraz in scambio trova un cross di rovescio micidiale. È 30-40 e palla break, la terza nel set per lui. Chiude a rete Matteo, alla seconda volée, cancella la chance. Non molla Carlos, si scambia ad alto ritmo e via avanti, con coraggio, a sfidare il passante. Altra palla break per lui. E ancora niente prima in campo… Spinge fortissimo, sin dalla risposta, Carlos, ma stavolta va fuori giri. Un urlaccio di Matteo sottolinea il momento critico, ma anche ufficializza che ora in campo “c’è”. C’è anche Alcaraz, ancora velocissimo nel verticalizzare e chiudere, con una certa eleganza, di volo. Siamo oltre 7 minuti nel game. Con grande sofferenza, ma lottando come un leone, Berrettini resta avanti 3-2. Nel settimo game Matteo è molto aggressivo, viene bene a rete a prendersi il punto di forza. Ma la difesa dello spagnolo è micidiale, arriva bene sulla palla e trova angoli molto stretti. 30 pari. Ora però il servizio c’è, fa il pugno l’azzurro dopo una bordata al T imprendibile. 4-3 Berrettini. Nell’ottavo game per la prima volta lo spagnolo va in crisi in un game di servizio. Attacca in contro tempo sullo 0-15, ma il passante dell’azzurro lo trafigge. 0-30, situazione inedita nel match. Serve bene e spinge forte col diritto Carlos, 30 pari. Non arriva a palla break Berrettini, chiude a 30 l’iberico per il 4 pari. Col miglior game del suo match, Berrettini si porta 5-4. Ora la pressione su “Carlito”, ma è una roccia. Rapido, concreto, 4 punti e via per il 5 pari. In risposta non si gioca, il set si decide al tiebreak. Inizia bene “Matte”, gran prima esterna per l’1-0. Gioca molto aggressivo l’azzurro in risposta, ma con un diritto cross non così veloce Alcaraz si salva da una situazione pericolosa, 1 pari. Erroraccio di Carlos in spinta col diritto, da metà campo sfonda la rete. 2-1 Berrettini, mini break! Servizio e manata violenta col diritto lungo linea, 3-1. Altra prima a T, di quelle vere, la risposta fila via. 4-1 Berrettini. Matteo si prende un altro punto in risposta forzando un errore di diritto del rivale. 5-2 e servizio per il romano. Ace, 6-2 e quattro Set Point. Il pugno e soprattutto lo sguardo infuocato dell’azzurro sul diritto a tutta che provoca l’errore di Carlos. 7-2 Berrettini, un set pari. Comunque vada, che reazione di Matteo. Da Campione.

Terzo set, scatta Alcaraz con la battuta. Nonostante la batosta patita nel tiebreak, scatta bene nel set decisivo l’iberico. 1-0. Adesso è un altro Berrettini, è tornato “the Hammer” per la potenza col diritto, che sfonda la strenua resistenza del classe 2003, e il servizio funziona. Trova anche uno splendido rovescio lungo linea, il suo primo vincente da sinistra nel match. Ottimo, ottimo Berrettini in questa fase, per l’1 pari. Il match adesso è di alto livello, e discretamente spettacolare. Nel quarto game la lotta su fa serrata, in ogni punto. Matteo non trova punti diretti col servizio, e sul 30 pari scaraventa in rete uno smash non così difficile. Gli costa una delicatissima palla break. Lungo scambio, che difese dell’iberico che alla fine trova un diritto nell’angolo scoperto, vincente. BREAK Alcaraz, Matteo paga l’assenza di punti col servizio e quello sciagurato smash sbagliato. 3-1 Alcaraz, che forte del vantaggio gioca super aggressivo e si porta 40-0 e chiude a 15, consolidando così l’allungo sul 4-1. Matteo resta in scia, 2-4, e lotta con tutto quel che ha in risposta. Spinge Carlos, ma si difende Matteo e il rivale esagera col diritto. 0-30 e poi 0-40, ancora un diritto largo. Tre palle per il contro break! Niente prima nel game… e doppio fallo! Troppo rischio in tutto il game per Alcaraz, che incassa un parziale di 1-8 dal break ottenuto. Ora serve l’azzurro sul 3-4. Nell’ottavo game un nastro beffardo porta via il diritto di Berrettini, per il 15-30. Che punto di Matteo! Alcaraz era stato rapidissimo nel correre avanti, ma un tocco col diritto dell’azzurro diventa un lob sulla riga. 30 pari. Un urlo a tanti decibel dell’azzurro accompagna la palla di Carlos che fila larga. 4 pari. Lo spagnolo si porta 5-4, ora Berrettini ha le spalle al muro, ma è al servizio. Alcaraz risponde duro, Berrettini si aggrappa al suo schema preferito, servizio e subito diritto a tutta. Con un tocco di rovescio back lungo linea, Matteo sorprende un Carlos proiettato avanti, che tocco! Il back successivo muore però in rete, 30 e …l’iberico è soli due punti dalla vittoria… Rischia in risposta Carlos, ma la palla non passa la rete. Con uno smash stavolta sicuro, Matteo impatta 5 pari. Che match adesso! Nell’undicesimo game l’azzurro vince un big point, spinta clamorosa e chiusura a campo aperto. Tutti in piedi. 30 pari, la palla corre a una velocità straordinaria, purtroppo il primo a sbagliare è Berrettini. 6-5 Alcaraz, si assicura almeno il tiebreak. Lo raggiunge Matteo, la partita va al “Decider”. Subito avanti Carlos, chiude di volo, 1-0. Lungo scambio, il primo a sbagliare è Berrettini col rovescio. 2-0. Volée Clamorosa di Matteo, tira su la palla dalle stringhe, che tocco, applausi. 2-1. Forza tanto l’iberico, con coraggio leonino sfonda col diritto, 3-1. Non entra la prima a Carlos, lavora bene col rovescio l’azzurro, ma alla prima palla più corta (un diritto non ben centrato), Alcaraz entra a tutta col diritto, rapidissimo coi piedi ad avventarsi sulla palla. 4-1 Alcaraz. Si gira 2-4 e poi 3-4, gran prima. Fa male col diritto lo spagnolo, picchia tanto con precisione. Si porta 5-3, granitico. Un errore col diritto condanna Matteo al 3-6, Tre Match Point per Alcaraz. Cancella il primo con una bordata di servizio, e pure la seconda. Ne resta uno, e serve “Carlito”. Servizio esterno, la risposta di rovescio non passa la rete. Game Set Match Alcaraz, troppo bravo il giovanissimo rivale in questo TB decisivo, applausi per lui, un successo meritato. Bravo Berrettini a reagire, a tornare in partita, e rimontare un break nel terzo set. Grande partita, contro un giovane che farà vedere i sorci verdi a tantissimi colleghi…

Marco Mazzoni

Carlos Alcaraz ESP vs [3] Matteo Berrettini ITA

ATP ATP Vienna
Alcaraz C.
6
6
7
Berrettini M.
1
7
6
Vincitore: Alcaraz C.

6 ACES 12
4 DOUBLE FAULTS 1
61/92 (66%) FIRST SERVE 65/107 (61%)
49/61 (80%) 1ST SERVE POINTS WON 50/65 (77%)
20/31 (65%) 2ND SERVE POINTS WON 19/42 (45%)
0/1 (0%) BREAK POINTS SAVED6/9 (67%)
16 SERVICE GAMES PLAYED 15
15/65 (23%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 12/61 (20%)
23/42 (55%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 11/31 (35%)
3/9 (33%) BREAK POINTS CONVERTED 1/1 (100%)
15 RETURN GAMES PLAYED 16
16/24 (67%) NET POINTS WON 19/25 (76%)
23 WINNERS 29
21 UNFORCED ERRORS 28
69/92 (75%) SERVICE POINTS WON 69/107 (64%)
38/107 (36%) RETURN POINTS WON 23/92 (25%)
107/199 (54%) TOTAL POINTS WON 92/199 (46%)
218 km/h MAX SPEED 227 km/h
194 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 197 km/h
153 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 171 km/h


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140 commenti. Lasciane uno!

sebaSeppi 30-10-2021 12:28

Scritto da Helvetia
@ Helvetia (#2961960)
Se uno che fa finale slam non è potenziale campione slam, chi lo è?

Tra i giocatori che in quella fascia di ranking hanno già disputato finale Slam ritengo Matteo il “meno attrezzato” per vincere, o comunque il meno pronto. Qui non si sta screditando il grande traguardo raggiunto da un italiano con pieno merito, sia chiaro. Però mi chiedo una cosa: Berrettini sarebbe arrivato ugualmente in finale se ai quarti al posto di Aliassime avesse incontrato Zverev e se in semifinale al posto di Hurkacz avesse incontrato Medvedev, che a sua volta ai quarti avrebbe schiantato un Roger praticamente in disarmo? Io ho qualche dubbio, se si considera lo score non esattamente invidiabile dell’italiano negli scontri diretti con il tedesco, il russo e più in generale con Tsitsipas, Djokovic e Nadal.

140
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Helvetia (Guest) 30-10-2021 10:16

@ Helvetia (#2961960)
Se uno che fa finale slam non è potenziale campione slam, chi lo è?

139
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Helvetia (Guest) 30-10-2021 10:14

Scritto da sebaSeppi

Scritto da Pier
Matteo tennisticamente è molto vicino a quei giocatori tipo Isner, spesso vituperati in questo forum. Ha delle qualità, servizio dritto, devastanti ed una buona mano. Meno efficace il rovescio e la mobilità e giocatori come Alcaraz questo glielo fanno pagare. Credo sia giusto essere meno partigiani: tifiamo eccome il nostro ma non siamo poi ipocriti sbeffeggiando chi gioca come lui.

Condivido. Non riesco a capire perchè giocatori come Opelka e Isner siano invisi a molti utenti qui su Livetennis, mentre Berrettini spesso viene anche esaltato oltre i suoi meriti effettivi. In fondo cosa ha Matteo in più rispetto agli americani? Certo, dispone di un buon tocco, un discreto slice che negli anni è riuscito a migliorare, ma in termini di mobilità e di rovescio siamo lì. Con questo non intendo in alcun modo sminuire la grandissima stagione disputata fin qui dall’azzurro, ma a volte bisognerebbe essere più obiettivi e meno partigiani. Berrettini è il classico giocatore da top 10 fissa, che sfruttando anche un’elevata tds negli Slam riesce con continuità a giocarsi la seconda settimana, arrendendosi soltanto ad avversari di ranking superiore o comunque della stessa fascia di classifica. Un onore avere tra i nostri rappresentanti un giocatore così, ma da qui a considerarlo un potenziale campione Slam ce ne passa.
A molti non farebbe male spogliarsi dei panni da tifoso!

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dateccitrungelliti (Guest) 30-10-2021 08:18

Scritto da Tens
@ Potoandavi (#2961402)
In tanti sono sospettosi riguardo alla struttura fisica di Alcaraz perché dice che a 18 anni si debba essere tutti dei fuscelli, altrimenti c’è sotto qualcosa di marcio, ma io mi chiedo, li avete mai visti i calciatori a 16,17,18 anni che razza di gambe hanno? O i ciclisti non ancora professionisti? Cioè, basta effettuare allenamenti specifici, e si più diventare (quasi) come si vuole, a qualsiasi età!!! E molto dipende dalla genetica e dalla predisposizione individuale a mettere su massa muscolare. Io stessa avevo compagni di scuola alle superiori fisicati come lo spagnolo, perché giocatori di calcio nelle giovanili o ciclisti nel ciclo cross. Poi c’era un ragazzo che a vederlo sembrava uno tipo Medvedev, alto e magro, niente di eccessivo, anzi, eppure fu sospeso da scuola perché si vantava, faceva lo spaccone, e fu sfidato ad alzare un Pandino, e senza tante seghe lo mise su un fianco. Questo per dire che non sempre la forza è direttamente proporzionale alla massa muscolare

riguardo ai ciclisti hai fatto un esempio abbastanza curioso, visto che da tempo il mondo del ciclismo (purtroppo) è vittima (o sfruttatore?) del doping più allucinante, specie tra le giovanili e gli amatori quindi che siano già belli tosti un motivo extra c’è.
non penso che alcaraz abbia approfittato di qualche pozione magica, ha semplicemente una struttura fisica molto ben assestata. proprio per questo mi fa pensare che lo spagnolo sia già al suo massimo, mentre altri giovani, a cominciare dai nostri, debbano e possono ancora migliorare.
riguardo ancora allo spagnolo sono molto curioso di vederlo il prossimo anno, quando i vari top avranno preso le misure. a quel punto, se sarà capace di avere piani B,C, D… e non solo il gioco sovraritmo, capiremo se è un campione.

137
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+1: Kenobi, Birall
Marino57 (Guest) 30-10-2021 06:57

@ Tens (#2961843)

Ottimo il ragionamento ma non vale per gli sportivi spagnoli secondo me

136
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Stefan Navratil (Guest) 30-10-2021 01:15

Riguardando la replica si nota che Berrettini che al di là del primo set praticamente non giocato, non ha certo giocato al 100% nemmeno gli altri due set: ha servito certo meglio ma ha fatto molti errori per lui banali e soprattutto risposto molto corto e/o lento su un servizio non da Isner. Quindi grandi meriti allo spagnolo ( che comunque al di là della giovanissima età per ora non mi sembra molto più di un Ruud oggi praticamente umiliato da Sinner), ma anche demeriti di Matteo che comunque forse ha finalmente capito di servire più al centro quando serve l’ace quasi per certo (come fanno tutti i grandi battitori tranne lui), di cercare di colpire qualche rovescio lungolinea in più per non rimanere sempre inchiodato sulla diagonale di rovescio e lasciare troppo campo alla sua destra che giocatori rapidi possono infilare e rischiare qualche cosa di più venendo avanti più spesso e approfittando della sua buonissima mano visto che con la corsa di partite non può vincerne molte. Speriamo sia al 100% per i prossimi appuntamenti veramente importanti, forza Matteo sempre!

135
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Tens (Guest) 30-10-2021 00:49

@ Potoandavi (#2961402)

In tanti sono sospettosi riguardo alla struttura fisica di Alcaraz perché dice che a 18 anni si debba essere tutti dei fuscelli, altrimenti c’è sotto qualcosa di marcio, ma io mi chiedo, li avete mai visti i calciatori a 16,17,18 anni che razza di gambe hanno? O i ciclisti non ancora professionisti? Cioè, basta effettuare allenamenti specifici, e si più diventare (quasi) come si vuole, a qualsiasi età!!! E molto dipende dalla genetica e dalla predisposizione individuale a mettere su massa muscolare. Io stessa avevo compagni di scuola alle superiori fisicati come lo spagnolo, perché giocatori di calcio nelle giovanili o ciclisti nel ciclo cross. Poi c’era un ragazzo che a vederlo sembrava uno tipo Medvedev, alto e magro, niente di eccessivo, anzi, eppure fu sospeso da scuola perché si vantava, faceva lo spaccone, e fu sfidato ad alzare un Pandino, e senza tante seghe lo mise su un fianco. Questo per dire che non sempre la forza è direttamente proporzionale alla massa muscolare

134
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Moss (Guest) 30-10-2021 00:28

All’utente che diceva che Berrettini non ha mobilità perché ”costretto” a portarsi in giro 15-20 kg più dei vari Zverev, Tsitsipas, faccio notare che il berretto sta sui 95 kg, mentre il greco e il tedesco arrivano a 90. L’unico che davvero si discosta da queste cifre è Medvedev, con i suoi 83 chili, che non sono comunque i 20 paventati. La maggiore elasticità degli altri non è attribuibile ad una differenza di peso, ma semplicemente alla tipologia di attitudine fisica. L’azzurro sprigiona tanta potenza grazie alla sua ”mole”, ma altrettanto fanno gli altri con qualche chilo in meno, e comunque in campo si muovono decisamente meglio.

133
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Odioglihaters (Guest) 30-10-2021 00:26

Non so cosa combinerà in futuro, ma da amante del tennis penso che per avere l’età che ha dispone di una varietà di colpi straordinaria. Non tira solo forte ma usa diverse rotazioni e poi ha anche un bel tocco. Da italiano dico però: che palle

132
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+1: Ken_Rosewall
Ivo (Guest) 30-10-2021 00:07

Berrettini fino ad oggi è sempre riuscito a migliorarsi anno dopo anno, fino ad arrampicarsi al numero 7 del mondo (dico top ten)..direi non male per uno che come tutti ha i suoi limiti..infatti per me la sua più grande qualità è proprio il sapere lavorare con calma e con intelligenza con grande merito anche del suo allenatore..

131
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+1: Ken_Rosewall
Tommaso (Guest) 29-10-2021 23:10

Sto vedendo sinner e oggi ho visto berrettini, sinner se gioca così vale 10 Alcaraz, sinner diritto rovescio è uguale lo spagnolo il rovescio cerca di non usarlo di sposta la sempre sul diritto, almeno la partita con berrettini, Matteo oggi è partito male e ha avuto una percentuale bassa di prime palle in condizioni normali di berrettini lo spagnolo non prende palla.

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Potoandavi (Guest) 29-10-2021 23:01

Scritto da Pier
@ Potoandavi (#2961402)
Visto giocare, tra l’altro a Wimbledon e ci siamo pure fatti un selfie.
È o no un giocatore da servizio dritto? Ho pure scritto che ha una buona mano (non esageriamo che non è McEnroe) quindi certo non l’ho denigrato anzi. Ma è un certo tipo di giocatore, evita il rovescio perché sa essere incostante, va in inside-out ed a volte lascia aperto il lato destro che con quella mole fatica a coprire e, se lo fa, deve tirare il vincente per non rischiare di subire magari un contropiede. Peccato che chi lo tifi, a volte, critichi chi gioca come lui. Tutto qui.

Continuo a non concordare, Isner e Opelka non sono completamente assimilabili a Matteo, sui problemi tecnici che permangono , mi trovo invece d’accordo.

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Pier (Guest) 29-10-2021 22:35

@ Potoandavi (#2961402)

Visto giocare, tra l’altro a Wimbledon e ci siamo pure fatti un selfie.
È o no un giocatore da servizio dritto? Ho pure scritto che ha una buona mano (non esageriamo che non è McEnroe) quindi certo non l’ho denigrato anzi. Ma è un certo tipo di giocatore, evita il rovescio perché sa essere incostante, va in inside-out ed a volte lascia aperto il lato destro che con quella mole fatica a coprire e, se lo fa, deve tirare il vincente per non rischiare di subire magari un contropiede. Peccato che chi lo tifi, a volte, critichi chi gioca come lui. Tutto qui.

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Potoandavi (Guest) 29-10-2021 21:54

Scritto da Marino57
Premetto che amo la Spagna, la cucina, le danze, il tipo di vita soprattutto in Andalusia, la musica. Ho vissuto proprio a Murcia dove ho avuto due stupende compagne. Ma di due cose diffido della Spagna: 1) i prodotti agricoli perché nella famosa huerta danno di tutto 2) la purezza degli sportivi spagnoli.quindi amerò sempre mille volte di più Quinzi con le sue fragilità che un campione spagnolo che vincerà 30 slam. Di lui diffiderò sempre

Straquoto, la struttura fisica di Alcaraz è irreale per un 18enne.

127
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Potoandavi (Guest) 29-10-2021 21:54

Scritto da sebaSeppi

Scritto da Pier
Matteo tennisticamente è molto vicino a quei giocatori tipo Isner, spesso vituperati in questo forum. Ha delle qualità, servizio dritto, devastanti ed una buona mano. Meno efficace il rovescio e la mobilità e giocatori come Alcaraz questo glielo fanno pagare. Credo sia giusto essere meno partigiani: tifiamo eccome il nostro ma non siamo poi ipocriti sbeffeggiando chi gioca come lui.

Condivido. Non riesco a capire perchè giocatori come Opelka e Isner siano invisi a molti utenti qui su Livetennis, mentre Berrettini spesso viene anche esaltato oltre i suoi meriti effettivi. In fondo cosa ha Matteo in più rispetto agli americani? Certo, dispone di un buon tocco, un discreto slice che negli anni è riuscito a migliorare, ma in termini di mobilità e di rovescio siamo lì. Con questo non intendo in alcun modo sminuire la grandissima stagione disputata fin qui dall’azzurro, ma a volte bisognerebbe essere più obiettivi e meno partigiani. Berrettini è il classico giocatore da top 10 fissa, che sfruttando anche un’elevata tds negli Slam riesce con continuità a giocarsi la seconda settimana, arrendendosi soltanto ad avversari di ranking superiore o comunque della stessa fascia di classifica. Un onore avere tra i nostri rappresentanti un giocatore così, ma da qui a considerarlo un potenziale campione Slam ce ne passa.
A molti non farebbe male spogliarsi dei panni da tifoso!

Ne riparliamo al prossimo Wimbledon,detto ciò, ma Berrettini lo avete visto mai giocare o parlate cosi’ a caso? Ha una mano molto educata, prova ne sia che sa giocare bene a rete e anche nel drop shot è uno dei migliori. In quanto ad ALcaraz, bravo, anzi fenomeno, ma io degli sportivi spagnoli non mi fido nemmeno un po’, a 18 anni ha una struttura fisica direi irreale.

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Outlaw79 (Guest) 29-10-2021 21:48

sinceramente credo che Alcatraz con buona pace di Ferrero,non valga affatto il Nadal 18enne del 2004. Ricordo che Nadal a 18 anni Non batteva Zizzi pax o Cappottini…era semplicemente di un altro livello.

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Harlan (Guest) 29-10-2021 21:47

Per Poldi e per tutti i suoi vari pseudonimi e pseudovarianti, alla fine Alcaraz ha vinto per 2 (due) punti di vantaggio. Stop

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Grazie Lukaku (Guest) 29-10-2021 21:40

Intendiamoci…Alcaraz è nettamente più completo del Berretto!

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Marino57 (Guest) 29-10-2021 21:19

Premetto che amo la Spagna, la cucina, le danze, il tipo di vita soprattutto in Andalusia, la musica. Ho vissuto proprio a Murcia dove ho avuto due stupende compagne. Ma di due cose diffido della Spagna: 1) i prodotti agricoli perché nella famosa huerta danno di tutto 2) la purezza degli sportivi spagnoli.quindi amerò sempre mille volte di più Quinzi con le sue fragilità che un campione spagnolo che vincerà 30 slam. Di lui diffiderò sempre

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Brisbane (Guest) 29-10-2021 21:15

Oggi Alcaraz ha davvero dominato, sul piano del gioco e della tattica. Se Berrettini, di cui sono un gran tifoso per tutte le sue grandi qualità, non avesse fatto tutti gli ace che ha fatto, e se Alcaraz non avesse fatto degli errori totalmente dovuti alla sua età, non ci sarebbe stata partita. Purtroppo se sei un top te e hai un punto debole così marcato, come il rovescio di Matteo, è difficile vincere contro avversari di questo tipo. Certo, ha fatto splendidi punti con il rovescio tagliato, ma nel palleggio ha un’intensità evidentemente inferiore allo spagnolo. Temo che non riuscirà mai ad avere un rovescio potente e solido, ogni giocatore ha le sue caratteristiche… Ma spero che almeno riesca a rendere quel colpo meno debole di quanto non sia ora

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+1: Ken_Rosewall
Tibur (Guest) 29-10-2021 20:57

Scritto da Catoni antonio
se Alcaraz fosse italiano….si direbbe tutti che é un fenomeno…già si dice di Sinner che ha 2 anni di più…e secondo me Alcaraz a 20 anni farà tabula rasa del nostro campioncino e di molti altri….Berretto a 26 anni ha già cenato…felice x lui che sia al numero 7…anche troppo x lui….

Troppo critico su Berretto.
È più o meno a livello dei vari Medvedev, Zverev e Tsitsipas.
Ovvero grandi giocatori, ma non campioni.
Per il resto concordo.

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-1: Ken_Rosewall
babbo 29-10-2021 20:52

Scritto da Pier
Matteo tennisticamente è molto vicino a quei giocatori tipo Isner, spesso vituperati in questo forum. Ha delle qualità, servizio dritto, devastanti ed una buona mano. Meno efficace il rovescio e la mobilità e giocatori come Alcaraz questo glielo fanno pagare. Credo sia giusto essere meno partigiani: tifiamo eccome il nostro ma non siamo poi ipocriti sbeffeggiando chi gioca come lui.

Oh finalmente qualcuno obiettivo

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Kenobi 29-10-2021 20:40

Anche Rublev ha appena perso dall’olandese volante , prossimo vincitore di Slam 🙂

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Mentalmente pompato (Guest) 29-10-2021 20:14

Scritto da Pierre Herme the Picasso of Pastry

Scritto da Catoni antonio
se Alcaraz fosse italiano….si direbbe tutti che é un fenomeno…già si dice di Sinner che ha 2 anni di più…e secondo me Alcaraz a 20 anni farà tabula rasa del nostro campioncino e di molti altri….Berretto a 26 anni ha già cenato…felice x lui che sia al numero 7…anche troppo x lui….

E tu invece ? O hai cenato troppo pesante e la digestione ti penalizza oppure sei a digiuno e allora dovresti mettere qualcosa nello stomaco che ti aiuti a ragionare meglio.
Berrettini ha gia’ cenato …. Vuoi dire che ha gia’ dato … a panza piena alias senza motivazioni … ah ….ecco perche ha perso….
Mah….

HA ragione a parti invertite diremmo che e un fenomeno Alcaraz…
Lasciamo stare Sinner ma noi osanniamo Musetti che adesso e la metà di Alcaraz..siamo onesti…
Cmq dobbiamo mettere ordine… Alcaraz e forte molto considerando che ha 18 anni ma ancora ha poca esperienza un po’ come quella che mancava a Sinner l anno scorso….ha vinto una partita con Berrettini che ha un colpo solo il servizio, e se non parte quello non funziona neanke il dritto…voi dite e n7 ma e n7 perché ha il servizio da n1 e poi il gioco che da 30/40 al mondo quindi basta una giornata no o chi risponde bene che per lui ci sono poche possibilità,può chiamarsi Alcaraz o kokkinakis se non gira il servizio Berrettini e nessuno…
Viceversa Alcaraz con questo servizio non potrà mai ambire al primo posto è molto probabilmente rimarrà nelle posizioni di Berrettini 5-6 7….oggi abbiamo assistito ad una bella partita tra due giocatori molto diversi ma non significa che uno è più scarso o più forte infatti alla fine uno ha perso x 2 punti…
La prossima con Zerev sarà ancora più difficile x Alcaraz perché il tedesco oltre il servizio da n1 ha anche il gioco da primi 10 al mondo e vedrete che gli scambi che Alcaraz oggi ha vinto facilmente domani dovrà faticare il doppio…e cmq a fine anno contano sempre le motivazioni agonistiche e Berrettini secondo me e un po’ sazio…

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leo (Guest) 29-10-2021 20:07

@ sebaSeppi (#2961283)
Ahime concordo

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MAURO (Guest) 29-10-2021 20:07

Scritto da Pierre Herme the Picasso of Pastry

Scritto da Catoni antonio
se Alcaraz fosse italiano….si direbbe tutti che é un fenomeno…già si dice di Sinner che ha 2 anni di più…e secondo me Alcaraz a 20 anni farà tabula rasa del nostro campioncino e di molti altri….Berretto a 26 anni ha già cenato…felice x lui che sia al numero 7…anche troppo x lui….

E tu invece ? O hai cenato troppo pesante e la digestione ti penalizza oppure sei a digiuno e allora dovresti mettere qualcosa nello stomaco che ti aiuti a ragionare meglio.
Berrettini ha gia’ cenato …. Vuoi dire che ha gia’ dato … a panza piena alias senza motivazioni … ah ….ecco perche ha perso….
Mah….

Panza piena senza mai aver vinto un 1000 o uno slam a 25 anni e mezzo?

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Lambo (Guest) 29-10-2021 20:04

Può sembrare strano a dirsi, dato che Matteo è in top-8 del mondo ma oggi, vedendo come giocava Alcaraz, è già stata una gran cosa portarlo al tiebreak del terzo.

C’era veramente la possibilità di beccarsi una sonora sconfitta.

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+1: Ken_Rosewall
Albcors84 (Guest) 29-10-2021 20:03

Scritto da sebaSeppi

Scritto da Pier
Matteo tennisticamente è molto vicino a quei giocatori tipo Isner, spesso vituperati in questo forum. Ha delle qualità, servizio dritto, devastanti ed una buona mano. Meno efficace il rovescio e la mobilità e giocatori come Alcaraz questo glielo fanno pagare. Credo sia giusto essere meno partigiani: tifiamo eccome il nostro ma non siamo poi ipocriti sbeffeggiando chi gioca come lui.

Condivido. Non riesco a capire perchè giocatori come Opelka e Isner siano invisi a molti utenti qui su Livetennis, mentre Berrettini spesso viene anche esaltato oltre i suoi meriti effettivi. In fondo cosa ha Matteo in più rispetto agli americani? Certo, dispone di un buon tocco, un discreto slice che negli anni è riuscito a migliorare, ma in termini di mobilità e di rovescio siamo lì. Con questo non intendo in alcun modo sminuire la grandissima stagione disputata fin qui dall’azzurro, ma a volte bisognerebbe essere più obiettivi e meno partigiani. Berrettini è il classico giocatore da top 10 fissa, che sfruttando anche un’elevata tds negli Slam riesce con continuità a giocarsi la seconda settimana, arrendendosi soltanto ad avversari di ranking superiore o comunque della stessa fascia di classifica. Un onore avere tra i nostri rappresentanti un giocatore così, ma da qui a considerarlo un potenziale campione Slam ce ne passa.
A molti non farebbe male spogliarsi dei panni da tifoso!

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zawix 29-10-2021 19:59

Scritto da LunaDiamante
Alcazar sicuramente ha stoffa ma se trova uno che sa rispondere come dio comanda (e non come ha fatto oggi Berrettini, fra l’altro non reggendo neanche gli scambi) un po’ di problemini in più lo spagnolino li avrebbe…

Si il problema di Berrettini è stata la risposta al servizio: i buoni ribattitori (Murray, Djokovic, Medvedev e metto anche Sinner)sulla seconda ti massacrano e molte volte rispondono bene anche a buone prime.
Bisogna dire che per essere alto “solo” 180 cm lo spagnolo ha servito palle veloci e angolate.

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marcello68 (Guest) 29-10-2021 19:57

Scritto da Catoni antonio
se Alcaraz fosse italiano….si direbbe tutti che é un fenomeno…già si dice di Sinner che ha 2 anni di più…e secondo me Alcaraz a 20 anni farà tabula rasa del nostro campioncino e di molti altri….Berretto a 26 anni ha già cenato…felice x lui che sia al numero 7…anche troppo x lui….

Non penso che ci sia qualcuno che possa negare che Alcaraz sia un fenomeno. Anche perchè non ho visto sinceramente commenti in cui si dica questo.

Sulle future sfide con Sinner secondo me ci sarà da divertirsi. Alcaraz sembra più completo, ma sinner non è uno che non sappia scambiare da fondo campo con quell’intensità.
Quindi non diamo per scontato che la maggiore precocità di Alcaraz rispetto a sinner (che è già precocissimo) sia una prova scontata della sua maggiore forza.

Berrettini anche oggi si è comportato da campione. Ha dei limiti tecnici, che cerca di arginare con dei grandi fondamentali ed una gran testa tennistica: sta nella posizione che merita, e ci sta da un po’ di tempo. Non esistono posizioni immeritate, ognuno ha la classifica che ha.

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+1: Ken_Rosewall
Roscoe Tanner 29-10-2021 19:49

Bellissima partita che alla fine Alcaraz ha meritato. Questo non vuol dire che Berrettini abbia giocato male ( primo set a parte ). La realtà è che lo spagnolo è un crack come ne nasce uno ogni 10 anni. Intensità, cattiveria e concentrazione che a 18 non si vede in nessuno. Tecnicamente il diritto fa paura e, a differenza di tanti altri, si prende rischi scendendo a rete sempre con molta intelligenza. Sinner è molto molto forte ma secondo me Alcaraz è più completo.

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-1: Kenobi
Jordan (Guest) 29-10-2021 19:46

Quanto vi sta rodendo che Alcaraz ha vinto a soli 18 anni su un top 10 nostrox al di fuori della terra rossa… io godo tantissimo

109
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-1: Birall, Ken_Rosewall
sebaSeppi 29-10-2021 19:40

Scritto da Pier
Matteo tennisticamente è molto vicino a quei giocatori tipo Isner, spesso vituperati in questo forum. Ha delle qualità, servizio dritto, devastanti ed una buona mano. Meno efficace il rovescio e la mobilità e giocatori come Alcaraz questo glielo fanno pagare. Credo sia giusto essere meno partigiani: tifiamo eccome il nostro ma non siamo poi ipocriti sbeffeggiando chi gioca come lui.

Condivido. Non riesco a capire perchè giocatori come Opelka e Isner siano invisi a molti utenti qui su Livetennis, mentre Berrettini spesso viene anche esaltato oltre i suoi meriti effettivi. In fondo cosa ha Matteo in più rispetto agli americani? Certo, dispone di un buon tocco, un discreto slice che negli anni è riuscito a migliorare, ma in termini di mobilità e di rovescio siamo lì. Con questo non intendo in alcun modo sminuire la grandissima stagione disputata fin qui dall’azzurro, ma a volte bisognerebbe essere più obiettivi e meno partigiani. Berrettini è il classico giocatore da top 10 fissa, che sfruttando anche un’elevata tds negli Slam riesce con continuità a giocarsi la seconda settimana, arrendendosi soltanto ad avversari di ranking superiore o comunque della stessa fascia di classifica. Un onore avere tra i nostri rappresentanti un giocatore così, ma da qui a considerarlo un potenziale campione Slam ce ne passa.
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-1: Kenobi
Mauriz70 29-10-2021 19:38

Scritto da TifosoDelGrandeNovakDjokovic(ex SlamdogMillionaire)
Risultato giusto, anzi il punteggio non descrive la netta superiorità di Alcaraz durante tutto il match. Berrettini cmq da applausi. Nonostante si vede come non sia in grande forma ha cercato di stare aggrappato al match con le unghie e con i denti ma non c’è stato niente da fare. Oggi veramente in pochi avrebbero vinto contro questo Alcaraz. Aldilà degli sfottò lo spagnolo è impressionante. Quasi ogni punto devi farlo due o tre volte.

Vero. Il primo set,soprattutto, è stato impressionante. Tanto di cappello a Berrettini per essere stato bravo a non sciogliere ed a rimettersi in carreggiata, credo che oggi in pochi ne sarebbero stati capaci. Lo spagnolo è senza dubbio un baby fenomeni e non è difficile pronosticato tra i primissimi a breve

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+1: Ken_Rosewall
mauro palm 29-10-2021 19:23

@ Catoni antonio (#2961228)

Ho visto una bella partita fra 2 grandi giocatori .. tu invece sei solo un represso.. non invidio chi ti vive d’intorno .. meno male che gente che sparge mer.. come te c’è n’è sempre meno .. io tifo invece tutti i nostri ragazzi.. consapevole che Alcaraz sarà un giocatore fantastico..

106
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+1: Birall, Carlone, zawix, Larcam, Ken_Rosewall
Intenditore (Guest) 29-10-2021 19:15

@ Berga (#2961214)

105
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Lelepd (Guest) 29-10-2021 19:14

Spazzato via..come foglie d autunno. 18 anni un fenomeno aassoluto.Alcaraz dominerà in ogni superficie. Incredibile come gioca e che fisico già potente e strutturato.

104
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-1: Birall, Carlone, Kenobi, Larcam
MAURO (Guest) 29-10-2021 19:10

Scritto da Lupen
Alcaraz gioca in modalita’ Robot e fortuna che ha una battuta normale, Berretto si doveva aggrappare alla battuta per mantenersi a galla. Speriamo che non gli migliorano il servizio altrimenti sto’ tennis diventera’ un monologo !!!!

Robot? Vedendolo oggi è non solo ho notato alcune palle corte, alcune discese a rete, alcuni rovesci tagliati, accelerazioni e rallentamenti con entrambi i fondamentali. Se questo e’ un robot.

103
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+1: Steffifan
ALEXIEJ70 (Guest) 29-10-2021 19:09

@ Catoni antonio (#2961228)

Che tristezza Alcaraz dominatore indiscusso… quando ci sarà lui conviene non giocare a priori.. 🙂

102
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+1: Ken_Rosewall
Pierre Herme the Picasso of Pastry (Guest) 29-10-2021 19:08

Scritto da Catoni antonio
se Alcaraz fosse italiano….si direbbe tutti che é un fenomeno…già si dice di Sinner che ha 2 anni di più…e secondo me Alcaraz a 20 anni farà tabula rasa del nostro campioncino e di molti altri….Berretto a 26 anni ha già cenato…felice x lui che sia al numero 7…anche troppo x lui….

E tu invece ? O hai cenato troppo pesante e la digestione ti penalizza oppure sei a digiuno e allora dovresti mettere qualcosa nello stomaco che ti aiuti a ragionare meglio.
Berrettini ha gia’ cenato …. Vuoi dire che ha gia’ dato … a panza piena alias senza motivazioni … ah ….ecco perche ha perso….
Mah….

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