ATP 250 Anversa: Sinner strepitoso! Annichilisce Harris con una prestazione impressionante e vola in finale
Jannik Sinner sontuoso, al limite della perfezione. L’azzurro nella semifinale del 250 di Anversa conferma l’ottima prestazione di ieri, giocando se possibile ancora meglio contro Lloyd Harris, disarmato lungo tutto il match, a tratti annichilito. Vince 6-2 6-2 Sinner, uno score che è foto fedele di una partita dominata in ogni fase di gioco. Un successo limpido, meritato, che lo porta in finale a sfidare Diego Schwartzman.
Ottimo col servizio Sinner oggi, devastante col diritto, confermando così le qualità straordinarie mostrate ieri. Preciso e letale col rovescio, colpo sicuro che ha governato in modo chirurgico e sul quale ha fatto affidamento nei momenti “caldi” del match, ritrovando anche il vincente in lungo linea. Una una splendida macchina da tennis. Ma le sue vere armi oggi sono state la risposta, grazie a cui ha letteralmente disarmato il servizio del rivale, e il ritmo imposto da fondo campo. Portato a lottare nello scambio, Harris è parso nettamente inferiore, incapace di imbastire una contromossa credibile. A tratti sembrava che il gigante sudafricano “non ci capisse nulla”, travolto, costretto a rincorre a destra e a manca consapevole che avrebbe ugualmente perso il punto. Il Sinner visto oggi, così ben preparato fisicamente, sicuro e sciolto nella spinta, in condizioni Indoor è parso quasi imbattibile. Forse dietro solo a Djokovic e Medvedev, i due migliori tennisti al mondo.
Ieri commentando il bellissimo quarto di finale vinto, pensavamo di aver assistito alla miglior versione di Jannik. Ci sbagliavamo. Contro un avversario ancor più forte e potenzialmente temibile, Sinner ha alzato l’asticella, giocando ancor più tosto, inteso, preciso. Sportivamente “cattivo”. Alla fine l’azzurro ha impostato la partita con un piano tattico abbastanza simile a quello di ieri, visto che l’avversario era anche oggi un forte “battitore”, uno che può essere pericoloso se prende ritmo con la prima e inizia a spingere molto forte col primo colpo dopo il servizio, spostandosi col diritto a comandare. Per questo Jan ha risolto “la pratica” eccellendo nel colpo decisivo a scardinare il gioco del rivale: la risposta.
Harris ha chiuso il suo match non solo vincendo la miseria di 4 games, ma venendo quasi annullato al servizio dalla grandissima qualità e continuità della risposta di Sinner. Harris non è un Opelka… ma quando prende ritmo con la prima può diventare un tennista assai scomodo, perché oltre ai punti diretti è veloce – nonostante la stazza – nello sparare un gran diritto uscendo dalla battuta, e lì fa la differenza. Oggi non c’è riuscito perché Jannik ha risposto quasi sempre, non lasciandogli quindi punti diretti, e la sua risposta è stata eccezionale. Palla bloccata, lunga precisa, oppure è riuscito anche ad entrare con forza nelle battute, riuscendo a mettere la palla sui piedi di Lloyd che così è stato costretto ad indietreggiare, perdere campo, giocare un colpo dopo il servizio molto morbido, dando così il “la” al forcing in pressing di Sinner. Ogni volta che questo è accaduto, ed è accaduto spesso, Harris è andato in enorme difficoltà, perdendo punti decisivi. È successo soprattutto all’inizio del match, perché il sudafricano ha iniziato lento, male, impreciso. Sinner invece è stato velocissimo a scattare dai blocchi, si è costruito immediatamente un vantaggio tecnico capitalizzato dallo score. Una volta avanti, Sinner ha giocato libero, sciolto sicuro. Tutto il suo tennis scorreva via liscio, intenso e profondo. Un treno impossibile da arrestare per i mezzi di Harris.
Senza il miglior servizio, Harris è stato costretto a rincorrere, solleticato spesso dal lato del rovescio e così ha sbagliato molti colpi. Al contrario Sinner ha impressionato per la qualità e quantità della sua prestazione. Pochissimi errori, scelte tattiche perfette, non ha mollato un singolo 15, nemmeno nei momenti di grande vantaggio, per far sentire pressione al rivale costantemente e così non dargli modo di trovare nemmeno una reazione emotiva, d’orgoglio. A-la-Djokovic...
La partita Sinner l’ha condotta dall’inizio alla fine, confermando anche oggi la qualità di quel diritto cross improvviso che chiude l’angolo talmente stretto e veloce da rendere ogni contromossa perdente. Inoltre è piaciuto anche per come abbia servito con precisione, alternando palle veloci ad altre lavorate, in modo da non dare ritmo alla risposta dell’avversario. Si sono riviste anche diverse accelerazioni lungo linea di rovescio davvero spiazzanti, impatti perfetti in anticipo, ginocchia basse e via per un impatto perfetto, in anticipo. Mortale.
Altra perla della prestazione super dell’allievo di Piatti è stata la consistenza con cui ha affrontato i rari momenti di difficoltà. Nei pochi games lottati Sinner ha tenuto, ha continuato a macinare il suo tennis sotto pressione, quando Harris ci ha provato al massimo. È stato sempre lucido, consistente, non ha mai esagerato nel cercare la giocata, mettendo comunque palle tatticamente perfette a non dare alcun vantaggio o appiglio al rivale. Impossibile trovargli un difetto oggi. Prestazione magnifica, sta bene di fisico e di testa, e si vede. Il suo gioco scorre veloce, continuo, con una sicurezza nella spinta ed una profondità negli scambi da campione maturo.
La qualificazione alle Finals di Torino è tutt’altro che impossibile. Pressione? Forse, ma sentite cosa ha detto appena vinto oggi: “Certo che ci penso alle ATP Finals, giocherò al mio massimo nei prossimi tornei, ma non dipende solo da me. La strada è lunga, ci proverò” ha dichiarato alla intervista flash a fine partita. Sicuro, consapevole, maturo. Jannik c’è. E tutto lascia pensare che siamo solo all’inizio, che il meglio debba ancora venire, che ci sono tantissimi aspetti in cui ancora possa crescere e migliorare. Che meraviglia…
Marco Mazzoni
La cronaca della semifinale.
La semifinale di Anversa scatta alle 15:09, con Harris alla battuta. Scappa in avanti il gigante sudafricano, preciso il passante di diritto di Jannik. Ottimo ingresso nel match per l’azzurro, scambia profondo e con precisione. Un ritmo che porta gli errori di Lloyd. È subito 15-40, e due palle break. Non fa la differenza con la prima Harris, la risposta è centrale, nei piedi, “djokoviciana”, puntuale, e il sudafricano spedisce largo. BREAK Sinner, subito avanti 1-0 e servizio. In risposta Harris trova il suo miglior schema, diritto potente sul rovescio e altro diritto lungo linea, vincente. 15-30. Con un’ottima prima Jannik si porta 30 pari e poi impone un grande ritmo, chiudendo in avanzamento. Sinner gioca con più anticipo del rivale, ha in mano lo scambio, e con un Ace chiude il secondo game, 2-0. Harris in difficoltà anche nel terzo game. Un doppio fallo ed un errore col rovescio – troppa fretta Lloyd…- portano Sinner a 15-40, due palle per il doppio allungo. Cancella Harris la prima chance con un bel servizio al corpo, non può pensare di far partita pari senza ricavare il massimo dal servizio; ma sulla seconda, si scambia, ed il ritmo dell’azzurro è infernale. Lloyd sbaglia e siamo 3-0, Doppio Break per l’azzurro. Che inizio per Jan! Scorre velocissimo il tennis dell’allievo di Piatti, spinge con grande sicurezza col diritto, come aveva fatto ieri impressionando tutti. Sul 30 pari, momento potenzialmente pericoloso, l’azzurro piazza una prima centrale precisa e quindi avanza e tira un diritto cross su di una palla alta senza peso con totale nonchalance, trovando un angolo stretto formidabile. Non chiude di volo nel punto seguente (ma la scelta tattica era corretta), si va ai vantaggi. Il game è laborioso, il più lungo e combattuto del match finora, lo chiude con una prima di servizio insidiosa, la risposta di Harris vola via. 4-0 Sinner. Lloyd ha dato “segnali di vita” in risposta, tanto che nel quinto game riesce per la prima volta ad arrivare alla palla game. Ma col servizio non riesce a fare la differenza, poche prime in campo, troppo poche, e la risposta di Jannik è pungente. Si va ai vantaggi. Rischia, rischia troppo col diritto inside out il sudafricano, arriva la palla dello 0-5! Se la gioca bene Harris, si prende un gran rischio col rovescio cross in anticipo e stavolta la palla sta in campo. Con due buone accelerazioni, Harris finalmente muove lo score nel match, 1-4. Anche oggi il diritto cross di Sinner dal centro funziona alla grande, trova velocità ed angolo con estrema facilità, è molto complesso per il rivale rigiocare un colpo incisivo. Inoltre oggi l’azzurro sta servendo in modo molto intelligente, alternando prime veloci a molti slice, non dando così ritmo in risposta ad Harris, finora praticamente inoffensivo con questo colpo. Che mano Jannik sotto rete, in allungo tocca con grande sicurezza una palla bassa, GRANDE EQUILIBRIO e mano, una giocata che gli dà il punto del 5-1. Uno spettacolo finora. Uno show che continua anche nel settimo game, si va ai vantaggi con un pressing micidiale di Sinner. Alla fine, con grande fatica, Lloyd si aggrappa alla battuta e vince il secondo gioco del set. Sinner va a servire per chiudere il parziale avanti 5-2. Inizia bene, gran ritmo col diritto, Harris non contiene. È ricacciato dietro da un bel lob Jan, ma ricomincia a manovrare, accelera col rovescio cross e strappa un altro bel punto. 30-0. Con una solida prima esterna siamo 40-15, Due Set Point! Si avventura avanti con un attacco corto sul primo Sinner, ma stavolta è corto e deve incassare un passante preciso. OK il secondo, col diritto inside out in contropiede sbaraglia la resistenza del rivale. A tratti Sinner i-n-c-o-n-t-e-n-i-b-i-l-e! Il 6-2 spiega solo parzialmente il netto dominio dell’azzurro nel set, non c’è stata assolutamente partita per qualità, velocità, intensità. Il 73% di punti vinti con la seconda indica come Harris abbia subito quasi sempre nello scambio, subendo tantissimo anche quando ha servito, tanto da aver registrato un modestissimo 30% di punti vinti servendo la 2a. Prestazione finora splendida dell’azzurro.
Secondo set, inizia Harris col servizio, ma la musica non cambia. Lloyd non riesce a fare punti con la prima, Sinner risponde sempre, preciso soprattutto profondo. Come ieri vs. il francese, Jannik annulla la 1a del rivale e lo butta dietro la riga, e avendo rubato campo impone un ritmo infernale con palle profonde. Così Harris è disarmato. 0-30 e poi 15-40, IMPRESSIONANTE il forcing di Jannik, palla dopo palla, sempre più lungo, sempre più intenso. Due palle break per l’azzurro, per l’allungo immediato. Cancella la prima con bel servizio Lloyd, ma sulla seconda si scambia… ed è l’azzurro a condurre. Ribalta l’inerzia dello scambio grazie un rovescio cross telecomandato nei pressi della riga. Harris spedisce lungo, non riesce a tenere questo ritmo. BREAK Sinner, avanti subito 1-0 e servizio. È in controllo Jannik, gioca sciolto, sicuro, spinge tanto ma senza prendersi grandi rischi. 2-0, tutto troppo rapido per Harris. Nel terzo game finalmente il sudafricano vola 40-0, sembra un game comodo per lui… ma invece Sinner non molla niente. Risponde, trova un rovescio lungo linea vincente che tramortisce il rivale. Si va ai vantaggi. Comanda l’azzurro, mangia campo ma stavolta l’accelerazione col diritto esce di poco. Trova il secondo Ace del match Lloyd, si solito dopo un set e passa è in doppia cifra… ma non chiude di volo, il game resta in lotta. Cerca di scuotersi il sudafricano, il match gli sta scivolando via, ma soprattutto è la palla di Sinner che “scivola sulle righe”… Non regala niente Jan, costringe l’avversario a giocare tutti i punti, anche se è sotto 40-0 come in questo interminabile terzo game. Harris si lamenta della 1a che non va… finalmente uno dei rari errori dell’azzurro in scambio porta al gigante sudafricano la palla game, 1-2. Nei game di servizio dell’azzurro Harris non riesce ad incidere. Prova a buttarsi avanti dalla risposta, ma sono rischi eccessivi. Del resto, se è costretto a scambiare, dopo 3-4 rincorse sbaglia ugualmente. Harris sembra un topo in trappola, in un labirinto senza via d’uscita. Sinner gioca sicuro, veloce, a zero si porta 3-1. Nel quinto game Llyod crolla: inizia col doppio fallo, poi due errori col diritto, cercando di spingere fin troppo. A zero cede il game di servizio per seconda volta nel set, è 4-1 “pesante” per Sinner, ad un passo dalla finale di Anversa. Forte di un grande vantaggio, Sinner ha il primissimo momento “no”, concede una palla break sul 30-40 nel sesto game. Trova un’ottima prima Jan, e si salva. Non c’è match sulla diagonale di rovescio, in ogni occasione delicata, giustamente, Sinner cerca sulla soluzione, come in questi vantaggi. Deve affrontare una seconda palla break Jan, se la gioca da Campione, lavando ai fianchi il rivale palla dopo palla e infilando un lungo linea di rovescio perfetto. Harris sta dando tutto in campo, rimette ogni palla andando oltre alla fatica. Stavolta Sinner esagera, cercando una palla corta troppo difficile. Concede la terza palla break del game. Si scambia, di rovescio Lloyd sbaglia di poco. Cancellando tre palle break in un game di 16 punti (il più lungo del match), Sinner vola 5-1. Serve per chiudere sul 5-2, e non trema. Spinge e si procura Tre Match Point! Basta il primo, avanti col rovescio e il lob muore lungo. Game Set Match Sinner, chapeau! Prestazione maiuscola, Jannik vola nella quinta finale del 2021, dando una dimostrazione di forza impressionante. Bravissimo Sinner!
Marco Mazzoni
[1] Jannik Sinner vs [7] Lloyd Harris
2 ACES 2
0 DOUBLE FAULTS 2
35/57 (61%) FIRST SERVE 40/61 (66%)
27/35 (77%) 1ST SERVE POINTS WON 22/40 (55%)
13/22 (59%)2ND SERVE POINTS WON 7/21 (33%)
3/3 (100%) BREAK POINTS SAVED 3/7 (43%)
8 SERVICE GAMES PLAYED 8
18/40 (45%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON8/35 (23%)
14/21 (67%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 9/22 (41%)
4/7 (57%)BREAK POINTS CONVERTED 0/3 (0%)
8 RETURN GAMES PLAYED 8
11/14 (79%) NET POINTS WON 7/11 (64%)
13 WINNERS 11
16 UNFORCED ERRORS 23
40/57 (70%) SERVICE POINTS WON 29/61 (48%)
32/61 (52%) RETURN POINTS WON 17/57 (30%)
72/118 (61%) TOTAL POINTS WON 46/118 (39%)
204 km/h MAX SPEED 208 km/h
168 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 165 km/h
153 km/h2ND SERVE AVERAGE SPEED 165 km/h
TAG: ATP Anversa 2021, Jannik Sinner, Lloyd Harris, Marco Mazzoni
@ Dancas (#2955709)
Orgasmico va bene! Quello che impressiona è che ha 20 anni. Ripeto: 20 anni.
Il miglior Jannik della stagione, oggi sembrava davvero Djokovic, è un gran ribattitore e non ha un super servizio, come Nole, ma è stato un martello, riprendeva tutto e ribaltava con vincenti a pioggia, un gioco che è proprio di Nole. Anche il servizio è stato meglio del solito, seppur ancora non eccelso, ma ha messo più prime, badando alla precisione e meno alla potenza. Insomma oggi ha distrutto il malcapitato Harris, un Sinner da stropicciarsi gli occhi che domani deve completare l’opera.
Giuro che è da prima della vittoria a Washington che me lo immagino in semifinale ai Masters. Ora, questi due tornei sul sintetico poi il sorteggio del terzo, mi fanno pensare che il sogno potrebbe anche diventare realtà. Ma ci vuole un gran finale. Tra Vienna e Parigi deve arrivare un mega risultato. Il fatto è che a vederlo giocare questo gran risultato sia maturo.
Sinner coi suoi colpi piatti in indoor è un fenomeno,mi piacerebbe una finale con Brooksby che per il nostro sarebbe un fantastiico banco di prova, l’americano sa fare tutto e bene ed è un giocatore molto intelligente, bello vedere i giovani che crescono.
Quando un buon tennista si trova di fronte un campione il buon tennista non vede palla.
“eh ma non è andato alle olimpiadi”, cit.
Quindi secondo te durante l’anno Sinner ha giocato in sicurezza ripetuti rovesci lungolinea? Ma cosa fai il politico di professione per negare in modo così fantasmagorico l’evidenza? Sinner durante l’anno aveva perso fiducia nel lungolinea di rovescio, lo sanno anche i bambini dei circoli tennis. Vai a vedere qualche allenamento, vedrai che te lo dicono. Ora che sta molto bene anche di testa ha ripreso il suo gioco fluido.
Sei veramente un fenomeno.
Mi fai venire in mente l’esempio di quell’uomo che portava più corna di un’alce e poi quando la moglie ha deciso di togliere il palco dalla testa del marito per rimanergli fedele lo stesso diceva ” non capisco chi metteva in dubbio che mia moglie è una santa donna, chi lo mette in dubbio è un fenomeno da bar!
@ Volevo la Wip (#2955731)
Il carro di Sinner è diventato un treno .
Vorrei vederlo alle finals, giusto per curiosità. Vorrei vedere i big tremare all’idea di incontrare un Sinner in questa forma nel suo abitat più congeniale
Che ragazzo! Non vedo l’ora di vederlo a Vienna
Premesso che le stanchezze si sommano e quello che succedera’ a Vienna e’ tutto da vedere, piu’ che giustificato l’ azzardo di giocare cosi’ tanto perche’ magari a 20 anni certi recuperi da “superlavoro” possono riuscire.
Deve lasciare Piatti perche’ Piatti non capisce niente di tennis (non lo scrive piu’ nessuno…).
Errore madornale non andare a Tokyo (idem… il gatto si e’ portato via la lingua) in un periodo di crisi nera quando perdeva a ripetizione al primo turno e palesava ancora vere e proprie LACUNE TECNICHE.
Fenomenale in particolare l’ allentarore di Musetti che si scagliava contro Sinner in piu’ interviste con critiche feroci denigratorie…
UN BEL TACER NON FU MAI SCRITTO !
Sinner Schwartzman…..e alla faccia di tutti i facili detrattori…..lodi a Piatti
Harris a un certo punto della partita mi ha fatto quasi tenerezza. Questo perché il sudafricano, secondo me, non ha nemmeno giocato male…
Jannik molto migliorato anche nella gestione emotiva dei momenti importanti. La profezia di Piatti si sta avverando. Boooksby miglior prospetto usa over 2000 ( aspettiamo Korda). Sarebbe una finale che anticipa il futuro del tennis. Lì a tenerife invasata contro la Cornet.
Scusate avevo detto che non sarebbe stata sicuramente una passeggiata, invece è stata una gita di piacere. Oggi abbiamo ammirato veramente un extraterrestre. Non ho altre parole da spendere. Impressionante!!
Va bene dai.. saranno le corde. 🙂 Avevo capito che il problema è il telaio, ma si vede che le nuove corde in pelle umana limitano i problemi derivanti dal telaio. 😉
Non è finita bene per l’uomo con il fucile, cambierei esempio.
Ciao Pierre..egregio!!
Si.oggi Jannik monumentale!!!
Orgasmico rende perfettamente l’idea! 🙂
Stravincere con Harris è tanta roba!
Speriamo solo che riesca a migliorare sull’erba.
Nessuno oggi ha appunti da muovere a Sinner? 😀
Direi il mix perfetto tra la solidità e la capacità di trovare vincenti al momento opportuno. Grande presenza in fase difensiva, nel senso più ricco del termine, ma al tempo stesso grande qualità quando ha cercato di affondare i colpi. un gran bel vedere.
se domani vincesse sarebbe il quarto atp 2021 probabilmente finirebbe il 2021 in top 10 a 20 anni sono numeri da paura
Sì, è un movimento che non gli consente di caricare al massimo, però lo aiuta a salire di percentuali. Lui stesso ha affermato che sta cambiando il lancio di palla, cercando una maggiore altezza.
Diego, stai sereno, non so se vai ancora a scuola o meno ma quando nel primo trimestre la maestra ti dava un 6 perché diceva che potevi fare meglio,ti poi a distanza di tempo, nell’ultimo trimestre, quando poi ti da dato 8 le dicevi ” vede maestra che non capiva niente? Lei che mi diceva che potevo fare di più, come le veniva in mente di non prevedere che avrei meritato un otto a prescindere?perché come le dicevo io sono uno studente predestinato.
Diego, stai sereno e pensa che Jannik Sinner ora sta molto bene perché forse anche un po’ di analisi umile e di autocritica sulle cose che andavano e quelle che non andavano se l’e’ fatta con il suo staff. È di nuovo molto sereno, ha di nuovo una marcia in più come “spirito” e il suo gioco ne gode tantissimo perché evidentemente questa condizione “psico-spirituale” se la porta anche in allenamento. Sta giocando di nuovo il lungolinea di rovescio con grande sicurezza, è un segnale molto importante. Quello che mi interessa di più è che ha ritrovato in pieno la sua bella anima e il suo gioco è di nuovo libero e non più ingabbiato.Quindi Diego cerca di stare sereno anche tu, senza sparare random.
Niente da dire ottimo match, e grande risposta al servizio … sempre + Nole.
E la menano ancora con ste olimpiadi?barazza, panatta, ecc si saranno ravveduti?
@ pablo (#2955641)
Capisco che lo si dice sempre,anche per scaramanzia,che il prossimo avversario è più forte ma onestamente il Sinner di questi giorni non vedo come possa temere l’americano o l’ argentino….
Troppo simili e Sinner superiore, Harris fa la fine di un Evans con Federer.
Harris lo mette perfettamente in palla e non propone variazioni degne di nota, forse è uno che sa resistere alle variazioni meglio di Jannik a livello del suo gioco, ma non ne sa proporre.
Che brutta cosa quegli utenti che invece di godere della vittoria pensano ad inveire contro chi aveva osato dire questo e quell´altro. Che brutte persone mamma mia, mai una gioia.
Grande Jannik
Ti ho già risposto.
Questa era la 110°
Secondo me con Rinderknech è stata più dura, comunque Lorenzo ha fatto un primo set ad altissimo livello.
Bruciate più tappe voi Sinneriani che i piromani. Scendere scendere
Hai visto che roba ??? :-)))
Io prevedo una finale tra giovani Sinner – Brooksby
Tre anni fa quando lo vidi a Bergamo ciò che m’impressionò di più fu la risposta, questa sua straordinaria capacità di trovare in un niente la coordinazione giusta per rispedire al mittente la prima altrui, quasi mantenendo la stessa velocità di palla. In queste due ultime partite ho rivisto, ovviamente potenziato, quel Sinner. Ed è per questo che subito lo paragonai a Djoko. Questo Sinner, se continuerà su questa strada, è pronto a prendere il testimone del serbo.
Dimentichi vincitore di slam
Scendete scendete
Direi che, con un Sinner così, anche la partita contro Musetti, almeno il primo set, prende tutto un altro valore. Ok-ok, Musetti nn sarà mai vincente come Sinner, ma ne vedremo delle belle!
Un passo alla volta..
Orgasmico?
No, cambiare nick
Ti ricordo che stavi inveendo contro il n.13 atp e vincitore di 4 tornei a 20 anni…..
Questo e’ Sinner e’ INDOOR….Nel Nord America non andra’ mai cosi bene come quando gioca in indoor, perche negli stadi all’aperto ci sono per lui troppi elementi disturbanti ( vento, pioggia, troppo caldo o troppo freddo )….ma su cemento indoor Jannik e’ gia un top5
Mi piace il nuovo approccio ai cambi campo di Jannik. Super super concentrato e focalizzato sul game che viene
Se d‘ora in poi questo sarà il suo standard allora già da adesso potrà battere tutti(tranne su erba probabilmente) e non ci saranno limiti.
Indoor solo nole e medvedev gli sono superiori!
Come scritto questa mattina, a Vienna può fare facile finale
Non ti lamenterai più fino alla prima sconfita, poi ricomincerai. Non si guarisce dalla malattia che hai tu.
Possiamo dire che l’unico ad impegnarlo è stato Musetti!
Se vince domani fa un bel passetto in avanti per la qualificazione di TORINO.
Certo a Vienna e Parigi deve giocare bene se vuole sperare di essere alle FINALS ma anche Anversa conta e non poco
Quando un uomo con la pistola incontra un uomo col fucile, quello con la pistola è un uomo morto!
Felice ed emozionato, non per l’ennesima finale ma perché ho rivisto il vero Sinner, quello che non avevo visto dal RG 2020, anche se aveva vinto tornei ed ottenuto ottimi risultati. In questi giorni sto vedendo il tennista che minga fatto innamorare qualche anno fa…finalmente!
Una seconda buona notizia è che probabilmente Musetti si è ripreso.
Lo vogliamo al più presto nei top 30
Musetti e’ quello che ha fatto piu’ game con l’alieno ……
@ Psicologia (#2955625)
si, ma seconde tutte, dico tutte, profondissime su cui harris non poteva prendere iniziativa. il 61% non è affatto poco (soprattutto x lui) e il tutto condito da zero doppi falli.
x i suoi livelli, servizio molto buono oggi
La vera domanda è: quanto manca alla 150a partita?
Funalmente il SINNER che volevo. che credevo fosse ma che che tardava a manifestarsi e per questo inveivo contro tutti, lo staff inedeguato, la ragazza,gli sponsor la residenza monegascaOra ho visto di cosa è capace e non mi lamenterò più
Grande Sinner ma ora deve concentrarsi al massimo per la finale.
Domani penso giocherà con Brooksby e non sarà facile.
Sarà durissima questo è certo.
L’americano è un osso duro e ci sarà da lottare.
@ Psicologia (#2955625)
A questo punto fossi Tsi e Zverev incomicerei a preoccuparmi per Vienna
Mi sembra abbia leggermente cambiato qualcosa nel servizio.
Il movimento sembra più fluido, meno spezzato, tira meno forte ma molto più preciso.
Così forse fa meno ace, ma mettendo molte prime prende quel vantaggio che gli permette poi di comandare lo scambio, e una volta preso il centro del campo è quasi inarrestabile.
Tra l’altro oggi zero doppi falli, e soprattutto zero break subiti, ha concesso palle break in in solo game, a partita quasi già vinta.
In risposta è un fenomeno da sempre, se riuscirà ad essere più consistente nei turni di servizio farà il definitivo salto di qualità.
Indoor è la sua superficie preferita. Ma oggi è andato oltre onestamente. Ha fatto sembrare Harris, che è un ottimo giocatore, quasi uno sparring. Impressionante. Un incrocio tra Djokovic e il miglior Murray. In proiezione Vienna è importante il ritmo on risposta, speriamo lo mantenga perché con Opelka servirà.
Per la finale aspettiamo, comunque parte favorito, certo in due partite diversissime
Sono stato molto criticato quando ho scritto articolo dedicato a Sinner in vista delle ATP FINALS!
Oggi vedere un Sinner così straordinario, contro un tennista in gran forma come HARRIS, che sembrava un giovane alle prime armi in allenamento, vincere e portarsi a -50 punti da Cameron NORRIE -210 da HURKACZ, e’ stata una vera e propria goduria.
Domani la finale consentirebbe, in caso di vittoria, a Sinner di arrivare all’11esimo posto in classifica, risalire al 10^ posto nella RACE ATP (9^ effettivo per il forfait di Nadal) a 110 punti da HURKACZ.
A questo punto con Vienna e Parigi Bercy da giocare tutto e’ possibile ad un Sinner in queste condizioni. Sarebbe davvero un peccato dover rinunciare a vedere due italiani alle Finali ATP per pochi punti.
Ma facciamo un passo alla volta e speriamo di festeggiare la vittoria di JANNICK.
Mamma mia… Questo giocatore involuto… Che deve cambiare allenatore… Che deve cambiare racchetta… Che deve cambiare sto c…. Sono mesi che leggo oscenità solari da parte di utenti incommentabili… Speriamo grazie a queste splendide performances di liberarci un per po’ di questi ( col ) leoni da tastiera….
Da un appassionato di tennis quarantennale uno stringato commento tecnico: Mamma Mia.
@ Muddy Waters (#2955612)
Inebriante?
GRANDISSIMO………in questi due giorni ha colpito come mai nel 2021, fluido elastico progressivo; sentiva la palla bene, spingeva con facilità al momento opportuno senza pochi tatticismi, e nonostante RIPETO, NESSUNO nel circuito riesca a trovare la quadra con questo telaio……SOLO JANNIK, probabilmente ritornando alle vecchie corde, riesce a piegarlo al suo volere
Finalmente un commento in cui si mette in luce la qualità odierna della risposta di Sinner. Harris non ha servito male, ma il problema è che sulle prime veniva spesso messo in crisi dalle risposte di Jannik, ancor più che sulle seconde. Ecco un altro elemento che Sinner ha migliorato, per buona parte dell’anno le risposte erano spesso una pura messa in gioco. Bravissimo.
Distesa di asfalto purissimo! Grande Jannik!
vt
” Dilaniato ” un ottimo giocatore in fiducia come Harris … magari poi vai anche a vedere i freddi numeri delle statistiche e ti accorgi che questo fenomeno ha dominato l’incontro mettendo a segno appena 2 aces e mettendo in campo solo il 61% di prime.
Se andasse (difficile…) alle Finals in queste condizioni se la gioca con tutti e rischia un altro exploit tipo quello delle Next Gen !
@ Giuzz (#2955601)
Sulla meccanica dei colpi tra Sinner e Musetti ci corre come il giorno e la notte, e pirtroppo, per Lorenzo, questo aspetto non lo puoi modificare radicalmente
Indoor é piu forte
Diventa il favorito per viena,bercy e finals
Signori….siamo entrati ufficialmente nell’era Sinner…credo che agli altri resteranno solo le briciole…ma quanto è forte Jannik….MOSTRUOSO….
No ma quanto è forte ???
Fortunatamente rispetto a ieri ha sbarellato 3-4 dritti lungolinea altrimenti finiva 6-0 6-0
Oggi abbiamo visto servizio già buono e soprattutto rovesci lungolinea perfetti ( colpo che secondo alcuni fenomeni da tastiera aveva perso ) , e anche per voler esagerare qualche bel colpo a rete
Voto complessivo: 9 ( il 10 era riservato al Federer dell’ultimo AO vinto )
Si titolo perfetto! Jannik davvero strepitoso oggi. In sto torneo sale di livello match dopo match. Oggi devastante con ogni colpo, harris soprattutto nel secondo set ci ha provato ma era totalmente disarmato. Quinta finale in stagione! Domani partirà favorito chiunque sarà l avversario e proverà a tornare decimo nella race. Alla faccia di quelli che dicono che ha fatto una stagione non brillantissima…
2 anni fa circa dopo una sconfitta ad un challenger e i soliti de profundis scrivevo: ma per me resta un fenomeno. Sono contento se altri ora la pensino come me allora.
Ad ogni partita sempre più convincente, grande Jannik!
Sinner? Futuro top1 ATP.
Scusatemi tanto: il mio vocabolario ha finito gli aggettivi per descrivere ciò che ho visto in questi due giorni. Qualcuno può aiutarmi?
Il punto è che quelle critiche hanno creato dell’ attenzione su ciò che non andava………IMPOSSIBILE SOSTENERE CHE COME FACILITÀ NEL COLPIRE QUESTO NON SIA IL MIGLIOR SINNER 2021
Quanto mi piace, quando la partita è finita, che il giudice di sedia allunga il piede verso Jannik perché sa già che Jannik lo tocca con la racchetta per ringraziarlo. Complimenti a Sinner per la vittoria e per questo gesto di galanteria.
Ha giocato da Fab oggi, poco da aggiungere
Il lavoro con persone serie al tuo fianco dà i suoi frutti sempre.
Sinner dovrebbe essere l’esempio di tutti quei ragazzini che pensano che la parola “talento” braccio” e tutte quelle cavolate varie faccia le tue fortune e da monito a chi giudica il lavoro degli altri non conoscendo nulla delle dinamiche del tennis.
Complimenti a Jannik ed anche ai tifosi di Anversa che mi piacciono tanto.
Che dire ? Oggi Jannik stratosferico. Si percepiva una costante ma prepotente crescita già da qualche settimana; sembra arrivato in ottima forma psico-fisica a questo finale di stagione. Applausi anche per Harris, che secondo me ha giocato bene.
È doveroso riflettere su quanto fu scritto su questo sito qualche mese fa, dopo la più o meno deludente stagione sul rosso + erba. “Sinner deve fare fuori Piatti”, “Sinner monocorde”, “Sinner non tira più lavandini”, e chi più ne ha più ne metta. Venne massacrato da alcuni utenti. Eccoci qua, a ottobre, alla quinta finale stagionale, dopo aver vinto già tre tornei. È un risultato strepitoso: vogliamo avere un po’ di pazienza e di lucidità, la prossima volta che questo ragazzo, ventenne, avrà qualche settimana di flessione?
Il ragionamento vale anche per Musetti, che ora come ora sarà anche in crisi, ma non ha certo disimparato a giocare a tennis, e non è un brocco. È un diciannovenne che ha risultati altalenanti, come è normale che sia a questa età. Non crocifiggiamolo con troppa fretta, ché poi si fanno figuracce come è successo con Sinner…
Jan solenne!! Di uno spessore assoluto…pressoche -‘ perfetto..
Solidissimo,concentrato,
pragmatico..
Harris ,tutto sommato un buon Harris,..disarmato.
L analisi tecnica la rimando a dopo…
Saluti a tutti
Domani altra grande finale..azzardo Dieguito contro Jannik.
Per me il migliore Sinner dell’ anno, non per il risultato, ma per la facilità fluidità ed elasticità nel colpire, a tratti come il Sinner 2019!
Già ieri si era intravisto qualcosa…….sono sicuro hanno cambiato qualcosa nelle corde; ieri ad un certo punto in risposta le risistema con le dita, con il tipico stridolio …..impossibile con corde 1,28 e 28kg di tensione
Fonti attendibili riferiscono dei sentiti ringraziamenti di Malisse a Sinner per aver fatto allenare gratis il suo compagno di doppio in vista del match serale.
Scherzi a parte, oggi c’è poco da dire. Quando riesci a giocare colpi potenti e angolati con la regolarità, il ritmo e l’intensità avuti da Sinner oggi, vinci. Questa è la sola lettura del match. Harris ci ha provato fino alla fine e credo possa rimproverarsi solo una scarsa percentuale di prime e qualche errore banale sui primi colpi soprattutto ad inizio match. Per il resto, quando l’avversario gioca così si va a rete, gli si fanno i complimenti e si va via. Poco da fare.
Questo è il Sinner che aspettavo da tempo. Da registrare ancora un po’ il servizio, ancora qualche progresso al volo e nei colpi di tocco e il tennista è pronto per gli obiettivi più importanti.
Bommmmba…non avevo dubbi,il miglior Sinner della stagione,i tornei indoor sono il suo pane…..bravissimo..
Cambiare coach!
oggi un gioco anche più maturo .. non il colpo a sensazione, ma una pressione continua che stronca l’avversario. mi pare migliorato fisicamente, e x un colpitore non è un dettaglio
Una mattanza
Veramente strepitoso nei campi indoor.
F E N O M E N A L E !
Harris,pur buonissimo giocatore,asfaltato di brutto…
Impressionante.
vicino all’ ultra istinto.
Confermo all’utente che ieri faceva del sarcasmo su un mio commento: Musetti è due categorie sopra Harris.
….e non mi venite a dire che non è un fenomeno….
Oggi abbiamo visto la versione Super Sayan di Jannik
Salite salite forza