Bergamo “mola mia”, oggi più che mai
Presentata la sedicesima edizione del Trofeo FAIP-Perrel, che nel 2020 fu il primo a patire le conseguenze della pandemia. C’è stato il rischio di saltare una stagione, ma gli organizzatori hanno tenuto duro e ripartono con una data ancora migliore, tra Next Gen e nomi di richiamo. In cerca dei prossimi Berrettini e Sinner.
C’è uno slogan che per anni ha definito il carattere dei bergamaschi, tenace fin quasi a diventare testardo:“Bergamo mola mia”, Bergamo non molla mai. Lo hanno preso in prestito per raccontare l’orgoglio con cui hanno affrontato le prime settimane dell’emergenza COVID, di cui l’intera bergamasca è stata una delle zone simbolo. Il momento più tragico della storia recente del nostro Paese è partito proprio dal Trofeo FAIP-Perrel (44.820€, indoor), che il 23 febbraio 2020 non ha potuto ospitare la finale per l’immediato blocco di ogni competizione. L’onda lunga della pandemia si è estesa fino al 2021, e c’è stato il rischio che il torneo perdesse la sua continuità, dando appuntamento al 2022. “È stata una possibilità che insieme a Gabriele Merelli, mio storico socio di Olme Sport, abbiamo preso seriamente in considerazione – ha detto il direttore Marco Fermi – ma abbiamo voluto fortemente mantenere la continuità di una storia iniziata nel 2006 e che quest’anno festeggerà la 16esima edizione. Una volta ottenuta la copertura finanziaria, abbiamo scelto di partire trovando una nuova collocazione in calendario, con tutte le incognite del caso, brillantemente risolte. E nel cambio ci abbiamo guadagnato”. Parole pronunciate durante la presentazione del torneo, tenutasi presso il Best Western Cappello d’Oro, elegante hotel nel cuore della città. Il concetto di mola mia abbraccia quello di ripartenza, come ha segnalato nel suo intervento Loredana Poli, Assessore allo Sport e alle Politiche Giovanili del Comune di Bergamo, che peraltro è molto vicino a Bergamo Infrastrutture (rappresentato dall’amministratore delegato Martina Teli), da cui è arrivato l’ok per utilizzare i due palazzetti più importanti della città, il Pala Agnelli e l’Italcementi. “L’ATP era stata chiara in questo senso: per motivi di sicurezza, avremmo dovuto comprimere l’intera competizione all’interno del territorio comunale. Quando lo abbiamo fatto presente alle istituzioni, ci sono venute incontro in modo straordinario” ha aggiunto Fermi. Si giocherà dal 31 ottobre al 7 novembre e sarà l’inizio di un grande mese di tennis nel territorio italiano, una sorta di Via del Tennis che partirà da Bergamo per poi transitare a Milano (per le Next Gen Finals) e Torino (per le ATP Finals).
GRANDI SPONSOR
Tutti gli eventi avranno il sostegno di Banca Intesa San Paolo, che ha scelto di completare il trittico diventando presenting sponsor anche del torneo di Bergamo, ed era rappresentata dal responsabile della sede di Bergamo Claudio Briccoli, il quale ha ricordato quanto sia importante la vicinanza a eventi di alto livello che trasmettono messaggi positivi e un segnale di ripartenza. E il Trofeo FAIP-Perrel è l’evento ideale a cui legarsi. Presenti anche i due title sponsor, accanto al Challenger per il decimo anno di fila, la FAIP di Giuseppe Magoni e la Perrel di Gabriele Magoni. “Lascerei la sponsorizzazione soltanto quando un tennista nativo di Bergamo vincerà il torneo – ha detto Mr. FAIP – anzi, mi permetto di lanciare un’idea ai due più importanti circoli cittadini, il TC Bergamo e il TC Città dei Mille: la creazione di una piccola borsa di studio da destinare ai migliori giovani della nostra zona”. Grande soddisfazione anche per Gabriele, titolare di Perrel. “Accolgo questa idea, e anche noi abbiamo tutta l’intenzione di rimanere al fianco di questa splendida manifestazione”.
CAMPIONI E PUBBLICO
A una settimana dall’inizio è presto per elencare i nomi delle wild card: di certo la FIT potrà sceglierne due per il tabellone principale, due per il doppio e due per le qualificazioni. Una per ogni tabellone sarà di pertinenza degli organizzatori, che cercheranno di migliore ulteriormente il campo di partecipazione. Nel frattempo si godono un’entry list che accoglie un top-100 (Brandon Nakashina), due partecipanti alle Next Gen Finals (lo stesso Nakashima e il danese Holger Rune) e ben undici giocatori con un ranking migliore rispetto alla testa di serie numero 1 del 2020. Tra gli italiani, al netto delle wild card, è certa la partecipazione di Federico Gaio, ma è probabilmente che si aggiungeranno altri nomi: Roberto Marcora e Franco Agamenone sono tra i primi della lista. “Ma vorrei ricordare che ci sono sette giocatori che in un passato molto recente sono stati tra i top-100 ATP, di cui cinque tra i primi 50” ha ricordato Fermi, sottolineando come Bergamo offra sempre un intrigante mix tra esperienza e gioventù. “La scelta di spostarci a novembre, collocazione che rimarrà anche nelle prossime edizioni, si è rivelata felice sul piano agonistico e poi ci permetterà di accogliere una buona percentuale di pubblico nel nostro palazzetto: a febbraio non sarebbe stata possibile. Adesso, invece, nel rispetto delle normative (a partire dall’ingresso per i soli possessori di Green Pass) potremo avere una bella cornice di pubblico e siamo pronti ad accogliere aventuali aumenti della percentuale di capienza”.
ATTENZIONE AL SOCIALE
Il concetto di tenacia, quel mola mia a cui i bergamaschi sono così affezionati, è rispecchiato anche dall’attenzione al sociale. Per questo 2021 è stata attivata un’interessante collaborazione con l”Associazione Atena, rappresentata dalla presidentessa Ambra Finazzi. Atena si occupa di prevenire le dipendenze dei giovani, soprattutto da droga e alcol, il cui rischio è aumentato durante la pandemia. “L’associazione e il Trofeo FAIP-Perrel condividono la stessa mission della prevenzione per i giovani dalle dipendenze attraverso lo sport, in questo caso il tennis, e grazie allo sport” ha detto la Finazzi. Sul piano tecnico, va segnalata la prosecuzione della collaborazione con Decathlon Italia, che fornirà la palla ufficiale del torneo (Artengo). Nel 2020, Bergamo fu il primo torneo ad accogliere l’ingresso di Decathlon nel circuito professionistico. “La nostra è una palla molto tecnica, e ci siamo resi conto che piaceva molto anche ai professionisti – ha detto il rappresentante Donato Bevilacqua – così ci siamo lanciati in questa avventura. Bergamo fa parte del Decathlon Artengo Tour, che quest’anno ha già vissuto le tappe di Roma-Garden, Barletta e Napoli. Poi si chiuderà a fine novembre con Bari”. Il coraggio di Bergamo e della sua gente non poteva lasciare un vuoto nell’albo d’oro, vero e proprio vanto del Trofeo FAIP-Perrel. Non a caso, all’ingresso dell’hotel, tutti gli ospiti sono stati accolti da una piccola Hall of Fame, una suggestiva carrellata dei manifesti con i vincitori di tutte le edizioni, a partire dal 2006. Se ne sono giocate 15, i vincitori sono 14, ma oggi Bergamo è pronta a ripartire. Più forte e tenace che mai.
Challenger Bergamo – Md
1 Brandon Nakashima 83
2 Ricardas Berankis 106
3 Alex Molcan 117
4 Dennis Novak 111
5 Radu Albot 113
6 Holger Vitus Nodskov Rune 124
7 Liam Broady 126
8 Damir Dzumhur 134
Zdenek Kolar 148
Nikola Milojevic 136
Christopher O’Connell 131
Mikhail Kukushkin 146
Evgeny Donskoy 149
Federico Gaio 152
Illya Marchenko 167
Cem Ilkel 179
Jiri Lehecka 175
Mohamed Safwat 186
Hugo Grenier 203
Filip Horansky 190
Alexandre Muller 207 204
Mathias Bourgue 201
Yannick Maden 186 (PR)
Alternates
1 Roberto Marcora 208
2 Danilo Petrovic 209
3 Franco Agamenone 226
4 Maxime Janvier 230
5 Sergiy Stakhovsky 234
6 Nino Serdarusic 235
7 Filippo Baldi 241 (PR)
8 Tim Van Rijthoven 242
9 Tobias Kamke 251
10 Lukas Rosol 260
11 Duje Ajdukovic 261
12 Pavel Kotov 267
13 Andrea Arnaboldi 273 (PR)
14 Andrea Arnaboldi 281
15 Evgeny Karlovskiy 285
16 Geoffrey Blancaneaux 291
17 Kyrian Jacquet 305
18 Ergi Kirkin 306
19 Ryan Peniston 308
20 Evgenii Tiurnev 310
Qualificazioni
1 Tobias Kamke 251
2 Nino Serdarusic 235
3 Duje Ajdukovic 261
4 Pavel Kotov 267
5 Kyrian Jacquet 305
6 Evgenii Tiurnev 310
7 Francesco Forti 326
8 Adrian Andreev 328
Calvin Hemery 338
Nerman Fatic 336
Alternates
1 Julian Ocleppo 350 (PR)
2 Matteo Martineau 352
3 Alexander Shevchenko 353
4 Alexey Vatutin 356
5 Zsombor Piros 359
6 Uladzimir Ignatik 365
7 Julian Ocleppo 372
8 Otto Virtanen 374
9 Petros Chrysochos 376
10 Gijs Brouwer 380
11 Yshai Oliel 381
12 Jelle Sels 383
13 Alessandro Bega 385
14 Benjamin Hassan 388
15 Oleksii Krutykh 397
16 Shintaro Mochizuki 399
17 Aldin Setkic 405
18 Denis Yevseyev 406
19 Filip Misolic 407
20 Peter Heller 408
TAG: Challenger Bergamo, Challenger Bergamo 2021
6 commenti
Ma le varie WC e SE quando verranno comunicate?
Fa riflettere il fatto che uno Zizou Bergs qualsiasi, per carità buon prospetto ma ancora ha tanto da dimostrare, vada a Dubai a fare il tiebreak tens, un’esibizione,la vince e si porta a casa 120K euro.
Ora ditemi chi glielo fa fare di andare nei challenger come questo dove al massimo può racimolare 6K.
Cobolli e Zeppieri perché non sono iscritti?
Aveva avuto un piccolo infortunio dopo Napoli. Se ha recuperato credo e spero gli diano Wild Card.
Nardi ?
Gran bel torneo, la data però non lo facilita.