ATP 250 Anversa: Sinner show! Solido, intenso, dirompente col diritto, supera Rinderknech in due set e vola in semifinale
Un ottimo Jannik Sinner supera con classe e intensità l’ostacolo Rinderknech e vola in semifinale all’ATP 250 di Anversa, dove affronterà Lloyd Harris. 6-4 6-2 lo score del match, dominato dall’azzurro fin dall’avvio. Solo un momento di pausa per “Jan” nel quarto game, con un break subito (due errori commessi) ma poi immediatamente ripreso in quello che è stato l’allungo decisivo del primo parziale. Nel secondo set, break immediato, strappato di potenza e intensità, che l’ha lanciato verso il successo. Era un rivale potenzialmente scomodo il francese, grande servizio e zero ritmo, ma oggi il pressing di Sinner è stato devastante. Intenso, sostenuto anche da un buon rendimento con la battuta, ha convinto soprattutto in risposta, la fase di gioco che gli ha consentito di imporre il suo gioco di ritmo in ribattuta e scappare via verso il successo. Impressionante col diritto oggi Jannik, soprattutto in tante variazioni cross venendo dal lungo linea. Applausi convinti, Sinner è in grande forma in questo rush finale di stagione.
Di questa grande partita “resterà tutto”, nel senso che Sinner ha convinto a 360°, una delle migliori prestazioni in stagione. Spesso, anche nei successi, sottolineiamo qualche aspetto da migliorare, qualcosa da limare. Oggi è impossibile trovare un difetto, una prestazione straripante. Potenza e precisione, sostenuto da un buon servizio (forse anche per la risposta non esattamente terrificante del francese) e soprattutto da una risposta che nell’economia del match è stata decisiva. Infatti grazie alla risposta Jan ha spuntato l’arma principe del suo rivale, e allo stesso tempo l’ha costretto a scambiare tanto, buttandolo immediatamente dietro la riga di fondo. Sinner oggi è stato molto reattivo, un balzo in risposta e via a bloccare, ritornando al di là della rete una palla lunga e precisa, quasi sempre centrale nei piedi di Rinderknech. Una tattica a-la-Djokovic, assolutamente funzionale a costruire il successo, perché quando il francese è stato costretto a giocare da dietro la riga e rincorrere, il gap con la spinta di Jannik è diventata un abisso.
Grazie a colpi profondi e veloci, Sinner ha tolto spazio al rivale, non gli ha concesso il tempo di entrare col suo diritto e verticalizzare. Infatti spesso Rinderknech si è buttato a rete “all’arma bianca”, partendo da lontano, finendo respinto con perdite. Nello scambio la differenza tra i due è stata enorme. Troppo più potente ed intenso Jannik, oggi una vera macchina da guerra. Solo un calo dell’azzurro avrebbe potuto rimettere Rinderknech in partita, per fortuna non è successo.
Ha impressionato oggi il rendimento del diritto di Sinner. Devastante come poche volte gli è capitato nei tornei recenti. Forse ha “gradito” la palla pulita e discretamente veloce di Arthur, tanto che Jan ha liberato decine di diritti formidabili per precisione e lunghezza. Eccellente il suo controllo nello scambio, giocando in anticipo ma anche quando è stato costretto a fare un passo indietro. In quella fase a volte Jannik perde il controllo, finisce per lavorare troppo la palla e gli scappa via; oggi non è praticamente mai successo; anzi, nelle rare occasioni in cui è indietreggiato ha trovato alcuni cross più stretti clamorosi per precisione e velocità, che hanno sorpreso il rivale. Straordinario come Sinner oggi sia riuscito a passare – sempre a grande velocità – da lungo linea ad incrociato e vice versa, senza mai andare fuori ritmo e fuori giri.
Va sottolineato soprattutto l’efficacia del cross stretto col diritto, …molto stretto, una soluzione che di fatto diventa un cambio di ritmo che spezza le gambe all’avversario. L’ha giocato più volte, sempre con sicurezza, mostrando di possedere quella soluzione, di governarla. Può essere in prospettiva un colpo decisivo, soprattutto quando col ritmo e pressing non riesce a portare l’avversario all’errore, e così può spostarlo in una zona estremamente scomoda da difendere. Quello sul 4-2 del secondo (descritto in cronaca) è stato il colpo del match. Un vero “Hot Shot” per gli highlights del torneo.
Bene, benissimo Sinner. Chapeau. Domani contro Harris sarà una partita assai più difficile, perché il gigante sudafricano è in grande crescita, serve benissimo e regge assai di più da dietro. Ma questo Sinner non deve temere niente e nessuno. È arrivato in grandissima forma a questo finale di stagione, tutto da vivere…
Marco Mazzoni
La cronaca della partita.
Il secondo quarto di finale di Anversa inizia alle 16:52 con Rinderknech alla battuta. Il primo punto di strappa Jannik, bella risposta e poi una bordata col diritto inside out, vincente. Segue un miracolo di volo del francese, scappato avanti appena possibile. Evidente che Arthur debba palleggiare il meno possibile per non finire nella morsa di Sinner. Infatti quasi non si scambia nel game, incluso i primi due Ace del match. 1-0 Rinderknech, salito dal n.178 di inizio anno all’attuale n.65. Jannik to serve. Ora la musica è diversa, l’azzurro impone i suoi ritmi e fa muovere il rivale. Cerca di attaccare la rete Rinderknech, ma parte da lontano vista la profondità dei colpi di Jannik, ed è punito da passante robusto. Solido inizio per Sinner, 1 pari con un altro diritto fulminante, lungo linea vincente. Terzo game, la prima non entra e Rinderknech è subito in difficoltà. Crolla a terra cercando di gestire una volée bassa, ma ancora perché la palla gli arriva tanto veloce… 0-30. In campo anche la risposta cross, che il francese aveva valutato out. È 0-40, tre palle break per Jannik. Cancella le prime due col servizio, ma sulla terza si scambia e l’azzurro tira un diritto cross in corsa stupendo, velocissimo e preciso. Rinderknech lo lascia scorrere, fermo, impossibile arrivarci. BREAK Sinner, 2-1 e servizio. Molto bene in quest’avvio l’azzurro, potente e preciso, tatticamente ineccepibile. Due errori per Jannik nel quarto game (una smorzata col diritto proprio brutta…), lo mandano 15-30. Arriva un lungo scambio, comanda l’azzurro e lo chiude con un diritto cross micidiale, dopo aver sballottato a destra e a manca il francese. Punto importante, poteva costargli una doppia palla break. La chance del contro break arriva sul 30 pari, un diritto di polso diventa un passante preciso. 30-40. Niente prima per Sinner… Out il rovescio di scambio, BREAK Rinderknech. Jannik ha pagato quei due errori iniziali, poi bravo Arthur in difesa. 2 pari, tutto da rifare. Immediata la reazione dell’allievo di Piatti (con lui ad Anversa), scarica due diritti uno più potente dell’altro, Rinderknech non contiene né a rete né a fondo campo. 0-30. Col servizio di salva Arthur. Un errore in spinta costa a Rinderknech la palla break sul 30-40. Ancora la 1a lo aiuta, il servizio è il suo miglior colpo, e indoor funziona molto bene. Un’ottima risposta, nei piedi, vale a Jannik un’altra chance per l’allungo. Ottimo Sinner: il francese cerca velocità col diritto, ma Jannik contiene, ribalta lo scambio e impone un ritmo ingestibile per il rivale. BREAK Sinner, 3-2 avanti e servizio. Stavolta è molto attento l’azzurro, non regala niente e consolida il vantaggio, grazie a una serie di diritti molto pesanti, giocati senza dare tempo a Rinderknech di reagire. 4-2 Sinner. Nel settimo game non cambia la musica, quando si scambia Sinner è nettamente superiore. Sul 30 pari spara un passante lungo linea vincente, che lo manda a palla break. Ancora col servizio, Rinderknech si salva, anche su di una seconda chance di break concessa. Resta in scia, 3-4. Il set scorre senza sussulti, Jannik va a servire per chiudere il parziale sul 5-4. Rinderknech si prende rischi, spinge a tutta si porta 0-30. Ace di Sinner, in un momento perfetto, 15-30. Ancora col diritto, stavolta (e per la prima volta) in lungo linea, Rinderknech strappa un punto di forza che lo porta 15-40! Manovra bene l’azzurro sulla prima, prudente, impone ritmo senza prendersi grandi rischi, 30-40. Niente prima in… ottimo Sinner, carica a tutta un diritto lungo linea e cancella anche la seconda chance. Sui lunghi scambi non c’è gara, anche quando Rinderknech regge e gioca con intensità. Set Point Sinner! Chiude Jannik con l’ennesima botta col diritto in avanzamento. 6-4 Sinner, un set meritato, in 48 minuti.
Secondo set, scatta Rinderknech alla battuta, e va subito in difficoltà. Sinner spinge, Arthur prova ad attaccare ma sbaglia. 15-30 e 15-40, con una risposta deviata dal nastro che si abbassa tanto. Due palle break per l’azzurro. Trasforma subito Sinner! Si butta avanti Rinderknech, ma con un gran passante in corsa col diritto Jannik “buca” il rivale. BREAK Sinner, subito avanti 1-0 e servizio. Oggi l’altoatesino è una macchina col diritto, la palla viaggia veloce e sicura, sia in lungo linea che incrociato, Rinderknech è in enorme difficoltà a contenere il pressing. 2-0 Sinner, molto troppo veloce l’andatura di Jan per Arthur quando si scambia. Il match scorre via molto rapidamente sui turni di servizio. Rinderknech cerca di restare aggrappato al match, servendo bene nei suoi game; Sinner non concede niente, spinge con grande potenza e si concede anche qualche attacco ben eseguito e chiuso di volo con buona mano. Segnale di come si senta sicuro, padrone del campo. 4-2 Sinner quando l’orologio segna 1h e 10 minuti di partita. Sul 4-2 0-15, ecco il Punto Del Match: Sinner spinge, comanda col diritto, stringe l’angolo, sino a trovare uno strettino col diritto degno del miglior Marcelo Rios. Angolo incredibile, dominato con mano e classe e giocato a velocità folle. Bellissimo il settimo game di Jannik, si procura la palla del doppio break sul 30-40. Rinderknech rischia troppo la seconda, sotto pressione, temendo la risposta dell’azzurro.. e doppio fallo. È la resa, con il doppio break per Sinner, che va a servire per il match sul 5-2. Chiude senza tremare, sicuro e molto centrato. Ottimo, ottimo Sinner oggi: intenso, preciso, veloce, ha sfruttato le chance. Si è difeso bene ma è stato straripante nella spinta. Una vittoria di classe, di testa, contro un rivale tutt’altro che banale.
Marco Mazzoni
[1] Jannik Sinner vs Arthur Rinderknech
4 ACES 9
1 DOUBLE FAULTS 1
29/45 (64%) FIRST SERVE 32/56 (57%)
24/29 (83%) 1ST SERVE POINTS WON 26/32 (81%)
11/16 (69%) 2ND SERVE POINTS WON 5/24 (21%)
2/3 (67%) BREAK POINTS SAVED 5/9 (56%)
9 SERVICE GAMES PLAYED 9
6/32 (19%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 5/29 (17%)
19/24 (79%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 5/16 (31%)
4/9 (44%) BREAK POINTS CONVERTED 1/3 (33%)
9 RETURN GAMES PLAYED 9
5/6 (83%) NET POINTS WON 5/10 (50%)
17 WINNERS 19
6 UNFORCED ERRORS 20
35/45 (78%) Service POINTS WON 31/56 (55%)
25/56 (45%) RETURN POINTS WON 10/45 (22%)
60/101 (59%) TOTAL POINTS WON 41/101 (41%)
204 km/h MAX SPEED 214 km/h
176 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 193 km/h
148 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 154 km/h
TAG: Arthur Rinderknech, ATP Anversa 2021, Jannik Sinner, Marco Mazzoni
Piatti merita rispetto assoluto.
Non facciamo previsioni a medio termine.
Per ora l’obiettivo sono le Finals, il resto verrà da se
Ha fatto troppe cose buone all’aperto che per fortuna possono scongiurare la definizione di tallone d’Achille.
Ha vinto un 250 in australia
Un 500 Washington
Ha fatto Q al RG
Finale a Miami..
Però che indoor va fortissimo è evidente.
Per ora i limiti sono solo sull’erba.
Arrivati a questo punto le finals diventano un obiettivo eccome ! Lui per primo, nonostante dichiarazioni in senso contrario, ci pensa eccome se ci pensa !
ma c’è tempo per le finals chissenefrega.
l’eventuale vittoria in questo torneo sarebbe una cosa enorme per come la vedo io.
vincere due tornei di fila, anche se 250, partendo da favorito è cosa che riesce a pochi campioni
Il primo scontro diretto ti dimostrera’ chi e’ piu’ forte…
Chi? I bookmaker danno favorito Brooksby
Indoor non c’è il sole, il vento e i pollini…
Che siano questi il tallone d’Achille di Jannick?!?
Per oggi partita stupenda, grande soddisfazione, insieme alla Giorgi. Ma Rindernech, che aveva da ghignare dopo che Sinner si è rialzato dalla caduta e gli è passato davanti?!?!? Ben gli sta, di essere caduto a sua volta!
Bene Sinner, ancora piccoli progressi sul servizio ed anche in questo match delle volée niente male. Credo che non sia una sciocchezza affermare che il cosiddetto periodo involutivo lo ha lasciato alle spalle. Certo non è la vittoria di oggi e né tantomeno un eventuale successo a questo torneo che gli possono dare la sicurezza per entrare alle finals. Ma se continua a giocare bene così e magari Hurcakz e Ruud un po’ meno, se la può giocare nei prossimi tornei dove i punti da prendere sono tanti.
Potrebbe diventare top 10 fra 10 giorni
Guarda che Piatti è il primo a riconoscere che si tratta di un fuoriclasse e ha sempre detto che è molto facile allenarlo. Penso che tra le doti di Jannik, ci sia l’umiltà, ha la capacità di lasciarsi guidare xché crede in un progetto, e non si fa abbindolare da facili promesse.
Condivido, dietro alla freddezza tipica sudtirolese, c’è tanta , tanta umanità
Gli allenatori contano percentualmente poco rispetto a chi scende in campo. Sinner lo potrei allenare anche io e son sicuro che non uscirebbe dai 100……Stagione comunque positiva anche se caratterizzata da molti alti e bassi.
Non c’è dubbio che indoor giochi il suo miglior tennis. Berrettini pero e’ al momento superiore.
@ Giampi (#2954942)
ha firmato con la mano destra,con orologio al polso sinistro. l’immagine nel video è rovesciata, sembra firmare con la mano sinistra con orologio al polso destro.
Pienamente in disaccordo!!!
Riccardo Piatti e il suo team top ed i risultati con relative esponenziali crescite dei tennisti in passato allenati lo testimoniano…
Jannik prossimo anno in top ten; 2023 in top five e 2024 numero 1
se giocasse con schuarzi si vedrebbero delle mine fumanti,il piu è scavalcare il sudafricano
@ Kenobi (#2954950)
Assolutamente non mi nascondo!
Sinner è talmente forte, è talmente campione, è talmente predestinato a diventare numero uno che riesce a nascondere le lacune del suo team. A mio parere il lavoro che è stato fatto a Bordighera l’avrebbe saputo fare qualsiasi altro coach, forse sarebbe stato fatto anche meglio. La fortuna di Piatti è stata ritrovarsi tra le mani un fuoriclasse, non diamo ad altri i meriti che spettano solo a Sinner.
Avanti Jannik, avanti verso Torino, verso il tuo primo slam e verso il numero uno!
e comunque aveva fatto partita ancor piu convincente contro milmann denotando una forma straordineria,e poi è bastato uno spritz in momento di grazia x polverizzarlo,oggi 4 aces sono troppo pochi,se non migliora le percentuali di servizio rischiera’ sempre di farsi risucchiare dallo spritz di turno.
35 anni di tennis, ma una scena così non l’avevo mai vista.. Primo set, Jannik avanti 4-3 e servizio, si va al cambio di campo.. Il francese è già seduto, l’azzurro gli passa davanti per accomodarsi al suo box.. Rinderknech lo fissa per tutto il tragitto, da quando gli passa davanti fino a quando non va a sedersi.. Cosa assolutamente atipica per i tennisti, sempre attentissimi a non incrociare i loro sguardi nemmeno per una frazione di secondo, e nemmeno quando quando sono comodamente (si fa per dire) seduti nei campi di campo.. Stavolta invece ho visto dagli occhi del francese uscire questo pensiero:”ma da dove sei uscito ragazzino, ma da dove le prendi le forze per tirare queste bordate, ma come fai a rimetterle di là così profonde anche quando tiro così forte, ma ti sei reso conto che sto disputando un ottimo match e ti sto dietro lo stesso?” Allora a questo punto la domanda è un’altra, cari appassionati di questo forum, ma siete così sicuri che se Jannik andrà a Torino farà la figura della comparsa? Io onestamente no, anzi credo che il ragazzo darà almeno del filo da torcere a tutti gli altri sette partecipanti alle Finals, soprattutto su questa superficie che pare essere, all’unanimità, quella sulla quale esprime al meglio le sue qualità. Continua a farci sognare ragazzino.
Piccolo off topic. Ma perché fare un articolo sul fatto che Medvedev non voglia far sapere se si è vaccinato se poi non si permette di fare commenti. Alloro è meglio tacere visto peraltro il contenuto patetico…detto questo dico la mia. Il buon Dalil a febbraio lo vedo bene insieme con l’amico Nole a fare qualche Open in Europa e se qualche altro genio si aggrega meglio ancora…
Danno tutti schwartzman per finalista, ma se incontra un broosby in forma come a Washington sarà dura
Vero el peque è un giocatore perfetto x Sinner. Ma Harris permettendo mi sa che l’avversario sarà Brooksby…insieme a Jannik arriverà molto in alto..Piuttosto il barbiere di Sinner è un genio, quel ciuffo ribelle sul quel sorriso aperto è fantastico anzi è un pericolo attrae le ragazze come il miele quindi si, concordo, capelli corti o addirittura taglio alla Agassi, di fine carriera, si intende…
Ragazzi calma, ha giocato bene ma era pur sempre Rinderknech. Questi commenti li abbiamo già visti una settimana fa contro Millman.
Beh se la sua discontinuità gli farà vincere 3 o 4 tornei l’anno non andrà poi cosi male….
Secondo me Sinner vuole qualificarsi e anche Piatti. Non era certo una priorità a inizio anno ma adesso che mancano pochi tornei alla fine, ci stanno provando. E Sinner è molto competitivo, se ci prova lo fa per raggiungere l’obbiettivo.
@ Giulio (#2955039)
Angolare significa aprire angoli
È stata una vittoria importante per aver respinto i fantasmi della sconfitta su terra battuta.
Ci ha rassicurato che il vero Sinner è tutt’altra cosa, adesso due impegni progressivamente sempre più impegnativi.
Harris che dovrebbe essere più o meno come Rinderknech ma più forte e poi penso Schwartzmann che è un pallettaro da veloce che prende tutto.
Secondo me il Sinner visto oggi fatica meno con Schwartzmann che con Harris, stiamo a vedere e incrociamo le dita
No, arriverebbe a 105 punti dal polacco
Secondo me… e credo anche secondo Sinner e il suo egregio team… le Final’s non sono una priorità…la razionalità è una forte consapevolezza in un percorso di crescita è determinante..anche se Jannik non le potesse disputare quest’anno non sarebbe una tragedia (per almeno i prossimi 10 non c’è storia) … buona serata a tutti
Secondo me si fa così… La ricerca dell’angolo, del “ti spiazzo”, non è la tattica più moderna. Io mi ricordo un mio amico ex B2 negli anni 90 (cioè tanta roba con le classifiche vecchie) che prese una stesa da un ragazzo 2.8 molto più giovane e mi disse “tirava tutto fortissimo al centro, non riuscivo a fare niente”.
Dal ti spiazzo al ti spiezzo…
Guarda che il diritto del francese è pesantissimo ma se giochi al centro non concedi angoli e poi andando avanti nello scambio il più delle volte vinci il punto perché il francese perde progressivamente campo, e Sinner entra con il vincente, o forza il gioco e sbaglia.
@ Giampi (#2954942)
Non saprei, io in passato l’ho visto firmare palline e magliette con la destra.. magari è veramente ambidestro
Se gioca così e tiene le stesse percentuali al servizio vince. Poi se Harris serve, che so, l’80% di prime anche no. Sullo scambio Jannik è superiore ad Harris e a parte Medvedev Diokovic e Nadal, se sta bene, perde con pochi…
Inizia a fare sul serio JS
La mia impressione per completare l’opera con eccellenza avrebbe dovuto su certi colpi (quando gioca dal centro) angolare di più e allungare. Non ho capito se questa centralità nel gioco è preparazione tattica al vincente oppure è un limite. Perchè un colpo in più concesso a Rinderkenech non ha conseguenze, ma concesso ad altri giocatori potrebbe essere letale. Per il resto penso che si stia costruendo sempre di più in un modello Djokovic e su questa superficie è tornato il “vecchio” Sinner della Next gen.
Oggi l’ho visto veramente tranquillo e consapevole!
Bello alla fine il sorriso rivolto gli spalti.
Ha, oltre al talento sportivo, una carica di empatia (quando saluta a rete, sembra sinceramente dispiaciuto per lo sconfitto) e carica di simpatia (e che dicano pure certi e certe commentatrici da studio, sentiti in altre occasioni) enormi!
Tanto che lo farà diventare un prediletto, anche fuori dai nostri confini!
@ Sudtirol (#2954971)
Non va dimenticato Norrie
@ Givaldo Barbosa (#2954959)
al challenger? quello era un harris che non vedeva l’ora di partire per il torneo atp che lo attendeva
il diritto oggi veramente incredibile
servirà anche domani
No. 110 credo. La strada è molto lunga. Sarebbe un’impresa pazzesca, anche perchè gli altri non è che stanno lì a guardare…
Ci sono 2 categorie di differenza con Rinder,non bisogna gioire se poi al momento che devi fare la differenza perdi malamente da Fritz..io sono più realista diciamo che con Harris sarà più partita ma sulla carta ancora 1 categoria abbondante di vantaggio…infine potrebbe essere quasi pari con Brooksby..Sinner e così per ora se non cresce sarà sempre alti e bassi…
no era quello che se non si ritirava x un piccolo infortunio col cacchio che musino vinceva,e x sua stessa ammissione.ma le vedi le partite?
Oggi veramente impeccabile, pochissimi gratuiti, buon servizio e grande profondità e potenza. Inoltre grande cinismo nell’approfittare dei pochi passaggi a vuoto del francese al servizio per strappargli il servizio. In particolare nel primo gioco del secondo set (1 prima su 5) e nel settimo gioco (2 prime su 6). Grande. Una delle sue più belle partite 😀
Dici bene
Lo dicevo. Ieri a mio fratello sinner ormai è al. 90/95% di ciò ke sarà il suo potenziale… Ovvero un potenziale enorme… Da qui in avanti c saranno tantissime Vittore e pochissime sconfitte ha migliorato le 2 cose che doveva migliorare adesso ha solo bisogno d ulteriore esperienza x vincere i 1000 e gli slam
e comunque oggi kindersorpresa ha trovato un ovetto fallato,un js come poche volte lo avevamo visto,adesso lo attendiamo alla prova con il sudafricano che seguo da tre anni e ha fatto un evoluzione mirabile e costante,io dico che è un player che puo’ dare fastidio mooolto a js,ma confido nello status di crescita del nostro,avanti tutta.
Assolutamente si è ti dirò di più.. se oltre al servizio riuscirà ad aggiungere un barbiere degno di tal nome per me entra in carrozza nei primi 3
Decisamente. A parte il servizio nel primo set, per il resto sugli scudi in tutte le fasi di gioco.
Tra l’altro l’ultimo master che manca è a bercy probabilmente fra i 1000 quello a lui più congeniale. Peccato per la California.
Jannik torna in forma,proprio in concomitanza del ritorno ,in questi 2 mesi finali del circuito su cemento indoor,che rappresenta x lui la sua ” comfort zone”,il contesto che l ha proiettato dritto sotto i riflettori a essere conosciuto dal Grande pubblico Internazionale e dove si trova piu a suo agio.
Avevamo rivisto gia un buon Jan nik a Washington,dove aveva portato a casa il titolo Atp 500,legittimamente mostrando un ottimo livello,ma adesso si sta rivedendo uno Jannik ritrovato tecnicamente col ritorno di fluidita’ e velocita di braccio nell ‘esecuzione dei fondamentali con accelerazioni e padronanza nel gioco e dominio da fondo campo: se poi salgono le percentuali al servizio come oggi,per Jannik diventa tutto poi facile e il suo spessore tecnico riesce a palesarsi pienamente.
Il quadro che si delinea e,cosi,incoraggiante in vista dello sprint finale nella Race,in ottica Master Torino,dove quesraa sua attitudine al duro indoor potrebbe risultare determinante (auguriamocelo) proprioin ” zona Cesarini”,sul filo di lana per rientrare negli 8.
Intanto il cammino verso l ingresso nella tanto agognata Top 10 continua…oggi altro tassello importante..
Forza Jannik!!
certe boiate che si trovano scritte su questo sito mettono i brividi anche se ci sono 30 gradi e sei vestito da sci.
@ Sudtirol (#2954967)
Mica pescherebbe male Jannik…
Solido,concreto,tenace e convincente…un piacere assoluto vederlo giocaredomani il bis
@ Sottile (#2954981)
Per chi? Per Harris?
Io vi dico una cosa…dopo la partita con il Muso mi aveva lasciato l’impressione che avesse fatto una grandissima partita per battere Musetti che secondo bene aveva giocato a un ottimo livello…per me vince il torneo…spero di non avere una sensazione sbagliata
Oggi arrivano complimenti da tutti, meritatissimi, tra l’altro. Alla prossima sconfitta arriveranno i soliti commenti da parte di molti.
Tutto il buono fatto verrà dimenticato in fretta….
Questa è stata una grande annata, comunque vada domani, a Vienna, a Parigi……
Come avevo scritto il divario di livello tra i 2 era evidente e che non ci sarebbe stata partita. Superiorità quasi imbarazzante, uno è un campione l’altro un buon tennista. Diritto devastante.
Sinner è talmente forte che poteva coniugare Sci e Tennis allo stesso tempo, ed essere competitivo ad alti livelli contemporaneamente.
@ vecchiogiovi (#2954907)
Mettiti una maglia in più e i brividi ti passano! enzo
Bravo Sinner ma domani con Harris sarà tutta un’altra musica
Il dato più significativo sono i 6 Unforced error
Sono d’accordo. Se avesse un servizio degno della sua classifica, sarebbe top 5 fisso almeno sul cemento indoor
Finalmente un campione e ce l’ha scodellato piatti a dispetto della fderazione dei circoli italiani…
Secondo me a Torino ci arriva. Se a Vienna dovesse trovarsi in uno scontro diretto con Ruud o con Hurkacz quella sarà l’occasione. Se gioca così li batte entrambi. Soprattutto Ruud.
@ robdes12 (#2954908)
No, non è più facile. è più bello 😎
buon tennis
Grandissimo Sinner..una domanda. Se vincessi il torneo si porterebbe ad una 50ina di punti nella esce da Hurcakz che ad ora occupa l’ultimo posto disponibile per Torino, giusto?
Jannik e Camila, oggi sposi.
Partita condotta con maturità ed autorevolezza. Bravo Jannik.
Le statistiche…21% sulle seconde palle e 22% in risposta da parte del francese. Significa che sullo scambio si sono incontrati giocatori di due categorie diverse. Sono numeri che nel tennis raramente si vedono. E oggi Sinner ha servito bene ma non è Berrettini tanto per capirci.
Quando riesce a mettere in campo il suo gioco è le sue qualità diventa veramente letale. Adesso ha imparato a raccogliere a rete la costruzione del punto. Ancora un passetto col servizio ed è pronto per gli slam
@ fabian (#2954924)
Buona questa, anche se dobbiamo sperare che Camila rimanga la donna che è. Come Jannika avrebbe molto da perdere, da un “certo” punto di vista.
Vero che era sulla terra, ma Harris è il tennista che contro Musetti era parso di 2 categorie inferiori?
Non sarà facile, ma non e’ compromesso proprio nulla.
È stata la prosecuzione della partita della Giorgi.
Devastanti
Mi spiace per i suoi estimatori iperbolici, ma Alcaraz neanche nella partita contro Tsitsipas mi ha dato impressione di tanta sicurezza nei colpi. Pareva quasi che per Jannik sbagliare fosse un’eccezione. E, a differenza dello spagnolo, che pure si presta ad essere un potenziale grande giocatore, la palla di Sinner parte velocissima senza dare impressione di sforzo, come del resto la mimica del suo volto. Segno che per lui giocare al ritmo di oggi non è poi così gran cosa. E’ parso sempre ben lontano dal massimo sforzo per quasi tutto l’incontro. Sono impressionato? Si, quasi allibito.
@ Pisquik (#2954931)
D’accordissimo con te, difficile che giochi a Torino ma se ci arriva saranno gli altri a preoccuparsi
Negli scambi la superiorità era evidente, pressoché totale.
Chissà quelli “che Piatti va cambiato” dove si nasconderanno.
Ragazzi: allacciatevi le cinture. Sinner ci darà soddisfazioni incredibili. Siamo solo all’inizio dello spettacolo.
Meraviglioso.
Un campione. Punteggio anche bugiardo. Superiorità imbarazzante. Il francese è rimasto in partita solo con il servizio. Oggi avrà fatto un paio di gratuiti. Nota di colore, ho visto che firmava gli autografi con la sinistra. Vi risulta sia mancino o almeno ambidestro?
Speriamo sia una condanna all’ergastolo così questi weekend ce li godremo per un bel pò alla faccia dei provoloni!
Con un servizio che gli garantisce un po’ più di punti, indoor sinner è già tra i primi 5/6
Ho cominciato a vedere la partita dal quinto game del primo set, quindi non so dire cosa abbia fatto perdere il servizio a Sinner nel gioco precedente. Fatto sta che evidentemente è stato solo un piccolo passaggio a vuoto, perché tutto il resto è andato perfettamente. La differenza da fondo tra i due era enorme: Sinner è stato capace di spingere con regolarità sbagliando pochissimo e angolando sempre la palla, in una parola è stato abile a far muovere il Francese, la cui stazza non gli consente un gran dinamismo. Lì secondo me si è decisa la partita: entrambi in fase d’attacco si sono dimostrati solidi, soprattutto col dritto, anche se Rinderknech ha sbagliato qualcosa in più, ma al tempo stesso ha trovato ottime soluzioni potenti e angolate; la differenza l’ha fatta la fase difensiva, con Sinner che sotto pressione non ha mai perso campo, non ha mai fatto ricorso al chop difensivo e ha sempre trovato colpi piatti veloci e spesso anche angolati, a differenza di Rinderknech che appena era chiamato a spostarsi tendeva a giocare palle lente e centrali. Questa solidità, lucidamente notata dallo stesso Sinner a fine partita, contro questi giocatori è letale: è la stessa arma che Djokovic usa da anni demolendo quasi sempre i propri avversari (top 10 sovente inclusi). L’impressione è molto positiva. Indoor è la superficie ideale per Sinner, perché restituisce perfettamente il tipo di palla che gioca l’Altoaltesino, forte, piatta e profonda. Domani ha una sfida tosta, perché Harris è in forma, ma se il livello è quello dei primi due match a rischiare è decisamente più il Sudafricano.
Il miglior Sinner della stagione!
Mamma mia che animale! Su cemento indoor è un fenomeno! Peccato veramente che la storia qualificazioni per Torino sia quasi compromessa.. Questo jannik anche al master può dire la sua (non con Medvedev. Ma con gli altri su questa superficie se la gioca)
Grandissimo Jannik
@ vecchiogiovi (#2954907)
credimi pensavo la stessa cosa mentre vedevo giocare Jannik(come fanno a girare a piede libero), oggi in versione lancia comodini 😆
grande prestazione. ci aspetta un bel wk.
Vuoi vedere che invece di diventare Sinner la Giorgi al maschile è la Giorgi che mi diventa il Sinner femmina
Vuoi vedere che invece di diventare Sinner la Giorgi al maschile è la Giorgi che diventa il Sinner femmina
Un ottimo sinner, fin dai primi games. Bene anche nei rari momenti di difficoltà a fine primo set. Il francese pur facendo una buona partita stavolta si è dovuto arrendere.
A me sembra che piano piano stia tornando l ottimo servizio che aveva un po di tempo fa. Domani con Harris match più tosto del torneo, probabilmente più della eventuale finale. Harris avversario serio e in gran forma. Ma jannik parte favorito e la vittoria è d’obbligo se si vuole sperare ancora nella finals.
Semplicemente fantastico oggi, domani sarà dura e non la potrò vedere ma per me Jannik ce la può fare, vai Jannik!
Partita praticamente perfetta di jannik. Con Harris non sarà facile, ma se gioca così vince tranquillamente
@ vecchiogiovi (#2954907)
e pure il ciclismo e (speriamo) lo sci alpino. 😉
Quando jannik gioca così, cosa vuoi dirgli se non che è un gran campione e che è un piacere vederlo giocare. Forza per domani !
Caro Mazzoni, confessa: è facile commentare quando la partita di un italiano è di tale qualità, vero? Che vittoria, mai ha dato l’impressione di poter perdere l’incontro, nè di non poterlo vincere facilmente. Si è capito già dal primo scambio quanto fosse in palla oggi. Merita la top ten, e anche le Finals, ampiamente.
cosa fanno gli italiani il finesettimana davanti alla tv? Sono condannati a guardare il tennis.
Se penso che camminano a piede libero per la strada dei provoloni che sostengono che i ns. tennisti sono scarsi, mi vengono i brividi.