Il coach parla della forza mentale ATP, Copertina

Toni Nadal: “Fin da quando era piccolo, ho insegnato a Rafa a cavarsela nelle difficoltà. Nel tennis è tutto”

22/10/2021 08:49 12 commenti
Rafa con Zio Toni
Rafa con Zio Toni

In un’intervista rilasciata nel corso del programma “Ti faccio domande” sulla radio iberica, Toni Nadal è tornato indietro nel tempo, raccontando alcune fasi a suo dire decisive per la crescita tecnica e soprattutto mentale del nipote Rafa.

“Che Rafa sia un tennista estremamente forte sul lato mentale e della combattività è noto, ma è una qualità che abbiamo allenato fin da quando era piccolo. Ho sempre avuto l’ossessione di farlo crescere in modo che fosse pronto ad affrontare le peggiori difficoltà, per rafforzare il suo carattere e capire come uscirne da solo, alla fine il tennis è uno sport in cui questo aspetto è decisivo per vincere. Inizialmente usavo dei trucchi, hanno funzionato. Quali? Per esempio allenarci anche su campi mal tenuti e pieni di buche, o con palle usurate. Altre gli dicevo che avremmo fatto una sessione di un’ora e mezza, ma poi ci si allenava anche il doppio, perché una partita di tennis può durare molto più del previsto”.

Continua Toni: “Nella vita è decisivo ponersi degli obiettivi, avere un sogno da raggiungere ben fisso in testa, altrimenti diventa difficile mettere tutto te stesso, dare ogni giorno il proprio massimo per arrivarci. Con Rafa ponevamo l’asticella sempre più alto: si migliora un colpo, poi si migliora una situazione di gioco, poi si migliora contro un tipo di avversario e via dicendo”.

Lo “Zio” parla anche dei nostri tempi, e sul perché a suo dire oggi i giovani fanno più fatica ad emergere rispetto alla passata generazione: “Viviamo in un’epoca in cui non si insegna a coniugare il verbo ‘sopportare’: io resisto, tu resisti… Lo vedo in accademia, ogni giorno. Molti ragazzi giocano davvero bene, quando le cose vanno per il verso giusto, ma quando le cose vanno male viene fuori un’emozione incontrollabile che rovina il gioco. Manca la capacità di soffrire, manca carattere. Senza quello, non arriverai mai al vertice”.

Marco Mazzoni


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12 commenti. Lasciane uno!

Paolo (Guest) 24-10-2021 07:46

@ ilpallettaro (#2954676)

Toni Nadal ha pienamente ragione. Il discorso è semplice, lo fa capire quando afferma che nella sua accademia ci sono tanti giovani bravi, ma che si fermano (coi risultati) causa carenza di forza mentale.
Juan Carlos Ferrero afferma che in un tennista pro di questi tempi il 50% è forza mentale, il 45% preparazione fisica è il 5% tecnica. Personalmente penso che queste proporzioni siano leggermente differenti ma ti fa capire cosa intende Toni Nadal.
Sinner è un tennista che ha quella caratteristica a mio avviso. Chi, tra i professionisti, alla fine di un incontro, che l’abbia vinto o perso va ad allenarsi per migliorare quello che ha sbagliato in partita come fa lui? La sua forza è soprattutto quella!!! Determinazione, tenacia, voglia di migliorarsi sempre e capacità di cavarsela da soli, come l’hanno avuta alla loro età in pochi.
Io personalmente preferisco il gioco di Musetti ma quella caratteristica di cui parla zio Toni ce l’ha Sinner e lui farà più strada grazie a quella non tanto col gioco.

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Paolo (Guest) 24-10-2021 07:46

@ ilpallettaro (#2954676)

Toni Nadal ha pienamente ragione. Il discorso è semplice, lo fa capire quando afferma che nella sua accademia ci sono tanti giovani bravi, ma che si fermano (coi risultati) causa carenza di forza mentale.
Juan Carlos Ferrero afferma che in un tennista pro di questi tempi il 50% è forza mentale, il 45% preparazione fisica è il 5% tecnica. Personalmente penso che queste proporzioni siano leggermente differenti ma ti fa capire cosa intende Toni Nadal.
Sinner è un tennista che ha quella caratteristica a mio avviso. Chi, tra i professionisti, alla fine di un incontro, che l’abbia vinto o perso va ad allenarsi per migliorare quello che ha sbagliato in partita come fa lui? La sua forza è soprattutto quella!!! Determinazione, tenacia, voglia di migliorarsi sempre e capacità di cavarsela da soli, come l’hanno avuta alla loro età in pochi.
Io personalmente preferisco il gioco di Musetti ma quella caratteristica di cui parla zio Toni ce l’ha Sinner e lui farà più strada grazie a quella non tanto col gioco.

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Pier (Guest) 22-10-2021 18:03

Grande merito di Toni, e di Porta, fu far togliere la mano destra con cui Rafa giocava anche il dritto. La sua mano ani sinistra era meno sensibile rispetto alla destra ma più forte. Da bimane, alla Santoro, vinse ad 8 anni un torneo delle Baleari per under 12.Magari sarebbe stato più forte da destrorso? Zio Toni dice di non saperlo ma credo che Federer invece lo un’idea ce l’abbia eccome

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Dr Ivo (Guest) 22-10-2021 13:45

Scritto da Markuxo. Siamo seri
Nel tennis quello che conta è il talento,la cattiveria agonistica e le qualità atletiche. Il resto sono discorsi da Zio Toni al bar fra un bicchiere e l’altro in pessima compagnia.

I bicchieri in pessima compagnia credo siano una tua prerogativa

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+1: Leon39
ilpallettaro (Guest) 22-10-2021 13:33

perciò se io sono bravo a uscire dalle difficoltà posso vincere 20 slam? il campione di escape room con qualche lezione può diventare un pro competitivo? e io che pensavo che il tennis pro fosse la qualità gestuale al servizio del piano tattico …

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Pierre Herme the Picasso of Pastry (Guest) 22-10-2021 10:38

Condivido i contenuti espressi da Zio toni
20 Slam e quasi un centinaio di tornei ( in quasi 20 anni ) numeri strepitosi ottenibili anche grazie ad una mentalità che va oltre l ostacolo.

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+1: Ken_Rosewall, Kenobi, Leon39
Dancas (Guest) 22-10-2021 10:33

@ Markuxo. Siamo seri (#2954519)

Ah certo, è arrivato Markuxo a mettere in riga quel chiacchierone di Toni Nadal.

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+1: Ken_Rosewall
Luca Martin (Guest) 22-10-2021 10:00

Scritto da Carotino
onore a te zio toni. hai plasmato il giocatore che ho maggiormente apprezzato dal vivo

Devo dire che anch’io quando lo vidi giocare dal vivo rimasi stupefatto, a bocca aperta.
Questa impressione di agonismo così esasperato e concentrazione elevata l’ho potute intravedere in altri Sport solo in rare occasioni e nel Tennis mai.

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il capitano 22-10-2021 09:32

Caro zio Toni, se non creavi quel “mostro” di Rafa, Roger avrebbe quattro Roland Garros in più in saccoccia. Ma sono uno che non porta rancore, anzi, sono felice della loro rivalità purtroppo giunta al termine.

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+1: La Veronica
Markuxo. Siamo seri (Guest) 22-10-2021 09:05

Nel tennis quello che conta è il talento,la cattiveria agonistica e le qualità atletiche. Il resto sono discorsi da Zio Toni al bar fra un bicchiere e l’altro in pessima compagnia.

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-1: Kenobi, Ken_Rosewall, Leon39
Carotino 22-10-2021 09:03

onore a te zio toni. hai plasmato il giocatore che ho maggiormente apprezzato dal vivo

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+1: il capitano
PingPong 22-10-2021 09:01

Come disse il poeta: “grazie al c” 😆

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