Prime parole di Djokovic dopo US Open: “Giocherò nel 2021, non so in Australia. Non voglio partecipare alla guerra sui vaccini”
Novak Djokovic torna a parlare dopo la dolorosissima sconfitta patita a US Open. Dopo un allenamento in patria, è stato intervistato dal media Blic, informando sulle proprie condizioni e sul suo prossimo programma. Si è detto sicuro di rientrare per il 1000 di Bercy, ATP Finals di Torino e Coppa Davis, mentre non ha ancora certezze per l’Australian Open, viste le restrizioni per i non vaccinati e la sua nota posizione no-vax. Ecco alcuni estratti del pensiero del n.1 del mondo, intervistato dopo un allenamento con Olga Danilovic.
“Ho iniziato ad allenarmi oggi. Era passato molto tempo dall’ultima volta in cui avevo preso in mano una racchetta. Sì, ho allenato il mio fisico, ma oggi è stata la prima volta di nuovo in campo”. Come se Novak avesse bisogno di staccare, totalmente, dopo la rincorsa al Grande Slam, stoppata all’ultimo passo, a tre set dall’impresa leggendaria.
Ecco il programma per il resto della stagione 2021: “Ho intenzione di giocare a Parigi, le ATP Finals a Torino e la Coppa Davis. Starò qui tutta la settimana, a Belgrado, e la settimana prima di Parigi lascerò la Serbia per dedicarmi di più all’allenamento. Il compleanno di Stefan è tra pochi giorni e noi saremo qui, a festeggiarlo con la famiglia. Ho trascorso la maggior parte del mio tempo qui a Belgrado. Sono impegnato nello sviluppo del Tennis Center e della mia futura Academy. Questo progetto mi dà molte soddisfazioni. Il mio desiderio è quello di trasmettere la storia della mia vita e carriera ai più piccoli”.
Il capitolo più lungo è quello relativo alla delicata questione Australian Open. Ricordiamo che lo stato di Victoria dallo scorso 15 ottobre ha stabilito che solo atleti vaccinati possono competere in tornei e campionati professionistici. Un ostacolo enorme per ogni persona che rifiuta il vaccino anti-covid. Ecco il pensiero di Djokovic: “Sto seguendo quello che sta succedendo in Australia e credo che tra due o tre settimane verrà presa una decisione definitiva. Non credo che le condizioni cambino molto rispetto a quanto già sappiamo. Ci saranno molte restrizioni. Stanno cercando di migliorare le condizioni quest’anno. Il problema è che viaggi in aereo con una persona positiva, vaccinata o meno, e devi passare una quarantena di 14 giorni in camera tua. È successo a 70 giocatori quest’anno. Vorrei che tutti i giocatori si riunissero di più e fossero coinvolti nel processo decisionale. Mi sembra che non ci venga chiesto nulla. La verità è che non so se giocherò gli Australian Open. La situazione non è affatto buona”.
Continua Novak: “Quest’anno in Australia non è stata una bella esperienza. Passare così tanto tempo nella stanza e poi dover giocare al meglio dei cinque set… Se queste decisioni vengono mantenute, penso che molti giocatori si chiederanno se andranno o meno, se vale la pena andarci… Non ho ancora deciso se giocherò a Melbourne. Ci sono molte speculazioni. I media speculano molto. C’è molta divisione nella società, tra chi è stato vaccinato e chi no. Questo, per me, è terrificante. Che qualcuno venga giudicato se vuole capire e decidere se vaccinarsi o meno… mi fa sentire deluso dalla società. Non rivelerò se sono vaccinato o meno. È una questione privata. Qualunque cosa tu dica, i media diffonderanno la paura tra la gente. Non voglio partecipare a questa guerra. Voglio andare in Australia, ma non so se lo farò. Al momento posso dire solo questo”.
Parole importanti quelle di Djokovic, in cui conferma la propria delusione per la situazione generale, la volontà di capire come muoversi prima di prendere una decisione definitiva, ma vista la fermezza mostrata “down Under” dall’inizio della pandemia, pare difficile che possa essere offerto una sorta di “salvacondotto” a chi volesse giocare agli Australian Open da non vaccinato.
Marco Mazzoni
TAG: Australian Open 2022, Intervista, Marco Mazzoni, Novak Djokovic, vaccino Covid-19
L’umanita’ di chi approfitta degli altri che si vaccinano, mentre lui si rifiuta di contribuire, certo, come no.
Ha sbagliato lavoro Novakx, doveva fare il virologo o il presidente dell’Australia.
Tutti noi abbiamo scelto la nostra professione e dobbiamo accettare le scelte altrui.
Si chiama democrazia ed è la vittoria della scienza contro le religioni (secolarizzazione) ed i novax sono una religione.
Mai schiacciare le minoranze.
Si creano dei mostri!
lunga vita all’Australia, Paese serissimo a differenza di certe nazioni europee … Djoker può starsene a Belgrado, non ne sentiremo la mancanza
A tutti quelli che non ci arrivano o fingono di non arrivarci, ricordo un fatto fondamentale : in Italia (e in tutte le nazioni del mondo) il vaccino non è obbligatorio .
Ripeto per i caproni più duri: IL VACCINO COVID 19 NON E’ OBBLIGATORIO .
Quindi tutti coloro che, come me, non lo hanno fatto e non lo faranno mai, non infrangono alcuna legge, e non si meritano alcun insulto, che invece qualificano benissimo chi li fa .
I motivi per cui nessuna nazione del mondo osa rendere obbligatorio questi vaccini sono evidenti, cioè si tratta di pseudo-vaccini, o vaccini farlocchi, ossia ad efficacia limitata, e dagli effetti collaterali a breve e lungo termine ancora non studiati .
nella sua frase “Ho intenzione di..”, che cos’è che non ti è chiaro?
Ma alle finals ci va o no?
Un’opinione rispettabilissima, il totalitarismo dell’Australia con campi di “contenimento” e l’influenza politica cinese su di loro fa paura. Ovviamente se il tempo dirà che i vaccini hanno funzionato chi era contrario farà pubblica ammenda.
E fatti sto vaccino e vai a vincere il 21esimo!
Per avere il green pass non è necessario vaccinarsi, è sufficiente fare un tampone ogni 48 ore, come suggerisci tu: “Qua si tratta di fare un tampone (ormai anche i salivari sono attendibili e non costano niente) all’ingresso e amen”
Il tributo alla scienza, senza far nozione delle difficoltà in cui si trova a causa della sua logica fallimentare e la pressione dei no peer. (Si va verso una scienza post-normal), l’inarrestabile estensione di obblighi, sono temi che non passano sui media. Sicura l’efficacia dei vaccini, pur non conoscendo le controindicazioni a lungo termine (affermazioni/negazioni/correzioni della case produttrici), sicura la possibilità che i vaccinati possano contagiare, in percentuali ridotte, il tema della libertà individuale è di importanza vitale per la nostra civiltà. Se esiste ancora! In queste pagine il rispetto del prossimo e dello sport latita paurosamente.
Comunque il tasso di egoisti in Italia è abnorme.Passi il vaccino, ma addirittura demonizzare i contrari Al Green pass e chiamare un regime di stampo fascista addirittura stato democratico, è da folli.Se voi amate esibire una tessera e non manifestare perché tanto non vi tocca, fate pure ma vi invito a vedervi le ignobili repressioni degli acab di ieri e vediamo se mi chiamate l’Italia ancora democrazia, ignoranti.
@ marco.mazzoni (#2952761)
Questo commento da te non me lo aspettavo, che delusione.
Le tue preferenze personali non possono essere rilevanti, contano come 1 e non più di 1.
Chi sta decidendo lo hai scelto tu!
Non significa tu come persona (individualismo che non ha senso), ma è uscito da una situazione decisoria in cui, al “tavolo”, c’eri anche tu.
Alzatoti da quel “tavolo”, ti devi conformare alla decisione presa!
L’unica alternativa è che te ne vai in altro luogo dove potrai essere re e padrone assoluto di te stesso.
Ma ti consiglierei, invece, di pensare per eventualmente migliorare quella situazione decisoria.
Il terzo mondo migliora solo grazie agli “occidentali”, senza i quali non avrebbero nemmeno un ospedale e sarebbero in mano unicamente agli “stregoni”.
Certo anche qui girano persone da “caccia alle streghe” circa il livello culturale.
Djokovic PARTECIPA pesantemente, e non e’ certo la prima volta, a campagne anti-vaccinazione.
Gia’ un torneo organizzato in piena pandemia Covid con gente ammassata in tribuna si e’ visto che “genialata”…
Australia ha avuto un CENTESIMO dei morti Covid dell’ Italia; evidentemente li’ stanno attenti e non organizzano manifestazioni “ad minchiam”
@ Marco (#2952822)
Mi spiace per te ma per me ha molto senso. Preferisco poter lavorare, andare al ristorante, al bar, in palestra, al cinema col green pass. Però attenzione, chi sta decidendo non l’ho scelto io. Ne oggi né tantomeno il fenomeno dell’anno scorso. Sono anni che, anche in questo campo, devo scegliere ancora una volta il meno peggio…
Infatti Australia ha UN CENTESIMO dei morti Covid dell’ Italia. Allora chi e’ che “ammazza” ?
@ Armonica (#2952814)
Non ancora. Ma lui è messo malissimo, tossisce in continuazione, non sarebbe dovuto venire in ufficio già ieri. Io sto iniziando adesso ad avere i primi sintomi, se nel corso della giornata peggioro (come ahimè prevedo) è chiaro che domani starò a casa. Mi fa strano che nessuno dei capi in azienda gli abbia detto di tornarsene indietro. Ho dovuto dirglielo io. Siamo alle comiche…
era meglio, era peggio.. che domanda senza senso è?
Ci sono altre persone, non puoi avere “possibilità di scelta”, se non attraverso un qualche tipo di voto, poi ti devi conformare in tutto e per tutto alla decisione collettivamente presa!
Non puoi agire sulla base dei tuoi personali ragionamenti filosofici.
“Schifo di reclusione coercitiva”.. “subito”.. devi stare tranquillo, e affidarti e conformarti alle decisioni prese da coloro che tu hai per tempo delegato a decidere!
? 😯 non ci possono essere “libere scelte”, quando ci sono, nello stesso contesto di vita, altre persone!
Devi andartene in qualche luogo dove puoi essere tu re a padrone assoluto di te stesso.
@ Marco (#2952801)
E allora era meglio un anno fa? Dove senza possibilità di scelta si stava a casa, con l’economia col sedere per terra? Non so quali ragionamenti filosofici abbiate fatto voi per vaccinarvi, o no, ma io ho scelto il male minore, ancor prima di sapere che il green pass sarebbe diventato obbligatorio per lavorare in presenza. L’ho fatto con la speranza che servisse ad evitare quello schifo di reclusione coercitiva che abbiamo subito negli scorsi mesi, e secondo con la speranza di non beccarmi una forma grave.
PS: tengo a sottolineare che quando si doveva stare in casa io ci sono stato, e onestamente ne avevo le palle piene! E sappiamo tutti quanti cervelli fulminati le regole non le hanno rispettate (neppure quando in quarantena perché positivi!!!).
“rispetto delle decisioni individuali” non ha proprio senso..
Si decide a maggioranza, la minoranza deve rispettare la decisione collettivamente presa.
Altrimenti te ne devi andare in un luogo dove puoi essere re e padrone assoluto di te stesso.
Questo è il minimo! Ma tu stamattina sei a casa? 😉
…il buio della ragione…
Molti dei milioni di vaccinati occidentali riescono a fare una vita decente da quando sono nati a scapito dei milioni che invece crepano di fame (di fame!) nel terzo mondo.
E se ne fottono serenamente, basta che la televisione non ne parli e che intanto producano un pò di stringhe per qualche multinazionale delle scarpe.
Ora però, per una malattia da zero virgola dove il pericolo sono gli asintomatici, disprezzano, giudicano con foga e lanciano strali parlando di libere scelte che devono sottostare al bene comune…
…la cecità dell’ipocrisia…
@ marco.mazzoni (#2952761)
Si guarda, sto andando a ringraziare il mio collega vaccinato, che siede proprio di fronte al mio naso e che è rientrato in ufficio dopo il weekend bello influenzato (sperando che non sia covid). Da stamattina ho anche io naso tappato e mal di gola. Ora vado a ringraziarlo eh… Sai com’è.
Dalla pandemia si dovrebbe aver almeno imparato, che quando si è influenzati si sta a casa!!!! Vaccinato o meno!!!!
Con intelligenza e moderazione mette in risalto (per chi vuole capire…) un paio di assurdità della situazione sanitaria attuale, che la propaganda dei media ad una voce sola ci spaccia per la Verità :
“grazie ai vaccini siamo tornati alla normalità”, ??? mentre non si può entrare in nessun luogo senza mascherina e sanificazione delle mani,
“i vaccini funzionano”, ??? mentre ormai è evidente che non immunizzano e non impediscono altri contagi, la situazione inglese è solo l’ultimo esempio, e questo spiega anche il punto precedente .
Insomma, anche tutti i vaccinati si muovono solo con maschere sulla faccia, dal gran che hanno fiducia in questi pseudo-vaccini .
non vorrei che passasse il messaggio falso che chi si vaccina lo fa specialmente per il proprio amore per il prossimo.
Quindi, faccio outing. Mi sono vaccinato per andare in vacanza all’estero e non mi frega molto del prossimo.
quale miglior modo di far rimanere il dubbio sulle sue decisioni per alimentare la guerra dei vaccini ?….alla fine almeno nell’ambiente del tennis ne sta parlando solo lui……e sono un suo sostenitore,,,,,
La differenza sostanziale è che oggi non ti ammazzano. Solo questa ed è una gran differenza indubbiamente ma per il resto cambia molto?
80-90 anni fa all’ingresso dei negozi scrivevano “vietato l’ingresso agli ebrei” oppure non li facevano lavorare. Oggi non ti fanno entrare se non sei vaccinato e non ti fanno lavorare. Se una Repubblica, come dovrebbe essere la nostra, che all’articolo 1 della sua Costituzione tutela il lavoro impedisce di lavorare senza prima subire un trattamento sanitario, secondo me, questa Repubblica ha fallito. Qua non si tratta di andare a lavorare con la lebbra o con la peste nera. Qua si tratta di fare un tampone (ormai anche i salivari sono attendibili e non costano niente) all’ingresso e amen. Chi se la fa in mano si mette una bella ffp2 e al 99% non viene contagiato mai. Detto ciò, i vaccini non sono gratis, sono pagati dalla comunità (noi) e quindi anche da chi il vaccino non se lo fa. Ah… io sono vaccinato con doppia dose ma questo non significa che non possa dire che qua siamo andati tutti fuori di testa. Ora, se volete, scatenatevi coi pollici in giù a caso.
Non si ricorda nessuno vero? O forse per qualcuno non è cambiato niente. I negazionisti hanno continuato a fare i loro comodi durante i lockdown, e i redditi di cittadinanza stavano a casa a far nulla un anno fa come pure oggi.
@ marco.mazzoni (#2952761)
Non mi aspettavo un commento extra tennistico da parte di Marco Mazzoni quindi lo apprezzo ancora di più. Riguardo ai no green pass che adesso vorrebbero anche che NOI vaccinati gli pagassimo gli innumerevoli tamponi che dovranno fare, posso solo fare questo commento:
L’é fâzil fèr al busòn col cul ad cl èter
Vorrei ricordare a tutti a che punto eravamo 12 mesi fa esatti senza vaccini!
Se adesso stiamo facendo una vita simil normale è solo grazie alla scienza, capre!
Dall’alto delle sue due lauree in medicina e biologia si sente in diritto di non vaccinarsi…
Quelli che confondono la situazione attuale con un triste periodo storico di 80 anni fa dovrebbero studiare meglio la storia.
Novax ops Novak ha perso nuovamente una buona occasione per tacere.
Svegliati? @armonica ha ragione
“Vorrei che tutti i giocatori si riunissero di più e fossero coinvolti nel processo decisionale. Mi sembra che non ci venga chiesto nulla”.
Il Nole sindacalista è un vero fallimento: da oltre un anno ha fondato un’associazione fantasma. Ma per piacere!
Djokovic è figlio della sua terra!
I balcanici pensano in maniera molto diversa diversa da noi, disprezzano tutto quello che è occidentale e hanno una diffidenza innata verso il potere e l’autorità; come dargli torto? Hanno vissuto per anni sotto uno pseudo dittatura (Tito) e poi con il guerrafondaio Milosevic.
Ne è nato un cocktail micidiale di nazionalismo, certezze apodittiche, diffidenza aprioristica, credenze superstiziose (nei balcani la maggioranza della popolazione è convinta che il vaccino sia in realtà un “veleno” per controllare il pensiero).
Mi dispiace che un grande Campione faccia sue alcune di queste posizioni.
Ti voglio bene Nole ma fatti sto vaccino (se non lo avessi fatto,e non rompere)
Nella vita ci sono le regole se non ti piace andare in Australia c e ne faremo una ragione mica sei solo tu il tennis!! Al posto tuo stai tranquillo che verrà un altro a giocare…prima non eri così sbruffone..
Privacy è un discorso, Personaggio pubblico un altro.
Sta di fatto che le leggi sulla Privacy sono fatte per tutti ma “proteggono” sempre e soli i più forti.
Poi, in quanto personaggio pubblico certamente ha dei doveri morali.
Questo è indiscutibile.
Dici bene però si sa, la memoria è corta e poi non ci si accontenta mai. Ognuno cerca di pensare ai propri interessi senza pensare al bene della comunità
Ero certo avrebbe giocato gli atp finals
Hanno avuto un approccio molto aggressivo sin dall’inizio, facendo lockdown con 10/15 casi giornalieri.
Detto questo l’australia è uno stato sovrano e pone delle regole ai suoi cittadini non è giusto fare delle eccezioni per gli stranieri
Migliaia di non vaccinati riescono a fare una vita decente grazie a tutti i vaccinati, e pure a loro spese. Il buio della ragione.
Passo e chiudo.
Ma stai scherzando? “Dovere” in quanto personaggio pubblico? Hai una visione un po’ distorta della privacy (che per tua conoscenza, è anche regolata da leggi, e la voce “personaggi pubblici” non c’è ..). Va bene tutto, anche non essere d’accordo e criticare scelte, ma per me si sta un po’ (eufemismo) oltrepassando il limite.
Ma dove vive sto bamba? 60 mila euro per perdere al primo turno e si domanda se molti giocatori andranno o meno?
Sta spiegando, richiesto dall’intervistatore, le sue ragioni personali per mettere in dubbio la sua partecipazione all’AO. Non sta comunicando agli altri ciò che, secondo lui, dovrebbero fare sui vaccini.
Intanto andrà sicuramente
Esatto, speriamo non vada a Torino
Hai ragione ma se Nole dicesse “Hitler ha fatto bene a gasare milioni di ebrei” tu rimaresti altrettanto indifferente?
Questi personaggi sono pubblici e le loro dichiarazioni vengono riprese e infatti siamo qui a parlarne…chiacchiere da bar, ma se ne parla lo stesso.
Onestamente non importa nulla anche a me, ma quache follower può sposare la tesi del suo beniamino, quindi sono parole che hanno un peso….
I big three sono storia e punto. Dubito possano vincere un altro slam. Largo a Sinner
Fossi io, riporterei solo il testuale dell’intervista. “La sua nota posizione no-vax”? Ma per caso sapete se è vaccinato oppure no, da poter affermare queste cose? Ha sempre detto “pure se mi vaccino non lo vado dicendo in giro”, condivisibile la critica, però da qui a dire che è no-vax convinto ce ne passa.
@ demorpurgo (#2952709)
Bravo Nole, la lotta per la libertà riguarda tutti!!
Ci sono ancora tre tornei
Secondo me i tornei che ha giocato nel 2021 sono meno, la classifica atp ne segna 15 ma tiene ancora conto di tornei giocati nel 2019 e 2020.
A memoria i tornei che ha giocato quest’anno sono (mi riferisco solo al singolare):
– Australian Open (slam)
– Roland Garros (slam)
– Wimbledon (slam)
– US Open (slam)
– Roma (1000)
– Montecarlo (1000)
– Belgrado 1 (250 di casa)
– Belgrade 2 (250 di casa)
– ATP Cup
– Olimpiadi (che non conta per la classifica atp)
GRANDE NOLE mai banale, sempre diretto, molto umano, fregandosene del giudizio altrui; mica come lo spagnolo e lo svizzero, due robottini dei quali non ricordo un solo discorso interessante, ne’ in una premiazione ne’ in un’ intervista.
Guarda fenomeno che il virus non è mica scomparso, finchè ci sarà tutta quella massa di no-vax non saremo mai al sicuro, questi continueranno a diffondere il virus e magari intanto lui, il virus, si ingegnarà per mutare e fotterci ancora…e come facciate a non capirlo per me rimane un mistero…
Nemmeno a me. Grande esempio per il tennis, ma sull’epidemia ha già preso grandi cantonate, tipo Adria Tour.
Anche tu non sembri molto sveglio. Non ricordi i distanziamenti di un anno fa.
Solo a me non puo’ fregare di meno dell’idea di nole sui vaccini ? Mica chiedo ad un virologo di mettere a posto il mio servizio..
Siete strani
Sveglia,siano vaccinati ma continuiamo a mantenere mascherina,divieti distanziamento ecc..ecc..e in più per muoversi un pass,bello sisi…
Che pena questo Djokovic, grande campione ma piccolo uomo con un cervello altrettanto piccolo che pensa di saperne più della scienza, lui e tutta quella massa di no-vax! Se dessimo retta a loro avremmo ancora mille morti al giorno, a loro non bastano gli oltre 135.000 morti che abbiamo già avuto! Si sono già dimenticate le file dei camion che a Bergamo portavano via i vecchi morti da soli, lontano dai loro parenti. Eppure continuano a parlare di dittatura sanitaria! Ridicolo, lui e loro. E pericolosi, molto pericolosi per la collettività e la società, quella sana.
Nole non va in Australia? Che stia tranquillo, non ci mancherà uno così.
Eh sì hai ragione. Dovremmo svegliarci tutti! E cominciare a manifestare per i rincari dell’energia, mica per il Green pass. Appena qualcuno ha detto che l’economia era in ripresa, prezzi dei carburanti alle stelle e aumenti in bolletta! Altro che dittatura sanitaria…
Stavolta sto con nole
Spero davvero ci sia l obbligo dei vaccini per i tennisti . Così escono allo scoperto i grandissimi scienziati che hanno paura della punturina.
@ il capitano (#2952720)
se sono coerenti, non dovrebbero andare nemmeno Medvedev, Rublev, Tsitsipas e Thiem, anche loro molto vicini alle posizioni di Nole.
Alla fine, a perderci sara’ solo l’organizzazione degli Australian Open…con nessun giocatore di spicco, a nessuno interessera’ seguire il torneo
Figura schifosa solo perche ha legittimamente scelto di non avere fiducia nel siero sperimentale?
@ GERULAIT.IS (#2952729)
Rischia di non riuscire a vincere più neanche un 500.
È troppo scarico ! E gli altri extra fab five, sembrano una muta di lupi affamati !
@ Denis (#2952711)
Senza vaccini di ogni tipo l’umanità è destinata a autoestinguersi. Nole ha la vista corta e egoisticamente pensa solo alla sua generazione incurante delle vulnerabili generazioni future !
Se non gioca gli AO non gliene può fregar de meno a tutte le persone sensate ! Chi si crede di essere ? Il messia ?
I poteri forti sono quelli delle dittature composte appunto da minoranze, da “oligarchi” a cui ti picchi di appartenere che tengono in ostaggio la maggioranza delle persone. I no vax a questo si ispirano e spesso a loro insaputa i meschini….al momento al vaccino ha aderito l’85% delle persone. Se una minoranza di oligarchi” di stampo autoritario protesta ne ha facoltà la cosa importante e che sia messa in condizione di non danneggiare gli altri.
Attento perché non succede ma se succede fai una brutta figura e qualcuno non perderà l’occasione di ricordartelo…
Se Djokovic non parteciperà agli AO 2022 sarà il primo slam senza tutti i big 3, Federer non ci sarà e Nadal ha dichiarato che ci sarà solo se si sente in forma fisica al 100%, ma dubita di aver recuperato per gennaio.
Sì sì vero è una questione sanitaria. Adesso ti lascio che vado a farmi bucare con robaccia scaduta
@ Armonica (#2952712)
Svegliati
Puoi anche non dirlo ma tanto si verrà a sapere comunque, basterà vedere se sarà nel main draw a Australian Open. Sicuramente tanti suoi colleghi sperano di no
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Bravo Nole, sii coerente e non cedere ai poteri forti tanto gli altri due vecchietti li superi a Wimbledon
Non capisco i ragionamenti. Di vaccino sì o no si sta facendo una questione di rispetto per le decisioni altrui. Ma un anno fa si stava parlando di chiusure, coprifuoco, contagi e ricoveri in salita. Il virus e le chiusure non hanno guardato in faccia nessuno. Non c’erano opinioni diverse da rispettare, ma solo restrizioni da subire. Io non ne sento la mancanza. Forse qualcuno sì, o se ne è dimenticato.
Interessante che si giudichino dittatoriali delle scelte inerenti la salute pubblica che stanno salvando la nostra vita e permettono a noi medici e professionisti sanitari di svolgere al meglio il nostro lavoro, ma non si dica neanche una parole sulle foto di Novak Djokovic in compagnia di alcune tra le figure più schifose della storia dell’ex-Jugoslavia.
Io gli australiani li capisco poco, stanno andando verso l’estate, avranno gran parte della popolazione vaccinata, queste restrizioni per me sono inutili.
Non tornare alla normalità allora vorrà dire non tornarci mai più.
Detto questo Nole conferma che in questi argomenti è figlio delle sue filosofie distorte, che van bene per dargli quella pace interiore per vincere breakpoint, ma fanno doppio fallo su questi argomenti.
@ Givaldo Barbosa (#2952693)
No, Givaldo, proprio tu!
È solo uno dei tanti (per fortuna enormemente minoritari) no-vax che pensano di essere più intelligenti della scienza.
Se fossimo tutti come lui, avremmo ancora mille morti al giorno, altro che ‘Non voglio partecipare a questa guerra’!
Ma che tornasse a bere con i criminali di guerra di Srebrenica, altro che Australia…
Bravo Nole. Sei sempre il numero-1.
Si chiama democrazia. Il parlamento e il governo di ogni stato che rappresentano la maggioranza del paese prende decisioni nell’interesse del paese. In Inghilterra si è deciso di lasciare circolare il virus per raggiungere in questo modo l’immunità di gregge. Bene così. La società Inglese sembra evidentemente approvare questa scelta. In Italia si è scelta la via del green pass. Altrettanto bene. La dittatura è quando delle minoranze, delle “oligarchie” che evidentemente rappresenti, vogliono imporre alla stragrande maggioranza delle persone la loro particolare visione del mondo.
Se non va in Australia significa che si sente molto sicuro di poter vincere uno Slam anche altrove
Oh! Se veramente non va in Australia mi guadagna 1.000 punti consideratori.
Il più forte? Certo!
Il più bello? Certo!
Il più bravo? Certo!
Il più emozionante? Cer…no, mi spiace, Dio-Covi: questo no, neanche se non vai in Australia.
Come sempre succede in questo caso e con questa gente, non c’è uno straccio di argomentazione scentifica a suffragare le sue tesi. Che pena!
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I tifosi di Sinner speravano rinunciasse alle finals ahahahahah che grande notizia, questa è la pietra tombale Sinner ufficialmente fuori
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Grande Nole! Uno che non ha paura di esporsi anche se questo vuol dire andare contro il pensiero di gregge! Alla faccia della democrazia: come si ha un’idea differente, si è subito additati.
Perchè vaccinarsi per andare in Australia se poi ti tocca la quarentena chiuso in una camera d’albergo???
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Dichiarazioni di rara intelligenza. Spero si traducano nel doveroso e necessario boicottaggio dell’Aryan… ops, Australian Open.
Dittatura in Italia…misericordia!
Bravo Djokovich…hai sempre avuto coraggio nelle tue decisioni…
che significa essere un no vax, come dire non sono fascista ma….
Con 15 tornei disputati è cotto?
Come personaggio pubblico ha il dovere di dire se è o meno vaccinato, la scusa della privacy fa ridere i polli.
Il classico no vax. Peccato, lo reputa o un ragazzo intelligente
Discorso molto sensato, soprattutto quello sui media diffusori di paura.
In campo è noioso, ma fuori è spesso condivisibile e brillante.
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Bravo Nole, boicottare tutte le dittature, Italia compresa !
Che delusione totale!
Bella intervista a Nole: la sua umanità mi commuove. Viviamo una situazione complessa che non ha una sola soluzione. La comprensione è la via maestra per un futuro di unità e non di frazionamenti. Cercare di capire senza giudicare farà grande un popolo!