Prime parole di Djokovic dopo US Open: “Giocherò nel 2021, non so in Australia. Non voglio partecipare alla guerra sui vaccini”
Novak Djokovic torna a parlare dopo la dolorosissima sconfitta patita a US Open. Dopo un allenamento in patria, è stato intervistato dal media Blic, informando sulle proprie condizioni e sul suo prossimo programma. Si è detto sicuro di rientrare per il 1000 di Bercy, ATP Finals di Torino e Coppa Davis, mentre non ha ancora certezze per l’Australian Open, viste le restrizioni per i non vaccinati e la sua nota posizione no-vax. Ecco alcuni estratti del pensiero del n.1 del mondo, intervistato dopo un allenamento con Olga Danilovic.
“Ho iniziato ad allenarmi oggi. Era passato molto tempo dall’ultima volta in cui avevo preso in mano una racchetta. Sì, ho allenato il mio fisico, ma oggi è stata la prima volta di nuovo in campo”. Come se Novak avesse bisogno di staccare, totalmente, dopo la rincorsa al Grande Slam, stoppata all’ultimo passo, a tre set dall’impresa leggendaria.
Ecco il programma per il resto della stagione 2021: “Ho intenzione di giocare a Parigi, le ATP Finals a Torino e la Coppa Davis. Starò qui tutta la settimana, a Belgrado, e la settimana prima di Parigi lascerò la Serbia per dedicarmi di più all’allenamento. Il compleanno di Stefan è tra pochi giorni e noi saremo qui, a festeggiarlo con la famiglia. Ho trascorso la maggior parte del mio tempo qui a Belgrado. Sono impegnato nello sviluppo del Tennis Center e della mia futura Academy. Questo progetto mi dà molte soddisfazioni. Il mio desiderio è quello di trasmettere la storia della mia vita e carriera ai più piccoli”.
Il capitolo più lungo è quello relativo alla delicata questione Australian Open. Ricordiamo che lo stato di Victoria dallo scorso 15 ottobre ha stabilito che solo atleti vaccinati possono competere in tornei e campionati professionistici. Un ostacolo enorme per ogni persona che rifiuta il vaccino anti-covid. Ecco il pensiero di Djokovic: “Sto seguendo quello che sta succedendo in Australia e credo che tra due o tre settimane verrà presa una decisione definitiva. Non credo che le condizioni cambino molto rispetto a quanto già sappiamo. Ci saranno molte restrizioni. Stanno cercando di migliorare le condizioni quest’anno. Il problema è che viaggi in aereo con una persona positiva, vaccinata o meno, e devi passare una quarantena di 14 giorni in camera tua. È successo a 70 giocatori quest’anno. Vorrei che tutti i giocatori si riunissero di più e fossero coinvolti nel processo decisionale. Mi sembra che non ci venga chiesto nulla. La verità è che non so se giocherò gli Australian Open. La situazione non è affatto buona”.
Continua Novak: “Quest’anno in Australia non è stata una bella esperienza. Passare così tanto tempo nella stanza e poi dover giocare al meglio dei cinque set… Se queste decisioni vengono mantenute, penso che molti giocatori si chiederanno se andranno o meno, se vale la pena andarci… Non ho ancora deciso se giocherò a Melbourne. Ci sono molte speculazioni. I media speculano molto. C’è molta divisione nella società, tra chi è stato vaccinato e chi no. Questo, per me, è terrificante. Che qualcuno venga giudicato se vuole capire e decidere se vaccinarsi o meno… mi fa sentire deluso dalla società. Non rivelerò se sono vaccinato o meno. È una questione privata. Qualunque cosa tu dica, i media diffonderanno la paura tra la gente. Non voglio partecipare a questa guerra. Voglio andare in Australia, ma non so se lo farò. Al momento posso dire solo questo”.
Parole importanti quelle di Djokovic, in cui conferma la propria delusione per la situazione generale, la volontà di capire come muoversi prima di prendere una decisione definitiva, ma vista la fermezza mostrata “down Under” dall’inizio della pandemia, pare difficile che possa essere offerto una sorta di “salvacondotto” a chi volesse giocare agli Australian Open da non vaccinato.
Marco Mazzoni
TAG: Australian Open 2022, Intervista, Marco Mazzoni, Novak Djokovic, vaccino Covid-19
Basterebbe partire dalla conclusione del ragionamento (“LIBERTÀ”) e da lì risalire nel panegirico per comprendere, ripercorrendo a ritroso, l’infinità dei paradossi e dell’egoismo che ci circondano e dei quali, purtroppo, siamo ormai ignari fautori a pieno titolo…
@ Shuzo (#2953459)
La scienza difficilmente mente, visto che ogni affermazione scientifica viene messa in discussione, analizzata ed eventualmente confutata dal mondo accademico.
Ciò chiaramente non significa che tutto ciò che viene inventato dalla scienza sia positivo per l’uomo..
Nel campo dei vaccini i dati parlano chiaro, forte diminuzione della mortalità e forte diminuzione dei contagi…
Punto!, tutto il resto sono chiacchiere infondate e prive di alcun sostegno scientifico validato….
Per quanto riguarda Djokovic, ma anche Medved, Tsitsipas è semplicemente ridicolo, non si vogliono vaccinare e questo è più che evidente, i discorsi sulla privacy di personaggi alla ribalta della cronaca sono patetici, essere grandi campioni di tennis o di qualsiasi altro sport non significa essere anche dei grandi uomini, se lo fossero si sarebbero vaccinati per dare il buon esempio ai loro fan, di covid sono morti milioni di persone, senza vaccini ora saremmo ben oltre i 10 milioni, sproloquiare su limitazioni della libertà è offensivo, per rendersene conto le persone che si aggrappano a questa argomentazione dovrebbero trasferirsi per qualche anno in paesi come la Corea del Nord, alcuni paesi Africani, e alcuni paesi dell’est europa per riscoprire il vero significato di LIBERTA’.
Frate, sei troppo abituato ai rosari
Infatti, dopo tre righe avevo capito, che non valeva la pena perdere un paio di minuti della mia vita
Chiarezza dell Ministro immigrazzione Australi. Chi non di vacina non entra. Finito.
Vale per Nole e tutti quelli che intendono entrare in Australia.
Non contradire a Nole. Lui e dottore in science occulte, piramidi bosniache, crociffisi di legnami santi,…tutto cio durante le facolta.. laureando si alle scuole ottenali terminate on line mezzo lettere racomandate da distanze di sicurezza dalla clase e dalla scuola.
Addeso e diventato il uomo piu istruito dell mondo ne serrore democratia, liberta e filosofia antica, medioevale et moderna…
Per i raggionevoli basta…
“Quelli come te sono da contrastare in ogni modo e prima ci liberiamo di gente come voi e meglio stiamo.”
Viva la democrazia. Complimenti. Non aggiungo altro, chi ha un minimo di intelligenza si farà la propria idea su quello che hai scritto.
Le cinture di sicurezza hanno strangolato ed ucciso MIGLIAIA di persone, tutto per imporre sistema delle multinazionali dell’ auto.
Con me non vinceranno IO LA CINTURA DI SICUREZZA NON LA METTO !
Ma che siamo in dittatura ?
In Italia, giustamente, ha diritto anche se non le ha pagate.
La scienza viene dopo credi e opinioni perché analogo è il processo umano: prima ci si stupisce di fronte a un evento di cui nulla si conosce (“gli uomini hanno incominciato a filosofare a causa della meraviglia”, dice il filosofo), poi ne ha una reazione irrazionale, gioiosa o paurosa oltre modo, poi, vedendo che tale reazione non risolve i problemi, subentra l’approccio razionale, che va a braccetto con quello scientifico. La ragione del resto ha richiesto un’evoluzione e un adattamento evolutivo decisamente maggiore dell’istinto. Quello che lei dice è dunque antropologicamente corretto, ma al tempo stesso va poi notato come spesso l’uomo, giunto con questo metodo a una sua verità, finisca per tornare indietro e accettarla, oltreché predicarla, acriticamente. E qui accorre la scienza modernamente intesa. Oggi la scienza sta vivendo (in parte rivivendo, la senza dubbio con una portata maggiore) una crisi endemica, ossia l’accettarsi come foriera unica di ragione e verità. Questo, per quanto potrebbe anche essere vero, è nocivo soprattutto per se stessa e per il suo modo di procedere.
@ I love tennis (#2953422)
Dovrebbe limitarsi a parlare di tennis perché al 10% forse degli utenti non aggradano le sue considerazioni? Quelli che parlano di tutela delle minoranze e dicono che la maggioranza di chi condivide altro dovrebbe tacere è davvero il colmo. E lo dice chi, a causa di questo virus, ha visto anche rimandate delle visite di controllo per dei melanomi vista la situazione in ospedale . Ed io mi sono vaccinato anche per non essere nel caso un peso, ammalandomi, per le strutture ospedaliere. Ma se volete guidare senza casco, consentire a chiunque di usare l’auto senza patente nel nome della libertà liberi di reclamarlo. E di cadere nel ridicolo.
@ Babe, Maialino Ritardatario (#2953515)
È soprattutto viva la scienza libera e non quella in mano a privati, a case farmaceutiche che fatturano ( e devono continuare a farlo ) 50 miliardi di dollari l’anno. Viva la scienza libera che non si fa controllare dalla politica.
@ Frate francescano in pensione (#2953472)
●”la scienza almeno dai tempi di Galileo (ma potremmo andare ancor più indietro) ci ha tramandato è di diffidare in maniera permanente da credi e opinione”.
○la scienza nasce proprio per CERCARE DI dirimere questioni su credi e opinioni: prima vengono i credi, poi le opinioni e, da buona ritardataria, la scienza. È solo una banalissima constatazione LOGICA (e storica), nessuna polemica. Spesso i cosìddetti scienziati, quelli scadenti soprattutto, nemmeno se ne accorgono. Il resto vien da se.
♤Un saluto a tutti i ritardatari del mondo. Specialmente a quelli che impiegano 3 anni a capire cosa stanno facendo – Babe maialino ritardatario.
♡PS- viva la scienza, ma soprattutto viva il pensiero e la parola, senza cui la scienza è ‘lettera morta’ (per i ritardatari: ‘numero’)
Ecco un altro democratico che suggerisce a chi non la pensa come lui di non esprimere il proprio parere.
Caro signor Mazzoni, ho letto che non vuole discutere e ovviamente rispetterò la sua scelta. Mi permetto cionondimeno di condividere il mio parere a questo riguardo perché ritengo, purtroppo, che anche lei, con queste sue affermazioni, si intende, sia scaduto in quel bulimico opinionismo che da tempo frequenta benvoluto salotti televisivi e discussioni a tutti i livelli. Le premetto che parlo da persona vaccinata che esibisce regolarmente il greenpass. E inizierò dicendo che condivido parzialmente la tesi dell’utente Turkaiser, almeno nell’accenno contenutistico (dei toni non voglio parlare). Il più grande insegnamento che la scienza almeno dai tempi di Galileo (ma potremmo andare ancor più indietro) ci ha tramandato è di diffidare in maniera permanente da credi e opinione. La scienza, a tutti i livelli, ha sempre costruito la sua portata di verità smentendo credenze sulla base di prove e argomentazioni complesse presentate in un linguaggio, quello matematico, non meno complesso. La scienza ha poi è sopravvissuta e sopravvive perché si è rifiutata come dogmatica, ha sempre ricusato di giungere a conclusioni da imporsi acriticamente e, anzi, ha sempre fatto di tutto per contestare se stessa e cercare di appressarsi in questo modo ad una verità a cui per sua stessa natura potrà tendere senza mai però raggiungerla. La più grande eredità della scienza e della cultura scientifica è il criticismo, parola che è alla base delle filosofie di due maestri quali Locke e Kant, i quali, di fatto, hanno preso le mosse dal metodo scientifico per arrivare a dubitare financo di loro stessi (Kant ha simbolicamente portato in tribunale la ragione, nei fatti ha ridiscusso e per alcuni rifondato il modo umano di pensare). Ora, mi pare di aver addotto prove sufficienti per venire al dunque. E il dunque è che oggi il rischio, da cui anche Lei dimostra di non essere immune, più grosso che la scienza può correre è proprio lo scadere nello scientismo, cioè quella goffa credenza positivistica secondo cui la scienza può risolvere tutti i problemi e soddisfare tutti i bisogni dell’uomo. Niente di più superficiale, non fosse altro che perché l’uomo, anche quello più scientifico, si trova sempre a fare i conti problematiche che esulano da tale ambito e a cui pure deve a se stesso una risposta (è inutile rammentare l’inefficacia delle equazioni dell’amore, giusto per fare un esempio). Nel nostro caso specifico il problema è ancora un altro, e cioè il credere che la scienza abbia ragione: nella stessa frase due cose inaccettabili per uno scienziato rigoroso (nella scienza non si crede, si studia, si analizza, si sperimenta, si inferisce e si conclude; la scienza non vuole avere ragione: ogni approssimazione alla realtà resta appunto tale). La questione dei vaccini (così finalmente scendiamo nel concreto) ha trasformato molti scienziati in opinionisti, anche perché costretti ad esprimere il proprio parere (appunto tale) quasi quotidianamente in diretta nazionale: ma quale scienziato ha ottenuto risultati da una mattina all’altra?! Questo purtroppo ha favorito la speculazione, ulteriormente sobillata poi dal sensazionalismo dei media e dei mezzi di comunicazione in genere, il quale non fa altro che infondere paura nella gente e fornirle (o farle credere di fornirle) prove per diffidare di determinate sostanze o prassi. Oggi ci si crede informati avendo letto qualcosa su un informatore autorevole (o che tale è ritenuto), ma il principio di autorità è invecchiato nel Medioevo. Qual è la soluzione: cercare studi quanto più specialistici e quanto più neutri nei toni. La scienza parla con calma, la discussione garrula è propria dell’opinione, specie di quella contemporanea. Io mi sono vaccinato e forse lo avrei fatto lo stesso, ma ho voluto a tutti i costi informarmi il meglio possibile sui processi di produzione dei vaccini, sui principi chimici usati e sulle azioni di contrasto di questi alla letalità del virus. Non ho raggiunto la verità, non la raggiungerò mai (la scienza insegna che sui vaccini non esisterà mai una risposta univoca perché plurime e disparate sono le reazioni del corpo umano alle sostanze iniettate), ma ho provato ad avvicinarmi riflettendo e traendone un avvincente stimolo conoscitivo. Come al solito è un messaggio lungo, ma l’invito è sempre il medesimo: se non aggrada, che non si legga.
Chi si vaccina di fatto contribuisce a ridurre la circolazione del virus, demolire pressoche’ totalmente il rischio di ricoveri gravi o morti;
Al contrario chi omette di vaccinarsi aumenta vertiginosamente i rischi di ammalarsi (anche gravemente) e la diffusione del virus.
Indipendentemente dalle “motivazioni” questo succede
” …trovo terrificante che uno venga giudicato se vuole vaccinarsi o no…’
Continua a ripetere che e’ giusto essere neutrali sul vaccino, come se fosse sostanzialmente indifferente vaccinarsi o meno e come se entrambe le scelte avessero li stesso valore…
Poi aggiunge che non vuole dire se si e’ vaccinato…
Più propaganda no-vax di cosi’…
Liberissimo di fregartene se Djokovic sarà assenti ai prossimi AO, ma a mio parere sarei meno attaccato al torto e alla ragione. Inoltre se è vero che le regole vanno rispettate, questo non significa che non possano essere messe in discussione. Al contrario non solo è pienamente legittimo valutarne e criticarne la correttezza, è addirittura doveroso talvolta farlo. Una regola non è un principio e non è mai perfetta.
A mio parere questo rifiuto a valutare se il green pass sia corretto o meno, sa di coda di paglia!
Pensi sul serio che tutto ciò che ha fatto la scienza sia sempre stato positivo? Sul serio sei convinto che tutto il progresso che ci è stato in questi ultimi anni o decenni o secoli sia da benedire?
Su questo faresti bene a essere meno superficiale e a non accettare tutto a scatola chiusa, tesoro mio!
Il problema è il green pass o il costo dei tamponi? Se i tamponi fossero gratis allora non esiste più il problema della libertà?
Siamo tornati a quando la gente non ha scaricato la app immuni per paura dei dati sensibili e poi è corsa a frotte a dare qualunque dato quando si é trattato di utilizzare il cashback.
Quando poi sento dire che “la maggioranza ormai il cervello lo ha ipotecato” mi viene in mente la storiella del matto che guardando la strada dalla finestra con la grata esclama: guarda quanti matti sono rinchiusi!
Non entro nel merito della politica sanitaria degli usa (però varrebbe la pena approfondire un po’ l’argomento per capire se vanno davvero presi ad esempio. In usa se non sei assicurato e, i pochi ospedali che danno assistenza gratuitamente sono full, stai fuori e muori. Sulla politica sanitaria usa hanno girato millemila documentari nonché film. E se qualcuno decide nonostante tutto di non vaccinarsi buon per lui e per il suo coraggio).
Dopo questa precisazione mi sa che stiamo un po’ dicendo la stessa cosa. Nole non ha ancora deciso cosa farà, al governo australiano non interessa una mazza di quello che farà, a noi dispiacerà molto se non dovesse partecipare, non fosse altro per l’obiettivo del grande slam in cui tutti ormai ci sentiamo coinvolti.
Non sai nemmeno cosa scrivi
Ho inteso parlare di Australiani come governo ai quali probabilmente di Nole interessa poco. Dopo 2 anni di quasi totale chiusura sul serio pensi che stiano pensando di mettere a repentaglio la loro politica di tutela totale per gli AO?
Sicuro dispiacerà a chi organizza lo slam e anche molto e spiacerà a noi tifosi.
Incredibile quanto odio, e quanta voglia ci sia di imporre agli altri le proprie idee. Direi che Nole ha proprio ragione a chiamare e fuori. È un diritto sacrosanto dell’Australia imporre, per chiunque ci viva o ci vada, le proprie leggi. Se non ti sta bene vattene, o non venire. Giustissimo. Ma é un diritto per chi non ci vive, se non condivide quelle leggi, scegliere di non andarci. Lui sta dicendo semplicemente questo. In Arabia le donne devono mettere il velo. Le donne che decidono di non andarci per questo motivo, sono da condannare? O dobbiamo costringere ad andare e mettere il velo, perché se non lo fanno offendono gli arabi? In Australia il vaccino sarà obbligatorio? Bene. Ma nel resto del mondo? Non lo è da nessuna parte, nemmeno in Italia (il green pass si ottiene anche dol tampone). E dunque tutti si devono adattare alla legge dell’Australia (anzi, di una regione dell’Australia)?. Ma non scherziamo
@ turkaiser (#2953228)
Esatto, pure io.Col tennis emoziona e dovrebbe limitarsi a parlare di questo.
“…devi usare accortezza…”, “devi”??? Più lezioncina annessa… Non siamo un pochettino arroganti? No?
@ Amleto (#2953357)
Sono I giornalisti che vanno a intervistarlo per chiedergli che programmi ha. Ha semplicemente risposto a delle domande. Non ha fatto nessun annuncio voluto. Anzi ha detto di non aver preso ancora nessuna decisione.
Negli usa attualmente lavorano ancora nel privato senza green pass, dobbiamo metterli tutti alla gogna? in ogni paese le regole sono diverse. Come sempre ci vuole misura e buon senso.
@ Amleto (#2953357)
Multa da 5000 dollari mi sembra improbabile.
Comunque agli australiani frega eccome della presenza di Nole. Se il serbo da forfait, verranno a mancare tutti i big 3. E se ci metti che pure Medvedev, Thiem, Tsitsipas sono contrari al vaccino si rischia di avere uno slam con un valore e un appetibilità da Atp500
A nessuno può interessare uno slam senza big 3 e senza top players
Sta sfuggendo il concetto di fondo: in Australia senza vaccino non entri e se non sbaglio il vaccino è obbligatorio per tutti i cittadini lavoratori del nord Australia e questo obbligo potrebbe essere esteso a breve anche agli altri stati. Niente a che vedere con l’Italia dove ancora si discute con i no vax e no green pass. Se non hai il vaccino non solo non lavori ma sarai punibile con una multa da 5000$.
In questo scenario agli australiani che Djokovic partecipi agli AO o non partecipi non frega nulla a nessuno.
@ luce nella notte (#2953129)
Scusami ma dove l’hai letta la sua propaganda no vax in questa intervista?….non dice ne’ si ne’ no. Parla delle difficolta avute dai suoi colleghi capitati in voli dove c’ erano sfortunatamente dei positivi e obbligati alla quarantena anche se vaccinati e di alcune incongruenze. E tra l’altro potrebbe tranquillamente fregarsene, lui viaggia privatamente, ma I suoi colleghi no. E puo usufruire di ville in affitto, I suoi colleghi no. Almeno la maggioranza.
Non fa nessuna propaganda no vax in questa intervista. Io penso che avendo avuto il covid abbia anche lui dovuto affrontare la questione personalmente, avra fatto un unica dose e sarebbe a posto per partecipare. Ha fatto solo delle riflessioni generali che in tanti si fanno, anche io che ho fatto il vaccino, non l’ho fatto a cuor leggero. Credo sia assolutamente normale. Trattandosi di atleti che competono ad altissimi livelli stare chiusi in una stanza per 14 gg. incide sulle prestazioni, cosi come potrebbe incidere anche il vaccino stesso. Questo nessuno lo sa. In ogni caso lui chiede solo che I tennisti vengano interpellati e magari si ottiene un giusto compromesso che accontenta tutti.
Ma alla fin fine il serbo faccia quello che vuole, da che mondo è mondo gli assenti hanno sempre torto. Che sia vaccinato o no a me poco importa, che vada o no agli AO22 a me poco importa. Quello da tener presente è che le regole si rispettano e che un manipolo di persone non attentino alla vita degli altri solo per il gusto di fare caciara.
Ma parassita cosa? Non funziona cosi amico. Se il 60enne obeso ha pagato le tasse, ha diritto di entrare ed uscire anche 10 volte dalla terapia intensiva. Altrimenti gli restituisci indietro tutte le tasse pagate fino a quel momento.
Con un gruzzolo di cca 500M, Nole e il Balcanico piu grande inteletuale e democrata.
Se l’over 60enne obeso ha pagato le tasse nella sua vita, ha il diritto di entrare ed uscire anche 10 volte dalla terapia intensiva, altrimenti gli si restituisce tutte le tasse pagate fino a quel momento.
Se l’over 60enne obeso ha pagato le tasse nella sua vita, ha il diritto di entrare ed uscire anche 10 volte dalla terapia intensiva, altrimenti gli si restituisce tutte le tasse pagate fino a quel momento.
@ marco.mazzoni (#2952908)
Caro Mazzoni,
La scienza non è democratica ma nemmeno un dogma. E se tu analizzassi in che modo viene oggi spacciata la scienza allo stesso modo, sublime, di come utilizzi la tua penna per descrivere il tennis, ti accorgeresti di come oggi la stessa scienza(ripetizione voluta) non si basa più su una comunità (scientifica appunto) dove ogni esperto porta dati e tesi al fine di raggiungere uno scopo superiore; semmai siamo di fronte a sedicenti esperti che decantano assiomi che, di volta in volta, vengono smentiti da sé stessi, denigrando a priori teorie di nobel emarginati che di volta in volta risultano invece corrette… Grazie Mazzoni per le emozioni che mi hai regalato e spero continuerài a regalarmi scrivendo IL tennis. Di scienza farò invece volentieri a meno dei tuoi insegnamenti
Se non va, meglio…
Penso che se un virologo, infettivologo, medico di rianimazione, ecc. ecc. si mettessero a pontificare sul servizio o la risposta al servizio nel tennis, riceverebbero una marea, giustiuficata, di rimproveri / inviti a tacere e a non coprirsi di ridicolo su cose di cui sono INCOMPETENTI.
Qui ne va della VITA e della MORTE delle altre PERSONE e ci si permette di straparlare a vanvera , “ad minchiam”.
Ci spieghi bene cosa è successo all’ “ADRIA TOUR” sto fenomento della propaganda “no-vax” e cosa vuole correggere in Australia (dove hanno neanche un CENTESIMO dei morti italiani per Covid in rapporto alla popolazione).
Io mi accontenterei anche di una argomentazione minimamente sensata… scientifica, non allarghiamoci troppo !
Condivido come hai voluto evidenziare l’intelligenza e l’acutezza delle parole di Novak. Purtroppo mette anche a nudo l’impossibilità attuale di non stare al centro di un conflitto.
A volte, per evitare ogni conflitto, devi stare zitto accettando e subendo le decisioni dall’alto (anche quelle che non ti piacciono affatto e non le condividi) altrimenti devi accettare i conseguenti scontri. Sia se prendi una strada, sia se prendi l’altra, alla fine c’è sempre un prezzo da pagare. Un prezzo che è minimo per uno, per un altro è inaccettabile. Per questo è fondamentale saper accettare le scelte diverse dalle proprie. Quando si spinge al rifiuto di questo principio elementare di tolleranza sociale, significa che si sta sconfinando nell’inciviltà. Quando si spinge le masse all’intolleranza, c’è sempre dietro un segreto disegno molto perverso.
Non leggo un commento.
Idolo e stop.
In verità democrazia significa governo del popolo! Non è detto che le decisioni prese in base alle preferenze della gente, debbano per forza essere le migliori! Semplicemente ogni decisione presa in base alla maggioranza consente una maggior evoluzione della specie, nel senso che se poi quella decisione si rivela sbagliata la maggioranza può valutare se cambiare strada.
Il problema è quando si cerca di influenzare le masse con informazioni sbagliate, magari cercando di nascondere le conseguenze negative o di infangare chi fa contro-informazione, arrivando talvolta a togliere anche visibilità a costoro!
I primi segni evidenti come conseguenza di ciò, è la diffusione dell’intolleranza!
gli sportivi professionisti rarissimamente si ammalano gravemente di covid, il vaccino evita sostanzialmente solo di ammalarsi gravemente. ergo il vaccino è inutile per i pro. specialmente i già immunizzati naturalmente come nole.
Democrazia e libertà vanno di pari passo. Altrimenti è meglio una bella dittatura chiara e non mascherata come quelle che stiamo vedendo. L’obbligo vaccinale è stato solo il primo passo. Lasciare passare questo apre lo spazio alle prossime imposizioni come ulteriori aumento di tasse e lavoro solo per gli appartenenti al regime.
Io penso che ogni paese ha i propri regole; si vuoi andare lá, devi seguire le regole. Per i giocattori é difficile perche loro non hanno avuto nessuna difficoltá con covid perche hanno salute e perfetta condizione fisica. Loro hanno piu paura a esere vaccinatti e la quarentena di 15 giorni in una stanza, penso l´organizzacione dil torneo risolverà questo perche sono Novak, Stefanos, Rublev e molti piú.
Attendibili, forse. Ma per essere riconosciuti validi a fine lascia-passare vanno validati da laboratori di analisi autorizzati che chiedono -mediamente- più di 50€€ a validazione, quindi qualcosina più di niente.
Forse ti sfugge il fatto che con i salivari, ad oggi, non si può avere il green pass. Forse ti sfugge il fatto che, ad oggi, per avere il green pass si deve fare almeno un test rapido ogni 48 ore al costo di 15 euro. Quindi come funziona? Se sei ricco puoi non vaccinarti e farti i tamponi sbattendotene dell’emergenza sanitaria mentre se sei un poveraccio o ti vaccini oppure ti affamano ancora di più lasciandoti a casa senza stipendio visto che non ti puoi permettere di spendere 200-300 euro al mese di tamponi? E’ un discorso talmente semplice che pure un bambino di 6 anni lo capirebbe ma purtroppo mi rendo conto che la maggioranza ormai il cervello l’ha ipotecato.
Tra l’altro poi mi spieghi per quale motivo avevano offerto i tamponi gratis ai portuali di Trieste. Che facciamo? Figli e figliastri?
Non ho mai pensato che democrazia e libertà fossero sinonimi.
Anzi, vivere (per fortuna) in uno stato si diritto significa rinunciare ad alcune libertà. La democrazia invece è una forma di stato che ripartisce il potere tra diverse istituzioni che esercitano un reciproco controllo e dove una maggioranza sceglie chi governa. Ci può stare che i provvedimenti del governo non siano condivisi da tutti, ma questi sono provvisori e mi sembra stiano dando ottimi risultati con un minimo sacrificio.
propongo un sondaggio che chiarisca le ragioni per le quali le persone vaccinate si sono vaccinate.
Se esce che si sono vaccinate per contribuire alla salute pubblica, mi inchino…
si confonde spesso la causa con l’effetto…
tu ti sei vaccinato per contribuire? Io non credo…
Io di certo non mi sono vaccinato per contribuire…
semplicemente devi usare accortezza con i termini, limitandoti ad un significato ben preciso.
“Scelta” è un termine preciso.
“libera scelta” invece viene, da 1000 persone diverse, interpretato in 1000 modi diversi, intendono esprimerci 1000 concetti diversi
Mi cospargo il capo di cenere….ho letto l’ articolo solo a spezzoni, tralasciando la parte centrale(peraltro evidenziata in neretto).
@ TifosoDelGrandeNovakDjokovic(ex SlamdogMillionaire) (#2952853)
modo migliore per perdere la faccia rischiando pure il classico pugno di mosche in mano
@ ALEXIEJ70 (#2952935)
Hai perfettamente ragione, mi sa che molti l’intervista non l’hanno letta bene. Capiscono solo quello che vogliono capire. In particolare oltre a quello che hai sottolineato tu, ovvero che non c’e nessun proclama da parte di djokovic, sia pro vax che no vax, ma bensi alcune riflessioni, e’ interessante come fa notare che nessuno interpella I giocatori in queste decisioni, ovvero che non vengono minimamente interpellati, quindi al momento non hanno alcuna voce in capitolo. Questo e’ il vero punto che ha voluto evidenziare.
Hai proprio ragione amico mio!
Quando si arriva al punto di scandalizzarsi a sentir parlare di libere scelte viene forte il dubbio che sia giunta l’ora di andarsene…
Salvo questa parte, ed hai purtroppo ragione: “Poi non ti fanno più andare in pensione e se non lavori ti danno pure i soldi, ma se lavori te ne danno pochi e manco ti fanno smettere se hai 85 anni.”
Ma discorso lungo, da una parte di fanno mangiare e bere porcherie chimiche da tumore, poi ti vendono le sigarette, il vino, permettono lo spaccio su grande scala … e alla fine se la pigliano con un virus che manco sembra essere naturale … e tutti obbligati a vaccinarsi, tutti a perdere il lavoro. Poi non ti fanno più andare in pensione e se non lavori ti danno pure i soldi, ma se lavori te ne danno pochi e manco ti fanno smettere se hai 85 anni. In sintesi Bravo Nole.
Per tornare sul pezzo, la conclusione è che se Nole non va agli AO sono AFFARACCI SUOI, a me non importa un fico secco, poi se a qualcuno non piace sta storia del GREEN PASS idem come sopra. È inutile che continuate, tanto grazie a Dio chi decide per noi ha un briciolo di buon senso più dei vari no vax no pass e via così. Se non ci arrivate la società non può farci nulla, se non curarvi con i soldi dei contribuenti che tanto deridete. È comodo così:FACCIO L’ANTERNATIVO TANTO MALE CHE VADA POI PAGANO GLI ALTRI (gli scemi o sceme come me che hanno fatto il vaccino).Bravi
Il dubbio che viene è che nella storia dell’uomo di virus ne sono girati tanti e assai più letali del covid. In questo caso si è messa una bella lente di ingrandimento sui deceduti e si sono terrorizzati i popoli con i media ormai pervasivi è questa la differenza sostanziale. A rigore se si mettesse la lente di ingrandimento sugli incidenti o sul tabacco nessuno guiderebbe più e nessuno potrebbe fumare nemmeno a casa. Proponiamo un green pass per i fumatori che smettono allora! Dipende da cosa decidono di propinarci a tambur battente per i loro comodi. Ma il covid non è sicuramente letale come l’ebola e dunque si è soprattutto posto l’accento per spaventare e far cambiare le abitudini.
Non volevo tornare su questo argomento, per rispetto di chi non ho più vicino, ma fa due giorni non dormo : un ex sindaco della mia provincia mi ha avvisato che la mia vita volge al termine (scongiuri)perché la grafite che mi hanno iniettato sta solidificando il mio sangue. Chissà che grafite è… Per salvarmi provo a scendere di tensione…
Post da incorniciare e far leggere a Draghi.
In modo che non arretri di una virgola dalla sua linea dura sul green pass.
Quelli come te sono da contrastare in ogni modo e prima ci liberiamo di gente come voi e meglio stiamo.
Premesso che non è stato Djokovic a parlare di dittature ma il commentatore che tu commenti Comunque in Serbia non c’è nessuna dittatura Semplicemente c’è un governo che non piace agli americani Detto questo se lui non vuole vaccinarsi e quindi non andare in Australia sono caxxi suoi
Nole è un grande a prescindere che sia Novax o che sia sivax
Grande Novax Djokovic! 🙂
Ki kommandano! Ki kontrollano! Gombloddo! Sveglia!!1! Via le fette di salame dai okki! Pensate kn la vs testa!11!!1!1!
Quindi
Veramente i fascisti di tutta Italia si sono appropriati delle manifestazioni no vax… Sai quelli con il Busto di Mussolini, le svastiche, il saluto fascista ecc. ecc…in più definire egoista chi si è vaccinato è veramente bizzarro e direi proiettivo. Chi non si vaccina oltre che rischiare di danneggiare se stesso (lìbero di farlo magari non a spese della collettività) mette a repentaglio gli altri. E quindi uno stato serio e minimamente attento al bene comune cerca di limitare il potenziale danno da parte dei no vax. Mi sembra semplice.
Per tutti i lettori che criticano le parole di Nole in questa intervista prego di rileggerla con attenzione nella parte discussa nei post. Fa intendere di non vuole entrare in questa guerra mediatica che mette il dito contro le persone. Non sta criticando il vaccino, che tra le righe, si intuisca aver fatto, ma non ama le fazioni e cerca di avere comprensione delle scelte di tutti!
Bella intervista Nole: la tua umanità mi commuove. Viviamo una situazione complessa che non ha una sola soluzione. La comprensione è la via maestra per un futuro di unità e non di frazionamenti. Cercare di capire senza giudicare farà grande un popolo!
Gardatevi il Data Room della Gabanelli di ieri sera. Chiarisce a questione.
Ti lamenti che in Italia non esiste la democrazia ma dai del folle e dell’ignorante chi non la pensa come te, che peraltro è la stragrande maggioranza. Puoi trarre tu le conclusioni.
L’ho accettata con speranza è un bel calembour!
Il problema non è pagare solo i tamponi.. La collettività deve pagare le cure mediche semmai in intensiva ad un over60 obeso semmai diabetico che ha rifiutato il vaccino!?? Ma se lo pagasse lui l’ospedale! Li ha 50 mila euro? Altrimenti si vaccina.. Ma di quale democrazia state farneticando..
Parassiti sulle spalle della comunita’!
@ Marco (#2952836)
Non sono laureato in scienze politiche. A parte che non serve… Comunque io scelgo per me come individuo di una collettività. Siamo capitati al tempo di un’epidemia che minaccia la salute, l’economia, la libertà. Mo è stata proposta una sola soluzione, il vaccino. L’ho accettata con speranza. Chi non l’accetta non propone altre soluzioni.
@ Luca Martin (#2952876)
Per evitare fraintendimenti, non ce l’avevo con te personalmente.
@ marco.mazzoni (#2952908)
Si, con la differenza però che non esiste solo il vaccino come cura che per altro presenta effetti dannosi, soprattutto nei giovani, e fatto non di poco conto, con gli altri vaccini non dovevi esibire una tessera verde per andare a lavorare, al ristorante o in qualsiasi altro luogo.Devo ringraziare i vaccinati? Preferisco ringraziare la vita sana che conduco da me senza chiedere un euro a nessuno.
E lui di dittature se ne intende. Nole mi sta sempre più simpatico!!!
@ I love tennis (#2952837)
La scienza non è democratica. Se siamo arrivati a questo livello di civiltà ed aspettativa di vita così elevata anche solo rispetto ai nostri nonni e bisnonni, è grazie alla scienza e alla medicina in particolare.
Non risponderò oltre, buon tennis
Ma chi è schiacciato? L’anno scorso ci hanno schiacciati tutti, e chi ha trasgredito non mi sembra sia stato brutalizzato. Oggi non si schiaccia nessuno. E c’è gente che un anno fa piangeva miseria per l’attività chiusa, e oggi è disposto a spendere centinaia di euro in tamponi. E magari fa lo schizzinoso con il vaccino e si fuma roba che ha attraversato l’Atlantico in uno stomaco.
“schiacciare”? 🙄 Non capisco l’attinenza di questo verbo in riferimento alla frase sopra..
Ma basta con queste allusioni a politiche criminali del passato… l’Australia è un Paese che è sempre stato ferreo con l’ingresso degli stranieri, anche prima del covid.
ti devi dare ordine mentale.. e dovresti evitare interpretazioni soggettive (demonizzare, amare..)
Non puoi essere “contrario al Green Pass”, perchè è stato deciso al tavolo in cui c’eri anche tu .
Se tu ed altri entrate in una stanza per decidere una qualche cosa, lì dentro discutete, poi mettete ai voti e votate la decisione, uscito dalla stanza, poi, non puoi contestare la decisione presa, devi attenerti e devi rispettarla.
Beh, con tutto il male che si possa pensare dell’Australia (e si può, per mille ragioni) pensare che sia sotto influenza politica cinese significa avere dei rudimenti di geopolitica perlomeno limitati!
@ Luca Martin (#2952876)
Già creati,si sentono superiori poiché siringati.Mai come in quest’epoca il sonno della ragione sta prevalendo.Mi auguro per loro che tutte le loro certezze non portino effetti collaterali.Ormai ci siamo giocati pure Mazzoni.Ogni volta che entro in questo sito mi sembra di entrare in un mondo parallelo fatto da dormienti, poi per fortuna guardo i coraggiosi portuali di Trieste e mi torna la speranza.
1000 morti al giorno?? Ahahahahah e cosa vuol dire??? Ahahahahahha
@ ma (#2952884)
Alla fine avrà ragione Nole, vedrete nei prossimi anni.