Vesuvio Cup, vince l’olandese Griekspoor batte lo statunitense Ritschard 63 62. Gli organizzatori: “Già pronti a ripetere l’esperienza nel 2022”
L’olandese Tallon Griekspoor conferma il suo stato di grazie anche allo Sporting Poseidon di Ercolano e dopo i successi di Murcia (Spagna) e Napoli, si porta a casa anche il challenger Atp 80 Vesuvio Cup. Bastano due set al 25enne di Haarlem per avere la meglio sullo statunitense di origine elvetiche Alexandre Ritschard, arrivato dalle qualificazioni a giocarsi la finale. Mai in discussione in match, con il rappresentante dei Paesi Bassi che ha dimostrato di avere una marcia in più: 63 62 il risultato finale in un’ora e 14 minuti.
A fine match la soddisfazione del vincitore è evidente: “Non mi sarei aspettato – afferma Griekspoor – di riuscire a fare mio questo terzo torneo consecutivo, specie perché avevo di fronte un giocatore che sin dalle qualificazioni ha giocato davvero un grande tennis. Sono contento del mio gioco e della mentalità con la quale sto affrontato questi ultimi tornei”.
A premiare i due finalisti il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto: “Manifestazioni di questo tipo sono importanti per la valorizzazione del territorio e per la promozione della città” ha detto prima della cerimonia conclusiva.
Contenti anche i patron dello Sporting Poseidon, Carmine e Filippo Palumbo: “A chi ci ha chiesto in questi giorni se ripeteremo questa esperienza, rispondiamo che non solo siamo già al lavoro per un nuovo torneo nel 2022, magari nel periodo estivo, ma siamo pronti anche ad aumentare il montepremi, sperando che il sostegno delle amministrazioni comunale e regionale e degli sponsor sia sempre quello registrato stavolta. Un grazie particolare poi a tutto lo staff e in particolare ai volontari: c’è gente che per tutta la settimana ha lavorato dalle 6 alle 24. Senza di loro l’organizzazione di questo torneo non sarebbe stata possibile”.
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5 commenti
ma certo che vanno in positivo,gli sponsor si sprecano x poter partecipare ad un evento seppur modesto ma di gran lustro x il circolo,piuttosto..la leggenda di greystoke continua,giocatore che lascerebbe il segno anche nei 250 e nettamente in ascesa
Mi sa che non hai idea di come funzionano i challenger…
Ma sono riusciti ad andare in positivo? Perché se devono sperare nei contributi di comune, regione etc ho idea che il gioco non valga la candela
Tallone “di fuoco”… 🙂
ma come…? neanche una parola di commento sulle mirabolanti imprese dello squadrone italiano in questi due master 1000 partenopei?