Masters 1000 Indian Wells: Berrettini spento, Fritz gli strappa 4 volte il servizio e vince in due set
Matteo Berrettini esce malamente dal torneo di Indian Wells, sconfitto a sorpresa 6-4 6-3 dall’americano Taylor Fritz. Niente derby azzurro negli ottavi con Sinner, per colpa di una prestazione davvero modesta dell’azzurro, il suo peggior match del 2021. Male al servizio Berrettini (4 break subiti), impreciso nei colpi e soprattutto poco intenso, poco vivace e molto lento nel muoversi verso la palla. Niente ha funzionato oggi nel suo tennis, facile preda di un buon Fritz, ma tutt’altro che irresistibile. Nemmeno è arrivata una reazione rabbiosa per cercare una scossa, per larghi tratti del match è parso stranamente dimesso, spento. Purtroppo i demeriti del romano sono evidenti, tanto da farcisospettare un riacutizzarsi di problemi alla schiena, vista la “macchinosità” del suo incedere e la pessima prestazione al servizio.
Spiace aver vissuto e dover commentare una sconfitta del genere, perché Matteo da tempo ci ha abituato molto, molto bene. Non solo con grandi vittorie e rare sconfitte, ma soprattutto con prestazioni di ben altra caratura, qualità ed intensità. Quello oggi in campo sembrava un fantasma rispetto al “Berretto” potente, incisivo, pronto alla lotta e lucidissimo nel salvare palle break e rischiare affondi vincenti. Nell’esordio del torneo, Matteo non era piaciuto, aveva fatto il minimo indispensabile per portarla a casa, forte di un gap enorme col rivale. Oggi è bastato un Fritz discreto, ordinato e poco più per sconfiggerlo piuttosto nettamente. 4 Break subiti in due set, addirittura in due occasioni con la palla break regalata col doppio fallo, è roba che non appartiene ad un Berrettini “normale”. Per questo ipotizziamo che la schiena possa averlo limitato, aspettiamo le sue parole per una conferma, oppure forse è stata solo la classica giornata “no”. Sarebbe un evento raro, perché la continuità di prestazione ed il livello di gioco piuttosto alto anche in match difficili sono diventati dal 2019 il marchio dell’azzurro. Anche in giornate difficili, o con qualche guaio fisico, il diritto di Matteo diventa a tratti ingestibile, col servizio trova punti importanti, gioca lucidamente il punto cercando di massimizzare i mezzi a disposizione. Niente, oggi ha servito male, malissimo; ha risposto con poca profondità perché lento nella reazione; spesso si è fatto sorprendere dalla risposta angolata di Fritz, nemmeno tirata a velocità super; non è quasi mai riuscito a “spaccare” palla, con la sua potenza incredibile, tanto che solo il back di rovescio – a tratti – ha convinto, un colpo con cui ha cambiato ritmo e messo in difficoltà più volte Taylor.
L’americano non è carneade, è dotato di buon tennis, ma ha chiari limiti difensivi, non gestisce bene certe zone del campo, se lo metti sotto forte pressione tende a sbagliare. Berrettini oggi non è riuscito ad uscire dai ritmi dell’americano, è stato costretto a rincorrere visto che i suoi colpi non andavano e ha sbagliato troppo; a volte anche per troppa fretta, come per uscire dallo scambio, altro aspetto inconsueto per Matteo, diventato estremamente resiliente anche in difesa.
Inutile commentare oltre. Una brutta giornata, una giornata no. Non c’è niente da salvare in questa prestazione, solo archiviarla velocemente sperando che non sia figlia di un qualche problema fisico. Spiace perché, inutile negarlo, già pregustavamo un derby azzurro a IW, con Sinner qualificato negli ottavi. Ma speriamo soprattutto che Matteo possa ritrovare velocemente un tennis di qualità ed intensità, per strappare gli ultimi punti che gli mancano per qualificarsi di nuovo alle Finals a Torino. Non aver un azzurro in campo nella prima edizione del Masters in Italia, visto come è ben posizionato Berrettini nella Race 2021 (oltre 1200 punti di vantaggio dal nono posto), sarebbe un enorme peccato. Forza Matteo!
Marco Mazzoni
La cronaca della partita.
Il match inizia con Fritz al servizio. Si scambia subito ad alta velocità, bene Taylor nell’aprire l’angolo. A 15 l’americano muove lo score del set. Matteo to serve. Cerca il diritto di Fritz, colpo potente ma meno sicuro. La prima entra, come il diritto, potente all’uscita dal servizio. Taylor trova un paio di accelerazioni importanti (splendido un rovescio lungo linea in corsa), ma di sostanza l’azzurro vince il game, 1 pari. Berrettini cerca di spingere forte, Fritz cerca di aprire maggiormente l’angolo per far correre Matteo. Molto aggressivo l’azzurro nel terzo game, risponde profondo, ruba campo al rivale e forza i colpi, alternando anche il taglio col rovescio. 15-30 e poi 30-40, premiato un attacco di Berrettini, ecco la prima palla break del match. Spinge bene il californiano dopo il servizio. Si salva e chiude il game con un diritto cross vincente, 2-1. In quarto game va ai vantaggi, bravo Fritz a trovare un paio di risposte incisive sulle seconde dell’azzurro. Con un buon passante cross di diritto – ma lento Matteo nel venire avanti dopo un attacco corto – Fritz si procura la sua prima palla break del match. Doppio fallo! Molto inusuale per l’azzurro, regalare così in una occasione importante, ma è BREAK Fritz, avanti 3-1 e servizio. Scorre veloce il tennis di Taylor, con il sesto punto di fila vola 40-0 e con una prima esterna potente consolida il vantaggio, 4-1. Berrettini non fa alcuna differenza col servizio in questa fase, urge ritrovare la prima e la intensità nello scambio, alla velocità dell’americano è costretto a rincorrere e va in grave difficoltà. Un’altra solida risposta porta Fritz 15-30. E niente prima in campo… In rete un diritto da fermo di Matteo, troppo lento nell’uscita dal servizio. 15-40, due palle per il doppio break! Ancora zero prime in campo nel game… risponde aggressivo Fritz e Matteo spedisce largo un diritto in recupero. BREAK #2 per Fritz e 5-1. Dopo un inizio discreto l’azzurro è crollato, anzi si è come piantato. Lento, spento. Cerca finalmente la scossa il romano, spinge dal fondo, anche col rovescio. Si procura una palla Break sul 30-40. E il break se lo prende, esplodendo finalmente un diritto dei suoi, un lungo linea imprendibile. BREAK Berrettini, serve sotto 2-5. La scossa ha funzionato, con un game di servizio perfetto l’azzurro si porta 3-5, ma ora Fritz serve di nuovo per il primo set. Lavora bene Matteo col back di rovescio e poi infila il rivale con un buon passante di diritto, 0-15. Accusa il colpo l’americano, doppio fallo e 0-30. Ora la striscia positiva è per Matteo. Il nastro devia out un diritto di Fritz, 0-40! Tre palle del contro break. Bene Taylor col servizio sulle prime due; sbaglia però con un rovescio di scambio e BREAK Berrettini. Con tre games vinti di fila serve 4-5, il set è tornato in equilibrio. Inizia male l’azzurro, due errori (uno di volo) e 0-30. Niente prima in campo… rischia una palla corta che muore in corridoio. 0-40 e Tre Set Point Fritz! Doppio fallo! 6-4 Fritz. Male Matteo, aveva raddrizzato il set, e sciupa tutto. Nel set due doppi falli su palla break. Bene Fritz, ma tre break subiti dall’azzurro in un set sono il segnale evidente di come il servizio non abbia affatto funzionato. 52% di prime in campo, poco, ed un terribile 23% di punti vinti con la seconda.
Secondo set, Fritz scatta col servizio, e inizia bene, 1-0. Finalmente un buon game anche per Berrettini, chiuso con un lob in corsa perfetto, 1 pari. Nel terzo game, sul 30 pari, un bellissimo scambio, comandato dall’azzurro col back, quindi un colpo stretto e corto che costringe l’americano a correre avanti e via un bel lob di rovescio di Matteo. 30-40 e palla break. Spinge Fritz, muore sul nastro il colpo dell’azzurro. Si salva Taylor, 2-1. Il quarto game vede un Berrettini di nuovo spegnersi… tre errori di rovescio e 0-40. Tre palle Break per l’americano. Cancella la prima di potenza; cede alla seconda con uno scambio rocambolesco ed errore che mette a nudo la lentezza dell’azzurro oggi in campo. 3-1 Fritz, adesso vicino ad un grande upset nel torneo. Matteo deve entrare fisicamente in campo, è spesso troppo dietro a remare, accetta i ritmi del rivale. Ci prova nel quinto game, sparando un paio di mazzate di diritto delle sue, e poi chiude col tocco. 15-30. Con uno scambio lungo, ben condotto, Taylor si porta 30 pari, ma il servizio nel game non lo sta sostenendo. Comanda bene Matteo col rovescio ma poi perde la pazienza e sparacchia il primo diritto, solo di potenza senza alcun equilibrio. 4-1 Fritz. Niente, il servizio dell’azzurro non va, terzo doppio fallo. Senza l’aiuto della prima, tutto il suo tennis è di fatto spuntato. Reagisce piazzando un Ace, solo il terzo del match. Ma troppi sono stati i servizi out e le seconde poco incisive, con un caricamento modesto… speriamo non sia il segnale di un problema alla schiena, come per la poca esplosività nella spinta col diritto. Fritz non è attento, regala qualcosa in risposta, ma il game va ai vantaggi. Riesce a portarlo a casa l’azzurro, 2-4, ma purtroppo Taylor ora corre veloce nei suoi turni di servizio, 40-0. Matteo spinge in risposta, si va ai vantaggi. Fritz trova addirittura un Ace con la seconda, che rischio di doppio fallo…ma sta in campo. Poi il doppio fallo arriva. Ecco la piccola chance per l’azzurro di rientrare, non è granitico l’americano. Però Matteo regala una risposta non impossibile da tenere in gioco. C0’è lotta, in mezzo a tanti errori. Ne esce bene l’americano con un’accelerazione lungo linea vincente. 5-2 Fritz, ad un passo dall’accesso agli ottavi, a sfidare Sinner. Berrettini serve per restare nel match, ma trova solo due errori, per lo 0-30. Niente funziona nel gioco dell’azzurro, nemmeno quel diritto profondo d’attacco che quest’anno era diventato molto sicuro e preciso. Spara largo un altro diritto, 0-40 e Tre Match Point Fritz! Annulla il primo col suo schema migliore, servizio esterno e diritto potente. Comanda ancora col diritto dall’angolo sinistro, di potenza si prende il punto. 30-40. Ancora col diritto cancella la terza palla match. Reazione almeno d’orgoglio. Però una risposta profonda condanna l’azzurro al quarto match point. Cancella pure questa, servizio al centro e via avanti a chiudere. Scarica tutta la sua rabbia l’azzurro in uno smash violentissimo, e quindi chiude un game complicatissimo con un diritto angolato. 3-5. Adesso è l’americano a servire per chiudere. Stavolta non trema, e chiude il match 6-3. Un peccato vedere un Berrettini così modesto, ma già al primo turno si era notata una forma incerta. Niente derby con Sinner, ma soprattutto auguriamo all’azzurro di riprendersi per strappare gli ultimi punti necessari a conquistare la qualificazione alle Finals.
Marco Mazzoni
[5] Matteo Berrettini vs [31] Taylor Fritz
3 ACES 3
3 DOUBLE FAULTS 2
35/56 (63%) FIRST SERVE 37/63 (59%)
22/35 (63%) 1ST SERVE POINTS WON 30/37 (81%)
7/21 (33%) 2ND SERVE POINTS WON 10/26 (38%)
5/9 (56%) BREAK POINTS SAVED 4/6 (67%)
9 SERVICE GAMES PLAYED 10
7/37 (19%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 13/35 (37%)
16/26 (62%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 14/21 (67%)
2/6 (33%) BREAK POINTS CONVERTED 4/9 (44%)
10 RETURN GAMES PLAYED 9
9/17 (53%) NET POINTS WON 9/14 (64%)
24 WINNERS 12
20 UNFORCED ERRORS 13
29/56 (52%) SERVICE POINTS WON 40/63 (63%)
23/63 (37%) RETURN POINTS WON 27/56 (48%)
52/119 (44%) TOTAL POINTS WON 67/119 (56%)
218 km/h MAX SPEED 225 km/h
199 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 190 km/h
171 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 148 km/h
TAG: Marco Mazzoni, Masters 1000 Indian Wells 2021, Matteo Berrettini, Taylor Fritz
@ Dr Ivo (#2948799)
Berrettini non ha detto ”wow, come sono contento di essere qui”, ha parlato delle condizioni di gioco, che non hanno nulla a che vedere coi convenevoli retribuiti. Comunque, dopo la partita ha detto che è stato un problema di tensione agonistica che gli è mancata. Nulla a che vedere con la poca confidenza col torneo, o non trovarsi a suo agio nel contesto IW, dove non aveva mai vinto, si, ma l’anno scorso il torneo non si è giocato, e nel marzo 2020 non è che Matteo fosse ai livelli attuali, anzi, non era TDS, e si trovò al primo turno un Querrey in buona forma, a cui comunque riuscì a strappare il secondo set dopo aver perso il primo al tiebreak. Quindi anche queste sono opinioni tue personali, niente a che vedere con l’oggettività dei fatti.
Guarda, le dichiarazioni di Matteo di cui tu parli rientrano in un contesto di convenevoli con giornalisti e organizzatori, della serie “che bello essere qui, è il più bel torneo del mondo” ecc ecc… Si è pagati anche per questo, ma sono dichiarazioni a cui non si può dare il valore di ipse dixit.
Io mi riferivo ai suoi (ben probabili) pensieri interni e inespressi. Il dato obiettivo è che i campi lenti, le palline che non permettono di fare winners, un fuso orario balzano di 9 ore da smaltire due volte, all’andata e al ritorno, non gli erano congeniali, poi anche il fatto che lui e Rublev per il momento non erano seriamente minacciati di essere estromessi da Torino, tutte queste cose spiegano che abbia avuto un calo di tensione. Non dovrebbe essere così, ma a volte capita, del resto siamo a fine stagione.
Un’ulteriore riprova che Matteo a IW non è comunque mai a suo agio è che non vi aveva mai vinto un solo match; la prima (e unica) volta è stata con Tabilo!
potra farlo se alzera’in modo consistente il livello del suo gioco o quantomeno abbassare i gratuiti,rimane comunque un fatto estemporaneo i soli tre ace in partita
e comunque adesso sia ajla che matteo sono fuori dai giochi e potranno liberamente scaricare le endorfine
@ Dr Ivo (#2948569)
Peccato che nei giorni scorsi Matteo, parlando delle lentezza delle palle e del rimbalzo molto alto rispetto al solito generato dalla particolare superficie, avesse detto che si trovava bene a giocare con quelle condizioni, che grazie al maggior tempo che ci metteva la palla ad arrivare, potesse sfruttare al meglio il tempo in più per girarsi sul dritto e attaccare con colpi potenti e definitivi.
Quindi la tua considerazione
“superfici lente e palle pesanti non di suo gradimento”
è del tutto errata, e un’impressione solo tua, visto che Matteo stesso ha detto in intervista di gradire particolarmente quelle condizioni. Poi, che abbia giocato male, è fuor di dubbio!
L’ipotesi del problema fisico è stato escluso dallo stesso giocatore in conferenza post match: ammessi motivi unicamente motivazionali e mentali. Partita orribile.
Ha giocato malissimo, non ci sono altre scuse da trovare. Senza dubbio la sua peggior partita dell’anno. E poi, non voleva andare a IW? Ma vuole fare il tennista o il ricco furbetto (dato che paga le tasse NON nel suo Paese che è l’italia e non Montecarlo)?
Matteo non ha avuto quella grinta,quella determinazione nel rimediare agli errori commessi…mi ha dato l’impressione di non volerci neanche provare..forse ha avuto altri problemi fisici oltre al torcicollo,non lo sappiamo…fatto sta che non avremo il derby agli ottavi..peccato…
Top 5 sicuro perché vincerà Wimbledon!
@ Dr Ivo (#2948569)
Come fà un top player a non aver il desiderio di giocare in uno dei più importanti,prestigiosi e affascinanti tornei?
Aveva anche la ragazza lì essendo un combined.
Onestamente penso anch’io che Berrettini abbia voluto evitare lo scontro co Sinner.
Quella con Jannik e’ la classica buccia di banana che e’ meglio evitare, perche poi in Italia in caso di sconfitta partono gli inevitabili paragoni. E per Matteo e’ sicuramente piu indolore una sconfitta da Fritz che non da Jannik
Comunque speriamo Karatsev batta Urca cosi’ Sinner magari recupera l’ottava posizione. Sarebbe bello vedere Berretta vs Sinner a Torino…il loro primo H2H
Matteo ha dimostrato in questi ultimi anni di meritare ampiamente la classifica che ha. Credo sia la prima partita da mesi e mesi che perde contro un giocatore meno forte di lui, in genere riesce sempre a cavarsela anche nelle giornate difficili, ieri non ci è riuscito. Per una volta non ha avuto neanche quella grinta e voglia di reagire che era doverosa. Dai suoi commenti post partita ne è pienamente consapevole, sono sicuro che tornerà presto il “solito” Berrittini.
L’impressione che Berrettini mi ha fatto sin dall’annuncio del ritiro dal doppio con Sinner è che a Indian Wells non voleva nemmeno andarci…
Costretto dalla tabella di marcia a una trasferta scomoda, decisa fuori dal contesto geografico e temporale, su superfici lente e palle pesanti non di suo gradimento – e sapendo inoltre di avere in tasca quasi matematicamente la qualificazione per Torino – inconsciamente si sarà detto ma chi diavolo me lo fa fare a dannarmi. E sembra essere esattamente ciò che è successo a ANDREY RUBLEV (caduto anche lui con un americano, ben più scarso di Fritz).
Matteo e Rublev al termine della loro partita hanno fatto dichiarazioni molto simili: non riuscivo ad attivarmi mentalmente, non sentivo la palla… Sarà un caso? Aggiungasi nel caso di Matteo la spiacevole prospettiva di dover sbarrare il passo a un altro italiano agli ottavi…
Insomma, il tennis non è soltanto questione di forma fisica, è anche e soprattutto questione mentale. Che la forma fisica di Matteo potesse non essere eccelsa è controintuitivo, ma lui di solito riesce a superare l’handicap con la sua volontà di ferro, se ha un avversario abbordabile. Ieri invece gli è mancata proprio la volontà, l’inconscio gli remava contro… e se voleva uscire da un brutto film, forse è stato meglio così.
Checché ne pensino i suoi non-estimatori, Matteo non deve più dimostrare di essere un vero top 8!
Se gioca una volta ogni tanto queste sono le partite che escono.stasera sono uscite tutte le debolezze di Matteo.rovescio da 2/6 e poca mobilita’…pare tornato indietro di 3 anni.
che berrettini non si qualifichi per torino è fantatennis.
chi dovrebbe superarlo??
Solo se karatsev vincesse il torneo mi preoccuperei
E’ fuori forma, Fritz non è un fulmine di guerra (rispetto alle aspettative che aveva qualche anno fa) ma è comunque un buon tennista, non vedo tutti questi problemi. Dovrebbe staccare un po’ se è in condizioni non buone, alla fine non ha bisogno di fare presenze per staccare assegni ormai… Non è questione di essere un diesel, se ha il servizio compromesso è chiaramente un problema fisico. E i problemi fisici si curano col riposo.
Condivido il commento equilibrato, Matteo ha bisogno di essere fisicamente al 100% per esprimere il suo tennis, appena la sua forma cala, anche se di poco,il suo livello di gioco crolla in maniera esponenziale.
Mentalmente pompato, un post davvero fuori logo, aggressivo e tutto sommato volgare. Si evince che sei un estimatore di Sinner (non e’ un PECCATO), che peraltro non credo che sia molto piu spettacolare di Berrettini. Berrettini ha dei colpi che sono l’opposto della monotonia, in particolar modo i drop shots e le bordate di diritto, per non parlare dei tocchi sotto rete.
Concordo che Sinner abbia altre’ potenzialita’ pero’ bisogna riconoscere che Berrettini ci ha regalato grandi gioie negli ultimi due anni e andra’ alle Finals per il secondo anno consecutivo, per cui giu’ il cappelo.
Si, ha giocato poco perche’ era infortunato…
Da quando ha re-iniziato a giocare ha fatto i tornei che doveva fare. Non esiste ne’ una teoria secondo la quale deve giocare poco o l’opposto…semplicemente deve giocare quando sta bene.
No top 5 non lo vedo proprio.
Si trovera’ a non giocare mai il diritto, negli spostamenti non sara’ mai un fulmine di guerra.
Complimentissimi per quanto fatto, ma “top5” semplicemente scordarselo.
Questo è un dato sottovalutato. Comunque bravo lui a sfruttare tabelloni fortunati. Però obiettivamente rispetto ai più forti ha delle carenze che lo penalizzano. Il rovescio in primis, e poi gli spostamenti e la risposta. E comunque con la finale a Wimbledon è entrato per sempre nella storia del tennis italiano. Non penso abbia troppi margini di miglioramento. Ma già quello che ha fatto finora era impensabile 4 anni fa.
Purtroppo era evidente già con il cileno, è stato confermato con Fritz. Berretto non è per niente in forma, nonostante qualche tifoso con il prosciutto sugli occhi ha avuto il coraggio di sostenere il contrario.
vedendolo cosi svuotato di energie non posso non dare la colpa ad AJLA,ankio a vent ann quando giocavo a pallone quando trovavo una morosa bomba in campo mi sentivo svuotato e correvo a fatica,a berretti ci vuole la morosa cozza x tornare top
Io sono per la prima ipotesi, da Wimbledon ha giocato veramente poco (2 turni a Cincinnati e poi lo us open, la laver cup 1 solo match), e’ da sempre un diesel, se gioca 1 torneo al mese c’è il rischio che non abbia ritmo
Tra aprile e luglio ha giocato molto di più e meglio
Nessuna critica a Matteo perché sarebbe palesemente gratuita. Ci ha regalato molto in questi ultimi anni ed è un grande tennista. Per giocare al meglio deve essere sempre al massimo della condizione psicofisica, che in questo momento latita. Non dobbiamo essere impazienti. Ci darà ancora soddisfazioni.
Solo che al secondo in uno Slam danno 1.200 punti , mentre all’ultimo ZERO.
Ed il ranking si costruisce così e non con le chiacchiere da troll.
Sempre strabiliante quando si giudica un giocatore da un singolo match ed ancor più quando lo si denigra dimenticando tutto il buono… L’ottimo fatto finora. Leggere che è incompleto perché ha solo il servizio è stupefacente: certo, non è completo, ha solo la combinazione servizio-dritto forse migliore del circuito ed un ottimo tocco a rete. E difetta nel rovescio aggressivo cercando più di contenere col back. Davvero disastroso il nostro primo finalista Slam dopo 45 anni. Mah…
@ Mentalmente pompato (#2948372)
Esatto , proprio il mio dubbio, può battere qualcuno più avanti di lui in classifica? Ne dubito molto se non alza il livello,ci vuole purtroppo continuità all’interno di un match, non basta servire di tanto in tanto a 250 orari e sganciare bombe di dritto, ci vuole una certa continuità di base per reggere con tipi come Zverev ecc.Lasciando perdere questa sera,mi viene il dubbio che abbia raggiunto il massimo, forse con un coach che lo metta costantemente alla striglia. Faccio gli scongiuri ma c’è di meglio
O Sinner in proiezione futura. È l’unica speranza del nostro tennis,visto che Fabio può ormai avere solo qualche fiammata ( molto apprezzata peraltro da tutti il mondo tennistico).La pace sia con voi.
L’unica cosa indecente è il tuo commento
L’avversario più alto in classifica, battuto sul campo da Berrettini nel 2021 è stato il numero 18 Hurcacz a Wimbledon. Poi ha battuto tutta gente tra la 30 e 190 posizione. Riguardo alle finali perse come disse Enzo Ferrari il secondo è il primo degli ultimi
Forza Matteo, una giornata no può capitare. Dobbiamo essere lucidi nel capire che ci rimaniamo male perché il nostro Berrettone ci ha abituati benissimo. Grazie di tutte le prestazioni che ci hai regalato in questo 2021!
Siccome Matteo ha già dimostrato di appartenere all’eccellenza tennistica se ha perso in questo modo c’e’ solo una spiegazione.Non stava bene.Peccato non poter vedere i nostri due migliori campioni misurarsi fra loro,ma con lo stato di forma odierna del romano non avremmo assistito a una partita equilibrata.Vuol dire che non avremo dubbi su chi tifare.Vai giovane asso altoatesino.Sistema l’amico Fritz
Ed ha solo 25 anni e puo’ aspirare alla top 5
Può capitare non è un robot,ora tranquillo con un torneo,magari Parigi,e poi a Torino carico come una molla,PS=CHI LO CRITICA NON CAPISCE NULLA DI TENNIS…
Lasciali parlare. A modo loro sono divertenti
E che (saggiamente…) NON E’ ANDATO A TOKYO !!
Un ragionamento tecnico. Anche le pietre conoscono il punto debole di Berrettini, il rovescio. Gli avversari sanno che insistendo sul rovescio del romano, gl’impediscono di colpire forte di dritto. Matteo si difende in slice, ma è un colpo debole, dopo un paio di scambi, l’avversario accelera con il dritto alla sua destra e fa il punto. In definitiva, se non gli entra la prima di servizio, sono dolori. Fritz difficilmente potrà fare lo stesso con Sinner, molto abile con il rovescio. enzo
Chi ha visto giocare Matteo verso Tabilo, sa benissimo che non era assolutamente in forma.
Un nome una garanzia
MI SA CHE QUESTO GIRO SARA’ LUI A GUARDARE GIOCARE LA TOMLJANOVIC DAL VIVO……
@ Igo (#2948378)
sono due mesi che sta ininterrottamente negli Stati Uniti a giocare tornei ed esibizioni…..un massacro fisico e psicologico…..spero non comprometta Torino
Sono quasi 2 mesi che Berretto sta in giro per gli Stati Uniti, ad iniziare da Cincinnati a fine agosto….poi NY, poi Boston, poi Indian Wells…..io mi chiedo, chi gestisce la sua preparazione atletica e tecnica? topo Gigio? è prosciugato senza più un briciolo di forza…..spero per lui che non abbia compromesso anche Torino con questo tour de force.
Un Berrettini spento e falloso, speriamo sia solo un momentaccio! Contro questo Fritz vedo favorito SINNER….
In un incontro per gli ottavi di un 1000 importante un top ten non scende in campo con un atteggiamento già da perdente. Lento, senza grinta, senza prima, errori inammissibili sotto la rete. Non so cosa sia successo al nostro Berretto ma devo dire che già nell’incontro vinto in qualche modo con Tabilo avevo visto una prestazione poco convincente. Peccato. Almeno Sinner giocherà forse più serenamente. Ora spero che stanotte Fognini si inventi qualche genialata contro il greco.
Ma come si fa a criticare Berrettini. Perdonali perchè non sanno quello che dicono. Solo 4 250 e un 500?! La finale al Master mille di Madrid?La finale di Wimbledon? La semifinale agli US Open 2019? La semifinale al master mille di Shangai nel 2019? I quarti di finale quest’anno al Roland Garros e allo US Open?
Ribadisco, non ve lo meritate un giocatore così
Non seguo il maschile,a parte aver visto qualche volta Berettini non conosco la forza dell’avversario ma oggi tra tutti i macth di tennis (anche femminili)c’era un costante ribasso della quota dell’americano,evidentemente molti hanno fiutato che aveva più chance di quanto dicesse ro i bookmakers.
@Mazzoni
Come fai a dire che a Berrettini mancano i punti per lá Race?
Né ha 4000. É qualificato ( oggi lá matemática dice che a 4545 si è qualificati ma questo con Ruud, Hurkacz e Sinner in fondo a Iw,Vienna e Bercy)
Vale ricordare che Matteo 2 anni fa si qualifico’con 2500 punti.
Quest anno e’atipico, tranne Djokovic negli Slam abbiamo avuto tanto equilibrio). Anche cosi, Come dico da Luglio, con 3300 punti si vá a torino
Sconfitta netta e meritata poco da dire. Ancora una volta purtroppo si presenta a un 1000 sul cemento in condizioni tutt’altro che ottimali. In generale però, al netto della cattiva condizione, la mia impressione è che pur avendo conseguito buoni risultati, sul duro matteo è meno performante rispetto a erba e terra. Peccato soprattutto non poter vedere la sfida con sinner.
Altro trollone,ci mancava.
Aspettano tutti te dal divano .
@ Rob (#2948348)
Altrimenti non si chiamerebbe incompetente
E si…oggi a tratti inguardabile. Quando gioca così c’è dietro sempre un problema fisico che lo distrae, altrimenti avrebbe reagito diversamente come è capitato altre volte. Spero sia solo un problemino. Dopo gli addominali, dopo la gamba adesso pure il collo e la spalla! Un gigante di crisyallo! Mi sa che al rientro in Europa, prima di Vienna e Parigi, un salto a Lourdes sia d’obbligo…
ma dove vi sognate simili boiate?
aggiungiamo le finali 1000k e slam, per favore.
A fine stagione contano le motivazioni e uno come Berrettini non certo si svena per battere Fritz per lo più con una condizione molto precaria.
Io non sono un estimatore di Berrettini anzi non lo sopporto propio, in virtù di un gioco monotono e limitato,però leggo purtroppo commenti cattivi con un italiano che a Wimbledon a fatto finale a Madrid finale ha vinto molti tornei ragazzi a fatto 4000 punti quest’ anno…mica da ridere..io sono straconvinto che lui non gode di luce al 100% perché c e Sinner altrimenti non ci sarebbero alcuni commenti..la verità che molti credono di più ad un Sinner che anvora deve dimostrare che a uno bello fatto e finito come Berrettini…
A me personalmente non mi dà mai l impressione che possa battere uno più avanti di lui in classifica Berrettini e arrivato, probabilmente andrà ancora più avanti di qualche posizione ma 6/7 atp e tanta roba…adesso forza Jannik non fare cavolate e porta avanti la carretta!!!
@ enzolabarbera1938@libero.it (#2948332)
La fortuna cambia all’improvviso vento e non Enzo. Rileggi quello che scrivi
No service, no victory…
Di giocatori top negli slam non ha battuto nessuno! A Berrettini prima o poi la fortuna finisce. Si allenasse meglio x migliorare le lacune…prenda esempio da Ruud
Ci sarà tempo per riflettere e ripartire e soprattutto lavorare su quel rovescio…..dai Matteo
Partita pessima, come raramente può capitare.
Ripartire e riprendere fiducia per i tornei indoor.
Forza Matteo
Indecente. Se vinceva il torneo diventava numero 5. Meriterebbe di uscire dalla top 10
@ Incompetente100 (#2948330)
ha fatto una semifinale slam, una finale slam, una finale 1000, quarti di finale slam a gogo, non dimenticare questo. E su tutte le superfici. A parte un certo Nole, mi sai indicare un altro dei top ten che abbia fatto altrettanto? Non ci sono, per cui meritano di stare dietro di lui. Non guardare solo ha chi ha fatto meglio di lui, ma anche a quanti hanno fatto decisamente peggio. O non starebbero nella race ad almeno 1000 punti da lui, non ti pare? E questo in un anno con piccoli e seri infortuni. Se ti pare da giocatori qualunque, fa tu! Anche tu sei molto generoso con te stesso: io direi incompetente 10.000
Se si era già ritirato con Sinner vuole dire che ha problemi fisici, che oggi si sono palesati. Niente di più
L’ho scritto anche l’altro giorno, faticare così per vincere contro quel Tabilo n.170 al mondo è stato un campanello d’allarme evidentissimo…
Gli ultimi 18 match vinti da berrettini dicevano che:faceva dai 12 ai 21 ace x match poi metteteci le varie risposte lunghe o a rete Dell avversario causa la bordata del servizio e aggiungiamo 10 punti sulla risposta d Matteo alla risposta difficoltosa Dell avversario ke lascia il campo aperto, si arriva a circa 35 punti fatti grazie al servizio ovvero 9 game…come ho sempre detto se x assurdo. Si battesse da sotto Berrettini ha un tennis da 25/30del mondo… Oggi infatti con soli 3 ace ha perso in 2 set
Anche per me…magari inconsciamente però è così
E una finale
@ Incompetente100 (#2948330)
Qualcosina ha fatto negli slam…ma forse non segui il tennis che conta
Ha voluto evitare l’ asfaltata da Sinner e i conseguenti paragoni.
Mica solo quello. Ha fatto semifinale e finale slam e finale in un 1000
@ robdes12 (#2948333)
Concordo pienamente!
Peggior Berrettini dell anno…Senza ombra di dubbio
Non è per pensare male ma secondo .e Matteo non voleva affrontare Jannik.
Purtropo neanche i pugneti trionfali di Beretto oggi…
@ Angelo (#2948331)
A me è sembrato in difficoltà già due giorni fa con Tabilo 167mo al mondo. enzo
La sconfitta contro avversari inferiori era un po’ nell’ aria visto le sofferenze con avversari ben peggiori di fritz allo us open e con tabilo.
Non c’è da fare drammi può capitare una sconfitta.
Si vede che la condizione psico-fisica di wimbledon è lontana.
Caro Mazzoni, come non controfirmare l’impressione di peggior partita di Matteo nell’anno? Ma siccome è lui, in relazione alla sua comprovata capacità di reazione a breve termine, la fiducia in un suo pronto riscatto rimane granitica. Ci siamo abituati troppo bene, troppe prestazioni sontuose da quando si è ripreso dal primo infortunio. Il bello del tennis è che c’è sempre una prova d’appello appena dietro l’angolo. Forza Matteo, forza campione.
La fortuna è come il vento, cambia all’improvviso enzo
Che commento puoi dare, “dopo la arrendevole esibizione (sic) di Berrettini che offre al Fritz il match su un piatto d argento?!
Penso male se mi collego al dolore al collo del nostro che di fatto sciolse il doppio col Sinner… in previsione di ritrovarselo contro agli ottavi.. facendo un boccone di Fritz con uno spritz….
Berrettini è nei primi 10 da 3 anni. Mai classifica fu così generosa. Ha vinto quattro 250 e un 500
C’è chi sostiene che Berrettini,se gioca poco, perde la forma.
C’è chi sostiene che Berrettini,se gioca troppo, si rompe facile.
Io tendo ad essere d’accordo con la seconda ipotesi.
Teniamocelo così, giocherà bene un torneo al mese. E non mi sembra poco, visti i risultati. Di stakanovisti che ci terranno compagnia ne avremo molti, da Sinner a Sonego e a Musetti. Non siamo soli…
Se poi dobbiamo criticare pure un finalista di Wimbledon, uno che gioca molto bene su tutte le superfici, allora tanto vale che ci cerchiamo il dirupo più vicino per lanciarci giù.
Un Berrettini appesantito come se si fosse fatto uno Spritz,prima di Fritz.