Opelka tuona: “I russi domineranno presto, Brooksby può essere un n.1. I media? Pessimi, come le critiche per toilette break”
11/10/2021 13:27 
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Reilly Opelka
Reilly Opelka spara cannonate, non solo col suo terrificante servizio. Il gigante statunitense ha rilasciato qualche giorno fa, appena prima di Indian Wells, una “colorita” intervista ad Inside Tennis, spaziando a 360° sull’attualità, sulle prospettive dei suoi giovani connazionali, non disdegnando qualche stoccata anche ai media tennistici, soprattutto del suo paese. Per Opelka, il tennis USA ha trovato alcuni ottimi prospetti, tra cui spicca Jenson Brooksby, quello che a suo dire ha il maggiore potenziale. Ecco alcuni estratti del suo pensiero.
“Credo che i russi siano la maggior forza nel tennis attuale, sono in vetta per dominare per un po’. Da dove viene la disparità con gli europei? Guarda, la verità è che oggi noi americani siamo solo una manciata di ragazzi… È solo una piccola parte del campione degli sportivi nel paese. In Europa o è calcio o tennis. Negli Stati Uniti è il football, il baseball o il basket. Il football è assai più importante del tennis negli Stati Uniti, anche il lacrosse lo è. I migliori atleti del mondo sono americani, ma giocano a basket e football. E perché no? Vorrei aver giocato a basket…. Penso di essere un grande atleta, il mio corpo si muove bene per essere un 7 piedi. Se fossi diventato un giocatore di basket, uno dei primi 20 giocatori NBA, guadagnerei 28 milioni di dollari all’anno. Invece mi sto sbattendo in giro per il mondo per guadagnare molto meno. Potrei starmene a casa per molti mesi all’anno, giocare nel paese e incassare grandi assegni per 12 anni. Se sei l’ottavo uomo dei Bulls, guadagni più del numero 8 del mondo nel tennis…”.
Una foto impietosa, ma piuttosto fedele di come negli States i principali sport di squadra stiano – da tempo – reclutando i migliori atleti. Tuttavia, secondo Opelka i nuovi giovani a stelle e strisce hanno un talento e mezzi superiori a quelli della sua generazione.
“I giovani sono migliori di noi, se devo essere onesto. Korda è un giocatore eccezionale… Brooksby è brutale… Diventerà uno che se la gioca nella seconda settimana (degli Slam, ndr). Nakashima è un attaccante puro come ce n’è pochi. I giovani saranno i ragazzi da battere per noi connazionali. Il padre di Korda era un grande giocatore, senza offesa per Seb, ma è un grande aiuto, è cresciuto con una grande mente tennistica ed è un bravo ragazzo. Ha una bella corporatura, un bel telaio da tennis moderno… Tuttavia io scommetto su Brooksby. È speciale, potrebbe essere il numero 1. La sua mente funziona in modo diverso, ha una visione del gioco differente. Porta in campo un tennis unico, vede le cose in anticipo e produce un tennis complicato. Dietro la linea di fondo mi ricorda Djokovic. Ha una grande profondità, è un grande attaccante, un grande “motore”, buona struttura fisica. Ha l’X-Factor, una mentalità che potrebbe renderlo un futuro campione del Grande Slam”.
Non manca una stoccata ai giornalisti di tennis, in particolare quelli del suo paese… “Ci sono in giro dei pessimi giornalisti, gente buona solo a criticare, solo super negativi. Ragazzi che non sanno nulla di tennis. Penso che abbiamo i peggiori media di qualsiasi sport, francamente. Voglio dire, ci saranno di sicuro buoni professionisti, ma quelli che io vedo in giro o che mi intervistano chiedono cose assurde. Sono in finale a Toronto e questi ragazzi mi chiedono ‘Cosa c’è che non va nel tennis americano? Perché non ci sono giocatori americani tra i primi 30?’. Stessa cosa a Roma: sono in semifinale e loro trovano il lato negativo. Ho 23 anni e gioco contro Rafa. Credo che le cose vanno abbastanza bene, no? Invece niente, solo a chiedere perché ci sono problemi”.
Ricordano a Reilly il pensiero di McEnroe, ossia che il pubblico USA attuale si è formato con le vittorie di Agassi, Sampras e Serena, e ora queste mancano… Ecco come replica Opelka: “Il problema è che il pubblico deve godersi quello che ha, i ragazzi che sono qui. Perché criticarli così tanto? Non paragonateci a Sampras e Agassi. Divertitevi e sosteneteci. Non sai niente su di me, come sono arrivato qua, la fatica per esserci. Ci sono così tante persone negative là fuori. Potrei fare nomi ma non voglio. In realtà vorrei proprio farlo, ma allo stesso tempo non voglio nemmeno che sappiano che me ne frega un c**** di loro perché non hanno voce in capitolo nella mia vita”.
Anche su lunghi toilette break, Opelka “non le manda a dire”… “Si, anche io ho fatto lunghe pause per il bagno a Toronto e sono stato criticato, ma, ancora una volta, non conoscono la situazione, ecco perché i media del tennis fanno schifo. Mi ci sono voluti sei minuti per raggiungere un bagno. Mi ci vogliono dai tre ai quattro minuti per togliermi i calzini sudati e indossare quelli asciutti, cambiare i miei plantari con un paio di scarpe diverse e poi riallacciare quelle scarpe. Agli US Open, ho cambiato molto velocemente contro Basilashvili in due minuti e lui si lamentava, allora gli ho detto in faccia: ‘Amico, cosa vuoi che faccia?’, della serie chi ***** sei tu per lamentarti? Ti stai solo lamentando perché Murray si è lamentato ed è la cosa bella da fare ora”.
In chiusura il suo sogno: “Sono molto vicino ai top in classifica. Lavoro per vincere uno Slam, è il mio sogno”.
Marco Mazzoni
TAG: Intervista, Marco Mazzoni, Reilly Opelka, Tennis Usa, toilette break
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il toilet break va abolito.
Il problema é che il gioco di Opelka é il funerale dello sport del tennis, fatto di aces e nulla più in perfetto stile da degno erede nel circuito di Ivo Karlovic, per fortuna che fra i giovani ad esempio ci sono paladini del buon gioco, che magari battono l’avversario facendolo giocare in risposta come fa fa Felix Auger Aulassime ad esempio, senza stritolarlo con innumerevoli servizi vincenti
Quindi ricapitolando, dobbiamo ringraziarlo perchè ha deciso di deliziarci con il suo tennis invece che fare il multimilionario che gioca a basket, in più i giornalisti devono fargli solo le domande che vuole lui e i suoi avversari in campo devono tacere se ci mette troppo in bagno. Mi sembra che il ragazzo debba un po’ scendere dal piedistallo.
da perecisare che il tennis ha superato basket e volley come numero di praticanti, da qualche anno
Mi viene difficile da replicare dato che hai scritto praticamente ciò che ho scritto io. Gli stati uniti sono avanti a livello di strutture mentre gli europei a livello tecnico. È d’altra parte un fatto che se si contassero i risultati dell’europa come unione gli stati uniti praticamente sfigurerebbero ovunque.
Visto che poi Opelka parla di nba sarebbe anche il caso di rammentare a lui che nell’ultima stagione nel quintetto migliore della lega sono stati premiati 3 europei su 5. E visto che si cita l’hockey è il canada a farlo da padrone e non vincono un mondiale da anni e anni mentre nelle utile 4 edizioni 2 vinte da svezia, 1 da finlandia e 1 dal canada (seconda la finlandia)
Il doping è ovunque, non facciamo come gli struzzi.
Forse in usa e Russia ne scorre solo di più.
Broksby è davvero un ottimo prospetto,soprattutto non addita le allergie a scusanti delle stese che prende ……
Bravo Opelka !!
Ragazzo molto maturo
Ma vai a cag…
Re! Nel break!
Si è vero: “i migliori atleti del mondo sono americani, ma giocano a basket e football” dove li “controllano” per doping alla grandissima, tipo NBA, avvio “lotta” al doping nel 2011, max 2 controlli all’anno in season (nel senso che dopo due controlli il giocatore può opporsi ad ulteriori) uno in post season (che dura sei o nove mesi), diritto a due controprove negative, se ti va male squalifica per una trentina di partite, in NFL pure peggio, ormone della crescita a go-go, le voci anonime che dicono il 75% dei giocatori non supererebbe i controlli di tipo olimpico, risultato una massa di vitelloni da 100/150kg che corrono e saltano come superman, grande esempio di sport ed atletismo
ormai sparare sui giornalisti è lo sport degli ultimi anni….chi non accetta osservazioni ne spara piu di una mitragliatrice….
è inutile che il buon Opelka si scaldi tanto…attualmente il tennis americano per ambedue i sessi è un mezzo disastro…..attualmente tra gli uomini non c’è un top 20….e non si puo rispondere a questa analisi oggettiva basandosi su quello che sara’ (forse) e prendendosela con i giornalisti.
gli americani amano piu il football….cosa dovrebbero dire gli europei col calcio?
Grande Opelka!!!
Intervista a ruota libera e, come può capitare, con qualche considerazione discutibile. Ma il ragazzo è onesto, i sacrifici che fa forse dalla stampa USA non gli vengono riconosciuti e questo dispiace. Ottiene risultati e gli si chiede perché il movimento Usa arranchi,non è il massimo.Il fatto è che in America la correlazione Sport e scuola è forte: chi pratica può ottenere borse di studio, se accetta premi in denaro le perde. Ci sono una marea di sport, lacrosse e pure il wrestling. Quelli che rendono sono i soliti, il tennis meno di basket/football/hockey/baseball e, diciamocela tutta, un contratto pluriennale è meglio che fare un torneo ogni settimana, un po’ come fare sport a tempo indeterminato o a cottimo. Comunque il problema serio non è l’ottavo del mondo ma chi naviga in 150esima posizione ed oltre, chi pur essendo un’eccellenza deve faticare per andare a pari mentre altri guadagnano moltissimo.
Discorso molto ma molto discutibile.
In America le risorse sono per 3 sport che non pratichiamo in Europa ( Football, Baseballe Hockey) piu’ Basket, Golf, Wrestling, Motori.
Insomma le risorse naturalmente si disperdono piu’ che nel vecchio continente.
In senso generale : Strutture e risorse sono superiori negli US.
Talento dipende dallo sport ma in generale non si puo’ che confermare quanto afferma Opelka. Hanno tutte le razze in numero superiore. E’ logico che siano avanti. Questo anche al netto del doping ( che in America è praticamente legale con pene minime).
La grande differenza che vedo è a livello di managment sportivo.
Mentre quello americano è nettamente avanti a livello di intrattenimento/ricavi, quello europeo si fà preferire nel settore tecnico. In Europa si preferiscono persone che gestiscono il dettaglio e non il generale. Lo vediamo anche con un paragone tennistico Bollettieri / Piatti
Il nostro, anche se magari superiore tecnicamente, non arriverà mai ai livelli della Florida. A mio modo di vedere per quanto detto sopra…
Detto questo, non mi sembra il caso di andare troppo oltre. Il pensiero di Opelka è uscito fuori in una intervista… Magari una dichiarazione buttata li, stanco e senza starci a pensar troppo su
Non ne farei una bibbia ma la prenderei come rispettabile opinione personale
Non vedo questo bisogno di stare ogni volta a polemizzare con le dichiarazione dei tennisti. Sono solo uno spunto per discutere con arguzia. Niente piu’ e niente meno
Banale è proprio l’aggettivo che mi è venuto in mente leggendo il passaggio in cui afferma che in Europa si giocherebbe solo a calcio e tennis mentre i migliori atleti al mondo sarebbero statunitensi. Comprendo che lui non ne sia il responsabile ma la realtà dei fatti è che Opelka adesso è il leader di un movimento tennistico in rovina rispetto alla sua storia di campionissimi, è comprensibile che la stampa cerchi di indagare i motivi del declino del tennis americano anche se può risultare poco piacevole e talvolta inopportuno.
Parole che fanno discutere, vedo.
Per lo meno non ci si abbiocca a metà intervista.
Opelka ha il brutto vizio di dire la verità scomoda ai più. Poi ha il difetto di non temere i mass media o i vari Poteri forti. Questo prima o poi lo pagherà molto caro.
Secondo me son pochi Facciamo 20
Ci sta pure una doccia e un caffe’
Peccato non abbia provato a giocare nella NBA. Gli avrebbero fatto abbassare la cresta e avrebbe imparato l’umiltà
tutti questi russi che domineranno il tennis non li vedo ….Rublev e Kachanov sono limitati , difficilmente vinceranno Slam , l’unico buono è Medveeded che comunque a 25 anni ha appena vinto il suo primo Slam e comunque nell’arco dell’anno ha periodi di calo che lo limitano sopratutto su erba e terra. Brooksby è un ottimo prospetto ma da qui a dire che diventera’ numero 1 ce ne passa . Lo vedo stabilmente tra i primi 10 ma mi sembra un po leggerino per ambire a vittorie importanti
@ Armonica (#2947472)
Amen…i migliori atleti del mondo sono americani“ quanta superbia!
Per quanto riguarda il fatto di cambiare i calzini mi chiedo come abbiano fatto gli atleti e tennisti di tutto il mondo finora
La verità è che, gli europei dominano praticamente in qualunque sport (eccetto basket e football). Pure nel basket, unico sport dove grazie alla nba effettivamente vi è un dominio, la differenza si sta stringendo. Gli stati uniti semplicemente contano oltre 370 mln di abitanti mentre l’Europa è divisa in staterelli quindi uno erroneamente paragona usa alla francia o alla germania,italia ecc.
Inoltre il tennis generalmente è considerato 4/5 sport per tesserati in tutta europa. In Italia sicuramente calcio, basket e volley sono praticati di più.
Il movimento sportivo europeo è un passo avanti rispetto a quello americano, soprattutto a livello tecnico. Gli americani sono avanti a livello di strutture e neanche sempre
Bah se si sommano i talenti atletici e sportivi del vecchio continente allargato non penso che gli USA possano competere. Gli ori olimpici ad esempio sarebbero per la gran parte spartiti tra Cinesi ed Europa (compresa UK e paesi dell’est esclusa Russia). Non è detto che se un peso massimo si pavoneggia nella NBA sia necessariamente un atleta enorme: molto pesante di sicuro e inaspettatamente agile per il peso! Sono incredibili ma in un senso più circense che sportivo. In effetti lo sport pro negli USA andrebbe meglio controllato da autorità medico sportive di verifica.
Ma uno alto come lui, sai quanto tempo ci mette a scendere fino ai piedi?
Intervista discutibile a mio modesto parere…
I migliori atleti del mondo sono americani ma giocano a basket o football? Fino a prova contraria in altre discipline, come il tennis, sono meglio atleti di altro Paesi.
Se avesse giocato a basket sarebbe a casa più ricco e riposato? Nel basket in America come nel calcio in varie parti del mondo gli stipendi sono immorali, anche in confronto ad altri sportivi. Chi glielo ha fatto fare di giocare a tennis?
Ha bisogno di cambiarsi i calzini ogni set? I tennisti professionisti sono dei viziati. I ciclisti della Parigi-Roubaix hanno corso nel fango fino alla fine. Se ci mette un quarto d’ora per cambiarsi i calzini è un problema suo, non del regolamento.
Peccato che non abbia scelto il basket.
Avrebbe guadagnato molto di più, come dice lui stesso, e anche noi spettatori di tennis avremmo guadagnato tanto…
Sono arrivato agli ottimi prospetti, poi ho interrotto la lettura…. Da quando in qua il vocabolo “prospetto” ha preso il significato di promessa?
A me piacciono i servebot
Mi sembra un po’ troppo America-first questo profluvio di Opelka. I migliori atleti sono a stelle e strisce? Dipende da sport a sport, anzi, considerando la quantità di strutture e risorse economiche che hanno, tutto sommato si mostrano meno dominatori di quanto potrebbero essere. In Europa dopo il calcio c’è il tennis? Veramente in Francia prima il rugby, poi il calcio, poi non credo il tennis, idem in Inghilterra; in Spagna non è affatto così, in Germania e altri paesi ho qualche dubbio, in Austria dopo il calcio c’è lo sci etc. Ma era proprio necessario mostrare la solita mancanza di conoscenze dell’americano medio? Ok, competenze ne avranno molte, ma a livello di dati cognitivi erano, sono e se continua così saranno scarsi.
Uno dei tanti serve-bot che contribuiscono a rendere sempre più noioso il tennis maschile..
A tratti condivisibile ma un’osservazione fuori luogo lo condanna “in Europa o è calcio o è Tennis” Bocciato, studia e ritenta.
E’ vero…..MA UN CONTO E’ FALLA, un conto e’ dire che l’ hai FATTA.
Ricordo ancora la finale femminile RG Sharapova Halep, dove la russa, dopo aver perso il secondo set 7-5 stremata…..esce dal bagno dopo una lunghissima pausa con un contenitore vuoto…..e magicamente gioca il terzo con energie ritrovate
Opelka è un ragazzone intelligente e mai banale, però qui non sono d’accordo su alcune cose.
Sui giornalisti è vero, ma anche sui commentatori di Sky e tennis TV, ma gli esempi che cita sono sbagliati.
In realtà fanno altri tipi di errori.
E poi non si può piacere a tutti, evidentemente lui dal tennis vuole i risultati ed il cash,ma chi lo guarda vuole divertirsi e vedere altro.
Per carità siamo in democrazia e basta cambiare canale ma propendo con l’idea che la maggioranza predilige vedere Fognini che Opelka, insomma chi paga il biglietto vuole divertirsi e lui diverte poco.
Sulle previsioni del predestinato a me sembrano quasi le mode del momento.
Ma non si riesce più a goderci e vivere il presente ?
Bravo Opelka,un’analisi molto lucida
E motivata,non come le solite dichiarazioni “ha un grande talento,vincerà degli Slam” che fanno il 95% degli addetti ai lavori,parlando del giocatore X piuttosto che di Y,tanto per dire qualcosa
maronna ,meno male che ha parlato il vate che a 24 anni appena compiuti si permette di giudicare tutto e tutti,lui x primo che è lo scandalo vivente del tennis con glispettatori in tv che appena lo vedono piuttosto si guardano una tribuna politica MOLTO piu interessante del suo tennis,e poi almeno fosse un personaggio attrattivo…manco quello,sembra un boscaiolo dall andatura penzolante,con gli occhi sempre verso il terreno come in cerca perenne del dollaro smarrito anni fa.meno male che ci fa lui le previsioni serie ,quelle vere,e comunque dubito che se avesse giocato a basket gli avrebbero dato 25 milioni..manco se si pitturava di nero.
Opelka è un ragazzo intelligente come ce ne sono pochi, mai banale.
TOILETTE è un ben noto termine della lingua francese, BREAK è un altrettanto diffuso termine dell’idioma inglese: se noi italiani non riusciamo proprio ad esser altro che esterofili, almeno rimaniamo corretti e coerenti! …PAUSA PER BISOGNI FISIOLOGICI? …TOILET BREAK? …PAUSE TOILETTE? I minestroni facciamoli di verdure!
A me Brooksby ricorda Haaland, sia fisicamente che nel body language: mi dà l’idea sia uno convinto e con un obiettivo fissato in testa.
Ma esiste un americano che non sia un pallone gonfiato arrogante?
Sono convinti che tutto quello che c’è di meglio al mondo, non conta cosa, sia americano.
Un popolo di invasati.
Se parli con loro ti diranno che addirittura il loro vino e il loro cibo, sono i migliori del mondo.
Così come i cinesi ma in altro modo hanno subito un lavaggio del cervello sin da bambini.
Franco, sincero e mente lucidissima : niente da dire. Purtroppo si vendono più articoli improntati sulle argomentazioni polemiche sugli atteggiamenti inappropriati e sugli scandali da copertina di magazine. Questo è il motivo, purtroppo. E anche questo articolo è stato scritto solo per la vena di polemica che è nata dall’intervista. Se avesse parlato di tennis giocato, purtroppo non sarebbe comparso alcun articolo. Purtroppo.
Personaggio mai banale.
Non lo ammiravo per niente come tipo di giocatore, ma questa intervista mi fa credere che l’uomo Opelka sia perfino migliore del tennista, complimenti per essere uno che ragiona con la propria testa senza badare troppo ai luoghi comuni e al politicamente corretto, lui fa del suo meglio per essere comunque uno dei migliori al mondo e pur ottenendo un risultato fenomenale a Roma viene denigrato o sottovalutato, purtroppo i giganti degli ultimi 20 anni hanno alzato troppo l’ asticella per tutti gli altri tennisti, sono stati (e direi che continuano in gran parte ancora ad esserlo) dei fenomeni che sono diventati dei mostri..chi si ricorda di un Courier, di un Muster, di un Bruguera, volendo parlare di americani di un Roddick,di un Chang o di un Todd Martin?
Tra i tennisti contemporanei forti ma non annoverabili tra i grandissimi citerei un Nishikori o un Cilic.
Per cui è giusto che i giovani crescano con calma e ottengano risultati gradualmente e comunque Jannik direi che è quasi pronto per la top 10 e Berrettini forse la top 5, infortuni permettendo. Forza ragazzi!
Dovrebbe bere di meno l’americano.
Voglio proprio vedere questo dominio russo!!!
E poi, i suoi connazionali, ahahahah…dai, non scherziamo, gli europei sono nettamente migliori, ora e per i prossimi 10-15 anni.
Opelka a ruota libera, senza peli sulla lingua, già solo per questo mi piace. E condivido gran parte delle cose che dice, soprattutto quando afferma che in giro ci sono pessimi giornalisti.
Lo inviterei a farsi un giro in Italia e a verificare quanto sono pessimi i nostri giornalisti in questo momento….
Grande Opelka. Ha detto la verità su taluni giornalisti. E comunque 10 minuti X un toilet break sono più che giustificati. Quando sei veramente sudato ci vuole tempo X cambiarsi, rinfrescarsi e rivestirsi, oltre che X fare il vero e proprio bisognino.
Che coglioncione
Un tipo simpatico, a modo, che si rivolge alla stampa in modo educato.
Sono d’accordo con quasi tutto ciò che dice, tranne sull’ottimismo verso i suoi connazionali
Se fosse proprio così, mi sembra che abbia ragione
Ragazzo intelligente, che però ci mette troppo tempo a cambiarsi i calzini sudati.
Opelka guarda che Bashicoso aveva ragione, brutto freak americano. La tua potrebbe essere un scusa x rompere il ritmo all’avversario.
Stranamente mi trovo d’accordo con il “mostro” sui giornalisti; esseri privi di spina dorsale (e se li scelgono cosi apposta).
di tutto quello che ha detto condivido al 100% solo una cosa…..che avrebbe potuto giocare a basket…MAGARIIII!!!!
Numero 1 pure Brooksby…quanti Slam vincera’? 😆