Riccardo Piatti su Jannik Sinner: “Io mi arrabbio quando dicono che è un predestinato perché lui è un predestinato sì, ma al lavoro. Lui è forse il tennista che si allena meglio tra tutti quelli che ho allenato”
Riccardo Piatti ha parlato di Jannik Sinner ai microfoni di Sky Sport.
Dichiara Riccardo: “Spero che Jannik si qualifichi per Torino, lui è un esempio per i ragazzi del futuro.
Io mi arrabbio quando dicono che è un predestinato perché lui è un predestinato sì, ma al lavoro. Lui è forse il tennista che si allena meglio tra tutti quelli che ho allenato, ha capacità lavorative incredibili e questo rende tutto più facile.
A Sofia è andato con il preparatore fisico e con Christian Brandi per la parte tecnica ed ogni giorno lui giocava 30-45 minuti sui colpi che deve migliorare come servizio e volée, è un predestinato al lavoro e quindi credo che facendo così è un esempio di lavoro per tutti i giovani”.
TAG: Jannik Sinner, Riccardo Piatti
Sono tutti di professione precisionisti
@ Duccio (#2944384)
1) Sinner non usa la racchetta della Andreescu né della Gauff.Peso, massa, bilanciamento, tipo di materiali sono diversi.
2) aumentare un calibro di 4mm equivale ad aumentarlo di quasi mezzo cm quindi hai problemi col sistema metrico decimale.
3)La corda grossa genera piú spin , alcune soprattutto. Non è una mia teoria ma test appositi.
4) Nomini Sampras : ti pare che abbia un piatto 85 Sinner? Credi che a lui (!!!) serva quello che credi tu?
5) la testa spessa non significa maggior pesantezza, ma dove leggi queste cose? Dentro può essere “vuota” ad esempio.Hai i dati del bilanciamento, è a 34 secondo te?
6)Stanno dando a Sinner pesantezza di palla, della velocità ora se ne fanno zero perché deve sbagliare poco e costruire il punto e più gioca lo scambio in sicurezza più si alzano le percentuali.Meno divertente di sicuro ma per vincere, non avendo altre armi, deve fare così, in sostanza un Murray più aggressivo ma comunque costante.
Per finire… Se credi stiano sbagliando ti faccio chiamare da Piatti( ho il numero) così ti offri come supporto tecnico. Ma credo voglia delle referenze e C4 può non bastare. Ma tu prova.
La presunzione e’ di chi cavalca una propria idea, non guardando i dati oggettivi;
Piu’ volte ho affermato di quanto sia negativo sto telaio SPEED PRO, prendendomi il rischio di essere preso in giro senza argomenti……non per presunzione, ma perche’ vedo in Jannik un potenziale dominatore di questo sport.
Non sono presuntuoso; prego in ostrogoto si accorgano dell’ errore che stanno facendo (lo disintegrano tecnicamente e fisicamente)…….mi devi credere, e se non a me, credi almeno al commento di qualche incordatore ufficiale atp, su quanto possano essere deleterie le scelte del team di Jannik su: alta tensione (28kg) corde, maggiore spessore corde, telaio pesante in testa.
Queste cose le faceva Sampras 30 anni fa…….oggi si va in direzione opposta.
Poi ovviamente non ho il microscopio, e quindi non ti posso dire, tipo corda etc…..ma quanto ti ho detto, e’ un dato visibile e dichiarato, quindi OGGETTIVO.
CHIEDITI COME MAI cololoro che hanno intrapreso questa strada a livello di telaio, fanno RECERE, o facevano prima di cambiare:
– ANDREESCU precipitata al n. 32 pur avendo giocato quest’ anno senza nessuna ricaduta come infortuni
-GAUFF ferma al palo (come mai al RG disintegra la Speed pro…..sembrava Agassi nella finale di Roma con Mancini)
– COBOLLI magicamente esploso (CHE COINCIDENZA……eppure fisicamente e’ il solito ragazzino di inizio anno)
– RUSUVUUORI, dopo essere esploso prende la Speed pro……fermo al palo
– VERDASCO GAIO FABBIANO etc
@ Pier (#2944281)
SI ho giocato a livello c4 (sono del ’72 vecchia classifica).
La stessa domanda se hai giocato falla a TONI NADAL (o ad un certo Edberg+Federer quando parlavano di telai corde e di un certo GUGA)…..leggi le sue dichiarazioni, contrarie a quanto sostieni.
Te le spiego un pochino: nel tennis moderno cio’ che conta piu’ dell’ avversario e della tattica sull’ avversario, e’ LA PROPRIA FACILITA’ nello spingere e velocita’ di palla, ERGO il proprio tennis, ERGO l’ attrezzo che hai e come lo hai settato
SE TU AUMENTI lo spessore delle corde di ben 4mm ed adotti un telaio con testa spessa, piu’ pesante, avendo nella tua meccanica NATURALE un movimento rapido della stessa, E’ LAPALISSIANO che tirerai piu’ piano.
E questo accadra anche se metti 10 kg di massa muscolare in piu’
Condivido il pensiero di Riccardo Piatti.Un cordiale saluto Riccardo.
Ma a te ti viene qualche dubbio su quello che stai dicendo?
Ma forse sarebbe stato addirittura un po’ più su se avesse potuto entrare in certi tornei da testa di serie quale sarebbe stato in base al suo ranking effettivo
Sarebbe stato al 9 posto…
Se servisse come Berrettini o Zverev (non dico Isner o Opelka) perderebbe solo a Wimbledon, perchè sullo scambio da fondo tiene testa a chiunque.
@ Duccio (#2944249)
Scusa ma hai mai giocato a tennis? Seguito un giocatore ed incordato una racchetta?
Scommetto che la risposta è no, no, no. E nonostante questo tu sai.
P. S. Il commentatore di Supertennis ha pure detto quanti giri di rotazione ha la palla di Sinner? Perché,visto che non ci arrivi, non è la velocità che conta ma dove fai giocare e come fai colpire la palla all’avversario.
Prima era apprezzabile la tua passione ora sei di un presuntuoso incredibile. In amicizia eh…
Incredibile che definisca Sinner “il giocatore più predisposto al lavoro tra tutti quelli da lui allenati”.
Anche Caratti, Furlan e Liubicic erano gran lavoratori!
@ Lo Scriba (#2944087)
VAI per cortesia a leggere l’ ultimo post, e quello che dichiara Toni NADAL! Il team Piatti la vede all’ opposto, credimi.
Perfino il commentatore di super tennis lo ha detto…..tira piu’ piano
Paragonare Sinner a Manuel Jorquera (best ranking 305 del mondo), abbiamo letto anche questa.
Quest’ anno chiudera in top 10 e se va a Torino forse salirà ancora qualche posto…l anno prossimo dovrà difendere tanti punti ma se fa sto benedetto step al servizio salirà parecchio
Vabbé, ad esempio rispetto ad un Omar Camporese di trent’anni fa direi paragone impossibile con lo stesso trainer, a vantaggio di Sinner
……Mette le mani avanti….visto quello che è capitato con Coric.
@ Lo Scriba (#2943921)
Concordo in pieno. Il fatto è che i termini a volte vengono confusi. Sinner fenomeno? Si, nell’impegno, nella fluidità di braccio, nella maturità in campo. Ma non accostiamo Sinner ad un altro “fenomeno” quale Nadal, non pensiamo di avere altrettanto in casa attribuendo a Piatti delle colpe per non avere già un vincitore Slam.
A volte mi chiedo cosa si pretenda…
Per quanto mi riguarda non è uno sparare su Piatti, anzi lo considero un ottimo allenatore. Ho solo evidenziato delle evidenze su cose dette da Piatti mesi fa che dal punto di vista mentale erano una martellata sugli zebedei e controproducenti. Su questo tema preciso penso sia difficile dire il contrario…
sono del 1978, e, fino all’arrivo di Fognini e berrettini, non ho memoria di giocatori italiani nei primi 15 del mondo..per di più a soli 20 anni..ora non sarà un supercampione da slam, magari nei primi 10 non ci entrerà mai, però da qui a pensare che sia solo un fenomeno mediatico ce ne corre.Ah, tra l’altro quel 14, senza covid, sarebbe forse pure un paio di posizioni più su…
Penso che anche Piatti in precedenza abbia fatto i suoi errori peregrinando per l’Italia. Ora, con più esperienza, ha trovato Sinner, ma cm nn ricordare i tennisti che erano altrettanto bravi ma poi nn hanno sfondato?? Tal Manuel Jorquera ad esempio. Ora bisogna vedere cm Sinner reagirà alle distrazioni, successo, donne, denaro. Poi vedremo
Penso che anche Piatti in precedenza abbia fatto i suoi errori peregrinando per l’Italia. Ora, con più esperienza, ha trovato Sinner, ma cm nn ricordare i tennisti che erano altrettanto bravi ma poi nn hanno sfondato?? Tal Manuel Jorquera ad esempio. Ora bisogna vedere cm Sinner reagirà alle distrazioni, successo, donne, denaro. Poi vedremo
Piatti è un coach professionista che ha allenato fiori di giocatori.
Guardando i risultati, Sinner sta migliorando anno dopo anno e ha raggiunto risultati che nessun ventenne italiano aveva mai conseguito.
Non credo che tu abbia avuto gli stessi risultati di Piatti e, probabilmente non hai mai allenato un giocatore professionista.
Mi chiedo: ti sembra possibile che Piatti, il suo staff e Sinner stesso non sappiano scegliere racchetta, incordatura e tensione?
Non ti viene il dubbio che sei tu che stai prendendo una topica clamorosa?
Penso che tu sappia cosa diceva Socrate…
Quotone, rasare tutto
I numeri parlano chiaro. Non so se diventerà numero 1 ma è cmq un fenomeno. Gli manca solo una cosa, un barbiere di un certo spessore che gli sistemi la criniera poi sarà pronto per vincere il primo Slam
Se Jannik dovesse aggiungere ai suoi fondamentali il servizio di Zverev e Berrettini di slam ne vince tanti ma tanti…salute permettendo
È vero, deve lavorare parecchio, sulla potenza e la rapidità. Deve ancora formare il fisico.
Sinner? Numero 1.
@ ghisallo (#2943834)
Detto che Mc Enroe era comunque un perfezionista. Tuttavia, se si fosse allenato di più, avrebbe ottenuto più dei 7 titoli dello SLAM. Sinner non si sa dove arriverà. Dipende molto da come continuerà ad allenarsi e da un po’ di fortuna. Nadal è tra i migliori di sempre come titoli, almeno. Più di così probabilmente non poteva fare
VEDETE Piatti ha subito corretto il tiro! IO da semplice fan, NO.
Jannik gia’ ora potrebbe stare tra i primi 5, ed aver fatto minimo una semi slam.
Quello che mi fa arrabbiare, e’ che:
– il team lo cambia radicalmente, impostandolo sulla regolarita’ (poi alla fine per me e’ pure meno regolare di prima), PIUTTOSTO CHE ASSECONDARE LA SUA INNATA capacita’ di spingere senza tanto sforzo
– non dubita minimamente di avere fatto una scelta sbagliata
– pur di non ammetterlo, non prova nemmeno in 1 solo match a farlo giocare con i vecchi parametri, vecchio telaio, vecchio spessore corde
– pur di non ammetterlo dichiara, nemmeno troppo velatamente, che Jannik e’ al suo massimo
MA LEI SIG. PIATTI NON SBAGLIA MAI, O PERLOMENO NON DUBITA MAI (il dubbio come diceva Socrate e’ la base della saggezza) DI AVER SBAGLIATO? o forse si sta PICCANDO
Sinner, 20 anni, nel 2021 ha vinto due ATP250 e un ATP500, è nr.14 ma ha la possibilità di finire l’anno in top 10 (raggiunta in tutta la storia open da soli 4 giocatori italiani) ed ha ancora qualche possibilità di giocare le finals (3 soli giocatori italiani le hanno disputate).
Nonostante questo su 20 utenti che hanno postato commenti, ce ne sono ben 5 che criticano Piatti, perché:
– gli tarpa le ali
– non lo voleva allenare
– è solo un chiacchierone
– lo vuole trasformare in un robottino.
Immagino che la colpa di Piatti sia quella di non essere ancora riuscito a far trionfare Sinner in un torneo slam e non essere stato in grado di farlo diventare nr.1
Non è una novità quello di sparare sui coach, lo hanno fatto anche con Santopadre.
Vi invito a leggere i commenti 326 – 371 – 374 – 375 – 376 – 386 – 407 – 426. Stiamo parlando del 2018 e l’anno dopo Berrettini entra nei top 10 e raggiunge la SF agli US Open…
http://www.livetennis.it/post/299963/us-open-live-primo-turno-italiani-live-dettagliato-impresa-di-paolo-lorenzi-e-lorenzo-sonego-ok-andreas-seppi-fuori-berrettini/#comments
Ver, nel tennis moderno non basta solo il talento. Le velocità di gioco soprattutto con l’avvento dei nuovi materiali impongono che tu raggiunga l’eccellenza al sul piano atletico e mentale. Basta guardare come curino questi aspetti i big 3, anche ora che hanno un età che in un mondo normale lì dovrebbe vedere dietro le telecamere a fare i commentatori e non certo a contendersi i Grand Slam sui campi tennis di tutto il mondo. Kyrgios e Bublik sono ad esempio ottimi giocatori con un talento purissimo, ma purtroppo scarsi a livello soprattutto mentale. Belli e divertenti da vedere ma oltre questo nulla più.
Bravo Piatti, hai capito che tempo fa avevi premuto troppo sull’acceleratore sul fatto che era un fenomeno. E’ sbagliatissimo dare del predestinato a un giocatore perchè lo carichi gratuitamente di pressioni inaudite e controproducenti.
Come ho già scritto tempo fa, l’anno scorso a una domanda di una giornalista sul fatto che Jannik possa vincere o meno uno slam Piatti aveva risposto che se non avrà infortuni sarà impossibile non vincerlo.
In sostanza una frase terribile che nessun coach dovrebbe mai dire, neanche sotto tortura…in sostanza il primo a dire che era un predestinato era stato Piatti…Ma va bene così, l’importante è che l’ha capita e spero anche i commentatori e i telecrononisti che ogni tanto il termine predestinato lo buttano li, lasciate stare è un termine che fa male…
Piatti conferma di essere un allenatore solido e realista. Qualità necessarie per gestire un ragazzo talentuoso e forte ma ancora molto acerbo come Sinner. E fa bene a rimarcare come sia importante che continui a lavorare soprattutto per migliorare i suoi punti deboli, servizio e gioco a rete, perché molto di quello che sarà il futuro di questo ragazzo dipenderà da quanto migliorerà su questi fondamentali. Personalmente credo che se riuscirà a migliorare il servizio fino ad arrivare ai livelli dei migliori tra le nuove leve, come Berrettini, Zverev, Medvedev e Tsitsipas potrà senz’altro ambire a contendersi i futuri Slam nell’era post big 3. Ma sono altrettanto convinto che questo non solo lo sa Piatti ma ne è consapevole po’ stesso Sinner. La cosa buona è che il ragazzo ha una determinazione ed una solidità caratteriale per tentare di raggiungere il livello necessario per essere tra i migliori, veramente notevole. La stessa che hanno solo i grandissimi campioni.
Vista l altezza di Sinner,e i (pochi) punti che ottiene sulla prima rispetto ai pari altezza mi sembra evidente che lasciano intenzionalmente il servizio per ultimo, quando i muscoli arriveranno completeranno il puzzle.
@ csigalotti (#2943726)
Non è che il talento è poca cosa, è tanta, soltanto che chi ce l’ha è portato ad allenarsi poco, chi non ce l’ha ad allenarsi di più. E’ anche naturale, credo. Pensa se Panatta o McEnroe si fossero allenati come Nadal o Sinner. Oppure se Borg e Vilas si fossero allenati come Pietrangeli o Bolelli. Prova a immaginare i risultati.
@ Gabriella (#2943697)
Ali per andare dove …altrove? 😕
Diciamo che Piatti è sempre stato un predestinato alle chiacchiere
@ el sorcio (#2943734)
Parli senza saper le cose…..si allena con lui dall età di 13 anni…..@ el sorcio (#2943734)
Il talento e la testa ci sono. Se lavora anche duramente non potrà che migliorare…..
Forza Jannik!
Oltre all’esperto Trainer Riccardo Piatti, ti consiglio di trovare presto un ottimo mental coach per sviluppare al 100% le tue doti tennistiche.
Solo così ti potrai trasformare da ranocchio (benché ottimo- s’intende:-) in Principe (dal libro ‘Frogs into Princes’, R. Bandler)
Se volete Sinner “libero” di sparare colpi senza la tattica perché vi lamentate della Giorgi?
Mi piacerebbe sentire il tono di questi commentatori che lo vogliono “libero” di esprimere il suo tennis, quando gioca Camila…magari invocano il famoso piano B
@ zawix (#2943705)
Nole ha confessato che dopo aver vinto il primo Wimbledon ( mi pare, vado a memoria) confessò di aver mangiato un quadratino di cioccolato per festeggiare, non lo mangiava da 5 anni…Ecco..mi sembra troppo.Spero che Jannik non segua quella via
@redazione
l’accento sul “sì”, per favore (grazie!)
ma se fino a 2 anni fa non lo voleva neanche allenare hahahahahah
@ Gabriella (#2943697)
Gabriella hai perfettamente ragione quando dici che gli hanno “tarpato le ali”.
Jannik è comunque un grande campione e, nonostante “i piatti” riuscirà a vincere numerosi slam.
@ Gabriella (#2943697)
Gli ha fatto il complimento più bello che poteva fargli. Solo con il lavoro hai la possibilità di emergere. Il talento è poca cosa. E comunque il lavoro duro e di qualità lo batte.
Tarpato le ali? Sono passati i tempi di macenroe. O ti alleni seriamente e adotti uno stile che può ripagare in termini di risultati, o ti accontenti di restare un fenomeno da baraccone, con qualche exploit forse, ma nulla di più
Per riprendere quello che ha detto Piatti, Jannik lavorando solo benino, una carriera alla Seppi l’avrebbe fatta in carrozza, ma portarlo ai suoi limiti, che comprendono slam, n.1 del mondo ed alte cose altisonanti così, è un’altra cosa…devi cesellare tutto nei minimi particolari e dedicartici 27 ore al giorno e fa tutta la differenza del mondo…voglio dire…Seppi, 3 tornei vinti e n.18 br…Jannik ne ha già vinti 4, è n.14 atp e tutto a 20 anni……
Non che gli altri top player si allenino di meno o non curino altrettanto la preparazione fisica….il percorso mediatico di santificazione del ragazzo non puo’ che nuocergli.
Una volta ho visto le tabelle di allenamento di Mats Wilander: avrebbero stroncato un mulo. Il campione si vede soprattutto da come si prepara e da quali carichi sa sopportare fuori dal torneo, questa è una caratteristica comune a Djokovic, Nadal e Federer-
In parte concordo con Piatti ma non vorrei che si trasformasse in un robot…..jannik è un bravo ragazzo appassionato e molto serio ma gli hanno tarpato le ali ….
Il cambiamento di stile di gioco di Jannik ha oggettivamente spiazzato molti che preferivano il tira mazzate a filo riga di pochi mesi fa al regolarista di oggi ( anche se poi le mazzate le tira ancora adesso), mia opinione è che lo stile di Jannick sia stato rimodellato viste le sconfitte patite contro i primi 7/8 mondiali e alla definizione del fisico del nostro peccatore.Ora bisogna vedere se questo ulteriore step sarà completato, perché realmente Sinner sembra il prototipo del giocatore tutta applicazione e metodo.Bisogna anche coltivare l’ uomo però, perché la consapevolezza e le testa non sono meno importanti del metodo e tecnica.Non fatene un robottino per favore
Belle parole