Nel 2021 l’Italia è il paese che ha vinto più tornei in singolare maschile. Bene l’Argentina
Siamo a fine settembre, mancano ancora due intensi mesi di tennis maschile tra gli ultimi Masters 1000, la finale di Coppa Davis e soprattutto i due grandi appuntamenti organizzati in Italia: NextGen Finals a Milano e ATP Finals a Torino. Possiamo già iniziare a guardare un po’ di numeri, per tirare un primo bilancio stagionale. Il tennis maschile azzurro tira forte, fortissimo. Lo conferma un dato molto interessante.
Se prendiamo i vincitori in singolare di tornei nelle varie categorie (ATP, Challenger, ITF), troviamo proprio il “Belpaese” come nazione più vincente dallo scorso gennaio. Infatti i giocatori azzurri hanno portato a casa complessivamente 38 titoli, così suddivisi: 5 ATP (2 Sinner, 2 Berrettini, 1 Sonego), 7 Challenger (Seppi, Mager, Pellegrino, Moroni, Zeppieri, 2 Agamennone) e ben 26 ITF. Nessuna nazione al mondo ha fatto meglio. Segue l’Argentina con 36 successi (2 – 15 – 19), poi Francia a 33 (1 – 8 – 24) insieme agli Stati Uniti (2 – 13 – 18), quindi Spagna a 32 (6 – 11 -15) a chiudere questa prestigiosa top5 per nazioni.
Questo dato, davvero notevole, è la conferma di come il tennis nazionale al maschile stia vivendo un momento storico memorabile, con successi a tutti i livelli. Molto significativo il numero di vittorie nelle categorie “minori”, segnale di nuovi giocatori giovani in arrivo e di un movimento forte e in salute.
A livello di Tour maggiore, solo Russia e Spagna con 6 titoli hanno fatto meglio dell’Italia finora in stagione.
Molto buono, quasi sorprendente, il dato dell’Argentina. Nel bellissimo paese sudamericano il tennis è uno degli sport più amati, ma la gravissima crisi economica che imperversa da anni, aggravata dalla terribile svalutazione della moneta nazionale, ha reso molto complicato per i giovani viaggiare lontano da casa per molti mesi e quindi fare esperienza e punti per il ranking.
Marco Mazzoni
TAG: Italia, Jannik Sinner, Lorenzo Sonego, Marco Mazzoni, Matteo Berrettini, Record, stagione 2021, tennisti italiani, Vittorie italiane in tornei
La Francia ha da anni un gran numero di atp…. un 1000 e uno slam!
@ Luce nella notte (#2938657)
Beck stile…
Veramente complimenti x il gran lavoro x stilare questa interessante classifica.
È palese che i nostri carri hanno tante ruote .
@ dateccitrungelliti (#2938260)
Grazie a …. Datecitrungelliti x le interessanti classifiche .
Boh… avere 9 giocatori nei primi cento e’ sicuramente significativo…
I dati di quanti giocatori si trovano tra il 101esimo e il 300esimo non significano ASSOLUTAMENTE NIENTE !
Se per caso c’è gente sopra i 25 anni ci sono i casi umani alla “quinzi” di mezzo…
Classifica / statistica INSULSA
Figlio di Atreo; secondo l’Iliade, capo supremo degli Achei contro Troia.
La vincerà pure Lorenzo, però partita veramente moscia. Tutte quelle palle break non convertite derivano anche dall’averle giocate in modo sempre troppo passivo, soprattutto in risposta. E’ una delle partite in cui mi sta piacendo meno.
Chi è Agamennone?
Certo che è un merito, essere capaci di organizzare tanti tornei, specie del livello più formativo come i challenger, è la premessa per avere giocatori preparati e di livello.
I risultati attuali dei nostri giocatori hanno radici lontane nell’organizzazione, inclusa la mai abbastanza lodata iniziativa dei “campi veloci”.
Prendendo i dati dalla race live i top 100, 300, 600 , almeno 5 pt (circa 900) abbiamo la seguente situazione:
Ita: 9-23-53-90
Fra: 10-28-56-84
Usa: 11-26-55-69
Arg: 7-21-36-50
Spa: 12-19-35-49
Ger: 6-14-32-43
Rus: 4-11-21-30
Aus: 5-15-25-26
Gbr: 3-7-15-26
Jpn: 1-5-20-26
Chiaramente si individuano subito i paesi più quantitativi e quelli più qualitativi
Per noi è semplice, noi siamo al primo posto sul piano quantitativo, ma la distribuzione non è tra i paesi migliori, ma non è proprio pessima.
È in linea il dato sui top 100, meno sui top 300.
La Spagna, esempio, ha numeri molto negativi sul piano quantitativo, ma su 49 ne piazza 12 in top 100 (in pratica 1 su 4!!!)
Sul piano qualitativo i dati peggiori sono sicuramente del jpn…
i nostri numeri quantitativi sono, probabilmente, favoriti dai tanti tornei europei, soprattutto su terra, tanti tornei anche organizzati in Italia e sicuramente una % maggiore di ragazzi che ci “provano”, é probabile che altrove si punti più sullo studio.
Chiaramente, avere ottimi numeri quantitativi è sempre un bene, poi sta alla “scuola” paese non farli rimanere numeri, ma diventare atleti…non viaggiatori disperati, ma atleti che campano bene di tennis.
Vedere indietro paesi come la Germania, ma sul piano quantitativo anche la Spagna, fa impressione.
Ora, però, questo “vantaggio” va sfruttato…bello vincere challenger e 250, ma altri vincono 1000 e slam e fanno la storia…storia che al momento ci tocca solo guardare!!
E speriamo in Sinner questa settimana…
@ Givaldo Barbosa (#2938241)
Non è una cosa di cui vantarsi,la storia è la maestra della vita
Ma non vinciamo nulla
Con questo articolo siamo riuscendo a zittire Bec e company non ancora pervenuti!!
Se mio nonno avesse avuto 3 palle sarebbe stato un flipper
Invece è interessante. Ad esempio si scopre che la Spagna, pur organizzando un gran numero di itf, in questo momento fatica a portare atleti tra i primi 1000, rispetto ai suoi avversari diretti.
Se ne giocano tantissimi anche in Turchia ma di turchi forti non ce ne sono.
Mettere challenger e ITF in questa classifica mi sembra poco sensato. In Italia se ne giocano tanti.
Certo anche 9 giocatori nei primi 100… ma quattro nei primi 30 , cioè al vertice che più, vertice non si puo’ e’ a dir poco incredibile.
Si aggiunga che nei prossimi 8 / 10 anni le prospettive sono proprio queste !
notizia incoraggiante…avanti tutta!!!!!!!!
Allora prendiamo i giocatori in “top’ 30:
Berrettini 7
Sinner 15
Sonego 22
Fognini 30
Italia risulta prima al mondo al pari con la Russia.
USA, per trovare il 4′ giocatore bisogna arrivare alla 42: (Korda)
Spagna alla 38: (Alcatraz)
Serbia al 47 (Djere)
…
Solo Italia e Russia hanno 4 giocatori nei primi trenta…
Neanche nel delirio schizzoide paranoico si era mai vista una previsione del genere !
30-29-29 è una vittoria sul filo di lana, ma siamo i più bravi anche nell’organizzare tornei. mi pare un merito, non una colpa.
Se Agamenone nn si fosse naturalizzato l Argentina sarebbe prima e l Italia quinta
Fino ad ora, poi vedremo come andrà nei prossimi anni 😎
@ Octagon (#2938286)
Ecco il solito commento di un incompetente, mi sembrava strano ancora mancasse!!!
Puoi giocare dove vuoi, poi devi vincere, non è che in Italia ti fanno vincere per grazia ricevuta!!!
Ma perché non torni a commentare freccette e scacchi, là sei preparato!!!
Non ho idea di quanti tornei challenger e ITF in più rispetto agli anni scorsi siano stati organizzati in Italia,questo ha sicuramente giovato nella crescita dei risultati. Ma è anche la dimostrazione che se investi in modo sistematico la base cresce e con metodo i risultati arrivano.
figurati!
dai dati si scopre che l’italia e gli usa fanno della quantità il loro punto di forza.
tra l’altro nel computo dei punti totali (top100) l’italia adesso è quarta ma a breve potrebbe diventare seconda, dietro alla russia guidata dal duo delle meraviglie medvedev/rublev che da solo vale l’81,2% dei punti (il resto viene da karatsev e kachanov).
dico potrebbe perché l’italia è in costante crescita mentre serbia e spagna accuseranno (lo stanno già facendo) le “pause” di nadal e djokovic.
certo che il vero vanto azzurro sono quei BEN 5 giocatori (musetti, zeppieri, cobolli, nardi e darderi) tra i migliori 20 che non hanno ancora compiuto 20 anni di età.
L’Italia è anche il paese dove si sono giocati più challenger, 18, il doppio che in Francia e Stati Uniti, e la correlazione è evidente.
Anche sommando tutti i tornei internazionali (ATP, challenger ed ITF) l’Italia resta prima con 30 (3+18+9) davanti a Stati Uniti 29 (7+9+13) e Spagna 29 (4+6+19).
2 500 vinti
2 finali 1000 e 1 slam
1 quasi certo di andare alle Finals e un altro ancora in lotta.
Senza dimenticare il 1000 vinto da Camila ( con relativa scalata nel ranking ) e la crescita della Paolini…
@ dateccitrungelliti (#2938260)
Grazie. Gentile.
et voilà:
per punti atp (top 100)
Russia 20949
Spagna 18920
Serbia 17589
Italia 16437
Usa 16425
per numero di giocatori tra i top 1000
Usa 95
Francia 88
Italia 84
Spagna 56
Argentina 52
(ndr. un anno fa i giocatori italiani tra i top 1000 erano “solo” 74)
per under 20 tra i top 20
italia 5
usa 3
spagna 2
francia 2
Per non scordare le due finali master 1000 e la finale di wimbledon. Forse stiamo assistendo al miglior anno di sempre per il movimento tennistico italiano (considerando la distribuzione delle vittorie)
Il movimento è importantissimo, arriveranno anche vittorie nei mille e negli slam…
Bè se si guardano i primi 1000 della classifica non si può che rimanere entusiasti e non finisce qui..
@ Il bello della Lucania (#2938226)
e’un esempio di un tenista che da quando è passato sotto l’italia ha iniziato a fare risultati.. Un caso?
Le partite itf di oggi? Non c’è ancora il link
Da ragazzo, a scuola, col quaderno a quadretti, disegnavo un tabellone a 32 giocatori. In base alla classifica che trovavo sulla rivista Match Ball ci inserivo i primi 29 del mondo più 3 italiani (non ce ne era neanche uno tra i primi i 30, tempi cupi) e poi giocavo le partite coi dadi. Ogni lancio era un game, due set su tre. A fine settimana c’era pure il Master, a 8 giocatori.
Tutto questo, naturalmente, durante le ore di religione e storia.
Sarebbe appetibile pure una classifica per nazioni, in base alla posizione dei singoli giocatori.
Agamenone ha fatto davvero un ottimo lavoro in questo 2021.