Emma Raducanu gioca il rovescio ad una mano (Video)

Scritto da Luce nella notte

Scritto da Fantumazz
Di prossima pubblicazione:
– Emma Raducanu ricevuta dal Papa
– Duro intervento di Emma Raducanu all’assemblea dell’Onu
– Emma Raducanu scala a mani nude l’Empire State Building
– Time sceglie Emma Raducanu come persona dell’anno
– Emma Raducanu guarisce un paralitico

VERGOGNA !!!
DIMENTICATO RADUCANU “MISS UNIVERSO”.
FARE SUBITO 30 FLESSIONI SULLE BRACCIA !

🙂

Scritto da tinapica
@ Volevo la Wip (#2938395)

Scritto da Volevo la Wip

Scritto da tinapica
E non è la sola: anche Iga Swiatek ogni tanto in allenamento ci prova (va be’: ci proverà il 90% di chi gioca a tennis profesionalmente col rovescio bimane, così come probabilmente accadrà il contrario, ma un conto è provarci e basta, un altro è rendere pubblici questi tentativi, come una dichiarazione d’intenti).
Secondo me non abbandoneranno certo il rovescio bimane che rende tutto (a cominciare dalla risposta, che continua ad esempio ad essere il vero punto debole di Musetti) più facile, ma cercheranno di tenere il rovescio monomane quale “arma segreta” da usare quella volta in cui torni utile, contro avversarie che possano farsi sorprendere da un tal colpo (magari fintandolo affettato e poi sparandolo deciso).
Certo che a livello cerebrale è un casino perché è un’ulteriore variante, oltretutto non da poco, che il cervello deve elaborare in una frazione di secondo per poi decidere in tempo cosa eseguire al meglio. Se non fosse così complicato, passare da monomane a bimane e viceversa, sarebbe la scelta più consigliabile.

Con le dovutussime differenze, io li uso entrambi senza problemi. Uso il bimane su palle alte, monomano altezza fianco, back nelle palle basse

Eh, ma probabilmente la differenza la fa la velocità con cui la pallina torna indietro: un conto è avere quel secondo di tempo necessario ad elaborare il pensiero e, se necessario, a cambiare impugnatura, un altro è dover elaborare tutto ciò in una frazione di secondo.
Comunque complimenti per la sua versatilità!

Ma state scherzando vero?
L’unico pirla che ho visto fare qualcosa di simile a livello pro è stato Bracciali….e infatti….se uno fa il rovescio a due mani non c’è ragione per staccarne una se non nel back di manovra o nei recuperi.

Scritto da rovescioadunamano
Non è male come esecuzione. Manca solo un po’ di arretramento della racchetta e di timing sulla palla. Lo swing sembra già buono. Ovviamente è solo per divertimento, però potrebbe servirle per qualche situazione di gioco tipo recupero laterale o passanti su palle bassissime

La posizione del busto è tutta sbagliata, inclinata all’indietro, peso del corpo che grava troppo sulla caviglia anteriore ma allo stesso tempo si sposta sulla gamba posteriore in modo repertino. E poi la chiusura del colpo troppo ampia in sbracciata le fa perdere quella frazione di secondo che ritarda il corretto riposizionamento. Non va bene, deve restare un divertimento, non può inserirlo così com’è in partita.

Scritto da Fantumazz
Di prossima pubblicazione:
– Emma Raducanu ricevuta dal Papa
– Duro intervento di Emma Raducanu all’assemblea dell’Onu
– Emma Raducanu scala a mani nude l’Empire State Building
– Time sceglie Emma Raducanu come persona dell’anno
– Emma Raducanu guarisce un paralitico

VERGOGNA !!!
DIMENTICATO RADUCANU “MISS UNIVERSO”.
FARE SUBITO 30 FLESSIONI SULLE BRACCIA !

@ Volevo la Wip (#2938395)

Scritto da Volevo la Wip

Scritto da tinapica
E non è la sola: anche Iga Swiatek ogni tanto in allenamento ci prova (va be’: ci proverà il 90% di chi gioca a tennis profesionalmente col rovescio bimane, così come probabilmente accadrà il contrario, ma un conto è provarci e basta, un altro è rendere pubblici questi tentativi, come una dichiarazione d’intenti).
Secondo me non abbandoneranno certo il rovescio bimane che rende tutto (a cominciare dalla risposta, che continua ad esempio ad essere il vero punto debole di Musetti) più facile, ma cercheranno di tenere il rovescio monomane quale “arma segreta” da usare quella volta in cui torni utile, contro avversarie che possano farsi sorprendere da un tal colpo (magari fintandolo affettato e poi sparandolo deciso).
Certo che a livello cerebrale è un casino perché è un’ulteriore variante, oltretutto non da poco, che il cervello deve elaborare in una frazione di secondo per poi decidere in tempo cosa eseguire al meglio. Se non fosse così complicato, passare da monomane a bimane e viceversa, sarebbe la scelta più consigliabile.

Con le dovutussime differenze, io li uso entrambi senza problemi. Uso il bimane su palle alte, monomano altezza fianco, back nelle palle basse

Eh, ma probabilmente la differenza la fa la velocità con cui la pallina torna indietro: un conto è avere quel secondo di tempo necessario ad elaborare il pensiero e, se necessario, a cambiare impugnatura, un altro è dover elaborare tutto ciò in una frazione di secondo.
Comunque complimenti per la sua versatilità!

Non è male come esecuzione. Manca solo un po’ di arretramento della racchetta e di timing sulla palla. Lo swing sembra già buono. Ovviamente è solo per divertimento, però potrebbe servirle per qualche situazione di gioco tipo recupero laterale o passanti su palle bassissime

Scritto da tinapica
E non è la sola: anche Iga Swiatek ogni tanto in allenamento ci prova (va be’: ci proverà il 90% di chi gioca a tennis profesionalmente col rovescio bimane, così come probabilmente accadrà il contrario, ma un conto è provarci e basta, un altro è rendere pubblici questi tentativi, come una dichiarazione d’intenti).
Secondo me non abbandoneranno certo il rovescio bimane che rende tutto (a cominciare dalla risposta, che continua ad esempio ad essere il vero punto debole di Musetti) più facile, ma cercheranno di tenere il rovescio monomane quale “arma segreta” da usare quella volta in cui torni utile, contro avversarie che possano farsi sorprendere da un tal colpo (magari fintandolo affettato e poi sparandolo deciso).
Certo che a livello cerebrale è un casino perché è un’ulteriore variante, oltretutto non da poco, che il cervello deve elaborare in una frazione di secondo per poi decidere in tempo cosa eseguire al meglio. Se non fosse così complicato, passare da monomane a bimane e viceversa, sarebbe la scelta più consigliabile.

Con le dovutussime differenze, io li uso entrambi senza problemi. Uso il bimane su palle alte, monomano altezza fianco, back nelle palle basse

@ luce nella notte (#2938280)

saltare le olimpiadi per Djokovic era impossibile, perché essendo di un giro nazionalista non poteva tirarsi indietro e molto probabilmente lui stesso non poteva concepire una ritirata dalla gloria assoluta del golden slam.

Dove ha sbagliato è quando ha deciso di partecipare anche al doppio misto, probabilmente perché non era sicurissimo di vincere l’oro in singolare ma vincendo l’oro nel misto poteva comunque ambire ad un specie di golden slam, nel senso che un oro olimpico vale l’altro in molte discipline come nuoto, atletica etc. …ma ovviamente per il tennis c’è una bella differenza tra oro in singolare ed oro nel misto, quindi era un ripiego inutile provarci anche con il misto.

Probabilmente con un po’ di fortuna e senza giocare il misto avrebbe potuto vincere l’oro in singolare. Era sopra set e break con Zverev che sembrava in rottura, ma da quel momento in poi Djokovic è calato nettamente e Zverev è salito. Poi contro Carreno Busta però era già scoppiato per la mancanza dell’oro, forse con l’oro ancora in palio avrebbe retto ancora per qualche match.

Ma in questo ragionamento ci sono troppi SE e troppi MA, come abbiamo visto nella finale dello US Open anche lui è solo un uomo.

Per quanto riguarda Raducanu pare non starti troppo simpatica, secondo me è la cosa migliore che potesse succedere al tennis femminile ed al tennis in generale. Tutti ne trarranno vantaggio come dall’arrivo di Connors, Borg, McEnroe, Becker, Agassi, Federer, Nadal e Graf, Serena, Venus Williams i giocatori e le giocatrici nettamente più importanti del tennis. Ognuno di loro ha reso il tennis uno sport molto più popolare, di quanto lo fosse prima di loro (non si può dire lo stesso di altri grandissimi campioni alcuni anche più forti di un paio di quelli elencati, forse si potrebbero aggiungere Navratilova & Evert ma non credo) e Raducanu potrebbe ricadere in questa categoria. Naomi Osaka ne avrebbe le possibilità ma forse è troppo fragile emotivamente, sembrerebbe che non si possa dire lo stesso di Raducanu che mi pare molto spigliata ed osnesta nella sua freschezza, ma è ancora tutto da vedere, se subisce qualche botta d’arresto pesante i nodi potrebbero venire al pettine per via dell’onda di pressione mediatica inaudita che sta montando.

Se rimane sul pezzo però Raducanu potrebbe diventare molto forte perché le basi le ha, e a quel punto in breve termine potrebbe diventare la tennista più ricca di sempre, e con questo la sportiva donna più ricca della storia perché potrebbe approfittare del mercato cinese e contemporaneamente di quello occidentale.

Considera che sicuramente molte di queste recenti esternazioni nascono nelle menti di manager e non esattamente di sua spontanea iniziativa, fa parte del marketing e sta funzionando. L’importante è continuare a giocare e vincere le cose che contano (i 4 tornei del grande slam e le olimpiadi), e non prendere troppo sul serio il resto del baraccone mediatico, per evitare di soffrire di problemi simili a quelli di Osaka.

Scritto da luce nella notte

Scritto da Ranuccio Tomassoni

Scritto da Tibur
Non so se sia vero o uno scherzo. Ma usare entrambi i rovesci(senza ovviamente andare in confusione) potrebbe essere una interessante novità tattica.

@ Tibur (#2938201)
lasciando da parte il fatto che Raducano stesse chiaramente scherzando, come indica il suo commento “hope you understand ” con tanto di faccina, qui si tratta di un semplice esercizio di allenamento. Un giocatore o una giocatrice di quel livello specialmente se allenata bene da giovane sa eseguire tutti i colpi fino ad una certa velocità, magari non eccelle in quel che non utilizza, ma il colpo lo sa fare (almeno in allenamento).
Ad esempio Thiem da anni si esercita regolarmente a giocare con la sinistra per controbilanciare il suo lato destro, questo è il motivo per il quale in quel video è bravino anche a giocare il rovescio con la sinistra, sono anni che lo fa in allenamento, non è che ha iniziato dopo l’infortunio al polso destro. Oppure Tsonga che ogni tanto tirava un rovescio ad una mano, o Sharapova e Serena Williams che ogni tanto improvvisano un diritto con la sinistra, lo possono fare perché in allenamento fanno degli esercizi anche con la sinistra per migliorare il rovescio bimane.
Ma se hai un rovescio bimane veramente buono, ci puoi fare tutto quello che potresti fare con un rovescio ad una mano.
Il motivo per allenare anche quello ad una mano è che a rete per volée e demivolée poi si nota un miglioramento e può servire anche per migliorare il rendimento del braccio destro, normalmente è il braccio sinistro che domina il rovescio bimane (sono poche le eccezioni, Berrettini gioca il rovescio bimane con il braccio destro che ha un forte impatto, magari non dominante ma importante, forse perché da giovane ha avuto un infortunio al braccio sinistro, ad ogni modo non è una tecnica vantaggiosa, semmai può essere vantaggiosa la capacità di modulare e poter tirare anche un rovescio a distribuzione neutra come ogni tanto fa Nadal, ma lui è un caso raro, essendo un destro che gioca con la sinistra).
Un tipo di rovescio ad una mano che potrebbe essere vantaggioso anche nel bagaglio di un bimane buono, potrebbe essere un rovescio molto carico di top spin incrociato stretto come lo tirava Gasquet nei suoi migliori momenti.
Ma se sei capace di farlo regolarmente significa che hai un gran rovescio ad una mano e a quel punto probabilmente lasci perdere il bimane.
Se da bimane sei capace di imprimere simili rotazioni ed angoli stretti (tipo Sinner) allora rimani sul bimane, che ti permette di mascherare meglio il colpo e di tirarlo con una preparazione più compatta, quindi puoi stare più vicino al campo, inoltre porta vantaggi in risposta.
In teoria il rovescio ad una mano ti permette una carriera più lunga, perché con il rovescio bimane con l’età che avanza e la rapidità di piedi che diminuisce, appena non riesci più a piazzarti benissimo con i piedi perdi molto.
Con il rovescio ad una mano hai un po’ più tempo, ma in pratica poi allo stesso modo se sei messo male con i piedi con il rovescio ad una mano la stecca è garantita.

Grazie, davveo interessante… io nutrivo già dubbi per Djokovic.
Ha bisogno di una condizione fisica pazzesca, per giocare il suo tennis in-su-pe-ra-bi-le
E’ stato così folle da autodistruggersi con mostruosa trasferta a Tokto, dopo avere vinto TRE SLAM !!!
Un bambino di scuola elementare gli avrebbe ordinato di RISPOSARSI, o qualsiasi bipede con UN NEURONE FUNZIONANTE.
Certo sarà curioso vederlo al prossimo Australian Open !
Altrettanto questa Raducanu che è stata e si è autopompata all’ inveroslimile… da 200 al mondo a 22 al mondo sicuramente “SCOPPIA”.
Altro ché rovescio allenato ad una mano ecc. ecc.
Adesos la conoscono e il prossimo SLAM non lo vede neanche con il binocolo.
A quel punto perdere magari al secondo turno diventerà un “tragedia” date le aspettative isterciche generate da una campagna di sfilate, comparsate, demenziale.
Uno e l’ altra sono in bilico totale e se Djokovic ritrova motivazione e un minimo di buon senso gli darei una chance, la Raducanu e la pazzia collettiva impersonificata… ha trovato una settimana di grazie perché nessuno la conosceva e adesso arrivano le legnate dure da incassare per una montatura del genere…
Tra l’ altro uno sproloquio a fiume di dissennati che la dipingono come “bellezza mozzafiato” quando ha una mediocre “siluoette” con le GAMBE STORTE rischia a sua volta di ritorcersi contro, quanto dopo un paio di sconfitte tutti diranno che è una racchia !
Il delirio collettivo non permette nemmeno più di vedere

L’unica cosa che si è capita da tempo è che ti sta antipatica… per il resto meglio sorvolare…

@ tinapica (#2938273)
Nessun giocatore varia il rovescio neppure chi era nato bimane come Edberg e Sampras. Un conto può essere in fase di recupero ma sono soluzioni estemporanee.

Scritto da Ranuccio Tomassoni

Scritto da Tibur
Non so se sia vero o uno scherzo. Ma usare entrambi i rovesci(senza ovviamente andare in confusione) potrebbe essere una interessante novità tattica.

@ Tibur (#2938201)
lasciando da parte il fatto che Raducano stesse chiaramente scherzando, come indica il suo commento “hope you understand ” con tanto di faccina, qui si tratta di un semplice esercizio di allenamento. Un giocatore o una giocatrice di quel livello specialmente se allenata bene da giovane sa eseguire tutti i colpi fino ad una certa velocità, magari non eccelle in quel che non utilizza, ma il colpo lo sa fare (almeno in allenamento).
Ad esempio Thiem da anni si esercita regolarmente a giocare con la sinistra per controbilanciare il suo lato destro, questo è il motivo per il quale in quel video è bravino anche a giocare il rovescio con la sinistra, sono anni che lo fa in allenamento, non è che ha iniziato dopo l’infortunio al polso destro. Oppure Tsonga che ogni tanto tirava un rovescio ad una mano, o Sharapova e Serena Williams che ogni tanto improvvisano un diritto con la sinistra, lo possono fare perché in allenamento fanno degli esercizi anche con la sinistra per migliorare il rovescio bimane.
Ma se hai un rovescio bimane veramente buono, ci puoi fare tutto quello che potresti fare con un rovescio ad una mano.
Il motivo per allenare anche quello ad una mano è che a rete per volée e demivolée poi si nota un miglioramento e può servire anche per migliorare il rendimento del braccio destro, normalmente è il braccio sinistro che domina il rovescio bimane (sono poche le eccezioni, Berrettini gioca il rovescio bimane con il braccio destro che ha un forte impatto, magari non dominante ma importante, forse perché da giovane ha avuto un infortunio al braccio sinistro, ad ogni modo non è una tecnica vantaggiosa, semmai può essere vantaggiosa la capacità di modulare e poter tirare anche un rovescio a distribuzione neutra come ogni tanto fa Nadal, ma lui è un caso raro, essendo un destro che gioca con la sinistra).
Un tipo di rovescio ad una mano che potrebbe essere vantaggioso anche nel bagaglio di un bimane buono, potrebbe essere un rovescio molto carico di top spin incrociato stretto come lo tirava Gasquet nei suoi migliori momenti.
Ma se sei capace di farlo regolarmente significa che hai un gran rovescio ad una mano e a quel punto probabilmente lasci perdere il bimane.
Se da bimane sei capace di imprimere simili rotazioni ed angoli stretti (tipo Sinner) allora rimani sul bimane, che ti permette di mascherare meglio il colpo e di tirarlo con una preparazione più compatta, quindi puoi stare più vicino al campo, inoltre porta vantaggi in risposta.
In teoria il rovescio ad una mano ti permette una carriera più lunga, perché con il rovescio bimane con l’età che avanza e la rapidità di piedi che diminuisce, appena non riesci più a piazzarti benissimo con i piedi perdi molto.
Con il rovescio ad una mano hai un po’ più tempo, ma in pratica poi allo stesso modo se sei messo male con i piedi con il rovescio ad una mano la stecca è garantita.

Grazie, davveo interessante… io nutrivo già dubbi per Djokovic.
Ha bisogno di una condizione fisica pazzesca, per giocare il suo tennis in-su-pe-ra-bi-le
E’ stato così folle da autodistruggersi con mostruosa trasferta a Tokto, dopo avere vinto TRE SLAM !!!
Un bambino di scuola elementare gli avrebbe ordinato di RISPOSARSI, o qualsiasi bipede con UN NEURONE FUNZIONANTE.
Certo sarà curioso vederlo al prossimo Australian Open !
Altrettanto questa Raducanu che è stata e si è autopompata all’ inveroslimile… da 200 al mondo a 22 al mondo sicuramente “SCOPPIA”.
Altro ché rovescio allenato ad una mano ecc. ecc.
Adesos la conoscono e il prossimo SLAM non lo vede neanche con il binocolo.
A quel punto perdere magari al secondo turno diventerà un “tragedia” date le aspettative isterciche generate da una campagna di sfilate, comparsate, demenziale.
Uno e l’ altra sono in bilico totale e se Djokovic ritrova motivazione e un minimo di buon senso gli darei una chance, la Raducanu e la pazzia collettiva impersonificata… ha trovato una settimana di grazie perché nessuno la conosceva e adesso arrivano le legnate dure da incassare per una montatura del genere…
Tra l’ altro uno sproloquio a fiume di dissennati che la dipingono come “bellezza mozzafiato” quando ha una mediocre “siluoette” con le GAMBE STORTE rischia a sua volta di ritorcersi contro, quanto dopo un paio di sconfitte tutti diranno che è una racchia !
Il delirio collettivo non permette nemmeno più di vedere

E non è la sola: anche Iga Swiatek ogni tanto in allenamento ci prova (va be’: ci proverà il 90% di chi gioca a tennis profesionalmente col rovescio bimane, così come probabilmente accadrà il contrario, ma un conto è provarci e basta, un altro è rendere pubblici questi tentativi, come una dichiarazione d’intenti).
Secondo me non abbandoneranno certo il rovescio bimane che rende tutto (a cominciare dalla risposta, che continua ad esempio ad essere il vero punto debole di Musetti) più facile, ma cercheranno di tenere il rovescio monomane quale “arma segreta” da usare quella volta in cui torni utile, contro avversarie che possano farsi sorprendere da un tal colpo (magari fintandolo affettato e poi sparandolo deciso).
Certo che a livello cerebrale è un casino perché è un’ulteriore variante, oltretutto non da poco, che il cervello deve elaborare in una frazione di secondo per poi decidere in tempo cosa eseguire al meglio. Se non fosse così complicato, passare da monomane a bimane e viceversa, sarebbe la scelta più consigliabile.

Di prossima pubblicazione:

– Emma Raducanu ricevuta dal Papa

– Duro intervento di Emma Raducanu all’assemblea dell’Onu

– Emma Raducanu scala a mani nude l’Empire State Building

– Time sceglie Emma Raducanu come persona dell’anno

– Emma Raducanu guarisce un paralitico

Il rovescio ad una mano lo giocano e anche benino le,Turati

@ Tibur (#2938203)

Non sono cosi’ convinto che il rovescio ad una mano sia in estinzione a breve… in fondo con Tsitsipas, Shapo e Musetti (e Thiem se torna al suo livello), ci garantiamo ancora almeno 10 anni, poi chissà, magari arriva qualcun altro.

Scritto da Tibur
Non so se sia vero o uno scherzo. Ma usare entrambi i rovesci(senza ovviamente andare in confusione) potrebbe essere una interessante novità tattica.

@ Tibur (#2938201)

lasciando da parte il fatto che Raducano stesse chiaramente scherzando, come indica il suo commento “hope you understand 😉 ” con tanto di faccina, qui si tratta di un semplice esercizio di allenamento. Un giocatore o una giocatrice di quel livello specialmente se allenata bene da giovane sa eseguire tutti i colpi fino ad una certa velocità, magari non eccelle in quel che non utilizza, ma il colpo lo sa fare (almeno in allenamento).
Ad esempio Thiem da anni si esercita regolarmente a giocare con la sinistra per controbilanciare il suo lato destro, questo è il motivo per il quale in quel video è bravino anche a giocare il rovescio con la sinistra, sono anni che lo fa in allenamento, non è che ha iniziato dopo l’infortunio al polso destro. Oppure Tsonga che ogni tanto tirava un rovescio ad una mano, o Sharapova e Serena Williams che ogni tanto improvvisano un diritto con la sinistra, lo possono fare perché in allenamento fanno degli esercizi anche con la sinistra per migliorare il rovescio bimane.

Ma se hai un rovescio bimane veramente buono, ci puoi fare tutto quello che potresti fare con un rovescio ad una mano.

Il motivo per allenare anche quello ad una mano è che a rete per volée e demivolée poi si nota un miglioramento e può servire anche per migliorare il rendimento del braccio destro, normalmente è il braccio sinistro che domina il rovescio bimane (sono poche le eccezioni, Berrettini gioca il rovescio bimane con il braccio destro che ha un forte impatto, magari non dominante ma importante, forse perché da giovane ha avuto un infortunio al braccio sinistro, ad ogni modo non è una tecnica vantaggiosa, semmai può essere vantaggiosa la capacità di modulare e poter tirare anche un rovescio a distribuzione neutra come ogni tanto fa Nadal, ma lui è un caso raro, essendo un destro che gioca con la sinistra).

Un tipo di rovescio ad una mano che potrebbe essere vantaggioso anche nel bagaglio di un bimane buono, potrebbe essere un rovescio molto carico di top spin incrociato stretto come lo tirava Gasquet nei suoi migliori momenti.
Ma se sei capace di farlo regolarmente significa che hai un gran rovescio ad una mano e a quel punto probabilmente lasci perdere il bimane.
Se da bimane sei capace di imprimere simili rotazioni ed angoli stretti (tipo Sinner) allora rimani sul bimane, che ti permette di mascherare meglio il colpo e di tirarlo con una preparazione più compatta, quindi puoi stare più vicino al campo, inoltre porta vantaggi in risposta.

In teoria il rovescio ad una mano ti permette una carriera più lunga, perché con il rovescio bimane con l’età che avanza e la rapidità di piedi che diminuisce, appena non riesci più a piazzarti benissimo con i piedi perdi molto.
Con il rovescio ad una mano hai un po’ più tempo, ma in pratica poi allo stesso modo se sei messo male con i piedi con il rovescio ad una mano la stecca è garantita.

FANTASTICA in tutto e per tutto.

Per essere una tennista professionista col rovescio bimane, il rovescio a una mano lo sa giocare benissimo, in genere, chi ha il rovescio bimane è quasi negato ad eseguire un decente rovescio a una mano, stessa cosa per chi ha giocato sempre il rovescio a una mano come me, sembro un bambino alle prime armi quando lo eseguo, vabbè, anche conta il lato psicologico per il quale non mi piace proprio fare quel movimento a due mani con la racchetta e quindi viene fuori una roba inguardabile, mi sembra proprio del tutto innaturale, invece per il baseball mi sembra molto naturale e infatti le poche volte che giocai a baseball mettere le due mani sulla mazza da baseball per colpire la pallina mi sembrava invece una cosa molto naturale.

Comunque, nel tennis femminile il rovescio a due mani non l’ho mai visto come qualcosa di antiestetico, anzi come una cosa prettamente femminile, nel tennis maschile dipende da chi lo esegue, se il tennista ha personalità, stile tennistico suo e lotta per vincere e allora non ci faccio caso più di tanto, comunque, il rovescio a una mano di Federer e Wawrinka sono stati uno spettacolo tennistico puro, nel mezzo pure quello di Thiem, ora anche quello di Shapovalov, solo che se continua così non vincerà nemmeno uno Slam, però il greco Stefanos Tsisipas sempre con un rovescio a una mano ma meno spettacolare ed efficace di quello di Shapovalov probabilmente vincerà più di uno Slam ( per me un tre/quattro Slam almeno se li porterà a casa, poi si vedrà ),insomma, non è detto che quello che è fuori moda è da buttare via, la moda va e torna, quello che conta è l’essenza, e il rovescio a una mano ben eseguito rimarrà una delle essenze fondamentali del tennis maschile ad alti livelli, that’s it!! 🙂

Ma siete seri? E’ ovvio che è una battuta…

@ e-Lechiaco (#2938192)

Il rovescio a due mani è un colpo più facile rispetto al rovescio ad una mano, perchè garantisce maggiore controllo grazie all’ aiuto della mano sinistra. Come giustamente hai detto tu, nel tennis moderno fatto tutto di forza e poca fatasia, è chiaro che il colpo bimane vada per la maggiore. Controllare certe bordate con il rovescio ad una mano è più complicato. Chi riesce ad usarlo però ha dei vantaggi: 1) imprevedibilità 2) picchi di velocità di palla maggiori 3) maggiore facilità a giocare il back.
Se andiamo a vedere, tuttora tra i primi 20 giocatori del mondo ci sono ben 4 giocatori monomani, 1/5. Mentre la percentuale generale tra i pro è enormemente più bassa(non so se si ariva ad 1/10). Questo significa che se sei in grado d giocarlo, il rovescio ad una mano ha i suoi vantaggi.
Purtroppo le percentuali di cui sopra sono destinate a caare ulteriormente, fino alla completa scomparsa di questo colpo(a meno che non si intervenga con dei regolamenti che limitino il gioco di forza)

Non so se sia vero o uno scherzo. Ma usare entrambi i rovesci(senza ovviamente andare in confusione) potrebbe essere una interessante novità tattica.

Ai miei tempi si diceva che giocare il rovescio a 2 mani fosse da femminucce. Quei pochi che lo giocavano a 2 mani venivano derisi dagli altri bimbi. Oggi, nel monotono e robotico gioco moderno, giocare il rovescio a 2 mani è senza dubbio un vantaggio, almeno per quanto riguarda la risposta al servizio. Durante lo scambio, non vedo troppi vantaggi.

I tennisti professionisti sanno giocare il rovescio e anche il dritto a una o due mani (in allenamento): in partita usano il colpo con cui hanno più confidenza e con cui fanno più vincenti e meno gratuiti. Possono anche usare l’arto non dominante per colpire la palla.
Nadal sarebbe destrimane di natura, è diventato mancino perchè così dava più fastidio all’avversario.
Barazzutti nei tornei over 50 ha servito con la sinistra perchè aveva problemi alla spalla destra.

La Raducanu è molto giovane ed è arrivata a uno straordinario successo in anticipo. Queste immagini e le voci riguardo possibili cambi di allenatore dicono solo di quanto sia difficile gestire l’inaspettata vittoria e che .. la giocatrice è ancora in costruzione. Tornerà a vincere magari con altri elementi tecnici. La stoffa è talmente buona ..

Il movimento è bello fluido.

mah io il rovescio a una mano giel’ho giù visto giocare all’us open, ogni tanto staccava la mano. Per il resto potrebbe anche essere un pesce d’aprile posticipato

Mammah che notiziah!!

Ah c’è anche gente che pensa che stia parlando sul serio? Ha appena vinto uno slam e dovrebbe decidere di cambiare il rovescio da due a una mano?

È una ragazza sorprendente. Chissà forse saprà giocare anche con la sinistra

Il rovescio ad una mano è molto più bello e spettacolare da vedersi. Da eleganza al tennista! Roger è il maestro di questo colpo. enzo

Niente male! Comunque abbiamo capito, ottima mossa per fomentare ulteriore hype

…ma con questo rovescio qualche set agli US Open penso lo avrebbe perso pure lei