Tsitsipas: “Medvedev ha un gioco unidimensionale. Toilette break? Amo prendermi il mio tempo”
Stefanos Tsitsipas è intervenuto nel programma tv To Proino, show mattutino condotto da Giorgios Laigkas e trasmesso su Ant1 in Grecia. Tra le varie chiacchiere su molti temi generali e attualità del suo paese, Stefanos ha risposto anche ad alcuni temi “caldi” dell’attività tennistica, tra cui i tanto discussi Toilette break che stanno spingendo l’ATP a rivedere il regolamento in modo più restrittivo. Ecco alcuni passaggi del pensiero di Stefanos, che “ne ha” anche per Daniil Medvedev e la campagna vaccinale.
“Sono una persona che ama prendersi il tempo per certe cose. Per me è importante, non voglio affrettarmi, non tanto come fanno le donne ma in bagno mi prendo il mio tempo. Non è uno stratagemma per rompere il ritmo al mio avversario. Sono uscito dal campo per una sosta in bagno anche quando avevo appena vinto un set 6-0, non credo che sia stato molto buono per me e l’ho fatto anch’io, quindi non è davvero dannoso come tanti affermano. Parlare al telefono con mio padre mentre sono in bagno? Sì, nei miei sogni…”
“Medvedev? Non direi che il suo gioco è noioso, semmai è unidimensionale. È molto coerente, è un avversario molto difficile. Mi sorprende che riesca a raggiungere questi risultati giocando questo stile di tennis. Daniil è il miglior giocatore del momento, lo ha dimostrato con i suoi risultati. Anche Zverev quest’estate è stato fortissimo”.
“Non ho mai promosso la campagna di vaccinazione ma nemmeno sono stato contro o mi sono schierato tra i no-vax. Non sono contrario, semplicemente non vedo un motivo per cui qualcuno della mia fascia d’età debba essere vaccinato. Voglio vedere una versione migliore del vaccino, che darà più vantaggi che svantaggi. Sostengo chiunque voglia vaccinarsi. Non sono un medico, sono un tennista. La mia opinione non è certamente la più informata quando si tratta di questioni mediche. Sono più bravo con le domande sul tennis. Molto probabilmente mi vaccinerò entro la fine dell’anno, così potrò tornare ad una vita sociale piena”.
“Il mio gioco? Credo di essere uno dei migliori, ma devo sempre dimostrarlo in campo. Dopo Roland Garros ci sono avversari che hanno giocato meglio di me, ma non necessariamente sono migliori di me. Devo fare meglio e di più su altre superfici oltre alla terra battuta, quest’anno mi è mancato questo”.
“Non vedo per me un allenatore migliore di mio padre. È vero, è un autodidatta e non è stato un giocatore professionista, ma ne sono sicuro al 100%”.
Tsitsipas si conferma senza peli sulla lingua anche in quest’intervista, con parole che certamente faranno discutere. Curiose soprattutto quelle relative alla valutazione del gioco di Medvedev che, a detta dei principali addetti ai lavori, è tutt’altro che unidimensionale e trova proprio della tattica, nella varietà, nei cambi di ritmo e nelle improvvise accelerazioni dopo grandi difese il suo punto di forza.
Marco Mazzoni
TAG: Daniil Medvedev, Intervista, Marco Mazzoni, Stefanos Tsitsipas, toilette break
Devi certamente essere (in potenza o atto) un giocatore unidimensionale. Come commentatore ti upgraddo a bidimensionale per la conclusione a grandissimissime linee condivisibile.
Secondo me i maleducati alla Kyrgios, Paire sono proprio il peggio. Anche se i politically correct a volte rompono con la loro diplomazia, sono sempre meglio dei maleducati, buffoni e presuntuosi.
Secondo me invece è davvero molto sincero, nell’essere così presuntuoso e disinformato.
Ho sempre pensato la stessa cosa di Caroline Garcia.
Per me è NO
……..meglio si esprima in campo…
Io al lavoro sto al cesso mimimo 30-40 min
@ Annie (#2934718)
Condivido tutto … Bella e chiara riflessione
Per un attimo ho pensato che questa fosse un’intervista di un tronista di uomini e donne di Maria de Filippi. Ma non è meglio che si alleni? Sono sempre più perplesso dal greco
Peccato stavi diventando idolo dei novax. Ora c’è rimasto solo quello che era convinto di fare il grande slam ma che è tornato sulla Terra
Quindi per te una persona vera, genuina è solo quella che mostra il suo se inferiore?
Pensi che le persone educate e serie sono finte e false di default? Pensi che sia così impossibile per il genere umano avere rappresentanti che si mostrano sinceramente e serenamente belle persone senza bisogno di mostrare rabbia incontrollata?
Dei big3 quelli diplomatici e politically correct sono i due amiconi. Non certo Nole
e rimpiangiamo anche il buon vecchio Dolgopolov, che era sempre un piacere guardare.
Non vorrei che il greco sia capace di “riflettere” solo davanti allo specchio!
Non cedere ai ricatti, Stefanos…
Fin quando non farà niente che il regolamento non consenta fa bene a farlo. Se gli altri ritengono il toilet break così efficace lo facciano anche loro. Trovo più fastidioso il fi to medical timeout, ma anche qui, finché è concesso lo si deve accettare. Per me le scorrettezze sono altre. Non è simpatico? E chi se ne frega! Si aggiunge alla lunga lista. Mi verrebbero alcuni giganti del passato assolutamente antipatici ma che hanno fatto la storia di questo sport. A me piace il modo di stare in campo e di fare di Berrettini, un ragazzo che comunica sempre sensazioni positive
@ Luchador (#2934682)
Bah, io tutta questa sincerità non la vedo proprio..troppo vanitoso e autoreferenziale per essere sincero!
Su quale base uno che dice sciocchezze od offende gli altri con le parole ed i gesti è più genuino di chi è educato e non dice bischerate?
E se anche fosse impostato Sinner farebbe meno danni di un genuino che spara vaccate sui vaccini.
E’ una scusa ridicola, la prossima volta dirà che al toilet break si prende il suo tempo leggendo la Gazzetta dello Sport Greca.
Una balla che poteva raccontare era che durante il match quando è sotto nel punteggio va in tensione che gli porta problemi intestinali che lo costringono a stare in bagno più del previsto.
@ Marco10 (#2934380)
Mi sembra un’ottima analisi! Infatti Nole è stato intaccato emotivamente nella famosa finale proprio perché ha visto che, dagli AO, il russo ha imparato a difendere tutto come sapeva fare solo lui, probabilmente imparando proprio da lui ma aggiungendo la minore età e la maggior freschezza da tabellone più facile. Se a questo si aggiunge un servizio da urlo, che ormai è un punto di forza che ti proietta subito “a metà dell’opera” , soprattutto se dei due sei quello arrivato con meno ore di tennis nelle gambe, ecco che la montagna da scalare per Nole, vista la posta in palio, si è fatta troppo ostica, ci sarebbe voluto il guizzo magico di Nole con cui supera spesso se stesso nelle imprese storiche ma che è la somma della sua efficienza fisica e della sua volontà di ferro, ahime’ entrambe usurate da Tokio e da Zverev. Ciò non toglie che l’impatto visivo con il tennis di Medvedev sarà sempre condizionato dal suo fisico così alto, troppo magro e disarmonico, che produce gesti inevitabilmente scomposti proprio perché finalizzati ad una difesa accanita che però, nel tennis moderno, ora come ora è il suo punto di forza e lo rende per Nole il suo rivale più temibile..ha un bel dire il narciso Tsitsi, che si ritiene più vario e più bello: siamo davanti alla conferma che ormai il tennis gradevole ed “estetico” ha fatto il suo tempo, e lo “schiaffeggiatore” di palla Medvedev, con questa tecnica per imprimere ancora più forza e velocità al tiro, temo abbia capito, senza troppe raffinatezze, che cosa si deve fare per vincere.
Ma se lo mandi, lui si prende il suo tempo…
@ Fede1 (#2934685)
Il problema e’ che sa di esserlo e si atteggia da fotomodello/star, all’inizio pensavo avrebbe fatto una grande carriera, pensavo sarebbe andato al nr 1 in fretta, ma ora non lo penso piu. Troppa vanita.
Lo facciamo alla brace o in umido?
Il greco ha perso una grande occasione per tacere…..
Si può dire di tutto. Ma lasciatemi dire che è veramente un gran bel pezzo di manzo
Io preferisco lui ai freddi automa dell’Unione sovietica ( e alla Sinner anche ) o super diplomatici e politically correct estremi stile big3 ( e anche Berretto) che non dicono mai quello che pensano.
Preferisco i folli alla fogna, paire, bublik, kyrgios perché anche se strani e a volte ai limiti della buona educazione, sono genuini e sono esattamente per come li vediamo.
Tsitsi rientra in questa categoria, di coloro che non si sforzano di essere quello che non sono e sono sempre molto diretti e non inutilmente diplomatici e attenti a quello che bisogna dire o non dire.
Sono da apprezzare.
La versione migliore del vaccino, dall’alto della sua laurea in medicina e chirurgia con specialistica in microbiologia e virologia. O come la chiamano in Grecia.
Fallo, non farlo…non importa: la colpa rimane di chi ti permette di non farlo. Ma per favore parla di ciò che ti compete: poi chi ti viene dietro crede di poter dir la sua su una materia che richiede anni di studi, una laurea e tanto tempo passato tra il laboratorio e le corsie.
@ Luca (#2934378)
Sul fatto che sappiano fare di tutto è vero, però omettono di sottolineare se lo sappiano fare quando è importante farlo. In quelle occasioni, soprattutto Shapovalov, nel tutto introducono anche “tutti i tipi di errori”. Avere qualità in potenza che non si trasformano in atto, come giustamente fai rilevare tu, non solo non è un pregio, ma diventa addirittura un grave difetto. Sbagliare una voleè perchè non è nelle tue corde è veniale, sbagliarla quando per te è normale amministrazione mortale. Sulle dichiarazioni di Tsitsi stendo uno strato di terra rossa pietosa, sono così contraddittorie e a vanvera che è meglio far finta che non siano mai state pronunciate. E si che la Grecia è la patria dell’eloquenza e razionalità…poveri antenati!
Tranquillo Tsitsi rosicano tutti perché sei n.3 soprattutto Zverev a cui sei passato sulla testa da secoli
Soggetto che dimostra un evidente egocentrismo ed egoismo generazionale
Il vaccino serve per proteggere te ma anche e soprattutto gli altri in particolare quelli + deboli
Fa vomitare mettere sempre e solo se stessi di fronte alla comunità
Certo, il vaccino in futuro sarà ancora migliore, ma è adesso che combattiamo la guerra e la maggior parte di noi si prende dei rischi per vincerla
Nonostante giochi il tennis + vicino a quello che mi piace vedere, piuttosto che tifarlo mi metto a guardare il padel
Si, anche quando cammina per il campo col naso all’insù sembra proprio avere la scopa là…
Non mi esprimo più sull’argomento, ma è un chiaro caso di persona che non ha capito quasi nulla, specialmente quando dice di voler vedere un vaccino con più vantaggi che svantaggi… Tempo fa aveva detto di essere un tipo schietto, e su questo va detto che è coerente, ma come al solito essere schietti è un’arma a doppio taglio, difatti dice anche grosse stupidaggini senza problemi.
Il greco assolutamente non tifabile ed estremamente arrogante.Insopportabile.
Tsitsipas è proprio un impettito professorino con la scopa su… sembra uno di quelli che in classe alza la mano per precisare…e mi fermo qui.
È proprio il caso di dire: vai a ca..re ( scusate la bassezza)
Dirlo no, ma pensarlo probabilmente sì.
E’ il numero 3 al mondo, con talento da vendere… non ha tutti i torti
Penso che volesse dire che è un giocatore monocorde e noioso da vedere ma con un’efficacia massima.
Quante …..dice quando parla dei vaccini!
Questo essere No Vax striscianti fa ancora più schifo.
Orribile esempio per i suoi coetanei e i suoi tifosi (io non sono mai stato fra questi)…
Non si può avere tutto, il greco ha grande talento, fisico da paura, è bello, è ovvio che c’era rimasto poco da redistribuire in materia grigia. “Cristiano bello, ma stupido” cit.
@ sander (#2934379)
Un quarto d’ora per una bella defecata è il minimo sindacale! Detto ciò se devi sempre defecare tra un set all’ altro qualche problema intestinale c’è l h
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Il nostro “Tittipas” rischia che il pubblico cominci ad indossare per metterlo in berlina dei bellissimi pannoloni, anche qui Tittipas può tirarsi su tanti soldi dalle sponsorizzazioni degli imprenditori del settore dei pannoloni.
Scommetto che la cosa prenderà piede !
No, ad alto livello le differenze fra quei 5-10 top sono minimali, (che sono stati benissimo allenati è ovvio) però proprio perchè le differenze sono sfumature, USANDO fino al limite le possibilitè dei regolamenti POSSONO concedere dei vantaggi.
Si bravi,non capisce Tsitsipas che tipo di gioco ha Il russo, invece voi si…Da notare che parla il terzo miglior tennista del momento.
Tsitsi ha un ego surreale… “credo di essere uno dei miglior” e anche “i miei avversari hanno giocato meglio di me ma non sono migliori”. Non si sentirebbe mai Federer o Nadal dire una cosa cosi, malgrado tutto quello che hanno vinto.
Penso di non aver mai letto tante stupidaggini messe assieme, almeno gioca bene a tennis ed e’un bel ragazzo
Il toilet “tranquillo” ? Ok, ok, ok,………però………….come mai ci vai nel momento in cui gli avversari stanno giocando molto bene ???
Cosa pensare di un “paparino” che batte le mani agli errori degli avversari del figliolo ?
Accà nisciuno è fesso !
E vero che Medvedev è un giocatore unidimensionale, nel senso che non stupisce certo per le variazioni di gioco fatte e che probabilmente non farà mai, ma a mio avviso è forse il miglior difensore sul circuito dopo Djokovic. Quando è in forma è veramente difficile da passare, se poi ci associamo un servizio ottimo diventa quasi impossibile batterlo. Questo ovviamente sul cemento, perché sulla terra rossa o sull’erba, quando cioè si deve adattare con variazioni al suo gioco che diventano necessarie, i suoi limiti emergono tutti. Tsitsipas sicuramente ha un bagaglio tecnico più ampio ma rispetto al russo e più incostante da un punto di vista del gioco e mentale.
Con la frase “amo prendermi il mio tempo” lo vedo pronto per essere scritturato in un prossimo Zelig….
Chiedo a tutti i lavoratori dipendenti presenti nel sito, quando il vostro capo vi dirà di fare una cosa urgente, voi andate in bagno, stateci un quarto d’ora e poi quando uscite, con lui palesemente incazzato ditegli “Amo prendere il mio tempo” vediamo le reazioni…
Potrebbe essere un esperimento sociale :))
Tsitsipas è l’ennesima vittima della narrazione che va avanti da decenni per la quale il giocatore forte è quello che(apparentemente)sa fare tutto
Come modello tra i giocatori emergenti,si prende Shapovalov
I commentatori,parlando di Shapovalov,dicono che è bravo con il diritto,di rovescio,con il servizio,a rete,con le variazioni e le accelerazioni
Poi vai a vedere i risultati,che,piaccia o meno sono ancora il metro per misurare uno sportivo a livello agonistico,e vedi che il detto Shapovalov,tranne la vittoria con Nadal nel 2017,ha nel suo curriculum risultati di rilievo pari a zero virgola zero virgola qualcosina
Da questa cecità ottusa nasce il commento di Tsitsipas,il quale ancora non ha capito(e per lui sì,a differenza dei commentatori,che è veramente grave,perchè influisce sulla sua professione)che le chiacchere sul gioco monodimensionale,bidimensionale,tridimensionale(inserire un dimensionale a piacere) sono solo e soltanto delle grandissime menate,e che un giocatore che sa fare al 98% della possbilità migliore due colpi vincerà sempre e comunque più di uno che li gioca tutti al 70% di efficacia
Ciò detto mi sa che Tsitsipas,oltre che ottuso in generale,è tennisticamente pure non vedente e non capente,perchè Medvedev è tutto tranne che unidimensionale,anzi,ad oggi,è un unicum,in quanto uno col servizio di Sampras e con la capacità di addormentare il gioco dal palleggio come Higueras per poi magari accelerare con fucilate alla Agassi non si era mai visto
Ma questo sta fuori di testa. Deve prendersi il suo tempo?? Spero che al più presto mettano regole più stringenti assurdo che esista lo shot clock al servizio e poi alla fine di un set ci si può fermare volontariamente per una decina di minuti
Risposte imbarazzanti.
E’ destinato a sostituire Nole nei “cuori” dei tifosi 🙄 😎
Ha parlato Leconte…
Non capisco perché deve rovinare tutto parlando.
Ripete la solita sciocchezza sul vaccino e parla a sproposito di Medvedev, oltre che di se stesso.
Eppure quando gioca a me piace e diverte .
Dimostra ancora una volta di avere poca testa, come d’altronde ha già dimostrato più volte in campo.
Stefanos, se non avessi avuto quel fisico ora saresti molto ma molto più in basso in classifica!
Non tanto per il servizio, è normale essere un pò avvantaggiati dall’altezza, ma per dritto e rovescio. Questo è l’aspetto sul ruolo del maestro: papà Apostolo non lo poteva sapere, quando ha scelto come impostare i colpi, gli è andata bene..
mi sa che ne capisce più di medicia che di tennis 😥