Boris Becker: “Roger e Rafael i buoni, Novak il cattivo. È ingiusto”
Boris Becker ha parlato del recente US Open e dei giovani emergenti in un’intervista rilasciata ad Eurosport Germania. Essendo stato suo coach, conosce molto bene Novak e nonostante i due non si siano lasciati proprio nel migliore dei modi, l’ex stella del tennis tedesco ha difeso Djokovic, affermando che la percezione che moltissimi hanno di lui è totalmente errata. Riportiamo alcuni passaggi del pensiero di Boris.
“Non avevo mai visto piangere Djokovic in campo, nemmeno in allenamento, deve essere arrivato davvero al limite dal punto di vista emozionale, della tensione. Novak è un’ottima persona. Sia il pubblico che i media devono abituarsi al fatto che non ce ne sono stati due di grandi giocatori ma tra, grandi come tennisti e come persone. Non è accettabile e anche ingiusto che Novak sia sempre visto come il cattivo mentre Roger e Rafa siano i buoni. Mi auguro che queste due settimane a New York, con la finale persa da Novak, le sue lacrime e anche il suo splendido discorso dopo la partita rivolto al pubblico, possa far sì che tutti finalmente capiscano chi sia Djokovic e che possa essere visto da una prospettiva umana diversa“.
Anche secondo Becker, l’errore di Djokovic è stato presentarsi alle Olimpiadi. “È stato troppo. Ok, voleva rappresentare il suo paese, l’Oro olimpico è un sogno, ma resta un essere umano e non può vincere sempre tutto, sopportare la pressione e mantenersi in forma per ogni torneo”.
Ultime considerazioni per i giovani che si stanno imponendo, il ricambio generazionale – Djokovic a parte – sembra ormai completato: “Tutti hanno fatto passi avanti. Ovviamente Novak continuerà a giocare un ruolo importante anche l’anno prossimo e vorrei il ritorno Rafa, e che pure Roger possa rientrare, ma ci sono tanti giovani che stanno facendo bene. Ci sono ragazzi come Alcaraz, Rune, Sinner, Auger Aliassime più quelli di mezza età come Zverev, Tsitsipas e Medvedev che ormai sono i migliori nel ranking. Continuiamo a parlare di Federer, Nadal e Djokovic da 15 anni perché hanno vinto tutto, ma adesso dobbiamo abituarci a parlare dell’altra generazione, che riesce a portare in campo tutto ciò che il tifoso di tennis vuole vedere. Per esempio Carlos Alcaraz, giovanissimo ma già molto forte. Ha un gioco offensivo, quando riesce a produrlo al suo massimo i rivali riescono a malapena a contenerlo”.
Becker quindi si dice ottimista per il futuro del gioco al massimo livello, anche quando l’epopea dei 3 Big sarà definitivamente archiviata.
Marco Mazzoni
TAG: Boris Becker, Djokovic, Marco Mazzoni, NextGenATP
@ Aramis (#2931709)
Se vi piacciono i rovesci steccati, a me ed a 9000.000 mila lettori di eurosport su 1 milione piace di più l atleticità, elasticità, velocità di Novak, ma chiaramente i lettori di Live.T valgono 1000 a 1, tanto se la cantano è se la suonano come vogliono
Giusto o non giusto chi è Boris per giudicare?
@ Blink linkin bizkit (#2931783)
Hai detto due stupidaggini in una, ma quale sceneggiata? Ha pianto perché ha visto per la prima volta un intero stadio dalla sua parte e si è commosso, probabilmente dovresti rivederti la partita.Sul fatto dei fischi al russo, non mi pare che qualche giocatore abbia mai zittito il pubblico in questi contesti, ricordo che Kyrgios a MiaMi qualche anno fa fu disturbato dal pubblico contro Federer e non mi risulta che lo svizzero abbia silenziato il pubblico.Per quelli come te che definiscono Djokovic antisportivo consiglio la visione del video uscito su Tennis TV con tutti gli episodi di grande sportività di Nole.Buona visione!.
Ha perso un’altra occasione di stare zitto, mica djokovic lo riassume…..
Caro Francesco, come si dice “meglio tardi che mai” e questa volta ha vinto il mai. Dispiace per te, ti passerà.
Non ha citato Rublev, Ruud, Opelka, Brooksby che sicuramente diranno la loro in futuro.
Sulle dichiarazioni degli ex campioni poi ho dei dubbi… PANatta qualche anno fa indicò come futuri numero uno Zverev e Kirgjos, mi pare completamente fuori strada.
Precisiamo: … il gioco di Roger, e il gioco dell’ultimo Rafa, è molto piu avvincente…
Quotissimo..tutt’altra pasta
Invece Federer e Nadal sono un modello di schiettezza e di genuinità
A mente fredda, riguardando la finale Djokovic mi è sembrata anti-sportivo per l ennesima volta, ho qualche dubbio se il pianto non sia una sceneggiata ma comunque il fatto di non zittire il pubblico durante il servizio di Medvedev lo rende ancora più antipatico.
Il pubblico lo ha tifato solo perché pagando il biglietto per la finale avrebbe voluto godere di una partita più lunga e combattuta. Niente di più, semplice, l’accanimento dei media sulla ritrovata umanità di Djokovic è patetica, sembra che si cerchino scuse, ha perso perché Medvedev ha giocato meglio stop.
purtroppo caro Boris è la percezione che conta e non il reale stato delle cose , vedi il fatto che dopo 6 giorni da quella finale si parli ancora di djokovic dovrebbe far riflettere certe( come direbbe sgarbi ) capre , che sembrano sveglie ma che vivono del passato…..
Che bello rivederti. Mancavi dalla semifinale del Rollando. Ti è passata?
Nole ha avuto la sfortuna di inserirsi nel più appassionante duello tennistico di sempre – la rivalità tra Federer e Nadal, due campioni amatissimi. E su questo, poverino, non poteva fare molto. Nole però ha anche scelto di ricercare la stessa popolarità di Roger e Rafa, provando in ogni modo – alcuni anche piuttosto stucchevoli – ad accattivarsi le folle. Non c`è mai riuscito. A NYC, per la prima volta, il pubblico lo ha acclamato quando ha capito che sarebbe sfuggito il sogno del Grande Slam. Djokovic ha pianto, ancora prima che finisse la partita. Per la prima volta, uno stadio intero era dalla sua. Non lo ammetterà mai, ma credo che per lui conti quasi più questo che il titolo.
Pieno di debito com’è, Beker deve tenerseli buoni tutti, in caso di bisogno…..non si sa mai.
@ il capitano (#2931637)
Purtroppo per loro caro Capitano sono stati agganciati a 20 Slam nel 2021, cioè in una sola annata. Prima di Melbourne Dj aveva 17 Slam. Ha fatto un’impresa leggendaria a 34 anni che non verra’ piu’ replicata, come vincere 8 Slam dopo i 30anni(Nadal ne a vinti 6 e Federer dopo i 30 anni ne ha vinti 4), come nessuno a 34anni riuscira’ mai piu’ a vincere 27 match consecutivi negli Slam. Caro Capitano che muori di invidia.
@ Luca (#2931629)
Credo che Becker avendolo allenato lo conosca leggermente meglio di te.
Oltretutto la ragione in virtù della quale il 90% degli appassionati e degli addetti ai lavori preferisce Federer e Nadal a Djokovic, è esclusivamente legata alle rispettive abilità tennistiche.
Il gioco di Roger e Rafa è molto più avvincente rispetto a quello di Nole.
Il serbo, pur essendo un fuoriclasse, non ha un briciolo della classe cristallina dello svizzero e dello spagnolo.
Potrebbe essere l’uomo più “buono” e “simpatico” sulla faccia della terra ma il suo tennis per quanto efficace non è appassionante.
Chiediti come mai
Ma siamo così sicuri che Nole venga visto come il “cattivo”? In confronto a Connors-Lendl-Mac mi sembra tutt’altro. Forse a volte è un po’ forzato in alcuni atteggiamenti ma non vedo una simpatia straripante negli altri due. Sono professionisti, focalizzati sulla loro attività.
Vero, a volte qualche palla è volata ma sono momenti di frustrazione che nel colmo della tensione agonistica possono avvenire. Tifo Roger per il gioco che esprime ma, da fuori, mi sembra più alla mano Djokovic.
Quella di Nole somiglia un po’ alla storia del fratellino minore, un po’ più díscolo degli altri perché bisognoso di attirare la stessa attenzione di quelli maggiori. In realtà, i due fratelli maggiori in questione non sono affatto migliori di lui, sono solo stati più bravi a gestire la propria immagine pubblica. Senza fare granché per migliorarla, si sono limitati a non comprometterla.
È lui il personaggio del momento, è lui che ha provato a fare l’impresa storica. Giusto parlarne, i due amiconi sono in pausa ortopedica. A proposito, come dichiarato da Tony Nadal, Roger e Rafa sono felici che Djokovic non ce l’abbia fatta, dal loro divano hanno gufato.
Ahahahahah….poverino…ce l’hanno tutti con lui….Non sarà perché è una persona falsa e che è simpatico come un chewingum sui capelli??????
Ma perché si parla sempre di Novak Djokovic? Parlate dei due amiconi che sono più bravi, più belli e più simpatici no?
Dichiarazione che “lascia il tempo che trova”. La simpatia è soggettiva, la cattiveria è un’altra cosa.
Michele tu li hai disturbati a colazione e fai anche l’offeso perché la compagna di Boris ti ha schifato!
Mi sono trovato a far colazione vicino al suo tavolo all’hotel Adler di Ortisei.C’eravamo solo noi entrambi con le mogli. Ho lasciato che finisse la colazione e poi lo accostato per chiedergli se fosse veramente Lui. Ha finto di non capire una parola di italiano. La moglie veramente antipatica nella sua lingua mi ha fato capire di non rompere! Alcuni mesi dopo sul palco del Festival di Sanremo parlava PERFETTAMENTE L’ITALIANO. Scommetto che Federer si sarebbe comportato ben diversamente e anche Nadal!
Io ci mettevo anche Rafa tra i cattivi… ahahah
Ben detto, Boris. Ben detto
Un Boris in vena cinematografica, si è dimenticato il cattivo e Sergio Leone gli faceva un baffo.