Us Open: Il sogno diventa realtà. Emma Raducanu da n.150 del mondo vince gli Us Open (con il video della finale)
Emma Raducanu ha realizzato un’impresa a dir poco straordinaria, vincendo gli US Open da numero 150 del ranking mondiale, partendo dalle qualificazioni (prima nell’era Open a riuscirci), e a soli 18 anni! Nella finale tra teenager, la britannica – la più giovane finalista di uno Slam dal 2004 – ha sconfitto la 19enne (da pochi giorni) Leylah Annie Fernandez (WTA 73), e lo ha fatto in due soli set (6-4 6-3) proprio come nelle nove precedenti partite sul cemento di New York.
Le due ragazze nel primo set si sono rubate a vicenda il servizio una prima volta nelle fasi iniziali del match, tra il secondo e il terzo game, dopodiché è stato un avvincente braccio di ferro fino al decimo gioco, dove Raducano ha trasformato la quarta palla break per far suo il primo set.
Anche il secondo è entrato presto nel vivo con il break di Fernandez al terzo gioco, ma poi è salita in cattedra Raducanu, che ha inanellato quattro game di fila, andando anche a conquistarsi due championship point sul servizio della canadese, nell’ottavo gioco. Nonostante il sussulto d’orgoglio di Fernandez, che con le spalle al muro ha offerto ancora una grande resistenza, la britannica ha concretizzato l’exploit nel game successivo con un ace sulla palla match. Riscrivendo la storia del tennis al femminile.
E. Raducanu vs L. Fernandez (non prima delle ore 22)
TAG: Emma Raducanu, Us Open, Us Open 2021
@ Claudio (#2927767)
Giusto. Avrebbe comunque creato una distrazione alla Raducanu continuando a scorrere durante il gioco. Ho fatto decenni di sport da escoriazioni e ferite, e so che significa continuare mentre una parte di te sente che qualcosa sta colando e brucia. Anche se è lieve non riesci a concentrarti interamente sulla prestazione. Non c’era niente da ridere. E che nella wta non ci sia il cameratismo che si vede nell’atp non è una novità, purtroppo.
Ora lancio io una provocazione: per qualità e intensità ho trovato migliore il match Paolini-Azarenka che la finale di ieri. Ne’ vedo il tennis di Jasmine, nei suoi momenti di picco, inferiore a quello di una Fernandez (Raducanu non so ancora dire, la conosciamo tutti troppo poco). Quello che manca come differenza è aumentare l’autonomia del periodo di gioco migliore della Paolini. Visto che non appartengo alla categoria degli entusiati, dico che non mi stupirebbe vederla fra le prime 40. A mio avviso c’è una sola giocatrice che potrebbe, attualmente, proporsi come capace di risultati di vertice con costanza, e sarebbe la Jabeur, se si decidesse a diventare una vera atleta, e curasse di più la preparazione fisica. E’ l’unica veramente completa in tutti i settori e senza tante discrepanze fra un colpo e l’altro.
@ Antonio (#2927707)
Regolamento a personam.
Una volta che viene applicato un regolamento alla lettera avete anche da ridire?
Poche gocce le ha visto Lei visto che il sangue era arrivato fino alle scarpe e dopo la medicazione (e nonostante) il cerotto si è insanguinato in modo molto evidente.
Penosa la sceneggiata della Fernandez (risata compresa dopo aver visto la Raducanu cadere e sanguinare).
Se cominciano da piccole….!!
La Raducanu è sembrata una giocatrice già fatta; era troppo più pronta per vincere rispetto alla Fernandez, la quale è sì molto talentuosa e combattiva, ma ancora incompleta sia sul lato caratteriale (polemica inutile sul medical time out) che tecnico (servizio troppo carente).
Sono certi commenti che sono di infimo livello.
Molti degli haters neanche vedono i match o commentano solo sui nomi come fossero figurine.
Chi ha seguito le due ragazze fin dall’inizio si è divertito e non manifesta questa spocchia fastidiosa
Cioè aspetta…stai dicendo che avrebbe dovuto continuare a giocare, lasciando una striscia di goccioline rosse sul campo in puro stile film horror di Dario Argento?? ☺
Spero vivamente che tu stia scherzando.
Oltretutto Emma stava rimettendosi in posizione per giocare senza nemmeno accorgersi del sanguinamento (e il sangue già colava giù ben bene, non erano “due gocce”), cosa che non fa che rafforzare la buona fede della Raducanu.
È stato il giudice che ha giusto chiamato il medico, ed è stato uno stop di due minuti scarsi (fossero stati otto sarei stata d’accordo con te).
Capisco la sfortunata coincidenza che ciò sia capitato in un momento delicatissimo del match, ma può capitare, punto!
E bisogna accettarlo, e non bisogna prima sghignazzare e poi frignare a sproposito di fronte alla tua avversaria (che magari poteva pure essersi infortunata, ma a Leylah sembrava non fregasse un granché).
E solo per questo ha mio avviso a meritato di perdere.
Perché io credo nel detto: “Il buongiorno si vede dal mattino “, e qui non cominciamo per niente bene. Ma spero di ricredermi.
Va bene lo spirito competitivo,la “garra” come molti la chiamano qui, ma mai senza offuscare delle basilari regole di umano buon senso che dovrebbero essere insite in ognuno (già, dovrebbero…).
@ tinapica (#2927657)
Speriamolo davvero. Adesso la situazione attorno a loro cambia, arriveranno come cannibali sponsor, contratti, giornalisti in cerca di storie da tv del dolore, la loro vita non potrà non essere rivoluzionata, a meno che non sappiano loro o le famiglie mettere dei puntelli. Potrebbe essere questo il motivo per cui in tante esplodono e poi si assestano su prestazioni più anonime o normali, che non reggono allo stress di dimostrarsi sempre delle vincenti. Poi c’è sempre l’imprevedibile lato degli infortuni, che fra le ragazze sono aumentati di molto. Non so se i sistemi di allenamento attuali non siano un po’ troppo estremi per la fisiologia femminile. Qualche dubbio viene a leggere di tanti ritiri nei tornei.
@ Brus79 (#2927548)
Va beh può capitare di sbagliarsi, le persone si possono correggere senza aggredire nessuno. Il livello dei commenti lo creiamo noi.
A me onestamente interessa poco se Raducanu e Fernndez vinceranno altri 10 Slam a testa o non faranno mai più finale nella loro carriera (dubito, ma non si mai). Queste 2 settimane hanno giocato benissimo e anche in maniera diversa da come siamo abituati dalle solite “picchiatrici” perchè hanno fatto vedere soluzioni e giocate che poche giocatrici, forti o deboli che siano, hanno fatto vedere negli ultimi anni (tanto che vediamo la Jabeur come un’ancora di salvezza nella noia imperante). A me sinceramente questo basta e mi ha fatto riavvicinare un poco al tennis femminile. Grazie Emma e Layla, è stata una bellissima favola
@ Giambi (#2927717)
Liz Taylor era inglese, e non mi è mai parsa scialba. 😉
@ tinapica (#2927708)
Ti faccio presente che Fernandez, dopo avere vinto un 250 con modesta partecipazione, negli ultimi 6 mesi non ha mai vinto due partite di seguito, accumulando eliminazioni al primo o secondo turno… tutti tornei WTA…
Raducanu era iscritta ad un 60mila dollari da disputarsi dopo le qualifiche US, per dire di quanto era convinta di superarle…
Insomma c’è stato un complesso di influenze astrali per entrambe e il risultato è quello che sappiamo. Ne prendiamo atto e aspettiamo..
Ma questo è vero: come ho detto in altri post, ci sono tante campionesse che hanno abbandonato negli ultimi anni oppure non sono più al top. E neppure la Barty è poi la fenomena che qualcuno crede.
Però non è che il livello sia “bassissimo”. Ed è evidente che ci sia un ricambio generazionale, che riguarda anche Tauson e Gauff (ha 17 anni, ricordo per i distratti)
Poi non spreco altro tempo a ribadire certe verità perché tanto è inutile parlare a chi non vuol sentire, tanto poi ci penserà il campo a dare torto o ragione,
Cosa ce lo impedisce? il fatto che usare il cervello non è ancora vietato, ad esempio?
secondo me dobbiamo aspettare un annetto almeno….certo è che è un risultato un po’ rischioso : se le due ragazze ai prossimi slam ma anche in altri tornei non si confermeranno hai sicuramente ragione tu!…viceversa si aggiungeranno due giocatrici ad una top 20 di livello medio alto…..magari senza una dominatrice stile Serena con qualche ancella……
Che carina. Classica bocca rumena,sembra quella della Comaneci, e taglio degli occhi orientali. Nata in Canada insomma l’opposto delle scialbe inglesi.
@ Hair49 (#2927626)
La Raducanu è stata bravissima ma non puoi dire che non siamo in presenza di un risultato sensazionale ed imprevedibile e di una sorpresa pazzesca. Mica si sta criticando la vincitrice ma è sicuramente una dimostrazione che nel tennis femminile può veramente vincere chiunque. Ciò attesta che c’è un forte livellamento e che le prime 10-15 del ranking non sono poi così forti. La finale è stata fra due splendide 2002 che io spero possano vincere 10 slam a testa nei prossimi anni per quanto giocano bene. Nessuno critica Emma e Leyla ma devi dare atto che le top 10 hanno fortemente deluso.
Guarda che in pensione queste ci mandano le tizie di 30 anni, serena a 40 sta giocando solo per sfizio, e il fatto che sia ancora considerata prima di loro ti fa capire che flop di generazione abbiamo avuto in mezzo
@ furborovescio (#2927505)
A volte si resta senza parole per la superficialità altrui.
Subito dopo può venir da pensare “meglio che mi faccia i fatti miei”. Ma poi no, perché l’ignoranza ostentata come un vanto, addirittura con protervia, arroganza, violenza verbale (ma a me viene il dubbio che certa gente in un confronto diretto tramuterebbe le parole in spintoni) va avversata, stigmatizzata, messa alla gogna, nella speranza che serva a qualcosa come lezione, almeno.
Dunque,
per KarlSchwab,
per Io (il cui commento è educatamente moderato nei toni e quindi -volendo- anche non meritevole di critica: lo cito proprio per evidenziare che strafalcioni se ne possono scrivere sempre, io ne sono specialista, ma i toni con cui li si scrive, quelli, vengono dal proprio carattere e dalla propria educazione),
per Brus 79:
Wimbledon, come tutti i 4 Tornei Maggiori, NON è un torneo organizzato dalla WTA.
Emma Raducanu, a tutt’oggi, NON ha ancora vinto un incontro in un torneo WTA di categoria 250 o superiore, avendo perso al primo turno tanto a Nottingham che a San Josè (di Nottingham mi ricordavo perché lo avevano detto durante Wimbledon, per San Josè ho dovuto controllare sul sito WTA -non è difficile- dove chiunque abbia occhi e cervello adeguatamente collegato può far caso che accanto a THE CHAMPIONSHIPS, denominazione ufficiale di Wimbledon, il simbolo WTA NON APPARE, sostituito dalla denominazione “grand slam”).
Quindi la sola obiezione corretta avrebbe potuto e dovuto essere che ne aveva vinti nella categoria WTA 125, e lì allora sì che “furborvescio” sarebbe stato preso in castagna.
Ma voi no: siccome vi dà fastidio il contenuto che prova a sminuire questa finale come sintomo di un livello generale molto basso ve ne uscite con un’affermazione ancor più incompetente (di quella della mancanza di vittorie WTA; sul livello generale attuale del circuito femminile è giusto che ogni persona abbia la propria legittima opinione).
Se si imparasse a leggere con attenzione ed a riflettere prima di-sputare (che voi come una disputa vivete questi commenti, e forse tutta la vostra vita), dalle dita che agiscono, il proprio ego immotivatamente protagonista sulla tastiera (al cervello preferisco non far cenno, per evidente carenza), forse si eviterebbe che fosse la propria credibilità (…”credito”…Lingua Italiana questa sconosciuta, ahinoi) a scendere sotto zero….brrrr…che freddo!
Scusa però se il regolamento è questo basta strofinarsi un ginocchio a terra in un momento di difficoltà così si può interrompere il gioco nel corso del game e spezzare il ritmo all’avversario. Mi pare una cosa assurda si dovrebbe continuare lo stesso erano poche gocce di sangue e al cambio campo sarebbe stata medicata
Stessi discorsi sentiti per Andrescu, Sviotek, Credicicova, Muguruzza. L’unica che non ha vinto Slam è anche la più continua (Pliskova)
Raducanu e Fernandez dovranno affrontare cambiamenti che la maturazione fisica impone.
Detto ciò Raducanu a mio avviso è più forte nel braccio di ferro e difficilmente perderà contro la canadese.
Ma la Fernandez sembra molto tough, mentally strong, come dicono gli americani.
Ha gli occhi della tigre.
E’ questo che manca secondo me al tennis femminile, le sfide.Ad esempio, le sfide tra Roger, Rafa e Nole, mettiamoci anche Murray, Del Potro e Wawrinka hanno alimentato interesse, phatos, emozioni ed è questo che manca nel tennis femminile, una o più rivalità che creino interesse.
Due fuochi di paglia
A volte le favole si tramutano in realtà… Ma resteranno solo favole? Vedremo… Inoltre mi sembra doveroso un ringraziamento particolare a Shelby Rogers, senza di lei forse tutto sarebbe stato diverso… Forse… Ma con i se e i ma non si fa la storia….
Penso che Raducani sia più solida e che abbia maggiori chance di ripetersi rispetto alla Fernandez,che invece gioca un tennis difficile da imporre quando non sarà al meglio.
si ci stava tutto il medical, ma in un mondo perfetto, visto il punteggio, per una semplice sbucciatura la raducanu si sarebbe andata a togliere un po’ di sangue con l’asciugamano, e via avrebbe ripreso a giocare subito.
non è stato un incidente per il quale poteva rischiare di farsi male continuando a giocare subito.
quindi, per carità, a livello regolamentare nulla da eccepire, ma un po’ di frustrazione della Fernandez è più che comprensibile
@ Ueda (#2927572)
“In sostanza solo la Tauson è riuscita a batterla in questo periodo”.
Clara Tauson arrivava anche lei da un periodo di infortuni. Non metto in dubbio la grande vittoria della Raducanu. Però prima non aveva vinto neanche la coppa del “nonno”. Per contro la Tauson pur essendo più giovane ha vinto 9 tornei.In febbraio / marzo ha fatto un filotto di 14 vittorie consecutive, dove sono cadute tra l’altro Giorgi, Alexandrova e Badosa. Una rondine non fa primavera.
@ PingPong (#2927557)
Questo non è , però,il caso della Barty che ha confermato pienamente chi è,per adesso la nr.1:lei.Ogni tanto perde ma ci sta.Non può vincere ogni torneo ma a cadenze regolari torna a casa vincente .
Due grandissime colpitrici. Fernandez un po più talentuosa, Radicale più solida. E ovviamente ha vinto la più solida.
Ora bisognerà vedere se si confermano.
Confermo che non mi piace come giocano (un po’ meno, nel senso che mi piace un po’ di più, Fernandez) ma come si può restare insensibile di fronte alla bellezza, alla simpatia, alla sincerità di queste due ragazze? Io non ci riesco, hanno tutta la mia ammirazione. Degli aspetti tecnici preferisco non scrivere oltre perché scriverei solo spiacevolezze, oltretutto con la patente di incompetente, ma umanamente questa giornata è stata una delle più radiose che il tennis abbia avuto, almeno tra quante io riesca a ricordare. Spero di rivederle spesso in futuro e, soprattutto, di poter ascoltare le loro dichiarazioni di fine incontro che (è questo che mi affascinò di Emma Raducanu già a Wimbledon, adesso l’ho scoperto anche negli occhi sinceri di Laylah Fernandez) simboleggiano perfettamente quanta positività sanno trasmettere. Grazie, ragazze; crescendo non cambiate, vi prego.
@ Tennista da strapazzo (#2927600)
Se fosse stato equilibrato doveva finire in tre set. Quando qualcuno vince due set a zero significa che non c’è stato equilibrio. Per altro il livello che si è visto è stato quello che si vede in molte partite. Non è che due voleè e tre o quattro palle corte, di cui due del tutto sbagliate stiano a significare varietà. Non c’è stato neanche contrasto di stile. Non ho visto nulla di superiore al gioco che so, di una Kenin, o della quasi totalità del gioco di una top qualcosa. Siccome hanno 18 anni, e erano non previste per la finale, c’è il solito panegirico della scalata al vertice di Cenerentola. E’ successo lo stesso con Ostapenko, con Andreescu, con Kenin, Swiatek, la vincitrice del Roland Garros, la prima Osaka, i primi vagiti di Gauff. Ma davvero non pare curioso che tante ragazze vincano alla loro prima vera apparizione un qualcosa di grosso? Può essere interessante come contro-tendenza che nel tennis femminile vinca, adesso, chi è privo di esperienza e non ha perfezionato il proprio tennis e condizione fisica, perchè la norma è il contrario, ma l’unica cosa perturbante è, per me, trovare una spiegazione valida a questa stranezza. Una partita con un punteggio così secco come possa essere avvincente non lo comprendo. E attenzione, l’eccesso di varietà non è detto che sia ricchezza, può essere anche semplice confusione. E lo sport, checchè se ne dica, si basa su una struttura ordinata. Altrimenti togliamo il ranking e le tds, e facciamo gli accoppiamenti tutti per estrazione casuale. Magari numero 1 e numero 2 direttamente al primo turno, per quel che vale la classificazione nella wta in questo momento. E’ curioso, ma la finale fra le due ragazze non è diventata più una sorpresa, bensì il “banale” degli ultimi due anni e rotti. Che il covid abbia fatto saltare gli equilibri anche qui? Che le tenniste di vertice abbiano scoperto che esiste altro oltre gli allenamenti e la ricerca del risultato? Forse sono, sotto sotto, annoiate dal competere, ed è più facile che abbia la fame di arrivare chi non abbia mai partecipato al banchetto. Comunque è l’ennesima volta in poco tempo che si verifica il caso inopinato in cui la promessa è già realtà compiuta, o tale pare essere, e a me tutto questo genera perplessità. Troppe aspiranti al trono uguale anche troppe divisioni fra i sostenitori. Non mi piacciono le guerre, nemmeno quelle mediatiche, e gli schieramenti li considero gabbie. Ognuno faccia come vuole, io continuo nella convinzione che la critica, positiva o negativa che sia, richieda distacco, e mi mantengo cauto e spassionato. In fondo è solo correre dietro ad una pallina. Riguardo poi ad un parallelo con Becker, lì la novità fu che era il primo giocatore ad unire la potenza al tocco. In queste due ragazze non ho visto questo. Hanno di nuovo che fanno le stesse cose di quasi tutte, tranne Jabeur e Barty, senza avere le altezze da cestiste o le spalle da rugbisti delle altre.
Sinceramente ho visto una Leylah molto stanca.
Il fatto che abbia giocato molte più ore della Raducanu e più intensamente a causa delle avversarie incontrate può avere inciso.
Infatti per chi come me l’ha seguita per tutto il torneo le è mancato quasi completamente il suo gioco in controtempo.
Già con la Sabalenka si era visto una Leylah più spenta, poi però la Sabalenka si è suicidata.
Spero di vedere queste ragazze in futuro perché mi hanno riconciliato con la Wta.
@ Alan (#2927569)
E basta con sta “pochezza del tennis femminile attuale” !
Entrambe hanno dato spettacolo per tutto il corso del torneo, ho seguito Emma Raducanu fin dalle qualificazioni : ha giocato un tennis magnifico, altro che “pochezza”.
Due boccate d’aria fresca,
salutari per l’intero circuito.
Immagino che per la Raducanu si diranno le stesse cose che si dissero per Ostapenko, Kenin, Stephens, Swiatek, Krejcikova ecc ecc, ovvero che la vincitrice di turno è destinata a vincere 20 Slam. Io penso che al prossimo giro toccherà a qualcun’altra avere la settimana di gloria. Se ci son riuscite due discrete ma non eccezionali tenniste come la Giorgi e la Teichmann a vincere o fare finale in un 1000, cosa ci impedisce di pensare che a vincere gli Australian Open 2022 sarà, per esempio, la Potapova? O la Hibino? O la Gorgodze?
Ci vorrebbe un po’ di equilibrio: da una parte ad osannare il nuovo che avanza, ma dall’altra ci si aspetta di rivedere, le stesse, in nuove emozionanti sfide per più e più anni….e poi si critica il dominio Williams che, nel bene e nel male, hanno fatto discutere x anni di tennis femminile. Chi segue sport ha bisogno di atleti che siano punti di riferimento, poi l’impresa sportiva di un Carneade ci sta, ma tale dovrebbe rimanere…mi auguro che queste due ragazze, delle quali ho visto solo pochi scampoli di partita, possano rappresentare qualcosa di importante!
Già, perché polemizzare, per un MTO sacrosanto con tanto di sanguinamento della tua avversaria?
Unica piccola macchia di questo match, dove entrambe le ragazzine erano state deliziose ed ineccepibili. E se fino a quel momento non avevo una preferenza, a quel punto ho cominciato a tifare Raducanu (ma non ce n’era nemmeno bisogno, perché dopo tre minuti aveva vinto ☺).
Per carità, sono entrambi giovani ed in costruzione anche caratterialmente…però secondo me già in questo match si sono evidenziate alcune interessanti differenze di personalità.
Bella finale comunque, forse potrei ricominciare a seguire un pò di più la WTA.
Questo è il primo slam della britannica e credo non sarà l’ultimo. Davvero forte anche la canadese.
Emma Raducanu. Dalla prima partita che le ho visto giocare a Wimbledon ho capito che questa graziosa ragazza poteva arrivare molto in alto. Ha iniziato la scalata vincendo uno slam, pensiamo a cosa avrà vinto quando arriverà in cima!
@ Spider 99 (#2927561)
Ragionamento di una povertà unica e forse senza aver visto la finale e gli incontri degli altri turni non solo delle finaliste ma in generale, ma si vuole il nome o il tennis ben giocato? In questo 2021 gli slam giocati e le olimpiadi sono stati interessantissimi meglio degli anni precedenti, per il mio modestissimo parere è molto meglio la finale di ieri che ad esempio la vittoria di Swiatek a Roma per 6 0, 6 0, lì c’erano i nomi di due top ten, una vincitrice di slam recente, l’altra sempre tra le prime cinque e anche ex n° 1, si è visto che non bastano i nomi per offrire spettacolo e non macelleria messicana
eh già. se ne sente davvero il bisogno. con un gioco speculare, ovviamente.
questa ne vincerà altri, forse molti altri. ha dominato.
anche quando Becker vinse Wimbledon a 17 anni era follia pura, ma era nata la stella di Becker!
in questo torneo sono nate due stelle: c’è stato un salto di qualità tennistico (finalmente non basato sulla sola potenza aggiungerei..)
Il nuovo che avanza, che bello! Magari succedesse anche tra gli uomini!
Speriamo sia Raducanu che Fernandez non siano fuochi di paglia ma che ci regalino per anni queste grandi sfide
Tennis femminile, non tema…
Sei un po’ controverso nell’esprimere il tuo pensiero. Dici alcune cose e poi altre che vanno in direzione opposta. Per esempio:
Dici risultato irripetibile, ma concludi il tuo pensiero dicendo che la Raducanu non sarà un’altra ostapenko. E poi, come ho scritto già l’altro, secondo me il tema femminile esce decisamente rafforzato da questa finale e da queste due ragazze.perché hanno mostrato un gioco bello, anche vario, fatto di grandi anticipi. E poi di Segnali confortanti entrambi ne avevano già dati parecchi nel 2021. Forse, dopo anni di William dipendenza, ora si comincia a intravedere qualcosa di realmente nuovo nel tennis femminile.
La performance di queste due straordinarie teenagers ha letteralmente dissolto quelle (positive o negative) di tutte le altre partecipanti; mai come stavolta i riflettori si sono concentrati esclusivamente sulle due finaliste; vedremo stasera se, in campo maschile, i protagonisti saranno ancora due oppure …
Lei sarà anche brava ma il tennis femminile è caduto davvero in basso se la numero 150 vince uno slam così
Emma, sei la persona che più di ogni altro o altra stai facendo bello il tennis. E ciò che hai compiuto lascia senza fiato.
Grazie, per le sensazioni che ci hai regalato e ci regalerai
Premesso che è stato un crescendo emozionante e coinvolgente il percorso di queste ragazze fino alla finale, in pochi le avranno seguite nei primi turni …ecco, penso di interpretare le lamentele di chi giudica “male” il tennis femminile, nell’assenza di nomi tali da farti seguire i tornei dalla prima all’ultima partita…
Si insiste da sempre a sottolineare come la bassa statura delle nostre tenniste sia ciò che impedisce loro di essere vincenti. Fernández misura 163 cm quindi le nostre ragazze devono credere che migliorando il loro gioco continuamente potranno togliersi delle soddisfazioni
Bravissime, bellissime, fenomenali. Mai visto uno spettacolo simile prima d’ora.
Bravissime, bellissime, fenomenali. Mai visto uno spettacolo simile prima d’ora.
Segnali di avere un livello ben superiore alla classifica li aveva dati, ma guardando indietro si vede che si è ritirata un sacco di volte, segnale di problemi fisici non risolti o fragilità.
Forse non avesse avuto queste rogne sarebbe stata una n.60 wta in crescita e la cosa avrebbe avuto dei contorni meno incredibili.
A me sembra brava, così come la Fernandez, ma come te mi aspetterei che una top la buttasse fuori dai quarti in poi, invece adesso quando una tennista è in forma, va dentro come un coltello nel burro senza resistenza e sono d’accordo sula poca consistenza del vertice.
Comunque per il tennis femminile sicuramente meglio loro che la babyminchia Ostapenko.
Io ne avevo abbastanza dei 4… ero felice quando wawrinka vinceva….
Perché non ci aveva nemmeno provato
In attesa di Matilde Paoletti!!!!!
Ma chi se ne frega se nel dopo Serena non vi è una leader che comanda, che noia quando vincono sempre gli stessi. Il livello che ci hanno regalato Emma e Leylah è stato altissimo, match equilibrato ed emozionante dove hanno sciorinato tutto il meglio del repertorio tennistico.Riusciranno in futuro a mantenere questo livello? Non lo sappiamo il tempo c’è lo dirà ma ora godiamoci l’impresa delle due che hanno trasformato il loro ed il nostro sogno in realtà.
Wimbledon non è un tornei WTA
Quindi sono tutte scarse? o magari tutte forti… Non si capisce il senso del tuo messaggio… Bellissimo questo US Open femminile – grande tennis e punto. Il livellamento nel tennis femminile e’ in atto da parecchi anni, speriamo rimanga tale. Anzi, speriamo in un livellamente del tennis maschile, che i top 14 (finezza Sinneriana) possano vincere uno slam
il problema della wta non è nella vittoria degli slam di giocatrici diverse, ma è il fatto che chi vince poi troppo spesso non rivince più, che non si crei una competizione serrata tra un numero ristretto di giocatrici migliori, chessò 10 giocatrici migliori che vincono e che perdono tra di loro, che creino un interesse tecnico e tattico per lo sviluppo del gioco.
Veramente, speriamo durino. Questa è l’unica cosa che conta, il tennis femminile ha bisogno di punti di riferimento seri che parlino sul campo e non fuori
Senza nulla togliere a queste 2 brave tenniste, a mio avviso questa “impresa” denota solo la pochezza del circuito femminile.
@ Spider 99 (#2927561)
Situazione ben diversa. Rune fino ad ora ha fatto poco e niente sopra ai challenger. Ha sempre giocato e non ha avuto infortuni. Emma viene da periodi difficili, è stata fuori per più di un anno. In soli due mesi è diventata 150 grazie solamente a due tornei, ovvero Wimbledon e Chicago. In sostanza solo la Tauson è riuscita a batterla in questo periodo. Se fosse partita da inizio anno con un livello simile staremmo certamente parlando ampiamente di una top 100. Ma non si può paragonare due movimenti diversi. Nel primo da dietro non arriva nessuno perché c’è troppo dislivello e questo rende i tornei monotoni e scontati ( guarda caso Medvedev e Djokovi, 1 e 2 in finale senza nemmeno faticare per il primo e solo una partita difficile per il secondo) però non mi sento di insultare la qualità se non lo guardo. Emma non ha vinto perché le altre sono scarse, ma perché semplicemente ha mostrato un livello altissimo, una vera e propria macchina da guerra. Si è meritata di vincere perché ha dimostrato un livello troppo alto per le altre, 20 set vinti e 0 persi, cosa mai capitata in una WTA così lottata. Però ciò che mi sta a cuore dire è che non ha alcun senso che le cose debbano andare necessariamente come il numero dice( nonostante comunque agli ottavi c’erano solo teste di serie, escluse le due finaliste e la Rogers) ma deve vincere chi gioca meglio. Se manca una dominatrice meglio ancora, tutto più inaspettato.
Le avvisaglie della pochezza approssimativa in cui naviga il tennis femminile si erano riscontrate già durante l’estate, con le effimere vittorie della Giorgi.
C’è spazio per tutti, oggi. Così come in altri campi: oggi sono tutti fotografi, tutti musicisti, tutti registi…
Brava, ma questo fa capire la pochezza del tennis femminile attuale
Cmq se non è anomalo che lei non abbia trovato fino ai quarti una top 40!! Poi bencic e Sakkari…non è un percorso da Slam!
@ Spider 99 (#2927561)
Se la 150 del mondo vince gli Us Open allora le prime della classifica sarebbero mediocri? Qual è il nesso logico? Raducanu è una campionessa che è esplosa come era giusto che fosse, non vedo il problema, anzi è una bella novità.
Sono stranito e perplesso qualcosa non torna, il giudizio a breve agli Australian Open. Il prossimo 1000 sarà anche un indicatore. Aspetto Barthy & Co. A farsi prendere va “pallate” da Raducanu!
Serena vai in pensione,arriva la nuova generazzione!:)
@ puffe (#2927512)
Spero che il tennis italiano ne giovi
Bravissima ma la 150 al mondo che vince uno slam e’ follia pura. Non c’è una leader nel tennis femminile,
È tutto molto livellato,
Mi ricorda
Il tennis maschile
Nel 2002 quando poteva vincere chiunque Alla
Fine del idominio di sampras e prima dell’avvento di Roger.
Bello per chi segue e
Brava la raducanu, ma se una 2002
150 wta vince uno slam dovremmo un attimo riflettere sulla
Complessiva mediocrità delle prime. E’ come se rune, forte 2003
Ma fuori dai primi 100, avesse vinto il torneo maschile. Inimmaginabile.
Entrambe fenomenali. Non saranno meteore. Qualità di gioco elevata e non dipendente dalla potenza ma dalla tecnica e dalla geometria tennistica. Si incontreranno ancora a quei livelli. Portano freschezza e spettacolo nel tennis femminile che stava vivendo un momento un poco confuso. Next gen all’improvviso!
Questi commenti sono inutili. Ricordo che a turni a seconda di quello che vincevano qua muguruza, halep, ostapenko, barty etc erano le future nuove numero 1 che nessuno avrebbe più spodestato. Io dicevo che oggi il livello femminile era talmente basso e che le vittorie fossero frutto del caso che non era il caso di eccitarsi. Oggi non è cambiato nulla, anche se il livello sta leggermente migliorando.
C’è scritto nell’articolo che è la più giovane finalista dal 2004, chi fu più giovane di lei 17 anni fa?
Credo che nessuno, vedendo giocare Emma, ha pensato di trovarsi di fronte ad una 18enne. Gioca già da tennista navigata, forte, sicura, decisa sopratutto poco e niente emotiva. Paragoni? Meglio non farli, se non “sbanda” in seguito al successo e la notorietà, potrà fare grandi cose. La stessa sensazione ho avuto vedendo giocare il 18enne Carlos Alkazar. enzo
Parliamo di Emma Raducanu. NOn della Fernandez, per cui il discorso per quanto mi riguarda è alquanto differente.
LA Raducanu l’ho scoperta a WImbledon, non seguo lo juniores, non lo ritengo importante visto che non sempre le vincenti diventano grandi campionessse (SOfia Zhuk ha abbandonato il tennis e intrapreso la carriera di modella, contenta lei…) MI a dato l’impressione di giocare un tennis cristallino e di essere una futura big,
Vedendola nelle quali ho pensato che le avrebbe passate senz aproblemi e l’approdo al match con la SOrribes di terzo turno non mi ha stupito affatto. Qui pensavo però che avesse di fronte un’avversaria molto ostica, esperta, adusa anche ai trucchetti del mestiere (non sto parlando necessariamente di scorrettezze) Se quello era un esame, lo ha superato più che brillantemente, Da lì ho capito (non ci voleva un genio) che eravamo di fronte non ad una semplice promessa, per quanto valida, ma già ad una realtà. NOn rifili un 6-0 6-1 in uno slam ad una giocatrice così per caso. Ero sicuro avrebbe battuto la ROgers, meno la Bencic, se non altro perché la elvetica arrivava da un filotto di vittorie importante, ma vedendo il match ho capito di averla sottovalutata ancora. Ero sicuro che a quel punto avrebbe vinto il torneo, considerando le avversarie rimaste, ma non pensavo ad una affermazione così netta, ancora.
Siamo di fronte ad un fenomeno assoluto, che certo, potrebbe anche dissolversi nel nulla. Stiamo parlando sempre di ragazze, di esseri umani, non di equazioni o programmi di computer.
PErò quelli che tirano in ballo le 14 vincitrici diverse su 17 slam secondo me non vogliono ammettere la realtà dei fatti.
Non si vincono 20 set di seguito senza mai RISCHIARE di perderne uno per caso o solo perchè la altre sono scarse (se fosse vero, chi è orbo nel paese dei ciechi è Re..)
Proprio perchè statisticamente è strana questa cosa, è altamente probabile che nei prossimi anni le cose andranno verso una stabilizzazione. Altra cosa assurda è tirare in ballo lo Swiatek per “dimostrare” senza riuscirci che vincere lo slam in età giovanissima è casuale, visto che la Swiatek è quinta nella Race e ha vinto a Roma (non proprio un torneino) dominando la finale.
Forse la Raducanu non vincerà un torno per diversi mesi, non credo nemmeno abbia programmato la partecipazione ad eventi importanti, ma ripeto, siamo di fronte ad un fenomeno assoluto.
Ormai il cambio generazionale è avvenuto, e lentamente (ma non troppo) le cose si assesteranno e avremo un nuovo equlibrio.
Che tu sappia? Ma tu non sai nemmeno dove stai di casa… Emma Raducanu a Wimbledon ha passato i primi tre turni e si è ritirata per infortunio al quarto… E che tu sappia non aveva mai passato un turno in tornei wta? Ma segui il cricket che è meglio…
Due settimane da sogno per la Raducanu e complimenti anche alla Fernandez. Sono sicuro che faranno entrambe grandi cose in futuro.
@ furborovescio (#2927505)
Perche’ da un lato ne uscirebbe male il tennis femminile?
Hanno giocato entrambe un tennis sensazionale per 2 settimane ( la Raducanu per 3 ) meritando di contendersi il trofeo
Il tennis femminile ne esce benissimo fino a che oltre allo spettacolo ci propone anche partite inedite ed impreviste.
Raduxanu e Fernandez top wta players
@ furborovescio (#2927505)
La radunano era al terzo torneo WTA.. 2 di questi uno Slam.
Wimbledon 2021 Ottavi.
Us Open 2021 Vittoria.
Redazione, scrivete la prima dell’era open ..
Ma andando indietro io nn ho trovato un caso simile né negli uomini né tra le donne.
Unico record che nn ha battuto è la vittoria slam col ranking più alto che rimane a Mark edmondson col numero 212… Avrebbe dovuto vincere Wimbledon!
E il vostro futuro fenomeno non riesce a battere nemmeno 3 vecchi in pensione!
Sinner fenomeno di niente…
Guardate queste due! Invece sinner deve crescere ancora ahahahh
Meritatissimo!!! Pur essendo difficile scegliere chi tifare tra le due, speravo veramente in un trionfo di Raducanu, per i grandi progressi fatti in cosi poco tempo, ma grandissime entrambe!! Mi sorge solo un dubbio: capisco magari la giovane età e la tensione per una situazione del genere (palla break Fernandez sotto 5-3 al secondo set), ma se Raducanu aveva il ginocchio sanguinante, la pausa per il medical timeout era piu che giustificabile. Cosa aveva da polemizzare la Fernandez?
Bellissima finale, che belle vederle sempre con il sorriso.
Ora verrà il difficile, confermarsi, ma tecnicamente hanno tutte le carte in regola per poterlo fare.
@ furborovescio (#2927505)
ti sei perso l’ultimo Wimbledon
il tuo credito sociale scende a zero.
due teste di ponte del grande reset delle gerarchie femminili.
Ottima opera di distruzione creativa.
Entrambe stupende, bellissime e bravissime
Gran bella finale.
Complimenti a entrambe.
Buonissima Bellissima Bravissima altro no so che dire speriamo non si perda come tante altre.
Avevo scelto 4 tenniste Fernandez Raducanu Gracheva e Rakhimova 4 giovani promettenti e Due sono arrivate in finale e ha vinto la Migliore senza nulla togliere alla pur sempre Bravissima Fernandez mancina estrosa. Andare avanti ne vedremo delle belle.
Nuovo Tennis Nuove Leve Nuovo Inizio di Bel Tennis! Goooooooooooo
Una delle pochissime volte in cui avrei voluto vincessero entrambe. Di solito ho sempre una preferita ma non qst volta. Emma percorso perfetto ma la Fernandez ha eliminato diverse teste di serie.. mica poca roba!! E speriamo non si perdano per strada.
Comunque onore alla Principessa Leylah….credo che sono in molti a sentirsi come Han Solo dopo averla conosciuta…
Risultato totalmente folle, inaudito e irripetibile.
Questa, che io sappia, non ha mai passato un turno in un torneo WTA. Ed ha appena vinto lo US Open da qualificata – senza perdere un set. E’ vero che da un lato ne esce male il tennis femminile, ma l’impresa di questa ragazza lascia senza parole. Sarà un’altra Ostapenko? Non credo.
Vincere gli US Open da 150 e non perdere nemmeno un set in 10 partite è un record che non sarà mai più battuto
Incredibile
Veramente due fenomeni.E hanno disputato una partita stupenda.
Penso ci siano pochi dubbi. È un fenomeno e credo dominerà il tennis femminile nel prossimo decennio, anche se di giovani promesse bruciate ne abbiamo viste tante. Ma Fernandez non è da meno
Incredibile.
Partita molto bella tra l’altro, solo 2 set ma di alto livello, soprattutto il primo, Leylah sembrava un pochino stanca nel secondo.
Emma impressionante per solidità, non sembra avere difetti particolari nel gioco – ricorda Djokovic per il rovescio, il movimento, la profondità dei colpi e la shot selection quasi sempre impeccabile.
Leylah mi piace moltissimo come tipo e per come gioca, purtroppo sembrava più emozionata e a volte forzava il gioco cercando vincenti improbabili invece che tenere lo scambio. Comunque anche lei un gran talento, trova angoli pazzeschi col dritto soprattutto
La ragazzina ha compiuto una delle imprese maggiori nel tennis e nello sport in generale. Vincere un Major, partendo dalle qualificazioni, vincendo 10 incontri in totale, non perdendo mai un set e sconfiggendo da numero 150 al mondo, tutte giocatrici con classifica migliore della sua.
Se domani il serbo si mette in tasca il GS, questa edizione dello US Open verrà ricordata come quella più Epica mai conosciuta.
Strameritato e tra l’ altro un percosso perfetto 20 set vinti e zero persi in 10 partite tra quali e md