Novak Djokovic ad un passo dall’immortalità sportiva: “giocherò come se fosse l’ultimo match della mia carriera”
Novak Djokovic : “So che vi piace parlare della storia e della leggenda. Sono consapevole che sono vicino a qualcosa di molto grande, ma ora penso solo a gestire al meglio il day-off. Ho la mia routine, ho le persone che mi seguono. Mi isolerò e radunerò tutta l’energia necessaria per la finale, che giocherò come se fosse l’ultimo match della mia carriera. Non so se è la partita più importante della mia carriera, sicuramente lo è relativamente a questa stagione.
Non è che mi dispiaccia rispondere alle vostre domande il punto è che non ho niente in più da dire rispetto a quanto ho già affermato in merito alla questione Grand Slam. Ricordo che quell’anno nel 2015 parlai con Serena, ricordo quanto fosse tesa e ora capisco quello che provava. Ognuno ha il suo modo di vivere le cose e gestire le situazioni. Nel caso, ne parleremo dopo la finale. Ora penso solo a prepararmi bene e a rispettare il mio prossimo avversario”.
“Questa è stata sicuramente la battaglia più dura di questo torneo. Sapevo che sarebbe stato così, Zverev arrivava in grande forma dopo aver vinto Olimpiade e Cincinnati. Ha iniziato molto bene e, anche se è stato un primo set equilibrato, alla fine lo ha vinto lui. Ma come è successo tutte le altre volte in questo torneo, poi ho iniziato a giocare molto bene.
Vincere il terzo set è stato fondamentale, verso la sua conclusione ci sono stati due-tre scambi molto lunghi… Poi però ho perso un momento la concentrazione nel quarto set e lui ha fatto il break. Quando Zverev ci riesce, nella maggior parte dei casi il set è andato, visto come serve. Ma poi sono riuscito a vincere lo stesso. Anche se probabilmente avrei potuto fare meglio”.
“Medvedev è in grande forma, quest’anno ha vinto molte partite sul cemento e farà di tutto per prendersi il primo Slam. Sono consapevole di quello che mi aspetta. Ora mi concentro sul recuperare le energie e sul ricalibrare le emozioni verso domenica. Eviterò qualsiasi tipo di distrazione e tutto ciò che può togliermi energia vitale”.
Novak poi cita “Kobe Bryant quando in un’occasione con i Lakers salì sul 3-1 nelle finali NBA disse: perché dovrei essere felice? Il lavoro non è ancora finito. Ecco, è così anche per me. C’è ancora una partita da vincere”.
TAG: Novak Djokovic, Us Open, Us Open 2021
Su questo nemmeno l’ombra del dubbio.. figuriamoci
@ Senso Comune (#2926945)
Forse 10 Australian Open e raggiungere gli 8 Wimbledon di federer potrebbero essere due piccoli obbiettivi
Infatti ha atteso e preparato il momento giusto ossia sul viale del tramonto degli altri due…
@ Frate francescano in pensione (#2927248)
Il 28 maggio 1606, nell’attuale via di Pallacorda (a duecento metri da dove scrivo), Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, durante una lite nata nel corso di una partita di pallacorda, ferisce a morte Ranuccio Tommasoni, con cui peraltro c’era già una pregressa inimicizia, ed è costretto all’esilio.
Dalle cronache del tempo, mi pare però di capire che si giocasse a squadre..
Guarda che gli anni pesano per tutti, ad un certo punto la casa di carte crolla e non ci puoi fare niente…guarda cosa ha combinato alle Olimpiadi dove si è spento di punto in bianco. E’ così gli capiterà sia che vinca (tutti gli obiettivi raggiunti) sia che non vinca (colpo mortale all’orgoglio). Dopo la finale sarà comunque un djokovic diverso, é inevitabile.
L’importante è che Nole faccia 21 anche la prossima volta, per poter definitivamente cancellare Ruggero dalla faccia della terra.
djoker è un grande ieri dopo la partita sul centrale con 24.000 persone ha difeso Stefano Tsitsipas , sulle sue pause , dicendo che la regola non è chiara e si deve rivedere….che persona 😉
Mah… Non ci giurerei. Federer a 36 anni ebbe un ritorno clamoroso e domino’ il 2017. Se Nadal si rimette in sesto può vincere slam anche fuori dalla terra.
Se vincera’ potremo dire di aver assistito alla nascita di una Leggenda che sarebbe la giusta chiusura di un periodo dominato da tre fenomeni che personalmente ritengo non replicabili.
Visto la difficolta’ dell’impresa che solo alcuni possono realmente comprendere, credo che i primi a complinentarsi con lui saranno Roger e Rafa
1 partita alla Leggenda
Saluti
Appunto. A 25 lo batte
Ahahah… certo e federer con Sampras , Becker o McEnroe al top avrebbe vinto Sei slam ! Se se se
Guardi, potrei ance accondiscendere al quanto scrive, ma ci sono a mio dire diverse contraddizioni interne. Intanto il fatto storico: il tennis senza dubbio deriva dalla pallacorda o jeu de paume, le cui origini sono addirittura medievali, anche se fino al 500 (quando, mi pare, sia stato scritto un trattato sulla materia tuttora disponibile, ma non ricordo di chi) si giocava con per lo più con le mani e si indossavano dei guanti. Inoltre, le palline erano piuttosto dure e pare fosse un gioco piuttosto pericoloso dato che è notizia di alcune morti da gioco (forse alcune illustri). Nel Cinquecento viene introdotta la racchetta e soprattutto il gioco, prima diffuso solo tra la nobiltà francese, passa poi anche in Inghilterra, dove divenne popolarissimo tra i reali inglesi (tanto che si parla di real tennis) e fu forse lo stesso Enrico V ad istituire la prima gilda professione di giocatori di pallacorda. Il gioco poi si diffuse anche all’aristocrazia degli altri Paesi, ma cambiò volto. Il gioco della pallacorda così come codificato nel Cinquecento e il tennis ottocentesco non hanno né le stesse regole né lo stesso campo da gioco (basti pensare alla rete, prima assente). L’invenzione del lawn-tennis si attribuisce al maggiore Wingfeld sul finire dell’Ottocento (la data non la ricordo): campo nuovo con righe disegnate per terra, rete (inizialmente alta), set di palline e racchette. Regole solo in parte simili alla pallacorda. Sul sistema di punteggio non si ha un’opinione univoca. È certo che le ultime teorie da me riferite risalgano addirittura al “tennis” medievale, quella dell’orologio invece è più recente. Le motivazioni da Lei addotte per confutarla, però, mi permetta, sono davvero poco fondate: la pallacorda è uno sport nobiliare sin dalla nascita, la disponibilità di un orologio per le corti regie e aristocratiche anche all’epoca non doveva costituire un problema. In ogni caso è un’inesattezza, perché il sistema del punteggio con orologio viene connesso con lo sport inventato dal maggiore inglese, non c’era affatto nel Cinquecento né è mai menzionato nei testi.
Non ho mai tifat Djokovic ma è onestamente impossibile non definirlo il migliore dei FAB 3. Un grande in bocca al lupo per la finale, dovesse realizzare questa impresa sarà straordinario. Rispetto a Federer ha dimostrato sempre molta più forza mentale, rispetto a Nadal fisica e tecnica.
@ Andy.Fi (#2927228)
Nole e’ stato fortunatissimo a battere Berrettini e con Zverev ha proprio vinto per il rotto della cuffia proprio perche’ il tedesco e’ sparito dal 5 set. Puo’ anche vincere 21 slam ma non sara’ mai una vera leggenda come Federer e Nadal. Sara’ sempre uno che approfitta (bene, nulla da dire) dell’assenza degli altri campioni
Penso che realisticamente sia Federer che Nadal siano out. Anche dovessero rientrare (e non glielo auguro per non deteriorare l’immagine acquisita) non saranno in grado neppure di vincere un 1.000. In quanto al record di slam vinti , se consideriamo che nei passati 18 anni, in 3 si sono spartiti ad oggi 60 titoli (sui 72 a disposizione), non è utopistico immaginare che puo essere raggiunto e superato di molto se all’orizzonte ci fosse un giocatore veramente piu’ forte degli altri, prima o poi uscira’ fuori, come è accaduto nella velocita’ con Usain Bolt !!!
Non può ritirarsi perchè ha firmato contratti con nuovi sponsor tra cui gli orologi di lusso Hublot e rinnovato quello con la Peugeot. Voglia o non voglia il buon Nole lo vedremmo in campo anche lui fino ai 40 anni. Quando sei un fuoriclasse non è la gloria che regna ma questi $$$$$$$$$. 😉
@ Marco60 (#2927111)
Secondo me sono frasi di circostanza, anche perché adesso avrebbe come minimo 30 Slam
Queste sono tue considerazioni. Io no. Le. Condivido
Fantascienza
Nole è il giocatore più forte di tutti i tempi. Però il grande slam farebbe la differenza.
Tutto convincente, salvo un particolare: LA VECCHIAIA !
Nole ha fatto la PAZZZIA di andare (stupidamente) a Tokyo e le scorie le ha ancora addosso, perché ha 34 ANNI (anche quelle del “jet-lag).
Domani, rischia di brutto, perché l’ altro, Medvedev, è alla terza finale SLAM, è di conseguenza “scafato”, non ha punti deboli (ne ha ?) ed è freschissimo.
Già ieri con Zverev il serbo era al limite del crollo, visibilissimo, inutile negarlo.
Con l’ esperienza e le incredibili qualità da “GOAT” (inutile negarlo) se la è cavata per un pelo…
Domani il “vecchiotto” Nole si accorgerà (ancor di più…) della stupidata totale di buttarsi, vecchiotto, nella fornace di Tokyo.
Nadal ci ha abituati a recuperi incredibili, ma già quest’ anno con Tsitsipas ha vinto per un soffio (Barcellona) grazie al mestiere,ed anche ad una evidente (giustificata) “sudditanza psicologica”.
Torni pure… farà la figura di Federer , quest’ anno, a Wimbledon.
Perché quando Federer era al top che avversari aveva? Ma per piacere!!!
@ Batman (#2927180)
Bravi bravissimi tutti e tre i fab ….. ma adesso x favore in fila x uno piano piano ” ma entro il 2022 ” date spazio ai comuni mortali …. che speriamo possano diventare “fab” entro i prossimi 5-10 anni . Sarà un piacere nei prossimi 5 anni vedere i nostri 4 fenomeni battere in finali 1000 e o slam almeno 1 volta su 3 TSI TSI MEDVEDEV ZVEREV e forse THIEM RUBLEV ALCARAZ SHAPOVALOV. su 70 manifestazioni 1000 e slam in 5 anni prevedo 15 mille e 6 slam x i nostri 4 fab four.
@ Nane (#2927172)
Credo che il tuo discorso sia discriminatorio vs i serbi, a me se vince o perde domani rimarrà il più forte di sempre, ma non mi sogno di buttare m…. a addosso agli altri 2 o a qualunque altro, leone da divano, lui è lo sportivo per eccellenza e gli atleti delle olimpiadi gli hanno reso omaggio, mica sportivi da bar come certi c…
Se Djokovic realizasse il G.S.(già nel 2015 avrebbe potuto portarlo a termine se non avesse perso con WAawrinka la finale del R.G. dopo aver battuto nei quarti Nadal) farebbe un’impresa, secondo me’ superiore a quella di Laver.Dico questo perchè nessuna persona, che gravita nel mondo del mondo del tennis, ha mai preso in considerazione che Laver ha ottenuto i suoi due G.S. giocando 3 slam su quattro sull’erba e dal 1962 al 1969 sul tappeto erboso era indiscutibilmente il piu’ forte di tutti. Quindi se Djokovic vincesse gli US Open realizzerebbe il G.S. Ccon vittorie su cemento, terra ed erba.
@ DOTTORELLE (#2927136)
Non sono d accordo sulla differenza di età di Novak rispetto agli altri 2, ha solo 1 anno di differenza con Rafa e 6 con Roger, e lo ha incontrato e battuto su erba qd era nel pieno delle sue forze nel momento più alto della sua carriera, gli head to head parlano chiaro, e poi che dovrebbe dire sulla differenza di Novak con Zverev o Danil, 10 anni e 11, è semplicemente il più forte, tutto lì
Federer pensava in cuor suo anni fa che quando si sarebbe ritirat,o il suo record Slam, addirittura superiore ai 14 titoli di Sampras (gia’ considerati imbattibili) sarebbe durato nei secoli dei secoli. Ed ha confidato in cio’ per lungo tempo. Poi ha dovuto iniziare ad accettare che Nadal si stava avvicinando ed era piu’ giovane, e forse lo avrebbe beffato sul record piu’ importante verso la fine della carriera. E Nadal sotto sotto sapeva che avrebbe agguantato il “tessssoro” piu’ prezioso, che l’ avrebbe reso eterno. Ma alla fine e’ arrivato Nole a volerselo prendere, beffando lui gli altri due. Detto questo, finche’ non ci sara’ un netto distacco, tutti e tre proveranno pure a 45 anni a fare un rientro plateale pur di vincere uno Slam piu’ degli altri. Fed ormai sembra fuori dai giochi, ma Nadal secondo me anche tra tre o quattro anni al Rolando potrebbe sempre tentare un come back clamoroso, se ritrova la salute piena, viste le tre/quattro spanne su tutti gli altri che ha sempre dimostrato fino a poco tempo fa. Se Nole andasse a 21 e si ritirasse, state certi che il maiorchino proverebbe fino a 80 anni a cercare qualche cura ultra tecnologica per i suoi acciacchi e tornare al Rolando a prendersi il 21esimo. Ma Nole lo sa bene, e non si accontentera’ di 1 solo Slam di vantaggio. Credo cerchera’ di vincerne il piu’ possibile finche’ stara’ bene fisicamente. Non vedo nessun ritiro alla Pennetta all’ orizzonte per Djoko.
Non sono mai stato un tifoso di Nole, ma devo ammettere che si sta dimostrando il più forte di sempre. I fatti sono fatti….e il resto conta il giusto (meno di certo).
Che mi ricordi io, uno che poteva dargliele quando era al top era il grande Stan Wawrimka….che braccio ragazzi!
@ Barabba (#2927059)
Vola Barabba, l’Italia ti ama! 😉
Anche se dovesse vincere 30 slam, l’antipatico , scorretto e antisportivo robot serbo, non sarebbe mai all’altezza sia come sportivo che come uomo, agli amici – nemici Roger e Rafa e alla loro, quella si, immortale rivalità.
Il nazionalista serbo, malgrado le sue sceneggiate, avrebbe dato non uno ma due slam pur di vincere la medaglia d’oro a Tokyo, perchè per lui. l’onore serbo, vale più di qualsiasi cosa. costi quel che costi.
La querelle sul GOAT (il caprone??? ;-)) non mi appassiona. Troppo diverse le epoche, i materiali, la preparazione, il n. di tornei, la quantità di competitor. Bisognerebbe studiare un algoritmo tropo complicato e alla fine inutile. Ma quando chi ha vissuto queste epoche non ci sarà più, per quelli che veranno a parlare resteranno i numeri. Per questo la partita di domani è così importante.
Non discuto sulla grandezza di Nole. Però voglio farvi notare che non ci sono avversari alla sua altezza in questo momento. Con Federer e Nadal al top non so se ci sarebbe riuscito!
Post molto suggestivo ma purtroppo ricco di inesattezze.
Uno dei tanti è ritenerlo originario dell’ottocento e per questo far risalire il sistema dei punteggi ai quadranti di un orologio.
L’orologio a pendolo fu inventato a metà del ‘600,è difficile pensare che si facesse ricorso in un campo ad un oggetto voluminoso che risiedeva nelle grandi sale nobiliari.
L’orologio da tasca risale al 19° secolo.
Già nel ‘500 circa nei racconti della Tavola Rotonda si parla di gioco del tennis e viene citato anche da Shakespeare in Enrico V.
Non c’è nulla di irrazionale nel tennis; ha origini legate al periodo in cui si è evoluto ma che agli occhi nostri appaiono incomprensibili e romantiche.
Le origini del sistema di punteggio risale al ‘500 e derivato dalla Pallacorda di cui però ci sono solo speculazioni e teorie sulle origini del 15.
Non c’è nessuna certezza sull’esito di questa finale, mi spiace che molti esperti commentatori siano sicuri della vittoria di Nole. Per contro penso che Medvedev abbia più possibilità di vittoria (e ho scommesso su di lui). Staremo a vedere….
Tutti parlano di diokovic, medvedev, zverev etc, ma nessuno si è accorto che il vero vincitore di questo slam è l’inglese salisbury,n. 559 atp, che ha vinto il doppio e se vince anche il doppio misto si porta a casa 740.000 dollari, quasi quanto zverev n. 3 al mondo!!!! E pensate che la vincitrice del singolare femminile a 18 anni si porterà a casa 3 milioni di dollari, quanto vincerà diokovic o medvedev!!!non so se riusciranno a gestirla.
Nel suo DNA deve esserci il genoma del tennis. Geometrie perfette, anticipo, intuizione. Qualsiasi avversario alla lunga non può che subire. Anche il ragnetto Medvedev cadrà nella ragnatela del serbo. Potremo amarlo o non amarlo perchè non ha il genio spettacolare di Roger, o perchè il suo tennis appare quasi disumano, ma rimane fuoriclasse assoluto, da onorare come merita.
Comunque vada è già Novax n1
che titolo ridicolo, l’immortalità sportiva non ha bisogno di Grandi Slam
Federer, Borg, Sampras Mecenroe, Nadal, saranno ricordati in eterno, anche senza G. Slam
@ DOTTORELLE (#2927136)
Beninteso che Djokovic vinceva anche quando erano al massimo Nadal e Federer: vedi il 2011; quando vinse 3 slam su 4. Solo Federer e la sua classe gli impedirono il Roland Garros.
A favore di Djokovic sta giocando molto l’età. Non credo che sia più forte di come erano Nadal sul rosso o Federer sull’erba. Sul cemento se la sono spartita (forse un po’ più forte è lui). Si sono pestati i piedi l’un con l’altro per anni, con Grande Slam quasi improponibile.
Senza gli altri due ormai fuori “per raggiunti limiti di età” la strada è spianata. Non mi stupirebbe vedere il serbo fare il pieno di slam anche l’anno prossimo … altro che ritiro !
La concorrenza deve mangiarne ancora di polenta e polvere.
Poi magari domani in finale vince Medvedev (ma come tutti penso che lo possa fare solo per ritiro dell’avversario) e la congiunzione astrale si riallinea, riportando il discorso sui GOATs
Novak parte favorito contro Medvedev: il match più duro era contro Zverev e l’ha vinto. Il più grande avversario in finale sarà se stesso e ci aspettano sicuramente altri 5 set. Vedremo cosa accadrà domenica.
In primo piano c’è il Grande Slam ma inoltre Nole,con lo scalpo di Medvedev,decreterebbe il definitivo fallimento della Next Gen
@ Armonica (#2927102)
Sinceramente hai espresso ciò che tutto il mondo tennistico pensa di Djokovic: ovvero che sia un fuoriclasse per certi versi irripetibile. Non gli occorre vincere domani per entrare nella storia del tennis: vi è già. Confutare la realtà è da persone ignoranti e, a quanto pare, è un premio molto in voga nei bar da circolo tanto cari all’utente Barabba.
Ma non aveva detto solo un paio di giorni fa che non voleva parlarne? 😀
🙂
Allora sei già un po’ malinconico vero?
Medvedev ha avuto un’autostrada finora. Bravo per carità ma certi 250 hanno un tabellone più difficile
Inimmaginabile togliere i 5 set nei tornei Grand Slam…
La Coppa Davis purtroppo era diventata una pagliacciata e un fastidio… allora decisamente meglio abokiria…
Ridicolo e senza senso il tennis alle Olimpiadi (Calcio, ciclismo, rugby, golf, footballUSA, Basket, Boxe…)
Tra l’ altro essersi buttato a Tokyo (scemenza assoluta) ha messo nei guai non poco Djokovic …
Se parliamo della persona Djokovic, va sottolineata l’onestà intellettuale con cui ha riconosciuto che se non ci fosse stato Federer (e poi a ruota Nadal) ad aprire la via verso certe vette in fatto di vittorie Slam e non Slam, lui probabilmente non avrebbe mai avuto l’imput decisivo per cercare di attingere a tutte queste incredibili risorse mentali dentro se stesso nell’ inseguire certi record
Se uno e’ al massimissimo, come Nole , parlare di ritiro e’ molto irrispettoso…
Se invece un ex campione si è prodotto in pagliacciate e scorrettezze, come Federer che si permette di usare il Roland Garros come campetto pratica e scendere in campo solo se l’ avversario gli aggrada… allora RITIRATI !
Bruttissime, orrende le partite con Koepfer, Andujar, Basilashvili, Aliassime… Perché ?
Se sei la pallida ombra dell’ ex campione allora meglio smettere, questo si !
@ TifosoDelGrandeNovakDjokovic(ex SlamdogMillionaire) (#2927063)
Veramente il record è 24, ma ingordo come è non mi meraviglierei se volesse continuare ancora 2/3 anni per centrare l’obiettivo..che strazio però…anche basta!
Mi sta bene che è la tradizione, ma secondo me è un fuoriclasse straordinario già adesso. Ho solo espresso un’opinione personale amico. Non ci metto i “senza se e senza ma” da citrullo perché pretendo che quello che io dico sia l’unica cosa giusta. E le tue lezioncine dell’esperto che non sei non mi interessano, se non l’hai capito.
Bene… quindi slam e ritirati al massimo livello! Ma non hai già fatto tutto e oltre il possibile??? Lascia spazio ad altri, idem vale per gli altri due… è ora di voltare pagina…pre nolerafaroger e post nolerafaroger sarebbe anche ora…
Su questo tema mi sento di intervenire e di solidarizzare parzialmente con Lei. Il tennis è uno sport fantastico perché, oltre ad essere uno dei più antichi, è anche uno di quelli che meglio conserva il passato. È uno sport di memoria e di storia e ignorare ciò significa, come in tutte le cose umane, mancare di rispetto a se stessi e a quel ch’è stato. Con questo, naturalmente, nessuno pretende che non ci siano innovazioni, solo che vengano fatte nel rispetto del passato. Pensiamo al punteggio: il tennis è l’unico sport a conservare un sistema di punteggio irrazionale, cioè non più comprensibile a noi moderni. Un po’ come il relito di numerazione vigesimale celtica nel francese: sono fossili di storia estremamente affascinanti. Saprete comunque tutti che questo sistema si basava sul fatto che i punti erano segnate muovendo le lancette dell’orologio di quarto d’ora in quarto d’ora (il quarantacinque sembra sia diventato quaranta per una questione di agevolazione della pronuncia, ma c’è chi sostiene che la lancetta sia stata ritratta per poter individuare i vantaggi; decisamente più inverosimile l’idea che i bambini deputati al punteggio non raggiungessero il 9 del quadrante). Esistono altre due teorie, ma sono oramai decadute, anche perché riguardano giochi medievali solo lontanamente parenti nel tennis: sono le teorie delle cacce e delle monete. Bella anche la storia del punto zero, che come avrete capito si dice love, forse per il detto inglese “neither for love nor for money” (ma c’è chi sostiene che la parola originaria fosse oeuf, uovo in francese). Tutte queste informazioni sono reperibili su internet, ma ho voluto comunque riportarvele per stimolare la curiosità e per dimostrare la bellezza e il fascino di tradizioni velate da un drappo arabescato di mistero (mi si conceda una divagazione poetica).
Io, tornando al topic (del post, non dell’articolo), mi pronuncio fortemente contrario nei confronti di due recenti innovazioni: l’introduzione del tie-break nel quinto set degli slam e l’abolizione dei cinque set della Davis (che per me ha significato la soppressione della competizione in nome di un torneo volgare, non fosse altro che perché si gioca in un’unica sede, togliendo quindi il vero elemento eccezionale della competezione: il tifo nazionale). Queste innovazioni per me non hanno rispettato la storia: hanno solo ciecamente guardato al denaro e alle opportunità commerciali. Ma il tennis è uno sport di fine Ottocento, la logica neocapitalista invece un’invenzione (per così dire) recente. Questo per me significa guardare al passato: sapere che c’è e quindi renderlo partecipe, non vittima, della modernità. La cancellazione dei cinque set (cosa che probabilmente un giorno si farà) sarebbe un altro attentato al passato. E ciò mi dispiacerebbe.
Domenica diventerà immortale..in realtà lo è già, ma con il Grand Slam lo diventerà di diritto.
Djokovic è quasi impossibile da fermare, quantomeno lo è su un campo da tennis..ha avuto un tabellone molto duro, fin dal primo turno..in confronto Medvedev ha avuto un’autostrada..
Dal mio punto di vista, lo scoglio più duro, lo ha già superato ieri..
Ritirarsi dopo il Grand Slam lo renderebbe leggenda.
Lascerebbe la sua aurea di imbattibilità impressa nell’eternità
Giusto non dimenticare l’0ttimo torneo di Daniil. Domani la finale sarà molto combattuta. Vincerà NOLE, PER ENTRARE NELLA STORIA, MA non sarà una passeggiata. Anche qui pronostico i cinque set. ovviamente per Nole. Poi, mai dire mai!
Su cemento meglio Medvedev, su terra meglio Zverev, su erba non saprei
Dati alla mano delle partite giocate in questo torneo e dato il momento delicato che rappresenta per Nole vincere questa finale, potrebbe anche andare sotto di due set. Alla fine dovrebbe inserire il pilota automatico e poi l’esito già lo conoscete. Djiokovic nella storia !!!
@ Armonica (#2926988)
Immortale per chi guarda esclusivamente la statistica sportiva..Per me Nole resterà sempre e solo un giocatore tra i più vincenti di sempre!Nessuna tristezza quando smetterà di urlare in faccia all’avversario sconfitto!La malinconia mi prenderà quando Federer e Nadal metteranno la parola fine! Serbo no vax in bocca al lupo cmq! 😉
Vincerne 25 sarà straordinariamente difficile. Come lo era raggiungere i 2 amiconi a 20.
Continui a parlare senza cognizione di causa. Il Grand Slam è uno solo e si compie col successo delle quattro prove nell’anno solare. Questa è la tradizione del tennis. E il tennis si fonda sulla tradizione. Leggere Clerici. Visitare Newport. Frequentare Wimbledon. Il resto è chiacchiera da bar di circolo di periferia.
Dipende da come si intenda valutare la carriera e il valore di un giocatore. E’ evidente che, se si dà il massimo rilievo ai numeri “secchi” delle statistiche, la partita di domenica è fondamentale. Io ho un’opinione diversa, e Novak resta la bestiaccia (quasi) invincibile che è, sia che vinca, sia che perda domenica.
Idem per Roger a Wimbledon 2019: Federer resta Federer anche se non ha trovato l’ace sui due mp. D’altra parte, è bene ricordare che entrambi hanno vinto degli slam salvando dei mp, sotto due set a zero.
Sarà una partita avvincente e il peso emotivo enorme, questo è certo. Ma lunedì Novak sarà sempre Novak, mi fa ridere sentir dire che sarà “appagato” o “distrutto”. Fa tre giorni di festa e poi ricomincia a tirare pallate come prima…
Perticone fortissimo di braccio, fisico e tecnica, e troppo poco di testa.
Dovrà lavorare molto su sé stesso, anche fuori dal campo.
Come Tsitsi.
Mmmm 25 è difficile secondo me. Hai visto che con Perticone ha vinto? Troppo forte.
Ieri sera emocionante
Non dico niente per domani…
Sui cambiamenti delle regole sono d’accordo.
Più bello da vedere si ma più forte in assoluto no. Ieri ha fatto ottimo Match ma quando ci si doveva giocare tutto si è squagliato come neve al sole e ha disputato un pessimo 5 set andando velocemente 5-0 sotto. Ad oggi zero slam vinti con 2 finali,
Medevedev domani fa la terza finale e rischia anche lui di restare a zero.
Difficile giustificare un goat che ha un h2h negativo e meno titoli di un altro giocatore che giocoforza non può essere goat
Non è uno che si diverte giocando a tennis, per lui il tennis è un lavoro e lo svolge perfettamente, non credo che arriverà a 25-26 slam
Dubito che ne abbia voglia, mancherebbero anche le motivazioni onestamente
scordatelo non si ritirerà a fine stagione qualunque sia l’esito domani sera
Parigi 2024 …sarà il suo ultimo anno non credo andrà oltre
Eh ci credo. Sono 10 anni che ti fa soffrire.
Preparati al deja-vu degli AO, voglio essere buono e faccio vincere un set al russo giusto per non deprimerlo.
“Che giocherò come fosse l’ultimo match della mia carriera”.
Io la leggo così: nel caso vada tutto bene, sarà l’ultimo match della mia carriera. In caso contrario, no.
Scelta per altro saggia, chi lo ritiene inferiore ad altri lo continuerà a fare anche con 30 slam, e che dimostra più maturità di quanta ne abbiano i colleghi tanto osannati.
Già oggi è il più vincente di sempre. La discussione sul GOAT non avrà mai fine invece, perché non è solo legata al palmares.
No no. Al massimo chiude la stagione. Ha un obiettivo chiaro in testa e cioè fare quello che nessun uomo o donna ha mai fatto: vincere 25 slam
@ MITGA (Make Italian Tennis Great Again) (#2926982)
Ahah Nole a occhi chiusi arriva 25 26 a Wimbledon chi vince Babbo Natale
Io mi auguro davvero che lo sia, e non mi mancherai per niente…
No no fare il Grand Slam per come è stato definito è l’Impresa con la I maiuscola
È stato sempre così ed è la tradizione del nostro sport.
Il nostro sport ha un gran fascino proprio grazie alla tradizione.
Odio i cambiamenti degli ultimi anni, impoveriscono il tennis perché cancellano il passato.
Per il resto sono d’accordo, l’avversario più forte l’ha battuto stanotte
Non si ritirerà subito dopo il Grand Slam. Vincerà le ATP Finals per coronare il sogno del Golden Slam. Se vincesse 2-3 Slam anche nel 2022 allora sì, potrebbe dire addio, essendo ormai i suoi record irraggiungibili.
Zverev forse è più continuo sicuramente non il più forte tra i due
Perche’Federer non era fissato sul record settimane al primo posto?!?!
Comunque vada domani Djokovic è già uno sportivo immortale. Non serve vincere tutti gli slam nella stessa stagione per stabilirlo, senza dimenticare che 4 slam di fila li ha già vinti da W2015 a RG2016. La cosa che veramente è importante è che arrivi ad essere il più vincente a livello slam. Ritengo che l’avversario più pericoloso fosse Zverev. Domani il peggior avversario sarà se stesso.
Io tutta questa difficoltà non l’ho vista, quando arrivavano i momenti importanti puntualmente Djokovic vinceva sempre il punto, anche nell’ultimo set non c’è stata storia
Ma no, non lascerebbe mai a Nadal la speranza di poterlo raggiungere in termini di slam vinti, se vince anche in Australia allora potrebbe davvero ritirarsi tanto Nadal oltre il Roland Garros non può vincere più nulla.
Si ritirerà quando sarà sicuro che Nadal e Federer non potranno superarlo negli Slam e nel grande Slam.
È troppo fissato con i record.
E così rimane solo un ultimo match per entrare definitivamente nella leggenda. A mio avviso Medvedev e meno forte di Zverev, ma mentre Djokovic è reduce da un match faticoso e dispendioso sia fisicamente che mentalmente, il russo arriverà senz’altro più riposato. Basterà per battere il fortissimo serbo? Non credo, la voglia di vincere di Djokovic gli fornirà quell’adrenalina che gli serve per aggiudicarsi il torneo ed il Grand Slam. Come ha detto lui, giocherà alla morte, come se fosse l’ultima partita della sua carriera.
E perche’dovrebbe smettere? Magari vuole mettere in cascina ancora un paio di slam…VAI GRANDE NOLE.
Anche secondo me. Di sicuro ha delle movenze più atletiche.
@ Senso Comune (#2926945)
Mica è la Bartoli!
A mio modesto avviso Zverev è più forte di Medvedev…
Vediamo prossimamente su questi schermi 🙂
Nole vince la finale e annuncia il ritiro. Fantascienza? Pero’, fatto il GS, piu’ in alto di cosi’ un tennista non puo’ andare…
Nole non deve più dimostrare nulla.
Se perde la finale non cambia la sua carriera, il suo valore, per sempre ricordato con Roger e Rafa come uno dei tre Avengers (il cui quarto sarebbe stato il sempiterno infortunato Del Potro e un po’ sotto Murray).
Se vince arriva nell’Olimpo.
Berrettini abbastanza, Zverev molto,lo hanno messo in difficoltà, accorciando parecchio
“The Winner Takes It All” cantavano i mitici Abba. 😉
Molto emozionante! Si percepisce che è un appuntamento importante per tutti gli appassionati di questo sport. A me piacerebbe esserne testimone.
Idemoo goat sei un mostro
Penso che se vincera sarà davvero l’ultima partita della sua carriera
Un Grande !