Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo
Novak Djokovic (ATP 1) è ormai a un solo successo dal conquistare il primo Grande Slam della storia da cinquant’anni a questa parte. Il 34enne ha infatti sconfitto Alexander Zverev (4) con il risultato di 4-6 6-2 6-4 4-6 6-2. Dopo cinque estenuanti set, il serbo è riuscito a interrompere la striscia positiva del campione olimpico in carica e portarsi a un passo dal centrare la 21a consacrazione in un torneo maggiore.
A farsi preferire nella prima frazione è stato il tedesco, capace di commettere meno errori del numero uno al mondo. Ma poi la lotta si è incanalata a favore di Nole grazie alla conquista del terzo (cruciale) parziale: una mazzata psicologica non indifferente per il 24enne, che dopo aver vinto il quarto set per 6 a 4 non ha retto nella quinta frazione persa per 6-2.
Nell’ultimo atto il serbo affronterà ora il russo Daniil Medvedev (2).
N. Djokovic vs A. Zverev
Slam Us Open
N. Djokovic [1]
4
6
6
4
6
A. Zverev [4]
6
2
4
6
2
Vincitore: N. Djokovic
Servizio
Svolgimento
Set 5
A. Zverev
0-15
15-15
30-15
30-30
30-40
5-2 → 6-2
N. Djokovic
0-15
0-30
15-30
15-40
30-40
40-40
40-A
40-40
40-A
40-40
40-A
5-1 → 5-2
A. Zverev
15-0
30-0
30-15
30-30
30-40
3-0 → 4-0
A. Zverev
0-15
15-15
15-30
30-30
30-40
1-0 → 2-0
Servizio
Svolgimento
Set 4
N. Djokovic
15-0
15-15
15-30
30-30
40-30
40-40
A-40
3-5 → 4-5
A. Zverev
15-0
15-15
30-15
30-30
40-30
40-40
A-40
2-3 → 2-4
N. Djokovic
15-0
15-15
30-15
40-15
40-30
1-3 → 2-3
N. Djokovic
15-0
30-0
30-15
30-30
40-30
40-40
A-40
40-40
40-A
40-40
40-A
1-1 → 1-2
A. Zverev
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
1-0 → 1-1
N. Djokovic
15-0
15-15
30-15
30-30
40-30
0-0 → 1-0
Servizio
Svolgimento
Set 3
A. Zverev
0-15
0-30
0-40
15-40
30-40
5-4 → 6-4
A. Zverev
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
4-3 → 4-4
N. Djokovic
15-0
15-15
15-30
15-40
30-40
40-40
A-40
40-40
A-40
2-2 → 3-2
N. Djokovic
0-15
15-15
30-15
40-15
40-30
1-1 → 2-1
A. Zverev
0-15
15-15
30-15
40-15
40-30
1-0 → 1-1
N. Djokovic
0-15
0-30
15-30
30-30
30-40
40-40
A-40
0-0 → 1-0
Servizio
Svolgimento
Set 2
A. Zverev
0-15
0-30
15-30
15-40
30-40
5-2 → 6-2
N. Djokovic
15-0
30-0
30-15
40-15
40-30
4-2 → 5-2
N. Djokovic
15-0
15-15
15-30
30-30
40-30
3-1 → 4-1
A. Zverev
0-15
15-15
30-15
30-30
30-40
1-0 → 2-0
N. Djokovic
0-15
15-15
15-30
30-30
40-30
40-40
A-40
40-40
A-40
0-0 → 1-0
Servizio
Svolgimento
Set 1
A. Zverev
15-0
30-0
40-0
40-15
40-30
4-5 → 4-6
N. Djokovic
15-0
30-0
30-15
30-30
30-40
40-40
A-40
3-3 → 4-3
N. Djokovic
0-15
0-30
15-30
30-30
40-30
2-2 → 3-2
si ma passati i 30 già si iniziano ad allungare i tempi di recupero da uno sforzo fisico.
Djokovic non è solo il tennista più forte di sempre, é anche un atleta straordinario che avrebbe potuto cimentarsi in qualsiasi sport e ne sarebbe diventato campione. E’ un fenomeno. Punto
stai un pò fuori.. era il quinto set, non il terzo.
Non è legittimo, anzi normale, sentirsi stanchi, perdere lucidità, un pò di capacità di spinta, un passo leggermente meno pronto, ecc. ecc. peraltro dopo tutti quegli scambi lunghi?
Non hai mai sperimentato che al terzo set ti è più difficile piazzare palle vicinissime o sulle righe?
Detto questo, anche le energie mentali contano, e Zverev ne aveva spese per vincere Olimiadi e Cincinnati: senza queste vittorie, ci sarebbe stata una fame inconscia (!) che, è possibile nonostante il fisico, poteva produrre un quinto set diverso (ma nessuno può saperlo mai, prima!).
Da come scrivi tu, se il tennis fosse 4 su 7, avresti scritto esattamente lo stesso negativismo se uno che, sui 3 set pari, crolla al settimo set!
Non hai contatto con la realtà fisica: devi passare 30 anni con i piedi sopra al campo da tennis, vedrai che ti si aprono ben altre idee!
È il piu grande di tutti tempi,
Assolutamente
Perché, anche se migliorato, è un giocatore con una attitudine difensiva. Spesso è sufficiente con avversari più deboli ma se giochi a specchio con Nole il più delle volte perdi.
Ma dilla pure la tua idea. Che credo sia pure la mia. Se la scrivi in maniera educata, senza citare la parola D….G magari la posso leggere.
@ Annie (#2926995)
Ma mi scusi, sig. Barbosa, si è annoiato anche nel quinto set? Per capire, perché è successo di tutto, il credibile è l’incredibile..mah!!
sei propio di una banalità unica, ma svegliati e guarda in faccia la realtà , il tuo gioco estetico è finito da 2 anni e ancora rompi….ma cambia disco che sembri andato in sbattimento 😥
Su questo argomento ti do tutta la ragione del mondo. Grandissimo fighter e immenso agonista ma mai scorretto o antisportivo.Aggiungo che trovo ridicolo sostenere certe tesi per sminuire il valore di un campione rispetto ad altri. Mi viene un po di malinconia a pensare che non vedremo probabilmente più finali Slam tra Novak,Rafa e Roger e penso che ci si debba ritenere fortunati per aver assistito dal vivo alle gesta di 3 tennisti inarrivabili
Fiera ed immarcescible sempre, mio caro Givaldo! ☺
Le altre provocazioni non le raccolgo…capisco l’acidità di stomaco che l’imminente probabile evento può provocare in molti, e come è sempre stato nel mio/nostro stile, sorvolo.
PS: Gustafsson me lo ricordo bene. Buon terraiolo, bellino, assomigliava ad un ragazzetto svedese che frequentavo all’epoca.
Così, giusto per dire…
@ Givaldo Barbosa (#2926789)
Beh, anche questa direi che è la solita tiritera sul tennis moderno, che poi non è diverso da quello “superato”, sempre diritti e rovesci sono, solo che non devono solo essere graziosi, devono essere anche imprevedibili, precisi al millimetro, utilizzati per difese strenue, al limite dell’acrobatico..e trasformano la visione della partita da una estetica visita al museo in una tensione continua, dove non manca nulla, né le smorzate, i lungolinea improvvisi, i pallonetti micidiali, i tweener, e la potenza può rendere più efficace una accelerazione (e certo, in qualche modo bisogna vincere) ma non è stata sistematica neanche tra Nole e Sasha, dove ho visto molta attenzione e ricerca delle righe più che irruenza a prescindere..e sempre intelligenza tattica, senza la quale ormai a tennis non si vince, e che esclude la forza bruta, dove anche Musetti può dire la sua trovando avversari che lo contrastano perché tutto sommato la sostanza è la stessa, cambia solo la percezione di quello che va fatto, l’adattamento all’avversario, la variazione efficace e non fine a se stessa. E meno male che esiste l’evoluzione anche nel tennis, che asseconda le nuove esigenze emozionali e i nuovi ritmi di vita e non lo fa diventare uno “sport per vecchi”..ma mi sembra che poi anche i nostalgici non si perdano un 15 di questi incontri epocali
Hai detto bene, “se fosse”…perché non è!
Il virtuoso del tennis e brutta persona al contempo ce lo abbiamo avuto noi nell’ultima quindicina d’anni, purtroppo.
Questa è stupenda, ti applaudo!
Sbagliato il punto 2, solo 2 giocatori hanno fallito l’impresa
personalmente non riesco davvero a capire come ci si lamenti del gioco di alcaraz, violento e costellato di vincenti, quando poi si elogiano uno zverev così oppure rune
Ho visto la partita e a me è piaciuta. Grande prestazione da parte di entrambi e a tratti la superiorità di Nole non è stata così scontata. Zverev è talentuoso ma non decisivo quando serve e la fermezza lascia il passo alla paura che fa fare doppi fallì e errori evitabili in momenti delicati. Novak no. Questi errori non li fa ed è di una superiorità mentale rispetto a tutti a dir poco imbattibile. Enorme atleta che dopo 4 ore di partita sembrava ancora fresco ed energico. Mamma mia.
I fortunati spettatori della finale assisteranno ad un evento unico e ricco di pathos !!!!
Da grandissimo estimatore di McEnroe, poi di edberg, in seguito Sampras, in ultimo federer, ho solo una cosa da aggiungere… È di una categoria superiore… Sta tra i vari Jordan, Schumacher, Phelps, Bolt… Goat del tennis, senza se e senza ma… Non lo amo come persona, ma il tennis è cosa sua.
La resistenza allo sforzo fisico aumenta con l’età… Non fino a 87 anni, ovviamente.
Mi sbaglio o ha giocato metà dei tornei?
GOAT !!!!
Quello che dici è vero fino ad un certo punto. E’ diverso per la tenuta atletica ma soprattutto per la sua capacità di non disperdere energie mentali. Forse non si ha ben chiaro quanto si consumi, a livello energetico, solo per gestire lo stress o situazioni limite. Lui è molto, ma molto, ma moltissimo più bravo rispetto a chiunque altro a fare questo. Quello che gli accade lo tocca interiormente pochissimo. Sono state rare le volte in cui, le sue certezze, hanno realmente traballato (e l’olimpiade per me NON è stata una di queste in realtà). Se avesse lo stesso fisico di Berrettini, Zverev o chiunque altro sarebbe capace di ottenere risultate di molto superiori solo per la sua capacità di gestione della sua parte interiore. In questo non è solo il più bravo. E’ arrivato a delle consapevolezze che altri non hanno e che, forse, non avranno mai. Quella è la sua vera forza ed è anche molto difficile da capire o da spiegare.
@ Annie (#2926924)
E se ci fossero dubbi sul rispetto di Djokovic verso i due più famosi rivali, li ha cancellati lo stesso Nole di recente, al termine credo di una vittoria Slam, dicendo che la sua crescita è stata determinata proprio dall’aver incontrato fin dagli inizi della carriera due supercampioni che lo hanno obbligato a strutturarsi sia tecnicamente che mentalmente e, non a caso, su tutte le superfici.
Laver sugli spalti lo ha preso per mano come Virgilio con Dante,gli ha sussurrato l’ultimo segreto mentre le ombre più ostili svanivano nel vivo sguardo di Nole.
Concordo. Il grande Slam di Nole
Chiude ogni discorso su chi sia il più grande. Andrebbe a 21 slam e ne vincerebbe 4 in un anno solo. Impresa pazzesca, medvedev ultimo baluardo ma ha poche chance contro il cannibale serbo. È ad un passo dalla Leggenda,
Sarà carico a mille
E supererà la pressione che inevitabilmente c’è.
Ma anche fosse, chissenefrega! È un tennista, compete per vincere. È un super agonista che nella sua vita sportiva si è fatto un mazzo quadrato per arrivare dove è arrivato. Se prendesse le sconfitte con un sorriso, non sarebbe dov’è. È emerso dall’ombra di Nadal e Federer e li ha superati in risultati. ci rendiamo conto di cosa voglia dire? Non è, per fare un paragone con altri sport, un Hamilton che per anni ha vinto mondiali di formula uno gareggiando da solo. Lasciamo da parte la simpatia o antipatia, elementi totalmente soggettivi, e apprezziamo le imprese sportive, anche se si preferiscono altri tennisti
@ Barabba (#2926831)
Davvero lei pensa che serva uno Slam in più o il grande Slam a sminuire la grandezza degli ultimi vent’anni di tennis? E come qualcuno ha già rimarcato, senza Federer e Nadal davvero Nole sarebbe a questo livello? Personalmente mi sta molto antipatico, ma riconosco il valore di questo grande atleta.
@ idea (#2926810)
Molto ma molto male? Ma fatemi il piacere!!!! È l’unico che si complimenta con l’avversario che lo ha battuto, e lo abbraccia addirittura, senza contare i pollici di ok sui vincenti avversari! Basta con questi luoghi comuni, puntualmente ripetuti alla noia quando Nole vince, guardatevi piuttosto l’osannato Fogna quando perde, e raccontatemi di qualche perdente al settimo cielo per la sconfitta o di qualche serafico superiore alle umane passioni che non abbia mai spaccato una racchetta! Lo stesso Federer, quanto volte ha smoccolato, giustamente, non sono educande, sono sportivi che si giocano la loro vita e che se la prendono con sé stessi, non con chi è loro superiore: mai sentito in conferenza stampa mancanza di rispetto da parte di Nole verso l’avversario ma solo autocritica, seria, costruttiva, quella che gli consente di rimettersi ogni volta in discussione e crescere continuamente, umilmente, a 34 anni, con 20 Slam e 36 master 1000..
Intanto faccio i complimenti più sinceri a Novak, ieri notte mi è passato il sonno e non ho avuto bisogno di caffè 🙂
Onore a Zverev che negli scambi spesso è stato pari se non superiore a Djokovic, ma poi nei punti importanti si è sciolto.
Considerato che Sinner è stato più volte superiore al tedesco e che a fine terzo set lo ha più volte preso a pallate negli scambi sono molto positivo per il finale di stagione ed il 2022, servizio permettendo.
Sono altresì contento che un Musetti così in difficoltà con i big server sia però riuscito nel RG per 2 set ad essere superiore al serbo in modo totalmente diverso da quanto fatto da Tsitsipas al RG o Zverev allo US Open facendo un suo gioco, nulla di competitivo con Novak ma fu superiore creando una sua strada.
Come sono felice che il Djokovic visto nei set decisivi dei QF dello USO contro Matteo sia stato superiore a quello visto con Zverev.
A causa del livello di Zverev?
Non lo so; ma se Novak del secondo set deve alzare l’asticella significa che Matteo è sulla buona strada, sta migliorando se non altro le sue chance di vincere con i top player nel 2/3 ,ma negli Slam vi è un limite naturale immodificabile.
qualcuno gentilmente mi spieghi perché zverev in ogni match di slam contro nole mira ad allungare gli scambi. io lo vedo come un lento suicidio tatticamente e tecnicamente per lui
Ma cosa stai dicendo? Perché non c’è mai un nuovo utente decente…
qualcuno mi può spiegare perché zverev ogni volta che incontra nole negli slam si mette a palleggiare mirando ad allungare gli scambi? è come un lento suicidio, tatticamente e tecnicamente per lui
E FAA?
Credo che l’ostacolo maggiore fosse il tedesco. Medvedev arriva in finale riposato ma finora ha sempre sofferto Nole nei match che contano. Comunque il serbo, se vincesse (e lo dico da suo non tifoso), avrà strameritato, facendo in assoluto il percorso più difficile, avendo affrontato in fila i 3 giocatori attualmente più forti, dopo di lui, su cemento
La differenza, incredibile a dirsi, l’ha fatta il servizio e tutta a favore di Djokovic. Comunque da notare come, dopo un lieve appannamento nel quarto set, nel quinto pareva fresco come una rosa. Credo abbia già 21esimo e GS in tasca.
Purtroppo se Musetti NON mette una superbattuta la vedo male.
Il veggente…
Molti parlano come se l’impresa fosse già fatta, ma le difficoltà per Nole arrivano ora per due motivi:
1)Medvedev è molto più pronto per vincere uno slam di quanto non fosse all’AO (io avevo detto all’AO che avrebbe perso male in finale Medvedev, oggi non la penso così)
2)3/4 di coloro che sono arrivati a giocarsi il grande slam a New York hanno perso in finale, un altro in semi mi pare, l’unico ad esserci riuscito è stato Laver che è riuscito a vincerlo in 4 set, Novak potrebbe avere un crollo psicologico come al RG 2015
Per me il favorito rimane lui ma sta volta la vedo molto più equilibrata
Non sono d’ accordo. Zverev gioca bene tutto il match ma crolla senza attenuanti nel 5 set, quello più importante. Non puoi vincere bene il 4 set e ritrovarti 5-0 sotto nel set decisivo. Grossi limiti di carattere e di personalità quando il match si decideva. Davvero una grossa delusione la gestione del 5 set.
Impressionante Nole. Grandissimo e vincente contro tutto e tutti. Anche quelli che lo giudicano non una bella persona solo perchè in campo si arrabbia e a volte dà di matto. Forse non immaginate la tensione alla quale è sottoposto, compresa quella derivante da un pubblico che lo ha sempre messo dopo gli altri due. Quello che ha costruito col lavoro ed il sacrificio, arrivando a superare nei numeri gli altri due fenomeno, ne fanno senza dubbi il numero 1 di sempre
Su Berrettini nulla da obiettare.
Su Sinner e Musetti ho dei dubbi, e quelli maggiori non li ho nemmeno su Musetti…
E’ una domanda che è venuta anche a me…al di là degli umani limiti fisici…boh…
Il GOAT sarà sempre Roger, indiscutibilmente 😎
Il più è fatto.
Seri dubbi che nole possa perdere in finale con tutti questi record in ballo.
Tra i fabs è quello che evidentemente un fisico più leggero ed elastico ha permesso di restare al top quel tanto in più che gli ha permesso di mettere la freccia e superare gli altri due sul traguardo.
Secondo me Nadal un ultimissimo assalto al RG lo proverà ma sarà veramente il canto del cigno.
Nole è rimasto l’unico dei fantastici3 ancora in pista. Non amo particolarmente nessuno dei giovani che stanno cercando di spodestarlo per cui, pur non essendo suo fan, spero che riesca a compiere l’impresa di regalarsi il Grande Slam. Per come ha saputo gestire il proprio tennis in epoca di pandemia, concentrando le forze sugli appuntamenti che contano e presentandosi ad ogni Slam in versione cannibale lo merita più di chiunque altro, al di là del tifo per uno o per l’altro domani dico pure io forza Nole!
In realtà ha vinto solo Slam, ha disertato anche parecchi 1000.
Si è programmato bene, da giocatore “anziano” c’è stato un anno se ricordo bene che fece 3 slam e finale al RG dopo una stagione sul rosso che segnava Nadal ovunque.
Non è questo l’anno dove ha vinto di più ma sicuro quello in cui ha vinto i tornei giusti
Novak non mi è mai stato simpatico come personaggio e non ha mai entusiasmato dal punto di vista strettamente tennistico, ciò detto sta x compiere qualcosa di mostruoso: onore a Novak Djokovic. Aggiungo solo un nota che non vuole togliere meriti ma è solo una constatazione. Sta per riuscire in una impresa storica nell’anno in cui – dei Big 3 – solo Nole è stato in piena efficienza fisica. Roger fuori gioco, Nadal in condizioni precarie. Questa è solo una informazione che non rimarrà nei dati statistici e storici di questo sport.
Tornerà indietro al mittente perchè Federer non abita più a Basilea.
Zverev é maturato. Sta meglio in campo, gestisce meglio i momenti difficili. Vincerà slam sicuramente e più di uno. Era solo questione di tempo. Lo sarà anche per tsitsipas e anche per sinner. Medvedev è già al top della carriera e vincerà anche lui.
Beh che dire io ho sempre pensato che il più forte dei 3 sia Federer per il tipo di tennis che gioca al di là del numero dei slam, 1000, olimpiadi vinti…però non si può che non battere le mani ad un grandissimo campione che si appresta a conquistare un nuovo record ed entrare nella storia…onore a te grande Novak…
La volpe è l uva, chiaro come il sole
@ Gualtiero (#2926808)
Siete rimasti in 3 a pensarla così.
Domenica sarebbe opportuno vendere un po’ di Maalox ai pochi haters rimasti ormai, che si commentano da soli.
Le statistiche parlano chiaro
Entrambi hanno avuto più errori che vincenti,quindi questa gran partita non si è vista
Zverev l’ha persa al servizio(un saldo di +8 rispetto al +10 di Djokovic su ace/doppi fallli per lui è stato mortale)e la scarsa predisposizione alla difesa(Djokovic che va a rete 43 volte,12 più di lui,e con margine del 20&)dice quale è stata la chiave della partita
Questa tecnicamente
Sul fatto che uno di 34 anni giochi partite di 3 ore e mezza dopo partite di 3 ore e mezza dopo partite di 3 ore ecc e la spunti sempre fisicamente su gente di 10 anni più giovane ho le mie idee ben precise
@ Allupo (#2926836)
A Bergamo risulta simpatico, la ns figlia lo ha incontrato a Parigi e fu molto gentile e disponibile, ora però fai i nomi, cognomi e chi sono, di chi fà certe affermazioni, altrimenti l invidia e la falsità ti hanno fatto scrivere amenità inventate di sana pianta
@ Ronco (#2926858)
Centellinando le energie solo sugli Slam e non spendendole altrove, sostenuto da un fisico elastico e poco costruito, ha la possibilità di esprimersi ad altissimi livelli anche alla bellezza di 34.Nadal, mi spiace dirlo, ma a 35 anni è già alla parabola discendente della carriera, si è spremuto troppo in questi anni e adesso il fisico gli sta chiedendo il conto.Nole invece fisicamente è quello messo meglio e un altro paio d’anni ad ottimo livello può ancora farli.
@ Ko (#2926816)
No, questo non puoi dirlo. Ci sono stati i plurivincitori delle olimpiadi che hanno avuto l’occasione solo una volta ogni 4 anni, e l’hanno centrata. Hirscher nello sci nell’ultimo decennio non ha fatto meno di Nole, e con la difficoltà aggiuntiva di doverlo fare in uno sport in cui le variabili di atmosfera e incostanza del terreno di gara sono numerosissime. Vladi Panato ha vinto 9 titoli mondiali e uno a squadre nella canoa; c’è nell’atletica Moses, Lewis, Bolt. Non può Nole fregiarsi del titolo di più grande sportivo di tutti i tempi in assoluto. Ci sono sport dove è più difficile stare sempre al vertice, perchè la concorrenza è enormemente più ampia. In fondo il tennis ha un bacino di paesi forti limitato, sono quasi sempre gli stessi con sporadiche eccezioni. Totalmente sottorappresentata l’America centrale e del Sud, l’Africa, Medio e Estremo Oriente, non parliamo poi degli ambienti insulari.
@ Allupo (#2926836)
Queste voci di corridoio sono tutt’altro che credibili, se fosse falso, fanatico e maligno non avrebbe donato milioni ai nostri ospedali, spesso la gente parla per invidia.
@ Duccio (#2926840)
Ok ma gli anni scorsi non era così continuo e dominante ed è quantomeno bizzarro che ci riesca quando in teoria dovrebbe perdere qualcosa in termini fisici, come tutti gli esseri umani
Boh
Forza Nole! Entra nella storia, entra nell’Olimpo del tennis! Il più grande campione dell’era open è non open
@ C A (#2926792)
Quindi partire parecchio indietro rispetto agli altri due mostri e raggiungerli oltre che superarli non farebbe di lui il più grande? Ve le state inventando tutte, come al solito.
Partita pari però 3 set a zero.
@ Duccio (#2926844)
Non hai torto. Se uno considera come Nadal abbia cercato di dare 60 60 ad Alcaraz, quasi a volergli dire: – Bimbo, il più forte di Spagna sono io, non illuderti- è difficile opporsi alle tue considerazioni.
Se lui è diventato quello che è lo deve proprio “agli altri componenti del podio” come li definisci tu: pensi avesse avuto gli stessi stimoli se non ci fossero stati?!…
@ Ronco (#2926815)
Genetica. Ha un fisico che consuma meno degli altri, e, guarda caso, nel set decisivo riesce a stare sul pezzo mentre gli altri calano. Per me quello che gli succede è analogo alla situazione degli sprinter. Chi vince negli ultimi 30 metri non lo fa perchè accelera, ma perchè è quello che riesce a mantenere l’accelerazione. Nole non sale di livello, semplicemente non lo perde. Poi se tutte queste maratone tennistiche per un intero anno lasceranno o meno il segno nel prossimo ora non si può stabilire. Di solito è quello che avviene, e molto dipenderà pure dalla voglia che avrà di impegnarsi allo spasimo nel 2022. Io penso che, ad ogni modo, difficilmente andrà ad Indian Wells, sia che vinca sia che perda. Fatto il grande slam si prenderà un giusto periodo di celebrazione dell’impresa, perso si prenderà tempo per assorbire la delusione. Ma penso che lo vinca domani.
vedo le cifre, davvero equilibrata, anzi più pb per Sasha
il tedesco ormai ad un livello altissimo, e conferma di un ottimo Sinner che col crucco ha fatto partita quasi pari
VERISSIMO…..io spero di no, ma ha detto come se fosse L’ ULTIMO MATCH DELLA MIA CARRIERA……..UN GRANDISSIMO, anche come generosita’ verso gli altri giocatori (finale Wimbledon con Murray con 50 gratuiti REGALATA).
Pensiamo a nadal e federer, che manco ai connazionali hanno lasciato le briciole, MAI MAI MAI……e come erano costretti a recitare la parte degli amiconi, come il povero Ferrer
mamma mia…sei un veggente…
SEMPLICE……non fatica a spingere, preserva il fisico e butta tutta l’ energia sulle gambe, oltre ad essere strutturalmente perfetto come lunghezza leve e peso basso (piu’ pesi e piu’ energia bruci).
Casomai abnorme quanto nadal sia riuscito a durare
Vedo che sono presenti diversi appassionati dello schiaffo del soldato, capeggiati dalla fiera e immarcescibile Steffifan.
Come serventi al pezzo vedrei bene il Nadaliano -sostenitore del primo e unico tiro alla fune che fu, quello tra lo spagnolo e il serbo- e il prode Gualtiero, solerte ed ineffabile dispensatore di pollici versi.
A questi cari utenti, per meglio dar sfogo al primordiale, consiglio vivamente il catch, che il curling è troppo ragionato e delicato.
(Per quanto riguarda il ranking Atp ipotizzato in precedenza, non vedo Rublev tra i primi 10. Tra 2 anni ne uscirà. È una meteora, alla Magnus Gustafsson, per chi lo ricorda e per chi, al tempo, non era indaffarato col catch).
@ Steffifan (#2926796)
Niente da dire sul tennista. Anche se ribadisco che il goat non può esistere in nessun sport. Ma come persona… varie persone che lo conoscono mi raccontano un uomo falso e fanatico, simpatico solo quando vince, insopportabile e maligno quando, le poche volte, perde
ancora una vittoria e non ci saranno più dubbi nel definire il GOAT
che ha trovato nella sua epoca gli altri componenti del podio, particolare da non sottovalutare
amen
Avvistato un tir della Maalox all’ingresso di villa Federer a Basilea. Alla dogana l’autista si è lasciato scappare che l’azienda ha allestito un container da nave per Maiorca: mega-spedizione anche lì.
Strano fino a ieri la legge ribadita miliardi di volte era che il giocatore piu’ grande era il piu’ grande perche’ aveva vinto 20 Slam…
Oggi si inventa un nuovo criterio per cui il più grande e’ quello giudicato piu’ elegante fa una giuria di… culatto i
Non esiste solo l’Arte classica (che preferisco) ma anche quella contemporanea, a volte geniale!
E soprattutto credo sia quello che ha lavorato di più su sè stesso e sul suo tennis, migliorandosi sempre: 43 discese a rete con 81% di punti e numerose palle corte di pregio dopo scambi estenuanti…se pensiamo alla mano quadra che era a 20-25 anni, ora davvero un tennista, certo non spumeggiante, ma completo in ogni settore del gioco. Solo complimenti e ammirazione!
Come al solito ha vinto la capacità di Nole di ottimizzare i punti che contano: quasi 70% di pb trasformate contro il 25 di Sasha. Per il resto match equilibrato con Zverev che sorpassa Nole in servizio e palleggio da fondo campo per potenza e precisione. Bravo Nole a variare con smorzate e discese a rete. Un punto si è giocato su 53! scambi tutti violentissimi. Penso che questa fosse la vera finale degli uso.
Signori che dire….che ROBOT
givaldo….guarda è ammira in silenzio…meglio se cambi sport….
È evidente che chi scrive che la partita è stata monotona, grigia e c..non l’ha vista. Certo bisogna farsene una ragione. Se completa il Grande Slam Nole non sarà solo il più grande tennista di tutti i tempi ma anche lo sportivo, l’impresa è titanica, e irripetibile. A chi non piace ci sono altre cose da seguire: le corse delle lumache, il tamburello..Su, fatevene una ragione
Incredibile…come faccia a schiantare tutti alla distanza nonostante i 34 anni nessuno lo sa… Medvedev sarà l’ennesimo agnello sacrificale
IL PIU’ GRANDE DI TUTTI I TEMPI. PUO’ ANCHE NON PIACERE MA I RISULTATI PARLANO DA SOLI. E BASTA A DIRE CHE NON E’ TENNIS. E’ UNO SPORT MENTALE E MOLTO FISICO, LE RACCHETTE SONO CAMBIATE E COME IN TUTTI GLI ALTRI SPORT C’E’ UN GROSSO CAMBIAMENTO IN CORSO. VINCE CONTRO TUTTI I GIGANTI BATTITORI E LUI NON LO E’, BASTA QUESTO PER FAR CAPIRE A TUTTI DI CHE PASTA E’ FATTO. NUMER 1 ASSOLUTO E GIU’ IL CAPPELLO.
Credo che Nole Djokovic, batterà parecchi record,tre su cinque è praticamente imbattibile,a qualcuno vedo che non piace,ma per i prossimi anni fino a quando la sua motivazione sarà massimale,al resto della truppa resteranno le briciole.
la grande persona si vede nelle sconfitte e nelle avversità, nn quando vince e va tutto bene
il buon nole quando le cose nn vanno come dice lui, non ha molto a che fare con la grandezza e si comporta molto, molto,molto male
Djokovic non è una grande persona, non a caso è il n. 1 meno amato dai tempi di Lendl.
@ Groucho (#2926788)
il più vincente NON il più grande
Classifica atp tra 4 anni, prime 10 posizioni, non in ordine:
Zverev, Medvedev, Alcaraz, Sinner, Musetti, Ruud, Tsitsipas, Berrettini, Shapovalov, Rune.
In due contro tutti.
Se vince anche domani non ci saranno dubbi sul fatto che sia il GOAT.
Sta mettendo sotto, uno dopo l’altro, la next gen ormai pienamente matura che ha 10 anni meno di lui…solo Medvedev può fermarlo
Non so se tutto condivisibile certo però assai brillante la prosa. complimenti
@Givaldo Barbosa
Sono tentato di pensare che vi sia un tono ironico nelle tue parole.
Ma seguendo invece il tenore letterale, condivido totalmente ogni sillaba.
Per quanto mi riguarda, il Goat della noia.
E non so se Musetti riuscirà a salvarci
Buongiorno, offro una bella tisana rilassante a tutti coloro che al risveglio avranno il mal di pancia nel leggere la notizia (e siete in tanti)! ☺
E consiglio loro di rivedersi il 5° set + intervista finale, per comprendere finalmente che per diventare un grande campione, bisogna essere anche e soprattutto una grande persona.
Adesso, manca veramente solo un passo verso l’Eternità! ❤
Ciao Givaldo, non ti rimpiangeremo
Sicuramente il più vincente, per me personalmente non sarà mai il più grande tennista. Almeno Federer, Edberg, Sampras e anche Agassi e Nadal hanno rappresentato l’essenza di questo meraviglioso sport più di lui a mio modesto parere. Atleta eccezionale e credo già oggi il più vincente.
Scritto ieri….e infatti…
@ Givaldo Barbosa (#2926789)
puoi sempre seguire il paddle o il tamburello
Diciamocelo francamente: ma come si fa a seguire, per ore, un match tra Djokovic e Zverev? Monotonia, grigiume, prove di forza. E la finale con Medvedev sarà ancora più noiosa, il peggior match che possa esserci, un tiro alla fune tra ottusi, una specie di schiaffo del soldato.
Se questo è, e sarà, il tennis, arrivederci e grazie di tutto.
Solo Musetti può salvarci dal tiro alla Rune,per capirci.
Ormai è il GOAT, senza se e senza ma.