Djokovic – Berrettini (3-0)
09.09.2021, 02:30, US Open, quarterfinal, hard
1. Singles ranking 8.
22. 5. 1987 Birthdate 12. 4. 1996
187 cm Height 196 cm
80 kg Weight 95 kg
right Plays right
In caso di vittoria sfiderà in semifinale
A. Zverev vs L. Harris
Zverev – Harris (2-0)
Today, 19:30, US Open, quarterfinal, hard
4. Singles ranking 46.
20. 4. 1997 Birthdate 24. 2. 1997
198 cm Height 193 cm
90 kg Weight 80 kg
right Plays right
bravo comunque Matteo. ho visto solo le fasi finali, quando era già “domato” dalla solita incredibile pressione e precisione da fondo campo di Djokovic.
è stato bravo a vincere il primo set, non è solo una questione che Djokovic parte lento, per vincere un set a questo giocatore in un quarto di uno slam devi stare comunque su dei livelli altissimi.
comunque avendo visto le fasi finali di questa partita ed anche il terzo set di Sinner Zwerev (quella l’ho vista tutta), mi viene anche da pensare che, al netto dei Grossi problemi al servizio, Sinner tra un po’ di tempo potrà essere un po’ più attrezzato di berretto a giocarsela con i top player.
ma magari berrettini ci stupirà con un ulteriore step di crescita, chissà, in fondo fino non molto tempo fa non avremmo scommesso che potesse tenere con solidità e merito queste posizioni di classifica.
staremo a vedere, comunque si prospetta interessante
Berrettini è l’esempio di un tennista costruito con grandissima intelligenza. Il suo problema è la cronica lentezza di gambe. Finché giochi sull’erba puoi mascherarla, ma quando il serbo lo ha incastrato nella diagionale sinistra (per poi aprirsi il campo) non c’è stato più nulla da fare
Scritto da Armonica
Purtroppo il Berrettini che poteva vincere è durato solo 1 set… Peccato… Terza sconfitta su 3 slam contro questo avversario. Non ci sarà lui per sempre sulla sua strada.
ASPETTA IL MASTER A TORINO: finale Berrettini Nole
Scritto da Armonica
Purtroppo il Berrettini che poteva vincere è durato solo 1 set… Peccato… Terza sconfitta su 3 slam contro questo avversario. Non ci sarà lui per sempre sulla sua strada.
Ormai è un classico, Matteo si arrende a Nole in 4 set. Primo set sontuoso, poi il serbo ha vinto con merito. Punteggio simile a quello di Wimbledon, il serbo perde il primo lottato e poi rimonta con autorità. Matteo riscrive la storia, da lunedì sarà numero 7 atp.
Scritto da NICK
Il torneo vero di Nole inizia dalle semifinali, si sperava che iniziasse dai quarti con Berretta ma le differenze erano troppe, a Parigi e Londra gli rra stato più vicino secondo me. Berretta il suo torneo lo ha fatto ed è da elogiare ma forse è difficile possa andare a lottare alla pari con i top player negli slam (non solo il serbo), manca troppo la risposta. Le sue qualitá sono note come i limiti, per livelli massimi….c’è di più e bisogna contentarsi. Se sbaglio meglio ma temo che uno slam sia molto difficile per Berretta
Beh, nell’ultimo Slam è arrivato in finale.
Ovviamente l’erba è la superficie dove si esprime meglio.
La partita di questa notte non l’ho vista. Dal risultato si direbbe che anche questa volta Djokovic sia stato un po’ un diesel, partito tranquillo nel primo set di allenamento per dominare poi.
In ogni caso penso sia stato un ottimo torneo per Matteo.
Servizio “cronaca di partita non vista”:
col fischio che DioCovi oggi cominciò a rilento per allenamento! Giocava da paura fin dal primo scambio. Era Berrettini che era veramente “sopra le righe” ed io mi illudevo che almeno un paio d’ore così potesse reggerle.
Invece dopo un’ora e mezza rientrò tra le righe, anche se lo strapotere serbo a tratti lo faceva sembrare sotto.
DioCovi, invece, stellare, dal primo all’ultimo minuto, costantemente.
Chiaro che in più di 3 ore di incontro qualche crepa si è vista anche in lui…
qualche (rari, rarissimi) gioco in cui la battuta non gli funzionava al 100% (quanto è stato intelligente a prendere Ivanisevic come allenatore lo sa solo lui che ebbe quest’idea; per fortuna che gli venne in tarda età, altrimenti sarebbe già vicino a 30 Tornei Maggiori vinti);
la solita misera manciata di errori gratuiti, equamente distribuiti lungo tutto l’incontro;
ma la rapidità di gambe, l’eccezionalità in risposta, l’acume tattico (anche a capire quando era il momento, nella seconda partita, di martellare il dritto di Berrettini perché si era irrigidito e non riusciva più ad arrivare bene sotto la palla anche se era relativamente comoda), sono state costanti dal primo all’ultimo minuto, consentendogli di sfoggiare, sempre equamente lungo l’incontro, almeno una dozzina di punti da cineteca del tennis.
In questi ultimi due anni abbondanti il suo gioco si è fatto sempre meno insopportabile ed è un’evoluzione che sta continuando.
Ma fu per così tanto tempo così insopportabile che non riesco proprio a scrivere che sia piacevole (anche se ormai è la verità).
Uno forte così, così tanto superiore, su ogni superficie, mai si è visto e questo mio giudizio non cambierà anche se -come spero- da qui a domenica perdesse.
Il che non accadrà.
Scritto da NICK @ SandorSinner (#2925254)
Ha fatto un beĺlissimo wimbledon dopo vittoria Queen’s ma ha avuto anche un tabellone favorevole (non facile perchè a quei livelli il facile non c’è), purtroppo in finale c’era lo scoglio Djiokovic. Non tutti gli anni sono uguali, poi se sbaglio e Berretta vince uno slam evviva ma temo che il suo massimo possa essere quello raggiunto corredato di qualche ulteriore vittoria in Atp 250-500 forse un 1000 (che è anche molto), gli Slam son duri
Il tuo ragionamento non fa una piega. Ovviamente spero che il tempo non ti dia ragione…..
Scritto da NICK
Il torneo vero di Nole inizia dalle semifinali, si sperava che iniziasse dai quarti con Berretta ma le differenze erano troppe, a Parigi e Londra gli rra stato più vicino secondo me. Berretta il suo torneo lo ha fatto ed è da elogiare ma forse è difficile possa andare a lottare alla pari con i top player negli slam (non solo il serbo), manca troppo la risposta. Le sue qualitá sono note come i limiti, per livelli massimi….c’è di più e bisogna contentarsi. Se sbaglio meglio ma temo che uno slam sia molto difficile per Berretta
Vedremo. Sono d’accordo nel complesso ma difficile sapere come sará senza i big 3. Penso che a Wimbledon Matteo le sue chance le avrá, come le hanno avute i vari Roddick, Raonic e Anderson (penso cmq Matteo sia piú forte degli ultimi 2).
Sulle altre superfici sicuramente sará molto difficile. Ma Matteo ha tutto per fare un’ottima carriera, sono convinto vincerá almeno un Masters e vari 500.
Per battere Djokovic occorre la perfezione nel gioco, nella tenuta atletica e in quella mentale. Berrettini negli anni è cresciuto tantissimo però il suo livello, purtroppo, non arriva a quello del serbo.
Purtroppo il Berrettini che poteva vincere è durato solo 1 set… Peccato… Terza sconfitta su 3 slam contro questo avversario. Non ci sarà lui per sempre sulla sua strada.
Ha fatto un beĺlissimo wimbledon dopo vittoria Queen’s ma ha avuto anche un tabellone favorevole (non facile perchè a quei livelli il facile non c’è), purtroppo in finale c’era lo scoglio Djiokovic. Non tutti gli anni sono uguali, poi se sbaglio e Berretta vince uno slam evviva ma temo che il suo massimo possa essere quello raggiunto corredato di qualche ulteriore vittoria in Atp 250-500 forse un 1000 (che è anche molto), gli Slam son duri
Il serbo ha fatto il 71% di punti con la prima, Berrettini si è fermato al 63% nonostante i 15 ace (contro i 9 di Nole). Sempre il serbo con la seconda ha portato a casa il 65% di punti contro un modesto 47% di Matteo. L’alieno ha vinto 3 palle break sulle 13 concesse dall’azzurro ma gli sono bastate per vincere i tre set successivi al primo, quello vinto da Matteo con l’unica palla break trasformata in tutto il match delle appena 5 concesse da Nole. I vincenti si equivalgono (35 per Berrettini e 34 per Djokovic) mentre gli unforced sono stati ben 37 dell’italiano contro i 23 del serbo. In totale, 116 punti a 96 per il vincitore del match.
Scritto da NICK
Il torneo vero di Nole inizia dalle semifinali, si sperava che iniziasse dai quarti con Berretta ma le differenze erano troppe, a Parigi e Londra gli rra stato più vicino secondo me. Berretta il suo torneo lo ha fatto ed è da elogiare ma forse è difficile possa andare a lottare alla pari con i top player negli slam (non solo il serbo), manca troppo la risposta. Le sue qualitá sono note come i limiti, per livelli massimi….c’è di più e bisogna contentarsi. Se sbaglio meglio ma temo che uno slam sia molto difficile per Berretta
Beh, nell’ultimo Slam è arrivato in finale.
Ovviamente l’erba è la superficie dove si esprime meglio.
La partita di questa notte non l’ho vista. Dal risultato si direbbe che anche questa volta Djokovic sia stato un po’ un diesel, partito tranquillo nel primo set di allenamento per dominare poi.
In ogni caso penso sia stato un ottimo torneo per Matteo.
Tutto come previsto. Anzi, Berrettini ha resistito, nel senso di essere competitivo, anche meno di quanto pensassi: pensavo che due ore piene sarebbe riuscito a giocarle quasi alla pari ed invece ne ha giocate una e mezza (5-7,1-1) e poi DioCovi ha aperto il gas.
Ma non ne voglio assolutamente fare una colpa a Berrettini: questo è il divario che c’è tra loro due, nulla si inventa. Anzi gli faccio i miei applausi più sinceri perché, anche se solo di nervi, ci ha veramente creduto fino all’ultimo punto dimostrando ancora una volta un gran carattere (non mi va di scadere in immagini troppo triviali), che purtroppo non basta contro DioCovi.
Già scrissi che il problema vero, problema per me che meno di ogni altra cosa vorrei vederlo domenica prossima alzare il trofeo dei trofei, è che questo divario non è tra DioCovi e Berrettini o tra DioCovi ed i due che nei turni precedenti pure riuscirono a strappargli una partita a testa. Questo vantaggio lui ce l’ha con chiunque, compreso il perticone che incontrerà in semifinale dopodomani.
La sola speranza è che gli sforzi ravvicinati gli pieghino le gambe; ma, si è visto oggi come in 100 altre occasioni, può andare avanti a giocare con lo stesso vantaggio (cioè: lui cala, ma l’avversario cala altrettanto, se non di più) per giornate intere, senza battere ciglio.
E poi, anche se da vero e supremo agonista pensa sempre solo al punto che dovrà conquistare e non oltre, nell’animo sa bene di star a scrivere la Storia del tennis e non si distrae.
Oggi, vinto l’ultimo punto, neanche un gesto di gioia, uno sfogo, un dito alzato…solo dopo ha connesso terra e cielo (chissà se pensava alla sua prima insegnante di tennis…), ma ci ha persino risparmiati (e meno male!) i cuoricini lanciati ai 4 cantoni.
Sta risparmiando ogni stilla d’energia per non perdere determinazione e concentrazione, foss’anche solo per un momento.
Si tratta di una macchina da guerra lanciata a pieno regime e non si vede proprio chi lo possa fermare 🙁
Nemmeno sull’erba contro Zverev e co? Io lì non sarei così sicuro. Le lacune dei coetanei di Matteo su quella superficie saltano fuori, lo si è visto. E poi lo ripeto, voglio vedere che cosa sia capace di combinare Matteo in un anno in cui la salute lo assista, e non abbia che piccoli problemi fisici. Sulla risposta non penso però potrà fare altro che piccoli progressi, perchè lì è questione di riflessi, e quelli non potrà mai averne abbastanza, come non ne hanno i giocatori i giocatori alti 2 metri.
Scritto da Jho
Ha battagliato per anni con il miglior Federer , ha vinto, ha perso , ma ha giocato con Lui alla pari
Ha battagliato per anni con il miglior Nadal , ha vinto, ha perso , ma ha giocato con Lui alla pari
Ha dovuto cercare di sconfiggere i migliori di sempre in questo sport per ritagliarsi il suo spazio
Gli mancano 3 partite per diventare Leggenda..
Direi che il resto non conta un granche’
Saluti
Berretini e’ di una regolarità quasi matematica, se non ha problemi fisici vince con quelli sotto di lui in classifica e perde con quelli sopra.pero’ sopra sono rimasti solo in 5
Peccato per Matteo, applausi cmq per la sua carriera presente e futura… Ma è stato battuto dal più grande giocatore di sempre, perché è questo che è Nole. Credo che sia sotto gli occhi di tutti: se Nole gioca il suo miglior tennis ad oggi nessuno sul ns pianeta è in grado di resistergli, nemmeno i 2 spilungoni russi che incontrerà. Dunque fare il grande slam dipenderà solo da lui, e se non mollerà fisicamente nei prossimi giorni diventerà davvero il Dio di questo bellissimo sport (il n. 1 lo è già da molto molto tempo).
Alla fine, con un occhio chiuso e uno aperto, il match sono riuscita a vederlo quasi tutto!
Che dire…divisa a metà tra il dispiacere per Matteo, e la contentezza per Djoko che marcia inesorabile incontro alla Storia.
Adesso pretendo dico pretendo che maltratti pesantemente Sasha come merita; perché Nole non si farà di certo infinocchiare dai subdoli trucchetti psicologici del tedesco, mentalmente gli è troppo superiore.
Idemooo!!!
Però Mazzoni ci aveva preso completamente. Finchè è riuscito a rubargli il tempo, pure con quei dritti in contro-balzo, il set glielo ha strappato. Poi è calato, e si è messa sulla resistenza, e lì Nole ne ha di più. Rimane però sempre il fatto che Nole fa tanto tennis, ma a parte le risposte offre sempre la stessa minestra. Io continuo a ritenere che lui, Nadal e Serena siano stati si fuoriclasse, ma alla fin fine abbiano nuociuto al tennis, fornendo un modello che, seguito da molti, ha appiattito il gioco ad uno schematismo monotono. Persino le loro reazioni emotive sono sempre state le stesse: i tic di Nadal, le sfuriate isteriche di Nole, le urla belluine di Serena. Mai una sorpresa, ma questa è l’epoca della routine, si vince in quel modo in ogni campo. Onore a Nole se vincerà il grande slam, e che poi si tolga di mezzo. C’è bisogno di nuova linfa nel tennis, che è quella di tornare al tennis totale, non a quello automatico.
Scritto da NICK
Il torneo vero di Nole inizia dalle semifinali, si sperava che iniziasse dai quarti con Berretta ma le differenze erano troppe, a Parigi e Londra gli rra stato più vicino secondo me. Berretta il suo torneo lo ha fatto ed è da elogiare ma forse è difficile possa andare a lottare alla pari con i top player negli slam (non solo il serbo), manca troppo la risposta. Le sue qualitá sono note come i limiti, per livelli massimi….c’è di più e bisogna contentarsi. Se sbaglio meglio ma temo che uno slam sia molto difficile per Berretta
Su erba dopo nole c è lui. Non capisco questo commento
Ho visto solo l’ultimo set ma i numeri sono chiari Djokovic ha fatto più vincenti e meno errori Soprattutto Berrettini ha vinto un punto su quattro in risposta Djokovic 40% sulla prima di Berrettini e 45% sulla seconda Tutto lì Direi un buon Djokovic e un Berrettini non al 100% E adesso per Djokovic arriva il momento della verità
Il torneo vero di Nole inizia dalle semifinali, si sperava che iniziasse dai quarti con Berretta ma le differenze erano troppe, a Parigi e Londra gli rra stato più vicino secondo me. Berretta il suo torneo lo ha fatto ed è da elogiare ma forse è difficile possa andare a lottare alla pari con i top player negli slam (non solo il serbo), manca troppo la risposta. Le sue qualitá sono note come i limiti, per livelli massimi….c’è di più e bisogna contentarsi. Se sbaglio meglio ma temo che uno slam sia molto difficile per Berretta
Dispisce legere testi di gente che non capisce niente.Il tipo di giocho di Matteo va bene contro i varii giochatori di medio livelo, quando lui con ilservizio ricupera tutti i svantagi ed errori.Per vincere contro Nole devi servire bene tutto il match, e pregare che lui e in giornata no.Senza volere anch’oggi lui ha accumulato perechi ases.
Io ho visto solamente metà ultimo set, dal 3-1, e Berretto, semplicemente, non ha fatto quello che doveva e sapeva….
Doveva battere senza sbavature, e lo ha perso malamente, ed aspettarsi il martellamento sul rovescio….guarda caso ultimo colpo del match in rete…
Con Zverev sarà un’altra musica per il grande Djokovic…
Secondo, terzo e quarto set giocati in modalità Robonole.Non ha sbagliato più nulla e ha tirato una serie di colpi devastanti uno più bello dell’altro.Con Zverev sarà il test più difficile, ma è talmente motivato che nessuno potrà fermarlo.
Troppo forte Djokovic per Berrettini. Stavolta non ha giovato anche l’atteggiamento del nostro nel pre-partita: frasi roboanti, sicurezza di vittoria, ecc. Suicidio psicologico se vai a sfidare il GOAT del tennis.
Beh, nell’ultimo game la risposta inesistente. Sarà per altri tornei, con una forma migliore. Per ora gli strappa sempre un set, arriverà il giorno in cui saranno di più. Con Zverev non so, sicuramente il tedesco è più regolare di Matteo, che oggi non ha servito con i suoi standard. E il servizio è fondamentale per Matteo. Non è solo quello, ma gli permette di incamerare punti facili, e di non essere poi subito attaccato sul rovescio. La partita poteva finire lo stesso in 4 set, ma più lottati.
Andata. Stasera il più forte -e non di poco- è stato ancora una volta l’alieno serbo. Poco ha potuto Berrettini contro una macchina da punti mostruosa come quella vista stasera in campo. Zverev avrà il suo bel da fare contro questo stratosferico Djokovic.
Mi aspettavo molto di più da BERRETTINI. Ok perdere, ma col servizio che ti ritrovi, non puoi perdere 3 set in maniera così netta pur giocando con il numero 1. BERRETTINI e’ 7 ricordiamolo. Ha fatto come Nishikori, Rune e Brooksby,
Apparte la partita che perdera’ vs Nole oggi e’ stato un brutto us open x Berrettini…sempre in difficolta’anche vs avversari non di grande livello…deve lavorare di piu’ negli allenamenti perche’ cosi non e’ neanche al livello di Rublev
Non mi ha impressionato per niente, già con sock doveva perdere detto anche da lui e sinner si è suicidato con quel tie chissa, ricordo anche che harris aveva praticamente vinto il primo set e poi mentalmente è uscito dal match, 2 su tre zverev può battere nole è L ha fatto tante volte 3 su 5 Mha…
Credi veramente che Zverev possa vincere con questo Djokovic, spero per il tedesco che arrivi un po’ stanco altrimenti ………l’unico che puo’ battere questo Serbo è il russo al 100 per cento di forma
Adesso è il delirio per il serbo, Nole che annichilisce Berrettini con risposte terrificanti e dritti provenienti da un’altra galassia e che urla e incita il pubblico…copione già visto tante volte, ma di sicuro stasera è il più forte in campo e può farlo…
Comunque non capisco perché Nole ecciti il pubblico ad ogni piè sospinto e poi si lamenti invece del casino in occasione del servizio … dove peraltro ci mette giorni tra una palla e l’altra .. ma…
Comunque il servizio è proprio sparito. Voi ricordate Matteo servire così piano (per lui) e con così poco dialogo con le prime? Che peccato, avrei tanto voluto vedere un confronto fra di loro al massimo della forma. Il primo set è stato intensissimo e quindi bello, poi troppi errori, troppe imprecisioni. Ad esempio questo gratuito sulla risposta.
Purtroppo Matteo ha peccato un po’ troppo con le prime. Avrebbe dovuto fare un match con una percentuale di prime molto molto alta per avere chance. Con le seconde vince un 43% scarso di punti purtroppo… quando entra nello scambio, adesso, Nole lo fa quasi sempre nero.
Di fronte a questa versione nole.robot c’è poco da fare purtroppo. Gliele manda tutte sul rovescio…Matteo gran lottatore, a tratti ho intravisto la distanza mentale tra lui Nole ridursi, ma servirà tanta esperienza e sacrifici per stare al suo passo con continuità.
Che dire, si può parlare di umiliazione? Visto lo score del secondo e del terzo e l’inizio del quarto direi proprio di si, comunque c’è ancora la semi e la finale per impedire al serbo di fare il botto quello grande, con la speranza che non siano altre due passeggiate
E perchè? E’ più regolare e più in salute di Matteo, ha già battuto Nole, ha un grande ego, per cui dubito che si farebbe impressionare. E di sicuro non sta vedendo la partita: un giocatore convinto di sè manda gli allenatori, per il resto se ne frega della partita del suo avversario contro un altro che ha caratteristiche diverse dalle sue.
Scritto da Tennista da strapazzo
Signori e signore Djokovic, l’uomo programmato x il gran slam…chi lo ferma? Ma Berrettini che atteggiamento, orgoglio italiano!
Sono le gambe il problema. Spesso non si piegano, e scattano sempre un po’ in ritardo. Se poi il pubblico stesse zitto durante gli scambi. Ma dove li hanno presi, in un talk show della tv spazzatura?
Ancora un altro break…Matteo a corto di fiato sembra non avere più cartucce, mentre l’altro pare fersco come un ventenne e fa quello che vuole con una lucidità chirurgica e impressionante…un mostro, nel senso buono ovviamente.
Nole è salito perché Matteo è sceso.
Il tennis è equilibrio tra i due contendenti.
Il problema di Matteo è mantenere il ritmo e intensità costante per tutta la partita.
Non a caso ha lasciato per strada dei set in questo US Open.
Atteggiamento finora stupendo nonostante abbia preso doppio 6/2 e perso il servizio 4 volte in 2 set.
In tutti i games di servizio lottati Matteo si è salvato.
Ne ha perso diversi netti tipo a 0 o a 15
Diciamo che la levataccia è stata ripagata da un primo set bestiale e vinto, meritatamente, dal Berretto. È chiaro che non poteva mantenere quel livello, ma è stato bello. Ora non credo che Matteo abbia molte armi per sovvertire quello che sembra il finale logico, ma non dobbiamo dimenticare che dall’altra parte della rete c’è Nole, un “mostro”, nel senso buono del termine, fisicamente e psicologicamente oltre ad essere diventato negli anni un tennista completo tecnicamente. Solo applausi.
Se continua a servire così sotto ritmo, il quarto set è bello che andato prima di iniziare. In questo modo Matteo deve giocare in difesa quasi sempre, e questo non è un gioco che possa reggere con Nole, nè con i regolaristi forti. Peccato per la palla del contro-break, persa per un errore banale sul rovescio, colpo che ha dovuto giocare sempre più spesso in questi due ultimi set. E il problema è che l’altro, per l’ennesima volta, serve per primo.
djoko mostruoso ma Berretto calato parecchio fisicamente. Purtroppo portare in giro 90 kg a questi ritmi è difficile saltarci fuori. Purtroppo se giochi contro un robot che fa 3 errori in un set e 12 vincenti vai poco lontano. Dispiace solo vederlo così bastonato il nostro Berretto
Ennesimo break subìto da Matteo, Nole risponde in maniera ultra-terrena e Matteo sembra stare esaurendo le energie, mentre l’altro pare abbia iniziato a giocare da dieci minuti…incredibile, il miglior Nole visto finora in questo torneo e forse ancora migliore che a Wimbledon. Se stasera vince (e solo un miracolo potrebbe far girare questo match) e gioca così anche coi prossimi avversari credo che non ci sia storia su chi vincerà questo Slam. Certo è che dopo il 7-5 per Matteo del primo set non mi aspettavo due set 6-2 per il serbo.
Sesto game infinito e pazzesco, Nole gioca e risponde davvero come un alieno e Matteo fa il possibile e alla fine grazie ad un (quasi) ritrovato srvizio riesce a vincere il suo game, ma che sofferenza!
Si, il dritto di Berrettini, mancando Delpo, è il più veloce del circuito. Se toglie di mano la racchetta a Nole, ci sono pochi dubbi in proposito. E’ un peccato che il servizio sia calato, Matteo è abituato a ricavere da quello un 50% dei suoi punti complessivi. Forse la spinta delle gambe è diminuita, il che spiegherebbe anche i molti dritti sul nastro. Il Berretto doc, sulla palla break fa ace o prima vincente, in questi due set no. E negli scambi il ritardo con le gambe comincia ad uscire fuori.
Semplicemente ridicolo… che bidone scarso Djokovic ahahahah… ma come si fa a mettere i nostri campioni nazionali come Berrettini a competere con questi novellini che non sanno neanche tenere la racchetta in mano… organizzerei una rivolta per buttare fuori Djokovic dal tennis perchè certe volte è davvero imbarazzante per quanto è goffo e sgobbato. Per concludere potrei definire un vero insulto e disonore a questo sport la sua presenza
Sarà mostruoso per efficacia, ma dal punto di vista dello spettacolo, al solito, non concede quasi nulla. Gioca meglio perchè rispetta Berrettini, sa che non è come quelli che ha incontrato prima, e non è il caso di fare il rilassato, visto che se cala di intensità può pure perdere.
Il robot serbo è salito in cattedra e sta travolgendo l’azzurro, sta giocando mostruosamente bene, ha 10 anni più di Matteo e corre 10 volte più di Matteo su tutte le palle…impressionante!
…purtroppo il muro serbo è indistruttibile!!!
…mai avrei pensato che potesse fare il grande slam alla sua età e invece è riuscito nell’impresa,speriamo che una volta raggiunto questo record si prenda una bella pausa e lasci spazio alle nuove leve…
…bisogna solo fargli i complimenti e chi lo scrive non lo ama così tanto,anzi….
bravo comunque Matteo. ho visto solo le fasi finali, quando era già “domato” dalla solita incredibile pressione e precisione da fondo campo di Djokovic.
è stato bravo a vincere il primo set, non è solo una questione che Djokovic parte lento, per vincere un set a questo giocatore in un quarto di uno slam devi stare comunque su dei livelli altissimi.
comunque avendo visto le fasi finali di questa partita ed anche il terzo set di Sinner Zwerev (quella l’ho vista tutta), mi viene anche da pensare che, al netto dei Grossi problemi al servizio, Sinner tra un po’ di tempo potrà essere un po’ più attrezzato di berretto a giocarsela con i top player.
ma magari berrettini ci stupirà con un ulteriore step di crescita, chissà, in fondo fino non molto tempo fa non avremmo scommesso che potesse tenere con solidità e merito queste posizioni di classifica.
staremo a vedere, comunque si prospetta interessante
Berrettini è l’esempio di un tennista costruito con grandissima intelligenza. Il suo problema è la cronica lentezza di gambe. Finché giochi sull’erba puoi mascherarla, ma quando il serbo lo ha incastrato nella diagionale sinistra (per poi aprirsi il campo) non c’è stato più nulla da fare
Berrettini è forte ma è nettamente sotto i top players. Servizio e dritto sono top ma altri colpi sono oggettivamente da numero 40 o 50 del mondo.
È andato avanti quest anno negli slam è vero ma anche grazie a tabelloni molto generosi.
Però è uno tosto ed anche molto simpatico quindi forza Matteo!
PS il torneo di Djokovic inizia qui. Nole rischia più con Zverev in semi che con Medvedev in finale (se sarà lui come credo)
ASPETTA IL MASTER A TORINO: finale Berrettini Nole
Ormai è un classico, Matteo si arrende a Nole in 4 set. Primo set sontuoso, poi il serbo ha vinto con merito. Punteggio simile a quello di Wimbledon, il serbo perde il primo lottato e poi rimonta con autorità. Matteo riscrive la storia, da lunedì sarà numero 7 atp.
@ SandorSinner (#2925254)
Servizio “cronaca di partita non vista”:
col fischio che DioCovi oggi cominciò a rilento per allenamento! Giocava da paura fin dal primo scambio. Era Berrettini che era veramente “sopra le righe” ed io mi illudevo che almeno un paio d’ore così potesse reggerle.
Invece dopo un’ora e mezza rientrò tra le righe, anche se lo strapotere serbo a tratti lo faceva sembrare sotto.
DioCovi, invece, stellare, dal primo all’ultimo minuto, costantemente.
Chiaro che in più di 3 ore di incontro qualche crepa si è vista anche in lui…
qualche (rari, rarissimi) gioco in cui la battuta non gli funzionava al 100% (quanto è stato intelligente a prendere Ivanisevic come allenatore lo sa solo lui che ebbe quest’idea; per fortuna che gli venne in tarda età, altrimenti sarebbe già vicino a 30 Tornei Maggiori vinti);
la solita misera manciata di errori gratuiti, equamente distribuiti lungo tutto l’incontro;
ma la rapidità di gambe, l’eccezionalità in risposta, l’acume tattico (anche a capire quando era il momento, nella seconda partita, di martellare il dritto di Berrettini perché si era irrigidito e non riusciva più ad arrivare bene sotto la palla anche se era relativamente comoda), sono state costanti dal primo all’ultimo minuto, consentendogli di sfoggiare, sempre equamente lungo l’incontro, almeno una dozzina di punti da cineteca del tennis.
In questi ultimi due anni abbondanti il suo gioco si è fatto sempre meno insopportabile ed è un’evoluzione che sta continuando.
Ma fu per così tanto tempo così insopportabile che non riesco proprio a scrivere che sia piacevole (anche se ormai è la verità).
Uno forte così, così tanto superiore, su ogni superficie, mai si è visto e questo mio giudizio non cambierà anche se -come spero- da qui a domenica perdesse.
Il che non accadrà.
Il tuo ragionamento non fa una piega. Ovviamente spero che il tempo non ti dia ragione…..
Vedremo. Sono d’accordo nel complesso ma difficile sapere come sará senza i big 3. Penso che a Wimbledon Matteo le sue chance le avrá, come le hanno avute i vari Roddick, Raonic e Anderson (penso cmq Matteo sia piú forte degli ultimi 2).
Sulle altre superfici sicuramente sará molto difficile. Ma Matteo ha tutto per fare un’ottima carriera, sono convinto vincerá almeno un Masters e vari 500.
“20 pollici in giù”, “fatevene una ragione”.. vado a controllare e ne hai 1! Soffri per caso di manie di persecuzione?
Per battere Djokovic occorre la perfezione nel gioco, nella tenuta atletica e in quella mentale. Berrettini negli anni è cresciuto tantissimo però il suo livello, purtroppo, non arriva a quello del serbo.
Purtroppo il Berrettini che poteva vincere è durato solo 1 set… Peccato… Terza sconfitta su 3 slam contro questo avversario. Non ci sarà lui per sempre sulla sua strada.
Berrettini e Djokovic possono giocare altre 200 volte e vincerà sempre Djokovic
@ SandorSinner (#2925254)
Ha fatto un beĺlissimo wimbledon dopo vittoria Queen’s ma ha avuto anche un tabellone favorevole (non facile perchè a quei livelli il facile non c’è), purtroppo in finale c’era lo scoglio Djiokovic. Non tutti gli anni sono uguali, poi se sbaglio e Berretta vince uno slam evviva ma temo che il suo massimo possa essere quello raggiunto corredato di qualche ulteriore vittoria in Atp 250-500 forse un 1000 (che è anche molto), gli Slam son duri
Il serbo ha fatto il 71% di punti con la prima, Berrettini si è fermato al 63% nonostante i 15 ace (contro i 9 di Nole). Sempre il serbo con la seconda ha portato a casa il 65% di punti contro un modesto 47% di Matteo. L’alieno ha vinto 3 palle break sulle 13 concesse dall’azzurro ma gli sono bastate per vincere i tre set successivi al primo, quello vinto da Matteo con l’unica palla break trasformata in tutto il match delle appena 5 concesse da Nole. I vincenti si equivalgono (35 per Berrettini e 34 per Djokovic) mentre gli unforced sono stati ben 37 dell’italiano contro i 23 del serbo. In totale, 116 punti a 96 per il vincitore del match.
Poi che Nole sia favorito è fuor di dubbio, ma Zverev se la giocherà quasi alla pari, ri-fatevene una ragione
Glielo lascia lo stesso anche con 20 pollici giù, fatevene una ragione…
Beh, nell’ultimo Slam è arrivato in finale.
Ovviamente l’erba è la superficie dove si esprime meglio.
La partita di questa notte non l’ho vista. Dal risultato si direbbe che anche questa volta Djokovic sia stato un po’ un diesel, partito tranquillo nel primo set di allenamento per dominare poi.
In ogni caso penso sia stato un ottimo torneo per Matteo.
Tutto come previsto. Anzi, Berrettini ha resistito, nel senso di essere competitivo, anche meno di quanto pensassi: pensavo che due ore piene sarebbe riuscito a giocarle quasi alla pari ed invece ne ha giocate una e mezza (5-7,1-1) e poi DioCovi ha aperto il gas.
Ma non ne voglio assolutamente fare una colpa a Berrettini: questo è il divario che c’è tra loro due, nulla si inventa. Anzi gli faccio i miei applausi più sinceri perché, anche se solo di nervi, ci ha veramente creduto fino all’ultimo punto dimostrando ancora una volta un gran carattere (non mi va di scadere in immagini troppo triviali), che purtroppo non basta contro DioCovi.
Già scrissi che il problema vero, problema per me che meno di ogni altra cosa vorrei vederlo domenica prossima alzare il trofeo dei trofei, è che questo divario non è tra DioCovi e Berrettini o tra DioCovi ed i due che nei turni precedenti pure riuscirono a strappargli una partita a testa. Questo vantaggio lui ce l’ha con chiunque, compreso il perticone che incontrerà in semifinale dopodomani.
La sola speranza è che gli sforzi ravvicinati gli pieghino le gambe; ma, si è visto oggi come in 100 altre occasioni, può andare avanti a giocare con lo stesso vantaggio (cioè: lui cala, ma l’avversario cala altrettanto, se non di più) per giornate intere, senza battere ciglio.
E poi, anche se da vero e supremo agonista pensa sempre solo al punto che dovrà conquistare e non oltre, nell’animo sa bene di star a scrivere la Storia del tennis e non si distrae.
Oggi, vinto l’ultimo punto, neanche un gesto di gioia, uno sfogo, un dito alzato…solo dopo ha connesso terra e cielo (chissà se pensava alla sua prima insegnante di tennis…), ma ci ha persino risparmiati (e meno male!) i cuoricini lanciati ai 4 cantoni.
Sta risparmiando ogni stilla d’energia per non perdere determinazione e concentrazione, foss’anche solo per un momento.
Si tratta di una macchina da guerra lanciata a pieno regime e non si vede proprio chi lo possa fermare 🙁
@ NICK (#2925238)
Nemmeno sull’erba contro Zverev e co? Io lì non sarei così sicuro. Le lacune dei coetanei di Matteo su quella superficie saltano fuori, lo si è visto. E poi lo ripeto, voglio vedere che cosa sia capace di combinare Matteo in un anno in cui la salute lo assista, e non abbia che piccoli problemi fisici. Sulla risposta non penso però potrà fare altro che piccoli progressi, perchè lì è questione di riflessi, e quelli non potrà mai averne abbastanza, come non ne hanno i giocatori i giocatori alti 2 metri.
2
Ennesima figura da pollo…
Berretini e’ di una regolarità quasi matematica, se non ha problemi fisici vince con quelli sotto di lui in classifica e perde con quelli sopra.pero’ sopra sono rimasti solo in 5
@ NICK (#2925238)
Cioè ha perso in 4 set da uno che può fare dopo 50 anni il grande Slam, ha 25 anni e chi gli sta davanti contro di lui ci ha già perso…
Peccato per Matteo, applausi cmq per la sua carriera presente e futura… Ma è stato battuto dal più grande giocatore di sempre, perché è questo che è Nole. Credo che sia sotto gli occhi di tutti: se Nole gioca il suo miglior tennis ad oggi nessuno sul ns pianeta è in grado di resistergli, nemmeno i 2 spilungoni russi che incontrerà. Dunque fare il grande slam dipenderà solo da lui, e se non mollerà fisicamente nei prossimi giorni diventerà davvero il Dio di questo bellissimo sport (il n. 1 lo è già da molto molto tempo).
Alla fine, con un occhio chiuso e uno aperto, il match sono riuscita a vederlo quasi tutto!
Che dire…divisa a metà tra il dispiacere per Matteo, e la contentezza per Djoko che marcia inesorabile incontro alla Storia.
Adesso pretendo dico pretendo che maltratti pesantemente Sasha come merita; perché Nole non si farà di certo infinocchiare dai subdoli trucchetti psicologici del tedesco, mentalmente gli è troppo superiore.
Idemooo!!!
@ NICK (#2925238)
Ora ha zverev due a zero negli slam 5 1 ultimi sei precedenti e l’ ultimo precedente lo stava distruggendo
Quindi? Berrettiini a tre quattro giocatori più forti di lui al mondo e tu dici purtroppo?
Ha alzato il livello. Grande slam .
Però Mazzoni ci aveva preso completamente. Finchè è riuscito a rubargli il tempo, pure con quei dritti in contro-balzo, il set glielo ha strappato. Poi è calato, e si è messa sulla resistenza, e lì Nole ne ha di più. Rimane però sempre il fatto che Nole fa tanto tennis, ma a parte le risposte offre sempre la stessa minestra. Io continuo a ritenere che lui, Nadal e Serena siano stati si fuoriclasse, ma alla fin fine abbiano nuociuto al tennis, fornendo un modello che, seguito da molti, ha appiattito il gioco ad uno schematismo monotono. Persino le loro reazioni emotive sono sempre state le stesse: i tic di Nadal, le sfuriate isteriche di Nole, le urla belluine di Serena. Mai una sorpresa, ma questa è l’epoca della routine, si vince in quel modo in ogni campo. Onore a Nole se vincerà il grande slam, e che poi si tolga di mezzo. C’è bisogno di nuova linfa nel tennis, che è quella di tornare al tennis totale, non a quello automatico.
Su erba dopo nole c è lui. Non capisco questo commento
Ho visto solo l’ultimo set ma i numeri sono chiari Djokovic ha fatto più vincenti e meno errori Soprattutto Berrettini ha vinto un punto su quattro in risposta Djokovic 40% sulla prima di Berrettini e 45% sulla seconda Tutto lì Direi un buon Djokovic e un Berrettini non al 100% E adesso per Djokovic arriva il momento della verità
Il torneo vero di Nole inizia dalle semifinali, si sperava che iniziasse dai quarti con Berretta ma le differenze erano troppe, a Parigi e Londra gli rra stato più vicino secondo me. Berretta il suo torneo lo ha fatto ed è da elogiare ma forse è difficile possa andare a lottare alla pari con i top player negli slam (non solo il serbo), manca troppo la risposta. Le sue qualitá sono note come i limiti, per livelli massimi….c’è di più e bisogna contentarsi. Se sbaglio meglio ma temo che uno slam sia molto difficile per Berretta
Dispisce legere testi di gente che non capisce niente.Il tipo di giocho di Matteo va bene contro i varii giochatori di medio livelo, quando lui con ilservizio ricupera tutti i svantagi ed errori.Per vincere contro Nole devi servire bene tutto il match, e pregare che lui e in giornata no.Senza volere anch’oggi lui ha accumulato perechi ases.
Io ho visto solamente metà ultimo set, dal 3-1, e Berretto, semplicemente, non ha fatto quello che doveva e sapeva….
Doveva battere senza sbavature, e lo ha perso malamente, ed aspettarsi il martellamento sul rovescio….guarda caso ultimo colpo del match in rete…
Con Zverev sarà un’altra musica per il grande Djokovic…
Secondo, terzo e quarto set giocati in modalità Robonole.Non ha sbagliato più nulla e ha tirato una serie di colpi devastanti uno più bello dell’altro.Con Zverev sarà il test più difficile, ma è talmente motivato che nessuno potrà fermarlo.
applausi per l’alieno……ma anche per il nostro MATTEO …..
giocare contro NOLE è impresa impossibile per chiunque !
@ guest (#2925217)
Sgobbata quale? Match normale se finivano tutti al tie è si andava al quinto allora si così è normale amministrazione
Troppo forte Djokovic per Berrettini. Stavolta non ha giovato anche l’atteggiamento del nostro nel pre-partita: frasi roboanti, sicurezza di vittoria, ecc. Suicidio psicologico se vai a sfidare il GOAT del tennis.
Ingiocabilic
Dopo 87 minuti sgomfiati Matteo ed il suo EGO.
Inno che si allena 18 anni dovrebe inparare il rovesvio, se e il piu grande TALENTO italiano ?
@ NICK (#2925214)
Beh, nell’ultimo game la risposta inesistente. Sarà per altri tornei, con una forma migliore. Per ora gli strappa sempre un set, arriverà il giorno in cui saranno di più. Con Zverev non so, sicuramente il tedesco è più regolare di Matteo, che oggi non ha servito con i suoi standard. E il servizio è fondamentale per Matteo. Non è solo quello, ma gli permette di incamerare punti facili, e di non essere poi subito attaccato sul rovescio. La partita poteva finire lo stesso in 4 set, ma più lottati.
Andata. Stasera il più forte -e non di poco- è stato ancora una volta l’alieno serbo. Poco ha potuto Berrettini contro una macchina da punti mostruosa come quella vista stasera in campo. Zverev avrà il suo bel da fare contro questo stratosferico Djokovic.
Mi aspettavo molto di più da BERRETTINI. Ok perdere, ma col servizio che ti ritrovi, non puoi perdere 3 set in maniera così netta pur giocando con il numero 1. BERRETTINI e’ 7 ricordiamolo. Ha fatto come Nishikori, Rune e Brooksby,
Apparte la partita che perdera’ vs Nole oggi e’ stato un brutto us open x Berrettini…sempre in difficolta’anche vs avversari non di grande livello…deve lavorare di piu’ negli allenamenti perche’ cosi non e’ neanche al livello di Rublev
@ guest (#2925217)
Si vede lo segui poco per dire sta cosa
@ NICK (#2925214)
La penso come te
Si, giusto, è inferiore a Zverev ma, se dovessi, scommetterei sulla vittoria di Nole..
@ NICK (#2925214)
Non mi ha impressionato per niente, già con sock doveva perdere detto anche da lui e sinner si è suicidato con quel tie chissa, ricordo anche che harris aveva praticamente vinto il primo set e poi mentalmente è uscito dal match, 2 su tre zverev può battere nole è L ha fatto tante volte 3 su 5 Mha…
C’è anche da dire che Nole veleggia verso i 35…e la sgobbata di stasera qualche segno lo lascerà…
@ NICK (#2925214)
Credi veramente che Zverev possa vincere con questo Djokovic, spero per il tedesco che arrivi un po’ stanco altrimenti ………l’unico che puo’ battere questo Serbo è il russo al 100 per cento di forma
Adesso è il delirio per il serbo, Nole che annichilisce Berrettini con risposte terrificanti e dritti provenienti da un’altra galassia e che urla e incita il pubblico…copione già visto tante volte, ma di sicuro stasera è il più forte in campo e può farlo…
@ guest (#2925206)
Penso che con Zverev, Djiokovic possa anche perdere. Berrettini è nettamente inferiore anche a Zverev purtroppo
Comunque non capisco perché Nole ecciti il pubblico ad ogni piè sospinto e poi si lamenti invece del casino in occasione del servizio … dove peraltro ci mette giorni tra una palla e l’altra .. ma…
Comunque il servizio è proprio sparito. Voi ricordate Matteo servire così piano (per lui) e con così poco dialogo con le prime? Che peccato, avrei tanto voluto vedere un confronto fra di loro al massimo della forma. Il primo set è stato intensissimo e quindi bello, poi troppi errori, troppe imprecisioni. Ad esempio questo gratuito sulla risposta.
Questa volta il sondaggio non sbaglia, classico 3 a 1 Djoker. Ti prende le misure e ti annienta. Dominatore
@ guest (#2925206)
Tabelloni ridicoli per zverev e medved vedremo con Djokovic che fanno
Purtroppo Matteo ha peccato un po’ troppo con le prime. Avrebbe dovuto fare un match con una percentuale di prime molto molto alta per avere chance. Con le seconde vince un 43% scarso di punti purtroppo… quando entra nello scambio, adesso, Nole lo fa quasi sempre nero.
Di fronte a questa versione nole.robot c’è poco da fare purtroppo. Gliele manda tutte sul rovescio…Matteo gran lottatore, a tratti ho intravisto la distanza mentale tra lui Nole ridursi, ma servirà tanta esperienza e sacrifici per stare al suo passo con continuità.
Mah, anche Nole avrà una bella gatta da pelare Zverev è stato letale fino ad ora…e non perde da un bel pezzo… 🙄
Purtroppo…mi sa’di si..
non è umano, ti sfianca, ha un fisico bionico, è un alieno, comunque un gran giocatore, nulla si puo’ contestare al nostro 😯
Il Nole visto stasera e che gioca anche i prossimi incontri come stasera non ha rivali su questa Terra, al momento…
Che dire, si può parlare di umiliazione? Visto lo score del secondo e del terzo e l’inizio del quarto direi proprio di si, comunque c’è ancora la semi e la finale per impedire al serbo di fare il botto quello grande, con la speranza che non siano altre due passeggiate
@ Tennista da strapazzo (#2925194)
E perchè? E’ più regolare e più in salute di Matteo, ha già battuto Nole, ha un grande ego, per cui dubito che si farebbe impressionare. E di sicuro non sta vedendo la partita: un giocatore convinto di sè manda gli allenatori, per il resto se ne frega della partita del suo avversario contro un altro che ha caratteristiche diverse dalle sue.
peccato perchè ci ho creduto dopo il primo set. ma Nole è salito mentre Berretto è calato
Zverev ha un altro livello rispetto a Berrettini…ci sara’ piu’ partita
Quando DJOKOVIC avrà 40 anni.
Sono le gambe il problema. Spesso non si piegano, e scattano sempre un po’ in ritardo. Se poi il pubblico stesse zitto durante gli scambi. Ma dove li hanno presi, in un talk show della tv spazzatura?
Peccato davvero,ma è un mostro.
Sotto di 1 set ed 1 break con Matteo stanco era meglio un incubo 🙂
2-0 al 4o… è finita!
Buon riposo a chi può… io vado a lavorare! ;(
Chissà se il tedesco starà guardando la partita…eh-eh, non vorrei essere nei suoi panni!
M O S T R U O S O N O L E
Ancora un altro break…Matteo a corto di fiato sembra non avere più cartucce, mentre l’altro pare fersco come un ventenne e fa quello che vuole con una lucidità chirurgica e impressionante…un mostro, nel senso buono ovviamente.
Complimenti a Nole:del resto non è per niente il nr.1 e il più grande tennista di tutti i tempi dell’era moderna
DAJE MATTE!!! THE HAMMER WILL CONTINUE !! 4 SET YOU CAN!!
Nole è salito perché Matteo è sceso.
Il tennis è equilibrio tra i due contendenti.
Il problema di Matteo è mantenere il ritmo e intensità costante per tutta la partita.
Non a caso ha lasciato per strada dei set in questo US Open.
Atteggiamento finora stupendo nonostante abbia preso doppio 6/2 e perso il servizio 4 volte in 2 set.
In tutti i games di servizio lottati Matteo si è salvato.
Ne ha perso diversi netti tipo a 0 o a 15
Diciamo che la levataccia è stata ripagata da un primo set bestiale e vinto, meritatamente, dal Berretto. È chiaro che non poteva mantenere quel livello, ma è stato bello. Ora non credo che Matteo abbia molte armi per sovvertire quello che sembra il finale logico, ma non dobbiamo dimenticare che dall’altra parte della rete c’è Nole, un “mostro”, nel senso buono del termine, fisicamente e psicologicamente oltre ad essere diventato negli anni un tennista completo tecnicamente. Solo applausi.
E qualcuno ieri scriveva che perdeva apposta perché intanto avrebbe perso con zverev
Djokovic in modalità “non c’è trippa per gatti”
Se continua a servire così sotto ritmo, il quarto set è bello che andato prima di iniziare. In questo modo Matteo deve giocare in difesa quasi sempre, e questo non è un gioco che possa reggere con Nole, nè con i regolaristi forti. Peccato per la palla del contro-break, persa per un errore banale sul rovescio, colpo che ha dovuto giocare sempre più spesso in questi due ultimi set. E il problema è che l’altro, per l’ennesima volta, serve per primo.
djoko mostruoso ma Berretto calato parecchio fisicamente. Purtroppo portare in giro 90 kg a questi ritmi è difficile saltarci fuori. Purtroppo se giochi contro un robot che fa 3 errori in un set e 12 vincenti vai poco lontano. Dispiace solo vederlo così bastonato il nostro Berretto
Ennesimo break subìto da Matteo, Nole risponde in maniera ultra-terrena e Matteo sembra stare esaurendo le energie, mentre l’altro pare abbia iniziato a giocare da dieci minuti…incredibile, il miglior Nole visto finora in questo torneo e forse ancora migliore che a Wimbledon. Se stasera vince (e solo un miracolo potrebbe far girare questo match) e gioca così anche coi prossimi avversari credo che non ci sia storia su chi vincerà questo Slam. Certo è che dopo il 7-5 per Matteo del primo set non mi aspettavo due set 6-2 per il serbo.
Djokovic un alieno.
A Wimbledon non ha giocato a questi livelli
Impossibile reggere un ritmo simile , ma zverev c’è la può fare , così dopo le olimpiadi gli sfila anche il grande slam..
Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare
certo con quel rovescio berretto a grandi livelli dove crede di andare?
Troppo bravo Nole, è riuscito a sfiancare Berrettini, lui che ha 10 anni più di Matteo…preparazione atletica mostruosa, niente da dire!
Non puoi sbagliare un rovescio da metà campo sulla palla Breack, non puoi farlo altrimenti non hai nessuna chance
Sesto game infinito e pazzesco, Nole gioca e risponde davvero come un alieno e Matteo fa il possibile e alla fine grazie ad un (quasi) ritrovato srvizio riesce a vincere il suo game, ma che sofferenza!
@ Nicoq (#2925161)
Davvero, a 34 anni come si spiega questo livello raggiunto dal serbo? Non è che più invecchia e più migliora?
Guarda come sta per perdere Djokovic ahahahahahahaahhah
Si, il dritto di Berrettini, mancando Delpo, è il più veloce del circuito. Se toglie di mano la racchetta a Nole, ci sono pochi dubbi in proposito. E’ un peccato che il servizio sia calato, Matteo è abituato a ricavere da quello un 50% dei suoi punti complessivi. Forse la spinta delle gambe è diminuita, il che spiegherebbe anche i molti dritti sul nastro. Il Berretto doc, sulla palla break fa ace o prima vincente, in questi due set no. E negli scambi il ritardo con le gambe comincia ad uscire fuori.
Semplicemente ridicolo… che bidone scarso Djokovic ahahahah… ma come si fa a mettere i nostri campioni nazionali come Berrettini a competere con questi novellini che non sanno neanche tenere la racchetta in mano… organizzerei una rivolta per buttare fuori Djokovic dal tennis perchè certe volte è davvero imbarazzante per quanto è goffo e sgobbato. Per concludere potrei definire un vero insulto e disonore a questo sport la sua presenza
Vabbé il terzo set di djokovic non esiste
Unica consolazione è che può vincere il Grande Slam
SI sa che quando il gioco si fa duro i duri iniziuano a giocare grande nole non c’e’ altro da dire
@ Nicoq (#2925161)
Sarà mostruoso per efficacia, ma dal punto di vista dello spettacolo, al solito, non concede quasi nulla. Gioca meglio perchè rispetta Berrettini, sa che non è come quelli che ha incontrato prima, e non è il caso di fare il rilassato, visto che se cala di intensità può pure perdere.
Il robot serbo è salito in cattedra e sta travolgendo l’azzurro, sta giocando mostruosamente bene, ha 10 anni più di Matteo e corre 10 volte più di Matteo su tutte le palle…impressionante!
…purtroppo il muro serbo è indistruttibile!!!
…mai avrei pensato che potesse fare il grande slam alla sua età e invece è riuscito nell’impresa,speriamo che una volta raggiunto questo record si prenda una bella pausa e lasci spazio alle nuove leve…
…bisogna solo fargli i complimenti e chi lo scrive non lo ama così tanto,anzi….
Berrettini annichilito.
deve giocare facendo qualcosa di diverso ora. deve cercare di mettere confusione nella perfezione di Nole…