Daniil Medvedev nella foto
Si è conclusa, come prevedibile, ai quarti di finale la favola dell’olandese Boric van de Zandschulp a questi US Open. Il 25enne, numero 117 del ranking ATP, è infatti stato eliminato dal numero due al mondo Daniil Medvedev ma anche in questo caso ha venduto davvero cara la pelle, sfiorando una rimonta che sarebbe stata clamorosa.
Alla fine si è però comunque arreso al ben più quotato avversario con il punteggio di 6-3 6-0 4-6 7-5 dopo quasi due ore e mezza di gioco. Ricordiamo che, dopo essere uscito dalle qualificazioni, Van de Zandschulp aveva infilato una serie di vittorie a sorpresa, impallinando anche teste di serie piuttosto alte come il norvegese Casper Ruud (11) e l’argentino Diego Schwartzman (14). Ma, come detto, nulla ha potuto di fronte alla maggiore solidità del russo, che raggiunge così la sua terza semifinale consecutiva a Flushing Meadows.
B. Van de Zandschulp vs D. Medvedev
Slam Us Open
B. Van de Zandschulp
3
0
6
5
D. Medvedev [2]
6
6
4
7
Vincitore: D. Medvedev
Servizio
Svolgimento
Set 4
B. Van de Zandschulp
5-6 → 5-7
B. Van de Zandschulp
15-0
15-15
15-30
30-30
30-40
40-40
A-40
4-5 → 5-5
B. Van de Zandschulp
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
3-4 → 4-4
B. Van de Zandschulp
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
2-3 → 3-3
D. Medvedev
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
2-2 → 2-3
B. Van de Zandschulp
1-2 → 2-2
B. Van de Zandschulp
15-0
15-15
30-15
30-30
40-30
0-1 → 1-1
Servizio
Svolgimento
Set 3
B. Van de Zandschulp
0-15
15-15
15-30
30-30
40-30
5-4 → 6-4
B. Van de Zandschulp
4-3 → 5-3
B. Van de Zandschulp
3-2 → 4-2
D. Medvedev
0-15
15-15
30-15
30-30
30-40
2-2 → 3-2
B. Van de Zandschulp
1-2 → 2-2
B. Van de Zandschulp
0-15
0-30
15-30
30-30
40-30
0-1 → 1-1
D. Medvedev
15-0
15-15
30-15
30-30
40-30
40-40
A-40
40-40
40-A
40-40
40-A
40-40
40-A
40-40
A-40
0-0 → 0-1
Servizio
Svolgimento
Set 2
B. Van de Zandschulp
0-15
15-15
30-15
30-30
30-40
0-5 → 0-6
B. Van de Zandschulp
0-15
15-15
15-30
30-30
30-40
0-3 → 0-4
D. Medvedev
15-0
15-15
30-15
30-30
40-30
0-2 → 0-3
B. Van de Zandschulp
0-15
15-15
15-30
30-30
30-40
0-1 → 0-2
Servizio
Svolgimento
Set 1
B. Van de Zandschulp
15-0
15-15
30-15
30-30
30-40
40-40
A-40
40-40
40-A
40-40
40-A
40-40
40-A
3-5 → 3-6
D. Medvedev
0-15
0-30
15-30
30-30
30-40
2-5 → 3-5
B. Van de Zandschulp
1-5 → 2-5
D. Medvedev
15-0
15-15
30-15
30-30
40-30
1-4 → 1-5
B. Van de Zandschulp
15-0
15-15
15-30
30-30
30-40
1-3 → 1-4
B. Van de Zandschulp
0-2 → 1-2
D. Medvedev
15-0
15-15
30-15
30-30
40-30
0-1 → 0-2
B. Van de Zandschulp
0-15
0-30
15-30
15-40
30-40
0-0 → 0-1
8 commenti
Insomma…chi è quello convinto che esista solo Sinner?
Ce ne sono, di valide alternative nel circuito..
. molto dipende sempre da stato di forma dei contendenti…
Certo che tifare per le vittorie di Medvedev è davvero difficile. Ma che tennis è il suo? Fa sembrare qualsiasi avversario che incontri talentuoso. Mi pare la Kerber al femminile, una muraglia che rimette rimette, anche più di Nole, solo che con esecuzioni da cartone animato. Finchè gli va bene ok, ma un tennis giocato e, soprattutto, eseguito in questo modo quanto futuro avrà davanti? Può vincere lo slam, certo, e in tal caso si potrà scrivere legittimamente: il più brutto vincitore di slam (non mi riferisco al fisico). E pensare che un tempo dalla Russia venivano giocatori coi fiocchi, Kefelnikov, Safin, più altri meno affermati ma di mano educata. Adesso tutti meccanismi più che tennisti. Quando vedo giocare Medvedev o Rublev, mi sembra di vedere un videogame tennistico che si è incarnato per magia. Dimenticavo, l’olandese mi è piaciuto molto, gioca un tennis adulto (mi sto un po’ stufando di adolescenti con i flussi ormonali a mille)
Mi e’ sembrato molto freddo, tanto da variare il servizio con grande facilità anche nei momenti importanti. Ma ho visto solo gli ultimi due set
Quando a Wimbledon Berrettini vinse 3 set a zero ma il terzo al tie break qualcuno storse il naso ma il tempo è sempre galantuomo
Ben 55, da n.117 a n.62!
Di Van de Zandschulp intanto suggerirei che sarà meglio cominciare a memorizzare bene il cognome perchè mi sa tanto che ben difficilmente risulterà essere un meteorite schiantatosi solo esclusivamente sul cemento della Grande Mela e chiediamoci un attimo anche: non ancora 26enne, ma Botic dove arriverà ?!?
Quante posizioni guadagna l’olandese in classifica? Direi che è stato proprio bravo!
Ne sentiremo parlare ancora