Us Open: Matteo Berrettini centra i quarti di finale. Ora appuntamento contro Novak Djokovic
Matteo Berrettini conquista i quarti di finale agli Us Open.
L’azzurro ha sconfitto questa sera agli ottavi di finale il qualificato tedesco Oscar Otte classe 1993 e n.144 ATP con il risultato di 64 36 63 62 dopo 2 ore 24 minuti di partita.
Ai quarti di finale Matteo Berrettini sfiderà Novak Djokovic, n.1 del mondo.
Da segnalare che alla fine della partita l’azzurro ha applaudito (e fatto applaudire il pubblico) Otte per essere rimasto in campo nel quarto set, anche se palesemente menomato, per colpa del problema al polso destro.
Primo set: Matteo dopo aver mancato una palla break nel primo gioco metteva a segno il break decisivo sul 3 pari quando dal 40-30 piazzava tre punti consecutivi ed otteneva il break.
Sul 5 a 4 l’azzurro non aveva alcun problema alla battuta e conquistava la frazione per 6 a 4 alla prima palla set utile.
Secondo set: L’azzurro nel secondo gioco, dal 40 a 0, cedeva la battuta (risposta vincente sulla riga sulla palla break), con il tedesco che era attento poi al servizio e portava a casa la frazione senza rischiare nulla per 6 a 3.
Terzo set: Matteo nel primo gioco annullava una pericolosissima palla break.
Nel quarto game l’azzurro era più attento in risposta e metteva a segno il break a 30, dal 30-15.
Sul 5 a 3 Berrettini teneva a 30 il turno di servizio e con un ace sulla palla set portava a casa la frazione per 6 a 3.
Quarto Set: Sull’1 pari con Otte al servizio, il tedesco cadeva dopo aver messo a segno uno smash in recupero e si procurava un infortunio al polso destro.
Chiamato il fisioterapista il teutonico non riusciva praticamente più a servire ed a giocare il diritto con Matteo che dall’1- 2 piazzava cinque game consecutivi e chiudeva la partita con un ace per 6-2.
TAG: Matteo Berrettini, Us Open, Us Open 2021
La partita con Diokovic si prospetta come un match improbo per Berettini, per la consistenza dell avversario, per la posta in palio, e ovviamente anche per lo stato di forma di Matteo, che è quello che è. Razionalmente le possibilità sono ridotte al lumicino. Non ci resta che aspettare e sperare, contro tutto e contro tutti, sperare non è come fantasticare, non nasce dal nulla, deriva dalla forza di Berrettini e ovviamente anche dalla consapevolezza che i grandi campioni fanno le grande imprese. Forza Matteo.
Sì Matteo è una garanzia, è destabilizzante con quella diversità tra dritto e rovescio,fusse che fusse la volta bbona con Nole, sperare non è delitto.
Adesso è il momento per batterlo (Djokovic) il passaggio alle semifinali sarà molto difficile per tutti!!! Forza Matteo invoca la partita perfetta
@ Mentalmente pompato (#2923223)
E quali sarebbero i punti vecchi che perderebbe, visto che quest’anno ha fatto meglio di due anni fa quasi ovunque? Gli sono già stati scalati i punti di differenza della semifinale di sue anni fa. E poi? Anche gli altri avranno punti scalati, e la classifica di Matteo sarà migliore di quella attuale. Non ha solo servizio. è inutile la tiritera del rovescio. Il suo back è migliore di quello di tutti gli altri top ten, il suo dritto è stato certificato da Nole come il migliore del circuito. E Nole ha giocato con gli altri, per cui può giudicare meglio di te se sia solo servizio. Sei una alcaraziano? Beh, allora lo spagnolo, con quelle seconde femminili, dove vuoi che possa andare nel tennis moderno? La mia risposta è: dovunque decida di poter andare, esattamente come Matteo.
Spero vinca berretto tutta la vita nn se ne può più di questo dyokovic
Berrettini è il primo caso della storia che brekka i suoi avversari col proprio servizio. La scienza non ha capito come ci riesca, deve essere uno dei misteri di Fatima
E a quel punto Tamberi (quando alzo’ l’asticella…) senti’ un bel “crack” e la caviglia si era spezzata
@ Gaetano (#2923010)
Non solo, tolti Nole e Rafa (se gioca) è anche il solo universale. Medveved è migliorato, ma sulla terra ancora stenta, Tsitispas sull’erba abbiamo visto che vale molto meno del suo ranking, e anche Zverev per ora ha risultati peggiori di Matteo sul verde. Matteo dei giovani attuali è l’unico che sembra infischiarsene del terrreno di gioco. Se sta bene sa che arriverà sempre molto avanti nei tornei che gioca. Se sale ancora di costanza nella risposta, Alex e Stef potrebbero finirgli dietro. Serve ancora meglio di loro, è più vario, il suo dritto è superiore, per quanto riguarda tocco e rete, mi pare proprio che abbia un altro passo. Quando uno ha vincenti servizio, dritto, lob, palla corta gioco di rete, può non essere almeno top 5. Impossibile il contrario.
Io darei 50% / 50%…
soprattutto perché, Djoko paga lo scotto di essersi massacrato inutilmente / stupidamente a Tokyo
Credo non abbia il tennis per mettere in difficoltà Djokovic, comunque la pallina è rotonda. Forza Matteo!
Non so se essere più inorridito dalle cavolate che hai detto o dal modo in cui le hai dette…
C’è anche da dire che quest’anno nei 4 slam ha ottenuto risultati pazzeschi, poiché, tralasciando l’Australia che è stato costretto al ritiro agli ottavi, sia a Parigi che a Wimbledon ha perso dal futuro campione Nole, e probabilmente sarà così anche a New York, perdere solo da Nole è davvero tanta tanta roba.
Ah..aggiungo anche che ha raggiunto un altro record assoluto per l’italia. TRE QUARTI DI FINALE SLAM IN UN ANNO SOLARE
Ora diokovic fara come tamberi e barshim alzerà l asticella .
è vero, è una garanzia!
Stavolta il tabellone gli ha detto male, pescando il peggiore che potesse prendere, però è consolante che è sempre lì nei primi otto di ogni torneo, anche quando non è al top (e si vede).
vai Matteo, siamo tutti con te!
Spero che Novak senta la pressione per quanto concerne il raggiungimento del Grande Slam, altrimenti la vedo molto difficile. Matteo non sta giocando il suo miglior tennis e l’altro è un marziano.
Naturalmente spero di sbagliarmi.
Partiamo da un dato consolidato e semplice nella sua evidenza, fino a ora:
Djokovic ha dimostrato di essere superiore a Berrettini e in maniera ampia.
2) Berrettini nel confronto ha un unico vantaggio: l’età e la speranza di una giornata storta del serbo.
Se Berrettini le prenderà, come è probabilissimo, vediamo di risparmiarci i soliti pianti grechi. Se invece riuscirà a sfruttare le minori percentuali a suo favore e a fare l’impresa, come quasi tutti sogniamo, esaltiamoci pure. Ma per favore, se dovesse perdere, non gridiamo alla catastrofe, perché sarebbe semplicemente l’esito più ragionevolmente prevedibile
anche per te svegliati e piantala di mettere sempre lo stesso disco finirai per stressarti…Nole è stanco ok ma ha classe da vendere contro questi ricordatelo…non so fino a che punto basterà alla fine per imporsi perchè si vede bene che è stata una stagione dal punto di vista psicofisico devastante per lui ma il caldo di NY non è quello di Tokyo …concede tregue cerca di informarti
e allora una volta che hai detto che Nole regge la pressione il quadro psicologico non è affatto favorevole a Berrettini …Nole è stanco sicuramente perchè siamo a fine stagione e ha vinto i 3 slam che c’erano da vincere ma a NY c’e’ molta meno umidità che a Tokyo quindi riesce a limitare i black out che partita dopo partita accusa …di favorito nel match Berrettini non ha proprio niente
Bravo ma nulla più,la sua classifica è stata avvantaggiata col fatto che essendo top 8 ha avuto sempre dei sorteggi favorevoli addirittura come in questo torneo n6..con tutta onestà a parti invertite anke Sinner arrivava ai quarti con quel tabellone e Berrettini andava a casa con Zerev..diciamo che il prossimo anno le cose cambieranno e stanno cambiando finalmente i punti vecchi verranno tolti esi vedrà la vera classifica..
Top 8 con il servizio e stop..lui e arrivato gli altri devono arrivare…l anno prossimo e quello vero non questo…non guardate la race perché cmq sarà sempre influenzata dalla classifica reale nei sorteggi
Poche speranze per Matteo. Comunque il suo torneo l’ha fatto. Nole oggettivamente di un’altra categoria. Nella partita di questa notte con Brooksby ha ancora mostrato di essere in grado di alzare il livello del suo gioco in funzione del suo avversario. Alcuni tratti della partita veramente di altissima qualità. Forse non è al meglio della condizione fisica (comunque è tirato come una corda di violino) ma è super concentrato sul suo obiettivo: scrivere la storia del tennis mondiale.
Nole con il gioco di Matteo ci va a nozze. Considerando anche la forma fisica..vince il serbo facile in 3
Sono certo che il Matteo di Wimbledon avrebbe avute molte più possibilità di allora di battere Djokovic. Purtroppo Matteo non è quello di Wimbledon anche se ha di nuovo dimostrato di essere ormai un grande tennista con ancora un grande potenziale da esprimere
Matteo,non ha nulla da perdere,gioca contro il più forte su qualunque superficie, bisogna provarci, comunque numero sette al mondo è tanta roba, complimenti Matteo.
Che dire signori..solo ammirare il nostro campione portare l’asticella sempre piu in alto. Ottavi in australia, quarti al RG, finale storica a wimbledon e di nuovo (almeno) quarti agli us open. Maestro di costanza con picchi altissimi e duttilità MAI vista prima in un giocatore italiano.
37 vittorie e 8 sconfitte in stagione per una percentuale assurda del 82,2%, roba da fenomeni. Best ranking nr°7 del mondo (secondo italiano migliore di sempre) dopo aver stabilito il record di raggiungere la seconda settimana in tutti gli slam dell’anno solare.
C’è poco da parlare, si gode!
Credo che per diversi anni a venire Matteo sarà il nostro giocatore migliore, magari non farà sognare – o illudere – le folle ma ha dimostrato solidità e concretezza.
Se mette un attimo a posto il rovescio, può ronzare con costanza attorno ai top 5.
Grande Matteo 7 con all’orizzonte la sesta piazza nell’Olimpo. Con Dioko lo vedo chiuso. Più chanches sull’erba. Ma me la gusterò tutta.
Finalmente abbiamo trovato il nostro top 10 italiano!
In attesa del secondo…che a breve arriverà
Una garanzia a livello Slam! Forza Matteo
Ma no, voglio vederlo giocare con Berretto. Se perde con Matteo vuol dire che Djokovic è cotto per quest’anno.
La tua frase finale è l’unica che conta. Berrettini viene da due incontri negli ultimi due slam in cui era sempre quello che aveva meno da perdere, ma nonostante questo non è sembrato il ritratto della serenità. Se c’è qualcosa di sicuro è che Djokovic non sentirà la pressione più di Matteo.
COmunque, con il risultato di ieri, Berretto ha già confermato un’annata spettacolare per lui.
Malgrado qualche infortunio, peraltro gestito benissimo e con la dovuta calma insieme al suo Team, i risultati sono stati eccezionali e verranno coronati da una bellissima partecipazione a pieno diritto alle Finals. Solo 9 sconfitte, di cui solo 3 subite da giocatori non top 5. Terra rossa, erba e cemento in egual modo vincenti, con l’acuto incredibile di Wimbledon.
Il nostro gigante può essere fiero e noi con lui. Ora, giusta tensione ma braccio libero per tentare la scalata all’Everest.
Perché no?
Sicuramente giocherà più sciolto che nella finale di wimbledon. Può batterlo ma serve la partita perfetta, suprattutto deve crederci fino alla fine.
Il problema di berretto è che il suo colpo migliore, il servizio, si scontrerà con il colpo migliore del serbo, la risposta al servizio. E francamente non riesco a pensare che il nostro la possa spuntare. Può impegnarlo, questo sì, ma batterlo no.
@ tonino zugarelli (#2923122)
Non solo la regge, se ne alimenta e lo stimola, come per me il panino col miele.
Anche la William reggeva la pressione contro Robertina in semifinale, vediamo !!!!
Sara’ tutta da vedere…
Purtroppo per Novak se dovesse farcelav arriva in bocca a Zverev… e non e’ ancora finita nemmeno li’
Berrettini ha vinto una partita che non poteva perdere. Tra lui e Otte ci sono 3 categorie di differenza.
Purtroppo il rovescio gli riesce peggio del solito e gli spostamenti sono un po’ deficitari in questo periodo. Djocovic non farà fatica con questo Matteo che ancora una volta conferma di essere lui il n1 italiano
Si presenta si presenta Ci speravi eh!?!
Da quanto non avevamo un italiano al numero 7 del mondo?
ed ora, tocchiamo ferro ma Matteo può
Il quadro psicologico è a favore di Berrettini, Djokovic sentirà una pressione enorme. Più che a Parigi, dove peraltro dimostrò con quella pittoresca esplosione finale quanto tensione avesse incamerato. Più che a Wimbledon, perché lì anche Berrettini sentiva la pressione di un eventuale risultato storico non solo per il tennis, ma per tutto lo sport italiano. Qui Berrettini non ha veramente niente da perdere. Detto questo, purtroppo il serbo la regge, la pressione..
La Sakkari a ogni singolo 15 vinto fa il pugno verso il proprio angolo, spesso accompagnato da urla belline…
@ marino (#2923040)
diresti qualsiasi sciocchezza come questa pur di difendere ed esaltare sinner che con l americano stava per perdere nonostante fosse più avanti di molto in classifica
Secondo me aveva più chance a Wimbledon. Erba e condizione fisica lo favorivano. Qui sarà durissima con nole che tessera” la sua ragnatela.
Comunque una cosa è certa, abbiamo un top player.
Si direi che se la gioca con gli immediati inseguitori di Nole, cioè (non considerando per il momento Rafa che è ai box) Medvdedev Zverev e Tsitsipas.
Di questi il greco è il migliore sulla terra, Medvedev su cemento e Berretto su erba. Perticone è dei quattro e’ quello più universale.
Faccio inoltre notare un piccolo, ma significante particolare: quest’ anno negli slams, Berretto ha perso sul campo solo da Djokovic.
Non un grande auspicio per la partita di mercoledì, ma un evidente segnale della forza e della continuità di Matteo.
Una sicurezza negli slam. Continuità di risultati e consapevolezza nei propri mezzi.
Fenomenale Matteo, quest anno minimo ottavi negli Slam, è già nella storia del ns sport. Solo Applausi
Chi lo critica per avere solo servizio e diritto deve farsi vedere da uno bravo….in 50 anni ho visto solo 1 giocatore senza difetti tecnici! Non perde quasi mai coi sotto classificati, gli manca un piccolo step secondo me per essere come Zverev e Medvedev. Cmq n.7, tra i nostri milioni di connazionali fenomeni che giocano a tennis, solo in 3/4 credo…grande Matteo!
Matteo ha tanti pregi ma quello più importante è la consapevolezza, ormai conosce la sua forza per cui con gli avversari più bassi in classifica vince quasi sempre e questo è tanta roba, poi se dovesse fare quell’ulteriore salto……
@ Cancilla e Gaudo (#2923078)
NOOOOOOO……. allora sono amici, e abbiamo il master in Italia…..io lo farei vincere abbastanza facile, chiedendogli un aiuto al master.
Qui Matteo non e’ pensabile batta Nole, Zverev e forse Medvedev
@ aghdz (#2923022)
Adorarore…..
Il nostro capitano c’è, non manca mai della continuità tipica del campione.
Complimenti vivissimi ed ora testa al grande scontro.
Se riesce a recuperare qualcosa ci può regalare un sogno !!
Crediamoci, tanto male non fa!!
Ci sta abituando troppo bene,
Mai avuto un italiano così costante nei tornei dello slam. Sta giocando maluccio perché è reduce da un infortunio eppure anche stavolta centra i quarti di finale. Numero 7 al mondo con vista sul numero 6. Fenomeno.
Certo che Matteo è un top.Adesso ha una base solida da cui parte sempre come i grandi campioni.Gli altri invece la base se la devono prima costruire.Adesso guardiamo cosa è capace di fare Nole: lui ha una meta da raggiungere.Alle Olimpiadi ha fallito vediamo ora se riesce a continuare per il Grande Slam.
Ma non so. I bookmakers danno Nole a 1,12…quindi non proprio 65/35
Bravissimo Matteo. Ora a tutta con Nole, che secondo me sentirà tanta pressione. Difficile, ma non impossibile.
Mi preoccupa solo il fatto che non sia al 100%, ma che prova di maturità in questo ultimo slam! Cmq vada Matteo grande campione, dobbiamo esserne orgogliosi!
E Matteo vola ai quarti! Ora sicuramente lo aspetta che Djokovic che non sta passeggiando contro Broosby. Forza!
Fantastico Matteo!
Finalmente a casa il tedesco.
Amen amico mio!
e intanto brooksby .. quello che ha perso con Sinner a Washington , nel torneo scarso che ha vinto dove non c’era nessuno, e’ 2 0 con Nole……………anzi 3 0……………..anzi 41 anzi 61 !!!!!!!!!!!!!!
Contentissimo di vederlo ai quarti, ma al tempo stesso un po’perplesso (e preoccupato) per il prolungarsi del recupero post-infortunio. Siamo alla seconda settimana slam, e Matteo ha sulle gambe almeno un’ulteriore settimana di allenamenti sui campi newyorkesi, eppure fa ancora fatica a ritrovare la condizione ideale. Considerando che ha ripreso a giocare a Cincinnati, di fatto questa è la quarta settimana dopo il rientro, e ad essere sinceri pensavo di vederlo un po’meglio arrivati a questo punto. Non vorrei che il problema alla gamba non fosse ancora del tutto superato, o che peggio ancora lo abbia condizionato più del previsto a livello psico-fisico. Ad ogni modo Matteo è ancora in corsa, e a vedere come stanno andando questi primi game tra Djoko e Brooksby non è detto che il serbo arrivi riposato ai quarti (ammesso che ci arrivi proprio, ma io credo di sì)
Non avrei mai immaginato all’epoca uno sviluppo così. Bravo lui ovvio ma molto bene anche Santopadre che lo ha assecondato senza buttarlo nella mischia già a 20 anni. Lo ha aspettato e migliorato col tempo. Purtroppo il suo tallone d’Achille sono gli infortuni muscolari ed alle caviglie. Dovrebbe migliorare oltre che tecnicamente, in particolare in quel rovescio e nella risposta al servizio, anche lavorare molto per il potenziamento della muscolatura delle gambe che devono portare in giro una parte superiore del corpo che è un vero e proprio armadio a 4 ante. Immagino non sia facile un lavoro del genere e ci vorrà un po’ di tempo.
Berretto col suo servizio può fare di tutto. Non parte sconfitto con Nole, forza!
Il Bro, è veramente strano
Che grande cosa trovare Matteo ai quarti a New York!! Regolarmente mostruoso il nostro capitano, sempre l’ultimo ad abbandonare il campo! Aspettando Mercoledì Nole, o sorprendentemente Jenson, coccoliamoci il cerbiatto buono che alla fine del match indica al pubblico di applaudire l’incidentato Oscar. Grande uomo, grande campione, il Nostro Matteo, core de Roma. In una estate tutta italiana, sognarlo vincente su Nole, non è impossibile. Daje Mattè!
Diciamo favorito. Supefavorito mi pare eccessivo.
Gioca contro il n.6 della race e finalista a wimbledon contro cui non ha passeggiato.
Probabilità 65/35…non 90/10.
@ Gaetano (#2923013)
Gaetano, dobbiamo ancora assistere ad un confronto fra di loro senza che Matteo abbia dovuto recuperare condizione. Finora non è mai successo, quando saranno allo stesso livello di integrità, può darsi che un paio di loro stiano dietro Matteo.
Io ADORO Brooksby
Per me questo è un anno di assestamento di Matteo per partire il prossimo anno alla conquista delle posizioni che gli competono davvero. Ho sempre più chiaro nella testa che il suo tennis è migliore di quello di Zverev e Tsitsipas; quello che perde col rovescio (coperto) lo guadagna in tutto il resto: dritto, tocco, servizio. Se non li ha battuti quest’anno è stato solo per via di preparazione alle fasi della stagione sempre in rincorsa della routine inizialmente programmata. Si fa male, ritorna alla grande, si rifa male e riparte di nuovo verso l’alto, vuol dire che ha davvero una base molto forte su cui poggiare. Non mi si venga a parlare poi della fortuna “dell’infortunio Otte”, visto che Matteo già era avanti nello score, e che al massimo è una piccola compensazione per lo strappo addominale che gli ha impedito di giocarsi il passaggio ai quarti in Australia, tutto quel periodo di tornei sul duro a lui favorevoli non disputati, l’aver giocato già un po’ acciaccato la finale di Wimbledon…a questo punto potrei dire che sono stati altrettanto fortunati i pochi che l’hanno battuto, e solo di misura quest’anno. I detrattori si dovranno rassegnare: Matteo è un top five in pectore, fra poco tempo lo sarà ufficialmente. Grande Matteo, il giocatore senza confronti più intelligente del circuito, e anche la persona più interessante, equilibrata, leale e signorile in mezzo ad una gabbia di esagitati burinozzi. Daje, Mattèèèèèè.
Bisogna vedere se Novak Djokovic si presenterà all’appuntamento!!!
Mi piace questo Berrettini che dal primo turno non gioca il suo miglior tennis…
Vediamo cosa succede. Non è detto che vinca per forza Djokovic.
Tanto Matteo Berrettini non ha nulla da perdere e tutto da guadagnare.
Semifinale agli US Open già giocata, quindi non ha nemmeno la pressione di dover raggiungere il risultatone storico.
Iniziamo a vederli entrare in campo, poi il match non si sa cosa ci offrirà. Ovviamente è super favorito Djokovic … ma vediamo cosa succederà.
Ed è più forte anche di rublev…penso sia il 6 giocatore più forte al mondo dopo Nole, Medvedev, tsitsi, Sasha e Rafa
Best ranking, numero 7 al mondo! Solo il mitico Panatta ha fatto meglio nella storia del tennis italiano. Grande Berrettini, quando ho iniziato a seguirlo, nei challenger asiatici del 2017, si capiva che aveva un grande potenziale ma non avrei mai sognato una carriera da top ten.
Comunque berrettini ormai è un top a tutti gli effetti, ad ogni Slam arriva almeno ai quarti con grande facilità…che sia su terra, erba o cemento
Missione compiuta, anche con un po’ di fortuna (penso avrebbe vinto comunque ma si è risparmiato fatica aggiuntiva, soprattutto mentale). Nuovo best ranking al n. 7 !
Matteo una garanzia