US Open: Sinner lotta ma Zverev è più forte, il tedesco vince in tre set e vola ai quarti
Jannik Sinner saluta US Open sconfitto in tre set da Alexander “Sasha” Zverev, 6-4 6-4 7-6 lo score per il tedesco. Un punteggio che fotografa bene l’andamento del match: un break nei primi due set è stato sufficiente ad un ottimo Zverev per scappare via, ingiocabile nei propri turni di battuta e, allo stesso tempo, Jannik troppo poco incisivo in risposta. Il terzo set è stato emozionante e ricco di qualità. L’ha vinto il tedesco al tiebreak, ma Sinner ha l’enorme rimpianto di non aver trasformato ben 5 Set Point, due sul 6-5 in risposta e tre nel tiebreak. Un vero peccato perché nel finale del terzo set Jannik è davvero cresciuto sia nell’intensità che quella qualità. Era stato capace di riprendere un break di svantaggio, quando la partita pareva ormai compromessa. Lì si era totalmente liberato e stava producendo un grande tennis, finalmente incisivo anche in risposta con alcune bordate a tutto braccio e totale anticipo che hanno fulminato Zverev a più riprese. Chissà quanto resterà nella sua testa quel diritto sul 6-5 del TB, non serviva pizzicare la riga per chiudere il punto. Magari se si fosse arrivati al quarto set, la partita si sarebbe complicata per il tedesco, e chissà…
Per questo la sconfitta ha un sapore agrodolce. Resta una sconfitta, ma non ci dimentichiamo che per Sinner era la prima volta agli ottavi di US Open, e che di fronte aveva il tennista più caldo, in forma e fiducia dell’estate. Ha incassato due set di svantaggio e non ha mollato di un centimetro, tanto da alzare il livello proprio sul finale del terzo ed arrivare ad un colpo dal riaprire il match. Il campo alla fine ha dimostrato che l’azzurro è sulla strada corretta per raggiungere una continuità di gioco tale da potersela giocare contro i favoriti per uno Slam, il livello già c’è. Manca ancora qualcosa. Manca l’esperienza per potersi giocare meglio alcuni punti decisivi. Nella cronaca trovate alcuni errori che non puoi commettere se vuoi battere “uno Zverev” in uno Slam. Inoltre manca sul piano tecnico un miglioramento nei colpi di inizio gioco. Oggi Zverev la partita l’ha vinta proprio grazie alla sua maggior qualità e continuità col servizio, e con alcune zampate in risposta su servizi deboli dell’azzurro.
Questa è la conditio sine qua non per Jannik per spiccare definitivamente il volo. Crescere col servizio, cercando di tenere percentuali di prime superiori e migliorare la seconda, che ancora non è sicura ad alta velocità. Oggi sulla seconda ha pagato moltissimo. Ci sta lavorando, si vede che la meccanica del colpo non è fluida sotto pressione, classico di quando un movimento non è così automatico e, quando sale la tensione, vengono fuori i difetti o torni alle vecchie abitudini che senti come “sicure”, anche se meno incisive. Stessa cosa, anzi ancor più importante, lavorare sulla risposta, perché al momento Jannik in ribattuta non riesce a trovare un equilibrio che gli conferisce continuità per mettere alle corde i rivali. Al salire del livello, tutti i migliori hanno grandi servizi, e visto che l’azzurro ha un tennis in spinta molto rischioso, aver la possibilità di procurarsi chance in risposta è fondamentale.
Nella partita di oggi è stata evidente questa lacuna: “Jan” ha trovato – soprattutto nel finale – zampate in risposta eccezionali, ha la qualità per farlo, ma nel corso di tutto il match è andato a fiammate, mai è stato continuo perché alterna la botta quasi definitiva alla ricerca di una palla di contenimento sulle prime potenti, che però ancora gestisce male. Chi serve contro lui, è “mediamente” tranquillo perché si aspetta la grande giocata, ma è consapevole che troverà anche errori o palle interlocutorie, anche sulle seconde palle. Il miglior modo per mandare in difficoltà chi serve invece è intimidirlo sempre, rimettere molte palle, fargli sentire poca sicurezza in ogni punto a meno di non servire una prima super. Oggi Sinner è lontano da questa dimensione.
Sul resto della partita, non c’è molto che si possa rimproverare a Jannik. L’aveva preparata benissimo con Riccardo Piatti, cercare di giocare molto dritto per dritto, vicino alla riga di fondo con grande intensità, pungolando appena possibile il diritto di Sasha con palle in totale anticipo, perché sulla destra Zverev è più falloso ed ha bisogno di tempo per eseguire il suo miglior colpo. Quando il tempo glielo togli, va in crisi. È forse venuto fin troppo poco avanti dopo un’accelerazione, ma Zverev oggi è stato molto sicuro nella difesa e praticamente perfetto col rovescio. Come scritto prima, la differenza è venuta dai colpi di inizio gioco. È piaciuto Jannik per la velocità dei suoi colpi, per come abbia cercato e trovato molto anticipo. Non ha potuto capitalizzare come in altri match la sicurezza sul rovescio perché di fronte aveva uno con un altro super colpo, anzi, ancor più incisivo.
Sinner chiude così il suo 2021 negli Slam. Ha fatto molta esperienza, con risultati discreti. Qualcuno si aspettava di più dopo il grande Roland Garros 2020, ma è bene ricordare che una crescita non è mai lineare, si va a strappi, e mettere mano al gioco per affinarlo o rivoltarlo non è mai indolore. La stagione ha ancora molte cose da dire, anche per Sinner, in piena corsa per un posto alle Finals di Torino.
Marco Mazzoni
La cronaca della partita
Il match inizia alle 18.14, con Sinner alla battuta. Subito due prime vincenti per Jannik. Il primo lungo scambio del match, sul 40-0, lo vince Zverev. Un’altra solida prima al centro gli vale il punto del 1-0. Più lenta la partenza di Zverev, incluso un erroraccio con lo smash, ma a 30 impatta 1 pari. Nel terzo game subito aggressivo Sasha sulla seconda di servizio, prende una posizione di vantaggio e Sinner, in difesa, sbaglia. 15-30, prima situazione di pericolo. Sul 30 pari, e seconda di servizio, forza malamente un diritto Jannik, è 30-40 e palla break. Con un bel rovescio cross aggressivo si salva l’azzurro. Fa già il pugno Jannik, si incita e vola 2-1. Nel quarto game Sinner gioca con profondità dritto per dritto, sfonda con un bell’angolo cross e porta all’errore il tedesco. Sul 15-40 ci sono le due prime palle break per l’azzurro. Con due ottime prime si salva Zverev, il suo servizio su questo campo rende benissimo. Impatta 2 pari Sasha, e spinge in risposta nel quinto game. Jannik sbaglia per troppa foga un paio di colpi che lo condannano al 15-40. Con la prima esterna solletica il diritto del rivale, che sbaglia. il BREAK arriva purtroppo sulla seconda, si scambia sulla diagonale di rovescio, si sposta col diritto e spara un’accelerazione che sorprende l’azzurro. 3-2 e servizio Zverev, Jannik è costretto a rincorrere, …ma con Sasha che serve così è dura. Nel sesto game praticamente non si gioca, vola 4-2. Trova un bel game l’azzurro, chiuso con un diritto lungo linea micidiale. Resta in scia 3-4, il problema è incidere in risposta per riaprire il set. Purtroppo non si gioca nei game di servizio di Zverev, finora una macchina. Sul 3-5 Sinner spinge, ma la difesa del rivale è ottima. Si va ai vantaggi. Un errore col diritto all’uscita dal servizio costa a Jannik il Set Point da difendere. Prima al centro e rovescio cross, Zverev cerca l’angolino col lungo linea ma la palla gli muore in rete. Cancella il set point Jannik e si porta 4-5. Con due ottime risposte (e pure una smorzata eccellente) Sinner si porta 30 pari. Arriva la “sentenza”, prima al centro a 220 km/h, ingestibile. È Set Point con la battuta per il tedesco. Non entra la prima, ma la seconda è praticamente una prima… Sinner cerca di essere aggressivo, ma la risposta muore in rete. 6-4 Zverev, in 42 minuti. Poco da commentare, la differenza viene dal rendimento del servizio, eccezionale per Zverev, ancora rivedibile per l’azzurro.
Secondo set, scatta Sinner alla battuta. Scatta bene l’azzurro, 1-0 in sicurezza, e incide anche in risposta con palle lunghe e profonde. 15-30, piccola chance… ma Zverev è perfetto con la combinazione servizio + primo colpo aggressivo. Tre punti di fila, per l’1 pari. Bravo l’azzurro a forzare bene dal centro sul diritto di Sasha, colpo con cui concede qualcosa. Zverev invece non concede niente col servizio e col rovescio, esecuzioni oggi praticamente perfette. Il set scorre sui turni di servizio, con schemi piuttosto simili game dopo game, non ci sono grandi variazioni o “invenzioni”. Jannik cerca di pressare con i piedi vicini alla riga di fondo, cercando il diritto del rivale; Zverev serve benissimo e col primo colpo dopo la battuta entra con decisione. Dopo 1 ora esatta di gioco, lo score nel secondo parziale è 3-2 Sinner, senza break. Nel settimo game inizia male l’azzurro, doppio fallo. Si rifà con un pressing violento col diritto e con una bella prima al centro, e chiude il game con il primo Ace del suo match. Molto solido Sasha nei suoi game, Sinner non incide in risposta. Sul 4 pari, Jannik serve e si fa prendere dalla fretta. Sparacchia malamente un diritto in rete uscendo dalla battuta, 0-30. Si becca pure il warning per time violation e niente prima in campo. Zverev è bravo a spostare lo scambio sul rovescio, spara una bordata in anticipo molto incisiva, Jannik sbaglia. 0-40, tre palle break da difendere, le prime di tutto il set. Serve bene l’azzurro, e cancella anche la terza chance lavorando molto bene col rovescio, profondo e intenso. Zverev comanda dalla risposta ai vantaggi, col rovescio spinge e trova pure un taglio perfetto, Sinner arriva in corsa e sbaglia. Quarta palla break per Sasha. Bravo Jan, prima al T. NOOOOOO!!! Sinner corre a rete dopo un diritto profondo, ma la volée è totalmente mal centrata e decolla in tribuna. Un erroraccio che gli costa la quinta palla break… Lungo scambio, ad alta velocità, guadagna un passo dopo ogni colpo e piazza una grande bordata, che Sinner non contiene. Bravo Sasha, a prendersi di forza il BREAK alla quinta chance, in un momento decisivo. Sale 5-4, a servire per il secondo parziale. Non inizia bene il game, con due errori (e Sinner bravo a tenere lo scambio) siamo 15-30. Risposta FULMINANTE di Jannik, una “foto” col diritto. 15-40, due palle del contro break! Non entra la prima da destra, lungo scambio… nessuno dei due cerca l’affondo, il primo a sbagliare è Jannik, col diritto su di una palla con poco peso. Risponde Sinner, ma poi esagera nella spinta da destra. Si poteva fare di più, visto che col servizio Zverev non aveva fatto la differenza. Ora il tedesco prende l’iniziativa e vola a Set Point. Doppio fallo! Il primo del tedesco di tutto il match (pessimo lancio di palla). Rischia una seconda palla a 132 miglia.. follia da 211 all’ora che resta in campo e lo porta al secondo set point. NOOOO! Altro erroraccio di Sinner… che aveva giocato bene, molto bene, si era costruito il punto ma spedisce lungo 4 metri lo schiaffo al volo di rovescio. 6-4 Zverev, ma c’è amarezza perché c’era lo spazio per rientrare nel set. Ora, sotto 2 set a 0, è dura.
Terzo set, ancora l’azzurro il primo a servire. Nonostante il fardello di due set da rimontare, parte discretamente Jan. Zverev macina in totale scioltezza il suo tennis. Nel terzo game Sasha aumenta la velocità del suo pressing, soprattutto con il rovescio cross (perfetto oggi, a tratti impressionante). Sale 15-30 e niente prima in per Sinner. Zverev trova un’accelerazione di rovescio lungo linea mortale, la palla muore sulla eriga imprendibile. 15-40, due palle break che hanno già il sapore del match point… Aggressivo l’azzurro sulla prima, servizio esterno poi gran diritto. Con una risposta perfetta di diritto lungo linea Sasha opera il BREAK, 2-1. Chirurgico, davvero il tedesco, mette la freccia nel terzo set e sembra, purtroppo, imprendibile. Con totalmente sicurezza si porta 3-1 e trova poi un passante in corsa di rovescio straordinario, che fa saltare in piedi lo stadio. Sinner non molla, spinge, ma ora sembra in balia dei colpi del tedesco, troppo incisivo e preciso. 0-30, Sinner traballa anche nel quinto game. Con coraggio si butta avanti e chiude, e poi sprinta da sinistra sparando un gran diritto. Fa il pugno l’azzurro, resta aggrappato al match, ma deve trovare un jolly in risposta per riaprire il set. Zverev non è d’accordo, macina con sicurezza il suo tennis in spinta, nonostante l’azzurro rischi (con successo) una risposta splendida. Ma troppo estemporanea, mentre per scardinare il servizio di uno Zverev serve altra continuità. 4-3 Zverev, e servizio. All’improvviso nell’ottavo game Zverev soffre il primo passaggio a vuoto, perdendo efficacia al servizio. Stappa due palle break Sinner, e… Doppio Fallo!!! Strappa finalmente un BREAK l’azzurro, 4 pari, il set clamorosamente si riapre, bravo Jan a restare lì in scia, pronto ad approfittare di un momento di calo del rivale. Ora aizza la folla Sinner dopo una bordata vincente, il pubblico che l’altro giorno l’aveva ben poco sostenuto contro Monfils oggi cerca più match. Sul 30 pari trova un vincente bellissimo l’azzurro e si porta avanti 5-4. Il set è ribaltato, o almeno, adesso c’è match con Sasha a rincorrere. Sul 6-5, Sinner rischia tutto, di potenza e coraggio vola 0-30 e poi 15-40 grazie a un errore di Zverev. Due Set Point Sinner! Non entra la prima… ma governa molto bene col rovescio in contro piede (timido in risposta sulla seconda Jannik), cancella la prima chance. Ace sulla seconda, il 14esimo del suo match. Parità. Altro Ace, Sinner ha avuto le chance, ha giocato veramente bene in questa fase, ma l’equilibrio non si spezza, si va al tiebreak. Il primo strappo è di Jannik, che forza benissimo in risposta e vola avanti 2-1 e servizio. Molto incisivo l’azzurro in questa fase, assolutamente determinato ed esplosivo, con uno Zverev ottimo. Arriva uno scambio intenso, grande velocità, è il tedesco il primo a sbagliare. 3-1 Sinner. Ritmo INFERNALE, Jannik coi piedi sulla riga mena le danze e con un rovescio lungo linea spacca lo scambio. 4-1 avanti l’azzurro. Si gira 4-2 per Sinner. Con un Ace Sasha si porta 3-4. Una seconda esterna è troppo lenta, si avventa con la risposta di rovescio Zverev e “sfonda”. 4 pari. Larga invece la 1a di Sinner, e Zverev comanda ma no! Viene avanti ma tocca male di volo. 5-4 Sinner, che regalo. Che Risposta! Col rovescio, in totale anticipo, Jannik fulmina il rivale, 6-4 e Due Set Point! Col servizio Zverev cancella il primo, ma ne resta uno, col servizio. È il quarto in totale, il primo con la battuta. Sbaglia Sinner purtroppo col diritto in avanzamento, troppa foga nel cercare la spinta e non serviva pizzicare la riga! Si mette le mani sul volto Jannik, consapevole di aver commesso in errore fatale. 6 pari. Con una prima esterna precisa, strappa il punto del 7-6, e quinto set point. Ace di Zverev… 7 pari. Quante chance ha cancellato con la prima il tedesco, arma formidabile. Si scambia, Jannik ha la chance di entrare col rovescio ma ha spinto poco, torna indietro e poi sbaglia. 8-7, è il Primo Match Point per Zverev, in risposta. Sbaglia col diritto Sinner, Game Set Match Zverev. Peccato, 5 set point non trasformati. Ha giocato una buona partita contro un rivale in grande forma. Peccato per l’occasione sprecata per allungare il match al quarto set. Resta una grande esperienza per l’azzurro, che apprenderà dai suoi errori e mancanze.
Marco Mazzoni
A. Zverev vs J. Sinner
TAG: Alexander Zverev, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Us Open 2021
@ paoloarmando123 (#2922591)
Jannik non vale la 10 posizione, vale MOOOOOOLTO di piu’, e bisogna veramente impegnarsi, MA TANTO TANTO, per farlo giocare male cosi
dove si possono vedere gli incontri Jiuniores?
Nel,padella chi sarebbe il migliore tra dioko nad ed RF
Va bene tutto, però forse solo Zverev rispetto ai vari Tzisi, medvedev, Thiem, Rublev, era così forte a 20 anni, peraltro appena compiuti. Se valutiamo i giocatori in modo emotivo e impressionistico,
giudichiamo in base alla singola partita, senza mai dare un’occhiata alle statistiche, non vediamo il percorso complessivo, poi diamo spazio agli haters, ai troll, a quelli che seguono il tennis con la stessa ignoranza coi cui seguono il calcio. La prossima settimana Sinner salirà al 14 posto e dovrebbe confermare la 10 nella race. È già uno dei più forti giocatori al mondo. E tanto per fare un esempio ha vinto il triplo di Aliassime e Shapovalov messi insieme con rispettivamente uno e due anni di meno. Dai ragazzi non scherziamo….
@ Goffry (#2922564)
E’ possibile in questo contesto,ragionare in maniera serena,o c’e’ sempre il tuttologo di turno.
Datti una calmata,si tratta di sport,non ti esaltare…..
Anche nel secondo set, è andato due volte 15-30, ha iniziato lo scambio e poi ha fatto due erroracci clamorosi di dritto. Ma più in generale, questi match blu vincerà quando riuscirà a giocare tutta una partita contro un campione come ha giocato da metà terzo set in poi. Il tennis ce l’ha già, gli manca qualcos’altro e ogni volta sembra una cosa diversa (la resistenza, la tigna, il servizio, maggiore personalità).
VERISSIMO……i numeri dicono la verita’….38 errori gratuti con quel servizio; il punto e’ che Jannik, NON PER COLPA SUA, ha giocato da schifo
oggi sinner fa il suo best ranking,ha 20 anni,ma cosa volete ,che vinca gli us open ,direi che va benissimo così ,bravo jannik solo questo bisogna dire,continua a crederci e non potrai che migliorare ancora
Per quanto riguarda il servizio, non si può non condividere l’analisi di Mazzoni. Purtroppo è ancora troppo poco incisivo, e a questi livelli Sinner finisce quasi sempre col pagare dazio. Il recente passaggio alla tecnica del foot-back (fino a pochi mesi fa serviva in foot-up) per ora pare non aver giovato un granché…
Sulla risposta sarei un po’ più indulgente, invece. Non dico che sia un ribattitore di élite, però secondo me Sinner se la cava egregiamente – pur restando, ovvio, ampi margini di miglioramento. Ritengo ad esempio più problematica la risposta di Musetti, e forse addirittura anche quella di Berrettini. E non dimentichiamo che oggi Sinner affrontava un big server che quest’estate, come giustamente detto, è in stato di grazia.
JANNIK non e’ il problema…..e’ il team che lo ha completamente cambiato, attrezzo ingiocabile tatticismo, quando era un cavallo da lasciare libero.
Ne ho viste diverse di storie cosi’, Donati ad es un’ altra……fisico gracilino che doveva crescere naturalmente, senza sforzarlo; gli fanno venire un’ ernia piazzandolo con pesi assurdi sulla benchpress
Continuate pure a scrivere le vostre previsioni… Zverev intanto all’età di Sinner aveva vinto ben altro.. Più passa il tempo e più pare evidente che Sinner è davvero un ottimo giocatore, ma i veri campioni saranno altri..
@ L’antipatico (#2922529)
Prenditi pure Alcaraz io mi tengo Sinner e tranquillo che prima o poi ci sarà il match tra i due. Poi ne riparliamo
Un ottimo zverev ? Ha giocato la peggior partita del torneo
@ Giampi (#2922504)
Azz… Ha vinto Sinner e non me ne sono accorto… il mio televisore riportava 3 a 0 per Zverev…
Il problema è paragonare Sinner, un tennista ancora non formato con un altro 18enne che anch’esso non ha fatto ancora nulla, ancora meno di sinner. Non ha assolutamente senso
Che brutta cosa l’invidia.Sinner non è il giocattolo di nessuno. È semplicemente uno sportivo che eccelle nel suo sport
Si faccia avanti e con il suo aiuto diventerà numero uno
5 set point non trasformati… un po troppi, peccato
Io credo che se avesse usato il cappellino con l’ala girata dietro sarebbe stato piu incisivo sulla diagonale del rovescio,per non parlare dell’overgrip !! Lo sanno tutti che se usi i tournagrip quelle vole’ sulla rete le tiri in tribuna. Speriamo almeno che per il prossimo torneo si tagli i capelli per essere piu incusivo con la prima di servizio
@ Pikario Furioso (#2922454)
La tua!
Che brutta cosa l’invidia.Sinner non è il giocattolo di nessuno. È semplicemente uno sportivo che eccelle nel suo sport
per il resto i commenti sulla necessità di migliorare il servizio sono scontati e veri.
deve migliorare tanto li
a me è piaciuto. ho rivisto per buoni tratti il martello da fondo campo che ultimamente era latitato. e del resto non poteva essere diversamente se voleva fare un po’ di match alla pari contro uno dei più forti di questo periodo.
però certo conferma i grossi timori psicologici a chiudere i set. si era visto per la prima volta contro Nadal nel primo incontro al Roland Garros. e la cosa continua.
speriamo si sblocchi su questo aspetto.
sinner 2019-sinner 2021 = 62 63 62 facile, è peggiorato in tutti i fondamnetali….
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#2922449)
In ogni Slam stiamo lì a vedere il sorteggio, chi incontra dagli ottavi in poi, ecc. e poi arrivi agli ottavi e sprechi un’occasione così per vincere un set e fare un passo in avanti. Ai prossimi AO chissà che scusa verrà trovata dopo la sconfitta per osservare il percorso di crescita. Io non sono nessuno, ma mi rode tanto che chi è pieno di talento getti via queste occasioni.
@ L’antipatico (#2922529)
E aggiungo solo un bravo tennista non arriva a vent’anni al numero 13 nel giro di due anni. Siate più italiani e meno spagnoli per cortesia
Sì e se mio nonno aveva le ruote era un carretto.
@ L’antipatico (#2922529)
SBAGLI CREDIMI….tu dai la speed pro ad Alcaraz, come ce l’ ha l’ Andreescu e la Gauff, che sono scese terribilmente di rendimento….e poi vedrai che dopo 6 mesi l’ operano al gomito, come e’ successo a NOLE.
Il serbo e’ stato il primo ad usarla, risultato: il peggiore periodo di tutta la sua carriera, con l’ unico infortunio importante mai avuto…..in quel periodo non ha vinto niente di importante
IL PROBLEMA LIMITE di Jannik e’ il team…….lo stanno distruggendo, senza capire la corretta direzione….EPPURE a 17/18 anni giocava spingeva in maniera cosi’ naturale, elastica fluida tanto da fare match meravigliosi contro Wawrinka, Medvedev, Monfils (6-3/6-2)
Nadal e Djokovic sono diventati grandissimi, migliorando l’efficacia del servizio e soprattutto aggiungendo variazioni al proprio tennis.
Senza saper giocare lo slice, senza palla corta, senza rallentare con palle alte e cariche di top spin e senza manualità nei colpi di volo, diventa difficile vincere pensando di tirare comodini sulle righe per tante ore di fila, senza andare incontro a tanti gratuiti.
Io credo che come per Camila, anche per Jannik serva gestire l’enorme potenziale in pressione da dietro, aggiungendo qualcosa di indispensabile che oggi manca del tutto.
@ L’antipatico (#2922529)
Invece voi che osannate Alcaraz siete sani di mente?
Zverev è al suo massimo con un servizio al top.
Sinner è nella sua fase ascendente, se avesse un servizio migliore si parlerebbe di Zverev più brutto mai visto.
Ormai conosco questi giochetti da anni.
Peccato non abbia giocato dall’inizio come dalla seconda metà del terzo set. Per brevissimi tratti si sono rivisti sprazzi di un Sinner a dir poco sontuoso. La maggior solidità del tedesco ha avuto la meglio. Vincere quel terzo set avrebbe insinuato non pochi dubbi nella forte ma non indistruttibile mente di Zverev, che sicuramente ha giocato un’ottima partita ma non è comunque stato del tutto esente da pecche. Anche una diversa partenza ad inizio match avrebbe potuto comportare una partita diversa, ma purtroppo con i se e con i ma non si vincono le partite. Nel complesso un ottimo torneo, che testimonia ancora una volta la solidità dell’azzurro, che nei grandi appuntamenti molto difficilmente ‘stecca’ le prime partite. In attesa del definitivo salto di qualità.. Forza Jannik, impossibile non tifare per te.. E ora sotto con il più grande battitore italiano di ogni epoca..
@ babbo (#2922438)
Scusate, qualcuno di voi conosce questo “Babbo”? Cioe’ e’ uno che sa come funziona il punteggio nel tennis? Magari conosce solo il calcio ma magari poco anche quello. Se ha qualche amico nella chat, aiutatelo
Al momento è difficile pensare ad un salto dalle prime 15 posizioni, alle prime 5, non sembra un giocatore di caratura da prime posizioni del ranking mondiale.
Potrebbe riuscire a raggiungere le prime 5 posizioni del ranking mondiale, rimanendoci in maniera stabile, progredendo man mano, dal n.14, passando al n.11, rimanendo li per un certo periodo, poi entrando nei top 10, Giocando da top 10, e quindi dai e dai, diventando più solido come giocatore, andare nei primi 5 e rimanerci qualche annetto.
Fosse un Nadal, Federer, Djokovic o Murray che vuoi, oggi sarebbe già al n.5 al mondo probabilmente.
Direi che ambire ai primi 5 al mondo, non è esagerare.
Come no. Se gli togli il servizio perde con tutti quelli che hai nominato…oggi con il dritto Jannik era nettamente superiore.
Può non piacere quanto vado coerentemente ripetendo da circa un anno in questo sito (l’ho detto in almeno due-tre precedenti occasioni): Sinner è un bravo tennista ed un bravo ragazzo (anche se si sente poco italiano, come dimostrato dal “capitolo Olimpiadi di Tokyo”), ma non è – per struttura fisica, talento e personalità – quel “top player” (all’Alcaraz, per intenderci), quale è stato da troppi prematuramente osannato.
C e tempo per migliorare! Cmq si é capito che non È il predestinato trionfatore slam che Quasi tutti i media italici andavano via dicendo pompandolo senza senso
@ luchador (#2922452)
Sicuramente!
Italiano più giovane della storia a raggiungere gli ottavi US open. Basta questo per dire che se riesce a mettere a posto il servizio, entra stabile fra i primi dieci in meno di un anno.
Ottimo commento, condivido tutto
@ Arnaldo (#2922485)
e perchè non 3 o 7? 😆 ❗
Jannik deve essere più spavaldo, decidere lui le sorti del punto, ha il tennis per poterselo permettere. Il 5° set con Monfils e la parte finale del 3° con Zverev rappresentano l’atteggiamento che deve tenere in campo. Quel Sinner mette alle corde tutti ed è da primi 5. Il Sinner conservativo è da ottavi di finale agli US Open. Ed ho la sensazione che a breve inizieremo a vedere quello da primi 5. L’apprendistato sta terminando ora si passa alla fase successiva.
Grazie cmq Jannik.
Work in progress. Qualche problema tecnico (il gioco al volo) e tattico (il dritto comodo sparato troppo forte, o l’unforced immotivato su colpi interlocutori nei momenti chiave), accentuati (e complici) di un po’ di insicurezza. Figlia, quest’ultima, di una voglia di spaccare il mondo che cozza contro le lacune di cui sopra. Però a tratti, a fiammate, è già tanta roba. La chiave del suo futuro sarà la testa. Se si convince davvero di poter arrivare lassù, oltre alle peraltro sempre equilibrate e condivisibili dichiarazioni, ci divertiremo davvero. Ma soprattutto si divertirà lui.
Ma quando mai. Jannick ha avuto palle break in quattro turni di servizio di Zverev vs tre del tedesco. Ha avuto quattro possibilita di vincere il terzo set. Poi quasi sempre ha sbagliato lui…Inoltre ha fatto più vincenti se togliamo il servizio. E se fanno vedere gli highlights su dieci punti nove sono di Jannik. Purtroppo anche gli errori più sanguinosi. Ma infatti ci sono quattro anni di differenza e più di 200 partite di differenza. Se non ci fosse il servizio e si giocasse con la rimessa da fondo vince sempre Jannik. La differenza è tutta lì. Ma sui fondamentali anche se il rovescio di Zverev, soprattutto il lungolinea è fantastico, Jannik è superiore e tira più forte.
Veramente lo stai dicendo te a priori.. Ho una collezione di screen che dava Sinner vincente anche su Zverev che non ha senso….Meno male che te lo sapevi.. Ti prego te che sai, mi dici alti risultati che già conosci mio caro Nostradamus?
2 righe…nel tiebreak ha messo una prima…ho detto tutto…
Basta che non si trasformi in un conomissile con ciruti di 1000 valvole e voli via… 🙂
Sinner promosso, non a pieni voti, ma decisamente buona performance. E nonostante il gap sul servizio, sia il secondo che il terzo set sono girati su dettagli. Gli è mancato un po’ di killer istinct in un paio di situazioni ma è stato comunque bravo a procurarsele
Negli episodi ha fatto qualche erroraccio. Non dimentichiamo il set point gettato al vento come un rigore di jorginho.
Verrà il giorno in cui questi match li vincerà…..
siete così svizzeri nel riconoscere le INCREDIDIBILI DOTI di Zverev.. Siete così obiettivi, ma solo quando perde il vostro giocattolo.. Sinner è forte, ma non è quello che speravate…..
Servizio solo servizio
quando Jannik alzera’ il numero delle prime allora il gap magicamente scomparira’.per il momento ci sono 2 scalini di differenza.
Bravo comunque, bisogna evitare errori grossolani che secondo me sono dovuti ad una condizione fisica non eccelsa, e soprattutto il servizio ma il tempo per migliorare c’è, grande Sinner
Direi Zverev appartiene ad un’altra categoria rispetto a Sinner. Semplicemente questo.
Senza dubbio nella seconda metà del terzo set si è visto un Sinner brillante. Il rimpianto è non averlo visto per una fase più lunga del match. Certamente si riparte da quella fase con fiducia, perchè quel Sinner vale già i migliori.
Ovvio, a Washington, ATP 500, vincendo 4 turni contro giocatori USA, ha vinto perchè i suoi avversari erano innamorati. Mi sembra normale, no ?
Ho visto molte volte Sinner negli ultimi 2 anni. Non ci vuole molto a capire che per entrare nella top 10 manca ancora il servizio. Ma oggi Jannick ha giocato egregiamente contro un giocatore che in questa estate è inferiore solo a Novak. Di più non si poteva fare. Anche negli episodi non è stato molto fortunato
Intanto bisogna vedere nei suoi programmi se rientrava una vittoria in un ATP 500 negli USA, cosa mai riuscita a nessun italiano negli ultimi 40 anni, e forse nemmeno prima.
San Guinetti, Furlan, Pescosolido vinsero quelli che oggi sarebbero categoria 250.
Dal 3-1 sotto contro uno Zverev in grandissima forma Sinner ha dimostrato di poter giocare al miglior livello e di poter battere chiunque. Questa la chiave di lettura.
Si sapeva che avrebbe perso è inutile nasconderlo. Zverev è più forte e tira più forte di sinner…
Secondo voi questo Zverev puo’ battere un buon Berrettini?
Bravo Jannik alla prossima continua così e non ascoltare chi ti dice che parli male l’italiano, che non devi parlare e scrivere in inglese, che non devi vivere dove vuoi tu, che ti devi tagliare i capelli che non fai questo è quello.
Sei forte e diventerai ancora più forte.
Perchè ? Sei già sicuro che non va a Torino alle ATP Finals forse ?
Jannik ha fatto il suo.
C’è qualcosa da recriminare ? Sarà la prima volta, no ?
Succede sempre nel tennis.
5 set point, intanto li devi avere, li puoi anche sbagliare, soprattutto se hai contro il n.4 del mondo che in quei momenti li decide di fare il n.4 al mondo.
Gli errori dipendono anche dalla pressione del momento.
Questione di abitudine a giocare contro questi giocatori.
Giocando 10 partite come questa, qualcuna la porti a casa, non solo vinci il set, ma la porti a casa.
Poi, ovviamente, ci sono dei limiti tecnici, in qualche aspetto del gioco, ma anche delle grandi qualità.
Non fosse così Sinner, e chiunque al suo posto, sarebbe il n.1 al mondo. Invece fra 8 giorni sarà solo il n.14. Che scarso il n.14 al mondo, no ?
Commento volgare e fuori luogo, cambia canale.
La differenza tra il tedesco e il nostro tennista e’ che il tedesco e’un quasi fuoriclasse mentre Sinner e’ un ottimo giocatore da paragonare a Berrettini,Rublev,Shapovalov,Aliassine e tra breve anche al giovanissimo Rune….
Alla categoria dei quasi fuoriclasse vanno annoverati oltre al tedesco anche Medvedev, Tsitsipas e Thiem anche se in una annata storta…
I Fuoriclasse naturalmente rimangono i Big tre a cui bisogna doverosamente aggiungere quello che dominera’ i prox 15 anni che molti qui non vogliono nemmeno sentir nominare… diciamo che ha un cognome che assomiglia a quello di un famosissimo penitenziario su un isolotto americano!!!
Commento fuori luogo, cambia canale.
In questo match, si sono visti, tutti i limiti attuali di Jannik, ma anche le sue grandi potenzialità. Oggi giocava con uno Zverev in grande fiducia, che sta esprimendo il suo miglior tennis, nel terzo set però, forse libero da ogni timore e tatticismo, ho rivisto il miglior Sinner, quello vero che riusciva a prevalere anche sugli scambi più robusti. Questa partita in uno Slam come US open è una sconfitta, ma non è detto che non sia un momento di vera crescita per il nostro ragazzino .
Gli è mancato il killer instinct, per 2 set e mezzo troppo contratto poi mezz’ora di spettacolo, ma si è sciolto al momento di chiudere il terzo set, quel dritto da metà campo sul set point fa malissimo. L’aspetto mentale che prima era la sua forza sta diventando la sua debolezza, speriamo risolva questa cosa
3 a 0 non è lottare, è una stesa
occhio che di sto passo tra 10 anni vi ritroverete ancora a dire… “eeehhhh ma ha 30 anni deve ancora crescere, deve imparare…”… x me tantissima delusione invece!
a rete sono piu forte io
La partita è stata decisa dalle percentuali di servizio.non fossilizzatevi sul singolo errore.zverev in 3 set 17 aces 68% di prime.sul piano del palleggio partita equilibrata
O forse Torino !!!
7 punti di differenza in 2 ore e mezza di partita
Jannik non ha giocato una gran partita secondo i suoi standard
Zverev falloso ma partita devastante al servizio
Se secondo te zverev è nettamente più forte di sinner al momento.. Sinner poteva giocare molto meglio di così, zverev ni
Ci eravamo illusi che fosse pronto per sfidare i top player mentre invece s’è fermato ed è tornato indietro (oppure quelli di qualche mese/anno fa erano sprazzi di un futuro che poi non è arrivato ), di fatto c’è che s’è fermato nella sua crescita e chissà quale sarà il problema (la testa? Piatti? Chissà) e se sarà possibile debellarlo e riprendere a crescere. C’è chi, proprio in questo torneo, sta facendo vedere i sorci verdi a tutti ed ha 2 anni meno di Jannik. Forse il vero predestinato non è italiano, come pensavamo. Certo è che senza un servizio decente oggi non vai da nessuna parte, e Zverev stasera lo ha dimostrato, insieme alla gran classe del campione che nel momento topico sa spingere sull’accelleratore ed annullare palle break come se piovesse e vincere. Jannik è ancora lontano da questi campioni, ma se riprende il cammino è ancora ampiamente in tempo ad agganciare quel treno che sembrava avesse già acciuffato un/due anni fa.
Sto’ ragazzo deve essere piu’ ottimista e coraggioso , questo e’ compito di Piatti !!!
Non si caca sotto,ha bisogno di affidarsi a un gruppo di persone che siano capaci di gestire campioni come Jannik,a cominciare da un mental coach,con tutto il rispetto e il ringraziamento per Piatti e i suoi collaboratori
Intanto grazie Sinner , ci hai provato ed a tratti mi hai fatto sognare per l’impresa.
Le cose son sempre le stesse.
Servizio poco incisivo , soprattutto nella seconda.
In risposta invece mi è piaciuto, poi purtroppo dove poteva chiudere il set si è mangiato più volte la possibilità,3-0 che non ci sta.
Se però Sinner lo vedo in crescita, questo Zverev che dovrebbe essere al massimo di ciò che può dare può solo peggiorare.
Quindi non sono così pessimista in un futuro scontro, nella vita esistono i periodi giusti che fanno la differenza.
Ora testa per le Finals perché può sempre farcela !!
L’atteggiamento è sempre positivo, non molla mai, rifiuta la sconfitta. Bellissima reazione nel terzo dove finalmente si è sciolto e ha liberato il braccio. Il terzo set penso sia uno dei migliori dell’anno considerato pure l’avversario e in quale momento di forma si trova il tedesco
Comunque il terzo set lo doveva vincere. Poi magari perdeva in quattro o cinque set, ma a questi livelli non si può gettare al vento queste occasioni. Ai prossimi Australian Open…
Distrutto, io, non tu Jannik! Spero sia esperienza, che con i dovuti miglioramenti, un giorno non molto lontano, gioiremo tanto, a scapito dei futuri “salitori sul carro”
@ luigi (#2922378)
Purtroppo è così. Molti giocatori si tolgono dai guai con un paio di botte ben assestate. Una cosa mi stupisce, quando Yannik è apparso per la prima volta, aveva un servizio discontinuo, ma molto più potente di adesso enzo
In questo momento ci sono 5/6 giocatori una spanna nettamente più forti di tutti gli altri… Sicuramente Zverev è uno di questi…Jannik, ovviamente no, ma ha solo 20 anni e molto da lavorare!!!
Finalmente un commento intelligente.
Ci si dimentica troppo facilmente, che Zverev, numero 4 del mondo, vive forse il suo miglior momento della carriera.
Sinner ha 20 anni, è un tennista in costruzione, vincerà partite e altre ne perderà, ricordiamoci che è il suo vero primo anno totale di tennis tra i grandi, l’anno scorso è stato un annata “monca” a causa del Covid, ma qua sono tutti allenatori professionisti ormai.
100 %
Come da titolo, Zverev sarà pure più forte, grazie al servizio superlativo che manca del tutto a Sinner, però sprecare tante palle break ha agevolato ulteriormente la vittoria del tedesco e soprattutto la ha agevolata il fatto che Jannik ha buttato alle ortiche il terzo set pure al tiebreak …
Forza Jannik!
Alla pari…peccato per il tiè break..ma senza servizio non si fa lo step…
Zverev 17 ace-Sinner 5 ace….
Troppa differenza al servizio.
Mi sembrava durante il match che il nostro roscetto avesse esaurito le pile…..e poi il tedesco ancora è di due categorie sopra come completezza di gioco e tecnica nei fondamentali!
Bene dai, secondo i suoi programmi tra 4/5 anni queste partite dovrebbe vincerle, c’è tempo
Dipende da cosa si intende per sbagliare i punti decisivi. Un conto è che l’avversario li giochi meglio, un altro è buttare nel cesso RIPETUTAMENTE punti già vinti. La prestazione sarebbe tranquillamente da 6.5-7, ma diventa un 3 generoso per tutti gli ORRORI imperdonabili che ha fatto su punti pesantissimi praticamente già vinti
Peccato, quella voleè sbagliata, gli è costata la partita. Zverev era in fase calante. Bravo comunque, autore di ottimi colpi. enzo
Imperdonabili gli errori da matita rossa nel tiè break, tuttavia non mi è dispiaciuto Jannik, si sarebbe meritato di giocare il 4 set.
Buona la personalità, non si è mai rassegnato, per questo continuerà il percorso di crescita. Con il 60% di prime e 30 vincenti stasera avrebbe vinto con molti top 20. Per vincere le partite con i top ten deve limare i gratuiti, deve scendere sotto i 10 per set. Zverev comunque in questo momento è inferiore solo a Djokovic.
Peccato, proprio nel mondo in cui stava finalmente sciorinando il suo tennis è arrivato il game over. Brucia soprattutto quel dritto comodo a metà campo. In ogni caso prestazione sotto tono per lui per lunghi tratti del match. avesse giocato con l’intensità e la qualità della seconda metà del terzo set per gran parte della partita molto probabilmente sarebbe ancora in campo.
il solito servizio che lo condannerà a non raggiungere l’eccellenza
Bravo lo stesso Sinner, la strada è quella giusta.
Penso non sia ancora fisicamente pronto. Il servizio e’ sicuramente un’altra nota dolente..
Semplicemente non è ancora un campione e sbaglia i punti decisivi. Rimandato. Per ora non è a questi livelli. Pazienza. Con i forti si caca sotto