Osaka dopo la sconfitta: “Onestamente non so quando tornerò a giocare”
La lunghissima serata di US Open, terminata oltre le 2 di notte con la clamorosa eliminazione di Andrey Rublev per mano di un coraggioso e funambolico Frances Tiafoe, era scattata con un grande match del tabellone femminile, terminato con un’altra sorpresa. La giovane e talentosa canadese Leylah Fernandez infatti ha estromesso dal torneo Naomi Osaka, 5-7 7-6(2) 6-4 lo score del match. Una sconfitta che probabilmente chiude la stagione della nipponica. Infatti in una stringata press conference dopo partita, Naomi ha risposto a solo 4 domande, dichiarando di aver bisogno di staccare la spina e di non aver la minima idea di quando tornerà in campo. Ecco le risposte di Osaka, che ben spiegano il suo travagliato momento personale.
“Non ho giocato bene. Era come se non mi stessi muovendo affatto. Pensavo di aver servito bene”.
“Il servizio di Fernandez? Onestamente, non sembrava così devastante, come i suoi colpi da fondo campo. Comunque, sono abbastanza sicura che le mie statistiche in generali siano state davvero orribili”.
Le chiedono se il non aver giocato il match di secondo turno (Danilovic si è ritirata) possa averla condizionata: “Avrei preferito giocare, infatti non avevo mai vinto una partita in uno Slam per ritiro, quindi era strano. Sento di non riuscire ad esprimere un giudizio su come ho giocato”.
Il discorso torna inevitabilmente sui problemi mentali, e qua il tutto si blocca: “Quando vinco non mi sento felice, mi sento soprattutto sollevata. E quando perdo, mi sento molto triste. Chiaramente, tutto questo non è normale. Onestamente non so quando giocherò la mia prossima partita. Penso che mi prenderò una pausa per un po”‘.
Dopo questa frase, Osaka si è messa a piangere. “Scusatemi, ma voglio terminare qua. Scusatemi”, quindi si alza e lascia la stanza. Una sconfitta amara, in campo Naomi ha lottato ma solo a tratti è riuscita a giocare un buon tennis, degno del suo enorme talento tecnico. Chissà se la rivedremo in campo nel 2021, la sensazione che è rientrerà solo a gennaio 2022. Forse…
Marco Mazzoni
TAG: Marco Mazzoni, Naomi Osaka, Us Open 2021
Non credo che la Osaka possa permettersi di pagare un coach a vuoto…
Ma che palle…ma questa è stata sempre così piagnona. Prendi esempio da chi si fa il culo e non millanta chissà che crisi
@ orso46 (#2919110)
su questo sono d’accordo con te, e lo scrissi pure in un commento di circa un mese fa. Se sei in fase depressiva diventi catatonico e ti isoli, anzi, non esci nemmeno dalla tua stanza. Magari lei è in fase euforica e quindi si lancia in questo e quello presa da una smania incontrollabile di coazione. Sono anche d’accordo con l’utente che dichiara poca simpatia per questo sbattere in piazza i propri problemi esistenziali quasi la colpa fosse solo del mondo e chi li subisce sia solo vittima della cattiveria altrui. Gassmann era vittima di chi? Di un mondo del teatro e cinema che adorava e che lo adorava? Della fama e stima internaizionale e del suo successo con le donne? Qui pare che il problema di Osaka sia dovuto ai giornalisti, al fatto che il tennis è uno sport in cui uno vince e uno perde e così via. Il problema è interno a lei, tante persone vivono nel suo ambiente e non ne sono minimamente travolte. Pongo anche la questione in termini agonistici: sapendo le avversarie che passa un brutto momento di confusione e anche di dolore psichico, questo non potrebbe condizionarle quando giocano contro di lei, rendendole meno combattive perchè sotto sotto impietosite dalla situazione? Io ricordo che in un campionato del mondo di scherma, una ex ddr, molto forte, disputò le gare incinta, e si sapeva. Ovviamente le avversarie erano un po’ trattenute, temendo che se negli affondi ci fossero andate decise, ci fosse rischio di far male al bambino nella pancia della schermidora. Che infatti fece un ottimo campionato (era comunque una delle favorite).
Non devi pagare nessun abbonamento per vedermi giocare a tennis
Sono corrette entrambe le forme:con una o con due B, quella con una sola è più vicina all’etimologia latina “obiectivum” da cui deriva il termine italiano moderno
Posso dire di essere contento? Non fa altro che piangere,se non sei pronta non giocare
La depressione colpisce soprattutto e particolarmente i ricchi, un povero non ha tempo per deprimersi, è troppo occupato a guadagnarsi il mangiare.
Un ricco può avere tutto e permettersi qualsiasi cosa a livello materiale…e solo dopo che hai avuto tutto puoi accorgerti che manca l’essenziale: ciò che non si trova al mercato, che non si può comprare col denaro ed e ciò che rende la vita degna di essere vissuta.
Osaka chiaramente è in grande difficoltà: pensi a sè stessa, a ritornare ad avere stimoli, gioie, soddisfazioni, la voglia di calpestare nuovamente un campo da tennis seguirà a ruota.
Certo gli sponsor non vogliono saperne di aspettare, la vogliono sempre in campo, ma ora come ora non ha bisogno degli sponsor, bensì di ritrovarsi
@ robdes12 (#2918997)
Grazie della lezione scientifica ma, a mio parere, trascuri il fatto che chiunque soffra di quella che comunemente si definisce depressione, a qualsiasi grado sia, evita di esporsi di fronte al mondo forse per una sorta di paura o vergogna che sia… Non mi pare che sia il suo caso… è questo contrasto che stupisce e porta a dubbi e critiche… per quanto mi riguarda io già da tempo non guardo più nemmeno le sue partite…
La depressione è una brutta bestia. Però nn la si deve usare solo quando le fa comodo e perde. Perché quando si fa fare i servizi fotografici e viene pagata , non è più depressa ?
Sai, è tutto relativo. Per me è un caso umano psicolabile chi scrive cose come quelle che scrivi tu.
Buon pomeriggio
Ho vista tutta la partita di Naomi
Era in pratica vinta, aveva un break di cantaggio nel secondo set.
E andata completamente in tilt per 4/5 giochi, non entrava piu un colpo.
Poi si e un po ripresa, ma la Fernandez era convinta ed e molto salita.
L ha persa Naomi, a livello di potenza colpi c era un abisso.
A me pare che NM non abbia detto le cose che gli attribuisci, in particolare l’ultima tua affermazione è un tuo frutto di pura fantasia.
In realtà la Osaka è stata brava a impegnarsi e a raggiungere i vertici del suo lavoro, ma come dice NM per farlo ci sono state anche delle caratteriste non dovute alla Osaka: il fisico che madre natura le ha donato, le possibilità che la sua famiglia o chi per essa le ha dato.
Il mito della meritocrazia è stato costruito ad arte per renderci tutti robottini ammaestrati. Non dimentichiamo che nella vita l’impegno è essenziale ma che la meritocrazia è l’iperbole dell’impegno: non è detto che impegnarsi porti sempre al risultato desiderato, anzi il più delle volte genera mostri.
@ Luca96 (#2918774)
La Barty prima beneficiaria x il momento difficile della Osaka …
Ma mentre lei fa altro, Fissette continuerà ad essere pagato rimanendo sul divano o dovrà trovarsi un altro ingaggio?
Questa Leyla Fernandez sará la nuova Osaka. Tra l’altro le somiglia anche fisicamente….
Che è un po’ come dire -ad esempio- che noi abbiamo visto foto di Federer col gesso o in ospedale, ma non abbiamo visto la sua cartella clinica, quindi non possiamo sapere se quello al ginocchio è un infortunio vero.
La stessa cosa per Nadal, Del Potro, Spinazzola, etc…
Davvero, io a volte SPERO che voi trolliate, perché altrimenti ci sarebbe da preoccuparsi seriamente. Soprattutto per le persone con cui interagite.
La salute viene prima di tutto. Un grosso in bocca al lupo e un augurio che possa tornare presto, divertendosi di nuovo a giocare a tennis.
@ NM (#2919008)
Il pane ha chi non ha i denti ….. però il suo disagio è vero .
:-))
@ Pier (#2918947)
idem Mozart.
@ Becc (#2918703)
Però tu dimentichi spesso questo assioma della diversità di ogni atleta. Se all’età tot non hai già ottenuto questo e quello allora vuol dire che non sarai, non otterrai, non salirai. Visto che ognuno ha propri ritmi e metodi per arrivare ad una meta o raggiungere obiettivi programmatici, perchè tante volte viene rimarcato “a soli 18 anni, a soli 19, ad appena 17 anni”? Ma per arrivare tanto presto a livelli anticipati, quanto si è dovuto mettere da parte del resto? Poi i tic di Nadal, Le fragilità di Naomi, Le pagliacciate di Tsitsipas sono naturale conseguenza di un processo innaturale. Come mai Berrettini è così composto, tanto da sembrare quasi un vecchio saggio in mezzo ad una pletora di apprendisti stregoni? Che Sinner, Alcaraz, Musetti siano stelle nascenti o nate non elimina il fatto che possano anche presto spegnersi per eccesso di combustione. Pure per Naomi erano pronosticati record di slam e dominio assoluto e sicuro, che guarda caso sta ottenendo la paciosa e fredda Barty. Pensateci bene prima di limitarvi a tifare tout court, riflettere porta a commettere meno errori. E poi riguardo ad Osaka tu hai prove che abbia effettivamente una diagnosi di depressione, per altro se di lieve, media o grave entità? Mica essere infelici significa essere vittime di una patologia, altrimenti tutte le nostre emozioni, tifo compreso, sono da considerarsi malattie dell’animo.
Quindi, secondo te, il fatto che la Osaka “guadagni più del 99% dell’umanità” rende meno grave la sua malattia? O anzi, come sembra trasparire dalle tue parole, sarebbe addirittura un giusto contrappasso alla “fortuna” avuta nella vita?
Caspita, siamo arrivati ad una sorta di calvinismo al contrario!
A me sembra un concetto socialmente pericolosissimo: tu in pratica ti dispiaci se un povero si ammala, ma sei contento se si ammala qualcuno che a tuo avviso è un “privilegiato”.
Eh certo, se io e il 99% dell’umanità non guadagnamo come la Osaka per forza abbiamo sbagliato qualcosa. Mentre lei di certo non ha mai avuto nemmeno un briciolo di fortuna e si è iniziata a costruire come tennista a 6 anni, programmando anche di diventare così alta e robusta. Anzi già a zero anni ha impostato la sua carriera nascendo in una famiglia che aveva i mezzi per farla allenare a tennis a oltranza. Ma andate a dormire, invece di fare queste sviolinate a sti casi umani psicolabili
Peccato, in un mare di tennisti che come aprono bocca ti viene da sorridere per le banalita’ che dicono ,Naomi offriva spunti di interesse. Un grande in bocca al lupo e a presto
Sì, sopporteremo la sua assenza dai campi da tennis.
Invece sarà dura vivere senza i piagnistei delle sue conferenze stampa. Speriamo che almeno ci continui a allietare coi suoi originalissimi pensieri che appaiono in tutte le sue pubblicità.
@ orso46 (#2918897)
Guarda che spadroneggia pure per la difficoltà a diagnosticarla. Si calcola che siano 300 milioni circa quelli che “ufficialmente” ne soffrano. Un po’ troppi. Curiosamente è una malattia sia specifica che generica, e molte persone vengono curate per depressione per poi scoprire che si tratta di altre problematiche psichiche. Ci sono poi molti casi di border line mentali, che si muovono fra confini molto sfumati oscillanti fra depressione, schizofrenia, bipolarismo, disturbi timici e quant’altro. La cosa però che emerge è che forse i famosi adagio di un’altra tennista “è solo tennis”, “il tennis è solo un lavoro”, “la vita è un’altra cosa” non erano molto sbagliati, un’eccellente muraglia cinese contro la perniciosità delle paranoie sportive. Il fuoco della passione quasi sempre ustiona, ma siamo nell’epoca del trionfo dell’eclatante, del proclama coram populo, del trionfo dell’io c’ero, io esisto, io sono, testimoniato da selfies, video, social. E quando un io si espone troppo, diventa una preda facile di altri io che si sentono non meno protagonisti. I predatori selezionano le vittime, sempre le meno elusive. Già non sono poche le ragazze travolte dalla macchina sportiva. Tonya Harding, Jennifer Capriati le prime che mi vengono in mente. Non sarebbe ora di piantarcela di vedere i giocatori come santini di padre Pio da dover incensare tutti i giorni? Sono persone comuni, spesso strappate al processo di maturazione naturale e obbligati a vivere in modo accelerato. E poi alcuni non reggono e saltano in aria.
perfettamente d’accordo con te
hai ragione ed espressa chiaramente
@ pablox (#2918920)
Condivido pienamente
A volte critichiamo Kryrios o Tomic , ma anche Osaka a modo suo ha un comportamento poco serio ed irrispettoso sia per il circuito che per gli sponsor !!!
E l’orda dei troll in 3, 2, 1
Parlare di bagni di umiltà è ridicolo. La Osaka va in campo e perde… Credo sia umiliante di suo. La ricchezza non rende immune dai problemi fisici o psichici, come già ricordato da altri ma sicuramente agevola l’accesso alle cure (e non tutti hanno la stessa possibilità ahimè).
Ragazza privilegiata? Certo, il talento è un privilegio e lei lo ha assecondato coi sacrifici che fanno molti atleti senza poi raggiungere nulla di rilevante. Il problema sembra che si sia “incastrata”: credo abbia pressioni enormi dagli sponsor che pretendono il rispetto dei contratti e questo sta generando dei problemi; è come se si chiedesse ad un musicista di produrre dischi secondo gli accordi: ne verrebbero fuori dei buoni prodotti? Sarebbero “ispirati”? Chiaro che lo sapeva prima, chiaro che i soldini fanno gola, ma adesso i nodi vengono al pettine. E può essere pericoloso (vedi George Michael ).
La Osaka fa benissimo a prendersi una pausa se non si sente nelle condizioni psicologiche adatte per poter competere.
Riusciremo a sopportare la sua assenza dai campi di tennis, forse..
Molti commenti, vuol dire che Naomi ha perso; tutto nella norma …
Parlando più seriamente, io non penso che si debba criticare La Osaka perchè ha dei problemi, e dire che accampa scuse.
Però, personalmente, per carattere ed educazione, ho sempre trovato fastidioso chi racconta in giro gli affari propri.
Vorrei ricordare che la Sabatini, quando si ritirò, ammise che soffriva di anemia, e questo spiega retroattivamente perché crollasse spesso al terzo set. Però non ha mai tirato fuori questo problema. Ci sono giocatrici, dalla Wozniacki alla Collins, che hanno accusato problemi di artite reumatoide, ma ne hanno parlato poco od affatto.
Voglio dire che in un mondo in cui si parla di più della depressione della Osaka che non del tumore della Suarez navarro, c’è qualcosa che non va.
Credo almeno…
ps
poco carino comunque ridimensionare la prestazione della Fernandez, sarà anche depressa ma certo non è un granche simpatica e sportiva
Colpa della Danilovic…
Porta rispetto alle persone a prescindere dalla tua invidia. Rilassati
Ma basta con sta cosa della depressione. La depressione non ti fa alzare dal letto, ti svuota. Lei gioca gli slam.
Che si curi se ne soffre veramente e la pianti.
La trovo insopportabile.
Si, per me si puo’ davvero dire!!!Quanta psicologia fuori posto. E’ uno sport, se non le va smetta senza tanti fronzoli!!!!!
Massimo rispetto per chi è colpito dalla depressione, malattia oscura che nei tempi moderni purtroppo spadroneggia… Però io non so di persone depresse che rifiutano le conferenze stampa ma poi fanno servizi fotografici e tante copertine (anche un pò osè), partecipano alle manifestazioni degli sponsor mettendosi al centro dell’attenzione, e così via… chi è veramente depresso si chiude in sè stesso e si allontana dal mondo… quindi qualche domanda ce la poniamo, e non certo per darle addosso o per criticare i suoi guadagni…e questo ovviamente poco ha a che fare con il tennis giocato…
Le auguro di guarire da quella che sembra una depressione piuttosto seria e all’apparenza inspiegabile (fa molto movimento, guadagna super bene, ha riuscita in quello che fa ecc.)
In Italia c’è un esperto in ben-essere che si chiama Daniel Lumera. Spero che presto trovi qualcuno di paritetico negli States/Giappone.
Purtroppo, come per tutti i problemi mentali, si perde completamente il contatto con la realtà…. E tonare a vedere le cose come stanno, capire il super privilegio di diventare milionari giocando a tennis o facendo qualsiasi altro sport, il non avere problemi per il futuro, il poter decidere qualsiasi cosa della propria vita senza dipendere da nessuno, sono cose che restano al di fuori della loro mente, completamente occupata dalle preoccupazioni auto-indotte. In bocca al lupo.
Sapere se finge, se è vera a metà e metà non mi importa.
A me interessa il tennis giocato e non il gossip.
Ha detto che non la rivedremo presto e questo per lo meno fa capire che la sua stagione è finita
Peccato davvero perché il tennis femminile ha bisogno di grandi interpreti .
Torna presto !
Privilegiata? Da un punto di vista economico, magari.
Da tutti gli altri punti di vista, i personaggi famosi depressi non mi sembrano affatto privilegiati.
Tra l’altro ancora a credere che soldi=serenità mentale, che pochezza.
E dire che di casi di famosi milionari suicidi per depressione ce ne sono stati, negli ultimi decenni.
Se ogni volta deve essere in questo stato, è bene smetta subito!!
È stata fischiata dal pubblico perché ha cercato tramite la sua antisportiva di fare sentire la tensione alla Fernandez: grande esempio da parte una che si vanti di essere dalla parte dei deboli e che parli di mental awareness.
Mondo dello sport stravolto, olimpiadi bruttissime e tristi,SENZA PUBBLICO….mondo del tennis sconvolto, tante rinunce, abbandoni all’ultimo minuto! Pena….
Io non mi capacito, odiare qualcuno perché è depresso, e addirittura arrabbiarsi perché una persona “privilegiata” può essere depressa.
Penso a Spinazzola quando si è rotto il tendine d’Achille, e mi immagino ‘sta gente davanti alla TV urlare “ma cosa piangi? Solo i poveri possono piangere se si rompono il tendine, i ricchi no!!”.
Davvero, penso che le risposte a questo articolo siano una enorme sconfitta sociale.
Boom!!! E direi anche amen. Hai detto sacrosante verità. nM li sarà il classico fallito frustrato dalla sua condizione da lui auto creata (mancanza di talento? Mancanza di voglia? Entrambe? Propendo per la prima di sicuro visto i contenuti). Ma poi come diamine si fa a non capire cosa siano i problemi mentali e quanto siano duri anche solo da parlarne. Chi cazzo sei per giudicarla? Con le classiche frasi del 1800 ignoranti come nessuno. L’esempio di lady D evidentemente non è stato nemmeno utile a far comprendere il tema
Confermo il mio giudizio…livelli tecnici sotto la media in tanti incontri! Brutto per il tennis…strano ma le nuove regole “covid” hanno peggiorato tutto.tristezza e sconforto! Poi i tornei in Asia?? I punti da difendere come li calcolano?? Regole stravolte ,stadi vuoti di pubblico….
Davvero, io mi immagino uno di questi troll da tastiera quando sa che qualcuno ricco ha un tumore: “eh, ma non deve lamentarsi, è una persona privilegiata, non può essere un tumore vero, solo chi si arrabatta può lamentarsi di avere una malattia”.
Così come la critica per le foto evidentemente non sa come funzionino molte depressioni.
Ad esempio mi è capitato di conoscere ragazze depresse, e in alcuni il fatto che altre persone le trovassero belle le aiutava. In altri casi invece le aiutava il “glamour”, per una sorta di soddisfazione esclusivamente personale.
Diverso sarebbe se la depressione derivasse dal fatto di sentirsi considerata solo bella, solo un oggetto, come infatti è spessissimo il caso nelle depressioni che colpiscono persone che usano la bellezza estetica per lavoro. Come chiaramente non è il caso della Osaka, che è una tennista.
Speriamo che presto l’educazione civica venga resa obbligatoria a scuola, stiamo crescendo generazioni e generazioni di persone che influiscono negativamente sugli altri.
La Osaka ha un mare di soldi ed attenzione mediatica da cui sono derivati anche un mare di problemi. Gestire questi eccessi è molto difficile, a meno che non si sia una roccia secolare.
Però onestamente, con tutto il rispetto per i suoi disagi evidenti, cosa centra tutto questo col tennis? E i tennisti che dei loro disagi non ne fanno romanzi, loro problemi non ne hanno? O semplicemente cercano di affrontarli con discrezione lontano dai riflettori, consci che la riservatezza sia più efficace in termini di ripresa mentale? Che poi non si è mai visto superare una depressione parlandone continuamente ai giornalisti…questa ragazza ha bisogno di elaborare tutto il suo successo pregresso e per farlo deve fermarsi, anche a costo di condizionare il suo ranking. Non ha scelta.
Un paio di anni fa la vedevo tra le mie favorite, e mi piaceva il.suo essere fuori dagli schemi…ho preso un granchio..
E si, er cane, er gatto…
A livello di spettacolo tennistico non ci si perde nulla. Lei non ha bisogno di giocare per mangiare. Forse solo le sue sposorizzazioni milionarie gradirebbero che giocasse di più.
È evidente che al momento il tennis non fa per lei. Se vincere non le da soddisfazione, qualcosa non va. Forse non è la vita che vuole. Spero che scopra presto cosa le interessa davvero.
Con tutti i soldi che ha guadagnato potrà tornare con calma quando vorrà
Antonio ma di sacrifici ne facciamo tutti, chi si è laureato ha fatto sacrifici per studiare, perché nessuno si diverte a imparare nozioni e nozioni per prendersi una laurea, eppure dimmi quanti ingegneri o chirurghi conosci che guadagnano 60 milioni in un anno a 24 anni? I piagnistei della Osaka a me suonano solo ridicoli, e la mia non è certo invidia ma solo insofferenza per un atteggiamento ridicolo. Ad ogni modo se si ritira dal tennis può godersi i suoi soldi e non dare questi spettacoli patetici. Seguisse le orme di una sua nobile collega ‘Dinara Safina’
@ robdes12 (#2918795)
“e soprattutto solidità”.
@ Avide (#2918771)
Infatti ora si accetta ”a me mi”, perché troppi ignoranti la usavano, ed è entrata a far parte dell’italiano corretto per evitare di dire che non siamo colti abbastanza
Tra tutte le parole che gli utenti sbagliano proprio obiettivo dovevi citare?
Non so se il problema sia il tennis o che l’abbiano fatta diventare una macchina da spettacolo. Anche il mondo del marketing non è certo allegro e soave come esperienza. Temo che abbia determinato una iper-stimolazione e perdita di identità. E il brutto è che avrà contratti con clausole che la obbligheranno comunque all’esposizione, o almeno è probabile che possano farlo. E’ l’archetipo di Icaro, per volare verso il sole bisogna avere ali più consistenti di quelle di cera. Chissà se provando ad essere solo se stessa in un contesto di vita quotidiana essenziale e solo privata non riesca a ritrovare serenità e, soprattutto, serenità. Penso che sottolineare il pianto sia stato scorretto da parte dei media, è stato voler mostrare la regina nuda. Era più elegante, oltre che sensibile, non rimarcarlo, lasciare che fosse solo suo.
Hai centrato l’obbiettivo
Dal momento in cui ha cambiato coach, qualcosa si è spezzato. La magia si è spenta, e i cavalli sono tornati topolini. Sarà difficile rivedere la Osaka dominatrice e vincitrice Slam
Stia a casa con tutti i suoi soldi e magari vada a provare la fatica del lavoro vero, che non è rispondere alle conferenze stampa, oltre ad essere infinitamente meno pagato
Eviterei di chiamarla povera ragazza perché questa definizione sarebbe uno schiaffo nei confronti di chi la povertà la conosce davvero.
@ Becc (#2918759)
forza becc continua la tua battaglia, dimostra a tutti che sei il migliore che quello che scrivi tu è sempre giusto che l’unico pensiero è il tuo, impara a rispettare gli altri, anche se la pensano diversamente da te
@ Becc (#2918717)
Obiettivo si può tranquillamente scrivere con due b, non è errore, è variante ortografica. Tanti che scrivono qui usano enbrambi per il maschile, io per mia formazione classicista lo scrivo sempre in forma invariabile entrambe, visto che in latino è un neutro collettivo. Il problema non è tanto l’ortografia di alcuni post, bensì che difettano di informazione e di coerenza concettuale. C’è poi chi scrive da telefonino, e lì i correttori impazzano e ti propongono lucciole per lanterne. Anche errori di digitazione sono spesso distrazione e poco altro. Al massimo si sottrae uno 0,5 alla valutazione complessiva. 🙂
Io invece ricorderei a te che il lavoro di tennista non è quello dell influencer a cui arrivi per grazia divina e per caso è senza alcun merito e talento. Naomi ha fatto tantissimi sacrifici sin da bambina, sai quel periodo della vita in cui perdevi tempo a guardare i cartoni animati lei era in campo a migliorare e costruirsi un futuro. Se il lavoro che oggi hai non ti soddisfa invece di gettare fango su chi ne ha uno migliore del tuo rifletti sul perché e su cosa hai sbagliato nella vita
Prova a vedere se riesci a mettere dieci rovesci all’incrocio delle righe o rispondere a bordate a 200km orari..poi i milioni arrivano…
Bravo, adesso dedicati alle liste di proscrizione… Studia.
Naomi purtroppo sta vivendo un periodo complicato e avrà bisogno dei migliori specialisti. Può permettersi i migliori luminari al mondo e spero che si riprenda il prima possibile. Forza Naomi!
Ma nemmeno per sogno. Studia che è meglio.
@ Becc (#2918750)
No è proprio ammessa la doppia forma. La prima con una b deriva direttamente dal latino la seconda è popolare ma assolutamente corretta.
Solidarietà alla Osaka, spero possa risolvere quanto prima i suoi problemi di salute.
Chi pensa che i ricchi siano immuni alla depressione è male informato
Notte fonda per Naomi
@ Buon Rob (#2918715)
Meno leoni da tastiera, più commenti sensati e oggettivi.. fortuna che c’è chi non è solo invidioso degli altri a prescindere
@ Becc (#2918744)
mamma mia, mi viene quasi da piangere, non ti senti un pochino patetico, mah…
Avevi ragione, purtroppo è già arrivata la carica dei troll.
“E’ ricca e privilegiata, non può essere depressa”.
Ma come si fa!?
Questa è gente che se vivesse con un depresso, si stupirebbe e non si sentirebbe corresponsabile dopo il suicidio di quest’ultimo.
Un po’ di invidia sociale, un po’ di cattiveria, tanta ignoranza e tanta frustrazione portano a questi “risultati”.
Per giocare così la Osaka può anche smettere subito …ma soprattutto deve farsi curare da uno bravo …
Osaka da quattro anni vince uno slam all’anno, e sempre alternandoli: USO, AO, USO, AO, e scusate se è poco.
Quest’anno il suo l’ha già in saccoccia, target per l’anno prossimo ancora lo US Open, ha un sacco di tempo per riprendersi.
@ Avide (#2918741)
Si, è come dire ”mi nonna”
NM ha ragione.. purtroppo la verità fa male a tanti….
Beh, credo che anche in questo forum ci siano parecchi stranieri, che probabilmente parlano benissimo l’italiano, ma lo scritto è un altro paio di maniche…
C’è da aggiungere il maledetto correttore automatico ed il fatto che non si rilegge il commento prima di inviarlo…
Comunque “obiettivo” si può scrivere anche con due B, sono corrette entrambe le forme…
Non è che se uno esprime un’opinione diversa dalla tua è un troll. La Osaka è semplicemente insopportabile. Si può dire?
Si prenda un paio di anni e vedere,faccia come la Barty che ora detta legge.
@ NM (#2918731)
Questa posizione iper privilegiata se la è guadagnata con sacrifici enormi fin da bambina, sacrifici che per arrivare a certi livelli sono costanti e impegnano ogni minuto di ogni giorno della propria vita. Se deve ringraziare qualcuno, non sono certo i santi, ma se stessa e il duro lavoro a cui si è sottoposta per arrivare lassù dove pochi riescono!
@ Becc (#2918717)
Obbiettivo è corretto. Buona giornata.
@ NM (#2918731)
Ecco uno
@ Becc (#2918717)
No, ma infatti! Io inizierei anche a scrivere Affrica con due F, non si sa mai ♀️
Con 60 milioni di guadagni in un anno può tranquillamente appendere la racchetta al chiodo e dedicarsi ad altro, anche io con 60 milioni nel conto in banca piangerei, ma di Gioia
Questa è in una posizione iper privilegiata, dovrebbe ringraziare tutti i santi ogni giorno per essere lì, e invece frigna. Vediamo se piange uguale quando ritira l’assegno per il terzo turno. Oltretutto nel caso il tennis non le piaccia le andrebbe ricordato che non ha nessun obbligo di continuare a giocare. Può fare altro.
@ Daniele Berardi (#2918713)
Sarebbe bello, ma è utopia! Prima la Osaka perché piange, poi il greco perché va al bagno, poi Alcaraz perché è troppo spagnolo.. e Musetti perché troppo Musetti, dovrebbe essere più come Alcaraz ma senza essere come Alcaraz.. assurdi certi che vengono qui a commentare, tanto per passare un po’ di tempo, gente che probabilmente di tennis non capisce molto!
Mi dispiace umanamente per lei. Che si curi e poi torni a giocare, con un certificato medico di uno psichiatra dovrebbero anche proteggerle la classifica. Se risparmia sofferenza a se stessa e al pubblico è meglio per tutti. Unica nota: sembra che abbia bisogno che il mondo le dica “ma no Naomi, sei tutti noi, ti vogliamo bene, sei la migliore”, altrimenti non si spiega perché continui (non credo siano i soldi), è come se avesse un tendine infiammato e continuasse a giocarci sopra. E basta
NB
C’è chi si lamenta dell’italiano di Sinner, che comunque, è bene ricordarlo a tutti, è un madrelingua tedesco, e viene qui a scrivere ”obbiettivo” e tutte le sue derivazioni, con due B.. oppure mettere la H dove cavolo proprio non ci vuole! Ho visto scritti degli ”c’è la” invece del corretto ”ce l’ha”.. siete un branco di capre!
Fatevi e soprattutto fateci un piacere, non venite su questo forum a massacrare l’italiano..
È evidente che non stia bene. Fa bene a prendersi una pausa (secondo me dovrebbe anche evitare di fare copertine, interviste e roba varia ma sta a lei), anche perché ha la fortuna di non avere necessità economiche di dover per forza lavorare. Spero possa riprendersi perché la depressione non si può augurare a nessuno
Un abbraccio virtuale alla Osaka.
Tutti coloro che sottovalutano una malattia come la depressione, o che RIDICOLMENTE la condizionano alle risorse economiche sono solo delle persone indegne di una società civile. E corresponsabili di tutti coloro che soffrono di depressione nel mondo.
Tumori, legamenti rotti, influenze e depressioni colpiscono ricchi e poveri, famosi e non famosi, uomini e donne. Come possa la ricchezza influire sulla salute mentale non l’ho mai capito e mai lo capirò.
Spero trovi la sua strada, che poi torni a giocare tra un mese, sei mesi, un anno o mai, è secondario.
Il circuito perde colei che insieme alla Barty ne è la migliore giocatrice, ma anche questo è secondario.
Di sicuro tutta questa vicenda ha aiutato molte persone (in particolari giovani ragazze che magari la prendevano e la prenderanno a modello) che soffrono della sua malattia, spero che lo capisca.
Nessuno avrà nulla da dire sul comportamento della Osaka. Solo qualche opportunista imbecille per tirare su qualche numero. Come sempre.
Osaka, dimettiti.
Ora vediamo quanti troll la demoliranno per aver perso la partita e per le lacrime in press.. ricordatevi sempre che ogni persona è diversa, e che si può reagire alla medesima situazione in modi del tutto differenti dagli altri.. e che nella testa di Naomi Osaka, c’è solo Naomi Osaka! Non si può giudicare la salute mentale di qualcun altro, nemmeno se psicologi! Lasciate stare questa povera ragazza che attraversa un momento difficile, e che si è sicuramente esposta oltremodo nel confessare questi suoi problemi al grande pubblico, che puntualmente la massacra!
Osaka, fai quello che vuoi purché non ci ammorbi più coi tuoi piagnistei
avrebbe bisogno di un bel bagno di umiltà, altro che pausa dal tennis