Us Open – Dichiarazioni Italiani del Day 2: Parlano Berrettini, Musetti, Seppi, e Trevisan, (con i video delle partite)
Matteo Berrettini : “Penso di aver giocato un match solido, sapevo che non sarebbe stato facile perché Jeremy è un grande giocatore e so quanto possa far bene su questi campi, davvero molto veloci.
Da un lato, sapevo che vincendo quel tiebreak sarei andato avanti di due set, dall’altro ero pronto a combattere anche se l’avessi perso. Sentivo che il mio livello stava salendo e poi, quando sono andato due set a zero, per lui è diventato tutto molto più difficile. Perché doveva vincere tre set e fare un break qui non è facile.
In teoria nei quarti dovrei affrontare Djokovic, Fa parte del processo di crescita ma voglio pensare una partita alla volta. Ovviamente aver vinto un grande torneo o raggiunto un grande traguardo non mi fa pensare che la stagione sia finita. E’ importante riuscire ad essere continui, a far bene su tutte le superfici. So che non sarà semplice, ma voglio esprimere il mio tennis migliore negli Slam”.
Lorenzo Musetti : “Non venivo da un periodo facile, anche personale e non solo a livello di risultati, ma da quando sono arrivato a New York ho trovato stimoli che prima non riuscivo a trovare e entusiasmo nel fare anche cose banali. Non ero sicuro di vincere, ma di disputare un buon match sì. Avevo voglia di riscattarmi ed è andata così, anche se non ho espresso il mio miglior tennis; alla fine le mie variazioni gli hanno dato fastidio e ho servito anche bene, come non avevo fatto nell’ultimo periodo. Sono veramente contento di aver ritrovato la vittoria“.
Martina Trevisan : “È la mia prima volta nel main draw a New York, ero un po’ nervosa prima del match ma è normale; sono davvero felice per la vittoria. La prima parte dell’anno avevo bisogno di metabolizzare un po’ tutto, non l’ho vissuta molto bene. Ora sto iniziando a carburare. Contro di lei non è facile, con il servizio che ha devi stare molto attenta al tuo. Per questo ero pronta a ricevere qualche risposta vincente, e così è stato ma alla fine sono state più le risposte sbagliate, questo mi ha aiutato a portare a casa la partita”.
I primi giorni della scorsa settimana faceva molto caldo, umidità molto alta. Ora l’aria è più sostenibile. Si suda tanto ma rispetto ai primi giorni si sta molto meglio“.
Andreas Seppi : “Gioco ancora per vivere queste partite qui. Magari il livello non è stato alto come in altre grande vittorie, ma come sensazioni è sicuramente una delle prime. Certo, la vittoria con Federer all’Australian Open rimane al primo posto, ma questa, anche se è completamente diversa, fa morale. Alla fine mi sono sdraiato per liberare tutto lo stress. Ho sbagliato due o tre match point simili, nel tie-break erano due slice che ho sbagliato in malo modo. La tensione fa tanto, ma potevo rischiare un po’ di più invece che stare lì a palleggiare. Non si smette mai di imparare, neanche a 37 anni!“.
Farò del mio meglio per essere pronto giovedì, ma è da vedere come recupererà il mio fisico tra oggi e domani. Sicuramente chiederò informazioni sul mio prossimo avversario a Sinner, suo grande amico, e a Berrettini che ci ha giocato di recente a Wimbledon“.
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Hai ragione! Seppi che non era noto per le sue conferenze stampa interessanti, sta aggiungendo sostanza alle sue dichiarazioni, confermando una notevole maturazione umana.
Seppi nonostante l’età che avanza rimane lì dove pare fosse nato: nei 100 dell’Atp. Lì ora è l’anziano (over-37) meglio classificato dopo che Federer ha smesso di giocare (classifica non indicativa) e sia Lopez che Kohlschreiber (tuttora in gara a New York) sono stati superati.
L’ammissione del contenuto livello tecnico della gara è solo coerente: l’attuale Seppi è ormai solo l’ombra del giocatore che fu, molti colpi non li esegue più – una volta il suo rovescio lungo linea era tra i migliori del circuito – e anche a rete non ci va più neanche se lo pagano …. Poi ovviamente anche il buon Marton deve mangiarsi le mani per quel che si è fatto scappare.
Forza Andreas, avanti tutta!
Il commento di Seppi dice tutto della grandezza del giocatore e dell’uomo.
Afferma di continuare a giocare per vivere le emozioni che solo lo sport sa regalare, smentendo tutti quelli che sostengono che i tennisti continuino a quasi 40 anni solo per i soldi. È la passione che fa ritardare il ritiro, non il denaro, che a questi campioni certo non manca.
E poi l’umiltà di riconoscere che il livello del match non è stato alto, che alcuni errori erano evitabili e che avrebbe potuto prendere qualche rischio in più
Grande Seppi.
Esatto.. Wild card.
@ Mimmo (#2915332)
Fognini era in vantaggio comodo di un break per cui la partita l’ha comunque buttata lui con i soliti games di battuta affrettati e sparacchiosi che lo hanno caratterizzato. Quando è nervoso sparacchia ed è impreciso fino allo 0-30 per poi subire un paio di punti fortunosi o arrischiati altrui. Non è stato il fato cinico e baro dei servizi imprendibili altrui perchè per un lungo periodo Pospisil è andato di seconda di battuta ottenendo regali ben accetti dal Fogna non abbastanza freddo.
Musetti ha spezzato l’incanto del mediocre Nava appena ha vinto un set: li ha fatto uscire il Nava nemmeno 400 al mondo che prima era ben mascherato da una aggressività stranamente precisa per i suoi standars telonistici.
La Trevisan è un mistero: riaffiora ciclicamente negli slam dopo lunghi letarghi di nulla ma già se facesse spesso ottavi o quarti nei majors dimostrerebbe una certa classe anche se sporadica.
Facile..e’ americano…
In teoria nei quarti dovrei affrontare Djokovic….
Queste dichiarazioni non sono da lui. Ai sedicesimi potrebbe trovare Ivashka ( uno dei piu in forma del momento ) e agli ottavi Hurckacz che sono tutt’altro che clienti facili.
Concordo con Berrettini, ieri ha giocato un terzo set davvero di buon livello, che segnala due cose: la prima è che il suo fisico imponente man mano che entra a regime riacquista controllo e fluidità, la seconda è che anzichè in calando nel match è capace di aumentare i giri, il che fa pensare ad una situazione analoga durante il torneo di Belgrado; un tennis sempre migliore fino alla vittoria finale. Non voglio dire che lo vedo favorito per questo slam, ma che si possa invece guardare con un certo ottimismo agli incontri che avrà alle finals (perchè sono sicuro che le farà, salvo dovesse saltarle perchè infortunato). Mi sbaglierò, ma Matteo vincerà uno slam prima di Tsistipas. Nel rovescio a due mani è inferiore, ma negli altri colpi superiore al greco (opinione anche di Nole che lo ha insignito del grado di miglior servizio e dritto del circuito). Sinner e Musetti hanno migliorato il servizio, e quindi sono capaci di completare il loro tennis, cosa che non avviene per molti loro quasi coetanei (Aliassime e De Minaur, ad esempio). Vedranno presto uno la top ten, l’altro la top 30. Poi da lì partirà un’altra fase della loro storia sportiva.
Grand partita di Musetti contro
Un avversario che non so come abbia fatto ad entrare in tabellone visto il suo strepitoso ranking!
Mamma mia Cecchinato …no comment! Ancora va in giro con il marchio MC, narcisismo portavi via
Bene per Musetti peccato che con Opelka è chiusissimo
Seppi come quasi sempre negli slam soprattutto su cemento è sempre un giocatore temibile,tie break da infarto cmq grande andreas
La Trevisan che parla come se avesse battuto Pliskova.
Mitica
Anche a me , ho visto la partita , ina prestazione commovente. Una grandissima vittoria. Molti molti dovrebbero ispirarsi a lui
Cecchinato inquietante..del resto chi è causa del suo mal pianga se stesso.. Non puoi perdere così, a meno che tu non sia infortunato. Si deve sempre dare tutto, fino alla fine.
Berrettini giocava un po’ come contro il Berrettini francese. Gran servizio, buoni fondamentali.
Vittoria stupenda.
Un mostro.
Mamma mia quanta classe che ha Musetti!
Magico Seppi, mi hai commosso.
E va bene, per oggi ancora una volta diciamo Hoila Seppi
Marco bella analisi, a parte la tua benevolenza verso Cecchinato! Non puoi giocare così contro il 785 al mondo un grande Slam! Vergognoso atteggiamento, posizione in campo e gestione dei punti con una superficialità di chi si sente superiore rispetto all’avversario al punto da snobbarlo. Stesso atteggiamento che ebbe contro Nardi! In quella occasione fu fortunato, immeritatamente, e irrispettoso nei confronti del nostro talento
E’ tornato il vecchio Cecchinato da un mese a questa parte, quello che era sprofondato in classifica per colpe tutte sue!
Su Sonego va aggiunto alla sua pessima prestazione che con questa sconfitta perde le ultime chances di partecipazione agli ATP FINALS!
Infine su FOGNINI va sottolineato che non so quante volte capiterà di subire in 3 set 26 ace e 40 punti vincenti, senza possibilità di giocare. Ieri e’ stato anche molto positivo in campo per atteggiamento e comportamenti, oltre ad aver deliziato il pubblico con giocate straordinarie! E’ impossibile ottenere break con certi numeri
Grandi ragazzi, soprattutto Andreas
Sarebbe interessante qualche parola pure da Sonny, da Fabio, da Gianluca…
E anche Stefano, Marco, Salvo.
Amarezze certo, ma anche analisi.