Camila Giorgi dopo la sconfitta contro Simona Halep agli Us Open: “oggi non ha funzionato minimamente la mia risposta”
Camila Giorgi parla dopo la sconfitta al primo turno degli Us Open per mano di Simona Halep.
“Non penso che la vittoria di Montreal mi abbia distratto. Semplicemente oggi non ha funzionato minimamente la mia risposta. Mi dispiace aver perso ma non succede nulla. Per me il tennis è un lavoro, non è la vita. Ogni giorno preparo il borsone e vado a lavorare. In futuro farò altri lavori, la mia vita è fuori. Anzi, a volte è quasi difficile lasciare casa per venire a giocare a tennis. Sicuramente giocherò Chicago, c’è ancora abbastanza da fare da qui a fine stagione”.
TAG: Camila Giorgi, Us Open, Us Open 2021
Perché ne fai una questione di soldi? Non mi pare che se ne sia lamentata. Ha solo detto che vive il tennis come un lavoro e ch e oltre a quello nella vita c’è altro. È italiano, è facile da comprendere. Perché la so deve buttare su altri discorsi populisti come lo spaccarsi la schiena per 1200 euro al mese? E allora chi se la spacca per 500?
Va beh se non vuoi capire… e del maalox non ho certo bisogno io che mi godo ogni singola partita di Camila come mi godrei un film al cinema. È un piacere sempre, perché sono un suo tifoso che si diverte. La volta che dovessi patire una sua partita smetterei di guardarla. Mi pagano per vedere le sue partite? No. Quindi non ho alcun legame che mi costringe.
In tanto dovrebbero ragionare come faccio io, anziché parlare di collirio e maalox. Nessuno ti obbliga a vedere le sue partite e parlarne, a meno che tu non voglia farti del male o discutere per sfogarti un po’.
@ Giorgio il mitico (#2915057)
È infatti lei ha detto il tennis è un lavoro, poi ne farò altri, non ha parlato di cifre
Tanti commenti fanno sorridere, perché vorrei capire cosa ha detto di sbagliato camila, è vero che per tutti noi non professionisti lo sport è divertimento, si perché prenotiamo il campo di calcetto 1 ora a settimana e giochiamo con gli amici, ma se per giocare dobbiamo alzarci tutti i giorni alle 6 e allenarci 6 ore al giorno diventa un lavoro, ho seguito le olimpiadi, tutti gli atleti alla fine intervistati alla domanda che tarai adesso, rispondevano adesso finalmente un mese di vacanza, non dicevano continuerò ad allenarmi perché mi piace, quello che scrive a me piace lavorare x 1200 euro al mese immagino che quando ha le ferie non le fa, va a lavorare ugualmente non pagato, ma fatemi il piacere, lei ha solamente detto che la vita non è solo tennis e che perdere non è un dramma, forse perché nella vita ha avuto dei drammi veri che non sono stati perdere una partita, e non ha parlato di guadagni, semplicemente ha detto che è un lavoro e che come tutti le piacerebbe fare altro, anche io ora sto andando al lavoro, mi piacerebbe di più prendere la macchina andare a riccione
Spiace doverla correggere ma si chiama proprio “gioco del tennis”, come anche altri si chiamano “gioco del calcio”, “gioco della pallavolo”, “gioco della pallacanestro”…mentre atletica leggera, pesante (sollevamento pesi), nuoto, ciclismo…tutte quelle discipline dove ci si misura col cronometro, col metro o con la bilancia, quelle sono sport. Dove ci sono due entità avversarie (squadre od individuali) ed un punteggio a stabilire chi vince si tratta di giochi.
Io dico che guadagna tanto di più con il tennis !
Accetto scommesse.
Solo di dipendenti spenderebbe 2 milioni di euro annui, poi c’è il materiale, le altre spese, come minimo deve fatturare 4 milioni all’anno per andare bene, glielo auguro.
@ Fabblack (#2913570)
@ Fabblack (#2913570)
,,.. solo una due cm più di lei “che ha 19 titoli wta più di lei, di cui 2 grandi slam, una che è stata nr 1 del mondo due stagioni consecutive, una che è sempre stata nella top 10(5)dal 2014 finché purtroppo si è infortunata quest’anno saltando tanti tornei importanti, una che ha guadagnato quasi 40 milioni nella sua carriera e potrei continuare! Cmq hanno una cosa in comune :sono coetanee…
*Suoi tifosi
Sì ho un contratto da 8 ore al giorno, come succede a tantissimi camerieri, commis di sala, tuttofare di cucina, facchini, cameriere ai piani, portieri di notte, ecc…se non ci va bene, c’è la fila fuori della porta che cerca lavoro, succede in tante zone non ricche in Italia, abbi rispetto per chi si spacca la schiena per 1200-1250 euro al mese. Il datore inoltre raramente è contento. Quindi io mi chiedo… Camila Giorgi non guadagna abbastanza per aver voglia di giocare a tennis? Per me la sua dichiarazione è irriverente, certo che c’è altro nella vita…ma ci sono tanti tuoi tifosi che si meritano altre dichiarazioni
@ Staffnada (#2913792)
La Halep in ottima forma!! Si certo! Tutta fasciata e da maggio ha vinto un match soltanto perché infortunata, saltando 2 dei grandi slam dell’anno e le olimpiadi! Eh si! Proprio perché è in ottima forma, eh!
A Montreal la Giorgi ha vissuto la settimana della vita (quest’anno nella WTA accade un po’ a tutte), dunque irripetibile. Il suo vero livello lo si è visto subito dopo
Io l’unica cosa che vi dico a tutti non giudicate se non sapete la vita delle persone anche perché ognuno ha il lavoro che più gli si addice chi più o chi meno indistintivamente dal piacere o meno o chi ha più soldi o no .se lei ha scelto di giocare o anche di smettere sono affaracci suoi poi sta a voi se seguirla o no .fate del vostri pensiero o parola di farne buon uso perché le parole possono su ferire o amare .con questo finisco il dibattito. Cami sei torte
Guarda il caso, c’era telespalla bob sugli spalti
Essendo assurda, non si può soddisfare. Beccati il like!
Non mi arrampico proprio da nessuna parte, anche perché NESSUNO dei commenti a cui ho risposto parlano della partita, di una sconfitta o di un torneo. Parlano della persona, dei soldi, delle scelte di vita.
Impari a leggere, sig. Cooper, e a comprendere il testo.
@ Nicola (#2913886)
È perché le aspettative degli italiani devono ricadere come una colpa su di lei per non averle rispettate?? Non fa uno sport di squadra, non è pagata da nessuno, se vince guadagna, se perde no, e per gli italiani non fa nessuna differenza, discorso diverso per i calciatori per esempio, lei non deve giustificarsi con nessuno
Ti riconosco l’acume delle citazioni, ma se leggi un pò di posts forse non è proprio così… ma contento te….
@ Giorgio il mitico (#2914093)
Se non lo sai i Giorgi hanno un azienda che produce abbigliamento, al momento con 50 dipendenti
Ho seguito Camila Giorgi da qualche anno. Molto dotata e forte. Ho gioito per la sua vittoria in Canada. Peccato per la sconfitta agli US OPEN. Ho anche letto tanti commenti in questo sito, alcuni interessanti, alcuni meno. L’interesse rivolto verso Camila è certamente condizionato dalla sua splendida bellezza.
Che bello sarebbe per noi Italiani, oltre che per lei, se riuscisse a regalarci uno Slam….
Penso che tutti quelli che scrivono qua’ la pensino così.
Ho seguito Camila Giorgi da qualche anno. Molto dotata e forte. Ho gioito per la sua vittoria in Canada. Peccato per la sconfitta agli US OPEN. Ho anche letto tanti commenti in questo sito, alcuni interessanti, alcuni meno. L’interesse rivolto verso Camila è certamente condizionato dalla sua splendida bellezza.
Che bello sarebbe per noi Italiani, oltre che per lei, se riuscisse a regalarci uno Slam….
Penso che tutti quelli che scrivono qua’ la pensino così
Dalle origini del pensiero complesso a oggi, non c’è un saggio, un filosofo, un pensatore che non abbia posto l’attenzione sulla positività del controllo delle passioni. Questo per avere la possibilità di guardare la vita, e quindi l’uomo, per quello che è senza essere viziati dall’adagio del “troppo emotivamente coinvolto”, ossia per essere obiettivi. Qui molti trovano questa dichiarazione fredda aridità, io al contrario la trovo matura. Il letteralismo, essendo univoco, è costato infiniti lutti all’umanità. Sono sempre contento di vedere che qualcuno/a è capace di relativizzare. Vuol dire che ha una mentalità veramente contemporanea. Il relativismo è stata la cifra cardine del secolo passato; non a caso la teoria di Einstein è stato il prodotto più di larghe vedute del ‘900. Ed è considerato un cardine imprescindibile nella visione dell’universo attuale. Non so che cosa ci sia di positivo nel praticare tanto indiscriminatamente una passione. Non si corre il rischio che si trasformi in ossessione, e quindi in mania?
Fino al break del primo che ha portato sul 5 4 Halep, Giorgi aveva giocato meglio di Halep poi si è disunita e anche nel secondo è stata altalenante, poi Halep sul 4 2 per lei si è un po’ seduta e alla fine sono andate ad un tie mal giocato da Giorgi, un osservatore neutrale avrebbe detto una partita normale con una prevalenza finale di Halep, tutto il resto sono divagazioni dialettiche per soddisfare il tifo e impiegare tempo che indubbiamente non si ha da spendere in altra maniera, mi hanno colpito due cose, la velocità e la potenza che imprime Giorgi ai colpi e l’abilitazione difensiva di Halep che ha costretto in un gioco Giorgi a dover tentare tre volte il colpo risolutivo, lo scambio più bello del match
Daie Camì, no sparà frescacce, senza tennis che faresti ???
La moda ? A tennis sei 36 al mondo , nella moda ti aspettano a braccia aperte per fotterti i quattrini che hai guadagnato.
I gioelli te li sei fatti con il tennis…..dimenticavo …..affitta una cassetta di sicurezza per le gioie.
In casa si tiene la bigiotteria, i gioielli si mettono in cassetta di sicurezza.
@ Cooper (#2914031)
Non ti posso mettere un like solo perché non registrato, purtroppo la tua è una richiesta impossibile da soddisfare
Se lei stessa afferma lucidamente che il tennis per lei è un lavoro e che ha anche altri interessi nella vita, perché ci ostiniamo a volerla vedere diversa? Camila Giorgi non è una nerd del tennis, sa bene che puntare tutto su esso la alienerebbe totalmente da tutto il resto, come accade appunto a chi lo fa. E magari a lei piace così, sono scelte di vita. E chissà, magari inizia a pensare ad un futuro da mamma..In fondo il tennis è un po’ come la vita, momenti fugaci di felicità in un mare di alti e bassi, proprio come la sua carriera…
SigTommaso, si renda conto, sta facendo l’ennesima arringa difensiva dopo l’ennesima sconfitta, dopo l’ennesima conferenza stampa, dell’ennesimo torneo perso,,, arrampicandosi sugli specchi, tiri fuori un minimo di obiettività,,, un pochino!
Quindi meglio, se si può, viverlo appunto come un lavoro e non come una questione di vita o di morte pensando che oltre a quello c’è altro.
Il tennis professionistico è una professione e come tale è un lavoro.
Come tutti i lavori ha alti e bassi. A chi non capita di non voler andarci qualche volta?
Tuttavia di fondo ci deve essere una forte spinta motivazionale per praticarlo. Mi sembra che Camila l’abbia sempre avuta. Intorno al tennis c’è la moda, la famiglia, gli amici, ecc.
Questo succede nella vita di tutti noi e anche in quella di Camila.
La bugia grossa che lei racconta a se stessa è lo svalutare l’importanza del tennis nella sua vita.
Cara Camila, è vero che il tennis non è tutto, ma è sicuramente una parte importante della tua vita (non della mia o dei giornalisti).
Quindi ti rode parecchio aver perso perché al tennis dedichi tempo, energie ed emozioni.
La felicità che mostravi in Canada è segno del valore che dai al tennis.
La bugia è che non lo riconosci e ciò non ti permette di stabilizzare i tuoi miglioramenti.
Le tue dichiarazioni suonano un po’ come quelle di chi, abbandonato da un amore, si rifiuta di soffrire e dice:” tanto non mi meritava, c’è tanta gente al mondo, chi se ne frega”.
E raccontati la verità. .. starai meglio
Auguri per e un abbraccio da nonno
Per qualcuno era tutto,c’è chi si è tolto la vita perché licenziato,sicuramente qualcuno mi parlerà di debolezza o fragilità mentale, ma tanto è,,,
@ JOHN (#2913868)
Mi pare che Agassi abbia detto di odiare il tennis, John Mac Enroe non si è espresso in modo tanto diverso, e Tomba interrogato sulla mancanza dello sci di coppa del mondo nella sua vita rispose che non gli mancava per nulla. Tanti di noi hanno scelto l’attività lavorativa per passione, all’inizio, poi purtroppo ti devi confrontare con la struttura organizzativa di quel lavoro, che ha molti lati non proprio appassionanti, soprattutto perchè ti devi coordinare con persone per cui la tua passione è frutto del loro di lavoro. Persino l’amore, se non te ne fossi accorto, da passione si tramuta spesso in tran tran relazionale, anzi, quasi sempre, non ha caso la percentuale di uomini e donne che fedifraghi èc decisamente ampia, perchè sentono che nel loro rapporto amoroso si è persa la passione. Ma ancora si continua con queste banalità romantiche, da ammuffita compagine mitteleuropea di fine ottocento? Se si chiama sport professionistico è una professione. Nel caso di Cami citerei E. Dickinson, “la verità è così rara che è un piacere dirla”. Tu ci vedi tristezza, io sincerità e obiettività. Nessuna mistica apologetica, semplicemente ridurre un fenomeno a quel che è. Io trovo più triste, in quanto espressione di poca versatilità, coloro che finito l’agonismo rimangono nello stesso recinto in cui hanno pascolato.
Esistono solo due posti al mondo in cui questi post di orso e az67 potrebbero ottenere un minimo di considerazione: la foresta dei cento acri e Alkmaar.
Assumendo che tu abbia un contratto che ti impegna per otto ore al giorno, stai tranquillo che il più contento di tutti è il tuo datore di lavoro,
Non so se tu abbia sbagliato tutto nella vita. Di sicuro hai sbagliato il post perché Camila, per quello che ha ottenuto, deve ringraziare in primis sé stessa.
In fondo tutta l’eccitazione degli haters della Giorgi (più dicono di non esserlo più lo sono) per la sua sconfitta con Halep, viste le centinaia di commenti liberatori con cui alluvionano il sito, dimostrano che loro stimano e tengono in considerazione le sue qualità molto più di te, caro Tommaso.
Loro, consciamente o meno, pensano che Camila sia il top dei top, una sconfitta subita da una “schiappa” come l’Halep è, per loro, una notiziona, grave sconfitta, è cosa eclatante da evidenziare, come minimo sindacale avrebbe dovuto batterla, da lei ci si aspetta di più, molto di più.
La delusione è pari a quella del popolo napoletano quando il sangue di S. Gennaro non si liquefa.
Se la stimassero poco, caro mio, forse nemmeno dopo una sconfitta contro una Alexandrova qualunque avrebbero detto beo.
Mi sa che devi alzare alquanto il tuo apprezzamento per la Giorgi per metterti al pari con gli haters!
Grande, splendida Camila, inimitabile e vera. Le lacrime di Montréal dimostrano il tuo amore appassionato per il tuo lavoro.
A Montreal alla fine si è messa a piangere e la sua commozione era autentica Anch’io penso che questi discorsi siano una forma di protezione psicologica Vincere qualcosa d’importante è una soddisfazione che va al di là del lavoro e dei soldi E questo vale per tutti Anche per Camila
E’ al numero 36 del ranking, da anni nelle TOP 100, sicuramente è una ragazza che fa sacrifici, si allena e ci tiene.
Dire che nella vita c’è anche altro non mi sembra un dramma.
Se va bene sarà TDS in Australia.
La Halep, era, forse, tra le peggiori che potesse incontrare. Sfortuna nel sorteggio + qlche palla di troppo sparacchiata ed è andata così.
@ tommaso (#2913761)
Tommaso è inutile che urli ai 4 venti è la giustifichi sempre è comunque per fede, la verità è che tanti italiani si aspettavano da lei la top ten visto le sue potenzialità solo se avessero avuto l’umiltà di investire in un team all’altezza per fare quel salto di qualità che invece non avverrà mai perché il padre non potrà mai sostituire un allenatore professionista.
Fare un sport a questi livelli come un lavoro è piuttosto triste;lo sport agonistico non è ne un lavoro e ne la vita.ma una passione che ti porti avanti dentro e che rimane per tutta la vita anche quando si smette..
Certo che lo farei, ma questo spiega perché lei non è mai entrata nelle prime 20 del mondo pur avendone le qualità
Che montagna di stupidaggini, se fai benissimo il cameriere o la colf non guadagni come una tennista
e soprattutto, perché ti devi appassionare come tifoso?
@ tommaso (#2913627)
No, va bene così.
Semplicemente a me non appassiona minimamente, sotto ogni punto di vista.
Ad altri piacerà il suo modo di giocare e di fare.
Tutto qui.
@ tommaso (#2913627)
No, va bene così.
Semplicemente a me non appassiona minimamente, sotto ogni punto di vista.
Ad altri piacerà il suo modo di giocare e di fare.
Tutto qui.
Ad altri
no, non si chiama “gioco del tennis”.. ma questo sport ha una componente ludica che altri non hanno o l’hanno in misura minore
Lavoro o passione non cambia una mazza, tutti a godere mentre trionfava a Montreal, e poche palle. Cosi come Agassi entusiasmava le folle col suo gioco anche se lui il tennis lo odiava…
Piuttosto, non capisco perche’ Camila dice di giocare a Chcago, forse retroattivamente? Ma non hanno fatto il WTA settimana passata?????
@ Maxi 72 (#2913593)
Io invece lavoro solo per i soldi, se li avessi per vivere non andrei, ognuno è diverso
Anche l’ allenatore… se hai il peggior tattico mai visto sulla faccia della terra (sig. Giorgi) sempre agitato come una tarantola, che si morde le unghie con gli occhi fuori dalla testa… non riesce ad immaginare per 10 anni niente di diverso che sparare sempre a tutta…
Ecco perché nei primi 60 posti al mondo non ci e’ mai stata (salvo improvvisate)
Affaracci loro
La dichiarazione dice tutto perchè Montreal resterà un caso isolato
Isolatissimo
Il problema non è il piano B per il dopo tennis,molto bene,ottimo per lei
Il problema è che se hai motivazione ambizione non ti accontenti di direa, fine partita,che la tua risposta non funzionava,ma cerchi una soluzione in campo
Vai un metro dietro,cerchi di alzare la palla,fai di tutto per ovviare al problema
La Giorgi questo è,non è colpa del padre o di chissà cosa altro,è l’ennesima che non ha il fuoco
E senza il fuoco,i tornei più importanti,talento o non talento,li vedi vincere agli altri
Giorgi fa bene ad avere una vita oltre il tennis e ci mancherebbe altro.
quanti che pensano solo al tennis crollano mentalmente proprio perché non hanno il famoso piano B!!!
e poi i tifosi che fanno quando quest’ultimi mostrano le proprie debolezze? semplice: i più bellamente se ne fregano, molti beceri invece si permettono insulti e disprezzi. questa purtroppo è il livello della gran parte dei tifosi che tutto sono tranne che sportivi
buon tennis ma soprattutto buona vita bella Camila
@ Octagon (#2913763)
Ma saranno …suoi? Lei ha un talento smisurato ma la sua testa non è da campionissima, fine.
Può pensarla come vuole? E’ obbligata a giocare a tennis per forza? Chi non la vuole seguire non la segua.
Ma sappiamo tutti che vederla giocare è meraviglioso, inoltre con la Halep poteva anche farcela, non ha perso miseramente. Quella è una giocatrice forte, si sa che ci puoi perdere. Piuttosto sarà da rivedere il fatto che una che ha appena vinto un torneo WTA1000 debba trovarsi al primo turno con una top.
Secondo me e altri tennisti se giocasse un metro indietro soprattutto sulla seconda di risposta eviterebbe tanti gravi errori in risposta ! Ieri ne ha fatti tanti
Cmq ha perso di poco con una tra le più forti mentalmente, peccato!!
Devo dire la verità, rileggere tutte queste sterili polemiche su cose oramai sapute e risapute, mi fa sorridere. Giorgi è questa, non è una novità. Credo sia uno dei motivi per cui non è amata dalla maggior parte degli italiani (spero di sbagliarmi ma mi sembra sia così), o quanto meno è meno amata di tanti altri sportivi. Abbiamo avuto 4 tenniste che vivevano per il tennis, forse l’unica era Pennetta che soffriva molto per i continui spostamenti e per lo stress ma non ha mai detto di giocare solo per guadagnarsi la giornata, e oggi, di fronte a questo atteggiamento del tutto diverso storciamo il naso. Poi c’è il gruppetto dei fan accaniti che invece vedono tale esternazioni come normali, anzi come positive. Ma vedrebbero così qualsiasi altra esternazione, perché l’obiettività è una dote rara, rarissima oggigiorno. Si tratta, più o meno, di due estremi opposti. Io, giocando a tennis da quando avevo 8 anni (e ne sono passati da allora), credo che per un giocatore non avere passione sia terribile, perché il tennis è uno sport duro in tutti i sensi, e affrontarlo solo per “dovere” può diventare una enorme sofferenza
@ tommaso (#2913757)
Si!
Ma volesse il cielo che un bel po’ di gente la smettesse di seguirla! Come dissi dopo la sconfitta di Cincinnati, via via gli occasionali post-Toronto
Camila spesso fa dichiarazioni al limite della presa in giro…se avesse ammesso che era incazzata nera ,forse sarebbe più simpatica a tanti! Spiace molto sentire dalla Vinci che in passato NON HA MAI ASCOLTATO una sua collega! Aveva molto da ascoltare e metabolizzare da Sara, Flavia, Roberta e Francesca! Che brutto approccio nel suo mondo tennistico!
beata lei che il lavoro non è la sua vita….le due cose fanno parte della stesso concetto sia che il lavoro ti piaccia o no…..onestamente sono curioso di scoprire quale sara’ il lavoro della Giorgi quando non giocherà’ piu’ a tennis….per fare la modella è gia fuori eta’,forse la fashion blogger o qualche reality….e credimi lo dico senza nessuna cattiveria ma con tutto il rispetto per una ormai donna che mi sembra che non si decida a maturare….
@ Octagon (#2913763)
Forse hai esagerato…ehh?! Comunque se solo 100 fanno una bella vita distibuite di più in basso alla classifica
@ Octagon (#2913763)
Ma non dire…. Farsi il culo sul lavoro non ti fa scalare le vette… Sveglia. La meritocrazia non esiste in questo mondo dove ciò che conta sono il dio denaro e l’individualismo sfrenato e tanto tanto opportunismo e ruffianaggine… Nello sport, ma non in tutte le discipline, è evidente che il talento alla lunga premia.
Cmq ritornando al tennis, Camila non ha giocato male tutt’altro, ma ha sbagliato nei momenti chiave… anche tenendo presente che la Halep era in ottima forma. Cmq quoto i molti che hanno rilevato che col padre vicino non rende al meglio, e questo non è un’opinione ma un dato di fatto… Purtroppo.
Corretto, in parte quanto dichiarato. Anche il dritto è stato falloso. Ha servito poche prime, e nel suo gioco sono importanti, se fai punti facili, in una giornata in cui su uno dei fondamentali non hai pieno controllo, ti eviti di dover pensare a scambi lunghi per fare ogni punto. La risposta, è vero, è stata deficitaria, salvo i due game dei contro-break. Simona è stata precisa, certo, ma lo erano anche Kvitova, Gauff e Karolina, che tiravano prime a ben altra velocità della Halep. Ma i riflessi di Camila non erano quelli degli ultimi mesi, dove con questo fondamentale si è costruita una bella fetta delle sue vittorie. Giornata così e così, con un avversaria diversa forse avrebbe superato il turno, ma c’era da aspettarsi prima o poi una controprestazione. Avviene per tutti i tennisti e tenniste, nessuno gioca sempre bene per tutte le partite. Mi dispiace per la sconfitta, sia chiaro, ma in base alla legge dei grandi numeri, prima o poi sarebbe arrivata una brutta partita. Mi stupisce che vada a giocare a Chicago, un wta 125. Insolito per lei, non è che si sia confusa? Sul fatto che sia un lavoro, non vedo che cosa si possa contestare. E’ pagato, prevede routine faticose e noiose, sappiamo poi che è un’attività che coinvolge solo una parte della vita di chi la svolge, quella giovanile. Ma davvero c’è chi crede che per loro giocare sia quello spettacolo piacevole che è per noi, o che corrisponda alle nostre pratiche amatoriali di svago sui campi di ogni tipo? Sai che delizia stare sempre con la valigia pronta per andare all’aeroporto, passare una buona fetta dell’anno in anonime stanze d’albergo, avere interruzioni continue nella modulazione dei tuoi rapporti sociali, gli inevitabili dolori fisici, infortuni, scazzi con l’entourage. In fondo è un po’ come un servizio militare protratto. Non dimenticate mai, poi, che è una donna, e sappiamo che per loro si pone anche un altro problema. Come conciliare l’impulso alla maternità con l’agonismo? Flavia lascio dopo la vittoria slam proprio per questo: “ogni donna ha il desiderio di essere madre, e io ho già 33 anni”. Non so se Cami abbia la medesima aspettativa, ma visto che era quasi sul punto di sposarsi qualche anno fa, credo di si. Ma sul lavoro ha ragione lei. Non guardiamo lo sport dallo stesso punto degli atleti, la prospettiva è totalmente diversa, non meno di quella che esiste fra uno scrittore e il suo lettore.
esatto . finalmente ha chiarito il suo rapporto con il tennis…. difficile appassionarsi come tifosi a qualcuno che non mette passione nello sport che fa….. ricordo che le stesse cose le dicono Paire, Kyrgios e Bublik e vengono sommersi dagli improperi su questo Forum..
Il papà coach è tornato al suo angolo a mordersi le unghie e a trasmettere a sua figlia tutto la tensione e il psicodramma che vive in quel momento. Ahimè mi dispiace per Camila…
No caro, il “lavoro” del tennista non fa fare affatto una bella vita!
Chiedilo alle centinaia, migliaia di tennisti e tenniste che si arrabattono per pochi euro in polverosi tornei ITF, che o sono mantenuti da famiglie benestanti o dopo poco tempo lasciano perdere e fanno i gelataio o consegnano pizze per sbarcare il lunario.
Quella che tu chiami “bella vita” se la conquistano solo i migliori al mondo, non più di un centinaio per genere, dopo una gavetta e sacrifici quotidiani che fanno la vera selezione.
Non so che lavoro tu faccia, ma sono sicuro che anche i cento migliori al mondo nel tuo campo guadagnano molto e girano il mondo, peraltro facendosi anche loro un mazzo così per restare a quei livelli.
Tu non hai sbagliato lavoro, semplicemente nel tuo lavoro non sei importante, non lo fai abbastanza bene da meritarti più di quello che hai.
Ma puoi sempre cambiarlo, e mostrare al mondo quello che vali: non ci sono più i servi della gleba.
E non faresti un lavoro che non ti piace per 50000 euro in un’ora e mezza? Dai neanche se me lo dici dal vivo guardandomi negli occhi ti crederei.
Quindi a, diciamo 35 anni, finirà la vita della Halep? O se ne farà una ragione e vivrà un’altra vita? Camila mi sembra molto lucida ma pare sia un crimine.
Un po’ come se un calciatore, accusato di comprare i macchinoni e fare la bella vita, risparmiasse per investire nel futuro. Vi vedo tutti lì a scrivere “ma che scemo, comprasse i macchinoni e spendesse in champagne”
E c’è qualcosa di male in uno o nell’altro comportamento?
No leggo che avrebbe dovuto vincere perché la Halep è “battibile”. Vedremo.
Hai sbagliato a non iniziate ad allenarti a 4 anni e non essere diventato un tennista professionista? No, hai un’altra vita e un’altra carriera, magari con soddisfazioni diverse e anche migliori di quelle di Camila a livello professionale. Non è che si deve sempre per forza mettersi nei panni degli altri e dire “eh mai io farei cosi”
@ Egidio lo zio di Zara (#2913568)
I nostri tennisti non hanno la testa del campione, vincono un grande torneo e poi difficilmente si ripetono. Per rimanere ai vertici di sport individuali non serve solo essere molto bravi ma avere la testa da campioni.
Tra l’altro vi sta dicendo che le menate sull’allenatore i tornei i sorrisi e le amiche nel circuito sono menate vostre. Lei vive fuori dal tennis, sorride esce ha amiche e amici nella vita reale. Chi la giudica guardandola dalla TV evidentemente non conosce la “vera” Camila. E ve lo ha detto chiaro e tondo.
Per coerenza dovresti ammirare a dismisura Kyrgios, che ha sempre dichiarato che per lui il tennis è puro divertimento.
Comunque è un lavoro certo deve ringraziare che gli fa fare una bella vita oh Cara! Forse io ho sbagliato tutto nella vita!
Condivido pienamente. Il suo pensiero lo conosciamo, ma ribadirlo unicamente quando perde è patetico e sa di scusa. Lo devi dire anche quando vinci un mille che sei contenta ma, in ogni caso, il tennis è solo un lavoro.
E’ brava , bella e forte. Le esternazioni lasciano il tempo che trovano. La sconfitta con la Halep non è una sorpresa. Significa che molto probabilmente la Halep è in palla… e rischia di andare molto molto lontano dopo l’esame Giorgi.
@ magilla (#2913516)
Vive il tennis inanzitutto con passione,esprime se stessa attraverso il tennis.
Sono tante invece come Giorgi che lo vivono come dover timbrare il cartellino,eppure si chiama il gioco del tennis.
Pur condividendo in linea di principio il discorso, direi che la risposta sa un po’ di volpe e uva: non riesco a raggiungere un traguardo allora fa niente c’è altro.
Bah non sembra una risposta molto professionale, ma va bene così
Ha perso con la Halep, non con pizza e fichi.
Le parole di Giorgi riflettono quello che tanti, tantissimi utenti hanno scritto e continuano a scrivere sul suo atteggiamento nei confronti del tennis. Lei lo fa per lavoro, i suoi interessi sono altri. E’ inutile, quando vince partite o un torneo importante, scrivere con aria ironica “Ma non doveva darsi alla moda? Ma non era già con un piede fuori dal tennis per disegnare completini?”. Chi scrive questo ha la coda di paglia e, una volta per tutte, è giusto che se ne faccia una ragione. E’ lei stessa che lo dice, non è un sito web, non è un messaggio postato da chissà chi, è Giorgi che parla e che conferma pienamente tutto ciò. Se non si ritira è perché è ancora giovane, ha possibilità di guadagnare ancora qualcosa ed è giusto che sia così. Ma lei il suo piano b (nella vita), stavolta ce l’ha…
Dicendo che giocherà a Chicago, che è tra 4 settimane, la Giorgi evidenzia l’assurdità del calendario WTA, che lascia due settimane di buco tra la fine degli US Open e Chicago + IW, appuntamenti imprescindibili, ed in quelle due settimane ci piazza due tornei in Europa, Lussemburgo ed Ostrava.
Forse pensano che le tenniste siano palline da flipper che rimbalzano tranquillamente di qua e di là dell’Atlantico.
O cercano di risollevare le sorti delle disastrate compagnie aeree.
Sonego “il tennis per me è un divertimento, in primis una passione”
Giorgi “il tennis per me è un lavoro, non è la vita”.
E sul campo da tennis si vede benissimo la differenza.
Anche nelle vittorie, Lorenzo che ballava Camila che non vedeva l’ora di scappare durante la premiazione di Montreal..
L’onestà non paga insomma, dovrebbe fare la paracula e dirvi che è tutto bello buono e giusto
La differenza fra giorgi e halep si è vista tutta ieri per la rumena il tennis è vita
Concordo al 100 per cento, è molto bella ma in quanto a simpatia….lasciamo perdere….il lavoro che fai ti deve anche piacere, a me piace il mio lavoro per poco più di mille euro al mese…
Peccato per la sconfitta – ci voleva un pizzico di fortuna in piu’, forse anche nel sorteggio, incontrare un’avversaria meno forte al primo turno… Sicuremnte Camila di Montreal avrebbe vinto a mani basse…
Speriamo di rivederla presto al lavoro col suo borsone, ha solo 29 anni e se fa come Agassi, che certamente non amava il tennis…, allora ne vedremo ancora delle belle.
Ho detto che va home!:)
“oggi non ha funzionato minimamente la risposta”… come ho scritto io, poco reattiva: non c’era Serena a servire, e nemmeno Pliskova o Sabalenka… solo una due cm più di lei!
Penso che il ragionamento di Camila non faccia una grinza….la capisco benissimo.
È una professionista e fare i tornei è un lavoro, uno sport-lavoro .Non credo proprio che i sacrifici che fa un professionista del tennis per rimanere a certi livelli siano inferiori a quelli di chi va in ufficio tutte le mattine…e poi , giustamente , la “vita” è altro.Lei lo ha detto .Ed è giusto .
Ho nella testa un discorso che fece che non si vedeva giocare a tennis dopo i 30 anni, età che compie in dicembre. Godiamocela per quel che riuscirà a fare in questi ultimi mesi, comunque in quest’ultimo anno ha ottenuto i risultati migliori della sua strana carriera
È un discorso perfetto: il lavoro non è tutto nella vita.
Personalmente la trovo una dichiarazione allucinante, anche se si sapeva già come la pensa… Forse è proprio per questo che non è mai veramente esplosa come invece avrebbe potuto… Contenta lei….
Camila che discorso è?
Questo e il motivo per cui non sei una top ten
Con stima e rispetto
Perfetto quello che dice : il tennis per lei è un lavoro ed i sacrifici
richiesti sono pesanti. Diversamente per noi tifosi è uno sport.
Detto ciò è evidente però che quelli che possono dire ” non succede nulla ” siamo noi tifosi, mentre per lei, in verità, succede il molto
costituito dalla differenza in termini di guadagno ( ed anche nel
ritorno in pubblicità per il marchio “Giomila” ed altri diversi
lavori che si ripromette di fare).
“Per me il tennis è un lavoro, non è la vita…”.
È sempre bello quando una persona manifesta e condivide con gli altri la grande passione per quello che fa.
Grazie Camila Giorgi.
Non l’ha detto ma ok convinto tu…
Vabbè la halep ha servito molto meglio del solito, sfortuna
un po’ come andare a lavorare in miniera praticamente….
La Halep ha una bella battuta, ma non eccezionale, immagino che la Giorgi fosse incerta se scambiare o attaccarla subito.
Scambiare, anche se l’altra è bravissima, non è un reato.
Forza camila, mi raccomando, quando prepari il borsone, cerca di non dimenticare nulla, ti vogliamo rivedere concentrata e determinata come a Montreal.