Presentato il CHALLENGER di COMO: dopo due anni si torna in campo nel ricordo di Giulio Pini. Wild card a Cobolli, Zeppieri e Iannacone
La 15esima edizione del Challenger Atp “Città di Como” è stata presentata questa mattina alla stampa e agli appassionati. Il torneo internazionale è dedicato alla memoria dell’ex presidente Giulio Pini scomparso un anno fa, artefice della nascita di questo evento che torna sui campi in terra rossa di Villa Olmo dopo lo stop in seguito all’emergenza sanitaria del 2020.
Invitati alla conferenza stampa il sindaco di Como, Mario Landriscina, Lorenzo Piatti in rappresentanza di Banca Intesa Sanpaolo, Mario Pittorelli presidente di Bianchi Group, Enerxenia che sponsorizza il tabellone di doppio, Walter Schmidinger che ha parlato in nome della Federtennis e il direttore del torneo Paolo Carobbio. A fare gli onori di casa è stata la presidente del Tennis Como, Chiara Sioli.
“Gli sforzi per riuscire a realizzare questa quindicesima edizione sono stati enormi, anche in seguito alle problematiche legate alla pandemia – ha detto la Sioli – Fare un torneo come questo costa almeno 200 mila euro, soldi che ovviamente il circolo non ha e per questo come prima cosa dobbiamo ringraziare gli sponsor, sia quelli istituzionali sia i privati. Il protocollo Covid che ci ha chiesto l’Atp è molto severo, il club verrà diviso in due con zone riservate esclusivamente ai giocatori che dovranno rimanere all’interno di quella che ormai chiamiamo tutti “bolla”. Potremo accogliere solo il 50% del pubblico, ma visto che vogliamo aggiungere sempre qualcosa di nuovo ogni anno, introdurremo la finale in diretta tv grazie alla collaborazione con l’emittente lombarda Espansione Tv (canale 19 del digitale terrestre) e allo sponsor Bianchi Group. Fatemi poi ringraziare i maestri, i soci, il ristorante e tutte le persone che da giorni stanno lavorando per la realizzazione del torneo”.
“Ci vuole passione per prendersi impegni come questo – ha detto il sindaco di Como, Mario Landriscina che con il suo assessore allo Sport Marco Galli è sempre molto vicino al circolo di Villa Olmo – Sono qui volentieri perché ho tanti amici, ed è bello che il torneo venga dedicato alla memoria di Giulio Pini. Per noi questo Challenger è un vanto, non tutte le città possono dire di ospitare un evento del genere per di più in un palcoscenico fantastico come quello del Tennis Como. La nostra città deve continuare a farsi vedere, e questo Challenger è senza dubbio uno degli appuntamenti più clamorosi e belli”.
“A Giulio Pini –ha annunciato Mario Pittorelli – abbiamo dedicato un trofeo alla memoria che verrà consegnato al vincitore del singolo. Due giorni prima che ci lasciasse ero con lui a cena, parlammo tutto il tempo del suo sport del cuore, poi si scusò con me perché con lui il tennis era sempre l’unico argomento di discussione. Questo è il ricordo che ho di lui”.
In rappresentanza della Federazione Italiana Tennis c’era il delegato Walter Schmidinger: “Questa quindicesima edizione consacra Como tra le città di riferimento del tennis nazionale – ha commentato, portando i saluti della Fit – Il Challenger di Como, con il suo albo d’oro prestigioso, è un bellissimo regalo all’interno di una stagione tanto complicata”.
I GIOCATORI. Paolo Carobbio, direttore del torneo, è entrato poi nell’aspetto tecnico del Challenger, sempre in “attesa di capire chi arriverà dagli Stati Uniti dove sono in corso le qualificazioni degli Us Open”. Le wild card sono state assegnate ai giovani Flavio Cobolli, Giulio Zeppieri e Federico Iannaccone. Presente in tabellone il finalista del 2019, lo slovacco Andrej Martin, uno dei fedelissimi del torneo comasco, che sarà anche testa di serie. Fari puntati sul tedesco Daniel Altmaier (numero 106 al mondo, che ha un conto in sospeso con il Challenger di Como visto che nel 2019 si infortunò mentre stava esprimendo un tennis di altissimo livello ed era uno dei favoriti), sul 19enne argentino Juan Manuel Cerundolo (oggi già in campo ad allenarsi, vincitore nel 2021 dell’Atp 250 di Cordoba) e sullo slovacco Jozef Kovalik (121). Tra gli italiani ci sono Alessandro Giannessi (171), Federico Gaio (159) e Gian Marco Moroni (250). Partirà dalle qualificazioni invece il russo Andrey Kuznetsov che dopo essere stato numero 39 al mondo e aver vinto anche a Como (nel 2015), oggi sta tentando di scalare nuovamente le classifiche iridate dopo un grave infortunio che l’ha costretto allo stop per lunghissimi mesi. Curiosità, tornando ai giovani, anche per il britannico Jack Draper che quest’anno ha sconfitto Jannik Sinner al Queen’s e che a Wimbledon ha strappato un set a Novak Djokovic.
IL PROTOCOLLO COVID. Grande attenzione sarà riservata al protocollo Covid voluto dall’Atp. Il circolo è stato diviso in due aree, una riservata esclusivamente ai giocatori e ai coach, una al pubblico. Anche le tribune saranno dedicate, la più grande al pubblico (che potrà comunque essere riempita per il 50% con distanziamento tra un posto e l’altro) e una, la più piccola, ai giocatori e al loro seguito. Per creare queste due aree indipendenti sono stati aperti più punti ristoro e anche il ristorante avrà una parte dedicata agli atleti e una agli appassionati. Per accedere al Tennis Como, in ogni caso, sarà obbligatorio il green pass. Pure gli ingressi e il percorso interno al club saranno separati, con una sola “mix zone” di interscambio nei pressi del campo 1.
DIRETTA TV e BIGLIETTERIA. La finale del torneo, come annunciato nel corso della conferenza stampa, sarà trasmessa in diretta dall’emittente lombarda Espansione Tv (Etv) che è visibile sul canale 19 del digitale terrestre. L’incontro sarà seguito con una copertura televisiva totale, con commento tecnico e cronaca giornalistica. Il match che assegnerà il titolo si disputerà domenica pomeriggio (5 settembre) con orario di inizio ancora da stabilire. Il costo del biglietto per i match dell’intera giornata è di 10 euro, 20 euro per semifinali e finali. I posti come detto sono limitati al 50% della capienza causa protocollo Covid.
IL PROGRAMMA. Domenica mattina (29 agosto) alle 10 scenderanno in campo gli incontri del primo turno del tabellone di qualificazione. Lunedì il secondo turno di qualificazione e i primi match del tabellone principale.
ALBO D’ORO CHALLENGER “Città di Como”
2006 Simone Bolelli; 2007 Maximo Gonzalez; 2008 Diego Junqueira; 2009 Oleksandr Dolgopolov; 2010 Robin Haase; 2011 Pablo Carreno-Busta; 2012 Andreas Haider-Maurer; 2013 Pablo Carreno Busta; 2014 Viktor Troicki; 2015 Andrey Kuznetsov; 2016 Kenny De Schepper; 2017 Pedro Sousa; 2018 Salvatore Caruso; 2019 Facundo Mena.
TAG: Challenger Como, Challenger Como 2021
Quando leggo forumisti che scrivono che nei challengers non sarebbero previsti SE e LL mi vengono i brividi… Ma come è possibile una tale ignoranza da chi si dice appassionato di tennis???
Gli SE ci sono e sono previsti, ma le quali cominciano di domenica, quindi possono aver diritto agli SE solo i finalisti di Barletta o Varsavia.
Cobolli e Zeppieri ci devono arrivare.
Agamenone che gioca oggi la finale. non ha diritto allo SE.
Secondo me Arnaboldi si è ritirato apposto perché sapeva di ricevere una e wild card per Como, a questo punto mi aspetto wild card per Arnaboldi Jr, Bellucci e Nardi. Zeppieri sarebbe potuto entrare benissimo come Se, grazie anche alla sicura cancellazione di Rune, lhanno gestita male gli organizzatori.
Magari mi sbaglio, ma gli SE nei challenger ci sono sempre stati. A quello che ho letto Zeppieri e Cobolli sono iscritti, per cui se vincono oggi potrebbero essere SE e lasciare la wild card a qualcun altro. Arnaboldi F. si è ritirato ai quarti dal M25. Infortunio? Parteciperà alle quali del torneo di casa? O magari possibile WC in caso di SE?
Complimenti per la passione agli organizzatori del torneo di Como!!”
@ Stefano (#2911012)
Entrambi iscritti, e Giulio è fuori di soli 2 posti al momento
@ Tiaa03 (#2911054)
Mica è morto eh..Sai che tristezza
arnaldi, arnaboldi jr, weis, darderi, potenza, balzerani, passaro, maggioli e lavagno le wc non le vedono proprio. Apparte qualche ultima eccezione, tra poco giulio e flavio accederannl direttamente ai challenger e spero che le nuove wc diventino loro
Nel regolamento atp c’è un addendum al challenger quasi a piè pagina che spiega alcune differenze, fateci un salto.
https://www.atptour.com/en/corporate/rulebook
Ma Ru-Ru è ancora seed #5 ?
Ma quando si cancella, se è praticanente entrato nel MD dello Slam ?
(speriamo no con SonnyGo…)
Che tristezza sarà abituarsi a non leggere mai più nell’elenco iscritti Paolino
in caso sarebbe stato Special Exempt….
ma nei challenger non è contemplata.
in ogni caso non erano iscritti quindi non gli toccava in ogni caso.
Sgarbo a Arnaboldi, ma penso che ci siano questioni dietro.
Iannacone probabile che sia seguito da qualche maestro del CT….
A Como non è contemplata la presenza né di LL ne’di Special Exempts…
@ Djokernole99 (#2910986)
Si è fatto male
Non erano iscritti quindi non hanno diritto allo SE neanche in caso di finale
E Nardi?!
@ Aemme (#2910978)
Penso solamente in caso di finale, se non capisco male le quali iniziano domenica.
Solo se vanno in finale, ovvero se gioccheranno Domenica a Barletta, in contemporanea all’inizio delle qualificazioni a Como.
non esistono SE nel Challenger Tour
Poco più di un open
Zeppieri entra senza WC, Cobolli sarà SE.
Ma il povero F.Arnaboldi neanche nel torneo di ‘casa’ riceve una WC?
Spero almeno nelle quali con Nardi
Contento per le wild card a Cobolli e Zeppieri, no per Iannaccone, avrei preferito Arnaboldi jr che è di Como oppure Nardi che è in forma ultimamente
Sia Zeppieri che cobolli potevano chiedere lo Special entry non capisco la decisione degli organizzatori
Cobolli e Zeppieri non sono SE?