Alexander Zverev domina e conquista il Masters 1000 di Cincinnati
Alexander Zverev (ATP 5) è ormai sempre più sull’onda dell’entusiasmo. Nella finale del Masters 1000 di Cincinnati, il campione olimpico in carica ha infatti sconfitto Andrey Rublev (7) con un perentorio 6-2 6-3. Dopo essere riuscito a conquistare il primo successo in Ohio, il cammino del tedesco è continuato spedito sino alla sfida odierna in cui non ha lasciato scampo al malcapitato russo. Il 24enne ha così collezionato il diciassettesimo trofeo della carriera, il quinto di categoria.
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@ robdes12 (#2907647)
sono i fatti che danno la misura di tutto!
consideriamo i tornei vinti di prestigio:
Zverev 5 Master 1000 + 1 Tour Final + 1 oro olimpico
Medvedev 4 Master 1000 + 1 Tour Final
Tsitsipas 1 Master 1000 + 1 Tour Final
di tutti i “giovani” fino a 29 anni (escluso Thiem volutamente in sospeso in prospettiva) solo Hurkacz (se non sbaglio) ha vinto 1 Master 1000.
tutti gli altri sono a 0 tituli. spiace ma questo è quanto.
Rublev la principale seconda lenea, inferiore agli altri 3 (sempre per risultati), ha però raggiunto 2 finali Master 1000 e ha vinto ben 4 Atp500 va anche considerato che è in crescita e dotato di fisico resistente che gli consente di giocare moltissimi tornei come gli altri tre. e questo è un vantaggio rilevante.
questi in sintesi sono fatti non parole.
certamente le sorprese sono sempre possibili ma finché non si palesano (e con una certa continuità) rimangono solo sogni nella testa dei tifosi
Certo e’ un po’ sotto ma se conti le Finali slam siamo li. Una ciascuno persa da sfavorito ma lottando per Zverev Matteo e tsi , due invece per medvedev, entrambe perse. nessuna per rublev. Matteo è più vicino di quanto pensi ma deve stare bene fisicamente. Nella condizioni di Wimbledon se la gioca con tutti, ricorda la grande finale a Madrid persa di un pelo.
@ robdes12 (#2907653)
Come dice il proverbio? Il buongiorno si vede dal mattino! enzo
@ Mauro72 (#2907547)
Certo che smacco sarebbe per Nole perdere questo grande slam ora che è rimasto da solo…credo sarebbe un colpo durissimo, forse decisivo in ottica futura…chissà se smette anche lui? Difficilmente potrebbe provare a rifare un grande slam nei prossimi 2/3 anni…gli anni passano inesorabilmente…
Rodbes…si parlava dei giovani contro i Big 3! Non i giovani contro i giovani. È scritto chiaramente. Sia nel post originale sia nella mia risposta
Si parlava di un’altra generazione. Non ho dimenticato thiem in quanto non ritenuto valido!
@ Cora Billy (#2907598)
E Sinner?
Come al solito ci stiamo dimenticando gli assenti…Thiem era di gran lunga quello più pronto a prendere la testa della classifica. Ad oggi in effetti non so come uscirà da questa spirale demotivazionale, ma se si riprende il livello ha lo stesso livello degli altri, se non qualcosa in più.
@ Onda89 (#2907563)
Veramente Sinner ci ha anche vinto, con Zverev sono 1-1, con Tsitsipas 1-2. E quest’anno non mi pare che Tsitsipas abbia vinto pur essendo in un anno minore, visto che per adesso è la sua stagione di maggior risultato. Qui mi pare che viga ancora il criterio della precocità per valutare l’eccellenza. Non è detto, il genio precoce è tale perchè arriva prima al proprio massimo, e magari lo mantiene. Il genio non precoce ci mette più tempo, ma poi raggiunge gli stessi traguardi, e non magari, ma molto spesso li mantiene. Gli esempi sono molteplici nei campi più svariati: arte, letteratura, scienze, sport. Jacobs alle olimpiadi non insegna nulla?
@ Cora Billy (#2907598)
Aspetta a parlare. C’è gente dietro che può salire, e che non ha ancora raggiunto il proprio vero potenziale. Sia Zverev che Tsitsipas non perdono solo da Nole o Rafa, e non hanno un tennis perfetto. Zverev è carente nel tocco e sotto rete, Tsitsipas per me arrota troppo per alcune superfici. Già non sappiamo quale possa essere il vero rendimento di Matteo qualora abbia una stagione senza infortuni di una qualche entità, poi Sinner stesso è ancora in una fase nebulosa, ma se in questa annata, secondo alcuni “mediocre”, ha già più che dimezzato il ranking di inizio anno, e nella classifica vera, la race, è decimo, non è detto che ci sia un nuovo dominio. Io ci credo poco, penso al contrario che sarà un lustro di giocatori più o meno equivalenti.
Zverev è il next generation che mi piace meno ma bisogna ammettere che si sta consolidando e sembra inoltre essere quello più forte mentalmente nelle finali. Ritengo che dietro a djokovic e Medvedev su questa superficie sia l’unico ad avere qualche chance allo us open.
Rublev ha bisogno di migliorare nella personalità anche se comunque almeno sta ritrovando la condizione dopo un periodo negativo
@ Onda89 (#2907542) Sin da quando era ‘bambino’ ho puntato su zverev dicendo che era l’unico che aveva la mentalità giusta per vincere. Purtroppo i problemi extra campo nessuno li può prevedere, però alla fine è quello che ha vinto più di tutti… ricordo ancora i commenti ‘è troppo alto, su cemento non sa muoversi, è monocorde ecc…’ Come se a 16-17 anni già non potesse avere margini di miglioramento… ma dagli occhi mentre giocava già si percepiva la ‘fame’ è quello nessuno pare in grado di vederli mai.
E bravo frenky!
@ Cora Billy (#2907598)
concordo. Rublev sara un po come murray in passato. Comunque il russo sta milgiorando tantissimo e chissa, magari si avvicina ai 3 da Lei menzionati
Gli slam sono un’altro sport. Tre su cinque e una tensione nervosa diversa. Rublev, strano a dirsi, ha giocato paralizzato, non è detto che ciò non possa accadere a tutti i giovani rampolli in una eventuale finale slam. Conterà molto esserci già stati e come averla giocata. Il resto è fuffa.
Zverev ha giocato una partita quasi perfetta tanto da annichilire un Rublev volenteroso ma dominato in lungo e in largo.
in tutto il torneo ha dominato tranne contro Tsitsipas dove si è comunque evidenziata la sua forza mentale (vero salto di qualità dell’ultimo anno) rimontando lo svantaggio nel set decisivo.
con questo stato di forma Zverev può contendere a Djokovic il prossimo slam.
ormai è chiaro: nei prossimi anni lui Medvedev Tsitsipas la nuova triade: una spanna sopra tutti gli altri.
Rublev principale seconda linea. per gli altri ancora tutto da dimostrare
@ Mauro72 (#2907547)
Berrettini con Zverev Medvedev e TSITSI c e entra ben poco.
Per qualcuno su questo sito è scarso..bah..GRANDISSIMO PERTICONE! M A G A R I F O S S E I T A L I A N O
questa vittoria dopo il titolo olimpico lo proietta verso la vetta del ranking.successi maturati non casualmente
infatti dopo anni travagliati tra denunce per maltrattamento e tormentate storie sentimentali logorato nel frattempo dai rapporti burrascosi con i tanti coach che provavano a seguirlo,finalmente da qualche mese il russo tedesco ha trovato una stabilità esistenziale il suo equilibrio interiore ,nessun urlo di gioia,ma un sorriso largo di appagamento è stata la sua reazione dopo il
punto della vittoria e anche durante il match dominato in lungo e in largo una grande serenita senza pugnetti o grida gladiatorie
sottolineo un dato molto significativo sia in semi che oggi ha fatto il triplo dei punti negli scambi da fondo,ergo nessuno regge il suo forcing ,e anche sotto rete una zona per lui sempre molto ostica ci sono progressi evidenti
Per me quello che ne esce meglio rimane comunque Medvedev.
Zverev ha sicuramente un merito ossia quello di aver programmato il calendario più sensato.
Detto questo, se il meteo non migliorerà, ossia se non farà più fresco, nella seconda settimana dello Us Open vedremo tanti risultati inaspettati.
@ Mauro72 (#2907547)
Berrettini , Medvedev, Zverev, Sinner, Rublev, Tsitsipas, etc.. hanno tutti in comune un gioco metodico influenzato pesantemente da pochi dettagli.
Tsitsipas è forse l’unico meno metodico ma è anche quello con la personalità più fiacca.
Djokovic ha dalla sua un’interpretazione del match che colma in parte l’età.
Se sta bene sul 3/5 non c’è storia.
Mi trovi molto d’accordo su tutto il commento. Tranne che su sinner. Ce l’abbiamo eccome la controprova. Ha perso contro di loro giocandoci che erano già la metà alcuni e l’80% l’altro (Nole) di quelli che erano ai tempi d’oro. Ma proprio Sasha cmq è stato, tra i nuovi, quello che, anche in tenerissima età, li ha anche battuti (già a 20 vinceva contro di loro dei 1000, e il master di fine anno). Non avesse avuto un brutto passaggio a vuoto di un paio di anni, avrei già messo la mano sul fuoco sul futuro numero 1. Così, mi restano dei dubbi..anche se 17 tornei, 5 1000, una olimpiade e un master non mentono
L’uscita di scena di Federer, la quasi uscita di scena di Nadal e il centellinamento dei tornei di Nole stanno permettendo alle… seconde linee di emergere.
Zverev, Tsitsipas, Medvedev, mettiamoci anche Berrettini e ormai ci siamo sul baby Sinner, cominciano af inanellare tornei.
I tre fenomeni stanno cedendo per logoramento e limiti di età, nessuno dei precedenti citati li ha scalzati sul campo, non abbiamo la controprova per Sinner che in pratica inizia la carriera quasi senza più loro.
Djokovic (forse) può ancora puntare a uno Slam, sappiamo tutti cosa vuol dire completare gli US Open… ma oggi non ne sono più così sicuro, a meno che non riesca a raccogliere tutte le energie fisiche e mentali, oltre alla frande motivazione, per fare ancora quest’ultimo e prestigioso sforzo.
A fine 2022 avremo – dopo tanti anni – un numero 1 inedito.
Te amo
Dopo le Olimpiadi zverev si porta a casa il secondo 1000 dell’anno, nonché il 5° in carriera. Not too bad. 97 che a 20 anni già batteva i big 3 quando erano…i Big 3. Non avesse avuto il passaggio a vuoto di un paio d’anni sarebbe già il chiaro prossimo numero 1
Er Perticone oro olimpico facile vincitore, l’avevo predetto prima della semifinale, 3 set col greco e 2 set facili con Rublof
Rublev sicuramente ha pagato lo sforzo enorme di sconfiggere la sua bestia nera/amico Medvedev.
Ma Zverev è sulla buona strada per rovinare la festa a Nole in quel di NY.
Finale tra le più brutte viste , se non la più brutta del 2021 dei 1000.
Rublev totalmente scarico che poi ha avuto pure un blocco mentale.
Eppure il livello non era da sparring partners.
È la seconda finale di un 1000 che Rublev perde in modo netto quest’anno.
Aveva perso male pure da Tsitsipas a Montecarlo.
Il migliore.
Number 1