I “toilet break” di Tsitsipas, forse è il caso di intervenire
Oltre 8 minuti. Questo il tempo sfruttato da Stefanos Tsitsipas come “Toilet Break” alle fine del set ieri notte contro Sasha Zverev. Una pausa esageratamente lunga, visto che i servizi non sono dall’altro lato dell’impianto. Un tempo senza dubbio sfruttato ad arte dal greco, per concedersi una sua pausa, per tirare il fiato, probabilmente anche per rompere il ritmo ed infastidire il rivale che lo attende (furibondo) in campo. Il video di tennistv mostra il fatto, la rabbia di Zverev e la breve discussione con l’arbitro, che dice al tedesco “sto solo applicando il regolamento”. Sasha ricorda che Stefanos non è nuovo a questo comportamento.
It’s getting *tense* out there…#CincyTennis pic.twitter.com/ACPlGMM6Rn
— Tennis TV (@TennisTV) August 21, 2021
La realtà dei fatti dice che Tsitsipas sta sfruttando a suo vantaggio un passaggio del regolamento non chiaro, che forse anche i giudici arbitri dei tornei dovrebbero far applicare in modo più netto secondo il buon senso e nel rispetto della continuità del gioco. È un tema piccolo ma spinoso, che solo una norma perfetta e che non dia adito ad interpretazioni può risolvere. Un po’ come era fino a qualche anno fa per il tempo morto tra i punti, tanto che moltissimi tennisti (Nadal e Djokovic in particolare, ma non solo) abusavano del loro carisma visto che i giudici di sedia mai intervenivano richiamandoli ad accelerare le operazioni, andando ben oltre il tempo consentito. Finalmente, l’introduzione dell’orologio in campo (grazie agli esperimenti alle NextGen finals) ha cancellato questa situazione.
Se andiamo a leggere il “tomo” del regolamento ATP in merito alla pausa per andare alla toilette, ecco cosa recita.
“A un giocatore è permesso di lasciare il campo per un toilette break. È consentito ad ogni giocare UN toilette break per ogni match che si svolge al meglio dei 3 set, e DUE toilette break per i match al meglio dei 5 set. Il toilette break è consentito alla fine di un set e non per altri scopi (attenzione a questo, ndr). Ogni volta che il giocatore lascia il campo, questo è considerato uno dei propri toilette break, indipendentemente dal fatto che l’altro giocatore sia rimasto in campo o a sua volta sia uscito per il proprio break. Ogni toilette break sfruttato una volta che è iniziato il riscaldamento della partita è considerato il toilette break permesso, Ulteriori break possono essere autorizzati ma saranno penalizzati in accordo allo schema di Penalty Point se il giocatore non sarà pronto a riprendere il gioco nei tempi consentiti. (esempio: un tennista prima di servire dopo il cambio di campo informa l’arbitro che intende uscire per un toilette break. L’arbitro concede l’uscita, avvertendo che il gioco deve riprendere entro 90 secondi, pena incorrere in una penalità secondo lo schema dei Penalty Point)”.
Il regolamento in pratica non specifica un tempo massimo consentito per il fatidico Toilette Break. Questa è una scelta dovuta al fatto che ogni impianto ha servizi e spogliatoi allocati a diverse distanze, quindi non è possibile calcolare un tempo esatto per la sosta fisiologica. Tuttavia il regolamento in altre parti parla espressamente di gioco “continuo”, pertanto uno stop di 8 minuti per andare ad un bagno posto a due passi dal campo è oggettivamente fuori da ogni logica. È un abuso del tennista, che sfrutta una lacuna per trarne vantaggio.
Inoltre Tsitsipas ieri notte nella press conference dopo partita si è pure lagnato con il giudice di sedia dicendo: “Ho già avuto in passato problemi con questo giudice di sedia. Non era contento che mi fosse concesso un altro break per permettermi di uscire e cambiarmi i vestiti”.
Stefanos quindi ignora che uscire dal campo per il semplice cambio dei vestiti non è concesso, e francamente dopo uno stop così lungo già sfruttato, era chiaro che non gli sarebbe stato concesso; oppure doveva uscire e rientrare entro i 90 secondi prima di un suo turno di servizio. Le bordate di fischi che hanno accompagnato il rientro del greco dopo il primo stop sono il segnale evidente che anche per il pubblico questa situazione non è accettabile, ancor più in un periodo storico in cui si sta cercando di velocizzare il gioco ed accorciare i tempi morti, come è stato fatto con l’ottima introduzione dell’orologio in campo per regolare il tempo tra un punto e l’altro. La stessa ATP per bocca di Andrea Gaudenzi sta valutando attentamente misure per rendere il gioco più continuo, veloce e snello, come ridurre all’osso il riscaldamento pre partita e altro. Intervenire su questo tema del toilette break e magari anche sull’uso quantomeno scientifico del Medical time out sono esigenze non più rimandabili. Relativamente al toilette break, una idea banale potrebbe essere quella di indicare chiaramente in ogni torneo un tempo massimo consentito, vista la dislocazione dei servizi rispetto ai campi. Basterebbe stabilirlo in modo certo e comunicarlo ai giocatori all’arrivo nel torneo. Se si sgarra, scatta la penalizzazione.
Non ce ne voglia il buon Tsitsipas, ma questi comportamenti non aiutano davvero lo spettacolo e nemmeno la sua immagine…
Marco Mazzoni
TAG: Alexander Zverev, Marco Mazzoni, Masters 1000 Cincinnati 2021, Stefanos Tsitsipas, Toilet Break
…altra cosa (oltre al grunting) su cui atp e wta devono prendere urgentemente provvedimenti!!!
Ragionevole se accanto alla tazza non hai un Bartezzaghi vergine che ti aspetta. In caso contrario la pausa per defecatio potrebbe durare più di Isner-Mahut.
Concordo. Gli 8 minuti sono fastidiosi ma giusti a termine di regolamento. Portarsi dietro la borsa e quindi il telefono è inaccettabile proprio perché irregolare.
Basterebbe seguire le regole, non serve aggiungerne altre.
@ marians1988 (#2907193)
Sei un genio. Degli altri te ne fotti
Comunque mi pare che sul sito sia in atto una campagna denigratoria contro il greco.Pure Sonego, contro il greco, alla fine del secondo set e’ stato fuori più di 10 minuti. Pure Medvedev, alla fine del secondo set contro RUBLEV, e’ stato fuori più di 8 minuti,
Quindi se lo fa Sinner tutto bene, mentre se lo fa Tsitsipas ci scriviamo l´articolo… Coerenza.
Ma come mai un tempo giocavano 5-6 ore senza mai andare in bagno ed adesso dopo un set a tutti questi 20enni scoppia la vescica?
Il greco deve avere preso dal padre nella ricerca di fare il furbo.
Detto questo, per estinguere i furbi basterebbe che l’accompagnatore del tennista sia collegato con il giudice di sedia e faccia partire il minutaggio dall’apertura della porta del bagno 🙂 ovviamente non si dovrebbe conteggiare il percorso che va dal campo ai servizi igienici.
@ Italo (#2907156)
A te…
Io lo trovo antipaticamente insopportabile.
Piscipas!
5 minuti per break toilette più un minuto e mezzo in caso di bisogno nei cambi di campo mi sembrano più che sufficienti….naturalmente se il giocatore va dentro il bagno e non a giro…
Regolamento alla mano, lui ha il pieno diritto di godere di 1 toilet break a partita. Quindi non sta violendo le regole.
L’unica cosa sulla quale si dovrebbe discutere e’la DURATA del toilet break e se puo o o meno portarsi il borsone contenente il telefono e altro….
Per me i cinque minuti per usufruire la toilette potrebbero andare bene, non di più, per una volta sola nei tornei normali a fine set. Salvo che l’ impianto non si trovi lontano, in tal caso i cinque minuti non basterebbero, ma solo come eccezione prevista contrattualmente ( l arbitro dovrebbe ricordare il tempo a disposizione al giocatore bisognoso di break toilette).
Clicca qui per visualizzarlo.
@ Daimir (#2907089)
Sui vaccini ha dimostrato di essere un genio. L’avete capito o no che il vaccino non porta nessuna differenza se non nell’intensità dei sintomi e che sotto i 60 anni è praticamente inutile? L’avete capito o no che sotto i 60 anni senza nessuna malattia pregressa è più facile morire per il vaccino, come sta succedendo a molti altri?
Basta con questi vaccini, avete fracassato le scatole.
Ciò detto, solo nel tennis c’è da asciugarsi dopo ogni singolo punto, c’è da controllare quale pallina sia migliore e c’è la possibilità di giocare con queste cose.
Ciò che fa rabbrividire di Tsitsipas è che cerca ogni vantaggio possibile, seppure all’interno del regolamento; insomma, ucciderebbe la madre per vincere.
Il toilet break non può essere abolito solo perché salta fuori il solito furbo che si approfitta della situazione. È come chiedere di abolire le tasse sul lavoro perché tanto c’è chi lavora in nero, o di proibire la vendita di coltelli da cucina perché c’è chi li usa per ammazzare la gente.
Molto semplicemente, si può colmare il vuoto normativo, oppure, secondo me in via preferenziale, dare MOLTI poteri in più a supervisor e giudice di sedia per applicare il regolamento secondo la regola del buonsenso.
Altra cosa sul coaching già citato, se – come penso sia vero – se ne è andato in bagno per avere un coaching “legale”, le soluzioni sono due, o lo si legalizza del tutto o si sanziona il fatto, stop. Detto che non mi viene in mente un modo delicato per scoprire se ci sia stato effettivamente coaching senza utilizzare il personale della sicurezza con un leggero abuso di potere, temo che la prima strada sia più facile da percorrere…
Ho giocato a calcio, cerco di immaginarmi la fatica diversa del tennis, ma proprio non mi ci entra in testa il fatto che dopo mezz’ora o quaranta minuti uno si debba cambiare. E vedo che ci sono dei tennisti che sudano moltissimo, ma ugualmente non mi ci entra in testa.
Scusate ma c’è una palese violazione del regolamento,che è passata a tarallucci e vino
Il giocatore che esce dal campo NON può portarsi dietro la borsa (chi esce per cambiarsi la maglietta,tipo Nadal ad esempio,che lo fa sempre a fine primo set,che sia vinto o che sia perso)si porta dietro esclusivamente la maglietta e/o i pantaloncini di ricambio,e stop
Ieri la cosa di uno che esce con la borsa contenente TUTTO quello con cui è entrato in campo,senza che gli venga impedito prima e senza poi venir sanzionato,è stata grave
Altro che gli 8 minuti
Dirò una cosa che farà storcere il naso a molti.
Il problema è a monte.
Il motivo alla base è che il tennis è uno sport inventato da gentleman , praticato da gentleman , uno sport quindi che non richiedeva particolari regole di buon gusto per essere praticato.
Era al tempo dato per scontato che fra signori ci fosse prima della vittoria la correttezza agonistica.
Motivo per cui certe regole o nomi ancora adesso non hanno origini certe o vantaggi particolari, se non aneddoti o buon senso .
Pensiamo al 15-0 chiamato fiftneen – love o la regola del let del servizio se sfiora il nastro, oppure il divieto di parlare a gioco in corso.
È naturale che l’industrializzazione ed il benessere diffuso abbia portato più ricchezza ma la cultura sportiva non è andata di pari passo, motivo per cui sono dovuti intervenire con nuove regole che per un tennista di una volta sono un oltraggio ,ma ad oggi ci sembrano doverose perché ciò che è cambiato è che si mette il desiderio di vittoria sopra ogni cosa.
Bisognerebbe lasciare invece più discrezionalità ai giudici , perché tante regole non significano più rispetto sportivo ma solo più modi per evaderle con furbizia.
Vero, a volte avra’ atteggiamenti antipatici, ma almeno non butta o rompe le racchette come fanno in tanti ed inoltre non bestemmia e non fa” scenate isteriche.
Il problema del tennis non è il toilet break (certo se poi tsitsi lo sfrutta per chattare con apostolos allora è un altro discorso perché sta violando il regolamento) ma le troppe pause. Ogni due game è esagerato. Soprattutto adesso che finalmente i tennisti si devono andare a prendere l’asciugamano tra un punto e l’altro e quindi si perde altro tempo. Io farei una sola pausa all’interno di un set. E poi a chi batte gli si danno 2 palline e stop. Sono stufo di vedere gente che si fa lanciare 5 palline solo per perdere tempo
Tsitsipas, Medvedev ,Rublev e Zverev, i prossimi top player sono uno più antipatico dell’altro.
E non sono nemmeno capaci di giocare col pubblico..
Che imparino da Kyrgios,alla Laver Cup
Bè, perché non farla direttamente in campo,in un bicchiere? Tutti bravi a parlare con la vescica degli altri. Intanto, questi atleti giocano anche per tre/ quattro ore di seguito, senza pausa, sotto il sole cocente, con la tensione psicologica e la tensione fisica alle stelle. Voi che fate tanto gli eroi e poi se vi graffiate un dito chiamate il dottore, quanto riuscireste a tenerla? E anche ammesso che sia stata una scusa per riposarsi…ha fatto bene!! Nessuno di noi, soprattutto voi che fate tanto i giudicanti, riuscirebbe a sopportare lo sforzo fisico che sopportano i tennisti. Ma state zitti, va’!!
Forse non essendo addetti ai lavori non sapete che quando un giocatore esce dal bagno viene accompagnato da un ufficiale di gara (quasi sempre il giudice di linea, quando presenti o un arbitro di sedia o comunque un ufficiale se non presenti) il giocatore viene quindi seguito e controllato fino in bagno e ovviamente non può accedere a nessun dispositivo elettronico nè a qualsiasi cosa strana vi immaginate ci sia nella borsetta.
Sul fatto che il toilet break venga spesso utilizzato in maniera strumentale non ci sono dubbi, ma sentire che debba essere abolito o debba essere a tempo in partite 3 su 5 che possono durare 4 e passa ore.. o sentire paragoni con gare di sci (durata max 2 minuti) o sport a tempo come calcio (max 2 ore) fa veramente ridere.
Infine se pensate che Djokovic ha battuto musetti perché ha preso toilet break alla fine del terzo ne capite davvero poco di tennis.. fermo restando Ripeto.. che il toilet break è spesso utilizzato per fini strumentali, ma così è previsto e così penso rimarrà.
Toilet break ESCLUSIVAMENTE alla fine del set … poi se non servi entro 300 secondi PERSO, fine, ciao
Guarda, contro Ruud aveva dominato il primo set, ma si è comunque preso qualcosa come 11 minuti di pausa. Semplicemente è un suo vizio che gli andrebbe fatto passare con regole chiare
@ DOTTORELLE (#2907113)
Tutt’altro, TsiTsi gioca un bel tennis, molto godibile, non mi è affatto antipatico. Ha atteggiamenti antipatici, quello purtroppo sì. Sono due cose molto diverse.
Buon tennis
concordo.
penso che la carta igienica la offre l’organizzazione del torneo.
basterebbe vietare il poter portare borse e quant’altro…..
ricordo ancora la storia che fece tsitsi con suo padre per il cambio scarpe…..
che pessima persona è…
Io penso che i tennisti, essendo i protagonisti dello spettacolo, e’ giusto che giochino nelle migliori condizioni possibili. Giocare a 30 gradi e passa, con condizioni di umidità elevate, e’ già qualcosa di disumano. Troverei giusto che venga permesso ai giocatori, in determinate condizioni atmosferiche, di poter uscire anche 10 minuti X potersi fare una doccia rinfrescante e rientrare in campo freschi X rendere lo spettacolo tennistico migliore. Ogni torneo, dovrebbe, secondo me, mettere dei paletti ( es. temperatura, umidità) oltre ai quali sia possibile poter effettuare una pausa anche lunga X permettere al giocatore di rinfrescarsi.
1)sicuramente ci vuole di più
2)controllare che non si porti topolino o la sett enigmistica
3)se anche è la “grossa” e arriva veloce ci si mette veramente poco
4)qualcosa d’altro che si può fare in bagno ci sarebbe ancora ma i tempi,,,
non si tratta di antipatia o simpatia verso l’uno verso l’altro,il bravo mazzoni ha messo sul tappeto una questione importante, questo genere di pausa e utilizzata strumentalmente per rompere il ritmo dell’avversario e invertire l’inerzia del match , e ciò accade sempre con maggior in particolare dai soliti giocatori , e come giustamente osserva mazzoni ciò rende inudibile il problema, ieri il tennista greco non solo ha cercato di prendere tempo in maniera incredibile dopo il primo set subendo il ritorno una salva di fischi ma con una faccia tosta incredibile all’inizio del terzo set stava per ripetere la stessa cosa, bloccato finalmente da un risoluto giudice arbitro, se veramente voleva cambiarsi perchè rimane con la maglietta fradicia di sudore invece di cambiarsela durante il cambio campo
non si tratta di antipatia o simpatia verso l’uno verso l’altro,il bravo mazzoni ha messo sul tappeto una questione importante, questo genere di pausa e utilizzata strumentalmente per rompere il ritmo dell’avversario e invertire l’inerzia del match , e ciò accade sempre con maggior in particolare dai soliti giocatori , e come giustamente osserva mazzoni ciò rende inudibile il problema, ieri il tennista greco non solo ha cercato di prendere tempo in maniera incredibile dopo il primo set subendo il ritorno una salva di fischi ma con una faccia tosta incredibile all’inizio del terzo set stava per ripetere la stessa cosa, bloccato finalmente da un risoluto giudice arbitro, se veramente voleva cambiarsi perchè rimane con la maglietta fradicia di sudore invece di cambiarsela durante
il cambio campo
No ma c’è la pausa di fine set.
Il problema non è il Toilet break, né forse la sua durata. Il problema è che si porta il borsone, con tutte le sue cose (incluso il telefono) e infatti nel video ci sono le grasse risate dei commentatori quando inquadrano il padre di Tsitsipas che chatta al telefono… chissà con chi? Ricordiamoci che il greco si è pubblicamente espresso in favore del coaching, quindi direi che con questi mezzucci ha un po’ stufato. Sarebbe interessante verificare se i Toilet Break di Tsitsipas avvengono alla fine dei set vinti o di quelli persi, io mi sono fatto un’idea senza sapere i dati…
E se invece della vescica bisogna svuotare altro ? 8/10 minuti diventano una tempistica ragionevole
Qualcosa deve essere fatto sia per i toilet break che per le pause ogni due game. Qualche tempo fa ho fatto un esperimento, ho registrato una partita e poi l’ho guardata togliendo tutte le pause: ebbene un set di oltre un’ora non è durato più di dieci minuti.
Secondo me un divario eccessivo tra il gioco e le pause.
Ma è evidente che ne approfitta, così come ha fatto con Sonego (e tanti altri) per spezzare il ritmo all’avversario quando va bene e consultarsi col padre altrettanto fraudolento a pensar male (ma azzaccandoci spesso). Assolutamente da stigmatizzare e regolare, per carità non solo per lui, ma lui ne è diventato l’esempio e l’utilizzatore più criticabile.
Troppi mezzucci per rompere il ritmo all’avversario consentiti dal regolamento. Io sono della scuola dei Clerici, del Bertolucci, non stai bene? Ti ritiri. Hai la cagarellla? Ti ritiri. Devi fare pipì? O la fai prima o aspetti, tanto non credo tu sia incontinente. Sui 5 set lo posso accettare alla fine del terze stop
MA se fai una forcella di tempo 4/8 minuti, è come ieri, o come il regolamento oggi consente, penso che se ognuno di noi, sia pur con la vescica strapiena, per svuotarlo non ci metta più di un minuto, esagerando un minuto e mezzo!?!?!, perciò 3 minuti direi che bastano e sicuro sicuro loro non devono fare la fila per il bagno
Un altro leggermente dissenterico è il nostro buon Sinner. Non se ne perde uno e qualche volta si dimentica persino perché c’è andato.
@ DOTTORELLE (#2907113)
Si e’ vero l’ho vista la partita ed e’ cosi, fu alquanto sgradevole, pero bisogna dargli atto che sta migliorando
Beve un pò troppo questo Tsitsipas!
Sul 6/4 c’è il cambio di campo ? Non mi pare…
Il tennis ha effettivamente dei tempi morti fuori da ogni logica televisiva moderna. Logica da fast and furious alla Zverev.
Ma ciò non vuol dire che proprio in questo slow timing, risieda gran parte del fascino di questo sport. L’attesa di un game decisivo, mentre i giocatori si riposano e si ricaricano quel paio di minuti fra i due giochi, permette loro senza dubbio di offrire uno spettacolo migliore ad ogni rientro in campo ed a me di andare in bagno senza perdermi neanche un colpo … anche noi telespettatori avremo diritto ai toilet break, no?
Credo che più si accellereranno i tempi del gioco e più il suo fascino si appiattirà, come lo spettacolo reso da quei formidabili battitori, quasi incapaci però di sostenere uno scambio oltre i 3-4 colpi.
Mister Mazzoni, i suoi articoli sono sempre molto interessanti e godibili, ma nell’ultima frase mi sembra trapeli una certa antipatia verso il greco, che del resto è assolutamente giustificabile. De gustibus …
A me è invece Zverev che sta un po’ sulle Dunlop, proprio per i suoi atteggiamenti polemici ed antisportivi che assume in campo, spesso a danno dell’avversario. Chiedete a Sinner come si comportava il buon Sasha a Colonia circa un anno fa. Il “tedesco” le cose sporche le fa anche fuori dalla toilette …
E magari consentirlo solo dopo il secondo set.
@ Livio (#2907084)
Beh si e’ visto anche durante la finale slam di parigi chiamava palle fuori chiaramente dentro e massaggio alla schiena che non si e’ capito bene cosa fosse. Non ci ha fatto una bella figura, ma credo che ormai lo sappiano tutti che non brilla per correttezza verso gli avversari. Ha un canale utube personale dove posta dei video fatti da lui, se uno li guarda ha gia capito tutto….una vera diva.
@ morbius (#2907026)
Ti è sfuggito il fatto che
1 Lo ha fatto, da regola, a fine set
2 Gli ha dato 6-0/6-1/4-0 (o comunque una roba del genere), Musetti non era ancora pronto fisicamente, giustamente, per vincere una partita del genere
Stiamo parlando di un comportamento pretestuoso, antisportivo, vergognoso, che richiederà sicuramente la iposizione di nuove regole, visto che il “fair play” e la correttezza sono latitanti in questo presuntuoso
Quando i toilet break li prende il n. 1 del mondo tutti muti. È sbagliato il regolamento : troppe interruzioni, troppi medical time out, troppe pipì telecomandate. Poi quando ci sono 40 gradi li fanno crepare …
TUTTO SBAGLIATO !!!
Si può lasciare un tempo (5 minuti ?) solo alla fine di ogni set E BASTA !
Alla fine di ogni set ogni giocatore ha 5 minuti per andare a servire (bagno, massaggi, coaching….) dopo 300 secondi, se non hai battuto, sei FUORI !
Durante il set chi non è in grado di rispettare i tempi, PERSO, CIAO.
Così nella Maratona, così nel nuoto, cosi nel ciclismo, così nella Boxe (segue elenco di oltre 1000 Sport)
quando lo fa sinner (cioè sempre dopo aver perso il set) tutto bene vero?
Si è portato borsa e telefono.
Basta consentire un solo toilet break di 3 minuti ed al massimo due nella partite su 5 set.
Se uno ha problemi più impegnativi, ad esempio intestinali, semplicemente si ritira, come fanno in altri sport.
@ Livio (#2907084)
Perfettamente d’accordo. Con l’uscita sui vaccini ha dimostrato di avere poco sale in zucca, con l’uscita dal campo ha dimostrato che senza papino non sa come affrontare le difficoltà di un match intenso
Francamente se il greco rappresenta uno dei futuri “leader” di questo sport beh stiamo messi un pò maluccio. A me sta davvero molto, ma molto ma molto antipatico e non piace neanche tanto come gioca o si atteggia. E questi gesti non fanno che acuire le mie sensazioni negative. Mah!
MTO andrebbero aboliti.
Intervento a fine set entro i tempi del cambio campo.
Toilet break 3 min.
Oltre queste tempistiche ogni 25′ un punto all’avversario.
Chiusa lí.
via il medical timeout, se puoi giocare bene, altrimenti avanti il prossimo e una sola pausa di 3 minuti per la toilette e/o cambio outfit
Bella lotta con il coatto russotedesco. L’ideale sarebbe uno squalificato l’altro infortunato e la danno persa a tutti e due.
Della necessità di cambiare il regolamento vista la palese antisportività di certi comportamenti! Tsitsipas usa il toilet break quasi solo quando ha perso un set.
Penso alla maratona o alla marcia o alle corse in bici, gare che durano diverse ore, se ci sono bisogni fisiologici o ti fermi e cerchi di sbrigarti perché gli altri vanno avanti o ti ritiri. Il tennis per certi versi e per alcune regole è uno sport per privilegiati, bisogna ancora lavorare per renderlo più alla portata di tutti e per migliorare alcune norme troppo accomodanti perché chi se ne approfitta c’è e ci sarà sempre. Il buon Tsitsi lo fa spesso, lo ha fatto anche dopo aver perso il primo set con Sonego. Io avrei una soluzione molto semplice, mettere in un angoletto di ogni campo una cabina wc, la si potrebbe usare ad ogni cambio di campo se c’è necessità usando il tempo della pausa già esistente. Se hai bisogno di più tempo perché non stai bene ti ritiri! E ritiri pure lo sciacquone!
Concordo. In questi tempi in cui sui social si condivide tutto, pappagallo e vasino in campo:-)
Basta Gaudenzi. Vogliamo Mazzoni alla presidenza ATP. Col senno di poi, ha sempre ragione. Fenomeno.
Non c’è nulla di strano nel toilet break.
Può capitare.
Come detto da altri la farsa dell’ mto, dell’asciugamano, delle palline, sono ben altra cosa.
Ancora peggio del Toilet break è il MTO che viene usato, guarda caso quasi sempre dagli/lle stessi/e, ad arte,,, Ti fai male? mi dispiace ma questo fa parte dello sport, se vuoi continua altrimenti alza bandiera bianca… Il tennis sta diventando troppo permissivo e, purtroppo, molti ne approfittano
La vera domanda è se Rocky Bilboa ha chattato veramente col figlio mentre era al bagno oppure no
@ morbius (#2907026)
Negli slam 3 su 5 e’ pienamente giustificato. Qui siamo 2 su tre e’ completamente un’altra storia. Poi musetti ha preso due 6/0 e 4/0 al quinto prima del ritiro. Non c’entra nulla.
è proprio insopportabile sto greco…..se questo è uno dei nuovi leader del tennis siamo a posto….
@ Kenobi (#2906990)
Scusa, quando mai contano i millesimi di secondo?
Nadal e Djokovic sforano SISTEMATICAMENTE i tempi, il serbo soprattutto quando è in difficoltà, e nessuno dice loro qualcosa.
Bernardes provò a sanzionare Nadal una volta e lo spagnolo mise in atto una ritorsione vomitevole che impedì al giudice brasiliano di arbitrarlo di nuovo per anni.
Roba da Gomorra tennistica.
@ Tizio (#2907035)
Infatti non l’ha violato, si sta discutendo se introdurre un tempo limite come per il servizio
Basterebbe fare una buca a 2 metri dal campo
Scusate tanto, ma se lui non ha violato il regolamento di che cosa stiamo parlando?
@ morbius (#2907026)
Spero venga “fatto fuori” agli us open.
@ morbius (#2907026)
Non diciamo eresie …musetti era morto più di testa che di fisico…
Il toilet break andrebbe concesso solo negli slam: pausa per tutti alla fine del terzo set come si faceva una volta in Coppa Davis.
In una partita al meglio dei tre set non è necessario: sono troppo giovani i tennisti per soffrire di prostata!
Per quanto riguarda il MTO andrebbe abolito: intervento del fisioterapista solo durante il cambio campo.
Una curiosità: quanto durò il toilet break di Djokovic alla fine del secondo set contro Musetti?
@ ghisallo (#2906991)
Quoto al 200%, Djokovic a Parigi col toilet break ha impedito a Musetti l’impresa storica e lo ha ammesso senza problemi.. il tennis non puo’e non deve scendere a questi livelli.. anche la scelta delle palline al servizio a volte sfiora il ridicolo (opinione personale)
Ma va, dovrebbe essere già pronto, cambiato e caldo
@ ghisallo (#2906991)
Dissento(resto in tema toilette break) : un match può durare 5/6 ore, e se al meglio puoi giocare anche 7 match in 14 giorni(in altri sport non accade e qui non puoi farti sostituire come negli sport di squadra). Basta valutare lo sforzo fisico col denaro che guadagnano. E ti ricordo che le donne possono avere altri problemi. Contestare poi che uno, sudato oltremodo, non possa cambiarsi i pantaloncini è ridicolo. La cosa va gestita ma in nessuno sport l’atleta sta ore ed ore in campo senza pause. O vuoi vedere scene tipo il maratoneta o il ciclista che la fanno in campo? Suvvia dai.
Insopportabile è scorretto, lui e suo padre che gli fa spesso il coaching dagli spalti. Odiosi entrambi. Felicissimo che abbia perso e della valanga di fischi presi dal pubblico al suo rientro in campo. Sta diventando sempre più antipatico a tutti.
Si si
Da quando non ha ammesso il doppio tocco contro il nostro italiano sto’ tifando contro di lui.
Si puo’ vincere o perdere, ma bisogna essere corretti.
Lui evidentemente non lo è
Tempo linite da inserire nel tabellone luminoso, così come per il servizio. 5 minuti? Oppure un range stabilito prima di ogni torneo compreso tra 4 e 8 minuti (ad es.) da decidedre in base alla distanza dei servizi igienici dal campo.
Se misuri oggettivamente elimini ogni polemica
@ Octagon (#2906997)
Magari nel borsone si è portato la carta igienica…
Verissimo…..un caso eclatante fu la finale femminile del RG tra Sharapova e Halep quando la russa esausta prima di inizare il 3 set ando’ in bagno, ed usci’ con un contenitore di roba liquida appena bevuta
@ Octagon (#2906997)
Questo era già stato segnalato da un utente nell’altro post.
Lo smartphone non è solo un mezzo per comunicare ma anche un piccolo PC, dove tu puoi inviare le statistiche in corso, ad esempio il tipo di servizio del tuo avversario.
Se scappa, scappa.
Se poi ci scappa anche un sms a papino…
Va abolito. Se lo chiedi perché ne hai davvero bisogno, cinque minuti al massimo e penalty game. Se sfori i cinque minuti, partita persa per ritiro. Gaudenzi, prendi nota e intervieni.
il solito Tsitsipas.
è davvero pessimo!!!
ho goduto, e non poco, per la sua sconfitta di ieri.
fa sempre così il greco.
Trovo patetico pure il fatto he sia uscito per cambiarsi i vestiti!!!
La soluzione ? Basta permettere al giocatore che e’ in attesa, di far entrare per tutto il tempo una persona scelta nel proprio angolo, di uno sparring-partner in grado di scambiare col giocatore per tutta l’attesa ed evitare che perda il ritmo !!!
C’è un altro aspetto che Zverev non ha mancato di rilevare: Tsitsipas è uscito portandosi dietro la borsa.
Non dovrebbe essere consentito, non c’è motivo per portarsela dietro, e lascia il campo ad illazioni di vario genere.
Se ci si vuole cambiare non vedo problema a portarsi dietro solo i nuovi indumenti, in mano, ma comunque uscire per cambiarsi dovrebbe essere consentito solo negli slam dopo il terzo set o per una sospensione dovuta alla heat rule. Dopo un solo set non ti cambi.
Alcuni bisogni fisiologici necessitano di più dei canonici 8 minuti.
In effetti lascia molto perplessi sia la gestione del toilette break che del medical timeout che, in questo caso, spesso inizia dopo lunghi consulti preliminari in cui comunque il trattamento ha inizio. Come già detto uno sport che valuta la gestione dei tempi al servizio con attenzione solo dopo l’introduzione del countdown, non può consentire che taluni professionisti si comportino così. Consenti 5 minuti di M.T. dalla richiesta di sospensione del gioco ed il T.B.anche in base alla distanza dei servizi igienici. Un ritardo di un tot minuti comporta, perdita del punto e oltre squalifica. In altri sport non aspettano. (Me la vedo una gara di sci dove l’atleta manda avanti gli altri perché la lampo si è inceppata sul più bello…)
@ ilpallettaro (#2906984)
Anche secondo me è tutto da abolire. Si gioca continuo e basta sceneggiate. Sono tutte scuse dei sempre più viziati milionari. Io non consentirei nemmeno l’asciugamano in campo e vieterei ai raccattapalle di dare più palline del necessario (una o due a seconda se ha servito la prima o no). Le palline sono tutte buone. Poi abolirei qualche cambio di campo di troppo. Esempio: sono 5-4 e cambio di campo; finisce 6-4 in un amen e cambio di campo; 1-0 e cambio di campo (dove non si siedono ma stanno lì almeno 30 secondi a bere e asciugarsi il solito sudore). Ridicolo. Passano il tempo a riposarsi. Sono giovani professionisti super allenati, non sono mica a un torneo veterani!
A me fa ridere che contano i millesimi di secondo quando servi anche dopo uno scambio notevole e dispendio di energie, beccandoti il Warning , e poi questi personaggi famosi per la loro scorrettezza se ne vanno alle terme a fine set.
Sembra di essere al circolo sotto casa, che il tuo amico esce per accompagnare il bimbo a scuola.
STRAQUOTO !!!!
Se da abolire. In una finale slam di 5 ore una persona deve farsi esplodere la vescica per esempio. Abbassiamo il tempo piuttosto, da 8 a 3/4 minuti così non si blocca, visto che avviene a fine set. Il medical timeout da rivedere, a mio parere a meno di situazioni gravi anche quello dovrebbe essere chiamato alla fine del set, poiché molti tennisti ci giocano con questa opportunità chiamandolo nei momenti meno oppurtuni per l’avversario
Che .ESSI quest’abitudine del greco.
Da ragazzo troppe wild card, oggi troppi WC.
medical time out da abolire, e così il toilete break. se non riesci a stare in campo, ti devi ritirare. funziona così ovunque, non ha senso che non sia così anche nel tennis.
p.s. in teoria uno può stare in bagno anche due ore, basta che dica che ha la dissenteria e non riesce a smettere. sembra una barzelletta, ma è così.
E’ vietato giocare con il pannolone? Forse si potrebbe mettere come obbligatorio proprio l’uso di questo accessorio 😉
Se qualcuno che scrive avesse conoscenze nell’ambito dei canoisti, potrebbe chiedere a loro che cosa succede se gli scappa durante una gara. A me hanno detto come risolvono la questione. Mi domando se la stessa cosa di Tsitsi l’avesse fatta il numero 90 del ranking, che cosa sarebbe successo. Fognini di recente non ha preso un warning proprio per abuso di tempo negli spogliatoi?
In effetti è assurdo questo vuoto normativo, e non è il solo, in uno sport dove l’aspetto psicologico e i trend in corso sono decisivi. Spezzare il ritmo all’avversario e provare a riacquistarlo attraverso una lunga interruzione è uno stratagemma da tennis di circolo, e chi lo ha praticato sa di cosa parlo, ma non dovrebbe trovare spazio tra i professionisti, laddove sono in ballo una marea di quattrini. Comunque non getterei la croce su Tsitsi, perchè vari tennisti se ne servono.
Diciamocela tutta: il tennis è uno sport straordinario, che però è sempre stato gestito da incompetenti, o comunque da persone poco propense a capire i cambiamenti in atto, quindi tutto questo non stupisce più di tanto. Chi lo ha governato fatica a capire che il tennis dei gesti bianchi è finito. Rimangono le cifre esorbitanti per poterlo praticare da giovanissimi ad alti livelli, ma per il resto è tutto cambiato, a partire dal comportamento in campo dei giocatori.
GAUDENZI SVEGLIATI FUORI!!!!!!!!