Berrettini, una condizione che preoccupa a 10 giorni da US Open
Matteo Berrettini stanotte ha perso in due set contro Felix Auger-Aliassime nel Masters 1000 di Cincinnati. Una sconfitta che ci può stare, sul cemento USA un ottimo Felix può essere un rivale pericoloso. È giusto dare meriti ad Auger-Aliassime, che per una volta ha convinto per costanza di rendimento e tennis concreto, pochi fronzoli e molta sostanza. Ha giocato solido, ha risposto molto, ha cercato di imporre buoni ritmi spostando il romano, che ha sbagliato troppo (17 errori col diritto sono un’enormità). La vera attenuante a favore di Matteo è il lungo stop post-Wimbledon. Per l’azzurro quella di stanotte era soltanto la seconda partita dopo la clamorosa cavalcata ai Championships, fermato dall’infortunio muscolare che l’ha estromesso anche dai Giochi di Tokyo. La mancanza di condizione è stata la chiave della sconfitta di Matteo.
Per tutto il match Berrettini ha tenuto un ottimo atteggiamento. Da campione vero, un status raggiunto e consolidato grazie a vittorie importanti e prestazioni super nei grandi tornei. Non ha mai gettato la spugna, ha lottato, ha sofferto. Si è aggrappato con sportiva disperazione ad un servizio che non girava come nei giorni migliori. Ha provato la botta piatta esterna, senza successo, quindi quella al centro alternata a “kick” più vigorosi. Ma non è mai stato preciso e continuo, tanto che la risposta di FAA l’ha spesso messo in difficoltà, quando è riuscito a rispondere nei piedi dell’azzurro.
Evidente come a Matteo in questo momento manchi ritmo, manchi quella velocità fine nel fare il primo passo che acquisisci solo con una forma ideale macinando chilometri in campo, match dopo match. Manca la partita per ritrovare nel flusso del gioco quelle sensazioni e quella reattività che è indispensabile per far scivolare sul campo il suo fisico imponente e permettergli di esplodere tutta la sua classe. Mancano, purtroppo, partite.
Era prevedibile che per colpa dell’infortunio Berrettini avrebbe sofferto al rientro sul cemento nord americano. Probabilmente sarebbe stato “meglio” trovare non un Auger-Aliassime, uno che ti costringe a correre e scambiare tanto, ma un tennista più estroso e verticale, che magari avrebbe permesso a Matteo di giocare maggiormente sull’uno-due, sui colpi di inizio gioco, e quindi magari vincere e poter giocare oggi un’altra partita. Va detto che nemmeno alla risposta l’azzurro ieri notte ha brillato, anche quel colpo è stato carente di ritmo e precisione.
Purtroppo non c’è molto da fare. Berrettini è il classico tennista che per struttura fisica ha bisogno di giocare qualche match (possibilmente di fila) per affinare movimenti e schemi e quindi ritrovare il suo miglior tennis. È soggetto ad infortuni, pertanto la condizione “stop – ripartenza” accadrà spesso nella sua carriera (già due volte quest’anno….) e sarà costretto a “ricominciare da capo”, ritessere la trama, sciogliersi, oleare tutti gli ingranaggi e quindi ripartire, fortissimo verso grandi vittorie. Ma è un processo che gli costerà fatica e qualche sconfitta, proprio come ieri notte.
Quel che dispiace è che mancano solo 10 giorni a US Open, un torneo in cui Matteo ha già brillato con la semifinale 2019 e nel quale potrebbe fare benissimo se in buona forma. Il Berrettini visto ieri notte rischierebbe qualcosa già nei primi match contro avversari tosti, che sbagliano poco e che rispondono bene. Nei top100 ce ne sono molti… per questo la sua condizione, purtroppo, preoccupa.
La prossima settimana non è iscritto al torneo di Winston-Salem, forse gli avrebbe fatto comodo giocare ancora qualche match prima dello Slam di NY. Ci auguriamo che il sorteggio a US Open sia “benevolo”, nel senso che possa incontrare nei primi turni un paio di rivali non così complicati, in modo da ritrovare ritmo e fluidità, sia nei movimenti che nei colpi. Non essere in grado di far esplodere il suo miglior tennis nell’ultimo Slam stagionale sarebbe davvero un peccato.
Marco Mazzoni
TAG: Marco Mazzoni, Masters 1000 Cincinnati 2021, Matteo Berrettini
Appena Sinner allinea il servizio sarà stabile intorno alla 4/7 posizione per più anni di Berrettini servizio e stop…
Senza servizio giocherebbe I Challenge ?? Con quel dritto ? Ma tu sei fuori, forse è l’eta’, stavolta hai superato ogni limite….ha fatto finale a Wimbledon e semi a NY, è top ten da 2 anni e se sta bene fisicamente potrà anche arrivare al numero 5-6 a mio avviso.
Berrettini è sicuramente un top player ma fidati,io Panatta ho avuto il piacere di vederlo e parliamo di 2 cose ancora molto distanti
Quando un giocatore scende con una fasciatura cosi ampia sul quadricipiite d appoggio perde mentalmente sicurezza. Tutto qui
Comunque in semifinale sono arrivati i 4 più forti del torneo. Purtroppo Matteo non era in forma. Speriamo la ritrovi per US OPEN
Basta cazzate, stai parlando del più forte Italiano che io ho mai visto. Panatta non lo ricordo ma a parte il magico 1976 ha avuto meno costanza di matteo, e’ rimasto meno a lungo ai vertici ed era anche meno competitivo sulle superfici veloci e non aveva la testa e la garra del romano. Ragazzi Ha fatto finale a Wimbledon ed e top ten da fine 2019, arriverà almeno a 2 anni Pieni. Può anche perdere al1 turno da qua a maggio, è entrato nella storia.
@ Buon Rob (#2905955)
Dai tempo al tempo, qualche volta sbaglio proprio sui tempi. Alla lunga peró c’azzecco sempre. A Berrettini se togli il servizio, non va oltre i challengher. Si è visto ieri. Con Felix non ha funzionato ed é stato battuto nettamente. Oggi Aliassime è stato asfaltato da Zverev. Tira tu le conclusioni.
Matteo in rirardo di condizione. Peccato ma la cosa importante è che recuperi al 100%. Poi l’anno prossimo, specie se Djokovic dovesse fare il Grande Slam, puntare alla vittoria a Wimbledon. Su erba non ce n’è per nessuno (tranne Nole).
Nel senso che prima di fare una “sparata” tipo quella, bastava prendere in mano una calcolatrice e verificare che anche senza i punti degli scorsi US Open Berrettini avrà comunque 1.400 punti più dell’immediato inseguitore attivo (Ruud).
Thiem invece ne avrà ne avrà circa un centinaio di vantaggio, il sorpasso ci sarebbe già a NY in caso di raggiungimento di ottavi da parte del romano.
Nadal invece disterà ancora mille punti, e quindi verrebbe superato a NY solo in caso di finale, ma sarà sicuramente sorpassato a fine anno visto che già ora Berrettini ha più punti nella Race e Nadal non giocherà più nel 2021.
Sul difficilmente replicabile ho qualcosa da ridire, secondo me su erba più forti di Matteo ce ne sono pochi, anzi a dirla tutta vedo solo Djokovic più forte di lui e se si riprende bene Federer
Gli affondi, quelli sono fondamentali!
Consultato???? La matematica non si consulta, si impara, di solito a scuola ma non sempre. E sicuramente non da Markuxo!
Sì nei tuoi sogni, Thiem e Nadal perdono entrambi 2000 punti. Al massimo Berrettini guadagnerà qualche posizione.
Ho letto la sua intervista dopo la vittoria al secondo turno a Cincinnati e ha detto che lui punta a vincere gli UsOpen. Ha le palle il ragazzo. A dirla tutta anche io sarei felice se raggiungesse i quarti stavolta. Ma mi piace che punti alla vittoria in maniera dichiarata.
@ luchador (#2905638)
Troppi nostri giocatori hanno problemi fisici,durante l’annata
Se non ho fatto male i conti, anche perdendo quasi tutti gli incontri fino alla chiusura dell’annata, conserverebbe circa 2800 punti fino al ritorno sulla terra rossa, per cui più o meno sarebbe fra i primi 20. Ma ci crede qualcuno che da qui a maggio Matteo possa perdere sistematicamente tutti i suoi incontri? Tenendo poi presente che dopo USO non avrà molto da scartare, e se andrà al master ci saranno punti in entrata anche lì, e nemmeno pochi. Quando sei vicino ai 6000 punti ce ne vuole prima di perdere la top ten, altro che.
La pensiamo uguale
Agli US Open vedremo un altro Berrettini
@ Keppo (#2905732)
Davvero? Strana ragazza, la spinta delle gambe è fondamentale per gli allenamenti “fuori dal campo”. E’ sicura così che Matteo non perda qualcosa in termini di “spinta”? E qui mi fermo, perchè si potrebbero fare tante battute becere sulla pesantezza di palla di Matteo. 😉
Già andare ai quarti sarebbe ottimo? Scherzi? Io ci metterei la firma in questo momento. In primis perchè aggiungerebbe preziosi punti alla Race che di fatto blinderebbero la sua presenza alle Finals e poi questo risultato significherebbe aver centrato per la quarta volta su quattro Slam stagionali la seconda settimana in un torneo di questa categoria (un evento davvero da evidenziare per un tennista italiano). Poi se qualcuno pretende un’altra impresa stile Wimbledon molto probabilmente rimarrà deluso. Quello è un risultato eccezionale, difficilmente replicabile in futuro, considerando anche il fattore fisico, che per Berrettini purtroppo è sempre un’incognita.
Prima del Queen’s hai scritto che Berrettini è un “giocatore da challenger” e che presto “sarebbe uscito dai top 50”.
Direi che su di lui hai già perso ogni parvenza di credibilità.
Anche solo con i punti di quei due tornei, rimarrebbe in top 30 anche se non giocasse più a fine giugno prossimo.
Se non conferma la semifinale allo US Open, rimarrà ugualmente al numero 8, a meno di incredibili exploit (nel senso di vittoria del Torneo) da parte di quelli dietro.
Peraltro ho dubbi che possano vincere tre tennisti diversi il torneo, quindi malissimo che vada scenderebbe alla 9.
Non lo dico io, lo dice la matematica (che tu, palesemente, non hai consultato prima di scrivere il post).
Ma perchè devi scrivere senza informarti. Berrettini resta saldamente n.8 anche se perdesse al primo turno. E resta in top 10 al 90% anche se dovesse perdere tutte le partite da oggi a metà aprile 2022.
@ Markuxo. Siamo seri (#2905907)
Non vedo come. Togliendogli 700 punti e rotti rimane ampiamente dentro la top, e per altro Thiem ne perderà 2000, per cui gli starà in ogni caso dietro, a meno che Matteo perda al primo turno, cosa che penso improbabile, e in considerazione di tutti i punti che perderà poi l’austriaco successivamente. Non credo che Shapovalov o Ruud possano entrambe vincere il torneo. Faresti bene a controllare le classifiche prima di fare affermazioni che neanche come ipotesi sono valide. Rassegnati, il romano starà a lungo fra i primi del circuito.
@ Bjorn borg (#2905746)
Peccato! Il dubbio è la virtù di pochi
Matteo se non conferma la semi agli US Open, sarà sbattuto fuori dalla TOP 10 e buonanotte ai suonatori.
A Montecarlo sembrava moribondo, la settimana dopo ha vinto Belgrado.
Il tempo c’è.
Detto questo, io non mi aspetto chissà cosa da Matteo per gli US Open. Già andare ai quarti sarebbe ottimo, visto anche il recente infortunio.
Uno tra i tanti..ahah
Berrettini sulla fasciatura ha detto che la tiene per problemi psicologici perché ha visto che dava più forza alle altri parti del corpo per paura di infortunarsi allo stesso punto…se è solo quello sono abbastanza tranquillo.. se passa i primi turni agli us open vedremo il vero berrettini..
possedesse…
Su Instagram aveva messo la foto con la nuova colorazione
Deve giocare assolutamente Winston
E c’era anche qualcuno dei suoi colleghi italiani che insinuava un falso infortunio per non andare a Tokyo… No comment. L’invidia fa brutti scherzi…
si vedono coniugazioni di verbi che tolgono il fiato.
Non credo proprio ci siano problemi. Cincinnati e’ stato solo un buon rodaggio per trovare la giusta condizione per gli US open a cui mancano ancora 10 giorni. Ricordiamo che dopo gli AUS open e’ stato fermo molto più tempo. Poi e’ ritornato a Montecarlo perdendo al primo turno. Subito dopo ha vinto a Belgrado contro il Karatsev mostruoso di quelle settimane.
Vedremo un Berrettini al top e molto fresco. Non ho dubbi
Credo abbia solo cambiato la livrea. Ci aveva fatto una story su Instagram
Purtroppo la carriera di Berrettini sarà sempre così …alti e bassi causa un fisico non adatto …peccato …
Da fonti (che conosco direttamente) vicino a Matteo è trapelato che gli uomini con la parte superiore del corpo scolpita sono una fissa della sua fidanzata Ajla. Da qui il lavoro di Matteo su quella parte del corpo, trascurando le gambe (non ci sarebbe il tempo materiale per lavorare in palestra anche su quello, deve fare anche campo).
Peccato, ma comprensibile se vogliamo
Carrisimo Enzo, nessun rovescio di Berettini e un colpo certo.Ogni rovescio e praticamente soltanto unna casualita. Quondi un colpo discontinuo, sull quale lui da solo e molto insodisfato.Si vede dalle sue smorfie facisli quando sbaglia.
Penso che per Matteo, 25 anni,gli errori con il rovescio, gia fanno crescere i complessi di parziale incapacita.
Specialmente se l’aversari o e veloce, risponde al servis e ti martela al bsckhand.
Pero , si deve concludere che con tutte le mancanze e unno dei migliori del tour.
Che ne sarrebe di lui, se possederebe un bagaglio technico commpleto?
Speriamo giochi a Winston Salem e soprattutto sia al meglio agli Us Open, ha fatto bene a saltare le Olimpiadi, già così è fortemente acciaccato.
Sì, giocando due partite formidabili contro Rublev e Monfils, che era al meglio della sua condizione. Perse malamente quell’anno da Opelka al rientro dall’infortunio, poi tirò fuori un superbo US Open. La speranza è che si ripeta.
Con felix erra dura anche a Wimbledon.
Speriamo bene perché 40 gg di stop sono troppi a questi livelli. Matteo ha bisogno di essere al top, se sta bene fisicamente vale là top 5-6. Se non è in condizione può perdere da tanti. In 10 gg c’è il tempo per recuperare, forza BBB, dopo avere fatto la storia a Wimbledon ha la consapevolezza di essere un top player e gioca sempre e contro chiunque per vincere.
@ RafaNadal9900 (#2905624)
D’accordissimo con te. Dopo un primo torneo di radaggio al rientro dagli infortuni, in quello successivo è sempre andato bene
Evidente uno strascico di infortunio muscolare per Berrettini
Come ho già espresso a me fa paura la fasciatura alla coscia….per giocare uno US open azzoppato meglio puntare diretto al finale di stagione ….
Guardate che nei top 50 ci sono parecchi giocatori che se lo incontrano nella condizione di ieri lo asfaltano.
Per me il suo problema più grosso è il fisico,esile nelle gambe e troppo grosso sopra.
Questo comporta una fragilità irreversibile, che nell’arco della stagione gli permette di essere al top per 5 mesi (Se va bene…..)
No, l’ho notato pure io. Infatti secondo me la presenza agli US Open è da considerarsi a rischio.
Purtroppo dovremo abituarci al fatto che Berrettini non potrà mai portare a termine una stagione intera senza almeno uno stop forzato per infortunio. Temo proprio che la sua particolare struttura fisica non gli consentirà di avere una lunga carriera. Un vero peccato, perchè Matteo rappresenta il prototipo ideale di giocatore moderno, dotato però anche di un ottico tocco.
Non sarei così pessimista. Anche perché con Auger si è allenato pure prima dell’Australian Open, forse è quello che lo conosce meglio e sa come contenerlo.
Non farei troppi drammi.
Non è vero che Berrettini ha un rovescio scarso, quando è “sui piedi” colpisce bene sia in slice che in top spin. Purtroppo è lento nel muoversi e sbaglia per la mancanza degli appoggi. enzo
Che racchetta sta usando BBB?
Aveva la extreme (super customizzata ) ma questa non è la sua colorazione
Ho visto i due incontri, Sonego ha perso bene, Berrettini male. Avrete notato il comportamento ossessivo di Tsitsipas in campo. Non stà un attimo fermo, quando attende la battuta dell’avversario, sembra quella vita. Un dinamismo straordinario, Sonego ha retto bene, ma non ha il “fisico bestiale” del greco-russo. La madre russa di Stefanos è stata una buona tennista, fra le prime 50 al mondo. Di contro il dinamismo di Berrettini è sembrato un mix tricheco-bradipo. enzo
A Montecarlo stava peggio, poi ha vinto il 250 e fatto finale a Madrid…
Ci sta la poca forma ora, tra l’altro un 1000 è molto duro perché trovi subito avversari forti e rodati.
Tra dieci giorni la forma sarà diversa e uno slam ti permette di avere generalmente dei turni più morbidi se sei testa di serie…
Forza Matteo!
pensa a quello di 15 anni fa…..o 30…..5 anni fa si stava gia benino…..
È stato fermo un po’ ma non tantissimo.
C’è ancora tempo per allenarsi e poi i primi due turni come tds gli daranno il tempo di carburare.
Non è comunque semplice per nessuno mantenere il top della condizione per tutto l’anno.
Lui e Sinner possono arrivare molto in alto, anche Sonego potrebbe fare bene; ne abbiamo tanti, chissà che un outsider non imbrocchi una buona settimana.
Nel femminile dipendiamo da una sola giocatrice, oggi il convento passa questo
Perdesse al primo turno agli usopen sarei cmque soddisfatto per quello che ci ha regalato quest’anno. Ci stiamo abituando troppo bene mi pare. Ricordiamoci dell’Italia del tennis 5 anni fa…
Sono stato l’unico a vedere Matteo zoppicare vistosamente nella parte finale della partita, toccandosi spesso la coscia con tanto di smorfie?
Il sorteggiato Agli us open OVVIAMENTE farà tutta la differenza di sto mondo. Col servizio che si ritrova e se mantiene la classifica..almeno agli OTTAVI negli slam, per Matteo sarà un abitudine arrivarci nei prossimi anni. Purtroppo la struttura fisica che ha lo rende soggetto a questi infortuni..cmq anche dovesse uscire al primo turno a FLUSHING..che gli vuoi di quest anno a Matteone?? Chapeau e grazie
Giudizio troppo generoso sulla prestazione, invece ha giocato un pessimo match non solo alla risposta, per quelli che sono i suoi standard abituali. Una marea di non forzati anche con il dritto, al servizio ha concesso tantissime palle break, resa scadente con tutti i colpi, non c’è niente da salvare. Per il resto condivido. E’ un peso massimo che ha bisogno di tempo e di partite per recuperare al meglio. Quest’ennesimo stop forzato non ci voleva, ma si risolleverà ancora una volta.
Speravo che dopo il brutto match contro Vinolas fosse in crescendo, purtroppo l’orrenda prestazione odierna dimostra invece il contrario. Era dal match contro Altmeier che non giocava così male, perfino il servizio oggi non pervenuto.
Adesso ha ancora una settimana di tempo per recuperare un po’ di condizione, poi speriamo che l’autunno possa rivederlo protagonista.
Pazienza, non ci si può far niente se non un’adeguata prevenzione agli infortuni che sicuramente già fa. È un fisico complicato come quello di Raonic e Del Potro purtroppo.
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Stupisce come un giocatore con limiti così evidenti possa stare in top ten.Probabilmente il parco avversari è molto poco competitivo.
In effetti dovrebbe farsi prestare un po’ di polpacci da karatzev
Berrettini ci ha abituato a recuperi insperati, fatto sta che se dovessi perdere prematuramente agli us open non ne farei una tragedia vista la sua condizione, magari non so, forse doveva iscriversi a Winston salem per fare qualche partita in più, comunque mi fido del suo team quindi se hanno scelto così probabilmente pensano sia la decisione giusta
Chi conosce Berrettini sa che è un diesel. Perse anche malamente da Fokina e poi abbiamo visto il suo percorso.
Concordo! Il problema non è per questo Us Open ma risolvere i problemi fisici per i prossimi anni!
E c’era chi lo accusava di snobbare le Olimpiadi
Comunque Auger è forte!
Anche nel 2019 arrivò in semi dopo un infortunio, avendo giocato poco…
L unico vero problema sono questi infortuni che spesso gli capitano, visivamente è molto più robusto dal tronco in su che dal tronco in giù, non è che i problemi agli arti inferiori sono in qualche modo dettati da questo squilibrio? Domanda x chi se ne intende ovviamente.
Matteo praticamente gioca meno di un big 3 😀
Guardate il numero di tornei giocati da Zverev, Medvedev e Tsitsipas e guardate Matteo…
Non e’ molto positivo a 25 anni avere i problemi di un 35enne
Personalmente mi ha dato l’impressione di non essere convinto di potersela giocare. Da campione vero ha dato certamente tutto quello che aveva ma lo sguardo e il ciondolare a testa bassa per il campo come, meno consapevole della sua forza, faceva anni fa ogni tanto (finali di partite con Ruud e Rublev e Roland Garros, 2020)indicava intimamente poca convinzione forse consapevole di avere ancora strascichi dell’infortunio patito. Personalmente non ho visto grandi variazioni al servizio, sempre esterno sia da destra che a sinistra dove Felix (ottimo in risposta) andava in anticipo, ma sempre con percentuali per lui molto basse. Sconfitta che sul piano della fiducia non conta nulla, se il problema alla gamba è davvero risoltonon può che migliorare
Per me non serve giocare il torneo la prossima settimana.meglio allenarsi dove puoi dosare le forze.fara’tanti set di allenamento.curioso di sapere se oggi va già a NY oppure va una settimana in florida.
Purtroppo fisicamente non è una roccia, ma appena cominciano a passare gli acciacchi ha già dato esempi di come mentalmente sa andare subito ben oltre l’ostacolo…forza Matteo!
Ha tempo per ritrovare la condizione.
sicuramente questi continui stop non.lo aiutano di certo
Il rientro a Montecarlo andò pure peggio, ma poi ci ricordiamo tutti cosa ha combinato subito dopo.
Secondo un po’ troppo pessimista mazzoni. Cioè si è vero che Matteo non ha brillato nemmeno con Ramos all esordio e si vede chiaramente che lo stop di un mese gli ha tolto quella forma strepitosa che aveva fino a Wimbledon. Però ci sono dei precedenti che fanno ben sperare per un suo buon us open: il primo proprio tra cincy-us open 2019. Nel 1000 al rientro dopo un mese di stop perse nettamente da londero(!) e poi fece semi a new York senza giocare altre partite prima.
E pure quest’anno, subito dopo il brutto ko di Montecarlo che seguiva uno stop di 3 mesi, Matteo ha vinto a Belgrado e ha fatto finale a Madrid.
Berrettini a mio avviso quindi ha una buona capacità di recupero senza bisogno di giocare per forza tante partite. Poi certo magari stavolta andrà male ma non sarei così pessimista.
Magari a Winston potrebbe chiedere una wild card per mettere in cascina qualche altro match
Puo chiedere Wc oppure giocare le quali se ha tanto bisogno di giocare
Nessuna preoccupazione, Matteo non è al 100%, ma ha giocato un buon match. È stato un disastro totale solo alla risposta, che col rovescio è uno dei suoi punti deboli. E bisogna fare i complimenti al canadese che ha giocato molto bene. Coi primi 20 al mondo Berrettini se non è al 100% ci perde. Deve sperare in un sorteggio favorevole agli su open, in modo da giocare qualche partita prima di trovare giocatori molto forti.