Settimana da ricordare per Claudio Pistolesi
Guardando i risultati della scorsa settimana nel circuito challenger non possiamo non notare le due vittorie dei giocatori allenati da Claudio Pistolesi.
Michael Berrer ha vinto nella giornata di ieri il torneo challenger di Bratislava.
Il tedesco che da qualche mese si allena con il coach romano ha sconfitto in finale per 6-7(6) 6-4 7-6 (3) lo slovacco Dominik Hrbaty.
Takao Suzuki che da molti anni si allena con Claudio si è imposto a Yokohama superando nell’ultimo atto Martin Fischer con il punteggio di 64 76 (5).
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Alla data odierna BOLELLI è nr. 94 della cliassific ATP e BERRER nr. 74. All’epoca del divorzio da BOLELLI questo era nr. 33 della classifica ATP, mentre BERRER era intorno ai 150 se non ricordo male. I dagti parlano chiaro. PISTOLESI è uno dei nostri migliori coatch che la FEDERAZIONE TENNIS a causa di problematiche personali di qualcuno ha contribuito ad allontanare dai nostri giovani. Il TENNIS Italiano ha bisogno di più PISTOLESI e meno presuntosi.
Ma su Pistolesi mi sono espresso tante volte, come telcronista non è presentabile fissato con il rovescio della anna smashnova (definto più volte tra i primi 3 al mondo) peccato che è sua moglie e con quelo di volandri (anche questo tra i primi 3 al mondo)
Riportate queste chicche direi che altro non si deve aggiungere!
Migliori coach …….Piatti e Castellani!
Il problema di Bolelli non era Pistolesi ma la sua testa…..che purtroppo nessuno può cambiare se non lui stesso. Purtroppo non è neanche supportato da una famiglia giusta che invece di aiutarlo a ragionare gli fa sposare la fotomodella…….Se era ancora con il Pisto non si sarebbe mai sposato. Bolelli se non mette la testa a posto potrà solo peggiorare!!!!!!!!
calma ragazzi, calma due challenger vinti in una settimana in cui mezzo tennis è in ferie.
Continuo a sostenere che Pistolesi è un buon coach, ma non adatto a portare un giocatore con grandi potenzialità nei top 20.
Al di là di Bolelli non ha mai avuto grandi promesse nelle sue batterie e questo dimostra che dall’ambiente è ritenuto un buon allenatore, ma non un ottimo allenatore: confine molto ampio.
Resta il fatto che degli italiani è uno dei migliori anche se, la concorrenza non è grandissima.
Il lavoro più grande l’ha fatto Piatti con Ljubicic e Bolelli ha fatto benissimo ad affidarsi a lui per il 2010
Grande soddisfazione per Pistolesi.
Si possono subire delle ingiustizie, ma quando si lavora bene il tempo è galantuomo.
Anch’io spero che Bolelli si ritrovi, ma questi successi di Pistolesi confermano che il problema in Italia non sono gli allenatori, ma l’ambiente circostante….
un bravo a claudio
se Bole è arrivato dove è arrivato lo deve solo a Pistolesi ed infatti da quando si sono lasciati sta risalendo la classifica come i gamberi…al contrario!
Mai messe in dubbio le capacità professonali di Pistolesi, rivitalizzatore di anziani come Sanguinetti e esaltatore di tennisti esotici portati a buoni livelli. Anche Bolelli ne ha tratto benefici. Semmai è sul lato comunicazionale/linguistico/diplomatico e relazionale che possono rinvenirsi limiti piuttosto evidenti.
Complimenti a Pistolesi.
Spesso interrompere delle collaborazioni che non funzionano più aiuta a ritrovarsi.
Pistolesi sta raccogliendo i frutti della separazione.
Non resta che inizi a farlo anche Bolelli.
Certo che se Bolelli non dovesse riuscirci, allora, ecco, come dire, forse abbiamo tutti capito perché tra Pistolesi e Bolelli è finita una sana collaborazione.
Spero, sinceramente ma anche da tifoso, che Bolelli ci faccia ricredere tutti.