Naomi Osaka tiene di nuovo una conferenza stampa dopo tre mesi e piange due volte (Video)
La numero due del mondo Naomi Osaka è tornata in conferenza stampa lunedì per la prima volta dal WTA 1000 di Roma più di tre mesi fa, e le cose non sono andate affatto bene.
Dopo quattro domande (e risposte) tranquille, la 23enne giapponese è crollata in lacrime mentre rispondeva a una domanda di un giornalista di una pubblicazione locale di Cincinnati, che – con un tono un po’ aggressivo – ha messo in discussione l’incapacità di Osaka di trattare con i giornalisti nonostante i benefici dell’esposizione che la stampa le dà per essere, tra le altre cose, la sportiva più pagata al mondo.
“Ci dovrebbe essere una regola che ci permetta una volta o l’altra di rispondervi in modo diverso, senza dover venire qui. Anche noi abbiamo giornate no e non dovremmo essere multati per non fare conferenze stampa”, ha detto la giapponese, che ha finito per piangere e vedere la sua conferenza stampa interrotta. Più tardi, la giapponese si è commossa parlando della delicata situazione di Haiti, la terra di suo padre.
Stuart Duguid, l’agente di Naomi Osaka, ha reagito alla situazione, identificando il giornalista che le ha fatto la domanda – si tratta di Paul Daugherty, del ‘Cincinnati Enquire’ – e chiamandolo un bullo. “Aveva un comportamento davvero terribile. Tutti quelli che erano alla conferenza su zoom saranno d’accordo con questo. I rapporti tra giocatori e giornalisti sono tesi in questo momento a causa di domande come questa. Dire che il successo di Osaka fuori dal campo è legato alla stampa e non avere il senso della realtà”.
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Siamo seri, o meglio, siamo sinceri.
Nemmeno mia figlia che ha 8 anni si mette a piangere dopo 2 domande.
A me appare evidente che abbia dei grossi problemi psicologici, della cui gravità a me non compete esprimermi.
Posso solo dire che non mi pare in condizione di affrontare la vita in generale, figurarsi fare la tennista pro.
Spero che chi la segue abbia preso un abbaglio, chieda scusa, rinsavisca e consigli categoricamente a questa ragazza di non fare interviste e di curarsi per tutto il tempo che serve. Perché questa con la testa non si sta più.
Punto. Prima la salute, poi la carriera.
Che è esattamente come dire che Federer e Nadal dovrebbero giocare ugualmente nonostante gli infortuni che hanno subìto e le operazioni che li aspettano perché sono dei “privilegiati”, e che se è giusto che un povero possa zoppicare per un ginocchio rotto, un ricco dovrebbe invece giocare ugualmente perché coi soldi che guadagna non ha diritto a zoppicare come un povero.
Pur sforzandomi, non riesco infatti a capire che differenza ci sarebbe tra una depressione e un crociato rotto, e come il reddito possa influire su dette malattie.
Più che altro è incredibile leggere l’invidia che si legge nei commenti da parte di gente che non riesce a perdonare alla Osaka di essere diventata ricca grazie a quella che per loro è una passione e per la giapponese è una fonte di reddito.
Sembra quasi che certa gente ci goda che chi ha ottenuto la agiatezza economica possa avere grossi problemi di salute.
Ed è una cosa socialmente preoccupante.
Gente che, frustrata dai propri insuccessi quotidiani, cerca di “rivalersi” prendendosela con chi è esposto alla luce dei riflettori, nascosti da un anonimato che fa molto “branco”.
Nulla poi c’entra la ricchezza economica con la depressione.
Così come zoppicano sia il ricco sia il povero se si rompono un legamento crociato, così vivono male sia il ricco sia il povero se depressi.
Come possa la ricchezza impedire la depressione o di rompersi un osso è cosa che va oltre l’umana comprensione e che denota solo la poca intelligenza di chi ha la temerarietà di scriverlo.
Se ogni volta che qualcuno le fa una domanda appena scomoda si mette a piangere, sarà il caso che la bella Naomi si dedichi al giardinaggio alle pendici del monte Fuji….
Onestamente non capisco l’insofferenza manifestata da alcuni. Emerge tutta la fragilità umana della Osaka che merita solo compassione, e nel senso positivo del termine.
Fragilità umana che non svanisce guadagnando milioni, anzi a volte i soldi e la fama possono sorprendentemente avere un effetto boomerang.
Io credo meriti rispetto anche solo per il fatto di vincere la vergogna e mostrarsi per quello che è in un momento difficile per lei… Certamente è già seguita da uno psicologo ma sono cose che non si sistemano in 15 giorni, ci vuole tempo…
sempre forza naomi!!! dolce e fragile! tranquilla, non sono tutti caproni e tamarri là fuori…
Questa mi è nuova…..ti faccio un esempio in casa italia in modo che forse tu capisca meglio…. la Giorgi ama fare mille foto anche da poco vestita ma quando le dai un microfono prova un fastidio enorme.
Un conto è mettere a nudo il proprio fisico che per una ragazza può essere anche elemento di vanità e ostentazione….un conto è mettere a nudo la propria interiorità, i propri sentimenti, le proprie fragilità.
C’è tutta la diversità del mondo nel ricevere dall’esterno uno scatto fotografico che ti rende bella verso il pubblico, rispetto al “subire” una domanda che ti obbliga a una risposta che ti porta a scavare nella tua interiorità e fragilità mentale del momento. Mi rattrista il fatto che debba scrivere cose banali ma che evidentemente in troppi non percepiscono per niente o ancor peggio e probabile non vogliono percepire.
Quindi la tua frase “Una persona mentalmente fragile che ha difficolta’ a parlare con i giornalisti, non potrebbe mai posare seminuda in un set o anche recitare per uno spot con le telecamere puntate addosso” è fuori luogo, se hai ancora dei dubbi, come dice qualcuno qui fattelo magari spiegare da uno psicologo, ma da uno bravo
Proprio Marilyn Monroe disse: è meglio piangere sul sedile posteriore di una Rolls-Royce che in un vagone del metrò. È anche vero che, avere i soldi, ti facilità l’autodistruzione.
Con gli altri e soprattutto con te stesso, oltre ovviamente una sussistenza economica sufficiente per vivere con un minimo di dignità.
E che palle… Gioca o piangi…
E che palle… Gioca o piangi…
@ Volevo la Wip (#2902436)
Ma certo che la storia ne è zeppa. La depressione, le fobie, le manie ed atri disagi che influiscono pesantemente sulla sfera personale, sono del tutto trasversali. Se sei depresso o hai serie difficoltà a relazionarti con te stesso e con gli altri, non c’è conto in banca, agiatezza o notorietà che ti può sollevare. Spesso si tende a pensare, che essere ricco e famoso equivalga ad essere felici. Non è così. La felicità la fa la salute, e la qualità dei rapporti
I grandi problemi che affliggono l’umanità: la fame nel mondo, l’inquinamento, le guerre… e la Osaka che non vuole rispondere alle domande dei giornalisti. Capisco che 40 milioni di dollari di guadagni l’anno possano suscitare qualche invidia, ma lasciatela comunque in pace… non ammazza nessuno con i suoi silenzi in conferenza stampa.
Che commento triste il tuo, addirittura pensi che abbia finto di piangere….quali solo le prove oltre alle tue credenze dettate da subpersonalità acuta? il tuo nick è il verde ma per l’insensibilità dei tuoi commenti potresti cambiarlo con un nick più consono tipo “il nero” “lo scuro”….pensaci sopra
Quanta retorica!!!…quanti facili moralismi…quanta maieuti da centro commerciale!!!
@ DYLAN1998 (#2902473)
Non ci vuole alcuna laurea è la realtà di una che si fa problemi per rispondere ai giornalisti. Ma siamo seri per cortesia. Penso che parlare di psicodramma sia una offesa per chi vive quelli veri seri non le pagliacciate dell’oriunda
che palle…
Laurea conseguita dove?
Ci provo: Università della Vita, giusto?
Il tennis è business.
Ma il business lo fai grazie a tutti quei milioni di tifosi belli e brutti che ti seguono, ti acclamano o ti deridono .
È per questo che esiste il prize money, che ad ogni torneo oltre ai punti wta hai a disposizione tutti quei bei soldi, ma quei soldi non vengono dal nulla.
Sono frutto di quei milioni di persone che ti guardano che indossano i tuoi vestiti, che comprano la tua racchetta , che cliccano il tuo nome, che fanno ricerche su di te, etc..
È naturale che ti possano dare fastidio le critiche , certi ambienti, certe illazioni, ma fa parte di questo mondo che se non ci fossero il tennista dovrebbe lavorare 8 ore al giorno e 5 giorni a settimana , poi con il resto della giornata allenarsi, se non sei stanca.
Ed i modi di fare di queste dive sono un’offesa a chi porta uno stipendio normale a casa per 40 ore alla settimana e magari si priva di qualcosa per guardarti.
Nessuno ti chiede di vincere, o di fare i salti mortali dalla gioia quando perdi, ma basta di sputare nel piatto dove mangi e che senza saresti forse stata in un ufficio a timbrare il cartellino per 1.200 euro al mese ed allora sì che avresti imparato a tue spese cosa significa essere malati ma dover andare tutti i giorni a lavoro sorridendo e ringraziando pure i maleducati.
Perché la vita da adulti è dura, non è film dove la regista sei te.
I risultati li giudica il suo psicologo, non un utente di Livetennis.
Il verde parlava di SERVIZI FOTOGRAFICI, in cui posa seminuda per riviste sportive, con intere truppe di fotografi…
Una persona mentalmente fragile che ha difficolta’ a parlare con i giornalisti, non potrebbe mai posare seminuda in un set o anche recitare per uno spot con le telecamere puntate addosso.
C’e’ una grossa incoerenza / ipocrisia in ogni cosa che fa.
@ Il Divino Opelka (#2902398)
Ci credi veramente che sia ancora così? Io temo che chi condiziona tutto siano i gruppi finanziari transnazionali. Se un giornalista rompe troppo, in fondo ci vuol poco a farlo fuori. Da noi le inchieste chi hanno detronizzato? Nessun politico o vip. Al massimo, se finisci in qualche scandaletto sessuale, ti fai qualche anno in giro per tribunali. La lista non te la faccio, perchè come sai anche tu è infinita. Nonostante i giornali. Il controllo oggi non è dell’opinione pubblica, è di altre forze occulte, la guerra si fa a distanza, strozzando l’economia dei paesi che si decide di predare.
Per quanto ne so io l’obbligo contrattuale dovrebbe esserci solo per le interviste post partita, indipendentemente dall’esito (e qui magari qualche elasticità in caso di sconfitta potrebbe starci).
Prima delle partite mi sembra di aver avuto notizia di interviste solo a personaggi di particolare spicco, ma non come pratica generalizzata, quindi dubito che rientri negli obblighi contrattuali.
Pronto a ricredermi appena vedrò le interviste pre e post partita della Paolini!
@ Volevo la Wip (#2902436)
Lady Diana era piuttosto contraddittoria anche lei, e di fatto non aveva una vita privata. Te lo ribadisco, nel caso della Osaka è solo una questione di stare 10 minuti in una sala conferenze una dozzina di volte all’anno. Non mi pare che la inseguano paparazzi, che stia sempre sui giornali scandalistici, e simili, e poi chi è che ha voluto tutto ciò? La stessa lady Diana, che si è fin troppo affidata alle interviste per avere la sua rivalsa. Sono mesi che si parla più di Federer-Osaka che non giocano piuttosto che degli altri che lo fanno. Mi fa pena la Osaka? No, se il suo problema è solo questo, perchè esistono molte soluzioni per aggirarlo o per neutralizzarlo del tutto. Non ti viene il dubbio che forse lei sia vittima non del sistema esterno a lei, ma di quello interno, del suo stesso entourage? Ecco che succede quando il mondo ha fame di prede troppo giovani, che finisce poi per cannibalizzarti, spremerti, e buttarti via. In fondo non c’è un vero motivo per avere i contratti che ha, non ha vinto così tanto da diventare leggenda. L’hanno fatta correre troppo rapidamente e adesso rischiano di farla scoppiare. Lei vive negli States, sa dalla nascita quali sono i meccanismi di quel sistema. Non voglio ovviamente che soffra, ma, come ho detto, Osaka non è il TENNIS, può prendersi una pausa e tornare tranquillamente quando si sarà fortificata. Non è il mondo che deve andare verso un unico individuo, semmai è il contrario. Mi pare un guerrigliero che scenda in campo chiedendo che gli sparino contro solo a salve. Lei può accusare questo e quello, ma guai a ricevere di rimando una contro-accusa. Non mi pare democratica, dopo tutto. Quello che chiede, alla fin fine, è dittatura mediatica, o autarchia espressiva. Se vuoi un parallelo calzante, ti faccio io 2 nomi: Whitney Huston e Amy Winhouse. Mi sembra che ci siano più parallelismi, anche se la seconda era una ribelle più convinta e integralista.
Ma tra 1.000 tennisti vip , solo lei ha sti problemi ? Anche Giorgi vorrebbe scappare ad ogni fine partita, ma alla fine ha dovuto sottostare a mezz’ora di foto, sorrisi, interviste . Fa parte del gioco, altrimenti vatti a divertire al circolo !!!
Allora ti faccio altri esempi di persone del mondo dorato he hanno vissuto con disagio: Edoardo Agnelli e in maniera diversa Lady Diana. Ma la storia ne è piena zeppa.
Perché farsi una foto è la stessa cosa che rispondere alle domande, generalmente piuttosto stupide e ripetitive dei giornalisti!
una bambina viziata
@ Buon Rob (#2902249)
È una privilegiata ricca gli psicodrammi quelli veri sono altri quindi per cortesia cosa giustifichi
Scommetti male… piange per Haiti, ma quanto milioni donerà? Te lo dico io: 0,0
Ipocrisia, populismo e demagogia ai massimi livelli qua.
Lasciate in pace questa donna, leoni da tastiera
Ma che situazione e’ questa! Vedere la Osaka piangere a causa di un giornalista bullista e’ troppo ! E poi sono domande poste male e poco interessanti, non pertinenti ad una sportiva.
Noi tifosi chiediamo che Naomi, e non solo lei, sia esentata da conferenze sciocche e ridicole e scelga lei come e quando lasciare interviste. Tuteliamo i tennisti!! Non mi sembra chiedere troppo al mondo dorato del circuito tennistico. Liberta’ di porre domande, liberta di rispondere.
è quotidianamente seminuda su social e giornali coi suoi costumini striminziti , set cinematrografici degni di hollywood e poi si dispera per due domande in sala stampa?
@ Paolo (#2902399)
Oppure si sieda e stia zitta. Qualche giornalista di settore può dirci se c’è anche obbligo di rispondere alle domande o solo di presentarsi in sala stampa?
Cosa che tu,con gli stessi problemi,non puoi fare
concordo. ha 750 foto su instagram fb, giornali e riviste col suo sponsor di costumi, set per pubblicità quasi quotidiani….ma a chi vuole prendere in giro?
Vada in terapia perché francamente ne ha bisogno non se ne può più
Nel curriculum di un giornalista che si rispetti ci deve essere almeno una denuncia per diffamazione!
Quelli onesti e puliti non fanno il loro lavoro in maniera ottimale!
Il potere dei media è immenso: possono condizionare lo stato d’animo di paesi interi, mettere persone in cattiva luce e sono realmente “portavoce” di establishments molto potenti…
Mi viene in mente lo storico brano dei Public Enemy, per chi come me ama il conscious rap della East Coast il titolo sarà familiare:
Don’t Believe the Hype
@ Volevo la Wip (#2902378)
Esempio fra i più sbagliati. Infanzia difficilissima, poi per entrare nella babilonia hollywoodiana è dovuta passare per una serie di situazioni diciamo sessiste. Era il periodo dei barbiturici, prima che si scoprisse che begli effetti avessero. Il mondo delle majors era feroce, contratti capestro che ti facevano, in pratica, appartenere alla scuderia cinematografica che ti aveva in esclusiva. Rapporti solo con altri già vittime dell’ambiente etc. Qui stiamo parlando solo di interviste. A meno che il tutto non sia conseguenza di un eccesso di esposizione mediatica di cui è prigioniera, e quello degli obblighi verso il contorno dei tornei non sia un capro espiatorio. Siccome è maggiorenne, sono state sue scelte quelle di essere molto social, di entrare in un melstroem di impegni accessori. Finanziariamente può staccare la spina e presentarsi quando avrà superato la cosa. Qui non si sta più parlando di tenniste, ma di divismo. Non c’è una diva che non abbia pagato il prezzo, a meno che non abbia messo fra sè e il pubblico una distanza incolmabile. Ma se lei pare invece averne bisogno, mi pare un circolo vizioso. Non vuole domande, poi in altri contesti pare avida di esposizione…comincia a sembrare davvero un’incapacità di separare la persona dal personaggio. Vuole essere popolare e quindi deve comunicare; vorrebbe essere risparmiata dal feed back della comunicazione: un guazzabuglio. Se poi vuole fare solo monologhi senza interlocuzione e senza capacità di risposte critiche a ciò che fa, le strade sono due, a mio parere. O compra un’isola e si proclama sovrana assoluta, oppure trova un modo scaltro per fare tutti contenti e coglionati. Io proporrei alle testate specializzate di non dare più notizia di queste faccende para-tennistiche. Forse se non vengono messe sotto i riflettori la loro enfasi diminuirà e si sgonfierà da sè la cosa. Comunque non è possibile che costei debba sempre avere uno spazio privilegiato per qualunque cosa faccia. La Barty è la numero 1 del mondo, eppure solo di rado leggo qualcosa su di lei che non siano i commenti alle sue partite.
Non dimentichiamoci poi che se tutte e tutti ottenessero facoltà di essere esentate da interviste, ci sarebbe una categoria di inviati disoccupati, e poi il bullismo è altra cosa, un fenomeno che si esplica come coercizione e sopraffazione di gruppo per autoaffermazione di un ego collettivo. Forse il termine corretto in questo caso era “provocatore”, ma evidentemente il linguaggio ora è fatto solo di tweet beceri, non solo in Italia, a quanto vedo.
Continuo a stare dalla parte di Naomi. Questo giornalismo è la rovina del mondo.
Vedo che su questo forum si prende sul serio la depressione e la si considera una malattia assolutamente da non sottovalutare… Si, sono ironici per evitare di prendere a parolacce
Si, fa i capricci, li facesse quando arriva l’avviso che gli è entrato il bonifico di 2 mln di dollari !!!!
Pensa che esistono persone che hanno il grosso problema di non riuscire a prendere un ascensore, di attraversare una piazza etc. Sono problemi non problemi per chi non li ha
Infatti di gente straricca e stranota che si sia suicidata non ne esiste vero? Quanta cattiveria in questa società! Ti faccio un unico esempio che vale 1000 Osaka: Marylin Monroe!
ecco quello di Haiti è un vero dramma. veri problemi seri, di sopravvivenza e vero terrore per il futuro.
altro che pseudoproblemi per le domande dei giornalisti.
Non capisco come possa reggere la tensione in campo e non reggerla in conferenza stampa. Ma evidentemente è così e sta male. Non ho simpatia per lei, ma i problemi psicologici equivalgono i problemi fisici. Si faccia fare un certificato medico, non vada alle conferenze e ci risparmi questo scempio.
@ GERULAIT.IS (#2902369)
Beata lei …. piovono soldi h 24.
Anche che non gioca! Un po’ come Federer gli ultimi 2 anni.
@ Andreescu Fans (#2902304)
Lasciatela in pace ….. ma chi se la fila ?! Non vedo l’ora che la Giorgi trovi a darle una lezioncina delle sue
@ beta (#2902301)
Monetizzare tutto . Anche le beneficenza servono x monetizzare il futuro. È nelle mani di manager di cui non sa e non può fare a meno. Quello che guadagna con i tornei è il 20% dei guadagni complessivi legati alla sua immagine .
L’ipocrisia sta nei dettagli.
Prima viene accusata la stampa di essere sgarbata e successivamente danno del bullo ad un giornalista dimostrando di fare violenza verbale e di non mostrare lo stesso rispetto che chiedono.
Perché per quanto ne sappiano anche il giornalista potrebbe soffrire di depressione e fare tutte quelle cose belle, come la beneficenza.
Ed essere a casa ora a piangere.
Faccio outing…io adoro naomi Osaka.. per come gioca a tennis ma sopratutto per quella che e’ fuori dal mondo del tennis.e’ impacciata goffa davanti alle telecamere non ci sa proprio stare a maggior ragione se deve rispondere a domande …deve farlo ..lo prevede il cliche’ postgara..ma lei non e’ capace…perche’ naomi e’ libera …gli piace giocare a tennis ..e vorrebbe che tutto finisse li’…il contorno proprio non gli garba..costretta dallo star system ad essere rinchiusa in un mondo per quanto dorato sempre di costrizione di tratta …puo’ essere anche di discutibile…per usare un eufemismo lei sta cosa la vive male…ma questo e’ ….naomi Osaka e’ diversa da tutte le altre…naomi Osaka ripudia il devi essere cosi’ e avrai una vita da sogno…per questo la adoro..
Questa gente perde di vista il mondo in cui vive. Vivono sotto una cupola dorata. Sarà impegnata nel sociale, ma quando non sai più valutare che cosa è un dramma e cosa no hai poco da insegnare agli altri…
Problemi non problemi. Beata lei…
Mi ricorda i divi di Hollywood che si lamentano dei fotografi e giornalisti che li seguono. Ma fa parte del gioco! Non puoi avere l’uno (la fama e di conseguenza il denaro) senza l’altro (la notorietà e ciò che ne consegue).
Gattamorta
Ho visto tutta l’intervista: dopo tre o quattro risposte tranquille è arrivata la domanda del giornalista del Cincinnati Enquire che a me non è sembrata aggressiva. La Osaka ci ha riflettuto molto, si è quasi scusata per il tempo che si prendeva per dare una risposta e poi l’ha data. Tutto molto tranquillo, se non che, mentre le ponevano la domanda successiva, a iniziato a rimuginare sulla precedente e ha iniziato a piangere sommessamente. A me ha fatto l’effetto di una persona molto triste, tormentata, ho avuto il sentore (ma magari mi sbaglio) che questa ragazza sia dilaniata interiormente probabilmente dal conflitto che popolarità e ricchezza le stanno causando al confronto con quella che la sua natura le imporrebbe di essere, ossia una persona votata alle questioni sociali. Ripeto, mia impressione, è che questa ragazza si faccia quasi una colpa della propria ricchezza e del proprio successo. Quella che osereindefine “la campionessa triste” mi ha ispirato tenerezza da un lato e dall’altro mi ha fatto pensare che stia vivendo un conflitto interiore superiore alle proprie forze, che inasprisce una sua naturale tendenza alla depressione e alla solitudine.
Next question please ! Naomi basterebbe non rispondere alle domande scomode, ma smettila di piangerti addosso. Qualcuno potrebbe pensare che ci marci ….
Tifavo per lei ma adesso sono decisamente con te, ha rotto e sono sicuro sono solo capricci
Haiti, paese fondato sul genocidio e privo di ogni base di civiltà. La più sacrosanta delle quattro acca. Paese più arretrato dell’emisfero occidentale per l’incapacità e l’indolenza dei suoi abitanti. Haiti è come sarebbe il mondo se BLM vincesse. Basta una semplice visione satellitare per cogliere le differenze con la contigua Repubblica Dominicana, terra civile, democratica e benestante.
Ma che la faccia finita, questa patetica!
Vada in conferenza stampa come tutti, risponda al limite utilizzando frasi di 5 parole e vedrai che alla terza conferenza stampa così, i giornalisti saranno sempre meno!
La domanda incriminata:
“You’re not crazy about dealing with us, especially in this format, yet you have a lot of outside interests that are served by having a media platform. I guess my question is, how do you balance the two and also do you have anything you’d like to share with us about what you did say to Simone Biles?”
Beh se ci va, con scarsi risultati
Se è tutto vero, mi sembra che il giornalismo per lei stia diventando una fobia paranoica. Non sarebbe il caso di staccare per un po’ dal tennis e ritrovare un equilibrio? Ma non è eccessivo considerare una conferenza stampa una tortura, quasi fosse un’interrogatorio della Stasi? Evidentemente c’è un’amplificazione interiore di qualcosa che potrà anche essere sgradevole, ma in ogni caso insulsa e di durata molto limitata. Se avesse dovuto fare un’esame di maturità che cosa faceva? Chiamava la polizia per subita violenza psicologica? Non ho elementi per dire se sia tutto vero o recitato, ma ci vuol poco a concludere che la reazione è sproporzionata all’evento: si tratta solo di rispondere, e come si vuole, a dieci minuti di conferenza, che si può abbreviare anche pronunciando di rimando poche frasette secche: non so, si penso che lo sia, ho fatto un buon lavoro di preparazione, non ho ancora deciso la mia programmazione di fine anno, si certo, no, di sicuro no etc.
Insopportabile, a partire dalla lagna delle sue risposte cantilenate. Ma sì, che la esentassero dalle interviste, così lei è soddisfatta, ha vinto la sua battaglia contro la stampa cattiva, e alla fine pure noi ci risparmiamo questo tormentone.
Il silenzio stampa in un paese democratico e’ un diritto e punto. Se la Osaka non se la sente di parlare ai goirnalisti sono fatti suoi. Multare i giocatori per questo motivo e’ un atto di guerra.
Brava, continua a seguire idiozie liberal, tra poco sbielli completamente
@ Buon Rob (#2902249)
Purtroppo non è vero quello che dici, nel lavoro della tennista e compreso quello di rispondere ai giornalisti e fare le conferenze stampa, per contratto, parte dei montepremi e delle sponsorizzazioni prevede questo, quindi parte dei suoi soldi viene da questo, quindi o lo accetta o paga le multe, uno dei due senza se senza ma
Penso che le interviste debbano essere facoltative, poi è evidente che come ci sono le avversarie toste e gli allenamenti duri ci DEBBANO essere pure i giornalisti scassaballe.
Anzi, i veri giornalisti devono essere SCASSABALLE.
Però le interviste devono essere FACOLTATIVE.
Viva la libertà !
Sta diventando sempre più ridicola. Facesse il suo mestiere, cioè giocare a tennis e rispondere a 4 domandine, stanno dando un’importanza eccessiva a questi comportamenti da star viziata. C’è un limite al narcisismo.
Evito di leggere i commenti degli altri utenti perché so già che mi innervosirei per la mancanza di sensibilità che avete.
Ma ditemi l’avete criticata perché ha “snobbato” le conferenze stampa e avete goduto per la multa che le hanno comminato, adesso si è sforzata di prendervi parte è l’atteggiamento del giornalista la mette in difficoltà dimostrando pienamente che le sue paure sulla conferenza stampa erano fondate e che minano la sua stabilità mentale. Avete ancora il coraggio di criticarla??
Se proprio è costretta a fare queste cavolo di interviste che siano domande standard e secche non commenti velenosi infecondi che hanno l’unico scopo di demolire perché ricordate come dice un detto popolare della mia terra “la lingua non ha ossa ma rompe le ossa”. Il dolore che può provocare una semplice frase a volte è più forte di quello che può farci fisicamente qualcuno.
Mi sa che la vicenda di Simon Biles non ci ha insegnato niente
Madonna come la fa lunga…manco fosse Biden a giustificarsi dal ritiro dall’Afghanistan…deve solo dire come si è preparata alla stagione americana…che poi le domande dei giornalisti sono sempre le solite
Bè ma con tutti i soldi che hanno non fanno prima a non fare le conferenze stampa quando hanno la luna storta e pagarsi la multa? Se vogliono facciamo uno scambio vita come si fa con le case
Lasciate in pace Naomi,lei sta soffrendo e si vede non c’entra che guadagna tanti i soldi anche i ricchi hanno i loro problemi come tutti.
Sono d’accordo.
Se non è in soggezione quando posa in bikini nei set fotografici davanti a troupe di fotografi e nemmeno a recitare spot davanti alle telecamere non vedo cosa possa temere nel rispondere a 4 domande di giornalisti che vede solo in video conferenza.
Per me questa è stata una scena premeditata
A me questa qua ha rotto, non mi è mai piaciuta, ma adesso ha toccato il fondo. Andasse a fare un altro lavoro!
Esatto il suo lavoro è giocare a tennis e allora l’anno scorso doveva presentarsi qui a Cincinnati per la finale, non doveva abbandonare il Roland Garros e doveva disputare Wimbledon, altrimenti parliamo del sesso degli angeli.
Basta, mi ha stufato, senza polemica…
Le hanno fatte eccome, prima che diventassero Dei intoccabili.
Sappiamo che ci sono cose peggiori:vedi la situazione in Afghanistan.Ma perché costringere qualcuno a fare per forza delle interviste e poi provocarla e metterla quasi a processo.A me sembra una crudeltà bella e buona
Questo psicodramma e’ veramente ridicolo . Basta con le ipocrisie , chi guadagna 35 milioni l’anno non puo’ piangere in pubblico . Non puo’ e basta , per pudore e rispetto per bambini e gente che muore di fame .
E chi ti dice che non ci vada già?
Caspita, l’empatia è il tuo punto di forza, vedo.
@ NM (#2902241)
ma stai scherzando …
cambia tu sport che è meglio !!!!
Non so che divertimento ci sia a tormentarla in questo modo. Certi giornalisti poi godono a mettere il dito nella piaga e approfittano di chi hanno davanti. Non farebbero le stesse domande a un Nadal o a un Federer, tanto per fare un esempio.
Chi non risponde a questa stampa, fa cosa buona e giusta.
Ha ragione,sembra un ricatto che solo perché viene pagata bene debba essere obbligata ad andare alle conferenze, scommetto che piuttosto preferisce essere pagata meno.
Della serie:anche i ricchi piangono
Dopo Godzilla il Giappone ci regala un altro grandissimo ..
perchè ci sono solo video della osaka che piange ma non viene riportata la domanda che l’ha provocata?
vorrei farmi una idea se il tono fosse cosi aggressivo come viene dipinto
Ha detto che non si ritira da Cincinnati a causa della situazione ad Haiti ma gioca per devolvere il prize money a quella comunità… Ha bisogno dei soldi del torneo per fare beneficenza alla terra di suo padre (e quindi un pò anche la sua)?
Lacrime di coccodrilla
@ NM (#2902241)
Il suo mestiere è giocare a tennis
Si chiama libertà di stampa, non ho nostalgia del fascio.
Se ho capito bene queste non sono nemmeno conferenze stampa tradizionali, con i giornalisti in sala stampa.
Sono interviste in video conferenza.
Poi parliamo di una che posa seminuda per riviste sportive, che fa in continuazione servizi fotografici, recita per spot televisivi.
Non crederò mai che abbia davvero cosi tanta soggezione nel rispondere a 4 domande in video conferenzenza.
Per me ha recitato, in modo da ricevere sostegno e ottenere davvero di essere esentata. Cosa cui aspira, non perche teme i giornalisti ma per pigrizia e fastidio
@ NM (#2902241)
Azz ma lei fa l inviata dei TG come mestiere? Mamma mia che scemo che sono.. Ed io che pensavo che il suo lavoro fosse quello di giocare a tennis
Il mestiere della Osaka è giocare a tennis e vincere le partite.
Il resto è un “corollario” che non fa necessariamente parte del mestiere del tennista.
Prendersela con chi non riesce a parlare serenamente con i giornalisti (bulli, come in questo caso) perché è in un periodo mentalmente complicato, è come prendersela con chi ha un tendine o un ginocchio infiammato perché non riesce ad allenarsi come chi è in perfetta forma fisica.
Niente di più, niente di meno.
Come a chi ha fastidi fisici vengono risparmiati degli allenamenti, sarebbe giusto farlo con tutte le persone come la Osaka.
Che noia gli psicodrammi della Osaka. Se non vuole rispondere alle domande cambi mestiere
Questa storia sta rasentando il ridicolo.
guadagna abbastanza per pagarsi lo psicologo, ma uno bravo!