Camila Giorgi parla dopo il successo a Montreal: “Ho lavorato tutta la vita con mio padre, lavoriamo ore e ore in campo insieme: i risultati dovevano necessariamente arrivare” (con il video della finale)
Camila Giorgi : “Nel secondo set, ero avanti 3-1 con un break di vantaggio ma non ho mai pensato che la partita fosse finita. Quando giochi ad alto livello, il livello può salire ma anche scendere. Peraltro le condizioni non erano facili, c’era vento, era umido.
E’ stato incredibile, sono molto fiera di quello che ho ottenuto questa settimana anche se non mostro tanto le mie emozioni”
Penso sia il risultato di tutto il lavoro che ho fatto con mio padre, che è anche il mio allenatore, in questi anni. Ero sicura, e anche lui era sicuro, che prima o poi questo giorno sarebbe arrivato perché ultimamente stavo giocando molto bene. Sono diversi mesi che gioco ad altissimo livello”.
Negli anni passati, sono stata spesso infortunata. Quest’anno, ho avuto la possibilità di giocare di più e di stare bene fisicamente Ma a parte questo, non è cambiato niente.”
“Ho lavorato tutta la vita con mio padre, lavoriamo ore e ore in campo insieme: i risultati dovevano necessariamente arrivare. Io ci credevo e lui anche. Questa settimana è stata incredibile, sono felicissima di questo regalo. Lo dedico a lui, perché ho raggiunto questo risultato grazie alle tante ore che ha consacrato a me. Quando ti dedichi interamente al lavoro, qualcosa di buono ti succederà, no?.
Mio padre non è qui ma parliamo cento volte al giorno per telefono o su FaceTime. La distanza non è un problema. Lui è sempre con me: prima della partita, dopo la partita, prima dell’allenamento, dopo l’allenamento. Abbiamo parlato di tattica e di tutto. Formiamo una squadra super”.
TAG: Camila Giorgi, WTA Montreal, WTA Montreal 2021
No. Non quello che scrivo IO, quello che dice Camila su di SE’. O vogliamo pensare che “peps26” ne sappia più di Camila… su Camila stessa?
Signor Tommaso la leggo spesso sul forum e molte volte non sono d’accordo con Lei, come in questo caso. Mi pare di capire che quello che scrive Lei è vangelo e gli altri son diavoli. Gli utenti che lei ha raccolto in un bel collage possano anche non dire dei sacrilegi. Sono semplici pensieri che probabilmente la bravura di Camila ha accentuato. Sa Tommaso se Camila fosse stata scarsa tutti sti discorsi su cosa avrebbe potuto fare Camila in tutti questi anni se al posto di tizio ci fosse stato caio non li avremmo mai letti. Ma chi se ne frega di chi l’avrebbe allenata…tanto è scarsa a prescindere…è d’accordo su questo Signor Tommaso??… Tutti hanno gli occhi per vedere, almeno lo spero…lei vede Sig. Tommaso?? Se vede spero che noti…di solito funziona cosi….se vedi… noti…succede anche a lei Tommaso?? I commenti da lei selezionati non lamentano una mancanza di capacità nel preparare fisicamente l’atleta…di preparalo tecnicamente…qua si parla di atteggiamenti. Inutile negarlo.. noi genitori spessissimo siamo la causa dei mali ( inteso solo ed esclusivamente in senso sportivo) dei nostri figli. Col nostro comportamento vorremmo dare a loro quello che portiamo dentro noi…tutte cose positive certamente che tradotte verso il figlio (quindi un altro corpo e soprattutto un’altra testa) invece hanno proprio il senso opposto. Io non so se questo cambiamento è dovuto alla non presenza più costante del papa di Camila però è lecito pensare che questo probabilmente ha fatto si che Camila si senta più responsabile e che quindi affronti le difficoltà e le ragioni, sul campo, solo con se stessa…solo cosi forse quello che diceva papà diventa un aiuto positivo, con la sua non presenza….e mi scuso in anticipo con lei se ho detto cavolate Signor Tommaso. Saluti
Non era la prima volta e i risultati si sono visti anche con lui presente (due tornei, quarti Slam, 26 del mondo, eccetera eccetera eccetera l)
Se dovesse perdere, peraltro cosa possibile, sarà sicuramente colpa del padre, spariranno Garbin, FIT, e guru dell’ultimo momento. A me interessa vederla giocare bene perché è uno spettacolo con pochi uguali nel circuito attuale. Poi si può vincere o perdere ma in ogni caso il pubblico presente si è sempre divertito e mai annoiato appena la condizione fisica le ha consentito di giocare in modo decente.
La Pennetta non e’ mai precipitata verso il 100′ posto e oltre, per anni ed anni, sparando tutte le palle dalla prima all’ ultima come un mitragliatore… ha avuto qualche guaio fisico (polso…) ma ha continuato con calma e saggezza il completamento miglioramento del suo tennis…Camila si e’ persa per anni a sparare nel vuoto senza mai arricchire il suo gioco… ora che lo ha fatto e’ ancora piu’ evidente l’ errore sistematico compiuto … affari suoi
Anche un tennis un po’ piu’ accorti, qualche palla di rimessa… quello che con tutta evidenza avrebbe permesso di restare ad un livello piu’ alto in una decina di anni di gioco monocorde “spara-fucile” penalizzante…
Lo sbaglio di non fare un passo indietro quando non si e’ piu’ all’ altezza… 10 anni di gioco impiantato su sparare a 1000 tutte le palle…
Grazie Sergio, hai dato finalmente dignità a noi genitori che a volte tendiamo a dare qualche indicazione in più ai nostri figli rispetto a quanto ricevono dai maestri. Solo chi é genitore conosce le difficoltà dei propri figli che non sono quasi mai tecniche. Noi genitori sappiamo i sacrifici che vengono affrontati oltre i tanti soldi che vengono spesi solo per poter cominciare a pensare di fare il giocatore di livello internazionale junior, non parliamo del dopo. Saper stare accanto ai propri figli sostituendosi anche agli allenatori é ancora un sacrificio superiore. Bravissimo Sergio, grazie!
Se ho ben capito il padre in Canada non c’era – forse per la prima volta di sempre. E i risultati, beh… direi che si sono visti.
@ Duccio (#2901355)
Continui a più riprese a criticare un determinato modello di racchetta. Ora, visto che amo imparare, mi dici su quale esperienza continui a sostenerlo? Giochi a certi livelli? Sei un incordatore professionista? Hai un esploso del fusto della racchetta di qualche giocatore?
Finalmente qualcosa di mai letto prima.
Se proprio non vuole tagliare il cordone ombelicale con il padre, almeno eviti di farlo stare in tribuna durante i suoi match. Un padre che tanto si agita, come Sergio Giorgi è solito fare, inevitabilmente trasmette tutta quella tensione anche alla figlia. Non ci vuole Freud per capirlo. A mio parere se Camila è riuscita in questa settimana a restare più concentrata e sempre presente nei vari match giocati, è anche grazie a questo.
“From outside the court, you can say you could or you couldn’t. From outside the court everything is easy. Even I can play soccer from the sofa and I have no idea how to play soccer in the real life. So it happens when it needs to happen, you know? The planets know when to put the planets in a good way. I believe in that actually.”
“I was very lucky. Family, there is nothing in the world that can support you and know what you want and what is best for you. And they are always there. It’s not like only if you do something nice that they come for you. They have always been there, bad moments, good moments, amazing moments. There are so many happy moments in life, in and off the court. So it just makes me proud of him too because he’s a great dad, first of all, and as a coach he’s just amazing.”
Gracias Camila a vos y a Sergio nos diste una enorme alegría.
@ Adriano non Panatta (#2901862)
Ti faccio un esempio comprensibile a tutti i tromboni del forum che giudicano tutto e tutti e pensano di sapere cose che neanche la Giorgi sa.
E l’esempio è questo :
Metti una ruota su una livella perfettamente parallela poi spostala delicatamente verso una direzione, scoprirai che ad un certo punto si muove, rotola ed infine cade dalla livella per colpire dei birilli che a loro volta cadranno .
Ora chiama un tuo amico che è fuori e chiedigli come hanno fatto i birilli a cadere.
Quello sei te nel tuo commento.
Ora fai un’altra cosa.
Sulla stessa livella fai tante piccole incisioni chiudi gli occhi e delicatamente inclina la livella, ad un certo punto la ruota cadrà.
Apri gli occhi e cerca di individuare quale è stato il momento decisivo.
Ecco quella è la vittoria della Giorgi.
Vero, o Serena,o la Osaka… Ma vai in mona!
Preciso per tutti che non ho scritto che con la Sabalenka Camila avrebbe perso, ma solo che secondo me avrebbe avuto vita meno facile per questioni tecnico/tattiche.
Vittoria ovviamente meritatissima ed entusiasmante
Vincenzo Martucci, storica firma di tennis della Gazzetta dello Sport.
Sicuro la morte e (per alcuni) le tasse. Dai, riprendi con la cantilena dei due 1000 e dello Slam vinto, che ha portato bene.
ma guarda che non ho nessuna intenzione di sminuire il gran lavoro fatto dal padre per costruire una giovane tennista con quella tecnica, quella velocità di piedi e quella “sfrontatezza” di tirare sempre tutti i colpi.
è un merito enorme.
che però ci sia stata una fase di stop di crescita (forse anche di involuzione) da quando ha raggiunto qualche anno fa il numero 26 al mondo penso sia sotto gli occhi di tutti. e forse con un pizzico di correzioni in corso d’opera (occhio parlo di piccole correzioni, non stravolgimenti) al numero 26 ci sarebbe anche arrivata qualche anno prima.
dici giustamente che la Pennetta ci ha messo una carriera per essere incisiva anche col dritto.
La Giorgi a 17 anni, aveva già tutti i colpi!
@ robdes12 (#2901546)
Sono completamente d’accordo con la tua analisi. Aggiungerei che il servizio è migliorato sia con la prima che, sopratutto, con la seconda. Questa è più lavorata e allo stesso tempo veloce. Ciò la rende inattaccabile poichè rimbalza molto alta. Infatti la Pliskova si è trovata spesso in difficoltà, sbagliando proprio perchè cercava di spingere. La risposta secondo me l’ha sempre avuta. Lei ha sempre brekkato, ma si è fatta spesso togliere il servizio. Ora l’ha ulteriormente migliorata e le risposte aggressive le rimangono più in campo. Ma a mio parere ciò che sta dando una svolta al suo gioco è la testa. Dopo tanti anni che seguo Camila, mi sono convinto che il suo problema non era dato dal fatto che non utilizzasse le palle corte, il back, il lob ecc, ma dalla sua incapacità di giocare bene i punti importanti. L’istinto Killer. Infatti lei ha giocato nove finali vincendone tre sole, proprio per l’incapacità di chiudere partite già vinte. Penso che l’istinto killer sia una dote naturale che nessuno ti può insegnare, ma allo stesso tempo penso che questa dote sia migliorabile con l’esperienza vissuta. Ecco, credo che Camila, alla soglia dei trent’anni, in questo senso sia migliorata, imparando a gestire i momenti topici della partita. Se hai notato fa sempre il suo gioco aggressivo, ma più controllato e continua a non giocare il back, la palla corta o il lob. Eppure ora vince con continuità.
Poi…Marco…casualmente leggo il nuovo commento di Mazzoni ( sempre perfetto) che ha 1) beccato proprio l’attimo che aveva colpito anche me e..2) Fa la stessa mia analisi, solo più tecnica e meglio articolata…Forse anche Mazzoni deve stare zitto perché non ha passato ore e ore sui campi con Camila e suo padre? Manda qualche faccina perculante anche a lui per parità di giudizio almeno…
@ Marco (#2901460)
Sinceramente Marco…puoi anche, come ho scritto, non condividere la mia analisi, peraltro condivisa da moltissimi, puoi difendere ad oltranza l’operato del padre, ma non puoi sottrarti ad una tua spiegazione dell’evidente cambiamento di Camila negli ultimi mesi,non si può imputare tutto a una diversa preparazione fisica e alla mancanza di infortuni,visto che gli acciacchi li ha avuti anche quest’anno e fisicamente non si é snaturata.Se leggi la mia analisi forse concorderai con me che il cambiamento più evidente è quello tattico, credi che sia frutto del lavoro di tanti anni…op da una diversa mentalità.Potrei pure riempire anch’io il mio commento di faccine perculanti…ma un’analisi più approfondita andrebbe fatta e non metterla sul:Cacchio ne sai tu? Chi sei per dare giudizi,certamente non sono un tecnico, ma sinceramente non serve un tecnico per vedere la differente impostazione tattica…op soltanto i muratori sanno distinguere un muro storto?
No invece fa differenza rende il successo di Camila ancora più prestigioso: nessun tabellone facile di cui ha approfittato, ha dovuto battere le più forti e l’ha fatto alla grande perdendo solo un set in tutta la settimana
Aggiungo, ma non sarebbe necessario, che la Giorgi con la Sabalenka ha vinto poche settimane fa
Se mia nonna avesse le palle sarebbe mio nonno.
Mi domando sempre il perchè si provi a rovinare tutto con commenti privi di senso.
Ha vinto, ha vinto con la n.4 al mondo, ma anche se avesse vinto con la n.50 non sarebbe cambiato nulla. Punto.
Assolutamente no! Binaghi si interessa solo delle entrate degli open d’Italia. E di rendere impossibile la vita ai Giorgi in quanto si sentiva al coperto con Sara, Roberta, Francesca e Flavia, non sapeva nemmeno che da lì a poco si sarebbero ritirate. Mettici anche le w.c. negate a Francesca, l’ultima prima di Camila a vincere un WTA. Era arrivato al potere per far fuori Galgani, al potere da decenni, adesso occorre che qualcuno ce ne liberi.
La cugina di Tsitsi…
A me le scarpe sembravano Adidas, ma potrei sbagliare, non sono un esperto.
Sarà proprio vero. Se lo dici te
Tralasciando che aveva raggiunto il ranking 26 e ha dovuto saltare Indian Wells, Miami ecc. sino alla fine stagione sempre per infortunio
Non si può proprio sapere, ma può darsi che avrebbe vinto facile come 2 mesi fa.
Un anno di tennis italiano indescrivibile. E non è finito
Bella e brava! Fredda antipatica o timida e introversa? Confesso che questa ragazza apparentemente misteriosa, mi ha sempre spiazzato per la sua incapacita’ di esternare emozioni e tenere tutto nascosto in una maschera impenetrabile. Mi viene da dire dopo tanti anni di attesa di un successo potenzialmente raggiungibile ma mai ottenuto. ” Povera Camila te lo sei meritato, ma forse è arrivato il momento a 29 anni di provare a vivere una tua vita, al di là della presenza sicura ma ingombrante di tuo padre.
La non presenza del padre molto probabilmente non le fa salire la pressione nei momenti negativi per cui rimane più fredda e come dire non si sente né giudicata tanto meno rampognata, al di là del fatto se egli sia stato positivo nell’allenarla e nel guidarla, è evidente che la ragazza è molto sendibile magari ha bisogno di tranquillità e comprensione che non so in che modo ma che ora ha di sicuro, lo voglio puntualizzare di nuovo che sono stato uno dei primissimi a notare il cambiamento in positivo anche nelle sconfitte, per la verità sempre di meno, e che aveva trovato il giusto
compromesso tra istinto e un controllo almeno sindacale, mi sbilancio, si è sbloccata non deve dimostrare più nulla ha battuto tante top players semmai dovrà confermare ma ormai si sa che vale le prime dieci o anche meglio, io ne ero scettico mi srmbrava eccessivo invece è
così, mi sono ricreduto è mo è certo salire sul famoso carro non l’ho.mai fatto, certo è che è mille volte meglio di Errani
Non è la sola a sacrificarsi. E non tutte hanno avuto la sua possibilità.
Di sicuro avrebbero vinto più di Lei. sicuro sicuro
@ Alex27 (#2901523)
Non sarà quello l’orario effettivo.
Da leccarsi i baffi per la profondità di pensiero.
Il padre è il coach, è naturale che segua la sua allieva.
Poi forse nella tua acuta analisi ti sfugge che si può essere emozionati e non tutti reagiscono come robot alla vita?
Nel master di Montreal verrà messa una nota a piè di pagina con scritto “vinto solo a 29 anni”.
Unica nostra risorsa Dio ce la conservi
Sono Felicissimo di questa tua Vittoria sei migliorata tantissimo , tatticamente e soprattutto mentalmente ora gli scambi prolungati non ti fanno più paura ieri è l’inizio di tantissime tue vittorie ne sono sicuro vai Camila
Lo sponsor ideale per la Giorgi sarebbe Technogym: brand italiano noto in tutto il mondo per le attrezzature da fitness, e chi meglio di Camila potrebbe esserne testimonial?
Inoltre non legato in nessun modo all’abbigliamento o alla moda, quindi non in competizione con Giomila.
Non capisco perchè giochi a Cincinnati…secondo me era meglio riposarsi in vista degli Us Open
E che significa questo commento? Resta il fatto che la Pliskova ha battuto la Sabalenka, e le giocatrici sconfitte da Cami nel corso del torneo non erano certo scarse…
Scusate, ma quel Marcucci (o Martucci) che prima della finale della Giorgi su Supertennis ha detto che il miglioramento ultimo di Camila è dovuto al fatto che “ora, finalmente, sta più vicino alla linea di fondo” chi è?
Vista la sua presenza in quella trasmissione temo sia uno con qualche attinenza alla FIT, ma di certo è uno che o non capisce niente di tennis o non ha mai visto giocare la Giorgi.
Ed una cosa non esclude l’altra.
La conferenza completa, in cui parla anche della differenza tra essere focused in campo e rilassata a casa: https://www.youtube.com/watch?v=WamyTR6BIP8
Fantastica Camila! Quanto è migliorata in questi mesi!
Gli assenti hanno sempre torto.
Sono felice per il traguardo raggiunto, che ritengo ampiamente meritato.
Comprendo la dedica al padre, che l’ha sempre sostenuta e incoraggiata.
L’evidenza dei fatti però, conferma, che l’assenza del padre a bordo campo è stato un vantaggio per Camila e non un svantaggio.
Brava, brava.!
La Giorgi di questo torneo (più in generale da fine giugno in poi) è senza se e senza ma, una giocatrice Top.
Le auguro di cuore di trovare una certa continuità a questi livelli, a dispetto della sua storia passata. Oggettivamente la qualità del tennis visto nelle ultime settimane, nel mondo WTA attuale, è quasi unica. Speriamo che il meglio della sua carriera sia da venire, non sarebbe il primo caso di tennista sbocciata alla soglia dei 30 anni, vedremo
@ tommaso (#2901551)
Ma per un/a professionista, specie a certi livelli, oggi gli sponsor sono determinanti e non solo dal punto di vista economico… se sponsorizza il suo brand praticamente è come se togliesse i soldi da una tasca per metterli nell’altra… vabbè, scelte personali, non c’è che dire…
Mi pare Che Camila con queste dichiarazioni smentisca chi pensava (compreso il sottoscritto) che vi fosse stato un allontanamento dal padre, anche se forse non averlo direttamente presente potrebbe aver giovato. chi vivrà vedrà. Sottolinea anche come il duro lavoro dia i suoi frutti e che non bisogna mai arrendersi, il contrario di certe atlete che invece sostengono che il buttare la spugna perché non si resiste alle pressioni sarebbe sintomo di forza e “resilienza” (sic!)
@ GERULAIT.IS (#2901506)
Confermo, sarà presente a Cincinnati, giocherà domani ore 22.00 circa Italiane contro Pegula.
Scelte personali di non legarsi a dei contratti (unico che mi ricordo era Can-Pack qualche anno fa). Adesso ha solo Babolat per le scarpe e Yonex per la racchetta che danno materiali ma di cui non è testimonial. Sponsor personale è il suo brand di moda.
@ Antonio (#2901543)
Mah…avesse incontrato in finale l’energumena/urlatrice bielorussa non so se avrebbe vinto facile come contro la Pliskova
Ho rivisto con attenzione la partita. Si parla tanto dell’efficienza del servizio (è vero) ma quello è un colpo che lei ha sempre avuto, seppur incostante. Ma le vittorie su tante giocatrici forti mi pare siano dovute soprattutto alla risposta, che sta mandando ai matti le altre giocatrici, siano grandi servitrici o meno, e soprattutto il rafforzamento del suo vero tallone d’acnille, cioè il dritto. Prima l’adagio per tutte era di servirle ad uscire sul dritto e cercare di scambiare con lei sempre sul dritto; adesso questo non è più valido, anzi può essere molto pericoloso. Molte non l’hanno capito e, con la mania di evitare il rovescio di Cami, sono finite dalla padella alla brace finendo per doversi difendere anche dalla solidità e potenza dell’altro colpo. E’ quella la vera debolezza che Camila ha, e di molto, attutito. Se poi ci mettiamo una rapidità di movimento sconosciuta alle altre (ieri il commentatore inglese ha parlato di “italian road runner”), probabilmente anche una resistenza rimanendo esplosiva che nessuna ha delle contendenti, che possa vincere molte delle partite che giocherà diventa naturale. Neutralizzare l’arma migliore di Pliskova rendendola insicura della sua battuta non è proprio da tutte. E lei c’è riuscita.
Bravissima Camila!! Sono contentissimo per te e la tua famiglia.
Goditi questo bellissimo momento e continua a regalarci il tuo tennis che è spettacolare.
Spero per te che sia l’inizio di un nuovo percorso ma con la consapevolezza dei tuoi mezzi, senza dimenticare il miglioramento continuo che tutti noi, in fondo, cerchiamo. Esterna le tue emozioni, se puoi, ti rendera più forte. Sei una bella persona!
@ Goffry (#2901461)
Se Roberta Vinci, la grande Roberta, non avesse tolto di mezzo la Williams col cavolo che Flavia avrebbe vinto lo Us Open non aveva il tennis per fermare l’americana che in quell’anno stava praticamente vincendo tutto. Non dico che è stata fortunata, ci sono stati slam femminili più assurdi, ma il caso ci ha messo lo zampino.
La medesima cosa non si può dire della vittoria di Camila qui in Canada che ha dovuto battere solo top player tutte giocatrici che potevano ambire a vincere il titolo motivo per cui si merita una standing ovation infinita!
Bravissima Camilla sempre così…bella e brava complimenti
@ Alex27 (#2901523)
Confermato?.
Franco66 (Guest) 16-08-2021 06:43
Da quando Gramellini ha attaccato suo papà lei ha messo una marcia in più Bravo Gramellini!!! Chissà cosa scrive adesso il grande intellettuale
Grazie dell’informazione ( da qualche anno non leggo più il Corriere )
Tuttavia posso dirti che attualmente pubblicizza l’informazione di
“qualità” del Corriere sulle varie TV e certamente non chiederà
ammenda.
Sono molto contento per Camila Giorgi
Ero quasi sicuro che avrebbe vinto con Karolina Pliskova perché avevo visto gli ultimi 2mach vinti nettamente da Camila con la Pliskova
Ma ieri la cosa che mi é piaciuta di Camila é la sua commozione sull ultimo punto del mach quello della vittoria…la sua commozione per un attimo ha rilevato la sua felicità in quel momenti…complimenti Camila
Il tennis femminile ha bisogno di Te
Grazie….
@ Duccio (#2901355)
Ottimo speriamo che mantenga la calma sui punti fondamentali e faccia pochi doppi falli!
Cincinnati, USA • 32esimi di finale
17/08/2021 16:00
Jessica Pegula-Camila Giorgi
@ GERULAIT.IS (#2901513)
Sarà meglio che i nostri 3 fenomeni si mettano sotto con gli allenamenti buttando nella differenziata le Playstation e riducendo al minimo le divagazioni sentimentali e alimentari !!!
Di gente ossessionata da papà Giorgi ce n’è parecchia e questo commento è un buon esempio.
@ GERULAIT.IS (#2901510)
Il paradosso sarebbe se la Giorgi dovesse sottrarre sponsors milionari a Sinner e Berretto ( non so Musetti !).
Questi tre ragazzi devono guardarsi da uno scricciolo dagli artiglietti avvelenati ….. mi viene da ridere.
Ma poi non è che l’abbia elogiata tanto, sembrava quasi che gli dispiacesse (parlo dell’intervento a Supertennis subito dopo la partita). Io ascoltavo allibito.