ATP 500 Washington: ottimo Sinner, regola Johnson in due set. In semifinale sfida Brooksby
Prestazione assai solida per Jannik Sinner nei quarti dell’ATP 500 di Washington. L’azzurro regola Steve Johnson in due comodi set, 6-4 6-2 lo score a favore dell’azzurro, che vola in semifinale a sfidare l’emergente Jenson Brooksby. Il campo ha confermato la maggior qualità ed armi di Jannik rispetto Steve, troppo più consistente nella spinta, nel pressing, ed oggi anche molto efficace nei colpi di inizio gioco, con risposte profonde e – finalmente – una prima di servizio efficace.
Sulla carta si pensava che Sinner fosse favorito su Johnson, avendo semplicemente “più tennis” dell’americano. L’azzurro doveva essere bravo a non “incasinare” il match: servire decentemente e non scendere di ritmo per non farsi trascinare nella lotta, dove Steve può sì diventare pericoloso, essendo un giocatore con precisi limiti tecnici ma grande fighter. La partita ha raccontato di un Jannik ancor più positivo.
20 vincenti contro 11 è la foto lucida dello svolgimento tecnico del match. L’azzurro ha fatto più gioco ed è stato assai più incisivo nello scambio, sia dopo il servizio che dalla risposta. Ha chiuso col 93% di punti vinti con la prima, con un discreto 57% di prime in campo. Numeri confortanti, in netta crescita rispetto all’esordio nel torneo. Numeri al servizio forse aiutati dal sentirsi sicuro del proprio tennis, con una moderata pressione dal rivale. Sinner è stato assai focalizzato e più rilassato, e questo ha aiutato a far fluire tutto il suo tennis, servizio incluso.
Johnson semplicemente non ha le armi per metter sotto un buon Sinner. Colpisce con forza ma non abbastanza da “sfondare” Jannik; non ha cambi di ritmo per spezzare il ritmo dell’azzurro. Appena è sceso al servizio con la percentuale di prime, Sinner ha subito approfittato per prendere in mano il gioco. Ma la partita l’allievo di Piatti se l’è presa non per il calo di Steve ma perché è stato bravissimo tenere ritmi alti, pressing continuo con un numero limitato di errori e tante situazioni tattiche di vantaggio. Il gap sul rovescio tra i due è stato enorme, e Jannik l’ha capitalizzato con grandi cross vincenti e scambi in cui ha rubato campo al rivale.
In un match assai positivo e senza sbavature, l’aspetto più interessante è stato il rendimento ottimo dei colpi di inizio gioco. Ha servito piuttosto forte, dritto per dritto, lavorando meno la palla. Forse perché conscio che Johnson non ha un risposta “top”, ma ha trovato buon ritmo già dal secondo game e di fatto non l’ha mai perso. Molto efficace anche in risposta, impatti secchi in avanzamento, che spesso hanno messo in crisi Johnson, costretto a perdere posizione e sicurezza nello scambio.
È piaciuto moltissimo Sinner all’inizio del secondo set. Con grande coraggio Johnson s’era buttato avanti, spingeva a tutta per invertire l’inerzia del match. Jannik ha dovuto affrontare due immediate palle break sul 15-40, che potevano se non girare almeno complicare la partita. Sinner è uscito dalla situazione pericolosa da campione, granitico. Quattro prime di servizio in campo (ed un Ace) per cancellare le palle break, e quindi un game in risposta ottimo passando da difesa ad attacco. Ha prodotto un parziale micidiale che ha spaccato il secondo set e tramortito il rivale mentre stava producendo il massimo sforzo. Un segnale di potenza, di lucidità, di sicurezza per Sinner.
Una buona vittoria, un match che “ci voleva”, in cui tutto ha funzionato bene. Ottimo per la semifinale raggiunta e per consolidare nuove certezze e fiducia. Domani sfida emergente Brooksby, tennista particolare. Sarà una bella sfida di rovesci, e non solo…
Marco Mazzoni
La cronaca della partita.
Il match di quarti scatta alle 21:39 , Johnson alla battuta. Risposta profonda e diritto assassino di Jannik, è di Sinner il primo quindici. Steve mette in azione servizio + diritto, il suo marchio di fabbrica, con tre punti di fila. A 30 l’americano vince il primo game. Sinner serve, molta curiosità per vedere il rendimento della battuta dell’azzurro. Doppio fallo, non il miglior modo per iniziare… Col rovescio cross Jannik disegna il campo, che fluidità e precisione. Un Ace sul 40-15, primo del match (e rarità finora nella settimana), Sinner impatta 1 pari. Terzo game, non entra la prima a Steve, e tutto il suo gioco va in difficoltà perché Jannik è bravo a prendere possesso del ritmo dello scambio. Si porta 15-40 l’azzurro, prime palle break del match. Solida prima dell’americano, a cancellare la prima chance; lavora bene col back Steve sulla seconda, il primo a sbagliare è l’azzurro. 2-1 Johnson. Rapido Sinner nell’uscire dal servizio ed avanzare per riprendere le risposte corte in taglio del rivale. Con una buona prima si porta 2 pari. Quinto game: Jannik prima recupera con un gran tocco cross un tentativo di smorzata, poi regge da fondo e lascia partire l’affondo. 0-30 e quindi 30-40, lungo lo slice di rovescio di Johnson. Terza palla break del match per l’azzurro. Niente prima… Sinner azzanna lo scambio, con una risposta lunghissima e un gran forcing, che portano Steve a sbagliare. BREAK SINNER, avanti 3-2 e servizio, è il primo strappo del match. Quattro “schiaffoni” e Jannik consolida il vantaggio, 4-2. Non si arresta l’ondata dell’azzurro, si porta 0-30, Johnson sembra in difficoltà a contenere la vivacità dell’azzurro, ma trova una buona reazione col servizio e via avanti col diritto. Con 4 punti di fila, si salva, resta in scia 3-4. Ottavo game, Sinner si “incarta”: da un comodo 30-0, stavolta è Johnson a spingere (trova anche una splendida risposta di rovescio vincente) e l’azzurro sbaglia. Crolla a palla break, la prima concessa nel match. L’annulla da campione, con una mazzata col diritto inside out ingestibile, e quindi il secondo Ace della partita. Assalto respinto, sale 5-3 Jannik. Serve sul 5-4 per chiudere il set Sinner. Molto sicuro, sia con la seconda (sempre bella carica) che con la prima. Di fatto in questo set, quando Sinner ha messo la prima palla in campo ha fatto tutti i punti. 40-0 e tre Set point. Non trova l’Ace al T di un niente, ma spinge col solito, ottimo rovescio cross e la chiude qua. 6-4 SINNER. Nessuna pressione oggi, in 42 minuti vince un set molto solido. 11 W a 9 per l’azzurro. È bastato un break e poi game di servizio vinti con ottima sicurezza. Ha concesso poco e la pressione dal fondo frutta il gap di vantaggio.
Secondo set, Johnson scatta al servizio. Vince un buon game a 15 e poi mette pressione in risposta, cercando di esser immediatamente aggressivo. 15-30, e niente prima in campo per l’azzurro. Altra risposta profonda di Steve e via avanti, a prendersi il punto comodo di volo. 15-40, inizio in salita per Sinner, subito due palle break da salvare. Ace a cancellare la prima, bella traiettoria esterna; servizio potente e corsa avanti, a cancellare la seconda. Molto deciso Jannik, focalizzato e “cattivo” nello spegnere subito il possibile incendio. Con 4 punti di fila – sostenuto dal servizio, 4 prime dentro – Sinner impatta 1 pari e cavalca il momento positivo. Si difende da campione, ribalta lo scambio, rallenta e quindi cambia ritmo con l’affondo. Si pota 15-40 l’azzurro, con un’altra risposta molto profonda. Ora le due palle break sono per Jannik. Male al servizio Johnson nel game, addirittura Doppio Fallo a regalare il BREAK a Sinner. Parziale di 8 punti a 2, con spinta, progressione, servizio, intensità. Molto bene. Ottimo al servizio adesso, consolida il vantaggio issandosi 3-1. Ormai è padrone del campo Jannik, spara risposte con una violenza inaudita, impatti secchi, non c’è il tempo per reagire e ribattere. Vola 15-40, due chance per doppio break. Si salva Steve sulla prima con un tocco beffardo che pizzica la riga. Ancora doppio fallo, come nel terzo game, a regalare il secondo BREAK a Sinner. 4-1 “pesante” per Jannik, in totale controllo del match. Netto adesso il gap col rivale, in enorme difficoltà nel reggere la morsa dell’azzurro e ora per niente sostenuto dal servizio. In un amen vola 5-1, ad un passo dalla semifinale. Chiude senza tremare 6-2 Sinner, servendo benissimo, a coronare una prestazione convincente. Sulla carta era più forte di Johnson, ma poi le partite vanno vinte sul campo. E oggi il campo ha parlato chiaro: Jannik c’è.
Marco Mazzoni
[5] Jannik Sinner vs Steve Johnson
7 Aces 2
1 Double Faults 3
57% (29/51) 1st Serve 49% (26/53)
93% (27/29) 1st Serve Points Won 65% (17/26)
55% (12/22) 2nd Serve Points Won 48% (13/27)
100% (3/3) Break Points Saved (3/6)
9 Service Games Played
35% (9/26) 1st Serve Return Points Won 7% (2/29)
52% (14/27) 2nd Serve Return Points Won 45% (10/22)
50% (3/6) Break Points Converted 0% (0/3)
9 Return Games Played 9
76% (39/51) Service Points Won 57% (30/53)
43% (23/53) Return Points Won 24% (12/51)
60% (62/104) Total Points Won 40% (42/104)
TAG: ATP Washington 2021, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Steve Johnson
Ah guarda, so aspettare anch’io. Intanto ho fatto lo screenshot, ci risentiamo tra un annetto con Berretto nei primi 5…
Tu nel frattempo prova, almeno una volta nella vita, l’ebbrezza di tenere in mano la racchetta.
Sono d accordo l l’avversario di oggi è probabilmente il più performante tra quelli che ha affrontato, la sua prestazione quindi ci chiarirà meglio il suo stato di fiducia e di forma .
@ Buon Rob (#2892498)
So aspettare! enzo
@ Arhuss (#2892541)
So aspettare! enzo
@ enzolabarbera1938@libero.it (#2892431)
Mondiali atletica 1983: Italia argento nella 4×100 dietro gli USA.Schieriamo Mennea, recordman nei 200…per ultimo. Perché? Perché lo sport non è 1+1=2, è compromesso, è testare che un 200ista fa magari bene la curva ma un 100 lanciato è altro, significa che il nostro migliore è meglio terzo che ultimo. È il motivo per cui non si dà la racchetta più potente al giocatore professionista se necessita di controllo per gestire la potenza che ha di suo(lendl con una GTX PRO e Sampras e Courier con la pro staff lo dimostrano) , è il motivo per cui tu vedi una speed pro stock in mano a Nole nel 2012 ma invece era una radical pro stock con silicone al manico e piombo sul cap ma non ad ore 12 per avere stabilità torsionale. È il motivo per cui qualcuno dice a Sinner di cambiare racchetta(che non è ciò che sembra) e non usare un mono 1.30 perché a lui la palla non uscirebbe ma a Sinner va eccome (e dopo test diagnostici e non impressioni da divano) e non ha ripercussioni gomito/spalla.
enzolabarbera1938@libero.it
Forza io sono un tuo fan
Barazutti e Malago’ sono dei veri patrioti e, insieme al grande Binaghi, sono un onore per l’Italia.
Abbasso tutti gli atleti che non danno tutto per l’Italia ed abbasso tutti coloro che, avendo la cittadanza italiana, non fanno altrettanto nei campi non sportivi, ma, anzi, denigrano l’Italia.
Gloria e lodi massime ai prodi atleti che a Tokyo hanno lottato e trionfato per la grandezza dell’Italia.
Ma soprattutto: abbasso tutti i cittadini anti-patrioti & disfattisti che si permettono di non esaltare la grande Italia, migliore paese e punto di riferimento per tutte le nazioni del mondo!
Korda capofila, Nakashima e Brooksby le next gen USA alla riscossa.
con Fritz che può ancora risalire.
Ho visto l’incontro di Brooksby contro Milman…. Il giovane americano con WC ha picchiato come un fabbro! In alcuni momenti mi ha ricordato il miglior Nole, ritmo, progressione, precisione. L’australiano in completa confusione agonistica che non sapeva rispondere alle “caramelle” che questo gli mandava di là. In più lo statunitense è molto ben piazzato, alto e muscoloso.
Sinner ha una palla più pesante e da fondocampo sa angolare meglio. Spero in una bella partita, anche perchè con Johnson è stata una formalità, penso si andrà al terzo con un risultato molto incerto.
Quindi lasciamolo sproloquiare che porta bene!
Senza nulla togliere a Desalu, in curva bisognava schierare un esperto come Gauss, Laffer o Phillips: con uno di loro sarebbe stato sicuro record del mondo.
Scusa ma non ci vuole un genio per capirlo!
Magari un 250…i challenger sono quelli vinti da Ruud
Basterebbe togliere ai centometristi il bloccasterzo!!!
Era un post ironico
Guarda che era ironico….
Guardando le cosa da un’altra prospettiva magari quelle esternazioni ufficiali hanno scosso Jannick e gli hanno dato la carica.
Nello sport sovente funziona 🙂
Finora la partita in cui ha mostrato più sicurezza nei suoi mezzi , mostrandosi sempre in controllo del match. La cosa è molto positiva perché al di là della poca caratura dell’avversario ha dimostrato di aver ritrovato quel feeling con il suo gioco che sembrava aver perso. Ora troverà un altro suo coetaneo che gioca molto bene. A mio parere il più forte di quelli finora incontrati in questo torneo. Da quello che ho potuto vedere questo Brooksby è un ottimo colpitore, tira con una facilità impressionante delle bordate sia di diritto che di rovescio dotate di notevole precisione e profondità. Ed in questo mi ricorda lo stesso Sinner. Sarà quindi sicuramente un bel match tra giovanissime promesse anche se Sinner può già vantare rispetto al suo avversario, una notevole maggiore esperienza nel circuito maggiore che in questo sport non è poco.
Ma sei serio? Questa sorpassa persini la tua immortale “Berrettini nel 2022 sarà fuori dai primi 50”. Toglimi una curiosità: sei anche uno dei pochi iniziati che sanno che le biciclette hanno le ruote?
@ Pandistelle81 (#2892393)
Tu semplicemente non ha visto la partita. Ha servito meglio del solito, è sceso a rete giocando volée competenti, ha variato il gioco con cambi di ritmo e palle corte. Insomma hai colto l’occasione giusta per parlare a vanvera!
Finora la partita in cui ha mostrato più sicurezza nei suoi mezzi , mostrandosi sempre in controllo del match. La cos
Finalmente! Mi sembrava di rivedere la rivelazione della NextGen di due anni fa…
Forse i cambiamenti che cercava di fare lo avevano confuso un po’.
Spero che adesso abbia metabolizzato le nuove tecniche e stia riprendendo a giocare senza stress e torni a divertirsi.
E, di riflesso, a divertire anche noi 😎
quoto totalmente e complimenti per la lucidità del commento.
sei indubbiamente uno dei migliori e preparati, sempre obiettivo e chiaro nell’esposizione.
una boccata di aria fresca! ce ne vorrebbero molti di più come te a ridimensionare quel mare di pattume che nulla a che vedere con il tennis e lo sport in generale
I veri haters che hanno creato problemi sono stati Barazutti e Malago’ !
Dicevano ai quattro venti…mai scelta fu piu’ sbagliata … (Barazzutti) Da patriota non posso che contestare questa decisione assurda… (Malago’ ai quattro venti, accanendosi contro un 19enne in crisi nera)
Ma e un challenger ?
Secondo me Bjorn ci azzecca moltissimo, ma bisogna anche ricordare che questo equilibrio sottile, soprattutto a 19/20 anni e’ stato possibile per il tempo dedicato a risolvere / o perlomeno migliorare evidenti LACUNE tecniche per la qual cosa era INDISPENSABILE NON andare a Tokyo
Gli insulti e le bestialita’ vomitate dal Barazzutti e dal Malago’ non venivano stupidamente riconosciute, anche da molti “scrittori” patrioti in pantofole di questo blog
@ Setfano36 (#2892453)
ma tu sei uno di quelli che vede razzismo dappertutto a prescindere …
io ho letto l’intervento è non ci ho trovato nulla di strano .
si era dimenticato il nome dell’atleta e l’ha chiamato “ ragazzo di colore “ e allora ???
mahhh
Ricordiamo sempre che dopo il Roland Garros tu hai scritto che Berrettini era “un giocatore da challenger” e che “presto sarebbe uscito dai top 50”.
E’ numero TRE della Race e dopo le tue parole ha vinto il Queen’s e fatto finale a Wimbledon.
Da inizio settimana dico che jannick vince il torneo e voglio far presente che in caso di vittoria odierna diventa 10 della race e se vince va a circa 200 punti dal n.8 che è ruud!in Canada se il sorteggio lo aiuta può andare almeno in semi e per i prossimi 3 mesi si gioca sulla sua superficie…..attenzione
Questo è il Jannik che mi piace
@ enzolabarbera1938@libero.it (#2892431)
Che cosa esprimerebbe questo commento? Che un centista puro abbia difficoltà a fare la curva è lapalissiano, bisogna soprattutto evitare di calpestare la linea e fare invasione, cosa che a certi ritmi non è facilissima, e in più è condizionata dalla corsia in cui corri, in cui il raggio è molto differente. Difficile fare molto in corsia 1. In ogni caso la staffetta si vince in 4, non basta un campione olimpico e il problema maggiore sono i cambi, altrimenti gli States le avrebbero sempre vinte tutte. Chi capisce di atletica, chi capisce di tennis…la cosa che più si capisce delle tue esternazioni è la fine: enzo.
@ Faber 74 (#2892420)
Bravo, hai detto bene, senza di me in questo forum l’aria sarebbe irrespirabile, troppo incenso enzo
@ vincentgo (#2892439)
Scommetto che l’hai saputo leggendo il mio post.
Ma che vuoi dire? Sinceramente non ho capito
Questa semifinale arriva dopo l’ultima di Barcellona circa 4 mesi fa. Da quel momento fino all’inizio questa settimana Jannik ha dimostrato palesi segni di crisi, si è visto in quel periodo un Jannik abulico, tatticamente confuso, tecnicamente in crisi su rovescio lungolinea totalmente in sfiducia, servizio che non faceva male, tatticamente era prevedibile perché si arroccata costantemente nel suo rovescio incrociato. Dopo questo periodo di allenamento sembra rigenerato e si sta risollevando da quell’empasse. Il servizio ha mostrato segnali di risveglio e soprattutto di crescita anche in prospettiva. Tatticamente sta usando molto più il dritto giocando più d’istinto senza fossilizzarsi su quell’incrociato di rovescio che lo rendeva troppo prevedibile. Con il dritto è letale sia con l’incrociato potente che trova anche angoli molto acuti e il lungolinea sia di dritto che di rovescio, finalmente ritrovato dopo un lungo periodo dove proprio non lo giocava e le poche volte che lo faceva si capiva perché.
Sinner, soprattutto sta mostrando di avere le palle per risollevarsi e soprattutto di avere lavorato bene partendo dal lato mentale per poi impostare un nuovo quadro tattico avvalorato da una qualità tecnica tornata ad ottimi livelli. I momenti di crisi sono importanti perché una volta superati diventi ancor più forte e consapevole. Nel periodo no il suo staff è lui stesso saranno di sicuro stati i primi a mettere in discussione quello che non andava lavorando sui vari aspetti riportati precedentemente.
Mi pare che jannik stia ritrovando buone sensazioni e soprattutto confidenza e tranquillità con il proprio gioco. Soprattutto è l l’andamento in crescendo del suo rendimento che mi convince. Vedremo con avversari più performanti, penso che il giocare il doppio gli faccia molto bene. Si vede anche nelle soluzioni che cerca in attacco, con scelte nuove e verticali di gioco.
@ enzolabarbera1938@libero.it (#2892431)
Si chiama Fausto Desalu il terzo frazionista italiano e non certo ragazzo di colore, ancora ci sono persone che catalogano e differenziano per il colore della pelle,che tristezza
@ enzolabarbera1938@libero.it (#2892431)
….
Quello che hai scritto vorrebbe dire che sei pure esperto di atletica ma non sai come si chiama “quello di colore” che ha corso la curva
Pietoso…
Mi sembra un challenger, altro che ,500…
Jannik stasera ha offerto un” ottima prestazione facendo un uteruore passo avanti rispetto al match a ieri contro Korda dove tuttavia aveva trovato la forza di recuperare ben 2 breaks dal 5 a 2 del secondo set.
La Vittoria di oggi ben più netta contro Johnson registra un sensibile miglioramento al servizio soprattutto nel secondo set,dove ha alzato sia la qualità che la percentuale sulle prime mettendo a referto diversi aces.
Sul piano del gioco,si è rivisto l anticipo con aperture,raccolte in risposta sul dritto che gli consentono di aprirsi bene gli angoli prendendo il comando dello scambio e/o chiudere col vincente al momento opportuno e poi soprattutto ha risfoderato il rovescio lungolinea in contropiede pennellato che gli ha fruttato diversi punti essendo spesso lo yankee non in grado di replicare su questo colpo perché spiazzato.
Un ottino Jannik,in sostanza,tornato in fiducia, in crescita ,si sta avvicinando si suo livello ottimale riprendendo cosi, il cammino che aveva interrotto nella scalata al Ranking dopo un periodo di stallo, dimostrando che non vi era alcuna involuzione,(come paventata da superficiali e/ o detrattori,)ma una semplice flessione fisiologica normale ,anche se marcata,va detto,comune a tutti i giocatori del circuito nell’ arco di una stagione,proprio perché non si può in un calendario stressante fitto di eventicome quello attuale,essere sempre “focus”,le “pause” volenti o nolenti vanno contemplate,soprattutto in questo caso trattandosi di un ragazzo di 19 anni che sta ancora completando lo sviluppo della,struttura fisica.
Adesso la seconda parte della stagione imperniata sul cemento( o resine sintetiche più veloci indoor)lo rivedra’protagonista.
Intanto c è subito una semifinale contro un outsider,che in realtà sta cominciando a fare risultati quindi è un avvesario da non sottovalutare ma forte di una ritrovata fiducia Jannik può giocare sereno .
SF #21 +180 #11 Race (-570 Finals)
F #18 +300 #10 Race (-450 Finals)
W BR #15 +500 #10 Race (-250 Finals)
2 W 250
2 SF 500
1 F 1000
1 QF Slam
Bravo Jannik! E ora sfida interessantissima con il giovane americano
Jannik stasera ha offerto un” ottima prestazione facendo un uteruore passo avanti rispetto al match a ieri contro Korda dove tuttavia aveva trovato la forza di recuperare ben 2 breaks dal 5 a 2 del secondo set.
La Vittoria di oggi ben più netta contro Johnson registra un sensibile miglioramento al servizio soprattutto nel secondo set,dove ha alzato sia la qualità che la percentuale sulle prime mettendo a referto diversi aces.
Sul piano del gioco,si è rivisto l anticipo con aperture,raccolte in risposta sul dritto che gli consentono di aprirsi bene gli angoli prendendo il comando dello scambio e/o chiudere col vincente al momento opportuno e poi soprattutto ha risfoderato il rovescio lungolinea in contropiede pennellato che gli ha fruttato diversi punti essendo spesso lo yankee non in grado di replicare su questo colpo perché spiazzato.
Un ottino Jannik,in sostanza,tornato in fiducia, in crescita ,si sta avvicinando si suo livello ottimale riprendendo cosi, il cammino che aveva interrotto nella scalata al Ranking dopo un periodo di stallo, dimostrando che non vi era alcuna involuzione,(come paventata da superficiali e/ o detrattori,)ma una semplice flessione fisiologica normale ,anche se marcata,va detto,comune a tutti i giocatori del circuito nell’ arco di una stagione,proprio perché non si può in un calendario stressante fitto di eventicome quello attuale,essere sempre “focus”,le “pause” volenti o nolenti vanno contemplate,soprattutto in questo caso trattandosi di un ragazzo di 19 anni che sta ancora completando lo sviluppo della,struttura fisica.
Adesso la seconda parte della stagione imperniata sul cemento( o resine sintetiche più veloci indoor)lo rivedra’protagonista.
Intanto c è subito una semifinale contro un outsider,che in realtà sta cominciando a fare risultati quindi è un avvesario da non sottovalutare ma forte di una ritrovata fiducia Jannik può giocare sereno .
@ Bjorn borg (#2892430)
Intendevo proprio quello, riesce a mettere più in difficoltà gli avversari, nell’ultimo periodo aveva fatto sembrare fenomeni anche tennisti medi ,per esempio ymer anche se poi aveva vinto o non mi ricordo se coria o pella che poi si era ritirato
Molto bene secondo set a livello di Dubai e Miami…con Brooksby di questo periodo se gioca come nel secondo set al servizio è favorito…altrimenti molto dura in ogni caso settimana molto positiva che fa ben sperare per i prossimi mille e per us open…
Bjorn, è sempre un piacere leggerti! Ho notato che prima eri più entusiasta rispetto a Sinner, últimamente ti noto più moderato. Al di la che hai più che ragione sull’argomento specifico (le partite si vincono sul campo, non a chiacchiere sui forum) mi permetto di dirtelo: non moderarti troppo, abbiamo ragione noi. Sinner è un campione e ce lo dimostrerà presto! 🙂
@ enzolabarbera1938@libero.it (#2892431)
Non ho capito quello che vuoi dire.
Sì, un 200metrista è molto più capace di un 100metrista a fare una curva durante una gara di atletica.
Questo non ci piove.
Spero che la tua “critica”non sia sul “ragazzo di colore”.
A mio personale parere, chiunque critichi a prescindere per il “colore della pelle” merita non solo il ban in tutti gli sport ma anche seguire qualsiasi sport.
Ovviamente spero di aver capito male e mi scuso in anticipo nel caso
@ Dancas (#2892449)
Vincesse il torneo sarebbe a 250 punti dell’ottavo, ovvero Ruud, che in teoria va incontro ad un periodo di stagione a lui non favorevole. Comunque, calcoli a parte, l’importante l’importante è vincere la prossima partita
Sì bellissima! 🙂
Amico, già se ti autodefinisci esperto significa che non capisci niente. Mi dispiace deluderti…
Sta arrivando e di corsa. Io non ho ancora perso le speranze di vedere 2 italiani a Torino. Se il distacco dall’ottavo non sarà fuori misura dopo gli Us Open, potrebbe colmare il distacco nei 2 mille indoor. Oggi sembra quasi impossibile ma già solo se vincesse il torneo di questa settimana sarebbe a un migliaio di punti dall’ottavo posto e a meno di 300 dal nono. Vedremo.
Questa vince stasera! ☺☺☺
@ enzolabarbera1938@libero.it (#2892355)
Posa il fiasco…
il “ragazzo di colore” si chiama Desalu e lo sanno pure i bambini che è stato schierato terzo per fare la curva essendo duecentista, non pochissimi esperti tra cui te ovviamente..
Ora Jannik è il favorito al titolo, ma da nn sottovalutare l’americano che sembra essere in un momento idilliaco e Kei che cmq è sempre un gran giocatore… forza Jannik!!
Vuoi che ti faccia la lista della gente sopra di lui che ha battuto in 2 anni ? Per il resto conta solo che e’ in SF in un 500. Gran bel risultato. Se poi le prime 4 tds sono out, peggio per loro.
Calma. Non ha una prateria ma avversari molto tosti come Brooskby ed eventualmente forse Harris. Sulla carta e’ il favorito, ma non sarà per niente facile
Poco entusiasmo da parte di molti, ne ho letto molto di più nei commenti pro Ruud e Alcaraz durante le scorse settimane..quelli erano tornei meno significativi seppure prestigiosi perché storici..ora speriamo che Jannik vada fino in fondo, vorrei tanto vedere una finale tra Sinner e Nishikori!
Il mio modo di vedere lo sport! Molti di voi avranno assistito alla straordinaria vittoria della staffetta 4×100. In quanti vi siete chiesti del perchè il tecnico ha schierato 3 centometristi e 1 duecentometrista, il ragazzo di colore? Pochissimi, solo gli esperti di atletica leggera. Il motivo? Fargli fare la frazione della curva che a un duecentometrista riesce sicuramente meglio di chi è abituato a correre sul rettilineo. Chi vuol capire! enzo
Non sarà per merito di Sinner ? Comunque non sono mesi, ma solo 3 partite di cui solo 2 gravi: draper e o’connell. Con Fucsovics devi vincere, ma puoi anche perderla.
Ma non era diventato un tennista da circolo ? Non doveva tornare allo sci? Non era diventato un giocatore com dei limiti insuperabili ? Occhio, haters miserabili, che uscite come le lumache dopo la pioggia, fatevela alla larga, perché le vostre turbe non trovano terreno fertile.
Bene bene…sempre più in fiducia,anche il servizio migliora,penso che giocare in doppio sia utile per il gioco a rete,stasera e sceso a rete poche volte ma bene direi,ora con il quasi coetaneo sarà il momento decisivo,COMUNQUE È SEMIFINALE ATP 500 e 21 posto atp e 11 race…o sbaglio
Not Italy again…ma anche gli americani le hanno buscate….
Ogni giorno meglio.
Sembra tornato al livello di questa primavera.
Il Sinner di questa sera si sarebbe giocato anche le medaglie olimpiche.
Avanti così, bravo Jannik!
Altra cosa in questo torneo gli avversari di sinner sembrano giocare al di sotto dei loro standard mentre negli ultimi mesi sembrava facessero sempre la partita della vita contro di lui
Differentemente da Mazzoni, credo che il vero incontro decisivo sia stato non il secondo, e quindi nemmeno quello di oggi, ma il primo, cioè la vittoria con il finlandese. Immagino che tutti noi (diciamo tanti di noi) abbiamo tremato quella volta ( e Sinner prima di noi) perché l’eventuale paventata sconfitta poteva confermare una specie di debacle e far nascere la sindrome del primo turno. Da quella vittoria Sinner ha esorcizzato la paura di non riuscire a risolvere una partita. Da allora tutto è filato liscio e sta man mano ritornando il Sinner di prima, anzi migliorato. È la mente che comanda.
Ora ha una prateria davanti!
Solido al servizio ed efficace in risposta, questo Sinner sta tornando ai livelli di inizio stagione…
Ragazzi senza l’esperto la barbera che noia sarebbe…..
@ enzolabarbera1938@libero.it (#2892355)
Grazie, vi ricordo solo che ha battuto un giocatore che occupa la 90ma posizione. Da esperto, non cambio opinione fra un partita e l’altra, giudicheró quanto vale quando incontrerà gente sopra di lui. Con Johnson è stato un buon allenamento enzo
Oggi bene,ma Jonson e di livello pari a zero infatti oggi Sinner era molto meno aggressivo rispetto alla partita con Korda..Brooksby sta facendo il fenomeno in questo momento forse è un pelo avanti l americano che gioca molto molto sciolto e non ha niente da perdere certo e da vedere magari in situazioni di punteggio un po’ più complicate..Dall’ altra parte Sinner ha l ocasione in questo torneo di recuperare vincendo la stagione deludente sull erba e rimettersi in gioco sulla Race x Torino…adesso serve lo step adesso bisogna dimostrare i progressi fatti
Troppo superiore JS. Sta carburando, può dire la sua per il titolo. E le critiche lasciamole a casa, ha 20 anni fa compiere ed è quasi in top 20.
Ottimo stasera, specie nella risposta. Molto molto meglio dei due match precedenti.
Molto interessante il prossimo scontro con Brooksby.
Sia chiaro che non penso sia un incontro particolarmente importante per giudicare né l’uno né l’altro, ma certamente bello e, appunto, interessante.
Ovvio che vincere è sempre meglio di perdere, ma non mi focalizzerei troppo sul risultato, né in un senso né nell’altro, sono più attratto dal contenuto tecnico che può venirne fuori.
Ma come gli somiglia? Dove? In che mondo?
Finalmente qualche back di rovescio… era ora!
Sinner in carrozza verso la finale 🙂
Alla faccia dei suoi detrattori…..
Non che in nottata si potrebbe far prendere a Brooksby la nazionalità inglese?
Sta uscendo dal periodo buio, oggi bene al servizio, pochi gratuiti, qualche variazione e tanta solidità. Domani match interessantissimo con Brooksby che pare essere davvero forte.
Non ho visto l’ incontro ma il resoconto di Mazzoni é quasi come esserci stati.Jannik era favorito,ok…ma ultimamente stava perdendo anche da favorito,un periodo di appannamento, qualche piccola limatura tecnica ed eccolo qui: il campione é tornato..Nell’ anno magico per lo sport italiano mica può mancare Jannik no?
Gioca sempre uguale, non sa servire, a rete non ci va, pensa solo ai soldi, non tiene alla nazionale e come dice uno dei nostri tabti talent scout del sito “ma come fate a vedere in Sinneri un possibile vincitore di Slam?” Prrrrrrrrrr
Cresce giorno dopo giorno. Bene contro Ruusvuori, molto bene contro Korda soprattutto dal 2 5 e servizio Korda come ha recuperato fino a stravincere il tie break dopo aver subito il primo mini break con doppio fallo, Benissimo oggi dove ha smorzato tutti i tentativi di entrare in partita dell’americano.
Jannik mi è sembrato molto solido…mai in apprensione, sempre in controllo.Una buona prova al servizio, pochi gratuiti e un buon numero di vincenti…che dire semifinali raggiunte…sotto con il terzo americano….forza Jannik
Il marmista sta ancora facendo degli esami, lo vedremo agli U.S. e vi stupirà.
@ Giulio (#2892350)
Ahahah!!! Good one!!! Stasera un’ulteriore evoluzione nell’atteggiamento di Sinner, sempre più concreto e se vogliamo, cinico. Ha saputo sfruttare la caduta psicologica dell’avversario al 2-1 del secondo set senza sprecare e da lì tutta discesa.
Un po’ in sovrappeso Johnson .
Una delle giornate più belle per lo sport italiano con un Sinner al 70% .
Ora deve essere al top per una SF tra i 2 prospetti più in forma, comunque ci aspettano emozioni !!
È un ottimo sinner, si condivido! Sicuramente non ha battuto tra oggi e gli scorsi giorni dei top player però l importante era riprendere fiducia nei propri mezzi e feeling con la vittoria e direi che l obiettivo è stato raggiunto. Vedo jannik finalmente sciolto e preciso come non lo vedevo da aprile. Ora semifinale e anche l eventuale finale da favorito ma pensiamo prima al giovane americano che da quel poco che ho visto mi sembra davvero on fire da un mesetto… forza jannik, che piano piano ti riprendi pure tu!
Diciamo pure quello che non è piaciuto della partita di Jannick: il completo! Un po’ sbiadito, più da giocatore di circolo che da young star del tennis. 😉
Bravo Jannick, far sembrare un comprimario un giocatore che sul cemento ha le armi per dire la sua è molto significativo. E non hai ancora 20 anni. E finalmente ha messo dietro il peggior giocatore dell’anno: Monfils (180 punti nella race: quella posizione 22 non si può credere).
Primo set sulla falsariga di ieri, solo che Korda è più forte di Johnson, finalmente nel secondo ha funzionato anche la prima regalando tanti punti veloci e piacevoli e il netto parziale ne è la conseguenza. Troppo forte Jannik rispetto al discontinuo americano.
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Partita noiosa contro un avversario modesto e rinunciatario. In più occasioni mi si sono appesantite le palpebre. Sinner è in evidente ripresa, buoni colpi e servizio migliorato. Il prossimo avversario sarà sicuramente un test molto più impegnativo enzo
Jannik solido e con il servizio che comincia a dare segni di miglioramento. Domani bel match con l’americano che per certi versi gli somiglia. Si può fare
Di gran lunga il miglior Sinner degli ultimi mesi, saldo positivo tra vincenti e gratuiti e benissimo anche con il servizio. Avanti così!!!
Ricky Cunningham ha steso Fonzie: HEY!!
Buon allenamento. Avanti il prossimo.