Per il Presidente dell’ATP il caso “Agassi” è chiuso
Adam Helfant, presidente dell’ATP, ha dichiarato che non vi sarà alcuna azione penale e disciplinare contro Andre Agassi. “Non possiamo riaprire il caso perché non è più un giocatore in attività”.
Ricordiamo che Andre Agassi ha pubblicato nella sua autobiografia di aver fatto uso di droghe pesanti, metanfetamine di cristallo nel 1997, mentre stava attraversando una fase difficile della sua vita e di aver mentito alle autorità Antidoping dell’ATP al fine di evitare una sospensione.
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7 commenti
c’era ki lo dopava??? cosa fanno gli mettono sostanze nel latte a colazione? ma dai…
mentre il caso di NIENTAL nemmeno l’aprono ….
Concordo con l’ATP, d’altronde a pensarci bene non avrebbe molto senso punire un giocatore che si è ritirato da 3 anni. Certo che Agassi è stato un bel furbacchione …. tutto a un tratto gli è venuto in mente di pentirsi dei suoi peccati? Chissà perchè solo ora…. 😆
la prima volta non direi affatto a vita…..c’è ki viene beccato senza ke il giocatore stia a conoscenza di niente….povero giocatore poi…carriera finita perkè c’era ki lo dopava???
direi 2 anni alla prima volta….tutta la carriera alla seconda…non si può negare ad un uomo la sua unica passione per un possibile errore… 😆
è sempre stato chiuso!
rimango sempre dell’opinione che devono essere inanzitutto riviste le soglie “Anti Doping”, e una volta fatto questo, introdurre la squalifica a vita a chi viene beccato.
infatti… aprite i casi relativi ai giocatori ANCORA IN ATTIVITA’…