Kyrgios: “Non gioco più per me stesso. Malattie mentali? Non hanno idea di quel che ho passato io”
Nick Kyrgios ha esternato il proprio pensiero nella press conference pre torneo a Washington, torneo da lui vinto nel 2019, e come sempre le sue parole non lasciano indifferenti. Il discusso talento australiano ha spaziato su molti temi, dal suo momento ai problemi mentali nello sport, che afferma di aver vissuto duramente sulla propria pelle anche se nessuno lo supportato. Ecco alcuni passaggi di un’intervista “pirotecnica”…
“Non do per scontato nessun torneo”, ha dichiarato Nick, “non do più nessuna partita per scontata. Ogni volta che sono a un evento, anche ad uno speciale come questo, non do per scontato nessun giorno. Adoro trovarmi qua, cerco di immergermi il più possibile. Adoro anche i soli allenamenti, essere in giro per i campi, ritrovarmi ai massimi livelli, non lo do per scontato”.
Ricordano a Kyrgios quanto poco abbia giocato dall’inizio della pandemia, ma lui insiste sul fatto che il tennis alla fine non gli è mancato più di tanto. “Non ho intenzione di mentire, non mi è mancato più di tanto. È bello tornare, ovviamente, specialmente in questi tornei in cui sono estremamente a mio agio e c’è un bel pubblico. Penso che stiano decisamente sperando che io faccia bene in campo. Mi sento decisamente… non lo so, tutto è piuttosto strano, non so che dire. Ad esempio, quando vengo qui e gioco, sento delle vibrazioni, mi sento a mio agio, è bello. Ma ogni volta che partecipo a un torneo, sento che potrebbe essere l’ultima volta che sarò qui. Ad Atlanta mi sono sentito allo stesso modo, come se potesse esser stata la mia ultima volta in quel posto. Washington? Non lo so, non so dove sono nella mia carriera. Mi sento strano, ho pensieri strani riguardo alla mia carriera in questo momento”.
La sua motivazione a scendere in campo e giocare nel tempo è cambiata. “Oggi mi sento come se non stessi più giocando per me stesso. Sento come se stessi giocando per le molte persone che possono relazionarsi con me. Mi sento come quando ero giovane, non avevo davvero l’obiettivo di vincere gli Slam o qualcosa del genere. Ovviamente sono diventato abbastanza bravo, ho battuto tutti i migliori, ho vinto alcuni titoli. Credo di essere diventato a mio modo iconico nel tennis, nel senso di essere riuscito a farcela facendo tutto a modo mio. Ho realizzato molte cose, adesso mi diverto a giocare, lo faccio solo per divertimento. Mi piace davvero stare con i fan, parlare con loro, sapere cosa fanno. Le parti preferite della mia carriera restano alcuni momenti toccanti con la gente, lo stare con i fan, dare loro un po’ di speranza, non le vittorie“.
Kyrgios è consapevole di essere un personaggio molto discusso, uno che divide, uno fuori dagli schemi, ma è fermamente convinto di aver fatto a modo suo qualcosa di buono il tennis, aggiungendo personalità al tour. Afferma di aver passato momenti difficilissimi relativamente alla salute mentale, uno dei temi caldi di quest’estate sportiva, ma nessuno se n’è mai interessato come adesso.
“In fondo, credo di essere un contributo importante per lo sport, c’è bisogno di personalità del genere. Sento di essere una persona molto resiliente. Se non sei resiliente quanto me dal punto di vista mentale, la quantità di odio che ho ricevuto, la quantità di razzismo che ho ricevuto, la quantità di stronzate che ho ricevuto dal tour, dai fan, da tutto, ora avrei potuto essere…… Sono caduto più volte uno stato dove persone come Naomi Osaka dicono di trovarsi, ora tutti parlano di malattie mentali, ma io ho attraversato, secondo la mia opinione personale, situazioni 20 volte peggiori. Tutto ciò che loro ricevono è una buona stampa. Non ricevono davvero messaggi di odio. In realtà non ricevono multe ridicolmente storiche per aver colpito le palle fuori dallo stadio o aver ricevuto una violazione del codice. Avevo a che fare con una quantità di cose che questa gente nemmeno potrebbe immaginare… Invece di emarginare e quasi crocifiggere una persona, dovevi dire: Ok, questo ragazzo è diverso, agiamo in un certo modo, non trattiamolo come un Roger Federer o come un Marin Cilic. È la sua personalità. Sto solo dicendo che questo sport avrebbe potuto portarmi in un luogo oscuro, cosa che ha fatto per un po’. È stato difficile mentalmente ai 18 anni, essendo uno dei giocatori più famosi in Australia, ero assolutamente martellato dai media, sempre sotto pressione, tutti con gli occhi addosso . Non è così facile. Ora ho 26 anni, sono abbastanza grande. So che sono tutte stronzate“.
Parole forte, veri “cazzotti” al mondo che lo circonda. Con la racchetta con la lingua, Nick continua sempre a pungere come pochi…
Marco Mazzoni
TAG: ATP Washington 2021, Intervista, Marco Mazzoni, Nick Kyrgios, salute mentale tennis
Le boiate nonché ….mega galattiche le scrivi solo tu, di invece che ti sta sulle balle Kyrgios e fai prima…..non saprai nemmeno che Nick (nonostante sia annoiato come tu scrivi) ha piallato tutta la top 10 dal primo all’ultimo e anche più volte
Vai a pettinare le bambole
Per esigere rispetto bisogna anche saperlo dare.
Krygios uomo vero
Nick, tieni duro , fai fuori robottino ed il krukkonen e prenditi us open !
Almeno lui è… “rimasto a galla”, non come il suo “gemello Tomić…
Boh.
C’è chi è più ferrato in gossip.
Waw stava con la Vekić, da cui la squallida “uscita” di Nick, di questa con Kokky…
Ma questa è un’altra storia.
Ajla stava con Nick.
Poi lui è stato scoperto avere relazione con un paio di teenager dopo W 2017.
Ajla lo ha mollato seduta stante.
Nick lo smidollato ha sentito il contraccolpo per un po’, poi si è ripreso.
Successivamente Ajla “si è attaccata” dove attualmente.
Sono un tifoso dì Kirgios, però questa idea di avere avuto più problemi non mi convince. Come fa a dirlo? Da quale prospettiva? I disagi psicologici sono soggettivi e non si possono classificare. Per lo stesso tipo di problema qualcuno è indifferente, qualcuno è provatissimo
Ma lo capisci l’italiano? Rileggi cosa ho scritto e ti accorgerai di aver scritto una boiata, oltre le altre.
…il papà possiede solo dei gasdotti!!!
Ma Aljia è stata la ragazza di Wawrinka poi sua ed ora di Berrettini???
Troppo egocentrico per essere appassionante. In tanti hanno storie difficili, ma nessuno si riferisce a se stesso come lui e Napoleone. Penso a un caso recente: Tamberi col gesso a Rio 2016. Oggi poteva essere lì a dire ‘peccato sono un grande talento inespresso dello sport’ oppure farsi il mazzo a capanna e andare a vincere un oro. Più Tamberi, meno Kyrgios. Gusto personale e non discuto le opinioni di chi ama il circo (seriamente, senza polemica alcuna). Io sono un tifoso senza tempo di Edberg: si può avere talento ed essere agonisti anche con grande classe.
Wow. Un pugno dopo l’altro. E come al solito l’intelligenza media di chi lo critica si conferma meno della metà di quella che loro attribuiscono all’aussie, stando ai deliranti commenti pregni di tutto quello che loro riescono ad inserire.
Non mi commuovi !!!
@ Vasco90 (#2889434)
Si hai ragione…ma QUESTO “TENNISTA” TRISTE, FISSO SCAZZATO, occupa tanti spazi di una pagina come questa, DEDICATA al TENNIS……almeno nel Gossip sorridesse, facesse ridere…..ma figuriamoci
A iconico ho dovuto smettere di leggere
Le lacrime dalle risate offuscavano la vista
È vero che spesso esagera, ma è una persona vera e un giocatore di grande spettacolarità
In un mondo del tennis iper standardizzato teniamocelo caro
Kyrgios è un autosabotatore nato, mi dispiace solo per lui. Soli 26 anni e sembra averne già 40 in stanchezza e disillusione. Una personalità complicata e conflittuale, una collezione di gesti antisportivi gravissimi, tante scuse a mente fredda ma poi puntuale nel ripetere le solite idiozie. La situazione di isolamento da covid è stata la goccia scatenante di un depressione già presente e mai risolta. Al suo posto metterei da parte il tennis per un po’ e mi dedicherei a me stesso, a ritrovarmi. Qui non c’è in gioco il suo futuro sportivo ma prima di tutto quello umano. Stiamo attenti a non cadere nell’offesa facile, le persone fragili come lui vivono delle opinioni altrui…
Sei poco informato, lo sai che Gulbis è una delle famiglie più ricche del suo paese? GULBIS è un noto frequentatore di casinò e puttane, pensa un po’ che differenza! Kyrgios è ricco perché se li è guadagnati sul campo i soldi
Ricco viziato annoiato dalla vita, dovrebbe eclissarsi il più in fretta possibile perchè non aiuta per niente lo sport e i giovani.
Gulbis nonostante fosse una specie di principe si è sempre impegnato di più
Ma per uno che gioca come te, le mestruate con i break a “zero” illudendo e millantando vincite del Monopoli, come ti potevi esprimere se non così? Tralasciando che Nick è il più grande talento giovane (inespresso) che la storia del tennis degli ultimi 20 anni ha conosciuto.
Uno come Nick che ha piallato (e anche più volte) tutta la top 10 attuale, ridicolizzandoli sul campo
Uno che chiede al pubblico dove deve mettere gli ace che puntualmente arrivano, lui è spettacolo per gli occhi, vale tutto il biglietto….. ma forse a te piacciono più i rematori carpentieri alla Sonego….questioni di gusti
perche’ le notizie possono essere lette solo da chi ne condivide il contenuto?
Gli altri non hanno idea dei drammi che ha passato lui ma lui ha idea reale dei drammi altrui? Kyrgios superficialotto ed egoriferito, come gli capita spesso. Io io io io…
@ Brisbane (#2889328)
E già, anzi ti dirò, se becco una partita sua pure mi la guardo….
Nick Kyrgios, uomo vero.
@ Duccio (#2889405)
Nessuno ti obbliga a leggerle!
vai e dai spettacolo al 2 turno contro Paire
Potresti preparare direttamente te un programma di post giornalieri che la redazione secondo te deve preparare… Il tuo messaggio veramente poco poco consistente e molto molto inconsapevole
È evidente che ha avuto un passato pieni di problemi e le energie che ha sono quelle che sono. Dovrebbe lavorare bene con un mental coach che lo aiuti. Il suo problema è che per le ferite umane che ha avuto si è rifugiato in una subpersonalita’spocchiosa e narcisistica che spesso cerca lo scontro anche con i colleghi e più lo fa e più si rende insopportabile e separativo.
In queste dichiarazioni sta parlando invece la parte di sé più vicina alla sua anima, è un po’ una richiesta d’aiuto. È una società che certe dinamiche non le capisce ma lui di sicuro ha bisogno d’aiuto.
Aspetto che inizi tu,poi prometto che ti seguo
Ma è diventato obbligatorio in ogni forum di tennis commentare Kyrgios ? Non è che quando le notizie vere latitano si costruisce un articolo giusto per riempire un vuoto? A me pare che il vuoto sia più interessante delle esternazioni di questo australiano….molto meglio la sia conterranea Barty mi viene da dire….poche chiacchiere, molta sostanza !
Caro Nick! Ma vattene…..
Ti piccioni i biondi e sorridenti? Ecco di cosa lava kiorgios
Kuerten era una figura SORRIDENTE, POSITIVA, SIMPATICA! QUESTO QUI vuole fare il ganzo, l’ originale, ma a me pare un bel MUSO DI CIUCO…….e dopo un po’ che si legge le sue parole mi viene da dire: CHEPARDIPALLE
A me pare che quello che chieda, in fondo, sia solo rispetto. O le regole sociali di quest’epoca non lo prevedono più o lo prevedono solo per alcune categorie protette?
Sono d’accordo quando parla della pressione dei media e quando dice che nello sport anche per una questione di spettacolo ci vuole un personaggio un po’ fuori dalle righe, ma lui si è comportato più volte in maniera irrispettosa con gli avversari e con il pubblico sia dentro che fuori il campo (oramai il suo nuovo lavoro è sparlare dei colleghi sui social).
Un reduce!
Ma se il tennis non gli andava, perchè non si è buttato sul basket, suo vero amore, come più volte affermato ?
Che poi dobbiamo sorbirci le sua saltuarie paturnie da semi-allucinato…
Non sarebbe meglio bypassare le sue estemporanee “esternazioni” ?
(Ma come faceva Ajla a stare con uno così ?)
Si kyrgios…la tua carriera…ahah
Gente che vive allo specchio, io io io io. A forza di fare un cazzo per forza si cade in depressione, non è che “il fare niente” è sostitutivo al tennis. Trovati un hobby o un lavoro
Ho certamente una preferenza per gli sportivi pacati ed equilibrati che cercano di essere un punto di riferimento x ragazzi e fan…ma ho profondo rispetto anche x chi vuole essere diverso. Purtroppo con l’avvento dei social è diventato tutto confuso ed è cominciato lo sport della persona famosa che deve farsi identificare dalle persone comuni come uno di loro e non un esempio da seguire. Kyrgios segue una strada diversa a mio avviso…e non è compreso.
26 anni..
avrebbe ancora il tempo di mettersi sotto e senza i 3 big potrebbe “facilmente” fare la storia
gli auguro di trovare intorno a sè delle persone che lo sappiano guidare
@ Mauriz70 (#2889339)
Allora fallo!
Deve farsi curare da uno bravo …
a me sembra uno di quei falliti che per essere ancora protagonista fa della sua vita un reality….
ma questo è sempre più allucinato. capito? sono le regole del tennis e le regole sociali che dovrebbero adattarsi a lui e non viceversa.. perché lui è diverso, bisogna trattarlo in un certo modo. pagliaccio.
Se la canta e se la suona..fa tutto lui.io mi farei vedere da uno bravo….
Almeno lui riesce ad articolare un discorso, a differenza di altri che, a 34 anni, ancora perpetrano le stesse pagliacciate in modo totalmente inconsapevole, senza alcuna spiegazione. Lui, da come parla, ha sicuramente elaborato. Che è già un passo avanti
che giochi per il pubblico è evidente.
ha sempre detto che senza spettatori non sarebbe sceso in campo
Uno che dice ‘ste cose è evidente non abbia passato niente di simile.
Patetico
E’ più obiettivo quando parla di se stesso che quando parla a vanvera di altri giocatori, in un certo senso è vero che ha lasciato un qualche segno nel mondo del tennis per il suo carattere, quello che penso io è però che per i mezzi che ha e aveva poteva lasciare un segno ben più importante a livello di risultati sul campo.
Una volta giocava ora sono rimaste le chiacchiere.
Come fa a dire che lui ha passato cose 20 volte peggiori? È nella loro testa?
È uno psicanalista?