Steve Johnson insulta il Giudice di Sedia (Video)
23/07/2021 19:03 
11 commenti
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Steve Johnson USA, 1989.12.24
Steve Johnson, 31 anni, è stato eliminato questa notte nei quarti di finale dell’ATP 250 di Los Cabos, dal giovane connazionale Taylor Fritz (6-4 6-4), in un match che è stato segnato da una situazione controversa tra il giocatore californiano e l’arbitro della partita, lo spagnolo Nacho Forcadell.
In un punto molto importante – una palla break per Fritz – l’arbitro ha corretto una decisione sbagliata del suo giudice di linea e ha deciso di assegnare il punto direttamente a Taylor, che così è andato a servire per chiudere il match. Johnson non era d’accordo con la decisione dell’arbitro perchè secondo lui, la chiamata era tardiva e per questo motivo ha perso completamente la testa. Una pesante multa in arrivo?.
Queste le parole di Steve: “No fucking way, Nacho. Bullshit. Bull fucking shit, dude. Fuck you.”
“No fucking way, Nacho. Bullshit. Bull fucking shit, dude. Fuck you.” pic.twitter.com/K721rYAAtv
— Ricky Dimon (@Dimonator) July 23, 2021
TAG: Steve Johnson
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Esatto, è una cosa lampante… E ci sono pure i fenomeni che mi hanno messo pollice in giù, no comment
Bravissimo Forcadell.
La chiamata è arrivata ben dopo che Johnson ha colpito la palla e non ha influenzato il giocatore, questo significa che il punto era determinato unicamente dall’esito del colpo di Johnson.
La palla è finita in rete, pertanto il punto è da assegnare a Fritz.
Ma come fai a dire una cosa del genere? La palla è stra buona e il no è’ arrivato ben dopo che johnson ha tirato, quindi punto di Fritz. Stop, bravo l’arbitro a fare l’over rule su un punto importante, anche se l’errore del giudice di linea è macroscopico. Anche il commentatore si sorprende della chiamata su una palla che la massimo ha toccato la riga interna.
Con quel baffo può giustamente dire quello che vuole!!
Ma ha ragione de che?? La palla è buona e la chiamata errata arriva nettamente dopo che ha colpito, quindi è totalmente ininfluente. Ma il regolamento lo conoscete?
Ormai più di una volta gli arbitri prendono decisioni di questo tipo senza rendersi conto che l’atleta professionista prende decisioni in un quarto di secondo.
Ha ragione Johnson, il quale però, forse, aspettava la chiamata di suo.
Ma l’arbitro non può sapere e non puo basarsi su queste supposizioni.
Un articolo su due parolacce di Johnson in torneo di scappati di casa ma nessuno sulla osaka (una tennista eh) ultimo tedoforo alle olimpiadi sotto gli occhi di tutto il mondo. Ma chi dirige sta baracca è del mestiere?
Dopo la Moretti il mio Baffo preferito!
ha ragione Johnson!
il resto è solo una nota di colore, necessaria allo spettacolo!
il tennis è anche questo.
Mi dispiace per John!
Uno dei miei tennisti e personaggi preferiti nel circuito!
Un giocatore deficitario dal lato del rovescio, ma è riuscito lo stesso a costruirsi una buona classifica!
È comunque un tipo umorale, e le cose le dice quando serve!
Davvero dispiacuto per lui!
Aveva pure torto marcio, che figuraccia… Mi auguro in una bella multa